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Prefazione pag. III 1. ACQUE DI TEMPO ASCIUTTO 1.1. Acque di origine cittadina 1.1.1. Generalit...................... 1.1.2. Periodo di progetto................ 1.1.3. Popolazione..................... 2 1.1.4. Acque domestiche 6 1.1.5. Acque assimilabili a quelle domestiche........ 9 1.1.6. Acque di provenienza esterna 10 1.1.7. Oscillazioni di portata................. 13 1.1.8. Riepilogo per il calcolo delle portate 15 1.1.9. Caratteristiche qualitative............... 17 1.2. Acque di origine industriale 18 1.2.1. Generalit 18 1.2.2. Scarichi unitari 20 1.2.3. Caratteristiche qualitative............... 20 1.2.3.1. Criteri per un giudizio globale di qualit 20 1.2.3.2. Popolazione equivalente 25 1.3. Trasformazioni delle acque usate in fognatura 28 1.3.1. Trasformazioni fisico-chimiche 29 1.3.2. Trasformazioni chimico-biologiche 29 1.3.2.1. La pellicola biologica............. 29 1.3.2.2. Sviluppo di idrogeno solforato 30 1.3.2.3. Formazione di acido solforico 31 1.3.2.4. Calcoli numerici 32 2. ACQUE DI PIOGGIA 2.1. Simulazione del processo di formazione dei deflussi meteorici... 35 2.1.1. I momenti fondamentali dell'elaborazione progettuale... 35 2.1.2. I modelli matematici di trasformazione dagli afflussi meteorici ai deflussi in fognatura - pag. 36 2.2. Determinazione dell'afflusso meteorico lordo 38

2.2.1. Misura delle precipitazioni............... 38 2.2.1.1. Dispositivi di misura.............. 38 2.2.1.2. Ietogrammi di misura " 40 2.2.2. Elaborazioni pluviometriche presso le singole stazioni di misura. 41 2.2.2.1. Curve di possibilit pluviometrica in funzione della frequenza nel passato 42 2.2.2.2. Curve di possibilit pluviometrica in funzione della probabilit futura 45 2.2.3. Ragguaglio delle precipitazioni al bacino 47 2.2.4. Ietogrammi di progetto 50 2.2.5. Scelta del tempo di ritorno 55 2.2.5.1. Il metodo costi-benefici per la scelta del tempo di ritorno 55 2.2.5.2. Criteri empirici per la scelta del tempo di ritorno.. 56 2.2.5.3. Il rischio d'insufficienza come base per la scelta del tempo di ritorno 56 2.3. Determinazione dell'afflusso meteorico netto 58 2.3.1. Generalit 58 2.3.2. Curve cronologiche della capacit d'infiltrazione 59 2.3.3. Curve cronologiche del coefficiente di afflusso 61 2.3.4. Curve di durata del coefficiente di afflusso 63 2.3.5. Valore finale del coefficiente di afflusso 64 2.4. Modelli lineari di trasformazione afflussi-deflussi 65 2.4.1. La teoria dell'idrogramma unitario istantaneo 66 2.4.1.1. Caratteristiche generali dell'idrogramma unitario.. 66 2.4.1.2. Calcolo dell'ideogramma unitario........ 67 2.4.1.2.1. Calcolo con il metodo della corrivazione. 71 2.4.1.2.2. Calcolo con il metodo dell'invaso 73 2.4.2. Applicazione della teoria dell'ideogramma unitario a ieto grammi di intensit variabile 76 2.4.3. Applicazione della teoria dell'idrogramma unitario a ieto grammi di intensit costante 77 2.4.3.1. La portata di colmo.............. 77 2.4.3.2. L'evento critico 79 2.4.3.3. Calcoli di verifica............. 81 2.4.3.4. Metodo diretto del volume d'invaso 81 2.4.4. Metodi di calcolo speditivi 83 2.4.4.1. Metodo De Martino 83 2.4.4.2. Metodo Mignosa-Paoletti 85 2.5. Metodi di calcolo idrodinamici... 87 2.6. Inquinamento delle acque di pioggia.. - 90 2.6.1. Cause dell'inquinamento...... ò......... 90

