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numero 2 anno 2010 Statistica e Censimento Marketing territoriale I fatti e le cifre Spendere in città L inflazione a Roma : ad agosto ancora in lieve aumento +0,2% Ad agosto l inflazione romana ha registrato una variazione del +0,2% rispetto al mese precedente e una variazione del +1,5% rispetto allo stesso mese dell anno 2009. Spingono l inflazione al rialzo rispetto al mese di luglio il capitolo Comunicazioni che sale dell 1,2% e i Trasporti che va al +0,8%. In diminuzione invece i Servizi ricettivi e di ristorazione che scendono dello 0,5%. Quanto ai gruppi di voci che segnalano la variazione mensile positiva più rilevante, il primo posto è occupato da trasporti aerei (+26,6%) il secondo da pacchetti vacanze tutto compreso (+13,3%) seguito da trasporti marittimi e per vie d acqua interne (+7,0%) e apparecchiature e materiale telefonico (+6,5%). Scendono invece i prezzi degli alberghi e altri servizi di alloggio (-4,5%), supporti per registrazione suoni e immagini (-4,0%), giornali e periodici (-2,5%), giochi e giocattoli (-1,0%) e carburanti e lubrificanti (-0,9%). Rispetto ad agosto 2009 gli aumenti più consistenti hanno riguardato: trasporti marittimi e per vie d acqua interne (+41,1%), combustibili liquidi (+12,1%), oreficeria ed orologeria (+10,1%), trasporti ferroviari (+9,4%) e carburanti e lubrificanti (+7,9%). In diminuzione invece: energia elettrica (-6,9%) e supporti per registrazione suoni e immagini (-6,7%). Sul tasso di inflazione su 12 mesi hanno inciso in particolare i rincari di: carburanti e lubrificanti ( 25 centesimi di punto), ristoranti bar e simili (20 centesimi di punto) e alberghi e altri servizi di alloggio (15 centesimi di punto). Di contro ha contribuito al rallentamento dei prezzi: energia elettrica (10 centesimi di punto). C O N T R I B U T I La mobilità intraurbana a Roma La mobilità a breve raggio è un fenomeno molto comune a Roma: dal 2002 al 2008 oltre la metà dei traslochi in entrata o in uscita dalla Capitale sono stati interni al territorio comunale. Nel periodo esaminato si sono registrati 859.223 cambi di domicilio interni alla città, il 52% dei quali effettuati da donne. In termini assoluti i municipi più caldi, ossia quelli con maggiore attrattiva per la popolazione che decide di spostare il proprio domicilio risultano essere il 13 e l 8; questi sono tra i municipi più giovani della Capitale e con forte presenza straniera. Il Municipio 1 registra invece il saldo più negativo, cioè una minore attrattiva. Nel complesso si può affermare che a Roma negli ultimi anni vi è una chiara tendenza a spostamenti verso la periferia. La componente straniera, 11,5% del totale dei flussi osservati, mostra un trend di spostamenti crescente nel tempo. La comunità filippina è una delle più mobili mentre le comunità polacca e ucraina sono le più stanziali. L applicazione del modello gravitazionale ai dati sui cambi di domicilio ha permesso di osservare come nel complesso negli spostamenti abbia un maggior effetto la massa di popolazione residente presso i municipi di destinazione e che tale effetto è lo stesso per la popolazione italiana mentre per quella straniera prevale maggiormente un effetto distanza tra municipi. Gli incidenti stradali nel comune di Roma. Nel corso del 2008 gli incidenti stradali rilevati sono stati 18.181; hanno provocato il decesso di 190 persone ed il ferimento di 24.062; si consolida una tendenza di progressiva diminuzione del numero delle vittime, dei feriti e degli incidenti rispetto agli anni passati. Dal paragone con l anno precedente, il 2007, la diminuzione degli incidenti è stata piuttosto significativa e pari all 8,9%, superiore alla variazione nazionale del 3,7%; di importanza analoga è stata la diminuzione dei feriti (- 8,5%), quasi doppia rispetto a quella italiana, mentre il calo dei morti, seppur importante, è stato di minore intensità (-5,5%) ed inferiore rispetto all andamento nazionale che ha fatto registrare un calo del 7,8%. Nel triennio e- saminato, 2006-2008, il numero degli incidenti è passato da 21.452 a 18.181, i feriti da 28.209 a 24.062 ed i morti da 231 a 190. Nonostante il trend positivo ancora non è stato centrato l obiettivo europeo indicato nel Libro Bianco del settembre 2001, di ridurre il numero delle vittime della strada entro il 2010, rispetto il 2000, del 50%. La fascia oraria in cui si rileva il maggior numero di incidenti stradali è quella che va dalle 14 alle 17 dove si concentrano ben oltre il 24% degli eventi, seguiti dalla fascia oraria che va dalle 10 alle 13. Gli incidenti che avvengono durante la notte sono quantitativamente inferiori rispetto a quelli che si verificano nelle corso della giornata ma sicuramente più gravi e non sono solo strettamente legati al fine settimana. I maggiormente colpiti negli incidenti stradali sono i conducenti, che rappresentano nel 2008 il 63,7% dei deceduti, contro il 57,6% del 2006 e appartengono alle classi di età 18-29 e 30-54. Per quanto riguarda i passeggeri, nel triennio preso in considerazione, il trend è positivo: si è passati da una quota del 17,7% nel 2006 ad una dell 8,1% nel 2008. In controtendenza il fenomeno sull utenza debole, in particolare i pedoni. Nel corso dell ultimo triennio la quota dei pedoni deceduti a causa di incidente stradale è aumentata fino ad arrivare al 27,4% delle morti per incidente nel 2008. Dal punto di vista dell età notiamo che sono maggiormente colpite le classi di età più anziane: nel 2008 il 61,5% dei pedoni deceduti aveva un età superiore ai 65 anni. Da uno studio ACI, su un campione di almeno dieci attraversamenti pedonali in 31 città europee del 2009, nell ambito del Programma EPCA, Roma è stata classificata penultima per il secondo anno consecutivo. Tra le peggiori carenze riscontrate si annoverano: assenza di isole pedonali, cicli semaforici non ben dimensionati in termini di rossi pedonali, manutenzione della segnaletica orizzontale e verticale e della pavimentazione carenti, presenza di auto che ostacolano la visibilità, rampe di accesso per disabili con pendenze elevate ed infine assenza di percorsi tattili per non vedenti. Nel periodo esaminato la principale causa di incidente è da imputare al mancato rispetto dei segnali stradali seguono in ordine di importanza il mancato rispetto della distanza di sicurezza e la velocità. Le alterazioni dello stato psico-fisico del conducente dovute ad alcool e droghe pesano per l 1,4% sugli incidenti totali, ma diventano il 5,9% degli incidenti mortali. E plausibile ritenere che questo fenomeno sia ancora sottostimato.

Statistica e Censimento Marketing Territoriale n 2 aprile/giugno 2010 I N D I C E SPENDERE IN CITTA Pag 3 L inflazione a Roma: ad agosto ancora in lieve aumento: + 0,2% CONTRIBUTO 9 La mobilità intraurbana a Roma alla luce dell applicazione del modello gravitazionale FOCUS Gli incidenti stradali nel comune di Roma 29 Redazione: Novella Cecconi Caterina Coviello Romina Polverini Clementina Villani Stefania Iuliano Hanno collaborato a questo numero: Stefano Cappuccia Ufficio di Statistica del Comune di Roma Via della Greca, 5 00186 ROMA http://www.romastatistica.it uffstat@comune.roma.it

