PIANO del Commercio su area pubblica

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COMUNE DI EMPOLI SETTORE ATTIVITA ECONOMICHE SUAP Ufficio COMMERCIO PIANO del Commercio su area pubblica Aggiornamento 2014 1

PIANO DEL COMMERCIO SU AREA PUBBLICA Aggiornamento 2014 RELAZIONE Allegato n. 1 2

INDICE: - INTRODUZIONE CONTESTO DEMOGRAFICO RUOLO SOCIALE DEI MERCATI SU AREA PUBBLICA METODOLOGIA - CAPITOLO I^ LINEE GENERALI DI PIANIFICAZIONE MERCATO SETTIMANALE DEL GIOVEDI POSTEGGI RISERVATI AI DIVERSAMENTE ABILI POSTEGGI RISERVATI AI PRODUTTORI AGRICOLI VENDITA DI ANIMALI VIVI DIMENSIONE DEI POSTEGGI MERCATI CONTADINI FIERE PROMOZIONALI MANIFESTAZIONI A CARATTERE STRAORDINARIO AREE DI DIVIETO COMMERCIO ITINERANTE MERCATINI DEGLI HOBBYSTI E DELL USATO. - CAPITOLO II^ SCHEDE INDIVIDUATE NELLE PRECEDENTI PROGRAMMAZIONI CON OSSERVAZIONI IN CALCE - CAPITOLO III^ SCHEDE DI PIANO DEFINITIVE 3

INTRODUZIONE Con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 15 del 23.02.2009 è stata portato a termine un importante lavoro di ADEGUAMENTO delle aree mercatali, aggiornando il Piano per il Commercio su Aree Pubbliche del 28 gennaio 2000, alla situazione più reale e concreta. Quello che è stato chiamato Adeguamento del Piano del Commercio, è stato realizzato non tanto sulla base di elaborazione di dati statistici derivanti dalla comparazione delle varie offerte di vendita presenti sul territorio, della superficie loro destinata suddivisa tra al commercio tradizionale e grande distribuzione in rapporto a quella occupata dalle aree mercatali oppure dallo studio dei dati circa la potenziale capacità di spesa delle famiglie in rapporto al loro reddito ecc, bensì compiendo uno studio direttamente sul campo, vale a dire visitando direttamente i singoli mercati, i posteggi fuori mercato e le Fiere assieme alla Polizia Municipale e valutando con l U.O. Annona e Mercati il materiale raccolto in tema di frequenza ai mercati degli operatori, assiduità alla spunta di determinati operatori, rinuncia alla concessione di posteggio, tipologie di clientela frequentante il mercato, richieste da parte degli operatori, situazione dell area mercatale in relazione alla viabilità ed alla sostenibilità delle aree scelte come tali. E sempre seguendo tale sistema che si intende procedere anche in questa fase di AGGIORNAMENTO delle aree mercatali, sistema che è più efficace perché risponde appieno alle reali esigenze degli utenti. Dobbiamo ricordare inoltre, che, dopo il 2009, è intervenuto il decreto legislativo n. 59 del 26.03.2010 Attuazione della direttiva 2006/123/ CE relativa ai servizi nel mercato interno meglio conosciuto come Decreto Bolkestein, il quale ha cambiato sostanzialmente quelli che erano i criteri della Pianificazione commerciale sia per semplificare le procedure che per liberare la concorrenza nel mercato dei servizi europei. Sono ormai divenuti inammissibili i criteri di limitazione dell offerta in correlazione alla valutazione della domanda di mercato. Non potendo quindi più procedere attraverso la verifica della sitazione di domanda/offerta, si è continuato a porre l attenzione sulle reali esigenze del mercato, attraverso l incrocio di dati e notizie in possesso dell Ufficio Commercio, e, soprattutto, dell Assessorato alle Attività Produttive che in questi ultimi quattro anni ha preso nota delle richieste non solo degli operatori commercianti, ma, soprattutto, della cittadinanza/utenza. Ciò ha consentito migliorare il servizio offerto dal commercio su area pubblica, com una particolare attenzione alla rivalutazione e rivitalizzazione di parti del territorio comunale che ne hanno dimostrata la necessità Quelli di cui sopra sono i principi ispiratori di questo Aggiornamento del PIANO PER IL COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE e del REGOLAMENTO per la disciplina del Commercio su aree pubbliche: - Continuare nella elisione di quei posteggi che non vengono più frequentati da nessun operatore; 4

- Intervenire con miglioramenti, su quei mercati che sono più richiesti dagli operatori e quindi dal pubblico, aumentando il numero dei posteggi nella misura del possibile oppure assegnando in concessione quei posteggi che sono occupati solo giornalmente; - Ridimensionare i mercati ( e posteggi fuori mercato e fiere) in relazione ai cambiamenti della viabilità ; - Individuare nuovi posteggi da riservarsi a portatori di Handicap; - Individuare nuovi posteggi da riservarsi ai Produttori Agricoli Nell aggiornamento del Piano del Commercio su aree pubbliche, si è volutamente posto un particolare accento ed attenzione al settore della produzione agricola ed alla relativa imprenditoria. Azioni che vanno verso questa direzione sono : riattivazione di un posteggio ( n. 147) nel mercato del giovedì che era stato cristallizzato, in attesa della sua definitiva soppressione con specifico atto consiliare; individuazione di un nuovo posteggio riservato ad Imprenditore Agricolo nel mercato da realizzarsi in Via Giovan Battista Vico- parcheggio a lato Colorificio Cappelli - zona Carraia; mantenimento di tutti quei posteggi riservati ai Produttori Agricoli che sono presenti nei mercati ( rionali e posteggi fuori mercato) sparsi in tutto il territorio comunale e previsti dal Piano del 2000 aggiornato nel 2009, anche se alcuni di essi risultano attualmente non assegnati in Concessione, ma solo frequentati alla spunta ( qualcuno anche saltuariamente); previsione della la realizzazione di una sorta di targa/insegna per i produttori agricoli, da esporre sul posteggio da loro frequentato, per diversificarli dai commercianti su area pubblica che vendono prodotti quali ortofrutta, formaggi, miele ecc., ma non di produzione propria. definizioni normative ai c.d mercati contadini, mercati a filiera corta. Dallo studio compiuto non si è operata alcuna modifica all area del MERCATO SETTIMANALE del Giovedì zona Stadio Comunale. Questa zona sarà oggetto di separata programmazione,in vista anche della importante modifica alla viabilità che l area dovrà subire a seguito della realizzazione di una Rotonda da costruirsi sul Viale Francesco Petrarca nel punto di intersecazione con la Via Bisarnella. Vi sono solo un paio di eccezioni che, rispetto a quanto sopra affermato, saranno trattate nel Capitolo Linee generali di Pianificazione. 5