2.6.2. Carichi inquinanti... 91 3. IDRAULICA DELLE FOGNATURE 3.1. Principi idraulici generali.................. pag. 99 3.1.1. Tipi e stati fondamentali di movimento 99 3.1.2. Caratteristiche geometriche delle canalizzazioni...... 101 3.1.2.1. Generalit.................. 101 3.1.2.2. Sezioni normalizzate.............. 102 3.1.2.3. Sezioni non normalizzate 104 3.1.2.4. Elementi geometrici della sezione......... 106 3.1.2.5. Coefficienti di distribuzione della velocit..... 108 3.1.2.6. Coefficienti di distribuzione della pressione 109 3.1.3. Principio dell'energia................. 110 3.1.4. Principio della quantit di moto............ 112 3.1.5. Calcolo degli elementi dello stato critico 115 3.2. Problemi di moto permanente uniforme 117 3.2.1. Leggi e formule generali di movimento 117 3.2.2. Scelta dei coefficienti di scabrezza 126 3.2.3. Caratteristiche del deflusso a sezione parzializzata 130 3.2.4. Trasporto solido 135 3.3. Problemi di moto permanente gradualmente vario 139 3.3.1. Profili di moto permanente gradualmente vario 139 3.3.2. Cambiamenti graduali di sezione 141 3.3.3. Correnti permanenti con portata decrescente 143 3.3.4. Correnti permanenti con portata crescente 146 3.4. Problemi di moto permanente rapidamente vario 151 3.4.1. Risalto idraulico................... 152 3.4.2. Cambiamenti di direzione............... 156 3.4.3. Cambiamenti bruschi di sezione............. 158 3.4.4. Confluenze 160 3.4.5. Sifoni 161 3.5. Misura delle portate 165 3.5.1. Sistemi generali di misura delle portate in fognatura 165 3.5.1.1. Introduzione................. 165 3.5.1.2. Processi di misura............... 166 3.5.1.2.1. Misure di livello previo restringimento della sezione............... 166 3.5.1.2.2. Misure di livello senza restringimento della sezione............... 168 3.5.1.2.3. Misure di velocit 169 3.5.1.2.4. Misure di volume 169 3.5.1.2.5. Misure di diluizione 169

3.5.1.3. Sensori di misura............... 170 3.5.1.3.1. Sensori di livello 170 3.5.1.3.2. Sensori di velocit.......... 171 3.5.2. Misure di portata mediante il canale Venturi 172 3.5.2.1. Caratteristiche generali del canale Venturi 172 3.5.2.2. Le basi del calcolo idraulico 173 3.5.2.3. Calcolo della portata... 174 3.5.2.4. Verifiche dei rigurgiti pag. 177 3.5.2.5. Forma costruttiva generale del misuratore 177 3.5.3. Incertezza delle misure 180 3 5.3.1. Errori casuali e sistematici 180 3 5.3.2. Prescrizioni di esattezza 181 4. STATICA DELLE FOGNATURE 4.1. Processo di costruzione della fognatura 183 4.1.1. Concetti generali................. 183 4 1 1 I Geometria della costruzione 183 4 1 1 2 Statica della costruzione 186 4.1.2. Realizzazione della fossa.......... 186 4.1.3. Realizzazione del supporto 187 4.1.3. I. Generalit.................. 187 4.1.3.2. Appoggio su suoli naturali 187 4.1.3.3. Appoggio su materiali di riporto 189 4.1.3.4. Appoggio su calcestruzzo 189 4.1.3.5. Camicia in calcestruzzo............. 190 4.1.4. Installazione dei condotti............... 191 4.1.4.1. Movimentazione dei tubi in cantiere 191 4.1.4.2. Posa nella fossa................ 192 4.1.4.3. Allacciamenti 193 4.1.4.4. Sostegno ed ancoraggio 193 4.1.5. Controllo dei giunti.................. 193 4.1.5.1. Tenuta idraulica............... 193 4.1.5.2. Comportamento alle sollecitazioni meccaniche... 194 4.1.5.3. Comportamento alle sollecitazioni termiche 194 4.1.5.4. Comportamento all'attacco chimico 195 4.1.6. Controllo d'impermeabilit della canalizzazione 195

