Il Melograno Fondo Pensione Aperto a contribuzione definita

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Il Melograno Fondo Pensione Aperto a contribuzione definita iscritto all Albo tenuto dalla COVIP con il n. 150 NOTA INFORMATIVA per i potenziali aderenti (depositata presso la COVIP il 01/08/2014) La presente Nota informativa si compone delle seguenti quattro sezioni: Scheda sintetica Caratteristiche della forma pensionistica complementare Informazioni sull andamento della gestione Soggetti coinvolti nell attività della forma pensionistica complementare La presente Nota informativa è redatta da Assimoco Vita S.p.A. secondo lo schema predisposto dalla COVIP ma non è soggetta a preventiva approvazione da parte della COVIP medesima. Assimoco Vita S.p.A. si assume la responsabilità della completezza e veridicità dei dati e delle notizie contenuti nella presente Nota Informativa.

INDICE SCHEDA SINTETICA A) PRESENTAZIONE DEL FONDO A.1. Elementi di identificazione del Fondo Pensione Aperto A.2. Destinatari A.3. Tipologia, natura giuridica e regime previdenziale B) LA PARTECIPAZIONE ALLA FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE C) SEDI E RECAPITI UTILI D) TAVOLE DI SINTESI DELLE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL FONDO D.1. Contribuzione D.2. Proposte di investimento D.3. Rendimenti storici D.4. Prestazioni assicurative accessorie D.5. Costi nella fase di accumulo D.6. Indicatore sintetico dei costi CARATTERISTICHE DELLA FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE A) INFORMAZIONI GENERALI A.1. Lo scopo A.2. La costruzione della prestazione complementare A.3. Il modello di governance B) LA CONTRIBUZIONE C) L INVESTIMENTO E I RISCHI CONNESSI C.1. Indicazioni generali C.2. I Comparti a) Politica di investimento e rischi specifici dei comparti b) Parametro oggettivo di riferimento (benchmark) C.3. Modalità di impiego dei contributi D) LE PRESTAZIONI PENSIONISTICHE (PENSIONE COMPLEMENTARE E LIQUIDAZIONE DEL CAPITALE) D.1. Prestazioni pensionistiche D.2. Prestazione erogata in forma di rendita pensione complementare D.3. Prestazione erogata in forma di capitale liquidazione del capitale E) LE PRESTAZIONI NELLA FASE DI ACCUMULO E.1. Prestazioni assicurative accessorie E.2. Anticipazioni e riscatti E.3. Prestazioni in caso di decesso prima del pensionamento E.4. Trasferimento della posizione individuale F) I COSTI F.1. Costi nella fase di accumulo a) Dettaglio dei costi b) Indicatore sintetico dei costi F.2. Costi nella fase di erogazione della rendita

G) IL REGIME FISCALE H) ALTRE INFORMAZIONI H.1. Adesione H.2. Valorizzazione dell investimento H.3. Comunicazioni agli aderenti H.4. Progetto esemplificativo H.5. Reclami INFORMAZIONI SULL ANDAMENTO DELLA GESTIONE A) LE POLITICHE DI INVESTIMENTO E LA GESTIONE DEI RISCHI B) ILLUSTRAZIONE DEI DATI STORICI DI RISCHIO/RENDIMENTO C) TOTAL EXPENSES RATIO (TER): COSTI E SPESE EFFETTIVI D) GLOSSARIO SOGGETTI COINVOLTI NELL ATTIVITA DELLA FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE A) IL SOGGETTO ISTITUTORE DEL FONDO PENSIONE APERTO B) IL FONDO PENSIONE APERTO C) LA GESTIONE AMMINISTRATIVA D) LA BANCA DEPOSITARIA E) I GESTORI DELLE RISORSE F) L EROGAZIONE DELLE RENDITE G) LA REVISIONE CONTABILE H) LA RACCOLTA DELLE ADESIONI La presente Nota Informativa si compone altresì dei seguenti moduli di adesione, che formano parte integrante e necessaria della Nota Informativa medesima: A) MODULO DI ADESIONE IN FORMA INDIVIDUALE (per lavoratori dipendenti, lavoratori autonomi, liberi professionisti, soci lavoratori di cooperative, non titolari di reddito di lavoro o d impresa) B) MODULO DI ADESIONE SU BASE COLLETTIVA (per lavoratori iscritti ad Associazioni/Sindacati) C) MODULO DI ADESIONE SU BASE CONTRATTUALE COLLETTIVA (per lavoratori dipendenti, soci lavoratori dipendenti di cooperative)

Il Melograno Fondo Pensione Aperto a contribuzione definita SCHEDA SINTETICA La presente Scheda sintetica costituisce parte integrante della Nota Informativa. Essa è redatta al fine di facilitare il confronto tra le principali caratteristiche del Fondo Pensione Aperto Il Melograno rispetto ad altre forme pensionistiche complementari. Per assumere la decisione relativa all adesione, tuttavia, è necessario conoscere tutte le condizioni di partecipazione. Prima di aderire, prendere dunque visione dell intera Nota Informativa e del regolamento del Fondo Pensione. (dati aggiornati al 31/12/2013) Pagina 1 di 5

