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AMSA Spa Azienda Milanese Servizi Ambientali Sede legale e amministrativa Via Olgettina, 25 20132 Milano MI Tel. 02-27298.1 Fax. 02-26300911 E mail: amsa@amsa.it http://www.amsa.it RIMOZIONE, BONIFICA, SMALTIMENTO DI AMIANTO A MATRICE COMPATTA (CER 17.06.05*) E FRIABILE (CER 17.06.01*)E RIFACIMENTI DI COPERTURE E COIBENTAZIONI NEI SITI DI AMSA S.p.A. MILANO DIPARTIMENTO OLGETTINA PROGETTO ESECUTIVO Relazione Generale Descrittiva.1 Allegato I.1 Via F. Hayez, 8-20129 Milano Tel. 02.277115.1 / Fax 02.29404654 E-mail: infotei@tei.it - Web: www.tei.it

P396/00 R152-12 REV. 1 15.10.2012

INDICE 1 PREMESSA... 1 2 INQUADRAMENTO NORMATIVO... 2 3 LOCALIZZAZIONE DELL AREA... 4 4 DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI... 6 4.1 PREMESSA... 6 4.2 INTERVENTI SULLE COPERTURE... 6 4.2.1 FABBRICATO MAGAZZINO... 6 4.2.1.1 STATO DI FATTO... 6 4.2.1.2 INTERVENTI PREVISTI A PROGETTO... 9 4.3 INTERVENTI SULLE COIBENTAZIONI... 10 4.3.1.1 BONIFICA... 14 4.3.1.2 NUOVE COIBENTAZIONI... 17 5 CRONOPROGRAMMA DEGLI INTERVENTI... 18 TEI S.r.l. è una società certificata 1 I emissione G. Ceriani M. Colombo P. Calderara 15.10.2012 Rev. Oggetto Redatto Verificato Approvato Data P396/00 R152-12 REV. 1 15.10.2012 I

1 PREMESSA Il presente progetto esecutivo attiene agli interventi edili ed impiantistici che l Appaltatore dovrà eseguire per la rimozione, bonifica e smaltimento di amianto a matrice compatta e friabile di coperture e coibentazioni presso il dipartimento AMSA di Milano sito in Olgettina. Quest opera di bonifica si rende indispensabile ai fini della tutela della sicurezza e salute dei lavoratori, tenuto conto delle indicazioni normative cogenti in materia e dello stato di vetustà dei materiali interessati. Gli interventi che l Appaltatore dovrà eseguire sono descritti nel dettaglio nei capitoli successivi. P396/00 R152-12 REV. 1 15.10.2012 1

2 INQUADRAMENTO NORMATIVO Troverà applicazione la legislazione specifica nel campo delle costruzioni civili, tra cui: il Decreto 14/01/2008 Approvazione delle nuove norme tecniche per le costruzioni ; le Norme per la disciplina delle opere in conglomerato cementizio armato, normale e precompresso, ed a struttura metallica di cui alla legge 5.11.1971, n. 1086; il D.M. 14.02.1992 Norme tecniche per l esecuzione delle opere in cemento armato normale e precompresso e per le strutture metalliche; il D.P.R. 21.04.1993 n. 246 - Regolamento di attivazione della direttiva CEE n. 106/89 relativa ai prodotti di costruzione (marchio di qualità per l impiego previsto); il Decreto Ministro dell Industria, Commercio e Artigianato 13.10.1993 - Abrogazione di alcune disposizioni contenute nel D.M. 03.06.1968 concernente nuove norme sui requisiti di accettazione e modalità di prova dei cementi; la Circolare del M.LL.PP. 24.06.1993 n. 37406/STC contenente norme tecniche per l esecuzione delle opere in c.a. normale e precompresso e per le strutture metalliche, di cui al D.M. 14.02.1992; il D.M. 16.01.1996 - Norme tecniche relative ai criteri generali per la verifica di sicurezza nelle costruzioni e dei carichi e sovraccarichi; M.LL.PP 04.07.1996 n. 156 AA.GG./STC - Istruzioni per l applicazione delle Norme tecniche relative ai criteri generali per verifica di sicurezza nella costruzione e dei carichi e sovraccarichi di cui al D.M. 16.01.1996. il D.M. 09.01.1996 - Norme Tecniche per il calcolo, l esecuzione delle strutture in c.a. normale e precompresso e per le strutture metalliche; la Circolare M.LL.PP. del 125.10.1996 n. 252 Istruzioni per l applicazione delle normative tecniche di cui al D.M. 09.01.1996. Per quel che concerne gli interventi di bonifica e smaltimento dell amianto, questi sono disciplinati dalla seguente normativa: D.M. Sanità del 6 settembre 1994 - Normative e metodologie tecniche di applicazione dell articolo 6, comma 3 e dell articolo 12, comma 2 della legge 27 marzo 1992, n. 257, relativa alla cessazione dell impiego dell amianto; D.M. Sanità del 22 agosto 99 - Ampliamento delle normative e delle metodologie tecniche per gli interventi di bonifica, ivi compreso quelli P396/00 R152-12 REV. 1 15.10.2012 2