SPENDERE IN CITTA

Statistica e Censimento - Marketing Territoriale n 2 - aprile/giugno 2010 Tav. 1 - Numeri indici dei prezzi al consumo per l'intera collettività nazionale (NIC) per capitoli di spesa - ROMA Anni 2009-2010 Base dic. 1998=100 Capitoli 2009 2010 Ago Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Prod. alimentari e bevande analc. 132,3 132,5 132,7 132,7 132,8 133,0 133,2 133,1 133,0 133,2 133,2 133,3 133,5 Bevande alcoliche e tabacchi 157,4 157,4 157,5 157,5 160,4 160,5 160,5 160,5 160,6 160,6 160,7 160,8 161,2 Abbigliamento e calzature 123,2 123,5 123,6 123,6 123,7 123,8 123,9 124,0 123,8 124,0 124,1 124,1 124,1 Abit., acqua, en. elet. e combust. 138,0 138,1 138,6 139,0 139,0 137,2 137,7 138,0 138,4 138,6 138,5 139,2 139,2 Mobili, art. e servizi per la casa 121,9 122,1 122,1 122,3 122,5 122,7 122,9 123,0 123,1 123,1 123,1 123,1 123,2 Servizi sanitari e spese salute 106,0 106,3 106,3 106,3 106,3 107,0 107,2 106,8 106,9 106,4 106,3 106,2 106,2 Trasporti 133,8 131,9 131,4 132,0 132,6 133,1 133,0 134,1 135,6 135,7 135,6 136,8 137,9 Comunicazioni 68,8 69,3 69,2 69,0 68,8 68,2 68,7 68,6 68,6 68,3 68,2 68,1 68,9 Ricreazione, spettacolo,cultura 115,6 114,7 114,9 114,9 115,7 115,1 115,5 115,6 115,9 114,9 115,2 115,7 116,1 Istruzione 125,3 126,8 128,1 128,1 128,1 127,7 127,7 127,7 128,0 128,0 128,0 128,0 128,0 Servizi ricettivi e di ristorazione 146,1 149,7 150,8 147,6 147,7 146,9 146,5 147,6 152,2 153,2 153,1 150,9 150,2 Altri beni e servizi 134,8 135,2 135,0 135,6 135,9 136,4 136,6 136,7 136,8 137,5 137,7 137,8 137,9 NIC 126,8 127,0 127,1 126,9 127,2 127,1 127,2 127,6 128,4 128,5 128,5 128,5 128,7 NIC (senza tabacchi) 126,0 126,2 126,4 126,2 126,4 126,3 126,4 126,7 127,6 127,7 127,7 127,7 127,9 Tav. 2 - Numeri indici dei prezzi al consumo per l'intera collettività nazionale (NIC) per capitoli di spesa - ROMA Anni 2009-2010 Base dic. 1998=100 - Variazioni congiunturali 1 Capitoli 2009 2010 Ago Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Prod. alimentari e bevande analc. -0,4 0,2 0,2 0,0 0,1 0,2 0,2-0,1-0,1 0,2-0,1 0,2 Bevande alcoliche e tabacchi 0,0 0,0 0,1 0,0 1,8 0,1 - - 0,1-0,1 0,1 0,2 Abbigliamento e calzature -0,2 0,2 0,1 0,0 0,1 0,1 0,1 0,1-0,2 0,2 0,1 - - Abit., acqua, en. elet. e combust. 0,0 0,1 0,4 0,3 0,0-1,3 0,4 0,2 0,3 0,1-0,1 0,5 - Mobili, art. e servizi per la casa 0,0 0,2 0,0 0,2 0,2 0,2 0,2 0,1 0,1 - - - 0,1 Servizi sanitari e spese salute -0,1 0,3 0,0 0,0 0,0 0,7 0,2-0,4 0,1-0,5-0,1-0,1 - Trasporti 1,4-1,4-0,4 0,5 0,5 0,4-0,1 0,8 1,1 0,1-0,1 0,9 0,8 Comunicazioni -0,3 0,7-0,1-0,3-0,3-0,9 0,7-0,1 - -0,4-0,1-0,1 1,2 Ricreazione, spettacolo,cultura 0,5-0,8 0,2 0,0 0,7-0,5 0,3 0,1 0,3-0,9 0,3 0,4 0,3 Istruzione 0,0 1,2 1,0 0,0 0,0-0,3 - - 0,2 - - - - Servizi ricettivi e di ristorazione -0,7 2,5 0,7-2,1 0,1-0,5-0,3 0,8 3,1 0,7-0,1-1,4-0,5 Altri beni e servizi 0,0 0,3-0,1 0,4 0,2 0,4 0,1 0,1 0,1 0,5 0,1 0,1 0,1 NIC 0,2 0,16 0,1-0,2 0,2-0,1 0,1 0,3 0,6 0,1 - - 0,2 NIC (senza tabacchi) 0,1 0,16 0,2-0,2 0,2-0,1 0,1 0,2 0,7 0,1 - - 0,2 Tav. 3 - Numeri indici dei prezzi al consumo per l'intera collettività nazionale (NIC) per capitoli di spesa - ROMA Anni 2009-2010 Base dic. 1998=100 - Variazioni tendenziali 2 Capitoli 2009 2010 Ago Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Prod. alimentari e bevande analc. 0,8 0,6 0,6 0,5 0,4 0,4 0,3 0,1-0,2-0,2-0,1 0,4 0,9 Bevande alcoliche e tabacchi 2,8 2,7 2,6 2,5 4,4 4,5 3,3 2,2 2,2 2,1 2,2 2,2 2,4 Abbigliamento e calzature -0,6-0,5-0,7-0,8-0,7-0,6-0,2 0,2 0,2 0,2 0,3 0,6 0,7 Abit., acqua, en. elet. e combust. 1,1 1,4 0,9 1,4 0,6-1,4-1,0-0,7-0,4 0,8 0,6 0,9 0,9 Mobili, art. e servizi per la casa 1,3 1,2 1,2 1,2 1,3 1,4 1,1 1,1 1,2 1,2 1,1 1,0 1,1 Servizi sanitari e spese salute 0,7 0,5 0,6 0,2 0,2 0,8 0,7 0,4 0,4-0,4 0,2 0,1 0,2 Trasporti -2,6-2,9-2,4-0,1 1,5 2,5 2,5 3,8 4,1 3,9 3,1 3,7 3,1 Comunicazioni 0,7 1,9 1,8 1,3 0,7 0,4 0,1-0,3-0,6-1,7-1,0-1,3 0,1 Ricreazione, spettacolo,cultura 0,1 0,5 0,4 0,5 0,8 0,5 0,1 0,3 1,1 0,7 0,5 0,6 0,4 Istruzione 2,5 2,3 2,7 2,7 2,7 2,4 2,4 2,4 2,6 2,6 2,6 2,2 2,2 Servizi ricettivi e di ristorazione -0,5-1,4-0,7-0,5 0,7 1,3 0,9 0,8 2,4 1,5 2,4 2,5 2,8 Altri beni e servizi 2,6 2,6 2,1 2,1 2,3 2,6 2,5 2,2 1,6 1,9 2,5 2,2 2,3 NIC 0,2-0,1 0,0 0,5 0,9 1,0 0,9 1,1 1,3 1,2 1,3 1,5 1,5 NIC (senza tabacchi) 0,1-0,2 0,0 0,5 0,8 1,0 0,9 1,0 1,4 1,2 1,3 1,4 1,5 (1) variazione congiunturale: variazione percentuale dell indice relativo al mese di rilevazione rispetto al mese precedente. (2) variazione tendenziale: variazione percentuale dell'indice relativo al mese di rilevazione rispetto allo stesso mese dell'anno precedente 5