4.1.7. Rinterro della canalizzazione.............. 196 4.1.7.1. Incasso 196 4.1.7.2. Riempimento 198 4.1.7.3. Allontanamento delle armature 198 4.2. Determinazione dei carichi sulla canalizzazione 199 4.2.1. Fondamenti di calcolo................. 199 4.2.2. Carichi delle terre 200 4.2.2.1. Sviluppo dei carichi in trincea 200 4.2.2.2. Sviluppo dei carichi in terrapieno 205 4.2.2.2.1. Generalit.............. 205 4.2.2.2.2. Carichi sui condotti con risalto positivo. 205 4.2.2.2.3. Carichi sui condotti con risalto negativo o in trincca imperfetta 208 4.2.3. Carichi sovrapposti.................. 211 4.2.3.1. Carichi superficiali distribuiti.......... 211 4.2.3.2. Carichi mobili concentrati........... 211 4.3. Resistenza e coefficienti di sicurezza 213 4.3.1. Il rapporto tra la resistenza in opera e la resistenza in laboratorio. 213 4.3.2. Coefficienti di sicurezza 214 5. MATERIALI E PARTI PREFABBRICATE 5.1. I materiali e la progettazione pag. 217 5.2. Murature 219 5.2.1. Mattoni clinker................... 219 5.2.2. Calcestruzzo 221 5.2.2.1. Generalit.................. 221 5.2.2.2. Cemento 222 5.2.2.3. Inerti 223 5.2.2.4. Acqua 223 5.2.2.5. Armatura 223 5.2.2.6. Additivi 224 5.2.2.7. Confezione e getto 224 5.2.2.8. Prove di qualit 224 5.3. Tubi prefabbricati 225 5.3.1. Generalit...................... 225

5.3.2. Tubi in gr s 226 5.3.2.1. Generalit 226 5.3.2.2. Forme e dimensioni.............. 226 5.3.2.3. Resistenza 228 5.3.3. Tubi in calcestruzzo 229 5.3.3.1. Tubi in calcestruzzo semplice.......... 229 5.3.3.2. Tubi in cemento armato 232 5.3.4. Tubi in fibrocemento 235 5.3.5. Tubi in materie plastiche 237 5.3.5. I. Generalit.................. 237 5.3.5.2. Tubi in PVC 237 5.3.5.3. Tubi in PE 238 5.3.6. Tubi in ghisa 240 5.3.7. Tubi in acciaio 242 5.4. Giunzioni 242 5.4.1. Generalit...................... 242 5.4.2. Giunzioni plastiche a caldo 243 5.4.3. Giunzioni plastiche a freddo 244 5.4.4. Anelli elastici 245 5.5. Manufatti prefabbricati 247 5.5.1. Camerette d'ispezione................. 247 5.5.2. Manufatti per la raccolta delle acque stradali 250 5.5.2.1. Pozzetti 250 5.5.2.2. Canalette 252 5.5.3. Dispositivi di chiusura e di coronamento 253 5.5.3.1. Definizioni 253 5.5.3.2. Classificazione................ 255 5.5.3.3. Materiali................... 255 5.5.3.3.1. Indicazioni generali 255 5.3.3.3.2. Fabbricazione, qualit e prove 256 5.5.3.4. Caratteristiche costruttive... 257 5.5.3.4.1. Aperture d'aerazione dei dispositivi di chiu sura pag. 257 5.5.3.4.2. Dimensione di passaggio 258 5.5.3.4.3. Profondit d'incastro 259 5.5.3.4.4. Sedi 259 5.5.3.4.5. Protezione degli spigoli 259

