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CAPITOLO 4 CICLO FRIGORIFERO

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Dipartimento federale dell ambiente, dei trasporti, dell energia e delle comunicazioni DATEC Ufficio federale dell ambiente UFAM Divisione Protezione dell aria e prodotti chimici Modulo di domanda (stato settembre 2015) Documenti in forma cartacea (1 esemplare) ed elettronica (1 copia su CD) da inviare a: Ufficio federale dell ambiente UFAM Sezione Biocidi e prodotti fitosanitari CH-3003 Berna compilato dal servizio di valutazione: anno n. progressivo Domanda di deroga al divieto d immissione sul mercato (messa a disposizione di terzi, fornitura a terzi, importazione a scopo professionale o commerciale, ristrutturazione della parte refrigerante) di un impianto di refrigerazione o di una pompa a calore con prodotti refrigeranti stabili nell aria secondo l allegato 2.10 numero 2.2 capoverso 5 dell ordinanza sulla riduzione dei rischi inerenti ai prodotti chimici (ORRPChim, RS 814.81) 1 Ubicazione dell impianto Cantone... Comune... NPA Località... Via /n.:... N. EGID:... Ditta, denominazione aziendale dell edificio... 2 Richiedente (responsabile dell immissione sul mercato) Impresa/persona individuale... Persona di contatto... Reparto... Via... NPA Località... Tel.... Fax... E-mail... Nella funzione di progettista installatore produttore impresa generale 3 Autore del progetto dell impianto di refrigerazione/ della pompa di calore Identico al richiedente Impresa/persona individuale... Persona di contatto... Reparto... Via... NPA Località... Tel.... Fax... E-mail... Nella funzione di progettista installatore produttore impresa generale 4 Indirizzo di fatturazione del richiedente Identico al richiedente Identico all autore del progetto Altro indirizzo di fatturazione del richiedente: Impresa/persona individuale... Persona di contatto... Reparto... Via... NPA Località... Tel.... E-mail.... 1/6 265/2006-01765/01/25/14/03/03/O343-2050

5 Impianto di refrigerazione / pompa di calore di riferimento senza prodotti refrigeranti stabili nell aria secondo l allegato 2.10 numero 2.1 capoverso 3 ORRPChim 5.1 Installazione dell impianto Impianto nuovo Ampliamento Ristrutturazione Impianto sostitutivo Impianto a noleggio > 6 mesi Luogo d installazione (secondo SN / EN 378:2008) A B C Descrivere esattamente (allegare piano sala macchine, piantina dell edificio e dell ambiente circostante): Ambiente circostante zona residenziale zona commerciale (non a uso industriale) zona industriale o zona commerciale a uso industriale Possibile via di fuga all esterno sì no realizzabile Sala macchine Installazione esterna dell impianto no possibile esistente impossibile Separabile tramite paratia da locali produttivi e uffici (se l installazione è esterna, la paratia non è necessaria) sì no Osservazioni: 5.2 Dati tecnici dell impianto di riferimento previsto senza prodotti refrigeranti stabili nell aria Parte dell impianto (se diversi circuiti frigorigeni) Nuova o esistente Applicazione (2) Prodotti refrigeranti Quantità di ricarica del prodotto refrigerante Produttore / tipo (se prodotti di serie) Potenza di raffreddamento (Qo) evaporazione Lato freddo condensazione Lato caldo Numero refrigeratori d aria per circuito frigorigeno N / B K / W / G / I R kg kw Impianto intero (1) Parte 1 Parte 2 Parte 3 Parte 4 Parte 5 Parte 6 Pkl. Potenza ai morsetti dell energia primaria sul punto di esercizio EER/COP Potenza della generazione di freddo/caldo senza aggregati accessori (1) In questa colonna indicare i dati dell intero impianto, event. la somma delle parti nuove ed event. esistenti dell impianto (2) Applicazione: climatizzazione (comfort) = K pompa di calore (comfort) = W refrigerazione commerciale = G refrigerazione per l industria = I Allegare lo schema concettuale dell intero impianto e delle sue parti 2/6

