Quarta Lezione: Disposizione Fisica degli apparati di rete Packet tracer permette di disporre gli apparati di rete anche secondo la loro collocazione fisica. Come già osservato all apertura di packet tracer nell angolo in alto a sinistra si nota la scritta logical che sta a significare che nella vasta area di lavoro verranno disposti gli apparati di rete indicando lo schema logico dei componenti attivi senza, duque, fare riferimento alla loro collocazione fisica nello spazio. Cliccando, sempre in alto a destra, sul rettangolo grigio a fianco del grafo si passa in modalità fisica e si possono disporre nei vari TC i componenti inseriti nello schema logico. La schermata è riportata in figura 1. Figura 1 Nell area di lavoro del programma si vede stilizzata la cartina di una regione dove le parti in grigio sono i nuclei urbani e in bianco si vedono chiaramente le strade. Packet tracer permette, infatti, di disporre reti in punti diversi del pianete e di collegarle tra di loro. In alto a sinistra si nota un piccolo riquadro con la piantina di una città e la scritta home city. Cliccando su questo riquadro il programma proporrà la schermata proposta in figura 2. Figura 2
La cartina di una regione è stata sostituita dalla cartina di una città; in alto a sinistra si nota ora un riquadro con sotto la scritta corporate Ofiice e cliccandoci sopra si ottiene la schermata in figura 3 che riporta la piantina di un piccolo ufficio. Figura 3 Come si può intuire questa sezione di packet tracer lavora per zoommate successive in quanto siamo partiti da una regione per poi passare ad una città e poi ad un ufficio. Non si è fatto notare ma in alto a sinistra, vicino alla scritta Phisical, c è sempre un link denominato back che permette di tornare alla schermata precedente. Non solo da qui in avanti si può entrare in un ulteriore dettaglio andando a vedere, impostare e popolare di apparati i singoli armadi rack del singolo ufficio. Per i nostri scopi non utilizzeremo città e/o regioni ma ci limiteremo a disporre apparati in un singolo ufficio senza, tra l altro, utilizzare le reali piantine che andrebbero, altrimenti, caricate come file di sfondo. Prima di cominciare a popolare il nostro piccolo ufficio di armadi rack e apparati di rete è necessario precisare che packet tracer si occupa sono di componenti attivi e, di conseguenza, non prevede l utilizzo di TO e/o Patch Panel. I collegamenti tra PC e TO; To e pach Panel e Pach Panel e Switch o Router verrano sostituiti da un unico cavo PC-Switch. Vediamo ora come inserire un TC nel nostro Ufficio. Notiamo, innanzitutto che il TC principale è già presente ed è chiamato Main Writing close set ; con doppio click sulla sua etchetta lo si può rinominare in MC. Il risultato si vede in figura 4. Figura 4 L MC può essere ora trascinato in qualsiasi punto del mio ufficio andando a simulare cosi il suo posizionemanto fisico.
L MC in questo momento è vuoto; per inserire un apparati di rete, per esempio uno switch e un router, bisogna: 1. Fare doppio click sull MC e l area di lavoro diventerà bianca 2. Trascinare sull area di lavoro bianca uno switch e di seguito un router; a questo punto packet tracer ci farà vedere l armadio rack con al suo interno lo switch e il router come illustrato in figura 5 Figura 5 In alto si può notare che ci troviamo all interno dell MC ed è possibile, cliccando su back, tornare alla piantina dell ufficio. Prima di tornarvi si noti che cliccando su uno dei due apparati di rete si apre l interfaccia di configurazione dell apparato stesso già studiata in precedenza (la stessa che si ottiene con il doppio click dalla sezione logical del programma).