5.5.3.4.6. Dimensioni delle sbarre 259 5.5.3.4.7. Massa areica 260 5.5.3.5. Prove di resistenza 260 5.5.3.6. Tipi fondamentali di dispositivi di chiusura (chiusini). lo 260 5.5.3.7. Tipi fondamentali di dispositivi di coronamento (cadi toie) 262 5.5.4. Dispositivi di discesa " 264 5.5.5. Organi speciali di chiusura 266 <5.6. Fattori di aggressione e misure di difesa 269 5.6.1. Fattori chimico-fisici di aggressione 269 5.6.1.1. Fattori di aggressione esterni alla fognatura 270 5.6.1.2. Fattori di aggressione interni alla fognatura 270 5.6.1.3. Classificazione dell'aggressivit......... 273 5.6.2. Misure di difesa dei materiali dalla corrosione 273 5.6.2.1. Misure nel caso di corrosione debole 273 5.6.2.2. Misure nel caso di corrosione media 273 5.6.2.3. Misure nel caso di corrosione forte 273 5.6.2.3.1. Rivestimenti con vernici e malte 274 5.6.2.3.2. Rivestimenti con materiali a forma di pietre, nastri o corpi tubolari 275 6. MANUFATTI 6.1. Manufatti d'introduzione 279 6.1.1. Raccolta delle acque di pioggia 279 6.1.1.1. Il rapporto con i materiali solidi stradali 279 6.1.1.1.1. Ammissione dei materiali solidi..... 279 6.1.1.1.2. Selezione dei materiali solidi 280 6.1.1.2. Il rapporto con le acque di pioggia - Capacit idrau lica 283 6.1.1.3. Disposizione nel corpo stradale 284 6.1.2. Captazione di acque superficiali............. 287 6.1.3. Scarico della neve 289 6.2. Manufatti di sbocco 290 6.2.1. Sbocco in corsi d'acqua 290 6.2.1.1. Riduzione dei punti di sbocco 290 6.2.1.2. Caratteristiche di diluizione........... 291 6.2.1.3. Particolari costruttivi............. 292 6.2.1.4. Rigurgiti................... 294 6.2.2. Sbocco in laghi 295 6.2.2.1. Riduzione dei punti di sbocco 295 6.2.2.2. Stratificazione termica e moti verticali 295

6.2.2.3. Venti e moti orizzontali -. - - 297 6.2.3. Sbocco in mare... - - - 297 6.2.3.1. Riduzione dei punti di sbocco.......... pag. 297 6.2.3.2. Movimenti delle acque marine 298 6.2.3.3. Caratteristiche chimico-fisiche delle acque marine.. 298 6.2.3.4. Diffusori " 300 6.2.3.4.1. Caratteristiche generali........ " 300 6.2.3.4.2. Calcolo idraulico 302 6.3. Manufatti di accesso " 305 6.3.1. Caratteristiche generali.......... 305 6.3.1.1. Ubicazione 305 6.3.1.2. Struttura interna............. 307 6.3.1.3. Mezzi di accesso 308 6.3.1.4. Cunetta e banchine.............. 308 6.3.1.5. Materiali e particolari costruttivi......... 310 6.3.1.6. Collegamento alla canalizzazione......... 312 6.3.2. Tipologia dei manufatti di accesso 314 6.3.2.1. Adattamento dei manufatti alla profondit e alle dimensioni della canalizzazione,> 314 6.3.2.2. Manufatti doppi e gemelli,> 315 6.3.2.3. Manufatti per curve e confluenze 320 6.4. Manufatti per il superamento di dislivelli 325 6.4.1. Caratteristiche idrauliche dei salti di fondo 327 6.4.2. Tipologie fondamentali dei salti di fondo 333 6.4.2.1. Salti con canna obliqua o verticale 333 6.4.2.2. Salti con scivolo 334 6.4.2.3. Salti con scala (a cascata) 337 6.4.2.4. Salti con pozzo 337 6.5. Manufatti d'intersezione 338 6.5.1. Soluzioni generali.................. 338 6.5.2. Dimensionamento dei sifoni 345 6.5.2.1. Escursioni della portata............ 345 6.5.2.2. Velocit minime e massime 347 6.5.2.3. Dimensionamento generale 348 6.5.2.4. Dispositivi di manutenzione 351 6.5.2.4.1. Dispositivi di pulizia 351

