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PRESIDÈNTZIA PRESIDENZA AUTORITA DI BACINO REGIONALE DELLA SARDEGNA LINEE GUIDA E INDIRIZZI OPERATIVI PER L ATTUAZIONE DEL PRINCIPIO DELLA INVARIANZA IDRAULICA (articolo 47 delle NTA del PAI) Allegato 3 Esempi di calcolo idraulico Classe di intervento c Allegato alla Deliberazione del Comitato Istituzionale n. del

Sommario Applicazione ad un caso reale di Classe di intervento c)... 3 1.1 STATO ATTUALE... 3 1.2 STATO PROGETTO... 9 1.3 STIMA DELL IDROGRAMMA DI PIENA... 12 Esempio di dimensionamento di un sistema di accumulo... 17 2

Applicazione ad un caso reale di Classe di intervento c) Di seguito si riporta la descrizione delle procedure da adottare nel caso di un Piano di lottizzazione avente una superficie fondiaria di circa 88000 mq pertanto ricadente nella classe di intervento c Significativa impermeabilizzazione potenziale. 1.1 STATO ATTUALE La superficie in oggetto è estesa circa 9 ettari. Sulla base della caratterizzazione geo-pedologica dell area in esame (carta geologica della Sardegna, strumento urbanistico, studio specifico geopedologica realizzato nell ambito della progettazione), la lottizzazione in oggetto può essere classificata come suolo Tipo C con riferimento al metodo SCS-CN (Tabella 1). Figura 1. Planimetria della lottizzazione Stato Attuale 3

Tabella 1. Descrizione delle diverse classi in funzione dei gruppi di Tipo di di suolo (metodo SCS-CN) Tipo di suolo A deflusso superficiale potenziale basso B deflusso superficiale potenziale moderatamente basso C deflusso superficiale potenziale moderatamente alto D deflusso superficiale potenziale alto Descrizione I suoli di questo gruppo, quando sono completamente saturi, hanno deflusso superficiale potenziale (runoff) basso, ed è alta la permeabilità. Sono caratterizzati da avere meno del 10% di argilla e oltre il 90% di sabbia e/o ghiaia e la tessitura è sabbiosa o ghiaiosa. La conducibilità idraulica (Ksat) è maggiore di 14,4 cm/h per tutta la profondità, la profondità dell orizzonte impermeabile è maggiore di 50 cm, e la profondità della falda superficiale è superiore a 60 cm. Appartengono a questo gruppo anche le rocce con alta permeabilità per fratturazione e/o carsismo I suoli di questo gruppo, quando sono completamente saturi, hanno deflusso superficiale potenziale (runoff) moderatamente basso, e l acqua attraversa il suolo senza impedimenti. Sono caratterizzati da avere tra il 10% e il 20% di argilla e tra il 50 e il 90% di sabbia e la tessitura è sabbioso-franca, franco-sabbiosa. La conducibilità idraulica (Ksat) varia tra 3,6 e 14,4 cm/h per tutta la profondità, la profondità dell orizzonte impermeabile è maggiore di 50 cm, e la profondità della falda superficiale è superiore a 60 cm. Appartengono a questo gruppo anche le rocce con permeabilità, medio-alta e media, per fratturazione e/o carsismo I suoli di questo gruppo, quando sono completamente saturi, hanno deflusso superficiale potenziale (runoff) moderatamente alto, e l acqua attraversa il suolo con qualche limitazione. Sono caratterizzati da avere tra il 20% e il 40% di argilla e meno del 50% di sabbia e la tessitura è prevalentemente franca, franco-limosa, franco-argilloso-sabbioso, franco-argillosa, e francoargilloso-limosa. La conducibilità idraulica (Ksat) varia tra 0,36 e 3,6 cm/h per tutta la profondità, la profondità dell orizzonte impermeabile è maggiore di 50 cm, e la profondità della falda superficiale è superiore a 60 cm Appartengono a questo gruppo anche le rocce con bassa e medio-bassa permeabilità per fratturazione e/o carsismo I suoli di questo gruppo, quando sono completamente saturi, hanno deflusso superficiale potenziale (runoff) alto, e l acqua attraversa il suolo con forti limitazioni. Sono caratterizzati da avere oltre il 40% di argilla e meno del 50% di sabbia e la tessitura è argillosa, talvolta anche espandibili. La conducibilità idraulica (Ksat) è 0,36 cm/h per tutta la profondità, la profondità dell orizzonte impermeabile è compresa tra 50 cm e 100 cm, e la profondità della falda superficiale è entro i 60 cm Appartengono a questo gruppo anche le rocce con permeabilità molto bassa, le rocce impermeabili e le aree non rilevate o non classificate. Dalla mappa dell uso del suolo della Regione Sardegna (Corine Land Cover RAS - 2008) sono state ricavate le tipologie, codifiche ed estensioni che possono essere suddivise nelle seguenti classi: Descrizione UDS Superficie [m 2 ] CANTIERI 133 204.27 SISTEMI COLTURALI E PARTICELLARI COMPLESSI 242 33946 TESSUTO RESIDENZIALE RADO E NUCLEIFORME 1121 7823.37 PRATI ARTIFICIALI 2112 45939.9 AREE A RICOLONIZZAZIONE NATURALE 3241 364.94 TOT 88278.49 4

Secondo la classificazione dell uso del suolo Corine Land Cover RAS 2008 che costituisce un preliminare riferimento, devono quindi essere condotte integrazioni ed ulteriori attribuzioni effettuate sulla base di rilievi e dall analisi specialistica per la definizione dell uso attuale del territorio, da effettuare in situ e da documentare in modo adeguato. 5

