PIANO OFFERTA FORMATIVA



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LICEO ARTISTICO Preziosissimo Sangue MISL055002 - Scuola paritaria- D.M. 28/ 02 / 2001 20900 MONZA Via Lecco, 6 tel.039 /387422 int.57 fax 039 /2308353 e- mail:liceoartistico@preziosine.it; www.liceoartisticomonza.net PIANO OFFERTA FORMATIVA Anno scolastico 2012-2013 1

Il Liceo Artistico Preziosissimo Sangue formula il presente Piano dell Offerta Formativa sulla base delle finalità generali di apprendimento e dei contenuti fissati dal Ministero della Pubblica Istruzione e spinto dall impegno a rinnovare la prassi educativa dell istituto. Nell intento di dare una risposta adeguata alla domanda di cultura ed educazione dei giovani, Il Piano dell Offerta Formativa riflette le scelte didattiche e pedagogiche fondamentali dell istituto, centrate sulla persona, di cui si intendono assecondare i dinamismi di crescita e le condizioni di sviluppo. Dal punto di vista normativo, il presente P.O.F. ha come riferimento sia le norme contenute nell articolo 3 dell Autonomia scolastica, sia il Progetto Educativo d Istituto. LA STORIA, L IDENTITÀ E LA STRUTTURA La Storia: dalle origini alla riforma Il Liceo Artistico Preziosissimo Sangue è nato nella città di Monza per iniziativa di alcune religiose che si erano proposte di accostare i giovani al mondo dell arte e di offrire loro stimoli espressivi in uno spazio culturale aperto attraverso una scuola di pittura. La Scuola ben presto prese consistenza e struttura ed ottenne il riconoscimento legale nel 1947. Nel 1986 una sperimentazione autonoma rinnovò la scuola nei programmi e nel metodo, abolendo la distinzione fra prima e seconda sezione a favore di un percorso curriculare quinquennale ad indirizzo artistico. Con la Riforma il Liceo artistico Preziosissimo Sangue intende aprirsi a tutti gli indirizzi grazie alla sua esperienza formativa peculiare proprio per le sue specifiche caratteristiche: lo stretto rapporto tra teoria e prassi manuale, tra ideazione ed espressione che in questi anni hanno contribuito alla creazione di personalità critiche e creative. L identità della scuola UNA COMUNITÀ DI STUDENTI E DOCENTI L identità di una scuola non si misura in termini di luogo o di spazi, ma sul pensiero e l idea educativa che li articolano. Se il sapere è un processo di ricerca che, nell acquisizione di contenuti, insegna anche i modi e i tempi di tale ricerca, la missione educativa del Liceo Artistico Preziosissimo Sangue è fondata sulla comunità di lavoro di docenti e studenti: insieme, nel fare e nel pensare, maestri e allievi costruiscono un percorso che non è solo acquisizione di future professionalità ma, più profondamente, formazione della persona. Il rapporto docente-studente, maestro-discepolo ha informato anche l apertura di botteghe all interno del Liceo, perché il fare insieme si possa trasformare in un processo di crescita attraverso la ricerca di strade per l espressione, la manipolazione della materia, il lavoro finalizzato non solo alla realizzazione di un prodotto, ma teso soprattutto a formare nel ragazzo la cultura del progetto e del progetto creativo. L INNOVAZIONE DENTRO LA DIDATTICA Si innova insegnando in maniera innovativa, attraverso la scuola, non contro o nonostante. Un innovazione della didattica, nei due sensi del termine: rinnovare l insegnamento a partire dalla capacità innovativa insita nell insegnamento stesso. Da qui l attenzione alla progettazione non standardizzata dei corsi curricolari, l offerta culturale arricchita da workshop, corsi pomeridiani selezionati, mostre, seminari e le tante altre iniziative messe in cantiere ogni anno, sempre con lo scopo di rafforzare la didattica e con particolare attenzione alla ricaduta delle esperienze fatte sul lavoro in classe. 2

UNA SCUOLA DEL CONTEMPORANEO L attenzione particolare alla contemporaneità è uno dei tratti distintivi dell Istituto. Ciò significa lo sforzo di insegnare ad identificare le categorie del contemporaneo, la sua geografia instabile, per usarle come strumenti di interpretazione della realtà che ci circonda. Una scuola che vuole fare cultura, e soprattutto una scuola per la formazione artistica, non può non prendersi carico del problema della modernità: l arte contemporanea, con il suo carattere costitutivamente problematico, chiama in causa la formazione artistica di base, coinvolgendo i concetti di senso e valore, il rapporto fra tradizione e innovazione, il significato formativo della dimensione artistica (teorica e pratica), costringendoci a recuperare e ripensare costantemente il senso delle scelte didattiche e dei contenuti culturali che offriamo agli studenti del nostro istituto. UNA SCUOLA DEL TERRITORIO, PER IL TERRITORIO Innovazione e attenzione alla contemporaneità significano anche apertura nei confronti del territorio. Che non significa soltanto visite a mostre e gallerie (ormai parte integrante e irrinunciabile nei programmi delle discipline artistiche del nostro istituto) ma anche mostre interne ed esterne al liceo, pubblicazioni, conferenze aperte, costruzione di una rete di rapporti con scuole, istituzioni e realtà sociali che hanno il senso di offrire agli studenti una più ricca esperienza formativa (lavorando al contempo sulla loro motivazione) e di fare del liceo artistico un polo culturale che è espressione del territorio ma che si offre anche come risorsa al territorio stesso. Le aule La scuola dispone di: - ampie aule per lo svolgimento delle lezioni La struttura - aule-laboratorio per le Arti Figurative, per la Grafica, per il Multimediale, per il Design, per l Architettura e per la Scenografia - spazi per mostre I laboratori La scuola è dotata di - laboratorio di fisica e di chimica - laboratorio linguistico - laboratorio multimediale Spazi condivisi con altre scuole dell istituto La scuola inoltre e attrezzata con - auditorium - palestra - biblioteca dotata di piu di 15.000 volumi - fornita videoteca ed aula video - luoghi per la refezione 3

Parte Prima Il contesto territoriale e gli utenti Dove siamo: Via Lecco 6 (ingresso da via Pesa del lino 1), 20900 Monza Collocazione del Liceo 4

