JEAN JACQUES ROUSSEAU (1712-1778) A. D ARIA
JEAN JACQUES ROUSSEAU Una vita singolare, spesso errabonda, scrive articoli per l Enciclopedia. Pessimo padre, raffinato pedagogo.
LE OPERE Discorso sulle scienze e sulle arti Le Devin du village-melodramma Discorso sull origine e i fondamenti della disuguaglianza fra gli uomini Per l Enciclopedia scrive: la voce Economia politica e art. musicali La nuova Eloisa L Emilio Il Contratto sociale Confessioni
Il DISCORSO SULLE SCIENZE E SULLE ARTI Sono proprio le civilissime arti e scienze a snaturare l uomo, a renderlo uguale agli altri Invece di verità e virtù, esse portano menzogna e vizi, così come succedeva ad Atene. Ecco perché è preferibile Sparta che quanto meno è più vicina alla naturalità dell uomo Le stesse scienze nascono dai vizi
Il DISCORSO SULLA DISUGUAGLIANZA PER RINTRACCIALE L UOMO NATURALE L UOMO NATURALE DELLE ORIGINI ERA PIUTTOSTO SOLITARIO (NON IL CLASSICO SELVAGGIO) NON È NÉ BUONO NÉ CATTIVO ROUSSEAU SEGUE UN METODO LOGICO- FILOSOFICO DEDUTTIVO APPAGATO ED EQUILIBRATO, «EGLI HA POCHI BISOGNI ESSENZIALI: CIBO, DONNA E IL SONNO» VIVE L ATTUALITÀ NON PREVEDE IL FUTURO HA AMORE SI SÉ E PIETÀ I LEGAMI SONO SPORADICI E FUNZIONALI ALL ACCOPPIAMENTO HA 2 ATTRIBUTI SPECIFICI: LIBERTÀ E PERFETTIBILITÀ
dallo stato di natura a quello civile IN QUESTO PASSAGGIO L UOMO PERDE L UGUAGLIANZA PRIMITIVA LA SERENITÀ DELLO STATO PRIMIGENIO ORA ROUSSEAU SI INTERROGA SULLE RAGIONI CHE ABBIANO INDOTTO L UOMO A LASCIARE QUELLO STATO FELICE QUESTE DEVONO RISIEDERE NECESSARIAMENTE NELL INSORGERE DI PROBLEMI CHE L UOMO DA SOLO NON SAREBBE RIUSCITO A RISOLVERE. PROBLEMI LEGATI ALLO STATO FISICO, ALLE DIFFICOLTÀ PER PROCURARSI IL CIBO ECC. L UOMO È COSTRETTO A COOPERARE CON GLI ALTRI
dallo stato di natura a quello civile NASCE IL PROGRESSO: LA PRIMA VERA RIVOLUZIONE: LA NASCITA DELLA FAMIGLIA NASCONO ANCHE L INVIDIA E LA VANITÀ ONDE SI CREA LA DISUGUAGLIANZA LA METALLURGIA PORTA ALLA DIVISIONE DEL LAVORO L AGRICOLTURA PORTA ALLA SPARTIZIONE DELLE TERRE E ALLA PROPRIETÀ PRIVATA COSÌ LA DISUGUAGLIANZA È CONCLAMATA
Lo spirito di rapina-dalla legge di natura al diritto civile LA GUERRA CONTINUA FRA RICCHI E POVERI PORTA USURPAZIONI E RAPINE ESATTAMENTE COME HOBBES AVEVA DIPINTO LO STATO NATURALE: GUERRA DI TUTTI CONTRO TUTTI L USURPAZIONE DIVENTA DIRITTO NASCE IL PATTO NASCE LO STATO DIRITTO DI PROPRIETÀ-LEGGE-MAGISTRATURA
LA NUOVA ELOISE Due giovani che si amano sono ostacolati dai parenti Il tema è quello della relazione fra amore e matrimonio Ricordiamo che solo nell 800 si comincia a considerare la necessità dell unione amorematrimonio, ma bisogna giungere nel 900 inoltrato per considerare acquisito questo concetto nella civiltà occidentale!?
L EMILIO (opera in 5 libri) Il primo fine dell educazione deve essere quello di preservare la natura originaria, OVVERO SANARE LA FRATTURA TRA NATURA DELL UOMO E CIVILTA L obiettivo è invece la formazione di un essere naturale, ragionevole e capace di vivere in società. Bisogna seguire le fasi di sviluppo del bambino favorendo la spontanea formazione
L EMILIO : I LIBRO Emilio è piccolissimo Si rivolge alle mamme invitandole ad allattare i proprio figli, curarli personalmente Invita ad educare i bambini alla libertà: Lasciarli a contatto con la natura Stimolare l esperienza sensoriale Non fasciare i bambini Non mandarli in collegio od affidarli ad un precettore(!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!)