Presentazione di EXEMPLUM A. PRESENTAZIONE DEL FONDO PENSIONE A.1. Elementi di identificazione del Fondo Pensione Aperto IL MELOGRANO Fondo pensione aperto (in seguito definito Fondo ) è una forma di previdenza finalizzata all erogazione di trattamenti pensionistici complementari del sistema obbligatorio, disciplinata dal d.lgs. 5 dicembre 2005, n. 252. Il Fondo, iscritto all albo tenuto dalla COVIP con il n. 150, è stato istituito ed è gestito da Assimoco Vita S.p.A. (in seguito definita Compagnia ), autorizzata all esercizio delle assicurazioni, società del gruppo Assimoco. A.2. Destinatari Il Fondo è rivolto a tutti coloro che intendono costruire un piano di previdenza complementare su base individuale. Possono inoltre aderire, su base collettiva, i lavoratori nei cui confronti trovano applicazione i contratti, gli accordi o i regolamenti aziendali che dispongono l adesione al Fondo. A.3. Tipologia, natura giuridica e regime previdenziale Il Melograno è un fondo pensione aperto, costituito in forma di patrimonio separato e autonomo all interno di Assimoco Vita S.p.A. e operante in regime di contribuzione definita. B. LA PARTECIPAZIONE ALLA FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE L adesione al Fondo è libera e volontaria. La partecipazione alle forme pensionistiche complementari disciplinate dal d.lgs. 5 dicembre 2005, n. 252 (in seguito definito Decreto ), consente all iscritto di beneficiare di un trattamento fiscale di favore sui contributi versati, sui rendimenti conseguiti e sulle prestazioni percepite. La Nota informativa e il Regolamento del Fondo, comprensivo delle Condizioni regolanti l erogazione delle rendite, sono disponibili presso la sede legale e sul sito internet della Compagnia, presso i soggetti incaricati del collocamento e, per i lavoratori dipendenti che aderiscono su base collettiva, presso i datori di lavoro. Presso gli stessi soggetti sono altresì disponibili il Documento sul regime fiscale, il Documento sulle anticipazioni e ogni altro materiale informativo utile all iscritto. L aderente e chiunque sia interessato può richiedere per iscritto alla Compagnia la spedizione dei suddetti documenti tramite servizio postale. Si ricorda che le principali disposizioni che disciplinano il funzionamento del Fondo e il rapporto tra l aderente e Assimoco Vita S.p.A. quale soggetto istitutore del Fondo sono contenute nel Regolamento, del quale si raccomanda la lettura. C. SEDI E RECAPITI UTILI Per qualsiasi informazione, chiarimenti e invio di documentazione, chiunque sia interessato potrà inoltrare richiesta scritta al seguente indirizzo: Assimoco Vita S.p.A. Centro Direzionale Milano Oltre Palazzo Giotto, Via Cassanese 224 20090 Segrate (MI). L aderente potrà inoltre telefonare al numero telefonico: 800-257527, Fax 02-26920886, o scrivere all indirizzo di posta elettronica: direzionevita@assimoco.it. Sito internet: www.assimoco.it; indirizzo di posta elettronica certificata: assimocovita@legalmail.it. D. TAVOLE DI SINTESI DELLE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL FONDO D.1. Contribuzione In caso di adesione su base individuale la misura e la periodicità della contribuzione sono scelte liberamente dall aderente al momento dell adesione e possono essere successivamente variate. I contributi sono definiti in cifra fissa e su base annua. Le modalità di contribuzione, i mezzi di pagamento utilizzabili e i relativi giorni di valuta sono riportati nel Modulo di adesione. Nel corso dell anno sono consentiti versamenti aggiuntivi. Per i lavoratori dipendenti che aderiscono su base collettiva, la misura della contribuzione, la decorrenza e la periodicità dei versamenti sono fissate dai contratti o accordi collettivi o regolamenti Pagina 2 di 5

aziendali che dispongono l adesione. In ogni caso l aderente può fissare la contribuzione a proprio carico anche in misura maggiore rispetto a quella minima prevista dalle fonti istitutive. I lavoratori dipendenti possono contribuire al Fondo conferendo, anche esclusivamente, i flussi di TFR in maturazione. Con riferimento ai lavoratori di prima iscrizione alla previdenza obbligatoria in data antecedente al 29 aprile 1993, qualora gli stessi non risultino iscritti alla data del 1 gennaio 2007 a forme pensionistiche complementari, è consentito contribuire al Fondo, ai sensi dell art. 8, comma 7, lett. c), versando il TFR in misura non integrale. L aderente ha la facoltà di sospendere la contribuzione fermo restando, per i lavoratori dipendenti, l obbligo del versamento del TFR maturando eventualmente conferito. La sospensione non comporta la cessazione della partecipazione al Fondo. D. 2. Proposte di investimento Linee Descrizione Garanzia Prudente Finalità: incremento nel medio periodo del capitale investito. Adatta agli aderenti ormai prossimi alla pensione e che prediligono investimenti prudenti. NO Orizzonte temporale consigliato: medio periodo (5/7anni). Grado di rischio: medio-basso. Equilibrata Finalità: incremento nel medio lungo periodo del capitale investito. Adatta agli aderenti che non sono prossimi alla pensione o che sono disposti ad accettare un grado di rischio medio al fine di cogliere le opportunità offerte dai mercati azionari. NO Orizzonte temporale consigliato: medio/lungo periodo (7/10 anni). Grado di rischio: medio. Dinamica Finalità: incremento nel lungo periodo del capitale investito. Adatta agli aderenti che non sono prossimi alla pensione o che sono disposti ad accettare un grado di rischio alto al fine di cogliere le opportunità offerte dai mercati azionari. NO Orizzonte temporale consigliato: lungo periodo (7/15 anni). Grado di rischio: alto. Garantita Finalità: incremento nel medio periodo del capitale investito. Adatta agli aderenti prossimi alla pensione e che prediligono un comparto con garanzia di risultato al fine di consolidare il proprio patrimonio. SI Orizzonte temporale consigliato: medio periodo (5/7anni). Grado di rischio: basso. ATTENZIONE: I flussi di TFR conferiti tacitamente sono destinati alla linea Garantita. D.3. Rendimenti storici Premesso che la prima adesione al Fondo si è perfezionata il 18/09/2006 e che sino al 31/12/2006 il Fondo risultava articolato nelle sole 3 linee di investimento Prudente, Equilibrata e Dinamica la linea Garantita prevista a partire dal 1/1/2007 si è attivata con la valorizzazione dell 11/7/2007 di seguito sono evidenziati i rendimenti netti del quinquennio 2009-2013 su base annua. Rendimenti storici (%) Linee 2009 2010 2011 2012 2013 Rendimento medio annuo composto negli ultimi 5 anni (%) Prudente 3,60% 1,06% 0,98% 5,72% 2,08% 2,67% Equilibrata 10,14% 2,40% -2,60% 7,69% 5,57% 4,54% Dinamica 12,81% 4,43% -6,53% 8,61% 9,55% 5,55% Garantita 2,23% 0,06% -1,90% 7,00% 2,83% 2,00% ATTENZIONE: I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri Pagina 3 di 5