Statistica e Censimento - Marketing Territoriale n 2 - aprile/giugno 2010 Tav. 4 - Numeri indici dei prezzi al consumo per l'intera collettività nazionale (NIC) per capitoli di spesa - ITALIA Anni 2009-2010 Base 1995=100 Capitoli 2009 2010 Ago Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Prod. alimentari e bevande analc. 137,0 137 137,1 137,1 137,2 137,2 137,2 137,2 137,2 137,2 137,3 137,2 137,2 Bevande alcoliche e tabacchi 181,5 181,6 181,7 181,8 185 185,1 185,2 185,2 185,3 185,3 185,3 185,4 185,9 Abbigliamento e calzature 136,6 136,9 137,3 137,4 137,5 137,5 137,5 137,6 137,7 137,9 138,0 138,0 137,9 Abit., acqua, en. elet. e combust. 155,9 155,8 155,7 155,7 155,4 155,8 156,2 156,8 157,6 158,2 158,3 159,6 159,6 Mobili, art. e servizi per la casa 134,2 134,3 134,4 134,5 134,6 134,8 135,0 135,2 135,3 135,4 135,5 135,6 135,6 Servizi sanitari e spese salute 122,1 122,2 122,3 122,3 122,4 123 123,1 122,7 122,8 122,7 122,5 122,5 122,5 Trasporti 145,1 142,9 142,4 143,1 143,8 144,5 144,3 145,9 147,8 147,9 147,5 149,1 150,6 Comunicazioni 68,4 69 68,8 68,6 68,3 67,8 68,3 68,2 68,2 67,9 67,8 67,7 68,5 Ricreazione, spettacolo,cultura 124,5 122,9 123,2 123,1 124 123,5 123,9 124,0 124,2 123,4 123,7 124,2 124,5 Istruzione 142,0 143,6 145,3 145,3 145,3 145,4 145,4 145,4 145,5 145,5 145,5 145,5 145,5 Servizi ricettivi e di ristorazione 152,3 152,4 152,6 151,9 151,8 151,9 151,9 152,4 153,9 154,1 154,2 155,0 155,0 Altri beni e servizi 148,5 148,9 149,1 149,8 150,2 150,8 151,1 151,4 151,7 152,3 152,9 153,3 153,4 NIC 138,2 137,9 138,0 138,0 138,3 138,5 138,6 139,0 139,5 139,6 139,6 140,1 140,4 NIC (senza tabacchi) 137,6 137,2 137,3 137,4 137,6 137,8 137,9 138,2 138,8 138,8 138,9 139,4 139,7 Tav. 5 - Numeri indici dei prezzi al consumo per l'intera collettività nazionale (NIC) per capitoli di spesa - ITALIA Anni 2009-2010 Base 1995=100 - Variazioni congiunturali 1 Capitoli 2009 2010 Ago Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Prod. alimentari e bevande analc. -0,2-0,1-0,1 - - - - - 0,1-0,1 - Bevande alcoliche e tabacchi 0,1 0,1 0,1 0,1 1,8 0,1 0,1-0,1 - - 0,1 0,3 Abbigliamento e calzature -0,1 0,2 0,3 0,1 0,1 - - 0,1 0,1 0,1 0,1 - -0,1 Abit., acqua, en. elet. e combust. -0,1-0,1-0,1 - -0,2 0,3 0,3 0,4 0,5 0,4 0,1 0,8 - Mobili, art. e servizi per la casa 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 - Servizi sanitari e spese salute - 0,1 0,1 0,0 0,1 0,5 0,1-0,3 0,1-0,1-0,2 - - Trasporti 1,8-1,5-0,3 0,5 0,5 0,5-0,1 1,1 1,3 0,1-0,3 1,1 1,0 Comunicazioni -0,3 0,9-0,3-0,3-0,4-0,7 0,7-0,1 - -0,4-0,1-0,1 1,2 Ricreazione, spettacolo,cultura 0,6-1,3 0,2-0,1 0,7-0,4 0,3 0,1 0,2-0,6 0,2 0,4 0,2 Istruzione - 1,1 1,2 - - 0,1 - - 0,1 - - - - Servizi ricettivi e di ristorazione 0,1 0,1 0,1-0,5-0,1 0,1-0,3 1,0 0,1 0,1 0,5 - Altri beni e servizi 0,1 0,3 0,1 0,5 0,3 0,4 0,2 0,2 0,2 0,4 0,4 0,3 0,1 NIC 0,3-0,2 0,1 0,0 0,2 0,1 0,1 0,3 0,4 0,1-0,4 0,2 NIC (senza tabacchi) 0,3-0,3 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,2 0,4-0,1 0,4 0,2 Tav. 6 - Numeri indici dei prezzi al consumo per l'intera collettività nazionale (NIC) per capitoli di spesa - ITALIA Anni 2009-2010 Base 1995=100 - Variazioni tendenziali 2 Capitoli 2009 2010 Ago Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Prod. alimentari e bevande analc. 1,0 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0,1 - -0,2-0,4-0,3-0,1 0,1 Bevande alcoliche e tabacchi 2,8 2,7 2,7 2,7 4,4 4,5 3,3 2,3 2,3 2,2 2,2 2,2 2,4 Abbigliamento e calzature 1,3 1,1 1,1 1,0 1,0 1,0 1,0 0,9 0,9 1,0 1,0 1,0 1,0 Abit., acqua, en. elet. e combust. -2,1-1,8-2,6-2,1-2,3-1,6-1,4-0,9 0,5 0,8 0,8 2,2 2,4 Mobili, art. e servizi per la casa 1,7 1,7 1,5 1,4 1,4 1,4 1,2 1,3 1,3 1,1 1,1 1,1 1,0 Servizi sanitari e spese salute 0,3 0,2 0,4 0,2 0,2 0,6 0,3-0,0-0,2 0,2 0,3 0,3 Trasporti -3,1-2,9-2,2 0,6 2,2 3,7 3,5 5,1 5,5 5,0 3,7 4,6 3,8 Comunicazioni 0,4 1,9 1,6 1,0 0,3 0,3 - -0,3-0,7-2,0-1,0-1,3 0,1 Ricreazione, spettacolo,cultura 0,6 0,7 0,8 0,7 1,0 0,7 0,5 0,8 1,1 0,7 0,4 0,4 - Istruzione 2,2 2,1 2,5 2,5 2,4 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 Servizi ricettivi e di ristorazione 0,5 0,7 1,0 0,9 1,1 1,3 1,1 1,3 1,6 1,4 1,5 1,9 1,8 Altri beni e servizi 2,6 2,6897 2,5 2,8 3,0 3,2 3,0 2,9 2,8 3,0 3,3 3,4 3,3 NIC 0,1 0,218 0,3 0,7 1,0 1,3 1,2 1,4 1,5 1,4 1,3 1,7 1,6 NIC (senza tabacchi) 0,1 0,146 0,2 0,7 1,0 1,2 1,1 1,3 1,5 1,3 1,2 1,6 1,5 (1) variazione congiunturale: variazione percentuale dell indice relativo al mese di rilevazione rispetto al mese precedente. (2) variazione tendenziale: variazione percentuale dell'indice relativo al mese di rilevazione rispetto allo stesso mese dell'anno precedente 6

Statistica e Censimento - Marketing Territoriale n 2 - aprile/giugno 2010 Grafico 1 - Tasso di inflazione dal 2006 al 2010 variazioni % su 12 mesi dell'indice dei Prezzi al Consumo per l'intera Collettività Nazionale (NIC) 5 4 3 2 1 0-1 -2 gen-06 gen-07 gen-08 gen-09 gen-10 Differenza (Roma-ITALIA) Roma ITALIA 7

CONTRIBUTI La mobilità intraurbana a Roma alla luce dell applicazione del modello gravitazionale

LA MOBILITÀ INTRAURBANA A ROMA ALLA LUCE DELL APPLICAZIONE DEL MODELLO GRAVITAZIONALE Introduzione Dalle informazioni sui cambi di domicilio, i cosiddetti traslochi, la storia della città può trarne informazioni utili a valutare meglio i mutamenti complessivi nella struttura urbanistica e demografica, sulla quale peraltro incidono in misura notevole anche le immigrazioni dall esterno e il movimento naturale. La storia sociale ha per parte sua mostrato negli ultimi decenni un forte interesse per i percorsi degli individui attraverso le città, espressione di una più o meno riuscita integrazione sociale nell ambito urbano e particolarmente utili per affinare un interpretazione della mobilità sociale che spesso resta legata a classificazioni parziali, come quelle professionali. Il fenomeno della mobilità residenziale all interno delle città in età contemporanea pone agli storici due ordini di problemi: da una parte c è un oggettiva difficoltà nel reperimento e nell uso delle fonti, scarse dal punto di vista statistico (specie in Italia), e difficilmente accessibili o utilizzabili solo con grosso lavoro di spoglio a livello anagrafico; dall altra parte permangono forti incertezze a livello di elaborazione e interpretazione dei dati disponibili. Dopo circa 35 anni si sono resi disponibili dati sui cambiamenti di domicilio all interno del comune di Roma. In precedenza l informazione era disponibile e correntemente riportata all interno dell Annuario Statistico del comune di Roma, pubblicazione che ha ripreso la sua attività soltanto dal 1997. Questo è il motivo per cui si dedicherà inizialmente spazio all analisi dei flussi di per sé, cioè senza considerare i denominatori delle popolazioni che a questi flussi danno vita. Successivamente la descrizione prevede l analisi delle misure riferite alle popolazioni, seguendo l approccio classico dell analisi demografica per la quale un primo consistente effetto nella manifestazione dei fenomeni è chiaramente da attribuire ai contingenti di individui sottoposti al rischio di produrre gli eventi allo studio. Dinamica nel corso degli anni 2002-2008 La mobilità a breve raggio è un fenomeno molto comune a Roma. Basti pensare che nell arco di tempo esaminato oltre la metà (54,5%) dei traslochi in entrata o in uscita dalla Capitale sono stati interni al Comune. Dalla rappresentazione grafica sottostante si nota un inversione di tendenza nel 2008, unico anno in cui i flussi interni risultano essere numericamente inferiori ai flussi da altri Comuni o dall estero. Ciò è dovuto all enorme crescita di questi ultimi (37.000 in più rispetto al 2007, secondo i dati Istat), ed è probabile che per le immigrazioni abbia influito la recente entrata di alcuni paesi come la Romania nell Unione Europea. 11

Figura 1 Cambi di domicilio a Roma per tipo di flusso. Anni 2002-2008. 140,000 130,000 120,000 124,597 114,433 119,916 124,293 123,697 125,287 131,438 127,000 110,000 103,178 105,239 100,000 97,828 97,813 93,649 90,000 88,167 80,000 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 Flussi interni Altri flussi Fonte: elaborazioni su dati dell Ufficio di Statistica del Comune di Roma e dell Istat Prima di analizzare la mobilità a breve raggio, cerchiamo di dare un interpretazione al forte incremento degli altri flussi nel 2008. Nella tabella 1 sono riportati i dati dell Ufficio di Statistica del Comune di Roma 1, da cui si evince che nel 2008 vi è stato un enorme incremento delle uscite (62%) in confronto all anno precedente, più che doppio rispetto alle entrate (25,3%). Quindi la spiegazione dell entrata di nuovi paesi nell Unione Europea può essere valida solo in minima parte. I dati delle uscite dalla Capitale mostrano un quasi uguale incremento di emigrazioni sia di italiani che di stranieri (circa il 62%), con la provincia che riveste una particolare attrazione. Tabella 1a Immigrazioni a Roma per cittadinanza e luogo di origine. Anni 2007 e 2008. 2007 Italiani Stranieri Totale 2008 Italiani Stranieri Totale Provincia 9.898 977 10.875 Provincia 11.235 1.204 12.439 Resto Italia 18.432 1.567 19.999 Resto Italia 21.002 2.014 23.016 Estero 1.711 22.493 24.204 Estero 1.930 31.616 33.546 Totale flussi 30.041 25.037 55.078 Totale flussi 34.167 34.834 69.001 Fonte: elaborazioni su dati dell Ufficio di Statistica del Comune di Roma Tabella 1b Emigrazioni da Roma per cittadinanza e luogo di destinazione. Anni 2007 e 2008. 2007 Italiani Stranieri Totale 2008 Italiani Stranieri Totale Provincia 15.222 1.849 17.071 Provincia 26.185 3.292 29.477 Resto Italia 14.468 2.871 17.339 Resto Italia 24.348 4.685 29.033 Estero 3.410 554 3.964 Estero 3.090 551 3.641 Totale flussi 33.100 5.274 38.374 Totale flussi 53.623 8.528 62.151 Fonte: elaborazioni su dati dell Ufficio di Statistica del Comune di Roma 1 Il totale dei flussi tra Roma e l area esterna illustrati nella tabella 1 non coincide esattamente con il dato evidenziato nella figura 1 poiché la fonte è diversa. 12