SEMPRE NEL I LIBRO Non imporre orari Tollerare la naturale irrequietezza Consentire la manipolazione col tatto infatti il bambino apprenderà le qualità delle cose
EMILIO-II LIBRO ESPLOSIONE DEL LINGUAGGIO Ricordarsi che non bisogna discutere in modo astratto perché i bambini non hanno idee ma solo immagini legate ai sensi Fino a 12 anni egli deve osservare le cose naturali Praticare l educazione fisica Non leggere e scrivere che non sono naturali
EMILIO- III LIBRO: dalla preadolescenza alla pubertà Educazione negativa: Stimolare l allievo ad osservare i fenomeni naturali ed a trarre le leggi da solo
Educazione negativa L educatore deve impartire l educazione negativa ovvero del non intervento, è il discepolo che deve scoprire la verità e crearla, questa mai deve giungere dall alto Bisogna partire dalle abilità primarie che sono i SENSI Ben presto l allievo scoprirà il concetto dell UTILE che lo guiderà nei suoi percorsi conoscitivi
EMILIO IV LIBRO: La seconda nascita- l ingresso in società Qui c è anche la Professione di fede del vicario savoiardo, con la quale Rousseau ci spiega la sia idea della religione Religione naturale:esistenza di Dioprovvidenza-immortalità dell anima
L EMILIO L AMORE Emilio incontra l amore: Sofia (R. aveva un idea della donna poco edificante)
IL CONTRATTO SOCIALE Se l uomo è nato libero, perché è ovunque in catene? CON QUESTA AMARA CONSIDERAZIONE INIZIA IL CONTRATTO SOCIALE
IL CONTRATTO SOCIALE OBIETTIVO TROVARE UNA FORMA DI CONTRATTO SOCIALE CHE CONSERVASSE L' EGUAGLIANZA PROPRIA DELLO STATO NATURALE SENZA DISUGUAGLIANZE E SOPRUSI PUR ENTRANDO NECESSARIAMENTE E GIUSTAMENTE NELLA SOCIETÀ CIVILE E GODENDO DELLA SICUREZZA CHE ESSA OFFRE
IL CONTRATTO SOCIALE CI VUOLE UNA RIFONDAZIONE DEL CONTRATTO ALLA BASE DI OGNI CONTRATTO DEVE ESSERCI IL CONSENSO NON SI PUÒ RINUNCIARE ALLA LIBERTÀ
IL CONTRATTO - continua ALIENAZIONE DI OGNI ASSOCIATO ALLA COMUNITÀ NASCE COSÌ L IO COMUNE UN CORPO MORALE CON UNA SUA VOLONTÀ TUTTAVIA OGNI PATTO DEVE SALVAGUARDARE IL SINGOLO NELLA DEMOCRAZIA DIRETTA
IL CONTRATTO SOCIALE NASCE LA REPUBBLICA IL POPOLO I CITTADINI RICORDANDO CHE LA SOVRANITÀ RISIEDE NEL POPOLO CHE MIRA SOLTANTO ALL INTERESSE COMUNE
IL CONTRATTO SOCIALE QUESTA VOLONTÀ GENERALE HA 4 CARATTERISTICHE: RETTITUDINE INFALLIBILITÀ GIUSTIZIA INDISTRUTTIBILITÀ SERVE PER EMANARE LEGGI, È ASSOLUTA E INALIENABILE E INDIVISIBILE (NO RAPPRESENTANZA, NO DIVISIONE DEI POTERI)
IL CONTRATTO SOCIALE IL GOVERNO DEVE SOLO ESEGUIRE È COSTITUITO DA FUNZIONARI AL SERVIZIO DELLO STATO TUTTAVIA ROUSSEAU CONTEMPLA LE TRE FORME DI GOVERNO: DEMOCRAZIA-ARISTOCRAZIA E MONARCHIA OGNI FORMA SARÀ PIÙ IDONEA ALLA GRANDEZZA DELLO STATO
Bisogna trovare una forma di associazione che con tutta la forza comune difenda e protegga le persone e i beni di ogni associato, e mediante la quale ciascuno, unendosi a tutti, obbedisca tuttavia soltanto a se stesso, e resti non meno libero di prima.