per rendere innocuo l amianto, previsti dall articolo 5 comma 1 lettera f della legge 27 marzo 1992, n. 257, recante norme relative alla cessazione dell impiego dell amianto; D.Lgs. 25 luglio 2006, n. 257 Attuazione della direttiva 2993/18/CE relativa alla protezione dei lavoratori dai rischi derivanti dall esposizione all amianto durante il lavoro. Deliberazione della Giunta Regionale lombarda del 12 Marzo 2008 n. 8/6777 - Determinazioni in merito alla prevenzione sanitaria dal rischio di esposizione a fibre di amianto e aggiornamento delle Linee Guida per la gestione del rischio amianto di cui alla D.G.R. n. 36262/1998. Oltre a queste norme specialistiche, occorre osservare le seguenti norme di carattere generale: D.lgs. n. 81 del 9.4.2008, Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, noto come Nuovo Testo Unico in materia di Salute e Sicurezza dei Lavoratori; D.Lgs. n. 163 del 12/04/2006, noto come codice dei contratti pubblici; D.P.R. 207 del 5 ottobre 2010 - Regolamento ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE ; il D.lgs. 152/06 ovvero il testo unico ambientale, in materia di gestione e smaltimento dei rifiuti, ivi compresi i regolamenti di attuazione specifici. P396/00 R152-12 REV. 1 15.10.2012 3

3 LOCALIZZAZIONE DELL AREA Gli interventi di cui al presente progetto esecutivo interessano corpi di fabbrica ubicati all interno del dipartimento AMSA sito in Olgettina. Nella figura che segue è riportato l estratto della CTR relativo all area in oggetto con l individuazione del dipartimento di Olgettina. Figura 1: Estratto della CTR relativo all area di intervento con indicazione del dipartimento di Olgettina. L area di intervento del presente progetto è individuata nella tavola A-001 Planimetria Generale del dipartimento, della quale è riportato uno stralcio nella figura seguente. In rosso sono evidenziate le aree di intervento oggetto del presente Appalto. P396/00 R152-12 REV. 1 15.10.2012 4

COMUNE DI VIMODRONE V I A OLGETTINA COMUNE DI MILANO Figura 2: Planimetria generale con indicazione delle aree di intervento (in rosso). Le aree interessate dal progetto sono identificate dal mappale 103 del foglio 156 e dal mappale 19 del foglio 14 del Nuovo Catasto Urbano (cfr. tavole M-002 - Inquadramento planimetrico, PRG e catasto e V-002 - Inquadramento planimetrico, PRG e catasto ). P396/00 R152-12 REV. 1 15.10.2012 5

4 DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI 4.1 PREMESSA Il presente capitolo ha la finalità di descrivere la globalità degli interventi edili ed impiantistici per la rimozione, bonifica e smaltimento di amianto a matrice compatta e friabile di coperture e coibentazioni presso il dipartimento AMSA di Milano sito in Olgettina. Gli interventi si diversificano in funzione delle differenti tipologie di MCA censiti presso lo stabilimento: una prima serie di interventi interessa la rimozione, la bonifica e lo smaltimento della copertura, realizzata in fibrocemento contenente amianto, del fabbricato Magazzino. Successivamente è previsto il rifacimento della copertura del fabbricato, compresa l orditura minore di ancoraggio della nuova copertura e parte delle lattonerie in quota; una seconda serie di attività è relativa alla rimozione di amianto in matrice friabile costituente il rivestimento di coibentazione ed isolamento di tubazioni ancora attive in corrispondenza dei cunicoli tecnologici posti al piano interrato dei fabbricati Uffici. 4.2 INTERVENTI SULLE COPERTURE 4.2.1 FABBRICATO MAGAZZINO 4.2.1.1 STATO DI FATTO Il fabbricato Magazzino è ubicato immediatamente di fronte all officina meccanica ubicata sul confine nord-est del Dipartimento; si sviluppa su di un piano fuori terra, occupando una superficie planimetrica di 9,80 x 6,10 m 2. P396/00 R152-12 REV. 1 15.10.2012 6