Tabella 1c Incremento assoluto e percentuale dal 2007 al 2008 dei flussi migratori da e per Roma. IMMIGRAZIONI Italiani Stranieri Totale EMIGRAZIONI Italiani Stranieri Totale Provincia 1.337 227 1.564 Provincia 10.963 1.443 12.406 Resto Italia 2.570 447 3.017 Resto Italia 9.880 1.814 11.694 Estero 219 9.123 9.342 Estero -320-3 -323 Totale flussi 4.126 9.797 13.923 Totale flussi 20.523 3.254 23.777 IMMIGR. % Italiani Stranieri Totale EMIGR. % Italiani Stranieri Totale Provincia 13,5 23,2 14,4 Provincia 72,0 78,0 72,7 Resto Italia 13,9 28,5 15,1 Resto Italia 68,3 63,2 67,4 Estero 12,8 40,6 38,6 Estero -9,4-0,5-8,1 Totale flussi 13,7 39,1 25,3 Totale flussi 62,0 61,7 62,0 Fonte: elaborazioni su dati dell Ufficio di Statistica del Comune di Roma Ora diamo uno sguardo a quali sono le principali collettività straniere che nel 2008 si sono insediate a Roma e quali hanno lasciato la Capitale. Gli stranieri rappresentano il 50,5% delle entrate, e di questi la metà è di cittadinanza rumena, un dato molto significativo se consideriamo che gli ucraini, al secondo posto, sono il 4,12%. Per quanto riguarda le uscite, gli stranieri sono naturalmente una minoranza (quasi il 14%), ed anche in questo caso spiccano i rumeni, che costituiscono oltre un quarto degli stranieri che hanno abbandonato nel 2008 la Capitale. In entrambi i casi osserviamo che i gruppi di stranieri più numerosi che entrano o escono dal Comune di Roma sono gli stessi, ma pur registrando tutti un saldo positivo possiamo notare nella tabella 1d che gli ucraini (saldo +1184) sono al 2 posto per le entrate e all 8 posto per le uscite, mentre i peruviani (+195) sono al 3 posto per le uscite e al 9 posto per le entrate. Tabella 1d Immigrazioni ed emigrazioni straniere per Roma nell anno 2008. Cittadinanza N entrate % Cittadinanza N uscite % RUMENA 17.280 49,61 RUMENA 2.285 26,79 UCRAINA 1.435 4,12 FILIPPINA 531 6,23 FILIPPINA 1.243 3,57 PERUVIANA 428 5,02 POLACCA 1.096 3,15 POLACCA 377 4,42 CINESE 1.001 2,87 CINESE 329 3,86 BANGLADESE 979 2,81 BANGLADESE 290 3,40 MOLDOVA 771 2,21 MOLDOVA 264 3,10 AFGHANA 743 2,13 UCRAINA 251 2,94 PERUVIANA 623 1,79 ERITREA 241 2,83 altre 9.663 27,74 altre 3.532 41,42 TOTALE 34.834 100 TOTALE 8.528 100 Fonte: elaborazioni su dati dell Ufficio di Statistica del Comune di Roma Passiamo ad esaminare ora la mobilità a breve raggio. Nel periodo esaminato, all interno del territorio comunale si sono registrati 859.223 cambi di domicilio, in maggioranza effettuati da donne (51,7%). In termini assoluti, i municipi più caldi sia in entrata che in uscita risultano essere 13

il 13 e l 8. Ciò non è sorprendente, in quanto sia Ostia che il municipio delle Torri sono quelli più giovani, con forte presenza di stranieri ed in forte espansione urbanistica. Tabella 2a Cambi di domicilio interni al Comune di Roma per municipio di origine. Anni 2002-2008. Municipio 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 Totale 1 5.643 4.928 4.877 5.588 5.519 5.400 5.565 37.520 2 5.743 5.596 5.681 5.561 5.568 5.346 5.899 39.394 3 2.227 2.220 2.358 2.527 2.279 2.297 2.376 16.284 4 8.304 7.763 8.751 8.140 7.776 7.470 8.163 56.367 5 7.499 6.664 7.481 7.485 6.796 6.810 6.768 49.503 6 5.552 4.977 4.861 4.956 5.004 4.974 4.921 35.245 7 5.599 5.180 5.408 5.905 5.498 5.415 5.594 38.599 8 9.234 8.492 9.398 9.682 9.705 11.040 11.436 68.987 9 5.428 5.355 5.236 5.430 5.469 5.411 5.768 38.097 10 7.564 7.047 7.683 8.151 7.731 7.802 7.516 53.494 11 6.035 5.216 5.432 5.609 5.818 5.752 5.196 39.058 12 7.110 6.400 6.939 6.912 7.244 7.121 6.897 48.623 13 10.427 9.561 9.928 10.877 11.548 11.429 11.577 75.347 15 6.531 6.222 7.261 6.875 6.640 6.818 6.355 46.702 16 6.694 6.035 5.916 6.175 6.489 6.718 6.638 44.665 17 3.533 3.179 3.363 3.290 3.193 3.145 3.351 23.054 18 5.856 5.468 5.286 5.769 5.959 5.948 5.844 40.130 19 8.089 7.331 7.528 8.451 8.212 9.093 9.246 57.950 20 6.711 6.323 6.135 6.580 6.968 7.006 7.161 46.884 non localizzati 818 476 394 330 281 292 729 3.320 Totale 124.597 114.433 119.916 124.293 123.697 125.287 127.000 859.223 Fonte: elaborazioni su dati dell Ufficio di Statistica del Comune di Roma Tabella 2b Cambi di domicilio interni al Comune di Roma per municipio di destinazione. Anni 2002-2008. Municipio 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 Totale 1 5.095 3.867 3.680 4.466 4.280 3.792 3.680 28.860 2 5.666 5.309 5.574 5.297 5.269 5.112 5.361 37.588 3 2.114 2.230 1.919 1.985 2.072 1.820 1.986 14.126 4 8.759 7.970 9.361 8.466 8.089 7.990 8.717 59.352 5 6.709 6.034 6.582 6.829 6.151 6.117 6.076 44.498 6 5.119 4.305 4.164 3.808 4.046 4.129 4.172 29.743 7 5.038 4.619 4.883 5.172 4.865 4.536 5.783 34.896 8 10.540 10.264 11.349 11.700 11.642 13.732 13.964 83.191 9 4.978 4.874 4.683 4.742 4.705 4.965 5.207 34.154 10 7.916 7.142 8.144 9.129 8.752 8.410 7.935 57.428 11 5.686 4.814 5.049 5.175 5.356 5.379 4.600 36.059 12 8.360 7.348 7.685 7.613 7.579 7.058 7.327 52.970 13 12.158 11.336 12.088 12.775 13.939 13.263 13.348 88.907 15 5.992 5.733 6.829 6.880 6.300 6.850 6.331 44.915 16 6.290 5.738 5.650 5.826 6.258 7.018 6.399 43.179 17 3.220 2.810 2.881 2.759 2.715 2.707 2.940 20.032 18 6.037 5.381 5.034 5.818 6.155 5.424 5.549 39.398 19 8.252 7.751 7.817 8.930 7.847 9.336 9.612 59.545 20 6.498 6.659 6.281 6.692 7.452 7.418 7.458 48.458 non localizzati 170 249 263 231 225 231 555 1.924 Totale 124.597 114.433 119.916 124.293 123.697 125.287 127.000 859.223 Fonte: elaborazioni su dati dell Ufficio di Statistica del Comune di Roma 14

