Impiego Lavoratori STRANIERI 20 Marzo 2014 Sala conferenze del Consiglio Provinciale dell Ordine dei Consulenti del Lavoro di Perugia
Le ultime novità per l impiego l dei lavoratori stranieri
D. LGS. 286/1998 Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, e successive modificazioni L. 106/2002 D.P.R. 115/2002 L. 189/2002 L. 289/2002 L. 296/2006 D. LGS. 3/2007 D. LGS. 5/2007 L. 17/2007 D. LGS. 87/2003 L. 34/2003 L. 271/2004 L. 155/2005 MODIFICHE APPORTATE DURANTE LA XV LEGISLATURA D. LGS. 30/2007 L. 46/2007 D. LGS. 154/2007 D. LGS. 17/2008 MODIFICHE APPORTATE DURANTE LA XVI LEGISLATURA L. 125/2008 L. 133/2008 D. LGS. 160/2008 L. 94/2009 L. 25/2010 L. 100/2010 D. LGS. 104/2010 L. 183/2010 L. 129/2011 D. LGS. 150/2011 L. 214/2011 1. Legge 4 Aprile 2012, n. 35, Conversione in legge, del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5; 2. Legge 28 giugno 2012, n. 92; 3. Decreto legislativo 28 giugno 2012, n. 108, Attuazione della direttiva 2009/50/CE sulle condizioni di ingresso e soggiorno di cittadini di Paesi terzi che intendano svolgere lavori altamente qualificati; 4. Decreto legislativo 16 luglio 2012, n. 109, Attuazione della direttiva 2009/52/CE che introduce norme minime relative a sanzioni e a provvedimenti nei confronti di datori di lavoro che impiegano cittadini di Paesi terzi il cui soggiorno e' irregolare; 5. Legge 7 agosto 2012, n. 131, Conversione in legge, del decreto-legge 20 giugno 2012, n. 79; 6. Legge 9 agosto 2013, n. 99, Conversione in legge, del decreto-legge 28 giugno 2013, n. 76; 7. Legge 15 ottobre 2013, n. 119, Conversione in legge, del decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93; 8. Legge 8 novembre 2013, n. 128, Conversione in legge, del decreto- legge 12 settembre 2013, n. 104; 9. Legge 21 febbraio 2014, n. 9 Conversione in legge, del decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 145; 10. Legge 21 febbraio 2014, n. 10, Conversione in legge, del decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 146; 11. Decreto Legislativo 13 febbraio 2014, n. 12, Attuazione della direttiva 2011/51/UE, che modifica la direttiva 2003/109/CE del Consiglio per estenderne l'ambito di applicazione ai beneficiari di protezione internazionale; 12. Decreto Legislativo 21 febbraio 2014, n. 18, Attuazione della direttiva 2011/95/UE recante norme sull'attribuzione, a cittadini di paesi terzi o apolidi, della qualifica di beneficiario di protezione internazionale, su uno status uniforme per i rifugiati o per le persone aventi titolo t a beneficiare della protezione sussidiaria, nonche' sul contenuto della protezione riconosciuta
Ultima Ora Nel Consiglio dei Ministri n. 4 del 28 febbraio 2014, sono stati approvati in via definitiva 16 decreti legislativi di recepimento di direttive europee. Tra i provvedimenti approvati di particolare interesse è il decreto di recepimento della direttiva: Procedura unica di domanda per il rilascio di un PERMESSO UNICO (direttiva europea 2011/98/UE )
Procedure Sportello Unico Immigrazione - Flussi
Procedure Sportello Unico Immigrazione - Flussi Modifica apportata da L. 99/2013. Art. 22 Comma 2) Art. 22 Comma 2) Il datore di lavoro italiano o straniero regolarmente soggiornante in Italia che intende instaurare in Italia un rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato o indeterminato con uno straniero residente all estero deve presentare, previa verifica, presso il centro per l'impiego competente, della indisponibilità di un lavoratore presente sul territorio nazionale, idoneamente documentata, allo sportello unico per l immigrazione della provincia di residenza ovvero di quella in cui ha sede legale l impresa, ovvero di quella ove avrà luogo la prestazione lavorativa:
In senso lato,, il documento si può identificare in qualcosa che fa conoscere qualcos altro altro. Mentre quella giuridica,, qualifica il documento come lo strumento che consente la formulazione di un giudizio circa l esistenza di un fatto o atto, nonché la possibilità di assumere il fatto o atto sotto una fattispecie normativa. LA CAPACITÀ DI RAPPRESENTARE (l esistenza di un fatto o atto) NON VA CONFUSA CON LA SOMIGLIANZA.