6.5.2.4.2. Dispositivi di ventilazione 353 6.5.2.4.3. Dispositivi di sicurezza 353 6.5.2.5. Materiali e particolari costruttivi 354 6.6. Manufatti di lavaggio 354 6.7. Manufatti di ventilazione 36( 7. MANUFATTI SPECIALI Dl SCARICO E D'INVASO 7.1. Principi generali e fondamenti di calcolo 36 7.1.1. Schemi generali di regolazione delle portate di pioggia... 36 7.1.2. Il principio di diluizione, limiti e superamento 36' 7.1.3. Il rapporto con le piogge e la loro casualit 36 7.1.4. Il rapporto con l'insediamento e la sua potenzialit inquinante. 360 7.1.5. Il rapporto con i corpo d'acqua recipiente e la sua capacit di carico pag. 370 7.1.6. Il rapporto con la fognatura ed il tempo di concentrazione delle portate....................... 371 7.1.7. Calcolo delle portate di afflusso, di deflusso e di scarico.. 374 7.1.8. Il rapporto con l'impianto di depurazione 376 7.1.9. Dimensionamento in base a modelli cronologici 378 7.1.9.1. L'importanza di conoscere la distribuzione cronologica delle portate e del carico inquinante 378 7.1.9.2. Simulazione delle curve cronologiche descrittive delle acque miste per sovrapposizione delle curve di tempo asciutto e di pioggia 380 7.1.9.3. Calcolo della curva cronologica delle portate di pioggia. 380 7.1.10. Controllo dei sistemi di invaso e di scarico 383 7.1.10.1. Necessit e finalit del controllo 383 7.1.10.2. Tipologia di controllo e relative installazioni... 384 7.1.10.3. Punti e tecniche di misura 385 7.2. Gli scaricatori delle acque di pioggia 385 7.2.1. Caratteristiche generali................ 385 7.2.2. Sfioratori laterali con deflusso a pelo libero 387 7.2.2.1. Principi di progettazione............ 387 7.2.2.2. Calcolo idraulico 388 7.2.3. Sfioratore laterale con deflusso strozzato 391 7.2.3.1. Principi di progettazione 391 7.2.3.2. Calcolo idraulico 393

7.2.3.2.1. Altezza della soglia 393 7.2.3.2.2. Dimensionamento del condotto strozzato. 393 7.2.3.2.3. Verifica idraulica della soglia sfiorante.. 396 7.2.4. Scaricatori a salto 399 7.2.4.1. Principi di progettazione 399 7.2.4.2. Calcolo idraulico 401 7.2.5. Altri tipi di scaricatore 405 7.2.5.1. Stramazzo ortogonale con deflusso strozzato 405 7.2.5.2. Scaricatori con sifone 406 7.2.5.3. Scaricatori con dispositivi di regolazione meccanica. 406 7.3. Le vasche di pioggia con sfioratore 406 7.3.1. Principi generali................... 406 7.3.1.1. Schemi fondamentali di flusso 406 7.3.1.2. Scelta delle vasche con sfioratore 409 7.3.2. Dimensionamento idraulico delle vasche di pioggia con sfiora tore 410 7.3.2.1. Dimensionamento in bacini idrografici non prescaricati a monte 410 7.3.2.1.1. Dimensionamento delle vasche di cattura. 410 7.3.2.1.2. Dimensionamento delle vasche di attraversa mento............... 412 7.3.2.1.3. Dimensionamento delle vasche di cattura associate alle vasche di attraversamento. 414 7.3.2.1.4. Dimensionamento delle vasche di cattura associate alle vasche di ritenuta 414 7.3.2.2. Dimensionamento in bacini idrografici prescaricati a monte da altre vasche di pioggia pag. 414 7.3.2.2.1. Articolazione della rete di fognatura con sottobacini disposti in parallelo 414 7.3.2.2.2. Articolazione della rete di fognatura con sottobacini disposti in serie e vasche a vuo tatura comandata 416 7.3.2.2.3. Articolazione della rete di fognatura in sot tobacini disposti in serie e vasche senza vuotatura comandata......... 419 7.3.2.3. Dimensionamento in bacini idrografici prescaricati a monte da scaricatori semplici " 419 7.3.3. Caratteristiche tecniche delle vasche con sfioratore 420 7.3.3.1. Forma costruttiva............... 420 7.3.3.2. Manutenzione ed esercizio 422