D.4. Prestazioni assicurative accessorie Il Fondo non prevede prestazioni assicurative accessorie. D.5. Costi nella fase di accumulo Tipologia di costo Importo e caratteristiche Spese di adesione Commissione una tantum a carico dell aderente pari a 25,00 Euro. Detta commissione non è dovuta in caso di adesione su base collettiva. Spese da sostenere durante la fase di accumulo: Direttamente a carico dell aderente Commissione pari allo 0,50% dei contributi versati, prelevata dai contributo stessi all atto del versamento Commissione di gestione, calcolata settimanalmente e prelevata dal patrimonio trimestralmente, differenziata in funzione delle specifiche linee di investimento Commissione di gestione Indirettamente a carico Linee in % del patrimonio dell aderente su base trimestrale su base annua Prudente 0,200 0,80% Equilibrata 0,275 1,10% Dinamica 0,350 1,40% Garantita 0,300 1,20% Spese da sostenere per l esercizio di prerogative individuali Anticipazione Gratuito Trasferimento 25,00 Euro, prelevati dalla posizione individuale al momento dell operazione Riscatto Gratuito Riallocazione della posizione individuale 15,00 Euro, prelevati dalla posizione individuale al momento dell operazione Riallocazione del flusso contributivo Gratuito Sono inoltre a carico di ciascuna linea di investimento, per quanto di competenza, le imposte e tasse, le spese legali e giudiziarie sostenute nell esclusivo interesse del Fondo e gli oneri di negoziazione derivanti dall attività di impiego delle risorse, nonché il contributo di vigilanza dovuto annualmente alla COVIP ai sensi di legge; sono altresì a carico le spese relative alla remunerazione e allo svolgimento dell incarico del Responsabile e dell Organismo di sorveglianza, salva diversa decisione della Compagnia. Sui comparti non vengono fatti gravare spese e diritti di qualsiasi natura relativi alla sottoscrizione e al rimborso delle parti di OICR acquistati, né le commissioni di gestione applicate dall OICR stesso, salvo i casi di deroga previsti dalla COVIP in apposite istruzioni di carattere generale. D.6. Indicatore sintetico dei costi L indicatore sintetico dei costi è volto a fornire una rappresentazione complessiva dei costi che gravano a vario titolo nella fase di accumulo della prestazione previdenziale, esprimendo l incidenza percentuale annua dei costi sulla posizione individuale dell aderente. Il calcolo è effettuato facendo riferimento allo sviluppo nel tempo della posizione individuale di un aderente-tipo che effettua un versamento contributivo annuo di 2.500 euro (versati all inizio di ogni anno). I versamenti sono rivalutati ad un tasso di rendimento costante, fissato nella misura del 4 per cento annuo. Pagina 4 di 5

L indicatore viene calcolato con riferimento a differenti ipotesi di permanenza nella forma pensionistica complementare, in particolare 2 anni, 5 anni, 10 anni e 35 anni, ed è dato dalla differenza tra: a) il tasso interno di rendimento determinato sui flussi di cassa relativi a un piano di investimento, avente le caratteristiche sopra descritte, per il quale, per ipotesi, non sono previsti oneri, ad eccezione del prelievo fiscale sul risultato maturato; b) il tasso interno di rendimento determinato sui flussi di cassa relativi ad un piano di investimento analogo, considerando tuttavia, oltre al prelievo fiscale, anche i costi di adesione e gli altri costi previsti durante la fase di accumulo. Considerato che la prima adesione al Fondo si è perfezionata il 18/09/2006, non esistendo pertanto conti economici relativi ad un numero adeguato di esercizi precedenti, e che per gli esercizi 2007, 2008, 2009, 2010, 2011, 2012 e 2013 la Compagnia istitutrice del Fondo si è assunta l onere rispettivamente del contributo di vigilanza dovuto annualmente alla COVIP ai sensi di legge e delle spese relative alla remunerazione e allo svolgimento dell incarico del Responsabile e dell Organismo di Sorveglianza, il tasso interno di cui al precedente punto b) non tiene conto, neanche sotto forma di stima, degli eventuali oneri gravanti sul patrimonio della forma pensionistica ma che risultino determinabili solo a consuntivo. L indicatore è stato pertanto calcolato tenendo in considerazione esclusivamente gli oneri predeterminati direttamente ed indirettamente a carico dell aderente. Per maggiori informazioni leggere attentamente la successiva Sezione Caratteristiche della forma pensionistica complementare. Linee Anni di permanenza 2 anni 5 anni 10 anni 35 anni Prudente 1,65% 0,99% 0,83% 0,74% Equilibrata 1,92% 1,25% 1,09% 1,00% Dinamica 2,19% 1,52% 1,36% 1,27% Garantita 2,01% 1,34% 1,18% 1,09% Per le adesioni su base collettiva, gli importi indicati devono intendersi come importi massimi applicabili. ATTENZIONE: Per condizioni differenti rispetto a quelle considerate, ovvero nei casi in cui non si verifichino le ipotesi previste, tale indicatore ha una valenza meramente orientativa. Pagina 5 di 5

Il Melograno Fondo Pensione Aperto a contribuzione definita CARATTERISTICHE DELLA FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE (informazioni aggiornate al 01/08/2014) Pagina 1 di 17

A. INFORMAZIONI GENERALI A.1. Lo scopo La finalità del Fondo Pensione Il Melograno è quella di realizzare una forma di previdenza per l erogazione di trattamenti pensionistici complementari del sistema obbligatorio pubblico, secondo criteri di corrispettività (l ammontare delle prestazioni previdenziali sarà determinata in funzione dei contributi versati), mediante una gestione finanziaria a capitalizzazione dei contributi versati dagli aderenti al Fondo. Dotarsi di un piano di previdenza complementare è oggi una necessità per tutti. Si vive infatti sempre più a lungo, l età media della popolazione del nostro Paese sta aumentando e il numero dei pensionati è in crescita rispetto a quello delle persone che lavorano. In questa situazione, comune ad altri paesi, i sistemi pensionistici di base sono costretti a ridurre il livello delle pensioni promesse. E quindi necessario integrare quanto verrà erogato al momento del pensionamento, cominciando prima possibile a costruirsi una pensione complementare. Peraltro lo Stato favorisce tale scelta consentendo, a chi aderisce a una forma pensionistica complementare, di godere di particolari vantaggi fiscali sul risparmio ad essa destinato (v. paragrafo Il regime fiscale ). A.2. La costruzione della prestazione complementare Dal momento del primo versamento inizia a formarsi la posizione individuale dell aderente, ovvero il capitale accumulato di sua pertinenza, alimentato dai contributi netti versati, dagli importi derivanti da trasferimenti da altre forme pensionistiche complementari, dai versamenti effettuati per l eventuale reintegro delle anticipazioni percepite, ridotta da eventuali riscatti parziali e anticipazioni. Durante il periodo che intercorre da quando viene effettuato il primo versamento a quando si accede alla prestazione pensionistica (c.d. fase di accumulo), la posizione individuale viene rivalutata in base al rendimento del/dei comparto/i prescelto/i dall aderente. Al momento del pensionamento la posizione individuale costituisce la base per il calcolo della pensione complementare, che viene erogata per tutto il resto della vita (c.d. fase di erogazione). La posizione individuale è inoltre la base per il calcolo di tutte le altre prestazioni cui ha diritto l aderente, anche prima del pensionamento (v. paragrafo Le prestazioni nella fase di accumulo ). Le modalità di costituzione della posizione individuale sono indicate all art. 10 del regolamento del Fondo. A.3. Il modello di governance Assimoco Vita S.p.A. gestisce il patrimonio del Fondo mantenendolo distinto dal resto del suo patrimonio e da quello degli altri fondi gestiti, e destinandolo esclusivamente al perseguimento dello scopo del Fondo. La Compagnia nomina un Responsabile, che è una persona indipendente che ha il compito di vigilare sull osservanza della normativa e del regolamento nonché sul rispetto delle buone pratiche e dei principi di corretta amministrazione del Fondo nell esclusivo interesse degli aderenti. E inoltre previsto un Organismo di sorveglianza, composto da persone indipendenti nominate dalla Compagnia, integrato in presenza di adesioni collettive che abbiano comportato l iscrizione di almeno 500 lavoratori appartenenti ad una singola azienda o gruppo con la nomina di ulteriori due componenti per ciascuna azienda o gruppo, uno in rappresentanza dell azienda o gruppo e l altro in rappresentanza dei lavoratori. Il suo compito è quello di rappresentare gli interessi degli aderenti relazionandosi con il Responsabile circa la gestione del Fondo e riferendo agli aderenti stessi sul proprio operato. Le disposizioni che regolano la nomina e le competenze del Responsabile, e quelle relative alla composizione e al funzionamento dell Organismo di sorveglianza, sono contenute rispettivamente negli allegati 1) e 2) del regolamento. Ulteriori informazioni sono contenute nella sezione Soggetti coinvolti nell attività della forma pensionistica complementare. Pagina 2 di 17