1 CONTESTO DEMOGRAFICO ED ECONOMICO. Anche se nelle note introduttive si è detto che, per arrivare alla definizione del presente Aggiornamento del Piano del Commercio 2014, non si è fatto uso di strumenti di ricerche sul tema economico, un breve cenno alla sitazione del contesto demografico in cui lo studio si colloca, lo vogliamo dare, anche perché freschi di dati censuari. Al 9 ottobre 2011, data di riferimento del 15^ Censimento generale della Popolazione ed Abitazioni, la popolazione residente in Italia ammonta a 59.433.744 unità (popolazione legale). Rispetto al 2001 ( 56.995.744 residenti) l incremento è del 4,3% da attribuire esclusivamente alla componente straniera: i cittadini stranieri risultano in crescita in tutte le Regioni della Penisola. Nell Italia Centrale ( ove è collocata la Toscana) il numero degli italiani resta pressoché stabile. Il Comune di Empoli ha una popolazione legale, vale a dire residente, il cui dato è stato diffuso da ISTAT il 19.12.2012, di 46.541 unità ( contro le 44.094 al censimento 2001). La presentazione completa di tutti i dati rilevati in occasione del Censimento 2011 avverrà ufficialmente il 31 marzo 2014. Dopo l effettuazione del confronto Censimento Anagrafe, la popolazione residente a Empoli risulta essere di 47.955 unità ( dato aggiornato al 31.1.2013). Questo dato colloca il Comune di Empoli al 3^ posto nella classifica di Comuni con maggior popolazione residente nella Provincia di Firenze ( dopo Scandicci e Sesto Fiorentino). L età media della popolazione di Empoli è compresa nella fascia di età ( quinquennale) tra i 40-44 anni e 45-49 anni ( in entrambi i casi il valore è 8,4%), con una maggioranza di donne rispetto agli uomini. Nel 2012, l età media della popolazione empolese è di 44,8 anni. A titolo di curiosità, nella Piramide delle Età vi sono 2.162 bambini da 0 a 4 anni di cui 1.133 bambini e 1.029 bambine ( nascono più maschi che femmine) e 1 uomo e 7 donne di oltre 100 anni di età. Se si osserva la popolazione di Empoli da un punto di vista della sua struttura, considerando le tre fasce di età : Giovani ( da o a 14 anni) Adulti ( da 15 a 64 anni) e Anziani ( da 65 anni ed oltre), si osserva che circa il 62,6 % della popolazione è nella fascia ADULTI, il 23,7 % sta nella fascia degli OVER 65, mentre il 13,7 % sta nella fascia GIOVANI. Alla fine del Censimento 2011, le famiglie in Empoli sono 18.974 di cui 1.649 con Capo Famiglia cittadino straniero. Inoltre vi sono n. 5.342 famiglie monocomponenti. la media dei componenti è di 2,45 unità per famiglia.. Passando ad osservare i Cittadini stranieri in Empoli - con riferimento al 1^ gennaio 2011 - considerando per cittadini stranieri le persone di cittadinanza non italiana, avendi dimora abituale in Italia, si vede che da poco più di 2000 cittadini stranieri del 2004, siano passati a 5.985 cittadini stranieri al 1.1.2011. Ciò significa che essi rappresentano il 12,5% della popolazione residente. La Comunità straniera più numerosa è quella della Repubblica Popolare Cinese con il 29,4% di tutti gli stranieri presenti sul territorio empolese, seguita dall Albania (14,5%) e dalla Romania ( 13,2%). I maschi sono 2.797 le Femmine sono 3.188 6

Se si osserva la Piramide dell Età, con esclusivo riferimento alla popolazione straniera residente in Empoli, si vede che la fascia di età con maggior numero di presenze è quella fra 30-34 anni con il 12,5% della popolazione straniera, mentre è meno del 4% quella con più di 65 anni. La fascia dei giovani è circa il 20%. Pertanto circa l 76% è costituito da popolazione straniera adulta. Si è voluto sin qui parlare della popolazione del suo andamento demografico perchè è proprio partendo da questi dati che si possono fare importanti considerazioni sotto l aspetto della domanda cioè osservando il fenomeno dalla parte di coloro che effettuano acquisti alimentari e non. La popolazione con cittadinanza italiana sta progressivamente invecchiando, il che comporta il disporre di minori redditi ( da pensione), minore propensione agli spostamenti in auto ( es: per raggiungere grossi Centri Commerciali), desiderio di mantenere una tradizione e delle abitudini consolidate, senza grossi mutamenti di stili di vita ( es: acquisti on line) Il dato della popolazione continua a crescere incrementato a seguito dell arrivo di cittadini stranieri ( soprattutto extra-comunitari). I cittadini stranieri residenti nel nostro Comune sono mediamente adulti e più prolifici rispetto agli cittadini empolesi. Il potere di acquisto sta diminuendo. L Italia sta attraversando un momento di forte crisi economica, con un aumento dei prezzi al dettaglio, anche dei generi di prima necessità piuttosto influente che le fascie più deboli della popolazione riescono a mala pena a sostenere. Nelle fasce più deboli si riconducono gli anziani, i disoccupati, i sottooccupati ed i cittadini stranieri residenti che hanno lavori precari o comunque sono impiegati in lavori che, solitamente, non recano loro alti profitti. Inoltre molti degli stranieri che lavorano nel nostro territorio e sono residenti in Empoli effettuano le cosiddette rimesse, inviando parte dei loro guadagni ai parenti che sono rimasti nei Paesi extra-comunitari di provenienza. Le fasce di popolazione che hanno una ridotta capacità di acquisto dei beni di largo e generale consumo si rivolgono, in maggior misura, alla grande distribuzione per compire i loro approvvigionamenti. I Mercati su area pubblica costituiscono dei punti vendita particolari. Essi vengono definiti la grande distribuzione a cielo aperto, si trovano in ogni zona della città ( mercati rionali o posteggi fuori mercato ) e in una zona facilmente raggiungibili, come l area del mercato. Sono in grado di offrire una vasta gamma di prodotti alimentari, non alimentari e prodotti agricoli, a prezzi piuttosto contenuti. Il contenimento dei prezzi è dovuto soprattutto al fatto che i commercianti su area pubblica non necessitano di grossi capitali di investimento di partenza per iniziare la loro attività non dovendo sostenere la spesa più onerosa che è quello data dall affitto ( o dal pagamento di un mutuo) di un fondo commerciale. Essa viene sostituita dal pagamento dell uso del suolo pubblico per il giorno di mercato. Questo addirittura, non sussiste per i commercianti itineranti, i quali sopportanto il pagamento dell occupazione di suolo pubblico solo se 7