Con i mezzi: Come si raggiunge: - Dalla stazione ferroviaria di Monza (da via Azzone Visconti) con le linee Brianza-Trasporti - Autobus Brianza Trasporti dai paesi di provenienza. - Dalle stazioni metropolitane di Milano: a) linea 1, capolinea Sesto F.S.: autobus di linea Milano Carate Brianza fermate Stazione di Monza o Via Manzoni o Via Appiani; b) linea 1, capolinea Sesto F.S., poi treno delle tratte Milano Monza Bergamo (via Carnate- Usmate); o Milano Tirano; o Milano Chiasso; o Sesto S.Giovanni Monza Molteno Lecco. c) linea 3, capolinea Zara, autobus di linea Milano-Monza (ordinaria); d) dalla linea 2, capolinea Cologno Nord, autobus Cologno Vimercate - Monza; - Dalla stazione Centrale F.S. di Milano: a) autobus di Linea Milano-Monza o Milano-Carate Brianza; b) treni delle linee: Milano Centrale Monza - Seregno Como Chiasso; Milano Centrale Monza - Lecco Sondrio Tirano; Milano Centrale Monza - Carnate Usmate Bergamo. - Dalla Brianza: a) linee ferroviarie Monza-Molteno-Lecco e b) Autolinee consorziali e private locali. Con l auto: - Da Milano: viale Zara; Strada Statale Valassina, uscita Monza Parco, viale Cesare Battisti, Viale Regina Margherita, via D Azeglio, Via Aliprandi, Via Pesa del Lino. Oppure, da Sesto S. Giovanni: via Valtellina, Via Borgazzi, Corso Milano, Via Azzone Visconti, Via Pesa del Lino. - Da Torino: Autostrada-Laghi, Tangenziale ovest direzione Venezia, Uscita Sesto-Cinisello, direzione Lecco, uscita Monza Parco (vd. Sopra). - Da Venezia: Uscita Agrate, indicazioni per Monza Parco. Uscita Sesto San Giovanni indicazioni per Monza. - Da Bologna: Tangenziale Est, uscita Brugherio, indicazioni per Monza. 1.1 Il Liceo e l integrazione con il territorio: motivazioni di un percorso Per l effettivo conseguimento delle finalità a) di articolazione della programmazione all insegna della valorizzazione delle specificità dell Istituto; b) del perseguimento degli obiettivi didattici ed educativi anche in connessione con il tessuto sociale, così da rivelarsi vera scuola per la vita degli allievi; c) di armonizzazione fra passioni ed interessi culturali dei discenti, studi curricolari ed esigenze sociali ed economiche del luogo, il Liceo appare intenzionato a non ripiegarsi su stesso nell ottica di una formazione esclusivamente didattica dell allievo, ma, sempre ispirandosi e mantenendo fede ai principi valoriali che connotano l Istituto, a corroborare ed ampliare la propria offerta formativa attraverso l interazione con tutte le agenzie del territorio, variamente articolate ed organizzate per favorire la crescita culturale, civile e morale degli studenti. 5

1.2 Il Liceo Artistico in Monza Il Liceo Artistico Preziosissimo Sangue trova la sua sede in Monza, città che con circa 123.000 abitanti risulta fra le più popolose della Lombardia. D origine preromana, la cittadina ebbe grande rinomanza nel periodo longobardo -quando sembra che offrisse dimora alla stessa regina Teodolinda ed in età medievale allorché il comune si rivelò fieramente avverso allo strapotere della vicina Milano. Centro promotore dello sviluppo industriale nella nostra penisola fra i più attivi nel Nord Italia, confluenza di numerose vie commerciali in entrata ed uscita al capoluogo lombardo, Monza si configura oggi sede di importanti insediamenti produttivi, commerciali ed agricoli, nonché luogo d attrazione turistica. Fra i monumenti più rinomati il Duomo di San Giovanni Battista (ove si conservano tesori di oreficeria tra cui la famosa Corona Ferrea), l Arengario del XIII secolo, la Villa Reale del Piermarini (1777-1780) con la civica Galleria ed il Museo storico, a margine di un vastissimo parco (circa 8 km. 2 ) che racchiude l ippodromo Mirabello ed il celebre Autodromo. 1.3 Rapporto con Enti Locali pubblici e privati Il Liceo risulta collaborante ed interagente con le iniziative socioculturali proposte dalla Pubblica Amministrazione monzese e dai comuni limitrofi in modo particolare a) attraverso la partecipazione continuata a concorsi ed iniziative volti alla promozione ed alla valorizzazione delle risorse artistiche in primis, ma anche sociali e culturali, del territorio; b) attraverso la raccolta, la diffusione e la promozione di informazioni in merito a tali attività culturali, sociali, ricreative poste in essere allo scopo di favorire l accostamento dei giovani (ma anche dell intera cittadinanza) al recupero della memoria storica, alla codificazione del presente, alla progettazione del futuro del contesto territoriale in cui ci si trova inseriti. Nei suddetti percorsi anche gli enti privati locali appaiono interlocutori della istituzione scolastica, specialmente laddove la collaborazione possa risultare utile: - nell azione di prevenzione del disagio giovanile e della dispersione scolastica; - nella formazione di una matura coscienza civile degli allievi, chiamati a riflettere, discutere, prendere parte attiva per la promozione e lo sviluppo dei diritti e dei doveri dell intera collettività; - nello sviluppo delle potenzialità artistiche dei discenti in funzione di un impegno non puramente individuale ma in grado di offrire contributi per l organizzazione e la progettualità negli spazi del territorio. 1.4 Rapporto con il mondo del lavoro E ormai tradizione consolidata che l inserimento del Liceo nella realtà del territorio monzese e più in generale nel tessuto economico e sociale della Brianza si realizzi attraverso attività di stages degli allievi presso studi di Architettura e di Grafica Pubblicitaria, laboratori fotografici, imprese per la creazione e la realizzazione di allestimenti, agenzie immobiliari della città o dei paesi limitrofi. Accade sovente inoltre che i nominativi degli studenti in uscita dal Liceo e non desiderosi di continuare il proprio percorso scolastico vengano richiesti dal mondo del lavoro direttamente alla segreteria della scuola in vista di una immediata assunzione. 1.5 Rapporto con Istituzioni ecclesiastiche presenti sul territorio Nella Diocesi di Milano, in Zona di Monza, il Liceo ha sede nel territorio della Parrocchia di San Gerardo. Con questa realtà ecclesiale e con le istituzioni ad essa collegate (Caritas parrocchiale, innanzitutto) si propone di mantenere rapporti di edificante e continuata collaborazione in vista soprattutto: 6