Relazione generale Descrittiva.1 Allegato I.1 Figura 3: Ubicazione del Fabbricato Magazzino. La copertura a falda singola del fabbricato occupa una superficie planimetrica di circa 65 m2 ed è attualmente realizzata in lastre di fibrocemento contenenti amianto (eternit) ancorate al solaio di copertura sottostante in latero-cemento a mezzo di orditura di ancoraggio in listelli di legno. Perimetralmente all intera copertura del fabbricato, è posizionata una copertina in lamiera zincata verniciata parzialmente ossidata. P396/00 R152-12 REV. 1 15.10.2012 7

Relazione generale Descrittiva.1 Allegato I.1 Figura 4: Copertura del Fabbricato Magazzino. Per quel che concerne la copertura in amianto, le risultanze dell ispezione visiva effettuata in occasione del sopralluogo svolto sul sito, mostrano che la copertura risulta in discreto stato di conservazione sebbene si ravvisi lo sgretolamento superficiale della copertura in talune zone. Figura 5: Dettagli copertura del Fabbricato Magazzino. La copertura del fabbricato non è attualmente accessibile, se non attraverso P396/00 R152-12 REV. 1 15.10.2012 8

l utilizzo di apprestamenti dedicati. Tutte le coperture risultano calpestabili per la presenza del solaio di copertura sottostante. Tutti i tratti in quota risultano al momento privi di linee vita definitive. 4.2.1.2 INTERVENTI PREVISTI A PROGETTO A livello progettuale sono previsti i seguenti interventi, con riferimento agli elaborati grafici: 1. smantellamenti, bonifiche e smaltimenti a norma di legge di: copertura in amianto presente in corrispondenza del fabbricato; orditura in legno di sostegno ed ancoraggio della copertura in amianto; copertine in lamiera zincata verniciata ubicate perimetralmente all area coperta, in corrispondenza del filo gronda dell intero fabbricato. 2. nuove opere: realizzazione della nuova copertura in sostituzione di quella in amianto da rimuovere e smaltire, inclusa l orditura in legno di sostegno ed ancoraggio; posa in opera di nuove copertine in lamiera zincata verniciata color marrone in sostituzione di quelle esistenti da rimuovere e smaltire. Per quel che concerne la fase di rimozione, bonifica e smaltimento dell attuale copertura in amianto, si dovrà preliminarmente procedere alla realizzazione delle opere provvisionali per consentire l accesso in sicurezza alle maestranze e degli apprestamenti consistenti nella delimitazione dell intero perimetro in quota con ponteggio di facciata secondo le indicazioni del PSC. Successivamente, con l ausilio di pompe a bassa pressione, si dovrà procedere ad incapsulare uniformemente con prodotti a base vinil-acrilici colorati le superfici a vista esposte della copertura in cemento-amianto. Successivamente con l ausilio di mezzi manuali si provvederà a rimuovere i sistemi di fissaggio delle lastre con la struttura stessa di sostegno evitando la rottura delle stesse. Si dovrà procedere successivamente all incapsulamento della parte inferiore delle lastre rimosse. Le lastre saranno trasferite a terra in un apposito bancale, politenate, sigillate con nastri adesivi ed etichettate come previsto dalle normative vigenti e trasportate nella zona di accumulo temporaneo indicata nel PSC (cfr. R011 - Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC), schede lavorazioni omogenee e allegati) con l ausilio di un carrello elevatore, in attesa di essere inviate, tramite trasportatore autorizzato, al sito di smaltimento autorizzato. Se in corrispondenza delle canaline di raccolta delle acque meteoriche ed in corrispondenza del solaio di copertura sottostante le lastre rimosse si P396/00 R152-12 REV. 1 15.10.2012 9