partecipano alla assegnazione giornaliera di un posteggio, all interno di mercato, resosi libero per quella giornata. Naturalmente non si può prescindere dall avere a disposizione un mezzo di trasporto e atto alla vendita ( dal camion mercato, ma anche al semplice furgoncino) e della buona merce da vendere. Quanto sopra sostenuto è confermato da alcuni dati emersi da recenti statistiche sul settore, condotte da Regione Toscana la quale ha definito quello del Commercio su area pubblica un settore antico, ma oltremodo vitale e vivace che rilancia costantemente il suo ruolo commerciale, ma anche culturale e sociale. Le imprese attive nel commercio su aree pubbliche, alla data del 30 giugno 2012, sono 12.883 e costituiscono il 7,36% del totale delle imprese operanti sul territorio nazionale ( 175.128 attività ) Il numero delle imprese del settore, peraltro, è cresciuto, nell ultimo biennio, quasi dell 8%. Rispetto al 2008, stesso periodo, la crescita degli operatori nella Regione, è stata pari a 1.500 unità contro le 16.673 registrate in campo nazionale, con un tasso di crescita pari al 13,18% contro il 19, 52% nazionale e quindi con un tasso di crescita molto più sostenuto. Nelle città toscane, capoluogo di Provincia, sono attivi in totale oltre 40 mercati giornalieri per complessivi 1300 posteggi. ( di cui un terzo alimentari). Nel resto della Regione sono attivi altri 50 mercati giornalieri per altri 700 posteggi. I mercati periodici ( settimanali o mensili) nel territorio regionale sono complessivamente circa 750, con esclusione degli stagionali, per un totale di oltre 25.000 posteggi. Il complesso delle fiere che si svolgono sul territorio regionale ( considerando le fiere tradizionali, le sagre religiose e gli eventi locali, estivi e turistici) assomma a oltre 800 unità per un totale posteggi superiore a 35.000. La media degli addetti ad impresa segue fedelmente il trend nazionale e si colloca alla quota di 1,2 / 1,35 addetti ad impresa, circostanza ben facilemte spiegabile in considerazione della estrema agibilità di attività che attiene soprattutto alla dimensione individuale dell impresa. Nel 2000, nella Regione Toscana, le imprese a merceologia alimentare rappresentavano il 23,56% del totale dell offerta merceologica ( 31,01% il dato nazionale). A giugno 2012 questa incidenza si riduce al 15,12%( 20,60 il dato nazionale). Crescono in misura rilevante il comparto dell abbigliamento e del vestiario ( la Regione Toscana è terza per il numero di imprese di comparto rispetto al dato nazionale) e in minor grado quello delle merci varie. Sempre recenti studi di settore, condotti su più vasta scala, ci dicono che circa 24 milioni sono gli italiani che effettuano un acquisto almento una volta a settimana, in una delle 175.000 imprese che operano su aree pubbliche. Il volume degli affari stimato e sui 25 miliardi di Euro, a fronte, tanto per fare un paragone, dei 10 miliardi di Euro del quotatissimo mercato on line Altro dato interessante ( fornito da ConfCommercio FIVA) ci dice che una attività su cinque è condotta da donne ( in particolare nel settore vestiario, abbigliamento, piante e fiori). La presenza femminile al banco di vendita è poi incrementata da collaboratrici che sono legate al titolare da vincoli familiari, perché spesso il lavoratore coinvolge l intera famiglia. 8

Ulteriore elemento di crescita riguarda i lavoratori extra-comunitari: su 36.000 nuove imprese, circa 20.0000 sono nate per loro iniziativa, per un totale di oltre 70.000 piccoli imprenditori non italiani. Va sottolineato che ci si riferisce sempre e solo alle attività regolari iscritte alla CCIAA). 2- RUOLO SOCIALE DEI MERCATI SU AREA PUBBLICA In questa parte introduttiva, si desidera descrivere l importanza del ruolo sociale dei mercati all aperto, ruolo che l Amministrazione comunale empolese intende continuare a valorizzare per non dispenderne la peculiare caratteristica che non deve essere messa in second ordine né da centri Commerciali né da negozi specializzati quali potrebbero essere i Mercatoni dell Abbigliamento, Calzature, della Tecnologia o dell Arredamento e simili. Per definizione, il Mercato degli Ambulanti è il luogo dove si può risparmiare, ma i consumatori stanno riscoprendo sempre più alcune dimensioni che nel commercio all aperto hanno il loro habitat naturale e cioè la socializzazione, l incontro con altre persone, il calore umano che la grande superficie ormai ha fatto sparire. La grande distribuzione vede una assenza quasi totale del personale, mentre nei mercati all aperto vi è ancora un rapporto diretto con qualcuno che ti può aiutare, consigliare e rassicurare sull acquisto. Quindi, ai giorni nostri, al mercato non si va più solo per risparmiare. Passando oltre la definizione sopra data, si è potuto vedere che il target dei frequentatori del mercato si è arricchito anche di una fetta di popolazione con livello culturale medio-alto ed una buona capacità e disponibilità di spesa che vi si reca non tanto per spendere meno, ma per avere la soddisfazione di cercare nel mercato un prodotto specializzato, un articolo particolare, per individuare il buon acquisto, per contrattare il prezzo con i venditori, per instaurare una relazione umana che ha un valore che non può essere misurato. Non dobbiamo infatti dimenticare che noi i siamo un popolo mediterraneo, anche se certi legislatori europei non hanno compreso fino in fondo le caratteristiche nostre e della nostra economia che, soprattutto in questo settore di commercio su area pubblica, è costituita da tante piccole aziende, specialmente a conduzione familiare, che, nel loro insieme, formato l ossatura dell economia italiana. 9

3- METODOLOGIA Per aggiornare il precedente Piano approvato con deliberazione consiliare n. 5 del 29.01.2000 Piano Comunale per il Commercio su Area Pubblica, successivamente adeguato con Del. C.C. n. 15 del 23.02.2009, si è proceduto con la seguente metodologia: Nella prima parte della trattazione ( Capitolo 1^) vengono riportate le Disposizioni di carattere generale, cioè Linee di Pianificazione che si sono intese confermare, modificare o aggiungere dopo i quattro anni di applicazione del Piano per il Commercio su aree pubbliche; Nella seconda parte ( Capitolo 2^) vengono riportate le schede di Piano così come sono state approvate nella Del. C/C. 15/2009; sotto ogni scheda sono state riportate le valutazioni e considerazioni che nei tre/quattro anni, fino a oggi, si sono compiute per andare ad ottimizzare il singolo mercato o posteggio fuori mercato o Fiera, redigendo la scheda modificata che sarà oggetto della definitiva approvazione assieme alla relativa planimetria ubicativa; Nella terza parte ( Capitolo 3^) sono riportate le nuove schede in aggiunta alle precedenti che corrispondono alle nuove ipotesi commerciali, che formeranno, anch esse, oggetto di approvazione consiliare; 10