B. LA CONTRIBUZIONE Come indicato nella sezione Contribuzione della Scheda Sintetica, la misura e la periodicità della contribuzione sono scelte liberamente dall aderente al momento dell adesione e possono essere successivamente variate. Per i lavoratori dipendenti che aderiscono su base collettiva, la misura della contribuzione, la decorrenza e la periodicità dei versamenti sono fissate dai contratti o accordi collettivi o regolamenti aziendali che dispongono l adesione. In ogni caso l aderente può fissare la contribuzione a proprio carico anche in misura maggiore rispetto a quella minima prevista dalle fonti istitutive. I lavoratori dipendenti possono contribuire al Fondo conferendo, anche esclusivamente, i flussi di TFR in maturazione. Come è noto, la normativa vigente prevede che il TFR viene accantonato presso il datore di lavoro nel corso di tutta la durata del rapporto di lavoro dipendente e viene erogato al momento della cessazione del rapporto stesso. L importo accantonato ogni anno è pari al 6,91% della retribuzione lorda. Il TFR accantonato si rivaluta ogni anno nella misura definita dalla legge, pari al 75% del tasso di inflazione più 1,5 punti percentuali (ad esempio, se nell anno il tasso di inflazione è stato pari al 2%, il tasso di rivalutazione del TFR per quell anno sarà: 2% x 75% + 1,5% = 3%). Pertanto, se si sceglie di utilizzare il TFR per costruire la pensione complementare, questo non sarà più accantonato ma versato direttamente al Fondo. In tal caso la rivalutazione del TFR versato non sarà più pari alla misura fissata dalla legge ma dipenderà dal rendimento degli investimenti. E quindi fondamentale prestare particolare attenzione alle scelte di investimento, ovvero al/ai comparto/i che si ha intenzione di scegliere nel Fondo, con la consapevolezza che la decisione di destinare il TFR a una forma di previdenza complementare non è reversibile, e pertanto non è poi possibile cambiare idea. In ogni caso il conferimento del TFR alla previdenza complementare non preclude la possibilità di utilizzare il TFR per far fronte a esigenze personali di particolare rilevanza, quali ad esempio, le spese sanitarie per terapie e interventi straordinari, ovvero per l acquisto della prima casa di abitazione. E importante sottolineare al riguardo che il conferimento del TFR determina l adesione del lavoratore alla forma pensionistica complementare. Ciò peraltro non comporterà l obbligo di destinare alla forma pensionistica complementare la contribuzione eventualmente prevista, negli accordi collettivi, a carico del lavoratore e del datore di lavoro. Il lavoratore sarà comunque libero di destinare, in aggiunta al TFR, anche una parte della propria retribuzione. Nel caso in cui il lavoratore decida di versare la contribuzione prevista a suo carico ed abbia diritto, in base ad accordi collettivi, anche aziendali, ad un contributo del datore di lavoro, detto contributo affluirà alla forma pensionistica complementare nei limiti ed alle condizioni stabilite nei predetti accordi. Si raccomanda ai lavoratori che aderiscono al Fondo su base individuale di verificare nei contratti o accordi collettivi o regolamenti aziendali che regolano il rapporto di lavoro se e a quali condizioni l adesione dia diritto a beneficiare di un contributo da parte del datore di lavoro. Avvertenza: E importante che l aderente verifichi periodicamente la correttezza dei contributi affluiti al Fondo rispetto ai versamenti effettuati, direttamente o per il tramite del datore di lavoro, segnalando con tempestività al Fondo eventuali errori o omissioni riscontrate. Il controllo sui versamenti effettuati e sulla posizione individuale tempo per tempo maturata può essere effettuata attraverso gli strumenti riportati nel paragrafo Comunicazioni agli aderenti. C. L INVESTIMENTO E I RISCHI CONNESSI C.1. Indicazioni generali L'adesione al Fondo comporta, in via generale, il rischio della possibile variazione in negativo del valore del patrimonio del Fondo stesso a seguito delle oscillazioni di prezzo dei titoli in cui è investito. Pertanto, come conseguenza, vi è la possibilità di non ottenere, al momento dell'erogazione delle prestazioni pensionistiche, la restituzione integrale del capitale versato, ovvero un rendimento finale rispondente alle aspettative. Le singole linee di investimento, a seconda delle strategie di gestione adottate sono poi soggette ad una serie di rischi specifici riconducibili alle caratteristiche dei titoli in portafoglio. Pertanto la scelta della linea determina un diverso livello di rischio, in base alla presenza o meno di una garanzia e alla Pagina 3 di 17