7.4. Gli invasi nella canalizzazione con sfioratore 424 7.4.1. Schemi fondamentali di flusso 424 7.4.1.1. Invasi con sfioratore a monte 424 7.4.1.2. Invasi con sfioratore a valle........... 425 7.4.2. Dimensionamento idraulico 42( 7.4.3. Gli invasi nella canalizzazione associati a vasche di pioggia. 42X 7.5. Le vasche di chiarificazione 425 7.5.1. Necessit del trattamento............... 42S 7.5.2. Dimensionamento 425 7.6. Le vasche di ritenuta 43( 7.6.1. Principi generali................... 43( 7.6.1.1. Funzioni delle vasche di ritenuta 43( 7.6.1.2. Disposizione delle vasche di ritenuta 431 7.6.2. Dimensionamento idraulico delle vasche di ritenuta 43 7.6.2.1. Metodi di calcolo grafico del volume d'invaso... 43^ 7.6.2.2. Regolazione in base alla previsione delle portate di afflusso reali 43E 7.6.3. Caratteristiche costruttive delle vasche di ritenuta 44( 8. IMPIANTI DI POMPAGGIO 8.1. Compiti degli impianti di pompaggio 44' 8.2. Fondamenti idrologici e territoriali 44 8.2.1. Bacino idrografico 44 8.2.2. Portata di tempo asciutto 44 8.2.3. Portata delle acque di pioggia 44E 8.2.4. Caratteristiche qualitative delle acque 44' 8.2.5. Localizzazione dell'impianto 44 8.2.6. Profondit 451 8.3. Fondamenti idraulici 45 8.3.1. Portata di pompaggio, > 45 8.3.2. Prevalenza... 45 8.3.3. Potenza e rendimento pag. 454 8.3.4. Colpo d'ariete " 455 8.4. Classi e tipologie generali 456 8.5. Installazioni meccaniche ed elettriche 460 8.5.1. Pompe....................... 460 8.5.1.1. Caratteristiche generali delle pompe per acque di fo

gnatura 460 8.5.1.2. Pompe centrifughe.............. 461 8.5.1.2.1. Campo di applicazione 461 8.5.1.2.2. Linee caratteristiche.......... 461 8.5.1.2.3. Regolazione della portata....... 464 8.5.1.2.4. Esercizio con adescamento 467 8.5.1.2.5. Tipi e particolari costruttivi 467 8.5.1.3. Pompe a coclea (vite di Archimede) 469 8.5.1.4. Impianti di sollevamento pneumatici 472 8.5.1.4.1. Pompe mammut......... 472 8.5.1.4.2. Eiettori pneumatici.......... 472 8.5.2. Energia e propulsione 474 8.5.2.1. Allacciamento alla rete elettrica......... 474 8.5.2.2. Trasformatori 474 8.5.2.3. Sistema interno di distribuzione dell'energia elettrica. 475 8.5.2.4. Macchine motrici e loro accessori 476 8.5.2.4.1. Motori elettrici 476 8.5.2.4.2. Motori alternativi a combustione interna. 477 8.5.2.4.3. Criteri di scelta del sistema energetico.. 477 8.5.2.4.4. Organi di accoppiamento motore-pompa. 478 8.5.2.4.5. Dispositivi di avviamento e protezione dei motori elettrici 479 8.5.3. Condotti e valvole 479 8.5.4. Dispositivi di controllo e di comando 481 8.6. Edificio di pompaggio 482 8.6.1. Parte sotterranea dell'edificio 482 8.6.1.1. Manufatti per i trattamenti complementari 482 8.6.1.1.1. Grigliatura e triturazione........ 482 8.6.1.1.2. Dissabbiatura............ 485 8.6.1.1.3. Clorazione 485 8.6.1.2. Vasca di aspirazione.............. 486 8.6.1.2.1. Dimensionamento idraulico della vasca.. 486 8.6.1.2.2. Particolari costruttivi della vasca.... 489 8.6.1.3. Spazio sotterraneo per le macchine 490 8.6.2. Parte superficiale dell'edificio 491 8.6.3. Riepilogo dei servizi ausiliari 492 8.6.4. Tipi di edifici 493 8.6.4.1. Schemi di alimentazione idraulica e forme del nucleo