CAPITOLO 1^ LINEE GENERALI DI PIANIFICAZIONE Il mercato del giovedì zona Stadio Comunale. Come abbiamo detto nella parte introduttiva, si tratterà il mercato settimale del giovedì solo per due questioni. - La prima è data dalla definitiva eliminazione dei seguenti posteggi che furono sospesi con Ordinanza dirigenziale n. 60 del 21.02.2005 in quanto non assegnati in concessione, né frequentati a sorteggio, né fatti oggetto di domanda allorché furono tutti messi a bando per una auspicabile loro riassegnazione. Lo spazio che era occupato dai posteggi attualmente sospesi è servito per realizzare una più ampia area di parcheggio per i frequentatori del mercato di Viale Olimpiadi Via Maratona Via Bisarnella, così come era stato richiesto anche dalle Associazioni dei consumatori e dai rappresentanti delle Organizzazioni del Commercio su area pubblica. Con l approvazione, da parte del Consiglio comunale, del presente Piano, verranno definitivamente eliminati i seguenti posteggi : N. 208-209 - 210 211 212 213 settore generi alimentari ; - N. 148 149 150 riservati ai Produttori agricoli. Nella Ordinanza n. 60/2005 veniva prevista la sospensione anche del posteggio n. 147 riservato ai Produttori agricoli perché, all epoca, questo risultava non solo non assegnato, ma neanche frequentato alla spunta. Poiché oggi il settore dell imprenditoria agricola ha subito una forte vivacizzazione e ripresa viene deciso di mantenere in vita il posteggio n. 147 per dare una maggiore possibilità di partecipazione ad imprenditori del settore. - N. 268 269 riservati ai Portatori di handicap. I restanti posteggi ( n. 256 n- 266 n. 267 ) riservati ai portatori di Handicap possono essere occupati solo da persone diversamente abili. Nel caso in cui, anche dopo la conclusione del termine orario per l assegnazione a sorteggio giornaliera di tali tipi di posteggi, a favore sempre di soggetto portatore di handicap, il posteggio riservato dovesse restare non assegnato, questo potrà essere occcupato a sorteggio, facendo scorrere la graduatoria degli spuntisti fino a che un operatore su area pubblica non accetti di occuparlo. La rinuncia da parte di tutti gli altri operatori alla spunta, limitatamente solo con riferimento al SETTORE NON ALIMENTARE - non darà luogo alla mancata aggiudicazione della presenza, stante il fatto che i posteggi riservati ai portatori di Handicap, soprattutto quelli del settore generi extra- alimentari, sono scarsamente attrattivi da un punto di vista commerciale. Vengono inoltre eliminati sempre in seno al Mercato del giovedì i posteggi: - N. 6 n. 7 e n. 10 ( animali vivi). Mentre il posteggio n. 10 era già stato cristallizzato con l Ordinanza Dirigenziale n. 60/2005, i posteggi n. 6 e n. 7 riservati ad animali vivi vengono eliminati con il presente Piano per i motivi che dettaglieremo in seguito a proposito di animali vivi oltre che per il fattore principale che non sono assegnati, ma neanche frequentati alla spunta. 11

- La seconda eccezione è data dalla ratifica, in seno al Consiglio Comunale, di quanto è stato stabilito dalla Giunta Comunale, con atto n. 141 del 19.10.2011, vale a dire l istituzione di un posteggio per generi alimentari riservato ai Portatori di handicap ai sensi della Legge 104/92, individuato nel posteggio n. 214, al momento non assegnato in concesione decennale. Anche per il posteggio 214 riservato H vale la regola secondo la quale se questo non dovesse essere assegnato a nessun soggetto diversamente abile, lo stesso verrà assegnato alla spunta ad altro soggetto presentatosi al sorteggio per il Settore Alimentare. Posteggi riservati ai commercianti su area pubblica diversamente abili. La normativa regionale prevede che il Comune riservi posteggi a soggetti diversamente abili. Dalla istituzione di ben n. 16 posteggi riservati a portatori di handicap secondo il Piano Aree Pubbliche del 2000 ( allor quando la legge regionale 9/99 prevedeva la percentuale del 2% di posteggi riservati rispetto al numero totale), con l adeguamento del Piano del 2009, si sono eliminati i posteggi riservati ai diversamente abili nei mercati rionali, in quanto rivelatisi scarsamente utilizzati o, addirittura, inutilizzati del tutto. Mentre si sono continuati a prevedere 4 (quattro posteggi riservati nel mercato delle merci del giovedi ed 1 (uno) nella Fiera del Corpus Domini ed 1 (uno ) nella Fiera di Settembre. La limitazione operata nel settore dei Posteggi Riservati era stata compiuta in base ad una analisi di dati che rivelavano uno scarso interesse alla frequentazione dei posteggi appositamente istituiti, ma, nel contempo, l Amministrazione comunale si è sempre dichiarata disposta a compiere studi e verifiche specifiche, legate soprattutto alle caratteristiche strutturali del mercato per il quale pervenissero specifiche richieste da parte di operatori diversamente abili, realmente interessati alla frequentazione di un mercato rionale o di una fiera e, perché no, di un posteggio fuori mercato. L istituzione di un nuovo posteggio riservato potebbe essere prevista inizialmente in forma sperimentale, per un periodo di un anno, per verificare il reale interesse alla istituzione del posteggio di specie, salvo confermarla definitivamente ( dando inizio alla procedura della assegnazione della concessione con una procedura ad evidenza pubblica, riservandola, logicamente a soggetti diversamente abili di cui alla Legge 104 del 5.2.1992 ( Legge quadro per l assistenza, l integrazione sociale ed i diritti delle persone handicappate). Nei 3-4 anni trascorsi, sono stati dati all Amministrazione segnali di vivo interesse che non hanno riguardato non tanto il mercato del giovedì di Empoli, ma piuttosto posteggi più isolati ( posteggi nei mercati rionali o addirittura in posteggi fuori mercato), dimostrando interesse per la vendita di generi alimentari ( panini e bibite ) in luoghi ove il servizio di ristoro è assente del tutto o carente, oppure ove viene svolto, ma solo in orari ristretti che non coprono tutto l arco della giornata. Con gli uffici competenti, è stata compiuta una verifica dei luoghi più idonei per l individuazione di un posteggio che potesse contenere un camion mercato per offrire un commercio su area pubblica. E stata così presa in particolare considerazione la porzione di suolo pubblico di Via G.B. Vico, in zona Carraia, al lato del Colorificio Cappelli, ove poter istuituire un nuovo Posteggio Riservato a soggetti diversamente abili. Infatti vi è un area, a fianco della 12