dovessero riscontrare degli accumuli di fibre di amianto e/o sedimenti di qualsiasi natura, questi dovranno essere bonificati inumidendo con acqua ed incapsulante la crosta presente sino ad ottenere una fanghiglia densa che verrà posta in sacchi di plastica. Questi ultimi sigillati con nastro adesivo andranno riposti ulteriormente in un sacco di polietilene risigillato e marcato secondo la normativa vigente. Tali doppi sacchi dovranno essere infine collocati all interno di big-bags dotati di liner interno che verranno smaltiti come rifiuto d amianto. In seguito, le canaline e le zone bonificate dovranno essere aspirate tramite degli aspiratori (wacuum cleaners) dotati di filtri assoluti. Tutti i pezzi in frammenti minuti trovati sulla copertura e/o all interno dell area di lavoro dovranno essere anch essi incapsulati e raccolti in sacchi di polietilene etichettato secondo normativa e posti all interno dei big-bags di cui sopra. Una volta terminata la fase di bonifica dei materiali contenenti amianto, le zone esposte prive di copertura dovranno essere appositamente protette con teli in PVC, onde evitare la possibile bagnatura delle strutture sottostanti. Successivamente si procederà al posizionamento della nuova copertura in pannelli sandwich, formati con inferiore lamiera di acciaio zincato preverniciato, di spessore 4/10 mm., componente isolante in schiuma poliuretanica di spessore 80 mm e K=0.28 W/mq K, superiore lamiera grecata di acciaio zincato preverniciato colore grigio di spessore 5/10 mm. La portata dei pannelli dovrà essere pari a 200 kg/m 2. I pannelli saranno posati su una infrastruttura di sostegno in legno costituita da listelli di sezione 40x40 mm posti ad interasse di 50 cm, e fissati con appositi gruppi di fissaggio al solaio sottostante. Come già in precedenza descritto si procederà, da ultimo, alla sostituzione delle copertine esistenti con nuove in lamiera zincata preverniciata spess. 8/10 color marrone. 4.3 INTERVENTI SULLE COIBENTAZIONI Una seconda serie di attività ricompresse all interno del presente progetto esecutivo è relativa alla rimozione di amianto in matrice friabile costituente il rivestimento di coibentazione ed isolamento di tubazioni ancora attive in corrispondenza dei cunicoli tecnologici posti al piano interrato del fabbricato Uffici e Magazzino. L accesso al cunicolo tecnologico ove sono ubicate le coibentazioni in amianto da bonificare è consentito esclusivamente dal piano terra del locale magazzino, dove è presente una scala metallica per la discesa ed una porta metallica di chiusura del cunicolo. P396/00 R152-12 REV. 1 15.10.2012 10

Relazione generale Descrittiva.1 Allegato I.1 Figura 6: Accesso al cunicolo tecnologico. L intervento in corrispondenza del Cunicolo Tecnologico consiste nella rimozione e nella bonifica delle coibentazioni in amianto di n.6 tubazioni in uso a servizio degli impianti generali di stabilimento, che si ramificano lungo tutto il piano interrato del fabbricato. Le tubazioni presentano diametri variabili, compresi tra 35 e 65 mm, e lunghezza complessiva pari a circa 970 m. Le tubazioni risultano essere ancorate e staffate alla parete del cunicolo tecnologico. Nel cunicolo non si segnala la presenza di ulteriori tubazioni coibentate con materiali diversi dall amianto. P396/00 R152-12 REV. 1 15.10.2012 11

Relazione generale Descrittiva.1 Allegato I.1 P396/00 R152-12 REV. 1 15.10.2012 12

Relazione generale Descrittiva.1 Allegato I.1 Figura 7: Coibentazioni in amianto da rimuovere, bonificare e smaltire. Per quel che concerne il punto di risalita dei materiali, a livello progettuale è prevista la demolizione di una porzione di muratura posta in corrispondenza del fronte sud-ovest del fabbricato e la rimozione della griglia in corrispondenza del marciapiede del fabbricato. E prevista inoltre la realizzazione di una scala metallica provvisoria di cantiere, per consentire alle maestranze impiegate negli interventi di bonifica l accesso al piano interrato del fabbricato. Ad intervento ultimato, tale grigliato dovrà essere ripristinato come nella sua configurazione pre-intervento. Figura 8: Punto di risalita dei materiali. P396/00 R152-12 REV. 1 15.10.2012 13