- della promozione della scuola cattolica come soggetto ecclesiale partecipante della missione di salvezza propria della totalità della Chiesa stessa (ASSEMBLEA NAZIONALE SCUOLA CATTOLICA, Documento preparatorio, 1999); - di una maggiore incisività sul piano culturale nel territorio di quei valori cristiani di cui l Istituto si fa latore; - del contatto degli allievi con le realtà locali anche di difficoltà ed emarginazione, così da presentare alla comunità cristiana del luogo il volto di una scuola che intende dare il proprio specialissimo contributo al rinnovamento scolastico in vista del terzo millennio e della unità europea, ponendo al centro la persona dell alunno, il riferimento primario alla famiglia ed alla società (MONS. CESARE NOSIGLIA, Intervento al Consiglio Nazionale della Scuola cattolica, 25 giugno 1998). 1.6 Rapporti con il mondo della scuola Il Liceo Artistico Preziosissimo Sangue attua la sua collaborazione con altri Istituti scolastici pubblici e privati, e accoglie le proposte degli uffici scolastici territoriali e delle Università in merito a: - aggiornamento: pubblicizzazione di attività organizzate da altre istituzioni attraverso la bacheca della sala professori; autoaggiornamento nei Collegi Docenti; - orientamento: progetti di presentazione dell Istituto agli studenti di Terza Media che intendono iscriversi alla scuola (incontro presso il Liceo, negli stands sul territorio, distribuzione di materiali illustrativi ); orientamento in uscita verso gli studenti degli ultimi due anni (con organizzazione di conferenze e distribuzione di materiali per la scelta universitaria ); - recupero (della dispersione scolastica e riorientamento) - promozione e partecipazione ad iniziative culturali; - promozione e partecipazione ad iniziative sportive. Dal 2011 il Liceo aderisce alla Rete dei Licei di Monza e Brianza, che si propone di stabilire una collaborazione sistematica fra i Licei, pubblici e paritari, che vi aderiscono, per affrontare alcuni problemi di comune interesse. In particolare, la Rete adotta iniziative comuni di orientamento, di aggiornamento, di innovazione e ricerca didattica. La Rete si propone di utilizzare al meglio le risorse dei diversi Istituti membri e sviluppa rapporti comuni con gli Enti locali per un più efficace governo delle scuole. 1.7 L utenza Il bacino d utenza della Scuola include Monza, i comuni limitrofi e la Brianza. Il livello socioeconomico e socioculturale delle famiglie è prevalentemente medio, integrato da una percentuale di alunni meno abbienti che si cerca di favorire nei limiti del possibile, anche attraverso i contribuiti del fondo di Solidarietà, avendo l istituto come finalità prima l educazione dei giovani. 7

Parte Seconda I bisogni educativi, sociali e formativi: le risposte del Liceo I valori portanti dell azione educativa del nostro istituto sono lo sviluppo della creatività e della facoltà immaginativa, del senso critico e dell abitudine alla riflessione e alla problematizzazione. Autonomia della produzione, grado di rielaborazione personale, originalità: questi sono gli obiettivi sui quali si concentra l azione educativa e didattica del liceo artistico. L orientamento è quello di formare personalità creative e flessibili, capaci di utilizzare i propri strumenti pratici e concettuali per affrontare una realtà (sociale e professionale) che richiede sempre più capacità di adattamento ed intelligenze pronte nel comprendere realtà in continuo cambiamento. Il metodo d insegnamento fa leva sulla capacità dell educazione artistica di imprimere concretezza al proprio fare: da qui l importanza dell esperienza diretta, da qui la scelta di un metodo interattivo e cooperativo nell insegnamento e nell apprendimento, perché lo studente non riceva semplicemente dall esterno (dai docenti, dalla scuola) delle informazioni, ma ne faccia diretta esperienza. Lo sviluppo dell intelligenza non può prescindere dal confronto con una comunità educante di cui studenti e insegnanti sono parte: solo in tale contesto l apprendimento si configura come un trasformarsi in un contesto (ora la scuola, poi sarà la società) dove si impara a coesistere, ad accettarsi reciprocamente, a cercare il confronto con l altro. Ogni cambiamento, e l apprendimento è un cambiamento, viene innescato solamente se esiste una interazione: tra gli studenti, tra gli studenti e gli insegnanti, tra la scuole e le famiglie, tra la scuola e il territorio. Il Liceo Artistico Preziosissimo Sangue intende attuare la propria natura di scuola cattolica nel senso di un impegno a costruire un ambiente di studio e di lavoro il più sereno possibile, dove sia possibile lavorare insieme, docenti e studenti, con serietà e impegno sugli obiettivi prefissati; nel senso di una educazione al lavoro e alla responsabilità nella gestione del proprio tempo e dei propri impegni, educazione che può risultare efficace solo se lo studente trova nei propri insegnanti degli esempi concreti e visibili delle capacità e della serietà che gli si richiede; nel senso di una scuola aperta agli apporti culturali validi che possono provenire da diversi contesti e da diverse formazioni culturali. Nelle Riunione del 06 settembre 2011, la Commissione Educativa ha evidenziato le seguenti caratteristiche peculiari per un Progetto Educativo del Liceo, da inserire all interno del POF come elemento determinante per la comprensione del proprio essere scuola cristiana. 1) Il Liceo nasce dal carisma della comunità e dalla volontà della fondatrice Madre Maria Matilde Bucchi (Agrate 1812- Monza 1882), che amava tanto le sue giovanette, largheggiando di compassione e di sollecitudine verso le più ingrate. La preferenza nell azione educativa della scuola non può essere allora indirizzata che per i più poveri, tanto economicamente, quanto culturalmente che spiritualmente. 2) Quattro sono i pilastri portanti per il progetto educativo del Liceo: - Attenzione per le persone in difficoltà Nella scuola della contemporaneità sempre più diversificate appaiono le situazioni di disagio e di povertà. La scuola non è fatta solo per i bravi di natura e per questo motivo si attiva per aiutare ciascuna persona a migliorarsi e crescere. L aiuto non è pertanto esclusivamente economico (Fondo di solidarietà, interventi a sostegno delle rette grazie anche all attivazione delle Botteghe della Ceramica e dello Smalto), ma si propone di valutare le difficoltà che maturano da variabili personali (autostima, autoefficacia, componenti cognitive), contestuali e relazionali (ambiente di vita, ambiente scolastico, rapporto alunno-insegnante, tra famiglia 8