5.3 Misure specifiche per il rispetto dei requisiti di sicurezza secondo le norme SN EN 378 nell impianto di riferimento senza prodotti refrigeranti stabili nell aria Per il previsto impianto di riferimento, il rispetto dei requisiti di sicurezza secondo le disposizioni e le norme in vigore SN EN 378-1:2008+A2:2012, SN EN 378-2:2008+A2:2012 e SN EN 378-3:2008+A1:2012 richiede le seguenti misure di sicurezza specifiche oltre a quelle che sarebbero applicate per un impianto con prodotti refrigeranti stabili nell aria: Confronto dei costi Di seguito devono essere indicati i costi aggiuntivi (esclusi i costi dell impianto) previsti per le misure edilizie e di sicurezza specifiche per un impianto senza prodotti refrigeranti stabili nell aria rispetto all impianto per il quale viene richiesta una deroga. Si tratta dei costi per le misure edilizie e di sicurezza che dovranno essere affrontati per la costruzione di un impianto conforme alla legge se la domanda viene respinta. Non devono essere indicati i costi da sopportare indipendentemente dall uso del prodotto refrigerante, ovvero i costi legati alle misure di sicurezza e di prevenzione previste dalle norme e disposizioni in vigore, p. es. la ventilazione di emergenza, le misure che conducono a una centrale a tenuta d aria, la costruzione di una sala macchine. Tutti i costi aggiuntivi qui indicati in totale si intendono IVA esclusa e devono essere documentati con una stima dettagliata dei costi +/- 10%. Indicare nella tabella seguente tutte le misure supplementari edilizie, tecniche, di tecnica refrigerante e altre misure supplementari in base ai requisiti tecnici di sicurezza. Misure supplementari in base ai requisiti tecnici di sicurezza 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 Totale misure supplementari Costi aggiuntivi CHF (Tutti i costi aggiuntivi qui indicati in totale si intendono IVA esclusa e devono essere documentati con una stima dettagliata dei costi +/- 10%.) 6 Impianto di refrigerazione / pompa di calore con prodotti refrigeranti stabili nell aria soggetti a richiesta di deroga secondo l allegato 2.10 numero 2.2 capoverso 5 ORRPChim 6.1 Motivazione dell impiego di prodotti chimici stabili nell aria Una domanda per l impianto di riferimento descritto al punto 5 non è stata autorizzata da un autorità cantonale. Se del caso, allegare la decisione dell autorità 3/6

Le seguenti misure al punto 5 non sono fattibili secondo lo stato della tecnica Misura Motivo 6.2 Dati tecnici dell impianto con prodotti refrigeranti stabili nell aria soggetti a richiesta di deroga Parte dell impianto (se diversi circuiti frigorigeni) Nuova o esistente Applicazione (2) Prodotti refrigeranti Quantità di ricarica del prodotto refrigerante Produttore / tipo (se prodotti di serie) Potenza di raffreddamento (Qo) evaporazione Lato freddo condensazione Lato caldo Numero refrigeratori d aria per circuito frigorigeno N / B K / W / G / I R kg kw Impianto intero (1) Parte 1 Parte 2 Parte 3 Parte 4 Parte 5 Parte 6 Pkl. Potenza ai morsetti dell energia primaria sul punto di esercizio EER/COP Potenza della generazione di freddo/caldo senza aggregati accessori (1) In questa colonna indicare i dati dell intero impianto, event. la somma delle parti nuove ed event. esistenti dell impianto (2) Applicazione: climatizzazione (comfort) = K pompa di calore (comfort) = W refrigerazione commerciale = G refrigerazione per l industria = I Allegare lo schema concettuale dell intero impianto e delle sue parti 4/6

6.3 Misure volte a ridurre l impatto sul clima (secondo l all. 2.10 n. 2.2 cpv. 5 ORRPChim) 6.3.1 Selezione dei prodotti refrigeranti stabili nell aria con il minore impatto sul clima (motivazione della scelta). R - Motivo R - Motivo R - Motivo. 6.3.2 Circuiti intermedi per ridurre la quantità di prodotto refrigerante Circuito del vettore del freddo Realizzazione del circuito del vettore del freddo Rinuncia alla realizzazione del circuito del vettore del freddo Motivo: Circuito del vettore del caldo Realizzazione del circuito del vettore del caldo Rinuncia alla realizzazione del circuito del vettore del caldo Motivo: 6.3.3 Misure edilizie Il richiedente si impegna a provvedere affinché vengano adottate le seguenti misure edilizie destinate a evitare le emissioni di prodotti refrigeranti: Ermetizzazione del circuito del freddo attraverso l'impiego di: - compressori completamente ermetici o semiermetici; - valvole di arresto solo con calotte protettive; - valvole di regolazione pneumatiche sempre con soffietto; - condotte brasate o saldate; - raccordi brasati per apparecchi di commutazione e regolazione, filtri deidratori, spioncini e valvole di espansione, per quanto possibile; - raccordi staccabili solo a flangia (nessuna bordatura, fissaggi a vite solo in casi eccezionali, p. es. manometro). Impiego di materiali resistenti alla corrosione per evitare perdite di prodotto refrigerante. Controllo tecnico con dispositivo di allarme automatico sugli impianti, per individuare per tempo eventuali fughe nell aria. La sala macchine è sorvegliata. Nelle installazioni esterne o su tetto, il carter del compressore è sorvegliato. Si può rinunciare a un controllo tecnico dei condensatori raffreddati ad aria. 5/6

7 Osservazioni 8 Conferma di presa d atto Il richiedente conferma di aver preso atto dei seguenti punti: a. il ricevimento e il disbrigo della presente domanda nonché la decisione in merito sono a pagamento secondo: - l ordinanza del 18 maggio 2005 sugli emolumenti in materia di prodotti chimici (OEPChim, RS 813.153.1) - l ordinanza generale dell 8 settembre 2004 sugli emolumenti (OgeEM, RS 172.041.1) b. la richiesta di deroga non esonera il richiedente dal rispetto di altri eventuali obblighi legali (p. es. nel campo delle costruzioni, della prevenzione degli infortuni e degli incidenti). Ciò vale anche per l acquirente e il gestore dell impianto. 9 Firme Luogo Data Luogo Data Richiedente Autore del progetto 6/6