politica di investimento adottata. L esame della politica di investimento propria di ciascuna linea consente l individuazione dei rischi connessi alla partecipazione alla linea stessa. Si fornisce di seguito una sintetica descrizione dei rischi connessi alle varie tipologie di titoli distinguendo, innanzitutto, fra titoli di capitale (i titoli più diffusi di tale categoria sono le azioni) e titoli di debito (tra i più diffusi si ricordano i titoli di stato, le obbligazioni ed i certificati di deposito). Al riguardo occorre tenere conto che: a) acquistando azioni di una società se ne diviene soci, partecipando per intero al rischio economico della stessa con diritto a percepire i dividendi, se distribuiti; b) acquistando titoli di debito si diviene finanziatori dell'ente emittente, con diritto a percepire gli interessi e, alla scadenza, il capitale prestato. A parità di altre condizioni, un titolo di capitale è più rischioso di un titolo di debito, in quanto la remunerazione spettante è maggiormente legata all'andamento economico della società. Il prezzo delle azioni, infatti, riflette le aspettative del mercato circa le prospettive di guadagno dell'emittente. Il portatore di titoli di debito, invece, rischierà di non essere remunerato ovvero di subire perdite in conto capitale solo in caso di dissesto finanziario dell'ente emittente. Sia i titoli di capitale che quelli di debito, inoltre, sono soggetti a rischi di carattere sistematico, connessi all'andamento dei mercati di riferimento. I titoli di capitale risentiranno quindi dell'andamento dei mercati azionari sui quali sono negoziati, mentre la remunerazione dei titoli di debito potrà subire variazioni in relazione alle fluttuazioni dei tassi d'interesse di mercato. Questi ultimi si ripercuotono sui prezzi (e quindi sui rendimenti) di tali titoli in modo tanto più accentuato, soprattutto nel caso di titoli a tasso fisso, quanto più lunga è la loro vita residua (intendendosi per vita residua il periodo di tempo fino alla data di scadenza del titolo). La parte del patrimonio investita in titoli esteri comporta ulteriori elementi di rischio, riconducibili, innanzitutto, alla volatilità del rapporto di cambio tra la divisa di riferimento del Fondo Pensione e la divisa estera in cui è denominato l'investimento. Tale volatilità può condizionare il risultato complessivo dell'investimento, tenuto conto che i rapporti di cambio con le divise di molti paesi, in particolare di quelli in via di sviluppo, sono altamente instabili. Inoltre, le operazioni su mercati esteri, in particolare su quelli emergenti, potrebbero esporre l'investitore a rischi aggiuntivi. Tali mercati, infatti, potrebbero essere regolati in modo da offrire ridotti livelli di garanzia e protezione agli investitori. Sono poi da considerarsi i rischi connessi alla situazione politico-finanziaria del paese di appartenenza degli enti emittenti. Per gli investimenti in titoli non quotati, la difficoltà di reperire una controparte può determinare un basso livello di liquidità dell'investimento (intendendosi per liquidità l'attitudine di un titolo a trasformarsi prontamente in moneta senza perdita di valore). L'assenza di una quotazione ufficiale, inoltre, rende complesso l'apprezzamento del valore effettivo del titolo, la cui determinazione è rimessa a valutazioni discrezionali. II Fondo Pensione può poi acquistare quote di OICR, anche di tipo chiuso. Il rischio connesso a tale forma di investimento è di tipo indiretto, essendo rappresentato dalla specializzazione, con conseguente profilo di rischio, del fondo prescelto. Nel caso di fondi mobiliari chiusi, inoltre, occorre considerare che si tratta di strumenti volti all'acquisizione di partecipazioni in capitale di rischio di società non quotate che, per loro natura e in ragione della loro non agevole liquidabilità, comportano livelli di rischio superiori a quelli dei titoli quotati. Infine, per i fondi immobiliari, deve rilevarsi che trattasi di strumenti orientati all acquisizione di immobili, soggetti ai rischi connessi all andamento del mercato immobiliare ed alla loro non agevole valutazione e liquidabilità. Le risorse del fondo sono depositate presso una banca depositaria, che svolge il ruolo di custode del patrimonio e controlla la regolarità delle operazioni di gestione, e le cui funzioni sono indicate all art. 17 del regolamento del Fondo. Ulteriori informazioni sulla banca e la relativa denominazione sono contenute nella sezione Soggetti coinvolti nell attività della forma pensionistica complementare. C.2. I Comparti Il Fondo propone una pluralità di opzioni di investimento (Linee), ciascuna caratterizzata da una propria combinazione di rischio/rendimento: - Linea Prudente - Linea Equilibrata Pagina 4 di 17

- Linea Dinamica - Linea Garantita Per la verifica dei risultati di gestione viene indicato, per ciascun comparto, un Benchmark, così come descritto nel punto b) del presente paragrafo. a) Politica di investimento e rischi specifici dei comparti LINEA PRUDENTE - Valuta di denominazione: Euro Finalità della gestione in relazione ai potenziali aderenti Orizzonte temporale di investimento consigliato al potenziale aderente Grado di rischio connesso all investimento Politica di investimento La linea è finalizzata a soddisfare le esigenze degli aderenti che hanno come obiettivo un incremento graduale dei capitali investiti su un orizzonte temporale di medio periodo. E più adatta per coloro che sono vicini all accesso alla prestazione pensionistica complementare o che hanno una propensione medio-bassa al rischio. Medio periodo (5/7 anni) Medio-basso Tipologia degli strumenti finanziari La gestione persegue una composizione del patrimonio orientata verso strumenti finanziari di natura obbligazionaria e monetaria denominati in Euro. La durata finanziaria duration sarà mediamente pari a 3,5 anni. Compatibilmente con il profilo di rischio previsto per la Linea, possono essere effettuati investimenti in OICR armonizzati. Categorie di emittenti Titoli di debito ed altri strumenti finanziari di natura obbligazionaria di emittenti pubblici e privati. Aree geografiche di investimento Prevalentemente Paesi ed emittenti di Paesi facenti parte dell Unione Europea; in misura minima Paesi emergenti ed emittenti di Paesi emergenti. Criteri di selezione degli strumenti finanziari Le scelte di investimento sono effettuate sulla base dell analisi degli andamenti macroeconomici delle principali economie mondiali, tenuto conto delle politiche monetarie poste in atto dalle banche centrali nonché sulla base di tipo quantitativo. La selezione dei titoli sarà effettuata monitorando il rischio-paese per gli emittenti pubblici ed il rischio di credito per quelli privati. Relazione con il benchmark La politica di investimento non si propone l obiettivo di replicare la composizione del benchmark. Nel patrimonio della Linea possono essere presenti titoli di emittenti non considerati dal benchmark o considerati in proporzione diverse al fine di ottenere, nel medio periodo, un rendimento migliore corretto per il rischio. Pertanto l andamento della Linea può presentare scostamenti rispetto a quello del benchmark. BENCHMARK PESO JP Morgan EMU Bond Index (1) 80,00% JP Morgan Cash Index euro currency 3 month (2) 20,00% I pesi di ciascun indice sono mantenuti costanti tramite ribilanciamento su base giornaliera. Pagina 5 di 17