insegnante ), cercando di intervenire per accompagnare nel recuperare il bello che salva e il senso del buono che, nonostante il diffuso pessimismo contemporaneo, continuano ad essere presenti nella vita dell uomo, come insegnato dal messaggio evangelico. E così che lo studente, che è al centro dell azione scolastica, trova occasione non solo per il successo formativo, ma per arrivare alla felicità. - Stile di famiglia: fra cura e responsabilizzazione, tra riferimento e autonomia L attenzione alla persona si manifesta nel clima di semplicità che non vuole essere semplificazione di relazione e di rapporti, bensì naturalezza di incontri, in un contesto dove la distinzione dei ruoli permane essenziale, perché l allievo non va accontentato ma va educato. Come in ogni famiglia esistono ruoli distinti, così anche nella scuola si ricerca di mantenere un autorità che comporti la reciprocità e una reciprocità che rispetti l autorità. La cura dello studente è nutrita dall amore paternamente responsabile del docente, che dà fiducia alla possibilità di rimediare all errore, ma chiama anche alla responsabilizzazione e all autonomia dell individuo in crescita. - Cultura del sacrificio e del lavoro Di fronte a processi culturali che mirano spesso a seguire solo l ideologia della professionalizzazione (secondo il triangolo scuola-formazione-professione) o che sollecitano a parlare di efficacia della scuola in termini di gestione delle risorse umane e di capitale umano, il Liceo punta a ribadire che la prima responsabilità del lavoro scolastico e dell intero processo educativo non è semplicemente un apprendere ad apprendere, ma trasmettere contenuti, valori, visioni del mondo, esperienze significative. L impegno nel lavoro è occasione per scoprire la qualità e la dignità del proprio essere uomini e donne, per vivere la felicità delle piccole pazienze quotidiane in cui matura la passione duratura, che è fiamma non estemporanea, ma perseverante nel tempo, convinti che, come sosteneva Weber, per l uomo non ha nessun valore ciò che egli non è capace di fare con passione. La didattica si muove allora fra formazione e animazione, in una dialettica in cui l impegno, la tenuta, la dedizione si configurano come elementi non finalizzati a se stessi, ma ad irrobustire le possibilità di risposta alla propria vocazione. - Educatori e testimoni credibili L allievo è e fa quello che vede essere e fare i suoi modelli. Poiché la verità non è una dimensione solamente intellettuale, ma c è anche una verità della vita, delle relazioni e dei rapporti umani, la richiesta ad un docente del Liceo è quella di non essere semplice trasmettitore di saperi, ma anche propulsore delle energie segrete presenti negli allievi. Educare è cosa del cuore. L insegnante-educatore non è il facilitatore o il trainer che cerca di far acquisire ai giovani competenze ben localizzabili per muoversi nella complessità, utilizzando tutto senza mai impegnarsi veramente con nulla. Il docente del Liceo ricerca il senso della disciplina che insegna all interno di un progetto più ampio, che intravede non tanto la necessità delle misurazione di singoli prodotti, ma l armonia di una crescita umana e cristiana. La sua abitudine è a abitare nel frammezzo, in un intertempo che aiuti a riprendere ciò che è stato consegnato per rigiocarlo in modo profetico nel futuro ( Nova semper quaerere et parta custodire, ricercare sempre cose nuove e custodire le cose generate ), con creatività spesa specialmente in quei campi dell Arte in cui maggiormente le potenzialità del Creatore si sono manifestate. 3) Quattro sono gli ambiti di intervento in cui ci si attiva in percorsi pluriennali ed in cui sono organizzati gli interventi della Commissione Educativa: a) Dispersione e disagio 9

Con l intento non solo di non perdere i ragazzi, ma anche di non far perdere loro il senso del cammino intuito, abbozzato, iniziato, costruito o concluso, sono maturati interventi per l Accoglienza in entrata e durante il cammino, sostegno tutoriale per disagi degli studenti, assistenza pomeridiana allo studio, attenzione alle nuove problematiche dei DSA b) Condivisione con i ragazzi e con i genitori del cammino e delle mete educative E stata ampliata la possibilità di partecipazione dei genitori e degli studenti agli organi collegiali, alla condivisione educativa nella formazione e nella didattica. Si è dato avvio alla Scuola Genitori. Si sono promosse iniziative di confronto e laboratoriali sempre più marcate dall imprinting della condivisione fra maestri e allievi. c) Rapporto con il territorio, il mondo del lavoro e delle professioni L attenzione per il territorio si è manifestata anche nella ricerca di rapporti con il mondo delle professioni (stages e workshop), non tanto in funzione della promozione di un semplice saper fare di un apprendimento capace di confrontarsi con l immediatezza di bisogni pratici in vista di una spendibilità pratica immediata, quanto per ampliare lo sguardo e sostenere percorsi che legassero la formazione (didattica, umana e di fede) all impegno di carità/volontariato e sociale-politico. d) Orientamento Accompagnare in educazione significa anche offrire coordinate entro le quali muoversi e secondo le quali indirizzarsi, in ingresso, al termine del primo Biennio della Riforma, alla conclusione degli studi in vista della scelta universitaria. Il Liceo è tappa di maturazione in un percorso di formazione permanente che accompagna l intera collettività. Un tale progetto prevede inoltre: - la necessità di un coinvolgimento reale di tutti i docenti in questo progetto, perché la scelta di operare nel Liceo Artistico Preziosissimo Sangue non deve essere una scelta di ripiego o di passaggio ma reale momento di condivisione di intenti; - un evidenza più esplicita al fatto che il Liceo non si configura come erogatore di sempre più servizi a cui attingere, ma come scuola che nella diversificazione dell Offerta formativa vede una possibile ricchezza con cui formare persone mature e felici: non di più a tutti i costi, né di più per soddisfare le aspettative del mercato, ma di più per insegnare lo straordinario dell esistenza! - richiami più forti ai processi di responsabilizzazione a cui occorre far approdare gli studenti, che, se troppo accompagnati, finiscono per adagiarsi in stereotipe ripetizioni o pigre esecuzioni; - il volere conservare i valori dell autorità autorevole e della regola canone di bellezza, che, se riattraversate nel senso, possono rispondere alle richieste degli allievi di trovare negli educatori non tanto degli amici, quanto dei punti di riferimento in grado di indicare il prossimo passo sulla via della crescita. 10

Parte Terza Il Biennio comune e gli indirizzi di studio Nuovo ordinamento T Il nuovo ordinamento del Liceo Artistico è entrato in vigore dal 1 settembre 2010, andando a sostituire in pianta stabile tutte le sperimentazioni, i progetti assistiti, i corsi liceali e le opzioni autonome di istituto d'arte precedentemente esistenti. All interno di tale nuova normativa, il Collegio Docenti VISTO l art. 12 del DPR 275/99, per il quale le istituzioni scolastiche possono realizzare compensazioni fra le discipline e le attività previste dai programmi in vigore, posto che il decremento orario di ciascuna disciplina e attività è possibile entro il quindici per cento (elevato al venti per cento in base al DM 47/06) del relativo monte orario annuale; VISTO l art. 2 del DPR 89/10, secondo il quale la quota di autonomia è una quota oraria del piano di studi che viene rimessa direttamente alle singole istituzioni scolastiche e nei Licei, può essere utilizzata esclusivamente per ridurre/incrementare le discipline previste dal piano di studi di ciascun percorso liceale; VISTO l art. 10, comma 1 lettera C del DPR 89/10, in ordine alla Quota oraria demandata alle singole istituzioni scolastiche, secondo il quale la quota dei piani di studio rimessa alle singole istituzioni scolastiche nell'ambito degli indirizzi definiti dalle regioni in coerenza con il profilo educativo, culturale e professionale di cui all'articolo 2, comma 3, come determinata nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato e tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie, non può essere superiore al 20 per cento del monte ore complessivo nel primo biennio, al 30 per cento nel secondo biennio e al 20 per cento nel quinto anno, fermo restando che l'orario previsto dal piano di studio di ciascuna disciplina non può essere ridotto in misura superiore a un terzo nell'arco dei cinque anni e che non possono essere soppresse le discipline previste nell'ultimo anno di corso nei piani di studio di cui agli allegati B, C, D, E, F e G del suddetto Decreto; VISTO l art. 10, comma 1 lettera B del DPR 89/10, che, in ordine all orario annuale, afferma che esso comprensivo della quota riservata alle regioni, alle istituzioni scolastiche autonome ed all'insegnamento della religione cattolica in conformità all'accordo che apporta modifiche al concordato lateranense e al relativo protocollo addizionale reso esecutivo con legge 25 marzo 1985, n. 121, ed alle conseguenti intese, è articolato in attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti e negli insegnamenti eventualmente previsti dal piano dell'offerta formativa di cui ai commi 2, lettera c), e 3 del Decreto suddetto; VISTO l art. 10 comma 2 lettera C del DPR 89/10, che ricorda che ai fini della realizzazione dei principi di cui al decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, e per il conseguimento degli obiettivi formativi previsti dal Regolamento dei Licei, nell'esercizio della loro autonomia didattica, organizzativa e di ricerca, le istituzioni scolastiche possono organizzare, attraverso il piano dell'offerta formativa, nei limiti delle loro disponibilità di bilancio, attività ed insegnamenti facoltativi coerenti con il profilo educativo, culturale e professionale dello studente previsto per il relativo percorso liceale. La scelta di tali attività e insegnamenti è facoltativa per gli studenti. Gli studenti sono tenuti alla frequenza delle attività e degli insegnamenti facoltativi prescelti. Le materie facoltative concorrono alla valutazione complessiva. Al fine di ampliare e razionalizzare tale scelta, gli istituti possono organizzarsi anche in rete e stipulare contratti d'opera con esperti, nei limiti delle risorse iscritte nel programma annuale di ciascuna istituzione scolastica ; 11

