Rassegna Stampa Lunedì 25 marzo 2013 Rassegna Stampa realizzata da SIFA Srl Servizi Integrati Finalizzati alle Aziende 20129 Milano Via Mameli, 11 Tel. 0243990431 Fax 0245409587
Rassegna del 25 marzo 2013 SANITÀ LOMBARDIA Il Giornale Di Brescia 16 CONTROLLI RITI RATE 4 PATENTI 1 Bresciaoggi 9 CONTROLLI SULLE STRADE: TOLTE QUATTRO PATENTI 2 Bresciaoggi 16 ARRIVA LA PRIMAVERA, TORNA L'ALLARME ALLERGIA 3
CONTROLLI Riti rate 4 patenti Nell'ambito dei controlli messi in atto dalla Polizia stradale nella notte tra sabato e domenica, in zona Franciacorta, sono state quattro le patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza nelle vicinanze di discoteche e ritrovi notturni. SANITÀ LOMBARDIA Pag. 1
FRANCIACORTA. Impegnate tre pattuglie della Polstrada Controlli sulle strade: tolte quattro patenti Spettacolare incidente alle tre di ieri notte al Crociale di Sarezzo: auto abbatte cassonetti Quattro patenti ritirate e un neopatentato sanzionato perché il tasso di alcol era superiore allo zero, quando il codice della strada prevede che non si beva nei primi tre anni di guida. La patente non gli è stata sospesa. Solo una multa. Questo è il bilancio dei controlli effettuati in Franciacorta, principalmente nella zona di Rovato, nella notte tra sabato e domenica dalla polizia stradale, che ha impiegato tre le pattuglie, due di Chiari e una di Darfo. Tra l'una di notte e le sette di ieri mattinala polizia ha fermato 61 veicoli e identificato 90 persone. Quattro le patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza a tre uomini e una donna. In totale la polizia ha decurtato 50 punti dalla patente. Il luogo dell'incidente di ieri notte al crociale di Sarezzo NESSUN automobilista ha fatto registrare un tasso alcolemico superiore a 1,50 grammi per litro di sangue, che porta alla sospensione della patente di guida da uno a due anni e alla confisca della vettura se di proprietà. E mentre il servizio «antistragi» era in corso, la polizia stradale è intervenuta in due incidenti, a Palazzolo all'1.40 in via Golgi con due feriti leggeri e alle 3.28 al crocevia Sarezzo, dove una «Fiesta» èfinitacontro un semaforo, che è stato divelto. Non gravi gli occupanti delle vetture coinvolte. A Sarezzo un boato ha squarciato il silenzio della notte. I soccorritori si sono trovati davanti una «Fiesta» vecchio modello che, dopo aver percorso un tratto contromano, aveva investito i cassonetti posizionati davanti all'ex ristorante cinese. Uno degli occupanti è stato trasportato al pronto soccorso ed è stato dimesso all'alba. Sembra che a provocare l'incidente sia stato un malore del conducente. I cassonetti sono stati catapultati in avanti e uno dei contenitori per la raccolta differenziata ha urtato un'alfa Romeo posteggiata, danneggiandola. L.PI A. RIPRODUZIONEREERVATA SANITÀ LOMBARDIA Pag. 2
Arriva la primavera torna l'allarme allergia Secondo l'istituto Superiore di Sanità sono circa 9 milioni le persone che si ammalano di allergie respiratorie per i pollini La primaverasì avvicina e tutti gli allergici la aspettino curi preoccupazione, soprattutto chi soffre di asma. Questa patologia colpisce 3,7 milioni di Italiani, con conseguenze importanti sulla qualità di vita delle persone affette e con pesanti ridessi economici. In Italiaogni anno, secondo l'istituto Superiore di Sanità, circa nove milioni di persone si ammalano di allergìe respiratone a causa di pollini nell'aria, ma solo uno su due ricorre a cure. In totale, circa il 15-20% della popolazione italiana soffre di questo disturbo. Si tratta di un fenomeno in crescita, soprattutto tra i più giovani e le donne, e che in primavera ed estate segnala picchi importanti Durante il periodo criticoridurreal massimo il tempo percorso all'aperto, specialmente in presenza delie condizioni ideali di impollinazione. Secondo alcuni esperti che si sono riuniti nei giorni scorsi a Milano per parlare di una nuova via terapeutica tutta italiana «ogni riacutizzazione della patologìa costa al sistema sanitario 1.500 euro, mentre un ricovero di cinque giorni costa oltri 2.000 euro». Più che un nuovo farmaco, è stata presentata una nuova strategia di cura: con uno studio appena pubblicato su Lancet Respiratory Medicine alcuni italiani hanno dimostrato che per migliorare la gestione dei pazienti asmatici è sufficiente combinare duefermaci già utilizzati (beclometasone e formoterolo) e utilizzarli non solo ogni giorno, ma anche ai primi sintomi di una crisi respiratoria. Lo studio ha coinvolto 183 centri di 14 nazioni europee: «Il nostro Paese ha tracciato la strada per contrastare una patologia che colpisce 150 milioni di persone nel mondo - spiega Leonardo Fabbri, direttore della Clinica di Malattìe respiratorie deuuiuversita di Modena-Reggio Emilia - utilizzando anche al bisogno questa combinazione diformaci,riduciamo del 36% le riacutizzazioni e di un terzo i ricoveri ospedalieri». Uasma è una patologia in contìnua crescita: secondo rorganizzazione Mondiale della Salute i nuovi casi aumentano del 50% ogni dieci anni. «La pneumologia italiana è ai vertici mondiali - aggiunge Francesco Blasi, presidente della European Respiratory Society (ERS) - un dato ribadito dall'elevato numero di pubblicazioni firmate dai nostri ricercatori e dal ruolo che svolgiamo all'interno della Società, europea. Siamo impegnati a ricercare e a mettere a disposizione di tutti i pazienti le terapie più innovative, puntando sempre sulle campagne di sensibilizzazione perridurrei fattori di rischio tipici dell'asma». SANITÀ LOMBARDIA Pag. 3