Norme di installazione Protezione contro i contatti diretti Isolamento delle parti attive Involucri o barriere con grado di protezione minimo IP2X o IPXXB. Per le superfici orizzontali superiori a portata di mano il grado di protezione non deve essere inferiore a IPXXD. Protezione addizionale mediante interruttori differenziali con I dn non superiore a 30 ma Protezione contro i contatti indiretti interruzione automatica dell alimentazione ottenuta tramite dispositivi differenziali di tipo AC, A, B (il tipo A e B è consigliabile in presenza di apparecchiature elettroniche con correnti di dispersione verso terra con componenti di tipo unidirezionale, pulsante o continue). ; per tutti i circuiti terminali e per tutti i circuiti che alimentano prese a spina di qualsiasi tipo la corrente nominale I dn del dispositivo differenziale non deve essere superiore a 30 ma; la tensione limite di contatto U L deve essere minore o uguale a 25 V; sistemi TT - deve essere verificata la relazione U L <= R E x I dn dove: R E = resistenza di terra, I dn = corrente nominale del dispositivo differenziale; sistemi TN - deve essere verificata la relazione I a <=U 0 /Z S dove: U 0 è la tensione nominale in valore efficace tra fase e neutro in volt dell'impianto relativamente al lato bassa tensione, Z S è l'impedenza totale in ohm dell'anello di guasto che comprende il trasformatore il conduttore di fase e quello di protezione tra il punto di guasto e il trasformatore, I a la corrente in ampere che provoca l'intervento del dispositivo di protezione entro il tempo indicato dalle Norme CEI 64-8 nella tab. 48/A dell'articolo 481.3.1.1 (per impianti con una tensione verso terra di 230 V tempi di intervento non superiori a 0,2 s); sistema SELV E PELV - la tensione nominale non deve essere superiore a 25 V a.c. (valore efficace) e a 60 V d.c. (non ondulata), parti attive sempre protette mediante isolamento (tensione di prova 500 V per 1 minuto) o con involucri con grado di protezione almeno IPXXB (IPXXD per le superfici superiori orizzontali a portata di mano). collegamenti equipotenziali supplementari - nei luoghi destinati alla custodia di animali devono essere collegate al conduttore di protezione dell'impianto, mediante collegamenti equipotenziali supplementari, tutte le masse e le masse estranee (corpi metallici che presentano verso terra una resistenza inferiore a 200 ohm) che possono essere toccate dagli animali stessi. E' consigliabile predisporre una griglia metallica nel suolo e di collegarla al conduttore di protezione in più punti per evitare
la formazione di eventuali tensioni di passo che potrebbero essere particolarmente fastidiose per i bovini. Protezione contro gli incendi Se classificato come luogo a maggior rischio in caso d incendio: Almeno un interruttore differenziale con I dn non superiore a 0,5 A; Installazione sicura ad evitare rischi d'incendio; Si deve far riferimento alla sezione 751 della CEI 64-8 ponendo particolare attenzione ai problemi legati all evacuazione degli animali. Per maggiori dettagli riferirsi alla scheda collegata. Grado di protezione minimo: I criteri da seguire nella scelta dei gradi di protezione dalle influenze ambientali sono quelli generali e la responsabilità di scegliere il grado IP più adatto è di pertinenza del progettista. Indicativamente si può tener conto delle seguenti considerazioni: ambiente chiuso ma non climatizzato, almeno IP32; ambiente esposto agli spruzzi d acqua e alla pioggia, almeno IP44; ambiente polveroso ed esposto alle intemperie, almeno IP55; ambiente in cui si effettuano lavaggi con getti d acqua, almeno IP55; ambiente con rischio di allagamenti o presenza di forti getti d acqua, almeno IP66;