VISTO l art. 10 comma 3 del DPR 89/10, per l attivazione di ulteriori insegnamenti obbligatori, secondo il quale le attività e gli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti (finalizzati al conseguimento delle conoscenze, delle abilità e delle competenze essenziali ed irrinunciabili in rapporto allo specifico percorso liceale) possono essere potenziati per tutti gli studenti e/o possono essere attivati ulteriori insegnamenti, finalizzati al raggiungimento degli obiettivi previsti dal piano dell'offerta formativa mediante la diversificazione e personalizzazione dei piani di studio. (sulla base dell elenco di insegnamenti compresi nell'allegato H al Regolamento); CONSIDERATI i suddetti vincoli normativi e valutato che: a) L utilizzo della quota di autonomia non deve determinare esuberi di personale né nell'immediato né a regime non può essere superiore al 20% del monte ore complessivo nel primo biennio non può essere superiore al 30% del monte ore complessivo nel secondo biennio non può essere superiore al 20% del monte ore complessivo del quinto anno. (art. 10 comma 1 lett. c); b) Inoltre ciascuna disciplina non può essere ridotta in misura superiore a un terzo nell'arco dei cinque anni non possono essere soppresse le discipline previste nell'ultimo anno di corso nei piani di studio di ciascun percorso liceale; c) l utilizzo della quota di autonomia deve essere coerente con: gli indirizzi definiti dalle Regioni il profilo educativo, culturale e professionale di ciascun percorso liceale L'utilizzo della quota di autonomia determina la modifica dei contributi orari delle varie discipline coinvolte ai fini della costituzione degli organici; d) L utilizzo della quota di autonomia è limitata nell anno scolastico 2012-2013 esclusivamente alle classi del primo biennio e del primo anno del secondo biennio, mentre il Regolamento sui Licei non si applica alle classi funzionanti in base al precedente ordinamento; e) Per le classi Quarte e Quinte ci si attiene all art. 12 del DPR 275/99, secondo il quale le istituzioni scolastiche possono realizzare compensazioni fra le discipline e le attività previste dagli attuali programmi, sempre che il decremento orario di ciascuna disciplina e attività permanga entro il quindici per cento (elevato al venti per cento in base al DM 47/06) del relativo monte orario annuale; f) la scelta dell utilizzo della quota di autonomia deve essere deliberata dal Collegio dei docenti e motivata nel POF con l indicazione delle modalità di raggiungimento di tutti gli obiettivi previsti per ciascuna disciplina, soprattutto per quelle per le quali si prevede una riduzione oraria; g) esiste la possibilità di eventuale utilizzo della quota di autonomia sulla base di un POF "pluriennale" (sempre in relazione ai vincoli elencati nei passaggi precedenti e tenuto conto della progressiva stabilità del quadro normativo dei Licei); ha così deliberato l organizzazione dei corsi liceali: 12

Il Biennio comune Il Liceo artistico Preziosissimo Sangue, nel rispetto della normativa vigente, intende arricchire il Piano dell Offerta formativa nel Biennio in orario curricolare rispetto ai quadri orari ministeriali con: l incremento di un ora di Laboratorio Artistico in funzione orientativa in vista della futura scelta degli indirizzi attivi dell area artistica; l incremento di un ora di Informatica, per attivare i percorsi di utilizzo di strumenti informatici in vista della risoluzione di problemi, di rappresentazione geometrica e di calcolo, di trattamento e gestione dei dati anche in forme statistiche utilizzabili in altre discipline scientifiche; l arricchimento dell offerta formativa attraverso la copresenza dei docenti di Storia dell arte e di Discipline geometriche in vista della futura scelta degli indirizzi dell area progettuale; I piani orari del Primo Biennio dell anno scolastico 2012-2013, risultano pertanto così delineati: DISCIPLINA Orario Liceo Artistico Riforma 2010 Preziosissimo Sangue Primo Biennio 1 ANNO 2 ANNO Lingua Letteratura Italiana 4 4 Lingua e Cultura Straniera 3 3 Storia e Geografia 3 3 Matematica (con Informatica) 3+1 3+1 Scienze Naturali 2 2 Storia dell Arte 3 3 Discipline Grafiche e pittoriche 4 4 Discipline geometriche 3 3 Discipline plastiche e scultoree 3 3 Laboratorio artistico**** 3+1 3+1 Scienze motorie e sportive 2 2 Insegnamento Religione Cattolica 1 1 Totale ore 36 36 Il Secondo Biennio e l Ultimo Anno di corso LICEO ARTISTICO - INDIRIZZO ARTI FIGURATIVE 2 biennio Disciplina 3 Anno 4 anno 5 anno Lingua Letteratura Italiana 3 4 4 Lingua e Cultura Straniera 3+1 3 3 Storia 2 2 2 Filosofia 2 2 2 Matematica (con Informatica) 2 2 2 Fisica 2 2 2 Chimica dei materiali 2 2 Storia dell Arte 3 3 3 Discipline pittoriche e/o plastiche e scultoree 6 6 6 Laboratorio della figurazione 6 6 8 Scienze motorie e sportive 2 2 2 Insegnamento Religione Cattolica 1 1 1 Totale ore settimanali 35 35 35 13

