Risoluzione del 15/01/2014 n Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale Normativa

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Risoluzione del 15/01/2014 n. 10 - Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale Normativa Risoluzione del 15/01/2014 n. 10 - Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale Normativa IVA - EXPO 2015 - regime di non imponibilità stabilito dallart. 10, comma 5, dellaccordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Bureau International des Expositions sulle misure necessarie per facilitare la partecipazione alla Esposizione Universale di Milano del 2015, ratificato con legge n. 3 del 14 gennaio 2013 Testo: Lart. 10, comma 5, dellaccordo tra il Governo della Repubblica Italiana e il Bureau International des Expositions (di seguito laccordo), ratificato con legge n. 3 del 14 gennaio 2013, dispone unagevolazione in materia di IVA con riferimento agli acquisti di beni e servizi nonché alle importazioni effettuate per le attività ufficiali da parte dei Commissariati Generali di Sezione. In particolare, la norma in esame prevede che per quanto attiene allimposta sul valore aggiunto (IVA), gli acquisti di beni e servizi, nonché le importazioni di beni di importo rilevante concernenti le loro attività ufficiali da parte dei Commissariati Generali di Sezione non sono imponibili. Ai fini del presente Accordo lespressione acquisto e/o importazioni di importo rilevante si applicherà agli acquisti di beni e servizi e/o importazioni di beni di importo superiore al limite stabilito dalla legislazione nazionale per le organizzazioni internazionali in Italia. A tale proposito, si forniscono le seguenti indicazioni per la corretta applicazione della disposizione. Con riferimento al limite dimporto per individuare le operazioni non imponibili, ai fini dellapplicazione del citato articolo 10 dell'accordo, vale quanto stabilito dall articolo 72, comma 2, del DPR 26 ottobre 1972, n. 633; pertanto, il limite è individuato in euro 300,00 (trecento). La predetta agevolazione non necessita di disposizioni di attuazione, in quanto non previste né dallaccordo, né dalla legge di ratifica; tuttavia, al fine di semplificare e rendere più agevole lapplicazione della norma, in analogia a quanto precisato nella risoluzione n. 63/E del 9 ottobre 2013, si fornisce in allegato uno schema di dichiarazione, da utilizzare per richiedere lapplicazione della suddetta agevolazione. Pertanto, i Commissariati Generali possono chiedere ai propri fornitori di beni o servizi limmediata applicazione della non imponibilità IVA, rilasciando loro la dichiarazione scritta secondo il modello allegato, nella quale sia specificata la finalità dellacquisto e il riferimento alla norma che dispone lagevolazione (art. 10, comma 5, dellaccordo). Con tale dichiarazione, i Commissariati Generali, sotto la propria responsabilità, effettuano acquisti di beni e servizi, analiticamente individuati, per finalità legate alla partecipazione ad Expo 2015. Il documento sarà emesso in due copie, una delle quali sarà consegnata al fornitore e laltra conservata dal Commissariato Generale. I fornitori che ricevono tale attestazione potranno agevolmente individuare le operazioni da qualificare come non imponibili, in quanto relative allattività ufficiale dei Commissariati Generali dellexpo 2015. Per quanto riguarda le operazioni effettuate prima delle presenti indicazioni, qualora sia stata erroneamente addebitata ai Commissariati Generali limposta sul valore aggiunto, i fornitori possono procedere, entro un anno dalla effettuazione delloperazione stessa, ad una variazione in diminuzione, emettendo una nota di credito a favore dellacquirente ( art. 26, commi 2 e 3, del DPR n. 633 del 1972). In tal modo i Commissariati Generali saranno ristorati dellimposta erroneamente loro addebitata e i fornitori potranno recuperare tale importo attraverso il meccanismo della detrazione. Le Direzioni regionali vigileranno affinché i principi enunciati e le istruzioni fornite con la presente risoluzione vengano puntualmente osservati dalle Direzioni provinciali e dagli Uffici dipendenti. Protocollo n. MODELLO PER LA RICHIESTA DI NON IMPONIBILITA IVA COMMISSARIATI GENERALI DI SEZIONE EXP0 2015 BENEFICIARIO (indicazione della denominazione del Commissariato Generale e del soggetto che ne ha la rapp Indirizzo in Italia del Commissariato Generale o del soggetto che ne ha la rappresentanza STATO PARTECIPANTE DICHIARAZIONE DEL BENEFICIARIO Il beneficiario dichiara: Pagina 1

a) di acquistare i beni e/o i servizi, indicati nella sezione C), nellambito delle attività ufficiali di EXPO 2015; b) che i beni e i servizi acquistati rispondono alle condizioni stabilite dallart. 10, comma 5, dellaccordo EXPO 2015, rati c) che le forniture sono non imponibili ai fini IVA;che le informazioni di cui sopra sono comunicate in buona fede. LUOGO E DATA NOME E QUALIFICA DEL FIRMATARIO FIRMA Risoluzione del 15/01/2014 n. 10 - Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale Normativa C) ELENCO DEI BENI E/O SERVIZI PER I QUALI VIENE RICHIESTA LA NON IMPONIBILITA IVA C.1) DATI RELATIVI AL FORNITORE NOMINATIVO NUMERO DI PARTITA IVA VIA e N. CAP, LOCALITÀ C.2) DATI RELATIVI AI BENI E SERVIZI NUM. DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEI BENI E/O SERVIZI (ORIFERIMENTO ALLORDINATIVOALLEGATO) QUANTITÀ AL NETTODELLIVA UNITARIO TOTALE IMPORTO TOTALE Pagina 2