LINEA EQUILIBRATA - Valuta di denominazione: Euro Finalità della gestione in relazione ai potenziali aderenti Orizzonte temporale di investimento consigliato al potenziale aderente Grado di rischio connesso all investimento Politica di investimento La Linea è finalizzata a soddisfare le esigenze degli aderenti che hanno come obiettivo un incremento dei capitali investiti in un orizzonte temporale di medio-lungo periodo. E più adatta per coloro che non sono prossimi all accesso alla prestazione pensionistica complementare e che, pur volendo mantenere una parte del capitale a reddito, sono disposti ad accettare un grado di rischio medio al fine di cogliere le opportunità offerte dai mercati azionari internazionali. Medio-lungo periodo (7/10 anni) Medio Tipologia degli strumenti finanziari La gestione persegue una composizione del patrimonio di tipo bilanciato in cui una componente obbligazionaria coesiste con investimenti di tipo azionario. Gli investimenti saranno denominati in Euro, dollari USA e Yen. La quota della componente azionaria non può eccedere il 60% del patrimonio. La durata finanziaria duration associata alla componente obbligazionaria è prevista mediamente pari a 3 anni. Compatibilmente con il profilo di rischio previsto per la Linea possono essere effettuati investimenti in OICR armonizzati. Categorie di emittenti Con riferimento agli strumenti finanziari di natura obbligazionaria la selezione si rivolge a emittenti pubblici e privati. Per gli strumenti di natura azionaria le scelte privilegiano titoli di società a elevata capitalizzazione e liquidità operanti in tutti i settori industriali. Aree geografiche di investimento Prevalentemente Europa, Stati Uniti e Giappone; residuale è il peso degli investimenti nei mercati dei Paesi emergenti. Criteri di selezione degli strumenti finanziari Le scelte che riguardano l allocazione degli investimenti tra le diverse classi di strumenti finanziari obbligazionari e azionari ed i pesi dei singoli Paesi e settori, si basano sia sull analisi degli andamenti macroeconomici delle principali economie mondiali e delle politiche monetarie delle banche centrali, sia su analisi di tipo quantitativo. Per gli strumenti obbligazionari, le scelte sono effettuate monitorando il rischio paese per gli emittenti pubblici, il rischio di credito per quelli privati. Per gli strumenti azionari, le scelte sono effettuate valutando le potenzialità di crescita anche in rapporto alla media dei settori di riferimento tenuto conto della solidità delle situazioni patrimoniali. Relazione con il benchmark La politica di investimento non si propone l obiettivo di replicare la composizione del benchmark. Nel patrimonio della Linea possono essere presenti titoli di emittenti non considerati dal benchmark o considerati in proporzioni diverse, al fine di ottenere, nel medio periodo, un rendimento migliore corretto per il rischio. Pertanto l'andamento della Linea può presentare scostamenti rispetto a quello del benchmark. Pagina 6 di 17

BENCHMARK PESO Dow Jones Euro Stoxx 50 (3) 30,50% S&P 500 (4) 12,00% FTSE 100 (5) 3,50% Morgan Stanley Far East Pacific (6) 4,00% JP Morgan EMU Bond Index (1) 40,00% JP Morgan Cash Index euro currency 3 month (2) 10,00% I pesi di ciascun indice sono mantenuti costanti tramite ribilanciamento su base giornaliera. LINEA DINAMICA - Valuta di denominazione: Euro Finalità della gestione in relazione ai potenziali aderenti Orizzonte temporale di investimento consigliato al potenziale aderente Grado di rischio connesso all investimento Politica di investimento La Linea è finalizzata a soddisfare le esigenze degli aderenti che hanno come obiettivo un incremento dei capitali investiti in un orizzonte temporale di lungo periodo. E più adatta per coloro che non sono prossimi all accesso alla prestazione pensionistica complementare e che sono disposti ad accettare un grado di rischio alto al fine di cogliere le opportunità di investimento offerte dai mercati azionari internazionali. Lungo periodo (7/15 anni) Alto Tipologia degli strumenti finanziari La gestione persegue una composizione del patrimonio in cui la componente di titoli azionari, denominati in Euro, dollari USA e Yen, può raggiungere un peso percentuale pari anche al 100% del patrimonio. Compatibilmente con il profilo di rischio previsto per la Linea, possono essere effettuati investimenti in OICR armonizzati. Per gli investimenti in strumenti finanziari denominati in valuta estera non è prevista la copertura sistematica del rischio di cambio. Categorie di emittenti Con riferimento agli strumenti finanziari di natura obbligazionaria la selezione si rivolge a emittenti pubblici e privati. Per gli strumenti di natura azionaria le scelte privilegiano titoli di società a elevata capitalizzazione e liquidità operanti in tutti i settori industriali. Aree geografiche di investimento Prevalentemente Europa, Stati Uniti e Giappone; residuale è il peso degli investimenti in mercati di Paesi emergenti. Criteri di selezione degli strumenti finanziari Le scelte che riguardano la quota di investimenti azionari e i pesi dei singoli Paesi e settori si basano sia sull analisi degli andamenti macroeconomici delle principali economie mondiali e delle politiche monetarie delle banche centrali, sia su analisi di tipo quantitativo. Le scelte sono inoltre effettuate valutando le potenzialità di crescita delle società emittenti anche in rapporto alla media dei settori di riferimento tenuto conto della solidità delle situazioni patrimoniali. Relazione con il benchmark La politica di investimento non si propone l obiettivo di replicare la composizione del benchmark. Nel patrimonio della Linea possono essere presenti titoli di emittenti non considerati dal benchmark o considerati in proporzioni diverse, al fine di ottenere, nel medio periodo, un rendimento migliore corretto per il rischio. Pertanto l'andamento della Linea può presentare scostamenti rispetto a quello del benchmark. Pagina 7 di 17