LICEO ARTISTICO - INDIRIZZO ARCHITETTURA e AMBIENTE 2 biennio Disciplina 3 Anno 4 anno 5 anno Lingua Letteratura Italiana 3 4 4 Lingua e Cultura Straniera 3+1 3 3 Storia 2 2 2 Filosofia 2 2 2 Matematica (con Informatica) 2 2 2 Fisica 2 2 2 Chimica dei materiali 2 2 Storia dell Arte 3 3 3 Discipline Progettuali Architettura e ambiente 6 6 6 Laboratorio di Architettura 6 6 8 Scienze motorie e sportive 2 2 2 Insegnamento Religione Cattolica 1 1 1 Totale ore settimanali 35 35 35 LICEO ARTISTICO - INDIRIZZO DESIGN 2 biennio Disciplina 3 Anno 4 anno 5 anno Lingua Letteratura Italiana 3 4 4 Lingua e Cultura Straniera 3+1 3 3 Storia 2 2 2 Filosofia 2 2 2 Matematica (con Informatica) 2 2 2 Fisica 2 2 2 Chimica dei materiali 2 2 Storia dell Arte 3 3 3 Discipline progettuali Design 6 6 6 Laboratorio della progettazione 6 6 8 Scienze motorie e sportive 2 2 2 Insegnamento Religione Cattolica 1 1 1 Totale ore settimanali 35 35 35 LICEO ARTISTICO - INDIRIZZO SCENOGRAFIA 2 biennio Disciplina 3 Anno 4 anno 5 anno Lingua Letteratura Italiana 3 4 4 Lingua e Cultura Straniera 3+1 3 3 Storia 2 2 2 Filosofia 2 2 2 Matematica (con Informatica) 2 2 2 Fisica 2 2 2 Chimica dei materiali 2 2 Storia dell Arte 3 3 3 Discipline geometriche e scenotecniche 2 2 2 Laboratorio di scenografia 5 5 7 14

Discipline progettuali scenografiche 5 5 5 Scienze motorie e sportive 2 2 2 Insegnamento Religione Cattolica 1 1 1 Totale ore settimanali 35 35 35 LICEO ARTISTICO - INDIRIZZO AUDIOVISIVO MULTIMEDIALE 2 biennio Disciplina 3 Anno 4 anno 5 anno Lingua Letteratura Italiana 3 4 4 Lingua e Cultura Straniera 3+1 3 3 Storia 2 2 2 Filosofia 2 2 2 Matematica (con Informatica) 2 2 2 Fisica 2 2 2 Scienze Naturali 2 2 Storia dell Arte 3 3 3 Discipline audiovisive e multimediali 6 6 6 Laboratorio audiovisivo e multimediale 6 6 8 Scienze motorie e sportive 2 2 2 Insegnamento Religione Cattolica 1 1 1 Totale ore settimanali 35 35 35 Parte Terza 15

Gli indirizzi di studio Vecchio ordinamento Il progetto proposto dal Liceo Artistico Preziosissimo Sangue in questo Piano dell Offerta Formativa prevede l articolazione dei curricoli su cinque anni per avvicinare il liceo artistico ai programmi delle altre scuole medie di secondo grado attualmente esistenti, sotto l'aspetto scientifico e culturale in genere, e risponde alla pressante richiesta, espressa nel corso degli anni dall utenza, di un percorso di studi più completo e articolato, con un curriculum di discipline umanistiche e scientifiche in grado di completare adeguatamente la formazione degli allievi anche in vista della prosecuzione degli studi a livello universitario o parauniversitario. Orario Liceo Artistico Progetto Sperimentale Preziosissimo Sangue Ultimi due anni DISCIPLINA Classe 4 Classe 5 Figura 4 4 Ed. Visiva 2 4 Modellato 4 Dis. Geometrico/ Geom. Descrit./ Prospettiva 3 3 El. Costruttivi e Architettura 4 4 Storia dell Arte 2 3 Lingua e Letteratura Italiana 3 3 Storia e Educazione Civica 2 2 Elem. di filosofia e Estetica 2 Lingua Straniera Inglese 2 2 Matematica e Fisica 3 4 Scienze e anatomia Chimica e Geografia Generale 2 2 Ed. Fisica e Espressione corporea e modulo Insegnamento Religione Cattolica e Estetica (teologica/contemporanea) 1 1+modulo PS 2 2 36 35 16

L orario giornaliero delle lezioni è così articolato: ORARIO DELLE LEZIONI 1 a ora 8.00-8.55 2 a ora 8.55-9.55 3 a ora 9.55-10.50 Intervallo 10.50-11.00 4 a ora 11.00-11.55 5 a ora 11.55-12.50 6 a ora 12.50-13.45 Parte Terza Gli sbocchi professionali Il Liceo Artistico si propone oggi come una scuola di formazione critica nell ambito della cultura estetica, con lo scopo di promuovere la pratica artistica accompagnata dallo studio dei fenomeni estetici, dei linguaggi che favoriscano l espressione della creatività e della progettualità. Inoltre favorisce l acquisizione degli strumenti necessari per la conoscenza del patrimonio artistico nel suo contesto storico-culturale. Il rapporto sinergico fra le discipline liceali di base e quelle artistico-progettuali conferiscono alla scuola la natura del liceo delle Arti, nell intenzione di sperimentare nuove attitudini progettuali in sintonia con le trasformazioni del contemporaneo. Al termine del corso di studi quinquennale lo studente consegue il DIPLOMA DI MATURITÀ ARTISTICA valido per l accesso a tutti i corsi di laurea o di diploma universitario. Il Diploma di Liceo Artistico, infatti, dà accesso a tutte le facoltà universitarie, ai Corsi delle Accademie di Belle Arti ed i corsi post-diploma in ambito artistico e non. Tra le facoltà, alcune delle più attinenti sono le Accademie di Belle Arti, ISIA (Istituto Superiore Industria Artistica), il corso di laurea in Architettura, in Disegno Industriale (entrambi prevedono un test d'accesso), in Beni Culturali, così come i corsi accademici in Design della Comunicazione, Arti Visive, Fotografia, Cinematografia (Scuola Nazionale del Cinema - Centro sperimentale di Cinematografia di Roma) e Discipline dello Spettacolo. 17