Torniamo ora alla visualizzazione della piantina dell ufficio e vediamo come inserire dei pc e collegarli allo switch0 Dalla piantina dell ufficio è sufficiente prendere dei PC e trascinarli nel punto desiderato della mappa; come illustrato in figura 6. Figura 6 Bisogna ora collegare i due PC all MC; in particolare andranno collegati allo switch0. Per collegare il pc0 allo switch bisogna, come visto in modalità logical, selezionare il cavo e cliccare sul PC scegliendo la porta ethernet ; con l altro estremo si clicchi sull MC; a questo punto compare un menù a tendina con gli apparati contenuti nell MC (Switch0 e router0) selezionando uno dei due apparati un ulteriore menù a tendina visualizza le porte disponibili. In figura 7 si vede come collegare il PC0 alla porta 0 dello switch 0. Figura 7
Per collegare l altro PC si procede in modo analogo. La figura 8 e 9 mostrano gli effetti di questi collegamenti dal punto di vista dell armadio dell MC e della piantina dell ufficio. Figura 8 Figura 9 Si noti in figura 9 che alle prime due porte dello switch sono collegati dei cavi; si tratta, ovviamente, di quelli che vanno ai due pc. Si noti, inoltre, che spostandosi con il puntatore sulla porta dello switch viene visualizzata un etichetta che indica dove il cavo termina. Torniamo ora alla visualizzazione della piantina dell ufficio e vediamo come inserire un nuovo TC. Per inserire un nuovo TC è sufficiente cliccare sul link new close set presente in alto al centro come indicato in figura 10.
Figura 10 Creiamo quindi un nuovo close set e chiamiamolo TC1 e popoliamolo con uno switch; sucessivamente inseriamo due ulteriori PC e colleghiamoli allo switch presente nel TC1. Le figure 11 e 12 illustrano rispettivamente la visualizzazione della piantina e del TC1. Figura 11 Figura 12
Si vuole ora collegare tra di loro i due TC (MC e TC1) facendo in modo che i dispositivi connessi ai due switch appartengano a reti diverse. Per raggiungere lo scopo utilizzeremo il router già inserito in tc1 e collegeremo lo switch 0 alla sue interfaccia0 e lo switch 1 alla sua interfaccia1. Per il primo collegamento facciamo click sull mc, prendiamo un cavo e colleghiamo lo switch con una delle interfacce del router. Per il secondo collegamento, cosi come fatto per i PC, eseguiamo i seguenti passi 1. Visualizziamo la piantine dell edificio 2. Selezioniamo il cavo UTP dritto 3. Clicchiamo sull Mc e dai menu a tendina selezioniamo la porta eth1 del router 4. Clicchiamo sul TC1 e dai menu a tendina selezioniamo la prima porta disponibile dello switch1. In questo momento abbiamo terminato i collegamenti fisici disponendo gli apparati nei veri armadi; manca, ovviamente, tutta la parte di configurazione degli indirizzi IP dei pc, delle interfacce dei router e la configurazione di eventuali tabelle di instradamento. Spostiamoci, quindi, in modalità logica facendo click sull apposito link in alto a destra. Otteniamo quanto visualizzato in figura 13 Figura 13 Come si può stiamo visualizzando lo schema logico dei componenti attivi che è stato aggiornanto man mano che effettuavamo i collegamenti in modalità fisica. Lo schema è poco ordinato ma trascinando e riposizionando gli elementi lo si può rendere più chiaro; cosi come illustrato in igura 14.
Risulta evidente che fino ad ora si sono effettuati solo i collegamenti fisici e di conseguenza per avere connettività è necessario procedere alla configurazione dei pc e del router come studiato in precedenza. In particolare si notino i pallini rossi sui router dovuti al fatto che di default le porte del router sono disattivate. In questa lezione si è implementata una rete semplicissima (2 router, 4 pc, 2 switch 1 router) di conseguenza siamo subito passati alla realizzazione della rete. Risulta evidente che in casi reali è prima necessario procedere alla progettazione della rete su carta indicanco: Per quanto riguarda la parte fisica: quanti e quali tc dovranno esserci, quali apparati dovranno contenere, come tali appartati saranno collegati tra di loro per quanto riguarda la parte fisica Per quanto riguarda la parte logica: gli indirizzi di tutti i pc e di tutte le interfacce dei router e le tabelle di instradamento dei router.