Figura 9: Punto di risalita dei materiali (griglie da rimuovere). 4.3.1.1 BONIFICA In considerazione delle caratteristiche delle tubazioni da scoibentare (lunghezza, diametro, dislocazione all interno dell impianto) s ipotizza di impiegare una tecnica di scoibentazione in area confinata. 4.3.1.1.1 CONFINAMENTO DELL AREA Al fine di garantire la sicurezza all esterno dell area interessata dall intervento, si procederà all allestimento di una zona confinata in corrispondenza delle tubazioni da scoibentare. L intervento sarà eseguito in due fasi distinte: pertanto saranno eseguiti due confinamenti distinti e temporalmente consecutivi l un l altro. Ciascun confinamento statico sarà ottenuto attraverso l utilizzo di teli di polietilene di spessore 20/100 fissati alle strutture e raccordati tra di loro mediante nastri adesivi ad alta tenuta e colle particolari, allestendo un idonea struttura di supporto in legno e ferro. I teli saranno applicati in doppio strato sia sul piano di calpestio sia sulle pareti sino al limitare delle superfici interessate dalla presenza di fibre ceramica. Il confinamento dinamico dell area di bonifica sarà assicurato attraverso l installazione di complessivi sei estrattori d aria, n.3 per ciascuna area confinata, dotati di filtro assoluto HEPA, che garantiranno il ricambio d aria P396/00 R152-12 REV. 1 15.10.2012 14

necessario al mantenimento della depressione dell area e la filtrazione dalle fibre di ceramica. L impianto d estrazione sarà mantenuto in funzione costantemente 24 h su 24 h, collegato direttamente in rete tramite un adeguato impianto elettrico dotato di messa a terra e interruttore differenziale. La continuità sarà garantita da un gruppo elettrogeno ad accensione automatica il quale erogherà anche energia all interno dell area di lavoro in caso d interruzione della corrente di rete. La zona confinata sarà dotata d impianto elettrico e d illuminazione a norma CE. 4.3.1.1.2 UNITÀ DI DECONTAMINAZIONE Per ciascuna delle due aree confinate, saranno posizionate un unità di decontaminazione del personale, consistente in una struttura modulare divisa in 4 locali posti in serie, dotati di precise caratteristiche strutturali per limitare al massimo la dispersione di fibre d amianto dalla zona di lavoro. Per quel che concerne la fase 2, l UDP sarà posizionata al piano interrato, mentre per quel che concerne la fase 1 l UDP sarà posizionata al piano terra, all esterno del fabbricato immediatamente a ridosso della scala di accesso provvisoria di cantiere. L unità sarà così suddivisa: Locale spogliatoio contaminato: ambiente collegato direttamente con la zona di lavoro dove gli addetti si libereranno degli indumenti contaminati durante le operazioni di bonifica riponendoli in contenitori a perdere; Locali chiuse d aria: ambienti collegati con il locale equipaggiamento, locale doccia e locale spogliatoio pulito, con pareti munite di griglia a pressione che contribuiscono a mantenere la depressione; Locale doccia, ambiente dotato d acqua calda e fredda e d adeguati detergenti per permettere una corretta pulizia del personale che si allontanerà dalla zona di bonifica; Le acque di scarico saranno filtrate con appositi sistemi in grado di trattenere le fibre di amianto in esse eventualmente contenute prima dell emissione. Spogliatoio pulito, ambiente di comunicazione con l esterno adibito a deposito dell equipaggiamento pulito. Ciascuna zona confinata sarà inoltre collegata all unità di lavaggio sacchi. Tale unità sarà composta da n. 2 vani tecnici: il primo destinato al lavaggio e secondo insaccamento delle risulte da smaltire, il secondo all inserimento dei doppi sacchi all interno di big-bags che saranno posizionati in area di accumulo temporaneo in attesa del conferimento a discarica. 4.3.1.1.3 COLLAUDO PREVENTIVO P396/00 R152-12 REV. 1 15.10.2012 15