Condizioni giuridiche dello STRANIERO Diritto Soggettivo Interesse Legittimo Il DIRITTO SOGGETTIVO consiste nel potere diretto ed immediato, attribuito ad un soggetto direttamente da una norma giuridica; Tale potere consente allo stesso di realizzare un proprio interesse senza che altri soggetti, pubblici o privati, possano interporsi impedendo o limitando in qualche modo la sua realizzazione. L INTERESSE LEGITTIMO consiste in un interesse del soggetto che, a certe condizioni, può coincidere con un interesse pubblico prevalente; La realizzazione dell interesse privato dipende necessariamente dalla realizzazione dell interesse pubblico ed è compito esclusivo della P.A. decidere se agire per realizzare entrambi.
I documenti possono e hanno un utilizzo diverso per gli stranieri a secondo che intendono: Venire in Italia, Soggiornarvi, partecipare alla vita sociale, del paese. Le leggi, i regolamenti e le procedure che riguardano la materia sono soggetti a frequenti aggiornamenti e modifiche, pertanto è opportuno verificare sempre le informazioni utilizzando i riferimenti utili e le informazioni locali.
Per stranieri intendiamo solo le persone che non appartengono all Unione Europea e allo Spazio Economico Europeo, i due organismi politico- economici che comprendono: Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria. Vaticano e Repubblica di San Marino
I documenti possono e hanno un utilizzo diverso per gli stranieri: Venire in Italia
I documenti di viaggio si considerano validi se, attestino debitamente: l identità del titolare; la sua nazionalità o cittadinanza. Sono considerati validi per l attraversamento l delle frontiere e per il rilascio del visto.
Il visto, che consta di un apposita "vignetta" (o "sticker") applicata sul passaporto o su altro valido documento di viaggio del richiedente, è una Autorizzazione concessa allo straniero per l ingresso nel territorio della Repubblica Italiana o in quello delle altre Parti contraenti per transito o per soggiorno. Tipologia Visto
I documenti possono e hanno un utilizzo diverso per gli stranieri: Soggiornarvi
È il documento che autorizza i cittadini stranieri a stare legalmente in Italia. Il Permesso di Soggiorno è un'autorizzazione amministrativa che consente la permanenza in Italia alle condizioni stabilite dalla legge. Non bisogna confondere l'autorizzazione ad entrare in Italia (cosiddetto visto di ingresso) con l'autorizzazione a soggiornare nel territorio.
CircMinInt 22/01/2004 Si ritiene opportuno ribadire che la legittimazione alla permanenza degli stranieri in Italia deriva dal possesso di un REGOLARE PERMESSO DI SOGGIORNO. Il permesso o la carta di soggiorno sono il DOCUMENTO COSTITUTIVO DEL DIRITTO DI SOGGIORNARE nel territorio italiano.
Circ. MinInterno 7/8/2009 L. 214/2011 la condizione di regolarita' del soggiorno è attestato da: permesso di soggiorno permesso CE slp carta di soggiorno di familiare di cittadino dell'unione per soggiorni brevi: attestato di adempimento dell'obbligo di dichiarazione di presenza di cui alla L. 68/2007 per straniero in attesa di rilascio del permesso di soggiorno per r lavoro subordinato: contratto di soggiorno, domanda di rilascio del permesso per lavoro subordinato, ricevuta dell'avvenuta spedizione postale della domanda
per straniero in attesa di rilascio del permesso di soggiorno per ricongiungimento familiare: visto di ingresso, copia (non autenticata) del nulla-osta al ricongiungimento; ricevuta dell'avvenuta spedizione postale della domanda per straniero in attesa del rinnovo del permesso di soggiorno: ricevuta della richiesta di rinnovo, permesso da rinnovare da cui si evinca che la richiesta sia stata presentata nei termini di legge
RICEVUTA / PERMESSO - NUOVO
RICEVUTA / PERMESSO VECCHIO
NUOVO PERMESSO Cartaceo
Rilascio / Rinnovo del Permesso di Soggiorno per Stranieri da presentare presso gli Uffici Postali abilitati Presentazione delle istanze I kit per la richiesta di rilascio/rinnovo del permesso di soggiorno possono essere ritirati presso tutti gli uffici postali, i Patronati ed i Comuni abilitati e presentati presso gli uffici postali abilitati. Adozione Affidamento Aggiornamento permesso di soggiorno Attesa occupazione Attesa riacquisto cittadinanza Asilo politico rinnovo Conversione permesso di soggiorno Duplicato Permesso di soggiorno Famiglia Famiglia minore 14-18 18 anni Lavoro Autonomo Lavoro Subordinato Lavoro casi particolari previsti Lavoro subordinato-stagionale stagionale Missione Motivi Religiosi Residenza elettiva Ricerca scientifica Status apolide rinnovo Studio Tirocinio formazione professionale
Richieste da presentare presso gli Uffici Immigrazione delle Questure Presentazione delle istanze Le istanze di richiesta di rilascio e rinnovo di permesso di soggiorno giorno continueranno ad essere presentate presso gli Uffici Immigrazione e delle Questure. Affari Cure Mediche Gara sportiva Motivi Umanitari Asilo politico (Richiesta-rilascio) Minore età Giustizia Status apolide (rilascio) Integrazione minore Invito
Facsimile Dichiarazione di presenza In sostituzione di tipologie di PdS soppresse con Legge 68/07 (Turismo, Affari, Studio, ecc.) spetta allo straniero (Sent( Sent.. Cass. 7668/2004) l'onere della prova della data di ingresso ai fini della dimostrazione del rispetto dei termini per la richiesta del permesso; tale data e' certificabile mediante il timbro a data sul passaporto.