Parte Quarta L ampliamento dell Offerta Formativa attività integrative 2012-2013 L offerta del Liceo Artistico nell ambito della sua autonomia organizzativa, sempre in ottemperanza della normativa vigente, si amplia annualmente con attività ed iniziative integrative che devono rispondere ai seguenti criteri: 1. Rispondano a un progetto che preveda finalità educative e didattiche, obiettivi, modi, tempi, costi, docenti incaricati di seguire lo svolgimento dell attività. Il progetto, discusso con la Commissione di competenza, approvato dal Collegio, dovrà avere l approvazione del Consiglio di Istituto per i costi. 2. Qualora l attività integrativa si svolga in orario curricolare, non deve superare il 20% del monte ore previsto per ogni disciplina e deve essere programmata al di fuori dei periodi precedenti o concomitanti con gli scrutini. 3. Gli studenti partecipanti ad iniziative in orario curricolare approvate dal Collegio Docenti non sono tenuti a presentare giustifica scritta se assenti fisicamente dalle aule scolastiche, perché autorizzati dai genitori con permesso scritto; i docenti delle discipline della giornata in cui si tengono tali attività segnalano però sul proprio registro tali allievi come assenti nel corso delle loro ore di lezione; 4. Alle attività integrative proposte in orario extracurricolare gli studenti si iscriveranno per tempo: l attività non avrà luogo se il numero dei partecipanti non è ritenuto sufficiente. 5. La partecipazione alle gare sportive in orario curricolare è limitata a due specialità e deve ottenere l autorizzazione dell insegnante di Educazione Fisica. 6. Alle attività integrative in orario curricolare ed extracurricolare con uscite dalla sede liceale, a completamento dei programmi svolti, parteciperà l intera classe. Gli alunni assenti dovranno essere regolarmente giustificati. 7. Per ogni attività che si svolge fuori dalla scuola occorre che lo studenti presenti un autorizzazione scritta del genitore. 8. Di ogni attività integrativa si darà una relazione scritta a cura del docente incaricato entro la conclusione dell anno scolastico. Si declinano nel prospetto seguente le attività integrative previste per l anno scolastico 2012-2013 Attività integrative obbligatorie in orario curricolare Flessibilità dell attività didattica e ampliamento dell offerta formativa ATTIVITA INTEGRATIVE OBBLIGATORIE DOCENTI/ESPERTI DESTINATARI A) APPROFONDIMENTO LABORATORIO ARTISTICO Docenti Discipline Artistiche Classi 1-2 A-B-C (1 ora settimanale a classi distinte) B) APPROFONDIMENTO MATEMATICA con INFORMATICA Proff.sse Colombo e Volpi Classi 1-2 A-B-C (1 ora settimanale a classi distinte) C) APPROFONDIMENTO LINGUA INGLESE Docente Madrelingua Classi 3 A-B-C CON DOCENTE MADRELINGUA (1 ora settimanale a classi distinte) D) CORSO DI ESTETICA TEOLOGICA prof. Limonta Classi 4 A-B-C 18

(1 ora settimanale a classi distinte) E) CORSO DI ESTETICA CONTEMPORANEA (1 ora settimanale a classi distinte) F) NOTE POETICHE Fra Letteratura e Musica (16 ore + uscite) G) CORSO DI PRIMO SOCCORSO (15 ore più Esame) H) CORSO DI NUOTO (due ore a settimana per quattro mesi) prof. Limonta Prof. Gian Francesco Amoroso Volontari della Croce Rossa in collaborazione con le insegnanti di Educazione Fisica Proff.sse Albani, Saini e Istruttori Classi 5 A-B-C Classi 3 e 4 A-B-C (6 studenti per classe) Classi 5 A-B-C Classi 1 A-B-C I) CORSO DI VELA (3 ore + eventuale uscita) J) CORSO DI TAI_CHI (4 ore) L) MODULI DI RELIGIONE E PROGETTI DEL GRUPPO EDUCATIVO Proff.sse Albani, Saini e Istruttori Proff.sse Albani, Saini e Istruttore Proff. Dal Santo e Gruppo Educativo Classi 2 A-B-C Classi 4 A-B-C Classi 1-2-3-4 A-B-C M) ATTIVITA SPORTIVE Proff.sse Albani e Saini Tutte le classi Attività integrative opzionali in orario extracurricolare Ampliamento offerta formativa (docenza interna e esperti esterni) ATTIVITA INTEGRATIVE OPZIONALI DOCENTI/ESPERTI DESTINATARI A) LA BOTTEGA: Bottega dello smalto a fuoco Bottega della ceramica B) CORSO DI INGLESE (Certificazione PET) C) CORSO DI INGLESE (Certificazione FIRST) D) CERTIFICAZIONE IDONEITA ALLA GUIDA DEL CICLOMOTORE (corso teorico) Proff. Valsecchi suor Teresa e Luisella Marzatico Pedroncelli suor Martina Prof.ssa Fossati Francesca Prof.ssa Rachel Gilby Docente di Autoscuola Studenti nelle lezioni pomeridiane. Studenti, ex allievi e adulti nelle lezioni serali Tutte le classi Tutte le classi Tutte le classi E) CORSO DI TORNITURA DEL LEGNO Grippa Lodovico Tutte le classi F) VISIONI DEL CONTEMPORANEO Proff. Biratoni Cesare Classi 4-5 A-B-C G) CORSO DI FOTOGRAFIA Prof.ssa Scaccabarozzi Laura Classi 3-4-5 A-B-C H) PREGHIAMO SCRIVENDO UN ICONA Prof.ssa Pedroncelli Martina Tutte le classi 19

Inoltre nel Piano Annuale delle Attività verranno previste le seguenti iniziative: Iniziative in orario curricolare - Mercoledì 12 settembre: Giornata di Accoglienza per le classi Prime - Sabato 15 Settembre: partecipazione di alcuni studenti delle classi Quarte al festival della Dottrina Sociale della Chiesa a Verona. - Fra il 21 e il 23 settembre: una trentina di studenti del liceo (classi dalla Seconda alla Quinta + ex allievi) sono impegnati come volontari nel torneo internazionale di Tennis Special Olympics che si terrà a Monza. - Fra Settembre-ottobre: Incontro di preghiera-testimonianza di inizio anno (testimonianza/provocazione sul tema della fede con responsabile di Casa-famiglia) per tutti gli studenti - Ottobre: Classi Prime - uscita all Osservatorio di Merate (Dipartimento Scientifico in collaborazione con Commissione Accoglienza). Nel corso dell anno uscita con il Dipartimento Artistico sempre in collaborazione con Comm. Accoglienza. - Prima decade di Ottobre: per tutte le classi - Mostra fotografica I colori di Dio, da esporre negli spazi del Liceo in occasione del 50 anniversario del Concilio Vaticano II (11 ottobre). - Sabato 13 Ottobre: classi Quarte alla Biennale di Venezia - Martedì 16 Ottobre: classi Quinte: visita Mostra dell Architetto Eduardo Souto de Moura (aperta dal 28 settembre) Pinacoteca Nazionale di Bologna. - Venerdì 26 ottobre: Durante la giornata - allestimento Primo Open Day (ore 18.00-20.00) Studenti convocati - Sabato 27 ottobre: dalle ore 8.00 alle ore 11.00, per le classi Seconde: Presentazione degli indirizzi: a classi riunite, in Teatro (incontro aperto ai genitori) con visita agli spazi già allestiti per l Open Day del giorno precedente. - Lunedì 05 novembre: per le classi Seconde uscita a Ravenna: visita e laboratorio del mosaico - Sabato 17 novembre: dalle 9.00 alle 13.00: laboratori di orientamento per gli studenti che desiderano iscriversi al Liceo - Classi individuate per l effettuazione del laboratori - Sabato 01 dicembre: Durante la giornata - allestimento Secondo Open Day (ore 15.00-17.00) Studenti convocati - Sabato 12 gennaio: Durante la giornata - allestimento Terzo Open Day (ore 15.00-17.00) Studenti convocati - Mercoledì 16 Gennaio - sabato 19 Gennaio: Visita di istruzione a Firenze per le classi Terze - Venerdì 25 gennaio: 6 a ora per le classi Prime: presentazione uscita sulla neve del 06 febbraio. - Sabato 26 gennaio: dalle 9.00 alle 13.00: laboratori di orientamento per gli studenti che desiderano iscriversi al Liceo - Classi individuate per l effettuazione del laboratori - Mercoledì 30 Gennaio - sabato 02 Febbraio: Visita di istruzione a Roma per le classi Quarte - Mercoledì 06 Febbraio: Classi Prime - uscita in Valle d Aosta (Cogne) con le racchette da neve (Dipartimento Scienze Motorie in collaborazione con Commissione Accoglienza) - Lunedì 25 febbraio 02 marzo: Visita di istruzione per le classi Quinte 20