carreggiata stradale, meglio evidenziata nella relativa plani,metria, che può agevolemente ospitare un camion-mercato in sosta per di vendita e spazio per la fermata dei mezzi di trasporto della probabile clientela ( compresi camion), senza recare disturbo ed intralcio alla viabilità. La zona di Carraia è una zona artigianale e, senz altro, la presenza di un operatore su area pubblica che tratta generi di ristoro renderebbe un servizio in più all area stessa e che, ad oggi, manca. Questa area pubblica, poi, è il luogo di incontro dei cittadini con i G.A.S. (Gruppi di Acquisto Solidale) per l acquisto dei prodotti contadini di filiera corta. Nella zona di Carraia è già presente un mercato rionale - Via BONISTALLO Schede n. 11 e n. 12 del Piano, rispettivamente per i giorni di mercoledì e venerdi, con sei posteggi ciascuno tra alimentari, non alimentari e produttori agricoli - ma la dislocazione di detto mercato rionale è più all interno della zona Carraia, verso il centro abitato, mentre il posteggio che si penserebbe realizzare al lato del Colorificio Cappelli, è più vicino alla viabilità più importante di Via dei Cappuccini Via Valdorme - che contiene un traffico di scorrimento verso Comuni limitrofi quali Montespertoli e Castelfiorentino e viceversa. Il parcheggio individuato per la collocazione di un posteggio, da riservarsi ad un portatore di handicap, è piuttosto ampio e la zona necessita di una rivitalizzazione, sotto un profilo commerciale. E possibile andare ad individuare un ulteriore posteggio Riservato, questa volta - ai sensi dell art. 38 della Legge regionale Toscana n. 28 del 7.2.2005 e s.m.i., agli Imprenditori agricoli professionali I.A.P. Per i mercati rionali vale la regola secondo cui il posteggio riservato deve essere frequentato solo da chi possiede il motivo per cui esiste la riserva. Nel caso in cui, anche dopo la conclusione del termine orario per l assegnazione a sorteggio giornaliera di tali tipi di posteggi, a favore sempre di soggetto portatore di handicap, il posteggio riservato dovesse restare non assegnato, potrà essere occcupato a sorteggio da un operatore non soggetto di riserva. Posteggi riservati ai produttori agricoli. I posteggi riservati agli Imprenditori agricoli di cui al D.Lgs. 228 del 18.05.2001 e s.m.i., continueranno ad avere le caratteristiche della stagionalità, solo nei posteggi fuori mercato, da Novembre a Marzo e da Maggio a Settembre Possono partecipare alla spunta per l assegnazione giornaliera di un posteggio temporaneamente non assegnato ( sia in un mercato rionale che in un posteggio fuori mercato ) solo gli imprenditori agricoli ( produttori agricoli, coltivatori diretti e le società semplici ) che siano iscritti nel Registro delle Imprese istituito presso ogni Camera di Commercio, nella Sezione Speciale - art. 8 Legge 29/12/1993 n. 580. La CCIAA competente è quella della provincia ove ha la sede l azienda agricola. 13

I posteggi di nuova istituzione ed i posteggi resisi liberi che vengono individuati nel presente Piano, sempre relativamente al settore Imprenditori agricoli, saranno messi a bando pubblico e ad esso potranno partecipare solo ed esclusivamente gli Imprenditori Agricoli I.A.P. Sono fatti salvi i diritti acquisiti dagi Imprenditori agricoli non I.A.P. attualmente titolari di concessione di posteggio, già rilasciata secondo la precedente normativa. La Legge Regionale Toscana, n. 28 del 7.2.2005 e.m.i. all art. 38 si occupa dei Posteggi riservati nei mercati e nelle Fiere, limitando solo agli Imprenditori Agricoli Professionali (I.A.P.) di cui all art. 2 della L.R. T. 27 luglio 2007 n. 45, la possibilità, per il Comune, di riservare posteggi. La materia potrebbe subire modificazioni anche causa diverse disposizioni regionali sul tema. Un posteggio riservato ad Imprenditori Agricolo Professionale IAP viene individuato nella nuova area mercatale che si intende istituire in Via G.B. Vico parcheggio al lato del Colorificio Cappelli nella zona di Carraia ( vedi paragrafo precedente) E opportuno che gli imprenditori agricoli, tutti in generale, si dotino di un cartello che li identifichi come tali, per diversificarsi dai commercianti imprenditori che vendono prodotti alimentari, ma non di loro produzione. Nel cartello sono indicati il nome della loro AZIENDA AGRICOLA, l esatta ubicazione, della fattoria, le caratteristiche della produzione, aggiungendo anche immagini, foto e quant altro possa arricchire la loro particolare offerta. Vendita di animali vivi. Con il precedente aggiornamento del Piano per le Aree pubbliche del 2009, veniva posto il divieto di vendita di animali vivi al di fuori dei posteggi appositamente riservati a tale categoria. La possibilità di vendita di animali vivi rimane quindi limitata ad alcuni posteggi nel mercato del giovedì e in alcuni posteggi della Fiera Venatoria. Non vengono creati nuovi posteggi per la vendita di animali vivi, e per quelli esistenti, ma che, per motivi di vario tipo quali cessazione da parte del titolare oppure per pronunciamento della decadenza da parte dell Ufficio per perdita del posteggio, dovessero venire meno, resteranno non assegnati. Sarà consentita solo una occupazione a seguito di miglioria qualora venisse richiesta al Comune da parte di uno dei concessionari di posteggi per animali vivi rimasti sul mercato. Nel caso, infine, in cui il Concessionario di posteggio per la vendita di anumali vivi, dovessere essere assente nel mercato, il posteggio, assegnato alla spunta potrà essere occupato specificamente solo da un altro operatore commerciale che vende animali vivi e non da altro operatore generico del settore extra-alimentare Il Comune di Empoli intende arrivare ad una sorta di estinzione naturale di tali tipi di vendita su area pubblica che, sebbene sia prevista per legge, costituisce pur sempre una forma di scarso rispetto per gli animali ( pulcini, conigli, polli, anatre, pccioni.) anche se il tutto avviene nel pieno rispetto di quanto prevede il Regolamento comunale per la tutela degli animali, approvato con Delibera del Consiglio Comunale n. 46 del 2007. La vendita su area pubblica, con lo spostarsi di mercato in mercato, costringe gli animali a viaggi a volte non brevi, stipati nelle bauliere dei furgoni, esposti nel posteggio al sole o al freddo, a 14