BENCHMARK PESO Dow Jones Euro Stoxx 50 (3) 52,00% S&P 500 (4) 20,50% FTSE 100 (5) 5,50% Morgan Stanley Far East Pacific (6) 7,00% JP Morgan EMU Bond Index (1) 10,00% JP Morgan Cash Index euro currency 3 month (2) 5,00% I pesi di ciascun indice sono mantenuti costanti tramite ribilanciamento su base giornaliera. LINEA GARANTITA - Valuta di denominazione: Euro N.B.: Questa Linea raccoglie i flussi di TFR conferiti tacitamente Finalità della gestione in relazione ai potenziali aderenti Orizzonte temporale di investimento consigliato al potenziale aderente Grado di rischio connesso all investimento Politica di investimento La Linea è finalizzata a soddisfare le esigenze degli aderenti che hanno come obiettivo un incremento dei capitali investiti in un orizzonte temporale di medio periodo. E più adatta per coloro che sono prossimi all accesso alla prestazione pensionistica complementare e che prediligono un comparto con garanzia di risultato al fine di consolidare il proprio patrimonio. L adesione alla Linea attribuisce all aderente, al verificarsi degli eventi di cui appresso, il diritto alla corresponsione di un importo minimo garantito a prescindere dai risultati di gestione. L importo minimo garantito è pari alla somma dei contributi netti versati alla Linea, inclusi gli eventuali importi derivanti da trasferimenti da altra Linea di investimento o da altra forma pensionistica e i versamenti versati per il reintegro delle anticipazioni percepite, ridotto da eventuali riscatti parziali e anticipazioni. Il diritto alla garanzia è riconosciuto nei seguenti casi: esercizio del diritto alla prestazione pensionistica; riscatto per decesso; riscatto per invalidità permanente che comporti la riduzione della capacità di lavoro a meno di un terzo; riscatto per inoccupazione per un periodo superiore a 48 mesi. In tali casi, qualora l importo minimo garantito risulti superiore alla posizione individuale maturata, la stessa viene integrata a tale maggior valore. L integrazione viene corrisposta dalla Compagnia. L invalidità permanente dell aderente deve risultare riconosciuta dall Ente di previdenza obbligatoria di appartenenza. Medio periodo (5/7 anni) Basso La politica di investimento viene attuata tenendo presente la garanzia di restituzione del capitale, con l obiettivo su un arco temporale pluriennale (minimo 5 anni) del raggiungimento di un rendimento netto su base annua pari o superiore a quello del TFR. Tipologia degli strumenti finanziari La gestione persegue una composizione del patrimonio diversificata con prevalenza di titoli di debito denominati in Euro. La duration media potrà risultare orientativamente compresa tra 2 e 6 anni. Le scelte di duration rifletteranno le aspettative sull evoluzione dei tassi di interesse. E prevista la possibilità di destinare una componente del patrimonio, non superiore al 30%, Pagina 8 di 17

all investimento in titoli di capitale, comprendendo in tale limite la quota azionaria degli OICR. La componente azionaria, gestita dinamicamente, potrà scendere significativamente al di sotto del limite massimo prestabilito anche per periodi prolungati. Potranno essere utilizzati strumenti derivati con finalità di copertura dei rischi di fluttuazioni dei prezzi di mercato. Categorie di emittenti Con riferimento agli strumenti finanziari di natura obbligazionaria la selezione si rivolge a emittenti pubblici e privati. Per gli strumenti di natura azionaria le scelte privilegiano titoli di società a elevata capitalizzazione e liquidità operanti in tutti i settori industriali. Aree geografiche di investimento Prevalentemente area Euro; residuale sarà la quota allocativa destinata all investimento in azioni globali. Nel caso di investimenti in mercati esteri potranno essere utilizzate tecniche di copertura del rischio di cambio. Criteri di selezione degli strumenti finanziari Le scelte di investimento saranno dettate da strategie allocative rivolte al medio ed al lungo termine e si ispireranno a criteri rigorosi di controllo dei rischi. Le scelte di tipo allocativo e il processo di selezione dei singoli investimenti sarà basato sia sull analisi degli andamenti macroeconomici e monetari, sia su analisi di tipo quantitativo. Gli investimenti azionari saranno effettuati selezionando i settori con le migliori prospettive di apprezzamento valutando la solidità patrimoniale e finanziaria delle singole società. Relazione con il benchmark La politica di investimento non si propone l obiettivo di replicare la composizione del benchmark. Nel patrimonio della Linea possono essere presenti titoli di emittenti non considerati dal benchmark o considerati in proporzioni diverse, al fine di ottenere, nel medio periodo, un rendimento migliore corretto per il rischio. Pertanto l'andamento della Linea può presentare scostamenti rispetto a quello del benchmark. BENCHMARK PESO JP Morgan EMU Bond Index (1) 30% JP Morgan 1-3 years EMU Bond Index (7) 60% Dow Jones Euro Stoxx 50 (3) 10% I pesi di ciascun indice sono mantenuti costanti tramite ribilanciamento su base giornaliera. Pagina 9 di 17

