Il sistema partitico italiano Stabilità dei parti principali fino agli anni 90 Parti nazionali di massa sviluppati secondo le fratture (cleavage) di Rokkan Polarizzazione intorno a due grandi parti, basata su: Grande capacità organizzativa sul territorio Subculture diffuse e localizzate Interclassismo, con differenze Bipartitismo imperfetto: imperfetto perché con monopolio di governo e opposizione Differenziazioni nel corso degli anni 60 e 70 Congelamento degli anni 80 Esplosione negli anni 90 L emergere degli attori locali
VOTI PER LA DC E IL PCI 60,0 50,0 40,0 30,0 20,0 10,0 0,0 1948 1953 1958 1963 1968 1972 1976 1979 1983 1987 1992 DC PCI
Le crisi delle subculture Globalizzazione Maggiori intrecci con reti economiche più esterne Internazionalizzazione dei mercati Secolarizzazione Perdita di seguito delle aggregazioni cattoliche Differenze negli stili di vita su cui si era radicato il modello locale di sviluppo Indebolimento dei partiti a livello nazionale Tangentopoli Perdita di iscritti Mutamenti in corso?
Molto o abbastanza vicini a un partito 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 "1968 1972 1975 1990 2001 2006 2008 2013 Molto o abbastanza vicini
Fig, 2 - Iscritti ai partiti in Italia 5.000.000 4.500.000 4.000.000 3.500.000 3.000.000 2.500.000 2.000.000 1.500.000 1.000.000 500.000 0 "1948 1953 1956 1963 1968 1972 1976 1979 1983 1987 1992 1994 1996 2001 "2006 Iscritti
Tab.1.a Vicicnanza a un partito per zona geopolitica 100,0 90,0 80,0 70,0 60,0 50,0 40,0 30,0 20,0 10,0 0,0 1968 1972 1975 1990 2001 2006 2008 Nord-ovest Nord-est Zona rossa Centro Sud
Tab. 1B - Vicini a un partito per frequenza alla messa 90,0 80,0 70,0 60,0 50,0 40,0 30,0 20,0 10,0 0,0 1968 1972 1975 1990 2001 2006 2008 Settimanale Saltuaria Mai
La frattura centro/periferie e la rilevanza della politica locale Unità nazionale e frattura Centro/Periferia Scarsità di poteri a livello locale Modernizzazione e omologazione - Livello locale = particolarismo Globalizzazione e localizzazione Globalizzazione economica, sociale, culturale, politica Il ruolo crescente dell Europa Diminuzione del ruolo dello Stato nell economia e nella società civile Spinte localiste in reazione alla deterritorializzazione Spinte al decentramento e all autonomia dei governi locali Competizione tra territori locali Ruolo filtro di regioni e comuni
Globalizzazione e riemegere della frattura Centro/Periferia - Aumento dell importanza delle strategie territoriali per lo sviluppo locale. - Strutturazione e filtro degli interessi e delle dinamiche economiche globali - Sussidiarizzazione delle politiche - Risorgere di movimenti a livello locale e di partiti locali. A volte anche dei Conflitti - Specificità delle dinamiche politiche locali. Selezione dirigenti nazionali Modelli e gradi di decentramento Origine centralista o federale del governo Ripartizione delle funzioni Capacità di spesa Apertura alla partecipazione dal basso Modelli federalisti, regionalisti Importanza del funzionamento effettivo e degli attori politici locali
Il caso della Lega Un fenomeno nuovo e inatteso Non si può interpretare solo alla luce della crisi dei parti tradizionali Necessità di individuare i meccanismi di raccolta del consenso Le tappe della storia leghista 1982: Bossi fonda il movimento autonomista lombardo 1982-1985: periodo etnoregionalista 1986-1989: espansione e alleanza con leghe del nord 1989: la fondazione della Lega Nord 1990-1993: successo elettorale e accesso ai governi locali 1994-1995: 1 governo Berlusconi e ribaltone 1996-1999: periodo autonomista e secessionista 2000-2011: alleanza stabile con il centro-destra e partecipazione al governo nazionale
Evoluzioni nel profilo leghista Diffusione progressiva ma non omogenea Elettorale soprattutto ex-dc ed ex-psi Profilo sociale interclassista e di titolo di studio medio-basso Evoluzioni nell elettorato: verso l elettorato popolare soprattutto gli operai di piccola e media industria Nuovi temi che si affiancano a quelli dell autonomismo regionalista: anti-immigrazione anti-partiti
Condizioni esterne e risorse Condizioni culturali Declino delle subculture politiche Perdita di salienza della contrapposizione destra sinistra Disaffezione parti tradizionali Condizioni politiche Meridionalizzazione della DC Regionalizzazione del PC Risorse disponibili Non risorse economiche Identitarie Organizzative
% Voti per la Lega (%) 35,0 30,0 25,0 20,0 15,0 10,0 5,0 0,0 1989 europee 1992 politiche 1994 politiche 1994 europee 1996 politiche 1999 europee 2001 politiche 2004 europee 2006 politiche 2008 politiche 2009 europee 2013 politiche Piemonte Lombardia Liguria Veneto Friuli Emilia
Lega Nord 2006 BZ Province fino a 9,9 BL da 10,0 a 19,9 SO PN TN VB CO UD da 20,0 a 24,9 oltre 25 GO LC VA TV BG TS BS VI BI MB NO VE MI VR PD VC LO TO CR MN PV AT RO PC AL FE PR RE MO CN GE RA BO SV SP 2008 FC RN IM BZ BL SO Lega Nord 2006 2008 20082006 CO 8,3 GO TV BG T BS VI MB NO VE MI +4,2 VR PD VC LO TO CR MN PV Lega Nord AT FE Province fino a 9,9 RO PC AL PR RE MO CN GE da 10,0 a 19,9 BO RA SV SP da 20 a 24,9 FC oltre 25 IM UD LC VA BI 4,1 PN TN VB RN
Identità e organizzazione Elementi della costruzione identitaria leghista Schema di solidarietà contro nemici comuni Capacità dell organizzazione di canalizzare il potenziale localista in una visione più ampia di identità regionale o padana Nuovo linguaggio antipolitico e popolare: riferimento identitario tangibile, nel declino di quelli tradizionali Esaltazione della leadership, differente dalla prima repubblica Elementi della costruzione organizzativa Diffusione territoriale tramite personale molto motivato e molto antagonista Forte coesione interna Struttura piramidale e stretta fedeltà al capo Apparato sottile, base militante ampia e attiva Strutture associative collaterali