seconda dei periodi, mentre riservando la vendita di essi nei negozi a posto fisso, molti di questi inconvenienti sarebbero eliminati. Dimensione dei posteggi. Spesso di mezzi di trasporto utilizzati dai Concessionari di posteggio su area pubblica hanno dimensioni tali che a malapena gli operatori riescono a farli entrare nella piazzola loro assegnata, se non con moltissime manovre di guida. Da ciò si originano le numerose richieste dei singoli titolari di posteggio volte ad aumentare le dimensioni della piazzola assegnata loro in concessione, per poter contenere agevolmente il proprio automezzo. Pertanto, laddove lo spazio dell area mercatale lo consenta, tendenzialmente, tutti posteggi nei mercati rionali per generi alimentari ed extra-alimentari al di sotto dei mq. 35 ( m 7 x m 5) vengono, nella misura del possibile, portati a queste dimensioni. Tale operazione verrebbe messa in atto, naturalmente, quando le condizioni di spazio disponibile lo consentano ed in occasione del rifacimento della segnaletica orizzontale del singolo mercato. Per quanto concerne i posteggi fuori mercato, compresi quelli degli imprenditori agricoli, attualmente di mq. 18 di superficie, vengono tendenzialmente tutti portati, con la presenza delle condizioni di cui sopra, a mq. 24,00 (m 6 x m 4). Nelle singole schede dei mercati e dei posteggi fuori mercato verranno e nelle rispettive planimetrie che formano anch esse parte integrante e sostanziale del presente Piano -, sono indicate le dimensioni di essi ed in base a tale dimensione dovrà essere corrisposto il corrispondente pagamento del suolo pubblico. Mercati contadini ( della filiera corta ) I cosiddetti mercati contadini sono una realtà in continua ascesa che, realizzandosi in certe circostanze su suolo pubblico, si ritiene comunque di disciplinare, individuandone i possibili luoghi di svolgimento. In virtù del Decreto del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali del 20.11.2007, attuativo della Legge finanziaria n. 296 del 2006, le Amministrazioni comunali, di propria iniziativa o su richiesta degli imprendtori agricoli, anche attraverso le loro Associazioni di categoria, possono istituire o autorizzare l istituzione di mercati agricoli di vendita diretta in cui si commercializzano, in maniera prevalente, prodotti che abbiano un diretto legame con il territorio di produzione. Questi mercati ( cosiddetti farmer s market ) sono stati pensati dal MIPAAF con l intento di diminuire i prezzi al consumo ed anche con lo scopo di aiutare l ambiente in quanto i prodotti agricoli, nell ottica del decreto, sono a Km Zero cioè sono prodotti in territori vicini a dove vengono venduti e consumati. Questa tipologia è posta nella sotto indicata area: 15

IL MERCATALE IN EMPOLI, istituito con Deliberazione della Giunta Comunale n. 20 del 13.02.2008 che si tiene ogni secondo sabato mattina del mese ( escluso gennaio, luglio, agosto ) in Piazza della Vittoria; LA SPESA IN CAMPAGNA A EMPOLI, istituito con del. G.C. n. 26 del 29.02.2012 la cui organizzazione è affidata alla C.I.A. Confederazione Italiana Agricoltori che si tiene ogni mercoledì mattina di tutto l anno, in Piazza XXIV Luglio. Entrambi i mercati sono dotati di un Disciplinare cioè di un atto di autoregolamentazione che disciplina le modalità di vendita e che è finalizzato alla valorizzazione della tipicità e della provenienza territoriale dei prodotti in essi venduti. Altri mercati contadini sono esercitati su area privata, ma la normativa prevede che per essi non sia necessario l invio della comunicazione al Comune di inizio di attività da parte dell imprenditore agricolo. Naturalmente tutti i mercati di vendita diretta devono osservare le norme igienico-sanitarie di cui al regolamento CE 852/2004. Aree pubbliche per i mercati contadini sono individuate in: Piazza G. Matteotti Piazza O. Ristori Piazza G. Guerra ( compreso il parcheggio sul retro del Palazzo delle Esposizioni) Via R. Sanzio ( parcheggi attorno al centro Commerciale Centro*Empoli Coop ) Via Carlo Alberto Dalla Chiesa ( slargo con pagoda sovrastante) Gli imprenditori agricoli, anche attraverso le loro Associazioni e le Cooperative degli imprenditori agricoli o i loro Consorzi, possono individuare anche altre aree, poiché i mercati contadini che abbiano le caratteristiche volute dal Decreto MIPAAF del 2007, possono realizzarsi anche al di fuori di aree facenti parte della programmazione comunale, purchè adiacenti alle l aziende agricole e vi siano condizioni favorevoli di viabilità, di rispondenza ai requisiti igineico-sanitari e di sicurezza per gli utenti. Fiere Promozionali Nella precedente pianificazione, adeguata nel 2009, sono state individuate le aree le lo svolgimento delle Fiere Promozionali, intendendo per esse la manifestazione commerciale indetta al fine di promuovere o valorizzare i centri storici, specifiche aree urbane, centri o aree rurali nonché attività culturali, economiche e sociali o particolari tipologie merceologiche o produttive. ( art. 29 lett. g) della Legge regionale Toscana n. 28 del 7..2.2005 e s.m.i.) Visto che le Fiere promozionali si succedono di edizione in edizione, ormai da diverso tempo, viene deciso di inserirle nel Piano per le Aree Pubbliche, al pari dei mercati e delle Fiere. La più importante di dette Fiere Promozionali è EMPOLISSIMA nelle sue tre edizioni annuali: quella di primavera, che solitamente, si tiene nella seconda Domenica del mese di Maggio -quella d autunno, che solitamente si tiene nella seconda Domenica di Ottobre -quella d estate chiamata Empolissima sotto le Stelle che si tiene in due serate tra Giugno ed Agosto, concordate, ogni anno, con l Ente organizzatore. 16