Come si può osservare nella tabella 3, questi due municipi sono anche quelli che registrano il saldo maggiormente attivo dei flussi interni. Il Centro Storico (municipio 1) possiede il saldo più negativo; in generale si può affermare che a Roma negli ultimi anni vi è una chiara tendenza di spostamenti verso la periferia del Comune. I motivi di questo fenomeno sono molteplici: si può ipotizzare come causa principale il prezzo esorbitante delle abitazioni nelle zone centrali, ma anche lo smog ed il traffico che paralizza molto spesso il Centro Storico. Tabella 3 Saldo dei flussi interni per municipio (2002-2008). Municipio SALDO Municipio SALDO Municipio SALDO 8 14.204 18-732 17-3.022 13 13.560 16-1.486 7-3.703 12 4.347 15-1.787 9-3.943 10 3.934 2-1.806 5-5.005 4 2.985 3-2.158 6-5.502 19 1.595 11-2.999 1-8.660 20 1.574 Fonte: elaborazioni su dati dell Ufficio di Statistica del Comune di Roma Le figure sottostanti indicano gli spostamenti a breve raggio per anno, fissati pari a 100 nel 2002 per ogni singolo municipio. Alla fine del periodo osservato, il municipio 8 fa registrare il più consistente flusso sia in entrata che in uscita rispetto al 2002. Al contrario, il municipio 6 si caratterizza per una minor numero di traslochi a breve raggio sia in entrata che in uscita rispetto all inizio del periodo esaminato. Anche il Centro storico (municipio 1) risulta essere meno attraente negli ultimi anni per chi già risiede a Roma. Figura 2 Cambi di domicilio interni nel 2008 per municipio di origine (2002=100). 20 19 18 17 16 15 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 86.1 88.6 90.3 99.8 94.8 99.2 97.3 97.0 99.4 98.3 99.9 98.6 106.7 106.3 106.7 102.7 111.0 114.3 123.8 70.0 100.0 130.0 Fonte: elaborazioni su dati dell Ufficio di Statistica del Comune di Roma 15

Figura 3 Cambi di domicilio interni nel 2008 per municipio di destinazione (2002=100). 20 19 18 17 16 15 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 72.2 80.9 81.5 87.6 91.9 91.3 90.6 93.9 94.6 100.2 104.6 99.5 101.7 105.7 109.8 114.8 116.5 114.8 132.5 70.0 100.0 130.0 Fonte: elaborazioni su dati dell Ufficio di Statistica del Comune di Roma Interessante è l analisi dei flussi per cittadinanza: gli stranieri sono l 11,5 % di coloro che hanno traslocato all interno di Roma nei sette anni osservati ed essi mostrano una trend crescente nel tempo, soprattutto negli ultimi anni. In particolare nel 2008 si sono registrati 3.000 cambi di domicilio in più da parte di stranieri. Gli italiani invece mostrano un forte calo, pari a 10.000 unità, tra il 2002 ed il 2003, per poi stabilizzarsi attorno un numero di traslochi interni compreso tra 107.000 e 109.000 circa nei 5 anni successivi. Estrapolando la componente straniera mobile è possibile osservare le comunità che hanno registrato più cambi; naturalmente questo dato è strettamente legato alla consistenza di ogni gruppo di stranieri presenti nella Capitale 2. 2 Tabella 4 - Cittadini Stranieri a Roma. Popolazione residente per sesso e cittadinanza al 31 Dicembre 2008. Principali paesi Maschi Femmine Totale Principali paesi Maschi Femmine Totale Romania 25.288 30.786 56.074 Ucraina 1.449 6.860 8.309 Filippine 9.860 15.463 25.323 Ecuador 2.404 4.263 6.667 Polonia 4.022 7.976 11.998 Egitto 4.272 2.164 6.436 Bangladesh 7.482 2.928 10.410 Albania 2.831 2.473 5.304 Perù 3.594 6.051 9.645 altri paesi 43.361 50.465 93.826 Cina Rep. Popolare 4.567 4.166 8.733 TOTALE ZONA 109.130 133.595 242.725 Fonte: Demo Istat 16

Tabella 5 Cambi di domicilio interni al Comune di Roma per cittadinanza. Anni 2002-2008. cittadinanza anno 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 Totale % ITALIANA 113.857 104.170 109.359 109.862 106.974 108.726 107.432 760.380 88,50 straniera 10.740 10.263 10.557 14.431 16.723 16.561 19.568 98.843 11,50 Totale 124.597 114.433 119.916 124.293 123.697 125.287 127.000 859.223 100 cittadinanza anno 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 Totale % FILIPPINA 2.240 2.353 2.107 2.888 3.075 2.644 2.963 18.270 18,48 RUMENA 944 958 1.299 2.101 2.591 3.367 4.540 15.800 15,98 PERUVIANA 806 882 804 1.048 1.176 1.078 1.156 6.950 7,03 BANGLADESE 623 584 682 960 1.068 890 1.137 5.944 6,01 CINESE 733 574 538 592 763 733 750 4.683 4,74 POLACCA 462 402 490 608 729 739 673 4.103 4,15 ECUADOREGNA 188 184 302 613 852 824 888 3.851 3,90 EGIZIANA 563 462 482 542 625 587 576 3.837 3,88 SRILANKESE 550 472 406 535 556 492 570 3.581 3,62 UCRAINA 68 98 186 399 641 565 894 2.851 2,88 ALBANESE 280 304 292 399 441 448 517 2.681 2,71 INDIANA 262 239 268 350 384 340 367 2.210 2,24 MAROCCHINA 272 235 200 256 315 314 399 1.991 2,01 MOLDOVA 39 63 145 291 378 370 367 1.653 1,67 altri stranieri 2.710 2.453 2.356 2.849 3.129 3.170 3.771 20.438 20,68 Totale 10.740 10.263 10.557 14.431 16.723 16.561 19.568 98.843 100 Fonte: elaborazioni su dati dell Ufficio di Statistica del Comune di Roma I dati della tabella 5 mettono in risalto che la comunità filippina è più mobile rispetto a quella rumena, pur essendo numericamente inferiore come contingente (circa la metà); ciò probabilmente può essere dovuto alle tipologie di lavoro (domestico principalmente) che li portano a spostarsi a vivere presso le famiglie in cui lavorano. Inoltre si osserva come la comunità polacca e quella ucraina, pur essendo numericamente rilevanti (rispettivamente 3 e 7 posto tra le prime cittadinanze nel 2008) non si muovono molto, anzi sono tra le più stanziali. Gli immigrati provenienti dall Ecuador e da alcuni paesi dell Europa Orientale (Romania, Moldavia, Ucraina) fanno registrare negli anni più recenti un numero di traslochi largamente superiore a quelli iniziali: ciò è dovuto al loro enorme afflusso negli ultimi anni, specialmente nel caso dei rumeni, entrati a far parte dell Unione Europea nel 2007. In generale, il peso degli stranieri nei traslochi all interno della Capitale è come dimostra la figura 4 aumentato in modo considerevole, passando dall 8,6% del 2002 all 11,6% del 2005 e poi al 15,4% del 2008. 17

Figura 4 Percentuale di stranieri nei cambi di domicilio interni a Roma. Anni 2002-2008. 16.0 15.4 15.0 14.0 13.5 13.2 13.0 12.0 11.6 11.0 10.0 9.0 8.0 7.0 8.6 9.0 8.8 6.0 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 Fonte: elaborazioni su dati dell Ufficio di Statistica del Comune di Roma Ma quali sono i municipi che attraggono più stranieri? Esistono differenze tra le varie comunità che già vivono a Roma nella scelta del luogo di nuova residenza? A queste domande si può provare a rispondere osservando i dati riportati nella tabella 6. Tabella 6a Cambi di domicilio interni della popolazione filippina per municipio d origine e di destinazione. Roma 2002-2008. Origine Destinazione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 15 16 17 18 19 20 1 265 134 27 84 26 55 42 33 61 18 63 47 24 54 77 42 53 86 63 1254 2 139 689 54 192 62 61 43 31 83 26 54 33 9 52 72 88 85 116 200 2089 3 23 72 88 40 30 25 6 14 29 4 8 11 1 30 12 6 16 15 32 462 4 39 114 24 572 32 22 23 17 22 6 27 15 9 15 26 22 24 24 61 1094 5 10 37 23 39 113 5 16 9 14 8 5 5 3 17 12 7 14 16 24 377 6 16 27 17 39 13 149 52 13 53 7 23 16 7 18 29 25 16 25 42 587 7 18 25 2 5 4 16 87 20 10 10 4 9 0 8 7 8 4 5 12 254 8 15 15 3 15 13 7 11 114 8 2 7 8 0 8 5 7 2 7 9 256 9 48 40 9 39 10 61 19 20 287 35 43 14 6 33 38 14 40 38 30 824 10 14 25 9 8 3 26 4 6 13 92 12 8 0 15 5 7 12 7 10 276 11 37 64 17 20 20 23 23 11 23 14 212 98 36 66 47 14 28 35 43 831 12 46 40 12 20 2 19 15 17 27 11 85 318 49 65 26 16 24 16 34 842 13 13 9 6 9 1 3 1 2 9 3 23 38 287 12 22 7 5 7 14 471 15 30 44 18 49 8 21 9 14 39 20 62 66 21 654 168 20 59 69 50 1421 16 42 72 11 29 11 23 8 15 44 14 31 37 12 166 469 22 43 61 54 1164 17 44 73 15 28 7 22 6 2 26 4 21 23 4 14 28 156 52 93 56 674 18 37 69 10 41 10 22 0 12 20 7 27 20 8 73 76 43 610 226 71 1382 19 67 101 9 47 19 17 14 21 45 4 37 21 8 37 60 61 184 753 148 1653 20 83 254 33 130 22 26 12 20 46 19 37 30 8 50 58 66 81 164 1114 2253 Totale 986 1904 387 1406 406 603 391 391 859 304 781 817 492 1387 1237 631 1352 1763 2067 18164 Fonte: elaborazioni su dati dell Ufficio di Statistica del Comune di Roma TOT. 18