Il cantiere e l area confinata dovranno essere preventivamente sottoposti a collaudo dagli organi di vigilanza preposti. Si procederà come segue: accurato esame visivo dei punti di sigillatura e del corretto funzionamento delle barriere di confinamento dell area di lavoro, attraverso prove di tenuta al fumo; attivazione dell impianto di depressione e verifica, con l ausilio di fumogeni, che il flusso d aria all interno dell unità di decontaminazione modulare sia diretto verso l area di lavoro, filtrato ed emesso all esterno. 4.3.1.1.4 RIMOZIONE DELLE COIBENTAZIONI IN AMIANTO Le operazioni saranno eseguite esclusivamente ad umido: il materiale sarà imbibito in modo puntuale ed accurato con una soluzione incapsulante. La rimozione delle fibre in amianto dal supporto metallico avverrà con l ausilio d attrezzature manuali. Il materiale, una volta rimosso, sarà immediatamente insaccato ed avviato verso l unità di lavaggio. Terminate le operazioni di rimozione tutte le superfici bonificate ed i teli interni del confinamento saranno puntualmente ed accuratamente puliti. 4.3.1.1.5 MONITORAGGI AMBIENTALI Nel corso delle operazioni di rimozione è obbligatorio provvedere ad un controllo della qualità dell aria per verificare che le operazioni di bonifica non la compromettano disperdendo fibre. Prima dell inizio dei lavori di bonifica sarà effettuato un monitoraggio dell aria al fine di avere un valore di riferimento per valutare eventuali aumenti di concentrazione di fibre aerodisperse in corso d opera. Nel corso delle attività che comportano manomissione dei materiali contenenti fibre in amianto saranno effettuati monitoraggi ambientali giornalieri in prossimità delle barriere di confinamento, all esterno dell ambiente confinato e all interno dello spogliatoio pulito dell unità di decontaminazione. Monitoraggi ambientali sporadici saranno eseguiti anche all interno dell area confinata, all uscita degli estrattori d aria e durante la movimentazione all esterno dei rifiuti. Le analisi saranno eseguite con tecnica di microscopia ottica a contrasto di fase (MOCF) da un laboratorio abilitato secondo quanto previsto dalla vigente normativa. Al termine dell intervento di bonifica si procederà, congiuntamente agli incaricati della A.S.L., all ispezione visiva delle aree per verificare la buona riuscita dell intervento. Superata positivamente tale fase, si procederà all incapsulamento ed alle P396/00 R152-12 REV. 1 15.10.2012 16

procedure di svincolo dell area secondo quanto prescritto dai funzionari A.S.L. 4.3.1.2 NUOVE COIBENTAZIONI Una volta terminate le operazioni di bonifica sarà possibile applicare per tutto lo sviluppo delle tubazione scoibentate, una nuova coibentazione da 60 mm di spessore, conduttività 0,040 W/m C e finitura esterna in alluminio. A livello progettuale è prevista la realizzazione della coibentazione in poliuretano espanso in forma di coppelle: è fatto assoluto divieto all Appaltatore di impiegare coibentazioni in lana di vetro o simili, in quanto non ritenute idonee dal punto di vista tecnico e sanitario. Per maggiori dettagli in merito ai materiali impiegati, si rimanda al Capitolato Tecnico. P396/00 R152-12 REV. 1 15.10.2012 17

5 CRONOPROGRAMMA DEGLI INTERVENTI A completamento della presente progettazione è stato elaborato un cronoprogramma degli interventi che individua i principali momenti di sviluppo delle attività e le sovrapposizioni temporali delle principali lavorazioni. Il cronoprogramma è stato in particolare strutturato secondo le seguenti macrofasi: attività preparatorie/allestimento cantiere; interventi sulle coperture: a intervento di rimozione, bonifica e smaltimento; b nuove opere e ripristini; interventi sulle coibentazioni: a intervento di rimozione, bonifica e smaltimento; b interventi di ricoibentazione. Per quel che concerne gli interventi di rimozione, bonifica e smaltimento delle coperture in amianto, data l estensione delle superfici coperte da rimuovere, è prevista in fase progettuale la realizzazione degli interventi in un unica soluzione. Per quel che concerne gli interventi sulle coibentazioni, questi saranno eseguiti in due distinte fasi temporalmente consecutive: al termine della prima fase, la parte del cunicolo bonificata e collaudata sarà restituita e si procederà alla bonifica, nella seconda fase di intervento, del tratto di cunicolo posto ad est del fabbricato. Dalla programmazione effettuata risulta che il tempo utile per l ultimazione di tutti i lavori è stabilito in 3 mesi solari e consecutivi dalla data del verbale di consegna dei lavori. Le tempistiche sopra riportate sono calcolate tenendo anche in considerazione le esigenze logistiche interne ad AMSA. Per tutta la durata dell Appalto dovrà essere garantito ad AMSA sia il regolare svolgimento delle proprie attività di stabilimento, sia la viabilità all interno del dipartimento. Per maggiori approfondimenti in merito allo sviluppo e alle tempistiche delle attività previste a progetto e delle problematiche connesse con le lavorazioni di cantiere più critiche, si rimanda al cronoprogramma di dettaglio allegato. P396/00 R152-12 REV. 1 15.10.2012 18