Proprio per il succedersi delle sue edizioni la Fiera Promozionale Empolissima è stata dotata di un Regolamento per il suo funzionamento, approvato dal Consiglio Comunale con Deliberazione n. 14 del 21 febbraio 2011 e che individua anche l area di svolgimento della F.P. stessa. Con il presente aggiornamento del Piano sono create tre nuove schede di Piano che riguardano ogni singola edizione di EMPOLISSIMA, con il numero dei posteggi, posteggi riservati ai diversamente abili, le tipologie merceologiche trattate, la dislocazione, la durata. Le schede non sono corredate di planimetria ubicativa dell area pubblica occupata dalle singole edizioni di EMPOLISSIMA in quanto ognuna di esse si svolge nel Centro cittadino, interessando molteplici vie e piazze, per cui l assetto di ogni singola edizione della Fiera è legato alla viabilità delle strade e piazze di volta in volta interessate dalla manifestazione. Manifestazioni Commerciali a carattere straordinario Queste tipologie di manifestazioni su area pubblica sono finalizzate alla promozione del territorio o di determinate specializzazione merceologiche, all integrazione tra operatori comunitari ed extracomunitari, alla conoscenza delle produzioni etniche e allo sviluppo del commercio equo e solidale, nonché alla valorizzazione di iniziative di animazione, culturali e sportive. L Amministrazione comunale, sulla base di una proposta progettuale presentata da parte di un soggetto privato o di un Ente o di una Associazione, valuta la validità dell iniziativa commerciale, sottoponendola all approvazione da parte della Giunta Comunale. Il progetto da esaminare dovrà contenere l indicazione dell area che vorrebbe essere occupata, le dimensioni di essa, le categorie merceologiche dei prodotti posti in vendita, le categorie dei soggetti che vi parteciperanno ( commercianti e/o artigiani e/o creatori di opere del proprio ingegno e/o hobbysti e/o imprenditori agricoli). In caso di esito positivo della richiesta, il soggetto proponente presenterà la necessaria documentazione per dare avvio all iniziativa. Si possono programmare le seguenti manifestazioni commerciali a carattere straordinario: - UNITA D ITALIA A TAVOLA con cui vengono portate a conoscenza del pubblico i prodotti tipici di ogni Regione italiana, ognuna rappresentata all interno di uno stand. - - GIRO GOLOSO (con vendita di prodotti alimentari dolci e soprattutto cioccolato) - CURIOSANDO ( con presenza di commercianti, artigiani, cose usate, extra-comunitari.. habbysti, opere dell ingegno) - MERCATINO DEL CARNEVALE SULLE DUE RIVE con presenza di commercianti di generi alimentari e non ed artigiani). I luoghi deputati all accoglimento di tali manifestazioni sono: - Piazza Guido Guerra - Piazza Giacomo Matteotti - Via Giulio Masini - Piazza della Vittoria - Via Leonardo da Vinci, nel tratto tra Via Giuseppe del Papa e Via C. Cavour. 17

Aree di divieto di vendita in forma itinerante Si confermano le due aree previste dal Piano del Commercio su aree Pubbiche di cui alla deliberazione C.C. 15/2009, ove è vietata la vendita in forma itinerante sia per i commercianti che per i produttori agricoli. - L area del Centro Storico e l area limitrofa e la zona di Serravalle identificata con l Area A1 - L area in prossimità del raccordo della trada secondaria extra urbana (SSE) FI PI LI e del Centro Commerciale di Via Raffaello Sanzio - zona A2 La sola eccezione al divieto di vendita itinerante nelle aree di cui sopra è in occasione della Festa del lavoro Corteo del 1 Maggio, limitatamente alle vie e piazze centrali di Empoli percorse dal corteo stesso. E consentita esclusivamente la vendita in forma itinerante di palloncini e giocattoli. Mercati hobbysti e mercatini dell usato. Le suddette tipologie di vendita che non hanno niente a che fare con il commercio su aree pubbliche condotto da commercianti professionisti/imprenditori, avvengono, però, anch esse, su aree pubbliche. In questa pianificazione territoriale, si individuano comunque le aree che possono essere occupate saltuariamente da forme di vendita, dandone uina breve definizione. 1) Mercatini degli Hobbysti Sono quei mercatini ( su area pubblica, ma anche su aree private o in locali chiusi), ove partecipano soggetti che vendono, barattano, propongono o espongono, in modo saltuario e non professionale, i loro oggetti di ridotto valore commerciale. Tali soggetti non sono iscritti nel Registro delle Imprese e quindi non sono titolari di una Partita IVA, producono opere che sono frutto del loro ingegno ed estro creativo, che sono prodotte a mano ( e quindi non in serie), non in maniera professionale, gestiscono la propria attività in maniera saltuaria e non organizzata, i cui introiti non superano i 5.000 Euro di fatturato. Attualmente questi mercatini, che sono in costante crescita, non sono disciplinati da nessuna specifica normativa regionale e non sono soggetti a nessuna particolare adempimento fiscale, ma nel contempo, presentano molte assonanze con i mercati degli operatori ambulanti veri e propri. Si individuano gli spazi in cui questi mercatini possono essere svolti quali: Piazza Farinata degli Uberti Piazza della Vittoria, esclusivamente per lo svolgimento dei Mercatini di Natale, Piazzetta delle Stoviglie Piazza del Popolo Via del Giglio Piazza Guido Guerra. Via Leonardo da Vinci, nel ratto tra via G. del Papa e Via Cavour. 18

2) Mercatini dell usato Sono chiamati anche mercatini di secondamano o delle pulci. A questi sono presenti soggetti privati i quali, con lo scopo li liberare cantine, soffitte, o liberarsi di cose che in casa non servono più o non piacciono più, portanto in piazza tali oggetti personali. Gli spazi che possono contenere tali mercati, anche nella formula detta La Bauliera ove vi hanno accesso direttamente le autovetture dei privati che scaricano la merce messa in vendita direttamente dal bagagliaio del loro autoveicolo, sono: Piazza Giacomo Matteotti Piazza Oreste Ristori Piazza Guido Guerra ( e parcheggio retrostante ) Piazzale del Parco di Serravalle Via di Serravalle Zona Centro Commerciale COOP - Via R. Sanzio ( parcheggi). Via Carlo Alberto dalla Chiesa ( rotatoria) 19

CAPITOLO 2^ SCHEDE INDIVIDUATE NELLE PRECEDENTI PROGRAMMAZIONI, CON ANNOTAZIONI IN CALCE 20

DI PIANO - individuata nella deliberazione C.C. n. 5 del 28.01.2000 MERCATO SETTIMANALE Svolgimento mercato: Descrizione posteggi: Zona Stadio Comunale Viale Olimpiadi Via Maratona giovedì Zona Stadio Comunale Viale Olimpiadi Via Maratona - 43 posteggi riservati al settore e alimentare - 208 posteggi riservati al Settore non alimentare - 13 posteggi riservati a Produttori agricolo - 05 posteggi riservati ai portatori di Handicap di cui 3 posteggi per generi non alimentari e 2 posteggi per generi alimentari 269 TOTALE ------ A proposito del mercato si rimanda tutto alle osservazioni contenute nel paragrafo ad hoc intitolato Mercato del Giovedì nella parte INTRODUZIONE al Piano delle Aree pubbliche aggiornamento. Vedasi aggiornamento alla N. 1/2013 21