Da considerare anche il grado di inquinamento che tiene conto delle distanze di isolamento in aria e superficiali degli apparecchi: Grado di inquinamento 1 2 3 4 Si produce soltanto Si produce un un inquinamento non inquinamento conduttore. Ci si conduttore o un deve tuttavia inquinamento secco aspettare non conduttore, che occasionalmente diventa una conduttività conduttore a seguito temporanea della condensazione provocata dalla che può prodursi. condensazione. Non esiste inquinamento, o si produce soltanto un inquinamento secco non conduttore. L inquinamento non ha influenza. Si produce una conduttività persistente causata dalla polvere conduttrice, dalla pioggia o da altre condizioni di umidità. Gradi di inquinamento nel micro-ambiente Tipici degli ambienti ad uso agricolo sono il grado 3, caratteristico degli ambienti non esposti direttamente alle intemperie, e il grado 4, caratteristico dei luoghi all aperto esposti a polvere conduttrice, pioggia e neve. Nella scelta dei componenti si può far riferimento a quelli destinati ad uso industriale, che normalmente sono costruiti per sopportare un grado di inquinamento 3, e che possono essere ricondotti ad un uso per ambienti con grado di inquinamento 4 prevedendo involucri protettivi contro l ingresso di polvere (IP55). Grado di protezione contro gli urti: La protezione contro gli urti risulta particolarmente importante in questi ambienti dove si ha un notevole movimento di macchine agricole. Si suggerisce un grado IK non inferiore a 0.8 (es. 0,8 per gli ambienti agricoli in genere e 0,9 per quelli che ospitano animali). Tipo di posa condutture : generalmente posa in tubo incassata o entro tubo in esterno o canale o interrata. Non sono vietati altri tipi di posa. Esempi di cavi utilizzabili:
N07V-K, FROR 450/750V, N1VV-K, FG7OR 0,6/1kV Se il luogo è classificato come luogo a maggior rischio in caso d incendio, si deve far riferimento alla sezione 751 della CEI 64-8 Dispositivi di sezionamento e di comando: installazione in posizione non accessibile agli animali e raggiungibile dagli operatori anche in presenza degli animali tenendo conto di eventuali situazioni critiche che possono presentarsi in caso di panico degli animali stessi. Tipologia e normativa di riferimento dei quadri elettrici: l quadro può essere del tipo ad uso domestico e similare, rispondente alla norma CEI 23-51, se la corrente nominale in entrata I nq non è superiore ai 125 A, la tensione nominale non è superiore ai 440 V e la corrente di cortocircuito presunta nel punto di installazione non supera i 10 ka oppure i 15kA quando il quadro è protetto mediante dispositivo limitatore. Se le condizioni precedenti non sono verificate occorre realizzare un quadro rispondente alla norma CEI 17-13/1 Per gli impianti temporanei i quadri devono essere del tipo assiemato per cantiere (ASC) Per la protezione contro i contatti diretti i quadri devono possedere almeno i seguenti gradi di protezione: -IPXXD (oppure IP4X) per le superfici orizzontali superiori a portata di mano; -IPXXB (oppure IP2X) per tutti gli altri casi. Per la protezione contro le influenze esterne: o nei locali nei quali si procede usualmente a spargimenti di liquidi almeno IPX4; o nei locali per la cui pulizia è previsto l'uso di getti d'acqua almeno IPX5.
Livello di illuminamento medio richiesto: L'impianto di illuminazione deve garantire, a seconda del luogo di installazione, livelli di illuminamento e di comfort visivi sufficienti. Indicativamente si possono consigliare i seguenti valori tratti dalla Norma UNI EN 12464-1: TIPO DI LOCALE Postazioni ricovero degli animali malati, celle parto Carico e gestione delle merci, lavorazione con macchinari e utensili Preparazione mangimi, mungitura, lavaggio utensili ILLUMINAMENTO MEDIO MANTENUTO (lx) ABBAGLIAMENTO RESA DEL COLORE In alcuni casi (grandi allevamenti, sala mungitura, ecc..) potrebbe essere necessario prevedere un impianto di illuminazione di sicurezza (norme CEI 64-8 cap. 35 e 56) che può essere scelto indifferentemente sia di tipo centralizzato sia del tipo con apparecchi autonomi.