Tabella 6b Cambi di domicilio interni della popolazione rumena per municipio d origine e di destinazione. Roma 2002-2008. Origine Destinazione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 15 16 17 18 19 20 1 70 16 9 14 27 16 17 35 16 13 13 29 13 19 16 8 20 20 17 388 2 13 76 6 29 15 8 12 27 9 5 7 7 12 9 11 9 11 12 25 303 3 1 4 17 2 10 0 13 19 9 6 1 2 4 5 1 5 3 7 4 113 4 7 16 3 329 45 3 16 48 7 14 6 9 11 9 10 5 6 12 25 581 5 10 9 9 29 266 16 34 83 6 9 5 17 14 4 5 2 2 14 13 547 6 8 2 3 12 21 206 63 128 21 26 7 5 10 1 7 1 5 9 4 539 7 2 6 2 12 48 40 402 203 14 26 3 11 10 5 1 0 11 11 7 814 8 6 9 4 19 83 46 132 2944 21 65 7 21 30 26 16 2 10 15 17 3473 9 6 11 5 9 15 35 19 43 111 47 11 8 12 11 3 5 6 8 11 376 10 2 7 3 11 7 19 26 119 25 423 6 19 7 6 4 2 4 5 5 700 11 10 3 4 6 28 5 18 25 18 24 117 69 31 30 10 0 10 7 6 421 12 2 9 2 3 9 9 13 54 10 5 31 413 59 32 6 2 3 15 8 685 13 10 3 2 9 5 9 3 29 5 22 7 37 1391 28 13 3 8 9 9 1602 15 6 5 6 11 10 13 10 37 4 5 22 35 62 717 77 6 24 27 12 1089 16 5 6 0 8 7 7 8 17 6 7 12 21 13 74 257 6 49 30 11 544 17 6 7 3 5 1 2 2 16 4 2 4 3 2 8 9 49 15 16 6 160 18 5 7 1 8 5 5 4 32 4 6 8 8 23 19 60 6 452 92 29 774 19 9 5 3 7 14 5 12 45 9 7 12 18 20 25 33 15 133 590 92 1054 20 7 20 2 38 11 4 14 37 13 9 6 9 7 10 6 12 22 98 1191 1516 Totale 185 221 84 561 627 448 818 3941 312 721 285 741 1731 1038 545 138 794 997 1492 15679 Fonte: elaborazioni su dati dell Ufficio di Statistica del Comune di Roma TOT. Tabella 6c Cambi di domicilio interni della popolazione peruviana per municipio d origine e di destinazione. Roma 2002-2008. Origine Destinazione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 15 16 17 18 19 20 1 62 32 5 9 7 31 25 36 26 26 12 9 8 16 19 6 12 31 13 385 2 19 132 23 52 28 21 22 21 29 36 27 7 1 9 7 20 19 27 47 547 3 9 8 29 8 25 15 6 9 11 4 8 0 1 3 4 3 13 8 8 172 4 7 20 3 140 8 14 6 19 3 7 9 5 3 2 2 6 6 9 17 286 5 8 11 7 18 149 11 19 35 19 12 10 9 4 4 10 4 11 14 3 358 6 2 15 4 5 17 105 47 56 26 17 7 6 5 3 2 9 8 6 8 348 7 5 14 12 5 9 10 110 52 7 11 9 2 0 3 5 0 12 4 4 274 8 8 11 0 4 8 22 12 156 9 9 13 1 0 0 5 3 7 2 4 274 9 27 26 9 5 19 42 24 70 161 31 11 10 1 9 5 3 17 24 10 504 10 17 14 4 5 18 9 14 40 23 196 14 2 0 7 1 7 5 8 4 388 11 14 23 8 11 12 9 17 18 21 18 115 38 18 35 2 5 10 21 15 410 12 13 13 3 12 7 10 7 7 8 14 13 61 10 12 2 2 8 6 7 215 13 2 3 0 2 3 1 0 3 3 3 6 5 184 1 5 4 0 5 0 230 15 6 13 3 2 13 5 6 12 9 16 8 11 11 100 12 3 4 13 10 257 16 16 20 4 8 9 5 11 11 11 14 12 2 10 23 115 4 13 26 10 324 17 5 23 5 7 6 6 5 6 8 9 7 3 9 5 8 46 15 29 21 223 18 3 11 3 13 4 6 15 15 6 6 10 9 5 9 17 4 134 35 15 320 19 7 31 11 12 13 10 10 18 17 18 19 3 3 8 10 20 41 369 77 697 20 11 37 5 27 9 7 14 22 14 5 22 7 2 4 14 16 17 44 403 680 Totale 241 457 138 345 364 339 370 606 411 452 332 190 275 253 245 165 352 681 676 6892 Fonte: elaborazioni su dati dell Ufficio di Statistica del Comune di Roma TOT. 19

Tabella 6d Cambi di domicilio interni della popolazione bangladese per municipio d origine e di destinazione. Roma 2002-2008. Origine Destinazione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 15 16 17 18 19 20 1 244 13 13 24 66 231 56 74 93 52 49 14 10 49 25 7 10 17 5 1052 2 1 27 2 11 6 9 4 1 4 1 1 1 0 1 1 1 0 1 2 74 3 1 0 12 1 8 18 9 1 3 0 1 0 0 0 0 0 0 4 1 59 4 2 2 0 117 14 8 8 7 4 4 2 1 0 0 0 0 0 1 1 171 5 5 1 1 10 131 41 24 17 1 7 0 2 6 0 0 0 1 0 1 248 6 27 18 1 13 15 574 151 119 42 55 16 6 4 13 7 4 4 1 10 1080 7 6 1 2 0 11 60 194 54 11 18 4 1 3 2 3 0 4 2 0 376 8 15 2 2 18 23 85 85 144 19 31 20 4 1 6 1 2 2 3 1 464 9 29 1 0 4 11 83 20 65 169 31 9 0 1 8 1 1 5 5 0 443 10 9 1 1 5 5 69 44 27 21 220 6 4 0 5 2 1 0 5 0 425 11 21 1 0 3 0 44 15 23 17 11 245 49 5 34 3 5 2 0 1 479 12 1 0 0 0 0 9 6 1 0 0 17 55 10 6 0 1 0 1 1 108 13 2 0 0 2 3 4 3 1 1 1 2 3 91 1 5 0 1 0 0 120 15 10 0 0 5 0 10 8 13 7 9 9 3 0 189 36 1 5 7 0 312 16 6 0 0 0 1 8 3 1 2 0 4 0 1 24 42 0 9 2 0 103 17 2 2 0 2 3 4 10 1 5 5 0 0 1 0 0 60 12 2 0 109 18 1 1 0 2 0 6 6 1 0 2 0 2 1 3 6 0 52 16 0 99 19 8 0 0 4 0 5 7 6 1 1 0 0 0 2 4 2 12 60 0 112 20 1 5 0 1 1 3 1 0 2 4 0 0 0 1 0 3 0 5 39 66 Totale 391 75 34 222 298 1271 654 556 402 452 385 145 134 344 136 88 119 132 62 5900 Fonte: elaborazioni su dati dell Ufficio di Statistica del Comune di Roma TOT. Tabella 6e Cambi di domicilio interni della popolazione cinese per municipio d origine e di destinazione. Roma 2002-2008. Origine Destinazione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 15 16 17 18 19 20 1 265 6 3 9 19 102 47 27 36 69 13 8 1 13 5 1 8 5 2 639 2 4 52 0 35 9 32 4 0 0 5 10 0 0 5 0 0 4 1 1 162 3 4 4 9 0 4 5 1 8 4 2 4 3 0 0 0 1 0 0 0 49 4 7 6 2 62 18 15 5 6 4 8 8 5 0 5 0 0 1 3 0 155 5 7 2 0 0 75 40 5 12 3 9 2 1 0 8 1 1 0 7 2 175 6 46 7 6 2 21 345 71 130 26 31 8 6 0 6 1 13 1 4 0 724 7 8 1 0 2 12 84 79 59 8 8 8 4 0 0 1 0 0 6 0 280 8 19 2 0 1 8 53 21 442 16 13 5 0 3 1 2 6 0 1 1 594 9 33 8 6 11 13 86 35 33 104 51 15 6 5 1 6 1 2 2 0 418 10 13 7 0 7 6 43 9 25 18 154 1 0 4 1 3 0 0 0 0 291 11 9 1 0 3 8 34 10 20 19 16 101 11 12 32 3 0 0 0 0 279 12 1 0 0 1 5 1 3 5 8 3 2 23 0 3 3 0 0 0 0 58 13 4 2 0 5 0 4 8 4 4 3 2 4 44 0 1 1 0 0 0 86 15 14 1 0 2 2 11 6 13 5 4 8 5 0 120 8 4 11 9 0 223 16 0 0 0 1 4 10 0 4 6 0 1 0 3 23 32 0 3 8 1 96 17 5 0 3 0 2 3 8 16 0 6 13 1 0 6 4 26 4 4 1 102 18 11 0 1 17 2 15 0 21 0 11 9 0 3 6 1 0 42 11 0 150 19 1 0 0 1 3 19 1 1 9 2 7 6 3 1 1 6 16 47 1 125 20 3 2 0 0 8 1 0 0 0 0 0 3 1 0 0 2 0 0 33 53 Totale 454 101 30 159 219 903 313 826 270 395 217 86 79 231 72 62 92 108 42 4659 Fonte: elaborazioni su dati dell Ufficio di Statistica del Comune di Roma TOT. 20