b) Parametro oggettivo di riferimento (Benchmark) Il benchmark è un parametro oggettivo e confrontabile, composto da uno o più indici dei mercati finanziari nazionali ed internazionali elaborati da soggetti terzi indipendenti. Il benchmark consente inoltre di valutare il profilo di rischio/rendimento di ciascuna linea e fornisce indicazioni sui mercati in cui tipicamente la linea investe e sul loro andamento. Di seguito si riportano le informazioni sugli indici che compongono i benchmark delle linee di investimento. 1) JP MORGAN EMU BOND INDEX L indice è calcolato da J.P. Morgan & Co Inc e prende in considerazione i titoli di Stato a tasso fisso altamente liquidi emessi dai Paesi che fanno parte dell Unione Monetaria. Il paniere di titoli che compongono l indice viene rivisto il primo giorno lavorativo di ogni mese per tenere conto delle nuove emissioni e dei requisiti di liquidità. La vita residua dei titoli inclusi deve essere superiore a 12 mesi. Le cedole pagate sono immediatamente reinvestite nel mercato a cui si riferiscono fino alla successiva revisione mensile dell indice. L indice viene calcolato giornalmente ed è rilevabile sui principali quotidiani finanziari e sull agenzia Bloomberg. 2) JP MORGAN CASH INDEX EURO CURRENCY 3 MONTH L indice è calcolato da J.P. Morgan & Co Inc e riflette l andamento della redditività del mercato monetario dei Paesi europei appartenenti all area euro. L indice misura giornalmente la performance dei depositi con maturità costante 3 mesi monitorando così il rendimento del mercato monetario. Il valore dell indice è disponibile sull agenzia Bloomberg. 3) DOW JONES EURO STOXX 50 L indice viene calcolato quotidianamente a partire dal 31/12/1991 dalla Stoxx Limited, società nata da un accordo tra le Borse Valori di Francoforte, di Parigi, di Zurigo e la statunitense Dow Jones & Company, leader mondiale nel settore dell informazione e dei servizi finanziari. L indice include i primi 50 titoli azionari per capitalizzazione, quotati nei principali mercati dei Paesi aderenti all Unione Monetaria Europea. Le quotazioni per il calcolo dell indice vengono assunte in tempo reale dai mercati di riferimento. Il valore dell indice è rilevabile sui principali quotidiani finanziari e sull agenzia Bloomberg. 4) S&P 500 L indice è calcolato da standard & Poor s Co. L indice è costruito prendendo in considerazione 500 titoli azionari rappresentativi dei principali settori merceologici dell economia americana e quotati al New York Stock Exchange NYSE. I dividendi non sono reinvestiti. Il valore dell indice tiene conto delle performance delle azioni incluse ponderandole per le rispettive capitalizzazioni. La valuta base per il calcolo dell indice è il dollaro USA. Nel benchmark il rendimento è espresso in euro. L indice viene calcolato giornalmente ed è rilevabile sui principali quotidiani finanziari e sull agenzia Bloomberg. 5) FTSE 100 L indice viene calcolato quotidianamente a partire dal livello base di 1000 il 3 Gennaio 1984 da FTSE Group. L indice include i primi 100 titoli azionari per capitalizzazione, quotati alla London Stock Exchange LSE. La valuta base per il calcolo dell indice è la sterlina inglese. Nel benchmark il rendimento è espresso in euro. Il valore dell indice è rilevabile sui principali quotidiani finanziari e sull agenzia Bloomberg. 6) MORGAN STANLEY FAR EAST PACIFIC L indice è calcolato da Morgan Stanley Capital International Inc. prendendo in considerazione un campione di aziende che copre l 80% del valore di mercato di ciascun settore economico di ogni singolo mercato dei paesi sviluppati appartenenti all area del Pacifico. I dividendi non sono reinvestiti. Il valore dell indice tiene conto delle performance delle azioni incluse ponderandole per le rispettive capitalizzazioni. La valuta base per il calcolo dell indice è il dollaro USA. Nel benchmark il Pagina 10 di 17

rendimento è espresso in euro. L indice viene calcolato giornalmente ed è rilevabile sui principali quotidiani finanziari e sull agenzia Bloomberg. 7) JP MORGAN 1-3 YEARS EMU BOND INDEX L indice è calcolato da J.P. Morgan & Co Inc e prende in considerazione i titoli di Stato a tasso fisso altamente liquidi emessi dai Paesi che fanno parte dell Unione Monetaria. Il paniere di titoli che compongono l indice viene rivisto il primo giorno lavorativo di ogni mese per tenere conto delle nuove emissioni e dei requisiti di liquidità. La vita residua dei titoli è compresa tra 12 e 36 mesi. Le cedole pagate sono immediatamente reinvestite nel mercato a cui si riferiscono fino alla successiva revisione mensile dell indice. L indice viene calcolato giornalmente ed è rilevabile sui principali quotidiani finanziari e sull agenzia Bloomberg. Avvertenza: Per informazioni sull andamento della gestione e per il glossario dei termini tecnici si invita a consultare la sezione Informazioni sull andamento della gestione. C.3. Modalità di impiego dei contributi L impiego dei contributi versati avviene sulla base della scelta di investimento tra le opzioni che il Fondo propone (v. paragrafo C.2. I Comparti ). Ove si ritenga che le caratteristiche dei singoli comparti non siano adeguate rispetto alle proprie personali esigenze di investimento, il Fondo consente di ripartire tra più comparti il flusso contributivo o la posizione individuale eventualmente già maturata. L aderente può scegliere di ripartire la contribuzione e/o la propria posizione individuale su massimo tre delle quattro linee di investimento disponibili. In questo caso occorre porre particolare attenzione alle scelte che si andranno a fare di propria iniziativa e avere ben presente che il profilo di rischio/rendimento dell investimento che si sceglie non sarà più corrispondente a quello rappresentato dai singoli comparti. Prima di effettuare la scelta di investimento, è importante stabilire il livello di rischio che si è disposti a sopportare, considerando, oltre alla personale propensione, anche altri fattori quali: l orizzonte temporale che separa dal pensionamento la propria ricchezza individuale i flussi di reddito che ci si aspetta per il futuro e la loro variabilità. Si ricorda in via generale che, minore è il livello di rischio assunto, minori (ma tendenzialmente più stabili) saranno i rendimenti attesi nel tempo. Al contrario, livelli di rischio più alti possono dare luogo a risultati di maggiore soddisfazione, ma anche ad una probabilità più alta di perdere parte di quanto investito. Si evidenzia inoltre che nel corso del rapporto di partecipazione al Fondo è possibile modificare la scelta di investimento espressa al momento dell adesione ( riallocazione ). La riallocazione può riguardare sia la posizione individuale maturata sia i flussi contributivi futuri. Come previsto all art. 6 del regolamento del Fondo, tra ciascuna riallocazione della posizione individuale maturata e la precedente deve tuttavia trascorrere un periodo non inferiore a 12 mesi. Si richiama in ogni caso l attenzione dell aderente di valutare sempre con attenzione l orizzonte temporale consigliato per l investimento in ciascun comparto. D. LE PRESTAZIONI PENSIONISTICHE (PENSIONE COMPLEMENTARE E LIQUIDAZIONE DEL CAPITALE D.1. Prestazioni pensionistiche Le prestazioni pensionistiche del Fondo possono esserti erogate dal momento in cui maturano i requisiti per l accesso alla prestazione pensionistica obbligatoria previsti dalla normativa vigente, a condizione che l aderente abbia partecipato a forme pensionistiche complementari per almeno cinque anni. La prestazione del Fondo può essere erogata in forma di rendita (pensione complementare) o in capitale, nel rispetto dei limiti fissati dalla legge. Maturare i requisiti per il pensionamento non vuole però dire, necessariamente, andare in pensione: è infatti libertà dell aderente decidere se iniziare a percepire la prestazione pensionistica complementare o proseguire la contribuzione, anche oltre il raggiungimento dell età pensionabile prevista nel proprio regime di base, fino a quando lo si ritiene opportuno. Pagina 11 di 17