Facoltà del lavoratore nelle more del rilascio o del rinnovo del Permesso di Soggiorno Decreto Salva Italia Decreto Legge n.201 del 6 dicemvre 2011 - Art. 40) Riduzione degli adempimenti amministrativi per le imprese 3. Allo scopo di facilitare l impiego l del lavoratore straniero nelle more di rilascio/rinnovo del permesso di soggiorno,, dopo il comma 9 dell articolo 5 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 è inserito il seguente comma: 9-bis. In attesa del rilascio o del rinnovo del permesso di soggiorno, anche ove non venga rispettato il termine di venti giorni di cui al precedente comma, il lavoratore straniero può legittimamente soggiornare nel territorio dello Stato e svolgere temporaneamente l attività lavorativa fino ad eventuale comunicazione dell Autorit Autorità di pubblica sicurezza,, da notificare anche al datore di lavoro, con l indicazione dell esistenza esistenza dei motivi ostativi al rilascio o al rinnovo del permesso di soggiorno.
Facoltà del lavoratore nelle more del rilascio o del rinnovo del Permesso di Soggiorno Decreto Salva Italia - Art. 40) Riduzione degli adempimenti amministrativi per le imprese L attività di lavoro di cui sopra può svolgersi alle seguenti condizioni: che la richiesta del rilascio del permesso di soggiorno per motivi di lavoro sia stata effettuata dal lavoratore straniero all atto atto della stipula del contratto di soggiorno,, secondo le modalità previste nel regolamento d attuazione, d ovvero, nel caso di rinnovo,, la richiesta sia stata presentata prima della scadenza del permesso,, ai sensi del precedente comma 4, e dell articolo 13 del decreto del Presidente della Repubblica del 31 agosto 1999 n. 394, o entro sessanta giorni dalla scadenza dello stesso; che sia stata rilasciata dal competente ufficio la ricevuta attestante l avvenuta presentazione della richiesta di rilascio o di rinnovo del permesso.
LIMITI AL RINNOVO DEL PERMESSO NON RINNOVABILE ne prorogabile oltre i 90 gg. (salvo che per gravi motivi umanitari o per obblighi costituzionali o internazionali) il permesso rilasciato da Paese Schengen sulla base di visto uniforme, ne il permesso per turismo rilasciato in esenzione di visto (art. 13, co.. 1, Regolamento; NON RINNOVABILE il permesso per volontariato (D. Lgs.. 154/2007) NON RINNOVABILI oltre il terzo anno fuori corso i permessi per studio universitario Rinnovo del permesso non consentito allo straniero che si assenti per piu di 6 mesi continuativi (se il permesso e e di durata < 2 anni) o per piu di un anno continuativi (se il permesso e e Ce SLP), salvo gravi motivi o adempimento obblighi militari
Carta di Soggiorno Art. 9, c.1-2 T.U. 286/98 D. Lgs n. 3/07 Permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo Condizioni principali per la domanda: Lo straniero regolarmente soggiornante nello Stato da almeno 5 anni (prima: 5 anni, poi 6), titolare di permesso di soggiorno rinnovabile a numero indeterminato; disponibilità di reddito sufficiente per il sostentamento proprio e dei familiari. Vale sia per il richiedente che per il coniuge ed i figli minori. I cittadini stranieri coniuge, figlio minore o genitore conviventi con cittadino italiano o UE, possono chiedere la carta di soggiorno al momento dell ingresso in Italia. Comma 2) Il permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo è a tempo indeterminato ed è rilasciato entro novanta giorni dalla richiesta.