SCHEDE DI PIANO - individuate nella deliberazione C.C. n. 15 del 23.02.2009 MERCATI RIONALI N. 1 - Zona Stadio Comunale volgimento mercato: cfr. giorno/i di attività In concomitanza con le partire disputate dall Empoli F.C. in casa ed in occasione di manifestazioni di carattere sportivo, musicale, culturale che si tengono all interno dello Stadio Comunale posteggi 1-2-3 (alimentare) 4 (non alimentare) in via Bisarnella; 5 (non alimentare) 6-7-8 (alimentare) via Olimpiadi ang. Via Serravalle. Descrizione posteggi: 6 alimentare (da 1-2-3-6-7-8) mq. 28 2 non alimentare (4-5) mq. 28 8 TOTALE - In occasione della Fiera di Settembre i posteggi lato Via Olimpiadi vengono spostati automaticamente, secondo lo stesso ordine, nella racchetta posta nella Via Olimpiadi, lato aiuola a verde retrostante il parcheggio del campo sussidiario, tra la Via Serravalle e la Via Monaco. Vedasi scheda n. 2/2013 : planimetria 1/A Via Bisarnella - e planimetria 1/B Viale Olimpiadi ang. Via Serravalle Nel Piano aggiornato nel 2009 è stato introdotto il principio che la validità delle Concessioni relative al mercato di cui alla scheda n. 1 è estesa anche per le manifestazioni di carattere sportivo, musicale, culturale che si tengono all interno dello Stadio comunale, solitamente nei pomeriggi o sere dei giorni prefestivi o festivi. Nel caso di manifestazioni sportive - diverse dal Campionato di calcio compreso partite di Play Off-, concerti, manifestazioni culturali, si è potuto verificare, con l esperienza, che non vi sono esigenze legate alla sicurezza ed all Ordine Pubblico che sussistono quando vengono disputate le partite dell Empoli F.C. e a causa delle quali il mercato rionale fu spostato in parte in VIA BISARNELLA ( posteggi nn. 1 2 3-4 ) ed in parte in Via OLIMPIADI ANG. VIA SERRAVALLE ( posteggi nn. 5 6-7- 8 ) Pertanto questi 8 posteggi, solo in caso di concerti, manifestazioni sportive e culturali, vengono spostati automaticamente ed allocati, facendoli coincidere, nei posteggi del mercato del giovedì mattina di Empoli nel seguente modo: n. 224 225 226 227 228 229 relativamente ai generi alimentari n. 222 223 relativamente ai generi generi non alimentari I Concessionari del Mercato Rionale in zona Stadio Comunale - scheda n. 1 saranno chiamati per primi a scegliere le nuove postazioni, secondo l anzianità di frequenza al mercato. In caso di parità, sarà presa in considerazione l anzianità di iscrizione nel registro delle Imprese presso CCIAA. I titolari dei posteggi assegnati in Concessione devono comunque aver manifestato la loro volontà di partecipare a tale particolare mercato che, secondo quanto dispone la programmazione del 2009 ed Ordinanza n. 282 del 30.08.2012 deve essere fatta almeno 15 giorni prima della manifestazione. I posteggi che fossero restati liberi dopo la prima assegnazione e per i quali hanno mostrato interesse spuntisti tramite una comunicazione da farsi alla Polizia Municipale almeno 15 gg. prima dell evento, sanno assegnati fino a raggiungere il numero massimo di 8 assegnazioni totali, sempre seguendo il criterio della anzianità di presenza e, a parità, dell iscrizione al registro delle Imprese presso CC.I.AA. Vedasi NUOVO INSERIMENTO della scheda n. 3/2013 22

SCHEDE DI PIANO - individuate nella deliberazione C.C. n. 15 del 23.02.2009 MERCATI RIONALI N. 2 - Località Ponte a Elsa -Via F.lli Cervi Svolgimento mercato: mercoledì Località Ponte a Elsa - Via F.lli Cervi Descrizione posteggi: 3 alimentare (5 6 7) mq. 40 3 non alimentare (1 2 3) mq. 30 30-40 1 produttori agricoli (4) mq. 22 7 TOTALE Tutti i posteggi sono assegnati e frequentati abitualmente. Vedasi aggiornamento alla scheda n. 4/2013 23

SCHEDE DI PIANO - individuate nella deliberazione C.C. n. 15 del 23.02.2009 MERCATI RIONALI N. 3 - P.zza S. Rocco Svolgimento mercato: martedì P.zza S. Rocco Descrizione posteggi: 2 alimentare (1 3) mq. 40 30 2 non alimentare (2 4) mq. 30 4 TOTALE Il posteggio non assegnato per generi non alimentari ( n. 2) che è frequentato alla spunta da ormai molti tempo. È da mettere a bando per l assegnazione definitiva. Vedasi aggiornamento alla scheda n. 5/2013 N. 4 - P.zza S. Rocco Svolgimento mercato: sabato P.zza S. Rocco Descrizione posteggi: 2 alimentare (1 3) mq. 40 30 2 non alimentare (2 4) mq. 30 4 TOTALE - La dislocazione dei posteggi e la numerazione sono riportate nella planimetria allegata. Ci sono due posteggi non assegnati, entrambi per generi per generi non alimentari ( n. 2 e n. 4) ) che sono frequentati alla spunta da ormai molto tempo. Sono entrambi da mettere a bando di concorso per l assegnazione definitiva Vedasi aggiornamento alla scheda n. 6//2013 24

SCHEDE DI PIANO - individuate nella deliberazione C.C. n. 15 del 23.02.2009 MERCATI RIONALI N. 5 - Località S. Maria -Via Falco e Ceravolo Svolgimento mercato: venerdì Località S. Maria -Via Falco e Ceravolo Descrizione posteggi: 2 alimentare (1-2) mq. 40-30 1 non alimentare (3) mq. 30 3 TOTALE Ci sono due posteggi non assegnati (uno per generi alimentari di mq. 30 ed uno per generi non alimentari di mq. 30) Sono entrambi da mettere a bando per l assegnazione definitiva portandoli a m. 7 x 5 ( n. 2 e n. 3) in quanto ora sono entrambi di mq. 30. Vedasi aggiornamento alla scheda n. 7//2013 25