Tabella 6f Saldi intramunicipali dei cambi di domicilio interni per le principali collettività straniere. Roma 2002-2008. MUNICIPIO Filippine Romania Perù Bangladesh Cina 1-268 -203-144 -661-185 2-185 -82-90 1-61 3-75 -29-34 -25-19 4 312-20 59 51 4 5 29 80 6 50 44 6 16-91 -9 191 179 7 137 4 96 278 33 8 135 468 332 92 232 9 35-64 -93-41 -148 10 28 21 64 27 104 11-50 -136-78 -94-62 12-25 56-25 37 28 13 21 129 45 14-7 15-34 -51-4 32 8 16 73 1-79 33-24 17-43 -22-58 -21-40 18-30 20 32 20-58 19 110-57 -16 20-17 20-186 -24-4 -4-11 Fonte: elaborazioni su dati dell Ufficio di Statistica del Comune di Roma Le collettività più mobili in termini assoluti sono filippini, rumeni, peruviani, bangladesi e cinesi (tabella 4). Sono proprio queste 5 comunità che abbiamo voluto mettere in luce e a tal proposito risulta evidente un dato interessante: il municipio I registra per ogni gruppo il saldo più negativo. Quindi, molti stranieri che già risiedevano nel Centro Storico hanno deciso negli anni più recenti di andare a vivere in un altra zona della Capitale. Tuttavia la scelta della nuova residenza non è la stessa per tutte le collettività: i filippini sono maggiormente insediati nella zona nord di Roma, come dimostrano i numerosi flussi per i municipi 2,19, 20 e un saldo fortemente attivo per il municipio 4. I rumeni hanno nell 8 il municipio più caldo, caratterizzato anche dal saldo in maggior misura positivo. Osservando che altri flussi, minori ma non trascurabili, contraddistinguono i municipi 13 e 20, si può concludere che essi si sono maggiormente insediati in aree periferiche, ma non vicine tra loro. Per i peruviani invece la periferia a nord-ovest (municipi 19 e 20) è la zona più popolosa, unitamente ad una recente immigrazione verso il municipio VIII, zona calda per le entrate come dimostra il saldo positivo nella tabella 5f. I bangladesi sono la comunità che risulta discostarsi più dalle caratteristiche delle altre, in quanto sembra particolarmente attirata dal municipio 6, uno dei meno estesi. Un forte flusso di immigrati bangladesi già presenti a Roma proviene dal Centro Storico, zona particolarmente repellente per essi negli anni recenti, nei quali il municipio 7 è quello con il migliore saldo e che quindi esercita una forte attrazione. 21

Infine i cinesi, una delle comunità più storiche immigrate nella Capitale, caldeggiano maggiormente i municipi 6 e 8, per i quali si notano anche i flussi in uscita più numerosi, oltre a quelli del municipio 1, la maggior parte dei quali si dirige verso il municipio 6. Le macrozone Per analizzare meglio la mobilità a breve raggio occorre basarsi su aree territoriali meno estese dei municipi, poiché questi al loro interno potrebbero essere un po troppo eterogenei. I dati sono disponibili anche per zona urbanistica, ma a causa della loro numerosità (oltre 150) diventerebbe troppo complesso analizzare i flussi tramite il modello gravitazionale. Così si è scelto di lavorare per macrozone, le quali sono state composte nel 1996 da Oliviero Casacchia e da Massimiliano Crisci per l area interna 3 al Raccordo, rispettando i seguenti criteri: - contiguità di zone urbanistiche - popolazione media di 50.000 unità, non superiore a 40.000 e non inferiore a 60.000 Per effettuare un analisi completa è stato necessario costruire macrozone per l area esterna al Raccordo, seguendo gli stessi criteri ma allargando la forbice (30.000 < P < 70.000) 4 : 3 Queste macroaree sono state nominate da 1 a 44 ma in realtà all interno del GRA sono 43, poiché la macrozona 42, che inizialmente comprendeva una sezione del 19 municipio (Medaglie d Oro e Primavalle), è stata accorpata in parte alla 38, in parte alla 41. Quindi durante tutta la nostra analisi non considereremo la macrozona 42. 4 Prima di ciò, abbiamo comunque voluto fare una verifica per controllare quante zone infra-gra rientravano nel criterio dell ampiezza della popolazione dopo oltre 10 anni dalla loro costruzione: tutte le macroaree all interno del GRA sostengono al 1 gennaio 2008 una popolazione tra le 33.000 ed le 63.000 unità, tranne due casi in eccesso ed un caso in difetto. La media si attesta sui 48.000 individui circa per macrozona, quindi si è deciso di mantenere le macrozone originali all interno del Raccordo, e di allargare la forbice all esterno. 22

Figura 5 Le 56 macrozone Elenco delle macrozone interne al raccordo MZ DESCRIZIONE MUNICIPIO MZ DESCRIZIONE MUNICIPIO 1 Centro storico, Aventino, Testaccio, Celio I 23 Tuscolano Sud, Appia Antica IX - XI 2 Trastevere, Gianicolense I - XVI 24 Appio Latino IX 3 Esquilino, XX Settembre I 25 Don Bosco X 4 Parioli, Flaminio, Villaggio Olimpico, V.Borghese, Villa Ada II 26 Appio Claudio, Quarto Miglio X 5 Salario, Nomentano, S.Lorenzo, Università, Verano II - III 27 Ostiense, Garbatella XI 6 Trieste II 28 EUR XI - XII 7 Nomentano III 29 Tor Marancia, Tre Fontane XI - XII 8 Monte Sacro IV 30 Torrino, Laurentino XII 9 Val Melaina IV 31 Marconi XV 10 Monte Sacro, Tufello IV 32 Portuense XV 11 Serpentara IV 33 Trullo, Magliana XV 12 Tiburtina Nord, Pietralata V 34 Buon Pastore XV - XVI 13 Tiburtina Sud, Casal Bruciato V 35 Colli Portuensi, Gianicolense XVI 14 San Basilio, Casal de Pazzi V 36 Prati XVII 15 Tor Pignattara VI 37 Tor di Quinto, Farnesina XVII-XIX-XX 16 Casilino, Quadraro VI - VII - X 38 Eroi, Medaglie d'oro XVII - XIX 17 Gordiani VI 39 Aurelio XVIII 18 Alessandrino VII 40 Val Cannuta XVIII 19 Centocelle VII 41 Primavalle XVIII - XIX 20 Tor Tre Teste, Torre Maura VII - VIII 43 Ottavia, Trionfale XIX 21 Torre Spaccata, Osteria del Curato VIII - X 44 Tomba di Nerone, Grottarossa XX 22 Tuscolana IX 23

Elenco delle macrozone esterne al raccordo 45 Settebagni, Bufalotta, Settecamini, Prima Porta, Labaro IV - V - XX 46 Acqua Vergine, Lunghezza, San Vittorino VIII 47 Borghesiana VIII 48 Torre Angela VIII 49 Tor Vergata, Romanina, Barcaccia, Morena VIII - X 50 Ciampino, Castel di Leva, Decima, C.Romano, P.ta Medaglia X - XI - XII 51 Mezzocamino, Spinaceto, Malafede XII - XIII 52 Palocco, Acilia Sud XIII 53 Ostia Sud, Castel Fusano, Infernetto, Castel Porziano XIII 54 Ostia Nord, Ostia Antica XIII 55 Acilia Nord, Ponte Galeria, Massimina, Pantano di Grano XIII-XV-XVI 56 Casalotti, Boccea, Castelluccia, Galeria XVIII - XIX 57 Giustiniana, La Storta, Santa Cornelia, Casano, Martignano XX Applicazione del modello gravitazionale Il modello gravitazionale cerca di spiegare i flussi migratori M che si originano in i e vanno alla destinazione j. Ravenstein e Pareto si accorsero che il flusso migratorio dipende dalla popolazione che lo origina P i e dalla popolazione del luogo di destinazione P j : più esse sono consistenti, più numeroso dovrebbe essere il flusso migratorio. Ravenstein inoltre affermò che il flusso M ij è inversamente proporzionale alla distanza che separa i da j. Per stimare questo modello in genere si opera una trasformazione logaritmica che dà luogo al modello log-normale 5. La prevalenza del valore di uno dei tre parametri sta ad indicare un maggiore effetto esercitato da esso nei cambio di domicilio osservati, naturalmente nell ipotesi irrealistica - che i traslochi dipendano esclusivamente dai 3 fattori descritti in precedenza. Tabella 7 Risultati del modello gravitazionale per municipi. Anni 2002-2008. Flussi Matrice Popolazione Indice di Coefficienti delle variabili esplicative determinazione K b c a Casacchia 0,10 Totale 0,76-20,9 0,82 1,30-0,80 Casacchia Totale 0,50-30,2 1,20 1,68-1,26 Mudu Totale 0,64-29,5 1,21 1,69-1,46 Mudu Italiani 0,61-29,9 1,24 1,69-1,50 Mudu Stranieri 0,59-11,9 0,87 0,89-1,06 Fonte: elaborazioni su dati dell Ufficio di Statistica del Comune di Roma 5 Il modello log-normale è rappresentato nella seguente forma: lnm ij = ln(k) + b*ln(p i) + c*ln(p j) + a*ln(d ij), in cui M ij rappresenta il numero di individui che si spostano dal luogo i al luogo j, P i l ammontare della popolazione del luogo i, P j quello della popolazione del luogo j, D ij la distanza tra i e j. Infine k, b, c e a sono parametri da valutare, con questi ultimi tre che rappresentano l effetto, rispettivamente, della popolazione di origine, della popolazione di destinazione e della distanza. 24