CARTA BLU Lo prevede la Direttiva 2009/50/CE del 25 maggio 2009 con la quale sono state determinate le condizioni di ingresso e di soggiorno per periodi p superiori a tre mesi, nel territorio degli Stati membri, di cittadini di paesi terzi che intendano svolgere lavori altamente qualificati in quanto titolari della Carta blu UE e dei loro familiari. E in vigore dall 8 8 agosto 2012 il Decreto Legislativo n. 108 del 28 giugno 2012 che, in attuazione della Direttiva 2009/50/Ce, introduce la Carta blu Ue,, una nuova tipologia di permesso di soggiorno per i lavoratori stranieri altamente qualificati. L introduzione della Carta blu permetterà a cittadini extracomunitari di entrare in Italia e svolgere prestazioni lavorative in maniera subordinata o autonoma al di fuori delle quote e quindi senza passare da nessun decreto flussi.
CARTA BLU Si Viene tratta considerato di figure lavoratore professionali altamente di alto qualificato livello lo che straniero hanno in completato possesso: un percorso di istruzione superiore di durata almeno triennale e che abbiano titolo di conseguito istruzione la superiore relativa qualifica rilasciato personale da autorità superiore. competente nel Paese dove è stato conseguito che attesti il completamento di un percorso di Si tratta quindi, di un titolo di soggiorno specificatamente previsto per i lavoratori istruzione superiore altamente almeno qualificati triennale e le e cui della qualifiche relativa qualifica professionali professionale li,, devono essere superiore, certificate come rientrante da idonei livelli titoli 1, 2 di e 3 studio della classificazione e attestati ISTAT di qualifica delle professionale rilasciati dai loro Paesi, ed aventi tutti i requisiti per il professioni CP 2011 e successive modificazioni, attestata dal Paese di valido riconoscimento in Italia. La provenienza carta blu può essere rilasciata: - agli dei stranieri requisiti residenti previsti dal in uno decreto Stato legislativo terzo; 6 novembre 2007, n. 206, - agli stranieri regolarmente residenti sul territorio nazionale; - limitatamente agli stranieri all esercizio regolarmente delle soggiornanti professioni regolamentate in un altro Stato membro dell U.E; - agli stranieri titolari di Carta Blu rilasciata da altro Stato membro.
CARTA BLU Carta blu rilasciata da altro Stato UE Lo straniero titolare di Carta blu UE, rilasciata da altro Stato membro, dopo 18 mesi di soggiorno legale, può fare ingresso in Italia senza necessità del visto al fine di esercitare un'attività lavorativa. Il datore di lavoro, entro un mese dall ingresso dello straniero, presenta la domanda di nulla osta al lavoro. La domanda di nulla osta al lavoro può essere presentata dal datore di lavoro anche se il titolare della Carta blu UE soggiorna ancora nel territorio del primo Stato membro.
Permesso Unico Nel Consiglio dei Ministri n. 4 del 28 febbraio 2014, sono stati approvati in via definitiva 16 decreti legislativi di recepimento di direttive europee. Procedura unica di domanda per il rilascio di un permesso unico (direttiva europea 2011/98/UE ) La direttiva approvata dall Unione Europea il 13 dicembre 2011 prevede l introduzione l in tutti gli Stati membri di una procedura unica di domanda per il rilascio di un permesso unico che consente ai cittadini di Paesi terzi di soggiornare e lavorare nel n territorio di uno Stato membro,, nonché di un insieme di diritti per i lavoratori di Paesi terzi che soggiornano regolarmente in uno Stato membro. Nel prossimi giorni, con la pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale, sarà possibile avere informazioni nel dettaglio le modifiche introdotte.
Cessione Fabbricato Art. 7 Comma 1) Chiunque, a qualsiasi titolo, da' alloggio ovvero ospita uno straniero o apolide, anche se parente o affine, ovvero cede allo stesso la proprietà o il godimento di beni immobili, rustici o urbani, posti nel territorio dello Stato, e' tenuto a darne comunicazione scritta, entro quarantotto ore, all'autorità locale di pubblica sicurezza. 2-bis. Le violazioni delle disposizioni di cui al presente articolo sono soggette alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 160 a 1100 euro.