- Fra 15 e 17 Marzo: partecipazione di alcuni studenti delle classi Quarte e Quinte a Fa la cosa giusta (Fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili Mostra mercato dell economia solidale). - Fra Marzo e Aprile: per le classi Terze e Quarte (30-35 studenti) uscita didattica con una scuola di sci - Aprile: Per la classe Terza indirizzo scenografia: visita di un giorno al MUSEO LUZZATI a Genova con possibilità di laboratori. - Martedì 09 Aprile e Mercoledì 10 aprile: Giornate di workshop per tutte le classi - Aprile: Classi Seconde (30-35 persone) - corso di vela suddiviso in tre lezioni teoriche ed un uscita facoltativa in barca a vela a Gera Lario - Sabato 04 maggio: Giornata dell Arte per tutte le classi - Giugno: per tutte le classi - Spettacolo di fine anno organizzato e coordinato dal Dipartimento delle Discipline di Scienze Motorie. Proposte in orario extracurricolare pomeriggio Attività di doposcuola per i bambini della scuola primaria dell Istituto. Attività di doposcuola in collaborazione con la Caritas. Valore volontario : progetto di volontariato che prevede la collaborazione studenti-disabili per vivere il tempo libero. Progetto Banca del tempo. Il progetto pomeridiano vedrà coinvolti a diverso titolo insegnanti e studenti al fine di creare una rete di sostegno per chi è in difficoltà nel percorso scolastico. Per le classi Terze e Quarte: presentazione stages - incontro pomeridiano da svolgersi nel mese di Gennaio per presentare l iniziativa, un ora per le classi terze ed un ora per le classi quarte Per le classi Quinte (possibilità di apertura alle classi Quarte): a. Incontri pomeridiani di orientamento con esperti (ambiti: Arti Figurative e Scenografia Architettura e Design Grafica e Multimedia), dalle ore 14 alle 17. Mesi di gennaio, febbraio, marzo. b. Possibili uscite pomeridiane per visite a sedi universitarie o realtà professionali c. Incontri pomeridiani per: o test grafologico (facoltativo e a pagamento); o simulazione del test d ammissione all università (facoltativo e a pagamento) Visita ai laboratori della Scala per la classe Terza indirizzo Scenografia (prof. Valtolina Marta) Visita alle Mostre a Palazzo Reale e al Museo Diocesano nella ricorrenza dell'anniversario della emanazione dell'editto di Costantino a Milano nel 313 d.c. 25-26 ottobre 2012- marzo 2013. per le classi Seconde. Proposte in orario extracurricolare sera - Venerdì 21 dicembre: Veglia di Natale con accompagnamento musicale (da definirsi) - Scuola-Famiglie: due cicli di incontri - I giovedì della Musica: 4 incontri serali Educarsi alla/con la musica: Anno wagneriano - Novembre 2012 Percorso dal titolo : Invito all ascolto di Richard Wagner, in occasione dell anno wagneriano (vd. volantino) Febbraio-Marzo-Aprile: 6-8 serate di cineforum di formazione per famiglie sui temi della Paternità: l autorevolezza tradita e della Maternità: ritornare alla Madre (prof. Crippa) 21

Destinatari: gli alunni dell Istituto, i genitori ed il territorio Sede: Teatro dell Istituto Preziosissimo sangue. - Progetto START Corsi serali coordinati dal prof. Negrini Gianluca e Botteghe guidate da Suor Martina Pedroncelli, suor Teresa Valsecchi, prof.ssa Marzatico Luisa I laboratori sono organizzati da docenti e professionisti e si rivolgono a coloro che intendono apprendere le basi o approfondire tecniche solitamente poco conosciute, soprattutto da chi non ha esperienza in campo artistico. LABORATORIO DI TECNICHE DELL INCISIONE (mercoledì sera, dalle 20 ca., per 40 ore complessive) LABORATORIO DI TECNICHE PITTORICHE: ACQUERELLO LABORATORIO DI TECNICHE FOTOGRAFICHE LABORATORIO DI TECNICHE DI LAVORAZIONE DEL LEGNO LABORATORIO DI TECNICHE DELLO SMALTO LABORATORIO DI TECNICHE DI LAVORAZIONE DELLA CERAMICA Per tutti: Proposte in orario extracurricolare domenica e estate - 1 proposta: domenica 28 ottobre (in alternativa domenica 11 novembre) escursione a Capo Noli con visita della chiesa romanica di San Paragorio. - 2 proposta: nel mese di febbraio con data da definire escursione con racchette da neve a Schilpario. (eventuale corso di fotografia naturalistica con tema: Impressioni d inverno ). - 3 proposta: sabato 1 e domenica 2 giugno escursione con pernottamento al rifugio Laghi Gemelli con partenza dal comune di Carona (Bg). Per il Triennio Volontariato estivo a Borghetto S. Spirito con l UNITALSI e Iniziative collegate a Il Mandorlo e Giovani e carcere. Per le classi Terze e Quarte: Contatto con il mondo del lavoro attraverso le iniziative di stages (dopo la fine della scuola, mesi di Giugno e Luglio). Il programma sopra presentato non esclude che, nel corso dell anno, qualche iniziativa possa subire modifiche o si possano aggiungere visite o altre iniziative per il completamento e il miglioramento dell offerta formativa. Si precisa che il Piano Annuale delle Attività verrà presentato nelle sue linee essenziali nella prima Assemblea di Classe ai Genitori alla presenza di coordinatori e di vice coordinatori di classe, quindi si procederà alla sua immissione, nella versione completa con la descrizione dei singoli corsi, nel sito della Scuola. 22