centrale 493 8.6.4.2. Impianti aperti e chiusi 495 8.6.4.3. Edifici superficiali e sotterranei, edifici prefabbricati. 496 8.6.5. Inserimento dell'edificio nell'ambiente 497 8.7. Condotti di mandata pag. 498 8.7.1. Confronto con le canalizzazioni a pelo libero 498 8.7.2. Perdite di carico 499 8.7.3. Velocit minime e massime. " 499 8.7.4. Misure per prevenire la corrosione 504 8.7.5. Scelta del diametro pi economico " 504 8.7.6. Caratteristiche costruttive 506 9. LA FOGNATURA COME SISTEMA 9.1. Rapporti plano-altimetrici 509 9.1.1. Schemi generali di reticolo............... 509 9.1.2. Schemi particolari di reticolo 513 9.1.3. Posizione della fognatura nel corpo stradale 516 9.1.3.1. Coordinamento dei servizi del sottosuolo 516 9.1.3.2. Discussione sulla posizione della fognatura 516 9.1.4. Allacciamento degli edifici 519 9.1.5. Profondit della fognatura............... 521 9.1.6. Pendenza della fognatura............... 523 9.1.7. Altezza della suola 526 9.2. Sistema di smaltimento delle acque 528 9.2.1. Sistemi separato e misto 528 9.2.1.1. Diffusione dei sistemi separato e misto 528 9.2.1.2. Criteri analitici di scelta del sistema di fognatura.. 530 9.2.1.3. Criteri sintetici di scelta del sistema di fognatura.. 535 9.2.2. Sistemi locali di accumulo e dispersione delle acque di pioggia. 539 9.2.3. Sistemi a circolazione forzata delle acque nere 543 9.3. Altri criteri sistematici di progettazione 545 9.3.1. Rapporti con l'impianto di depurazione 545 9.3.2. Ventilazione della rete 546 9.3.3. Misure di prevenzione e distruzione dell'idrogeno solforato. 547 10. PIANIFICAZIONE E PROGETTAZIONE DELLE FOGNATURE 10.1. La fognatura e la pianificazione delle acque 549 10.1.1. Rapporti con il piano-quadro delle acque 549

10.1.2. Rapporti con i piani di gestione dei corpi d'acqua superficiali. 550 10.1.3. Rapporti con il piano di smaltimento delle acque di scarico. 551 10.2. La fognatura e la pianificazione territoriale ed urbanistica 552 10.2.1. Rapporti con il piano territoriale di coordinamento 552 10.2.2. Rapporti con il piano regolatore generale 554 10.2.2.1. Premesse................. 554 10.2.2.2. Economia degli investimenti 554 10.2.2.3. La fognatura e il paesaggio urbano 556 10.2.2.4. Il problema della dispersione degli insediamenti. 559 10.2.3. Rapporti con il piano regolatore particolareggiato... 560 10.2.3.1. Coordinamento dei servizi del sottosuolo pag. 560 10.2.3.2. Rapporti con la rete stradale 561 10.2.3.3. Rapporti con le zone verdi 564 10.2.3.4. Rapporti con la lottizzazione 564 10.3. Processo di progettazione 568 10.3.1. Impostazione generale................ 568 10.3.1.1. Obiettivi della progettazione 568 10.3.1.2. Livelli di progettazione 569 10.3.1.3. Dati e documenti preliminari necessari 571 10.3.2. Relazione illustrativa 571 10.3.3. Difesa delle acque 576 10.3.4. Il processo di acquisizione ed elaborazione dei dati idrologici ed idraulici 577 10.3.4.1. Dati quantitativi 577 10.3.4.1.1. Acque di tempo asciutto 577 10.3.4.1.2. Acque di pioggia 578 10.3.4.1.3. Trasporto dei deflussi 578 10.3.4.2. Dati qualitativi 579 10.3.4.3. Risultati dei calcoli idrologici ed idraulici 579 10.3.4.4. Altri tempi progettuali 580 10.3.5. Computi metrici e stime 580 10.3.5.1. Computi metrici.............. 581 10.3.5.2. Stime 581 10.3.6. Valutazione delle alternative progettuali 582 10.4. Documenti grafici di progetto 582 10.4.1. Contenuto dei disegni................ 583 10.4.1.1. Planimetrie................ 583 10.4.1.2. Profili longitudinali............. 585 10.4.1.3. Disegni dei manufatti e disegni speciali 586 10.4.2. Grafica e simboli 587

Bibliografia 589 Indice dei simboli....................... 593 Indice analitico... 613 Fine