Figura 6 Valore dei coefficienti delle variabili esplicative per cittadinanza. 1.80 1.69 1.60 1.50 1.40 1.20 1.00 1.24 0.87 0.89 1.06 0.80 0.60 0.40 0.20 0.00 Italiani Stranieri Origine Destinazione Distanza Fonte: elaborazioni su dati dell Ufficio di Statistica del Comune di Roma Per tutti e 3 i modelli 6 si può notare un valore più elevato per il parametro c, che rappresenta l entità della popolazione presente nel municipio di destinazione. L effetto distanza è, come ci si aspettava, negativo e prevale in valore assoluto rispetto alla massa che popola il municipio di origine, tranne nel modello con la matrice Casacchia 0,10 in cui l effetto della distanza è in parte attenuato dal valore arbitrario. Analizzando i flussi per cittadinanza tramite il modello con la matrice Mudu, l indice di determinazione si abbassa: per gli italiani (R 2 =0,61) prevale l effetto destinazione, mentre per gli stranieri (R 2 =0,59) osserviamo un maggiore effetto della distanza. Tabella 8 Risultati del modello gravitazionale per macrozone. Anni 2002-2008. Flussi Macrozone Popolazione Indice di Coefficienti delle variabili esplicative determinazione K b c a Totali Totale 0,54-16,3 1,03 0,81-1,17 Totali Maschi 0,54-18,4 1,10 0,98-1,19 Totali Femmine 0,53-13,3 0,98 0,66-1,17 Infra-Gra Totale 0,75-22,1 1,16 1,18-1,60 Fonte: elaborazioni su dati dell Ufficio di Statistica del Comune di Roma 6 All interno del modello per municipi sono state applicate matrici di due tipi: quella costruita da Oliviero Casacchia è stata ricavata utilizzando il calcolo della distanza geodetica tra due punti della superficie terrestre, nell ipotesi che la Terra sia una sfera perfetta. Per ovviare al problema dei valori nulli sulla diagonale principale infatti anche per i cambi intermunicipali occorre considerare una distanza - in primo luogo si è pensato di inserire un valore arbitrario pari a 0,10 km, ottenendo risultati soddisfacenti (R 2 =0,76). In secondo luogo si è considerata l area di ogni municipio come se avesse una forma a cerchio, e che il raggio rappresenti la distanza media tra un municipio e se stesso. Ma in questo caso l indice di determinazione risulta essere molto più basso (R 2 =0,50). La matrice costruita da Pierpaolo Mudu è stata realizzata in base ai criteri della distanza euclidea (teorema di Pitagora), inserendo sulla diagonale principale il valore del raggio per ogni municipio: in questo caso l indice di determinazione risulta migliore (R 2 =0,64). 25

Figura 7 Valore dei coefficienti delle variabili esplicative per il totale dei flussi e per solo quelli interni al Grande Raccordo Anulare. 1.80 1.60 1.60 1.40 1.20 1.00 0.80 1.03 0.81 1.17 1.16 1.18 0.60 0.40 0.20 0.00 Flussi Totali Flussi Infra-Gra Origine Destinazione Distanza Fonte: elaborazioni su dati dell Ufficio di Statistica del Comune di Roma Figura 8 Valore dei coefficienti delle variabili esplicative per sesso. 1.40 1.20 1.00 1.10 0.98 1.19 1.17 0.98 0.80 0.66 0.60 0.40 0.20 0.00 Maschi Femmine Origine Destinazione Distanza Fonte: elaborazioni su dati dell Ufficio di Statistica del Comune di Roma Per costruire la matrice delle distanze tra macrozone si è considerato il baricentro geografico 7 ed il problema della diagonale principale è stato risolto col metodo del raggio descritto in precedenza. Applicando il modello gravitazionale alle 56 macrozone il valore dell indice di determinazione è più basso (R 2 =0,54), quindi si evidenzia un adattamento ai dati meno soddisfacente rispetto al caso 7 Il baricentro geografico la media ponderata di tutte le coordinate delle zone urbanistiche che compongono la singola macroarea, con pesi pari all ampiezza della popolazione di ciascuna zona urbanistica. 26

dei municipi con la matrice Mudu o Casacchia 0,10. Tuttavia, se consideriamo solo i flussi delle macrozone interne al Grande Raccordo Anulare il valore dell indice R 2 sale a 0,75. L osservazione principale che si può effettuare sui risultati del modello è la prevalenza dell effetto distanza su quello popolazione, per la quale ha più importanza l ampiezza della popolazione nel luogo di origine, altro risultato in contrasto con quanto visto per i municipi se consideriamo i flussi nell intero comune. Le differenze tra i 3 parametri emergono con più chiarezza nelle donne che negli uomini. Il fatto che il modello funzioni meno bene che per i Municipi è assolutamente in linea con quanto è espresso nella letteratura, in cui si afferma che inasprendo il dettaglio territoriale la correlazione si indebolisce. Tuttavia è probabile che nei risultati influisca anche l effetto "troncamento" in periferia, per il quale una zona all'orlo del comune non può comunicare che verso il centro, ed in questo senso si spiega anche l elevato valore di R 2 per quanto riguarda i flussi interni al Raccordo. Da qui potrebbe nascere l esigenza di dover ampliare l analisi confrontando gli spostamenti che intercorrono tra l area metropolitana ed il resto del territorio. Stefano Cappuccia 27

BIBLIOGRAFIA Baccaini Brigitte Interurban migrations and socio-professional categories in France between 1982 and 1990 in: Studi di popolazione, Temi di ricerca nuova, P. Giorgi e S. Strozza (a cura di) Dipartimento di Scienze Demografiche, 415-435 (1996) Comune di Roma Ufficio di Statistica Progetto di revisione anagrafe (2006) Distaso Salvatore La popolazione delle città italiane: tendenze in atto e prospettive Cacucci editore Bari (1992) Favero Giovanni La mobilità urbana nelle città italiane tra Ottocento e Novecento: le statistiche municipali (2004) Gorio F. e Stucchi S. (a cura di) Modelli descrittivi ed interpretativi della struttura urbana, documento di lavoro n. 1, Facoltà di Ingegneria di Roma, Istituto di Architettura Urbanistica, Cattedra di Urbanistica III, settembre 1972, pp. 1-22 + 80 (appendici). Lamonica Giuseppe Ricciardo, Zagaglia Barbara I flussi migratori nelle regioni adriatiche: interazioni e determinanti in E. Moretti (a cura di), Lungo le sponde dell Adriatico. Flussi migratori e percorsi di integrazione, Franco Angeli - Milano (2008) Lee Colin I modelli nella pianificazione urbanistica Marsilio Padova (1973) Mattioli Elvio, Lamonica Giuseppe Ricciardo L affidabilità del modello gravitazionale nell analisi e nella storia dei flussi migratori interni, in: L.Di Comite, O.Garavello e F.Galizia (a cura di), Sviluppo demografico ed economico nel Mediterraneo, Cacucci - Bari (2008) Poulain Michel Entre la gravitation et l entropie. Un modèle spatial de la migration interne et son estimation, communication présentée à la Table Ronde sur la démographie mathématique organisée au Congrès Général de l UIESP, Manila, 9-16 décémbre 1981, Département de Démographie, Université Catholique de Louvain. Sanzo Roberto Modelli per l analisi delle migrazioni metropolitane: applicazioni al caso di Roma Tesi di Laurea (1993) Sargento Ana Lùcia M. Empirical Examination of the Gravity Model in two Different Contexts: Estimation and Explanation Jahrbuch f ur Regionalwissenschaft (2007) 28

FOCUS Gli incidenti stradali nel comune di Roma Anni 2006-2008