RISOLUZIONE N. 10/E Direzione Centrale Normativa Roma, 15 Gennaio 2014 OGGETTO: IVA - EXPO 2015 - regime di non imponibilità stabilito dall art. 10, comma 5, dell Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Bureau International des Expositions sulle misure necessarie per facilitare la partecipazione alla Esposizione Universale di Milano del 2015, ratificato con legge n. 3 del 14 gennaio 2013 L art. 10, comma 5, dell Accordo tra il Governo della Repubblica Italiana e il Bureau International des Expositions (di seguito l Accordo ), ratificato con legge n. 3 del 14 gennaio 2013, dispone un agevolazione in materia di IVA con riferimento agli acquisti di beni e servizi nonché alle importazioni effettuate per le attività ufficiali da parte dei Commissariati Generali di Sezione. In particolare, la norma in esame prevede che per quanto attiene all imposta sul valore aggiunto (IVA), gli acquisti di beni e servizi, nonché le importazioni di beni di importo rilevante concernenti le loro attività ufficiali da parte dei Commissariati Generali di Sezione non sono imponibili. Ai fini del presente Accordo l espressione acquisto e/o importazioni di importo rilevante si applicherà agli acquisti di beni e servizi e/o importazioni di beni di importo superiore al limite stabilito dalla legislazione nazionale per le organizzazioni internazionali in Italia. Pagina 3

2 A tale proposito, si forniscono le seguenti indicazioni per la corretta applicazione della disposizione. Con riferimento al limite d importo per individuare le operazioni non imponibili, ai fini dell applicazione del citato articolo 10 dell'accordo, vale quanto stabilito dall articolo 72, comma 2, del DPR 26 ottobre 1972, n. 633; pertanto, il limite è individuato in euro 300,00 (trecento). La predetta agevolazione non necessita di disposizioni di attuazione, in quanto non previste né dall Accordo, né dalla legge di ratifica; tuttavia, al fine di semplificare e rendere più agevole l applicazione della norma, in analogia a quanto precisato nella risoluzione n. 63/E del 9 ottobre 2013, si fornisce in allegato uno schema di dichiarazione, da utilizzare per richiedere l applicazione della suddetta agevolazione. Pertanto, i Commissariati Generali possono chiedere ai propri fornitori di beni o servizi l immediata applicazione della non imponibilità IVA, rilasciando loro la dichiarazione scritta secondo il modello allegato, nella quale sia specificata la finalità dell acquisto e il riferimento alla norma che dispone l agevolazione (art. 10, comma 5, dell Accordo). Con tale dichiarazione, i Commissariati Generali, sotto la propria responsabilità, effettuano acquisti di beni e servizi, analiticamente individuati, per finalità legate alla partecipazione ad Expo 2015. Il documento sarà emesso in due copie, una delle quali sarà consegnata al fornitore e l altra conservata dal Commissariato Generale. I fornitori che ricevono tale attestazione potranno agevolmente individuare le operazioni da qualificare come non imponibili, in quanto relative all attività ufficiale dei Commissariati Generali dell Expo 2015. Pagina 4

3 Per quanto riguarda le operazioni effettuate prima delle presenti indicazioni, qualora sia stata erroneamente addebitata ai Commissariati Generali l imposta sul valore aggiunto, i fornitori possono procedere, entro un anno dalla effettuazione dell operazione stessa, ad una variazione in diminuzione, emettendo una nota di credito a favore dell acquirente (art. 26, commi 2 e 3, del DPR n. 633 del 1972). In tal modo i Commissariati Generali saranno ristorati dell imposta erroneamente loro addebitata e i fornitori potranno recuperare tale importo attraverso il meccanismo della detrazione. Le Direzioni regionali vigileranno affinché i principi enunciati e le istruzioni fornite con la presente risoluzione vengano puntualmente osservati dalle Direzioni provinciali e dagli Uffici dipendenti. IL DIRETTORE CENTRALE Pagina 5

4 Protocollo n. MODELLO PER LA RICHIESTA DI NON IMPONIBILITA IVA COMMISSARIATI GENERALI DI SEZIONE EXP0 2015 A) BENEFICIARIO (indicazione della denominazione del Commissariato Generale e del soggetto che ne ha la rappresentanza) Indirizzo in Italia del Commissariato Generale o del soggetto che ne ha la rappresentanza STATO PARTECIPANTE B) DICHIARAZIONE DEL BENEFICIARIO Il beneficiario dichiara: a) di acquistare i beni e/o i servizi, indicati nella sezione C), nell ambito delle attività ufficiali di EXPO 2015; b) che i beni e i servizi acquistati rispondono alle condizioni stabilite dall art. 10, comma 5, dell Accordo EXPO 2015, ratificato con legge n. 13 del 14 gennaio 2013; c) che le forniture sono non imponibili ai fini IVA; d) che le informazioni di cui sopra sono comunicate in buona fede. LUOGO E DATA NOME E QUALIFICA DEL FIRMATARIO FIRMA Pagina 6

5 C) ELENCO DEI BENI E/O SERVIZI PER I QUALI VIENE RICHIESTA LA NON IMPONIBILITA IVA C.1) DATI RELATIVI AL FORNITORE NOMINATIVO NUMERO DI PARTITA IVA VIA e N. CAP, LOCALITÀ C.2) DATI RELATIVI AI BENI E SERVIZI NUM. DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEI BENI E/O SERVIZI (O RIFERIMENTO ALL ORDINATIVO ALLEGATO) QUANTITÀ UNITARIO AL NETTODELL IVA TOTALE IMPORTO TOTALE Pagina 7