Tabella 2. Valore del Curve Number in funzione dell uso del suolo (Corine) e del tipo di suolo (Elaborazione ADIS) Codice Uso del Suolo (UDS) UDS A B C D AREE PORTUALI 123 98 98 98 98 AREE AEROPORTUALI ED ELIPORTI 124 92 93 94 95 AREE ESTRATTIVE 131 89 92 94 95 DISCARICHE E DEPOSITI DI ROTTAMI 132 90 92 94 95 CANTIERI 133 90 92 94 95 AREE VERDI URBANE 141 65 74 81 84 CIMITERI 143 57 77 85 89 VIGNETI 221 72 81 88 91 FRUTTETI E FRUTTI MINORI 222 67 78 85 89 OLIVETI 223 72 81 88 91 ARBORICOLTURA CON ESSENZE FORESTALI 224 67 78 85 89 PRATI STABILI 231 67 71 81 89 COLTURE TEMPORANEE ASSOCIATE A COLTURE PERMANENTI 241 59 74 82 86 SISTEMI COLTURALI E PARTICELLARI COMPLESSI 242 63 73 82 88 AREE PREVALENTEMENTE OCCUPATE DA COLTURA AGRARIE CON PRESENZA DI SPAZI NATURALI IMPORTANTI 243 62 71 78 81 AREE AGROFORESTALI 244 45 66 77 83 BOSCHI MISTI DI CONIFERE E LATIFOGLIE 313 39 51 63 70 AREE A PASCOLO NATURALE 321 67 71 81 89 SPIAGGE DUNE E SABBIE 331 56 73 82 86 PARETI ROCCIOSE E FALESIE 332 98 98 98 98 AREE CON VEGETAZIONE RADA 333 70 75 84 90 PALUDI INTERNE 411 100 100 100 100 PALUDI SALMASTRE 421 100 100 100 100 SALINE 422 100 100 100 100 ZONE INTERTIDALI 423 98 98 98 98 LAGUNE, LAGHI E STAGNE COSTIERI 521 100 100 100 100 MARI 523 100 100 100 100 TESSUTO RESIDENZIALE COMPATTO E DENSO 1111 89 92 94 96 TESSUTO RESIDENZIALE RADO 1112 78 80 85 87 TESSUTO RESIDENZIALE RADO E NUCLEIFORME A CARATTERE RESIDENZIALE E SUBURBANO 1121 74 75 78 80 TESSUTO AGRO-RESIDENZIALE SPARSO E FABBRICATI RURALI A CARATTERE TIPICAMENTE AGRICOLO O RURALE 1122 65 67 70 72 INSEDIAMENTI INDUSTRIALI/ARTIG. E COMM. E SPAZI ANNESSI 1211 89 92 94 95 INSEDIAMENTO DI GRANDI IMPIANTI DI SERVIZI 1212 89 92 94 95 RETI STRADALI E SPAZI ACCESSORI (SVINCOLI, STAZIONI DI SERVIZIO, AREE DI PARCHEGGIO ECC.) 1221 98 98 98 98 RETI FERROVIARIE COMPRESE LE SUPERFICI ANNESSE (STAZIONI, SMISTAMENTI, DEPOSITI ECC.) 1222 96 96 96 96 GRANDI IMPIANTI DI CONCENTRAMENTO E SMISTAMENTO MERCI (INTERPORTI E SIMILI) 1223 92 93 94 95 IMPIANTI A SERVIZIO DELLE RETI DI DISTRIBUZIONE (TELECOMUNICAZIONI/ENERGIA/IDRICHE) 1224 92 93 94 95 6

Codice Uso del Suolo (UDS) UDS A B C D DISCARICHE 1321 90 92 94 95 DEPOSITI DI ROTTAMI A CIELO APERTO, CIMITERI DI AUTOVEICOLI 1322 90 92 94 95 AREE RICREATIVE E SPORTIVE 1421 70 78 83 88 AREE ARCHEOLOGICHE 1422 49 69 79 84 SEMINATIVI IN AREE NON IRRIGUE 2111 58 72 81 85 PRATI ARTIFICIALI. COLTURE FORAGGERE OVE SI PUÒ RICONOSCERE UNA SORTA DI AVVICENDAMENTO CON I SEMINATIVI E UNA CERTA PRODUTTIVITÀ, SONO SEMPRE POTENZIALMENTE RICONVERTITI A SEMINATIVO, POSSONO ESSERE RICONOSCIBILI MURETTI O MANUFATTI 2112 67 71 81 89 SEMINATIVI SEMPLICI E COLTURE ORTICOLE A PIENO CAMPO 2121 66 77 85 89 RISAIE 2122 98 98 98 98 VIVAI 2123 66 77 85 89 COLTURA IN SERRA 2124 98 98 98 98 COLTURE TEMPORANEE ASSOCIATE ALL'OLIVO 2411 59 74 82 86 COLTURE TEMPORANEE ASSOCIATE AL VIGNETO 2412 59 74 82 86 COLTURE TEMPORANEE ASSOCIATE AD ALTRE COLTURE PERMANENTI (PASCOLI E SEMINATIVI ARBORATI CON COPERTURA DELLA SUGHERA DAL 5 AL 25%) 2413 59 74 82 86 BOSCO DI LATIFOGLIE 3111 39 51 63 70 ARBORICOLTURA CON ESSENZE FORESTALI (LATIFOGLIE) 3112 39 51 63 70 BOSCHI DI CONIFERE 3121 39 51 63 70 CONIFERE A RAPIDO ACCRESCIMENTO 3122 39 51 63 70 FORMAZIONI VEGETALI BASSE E CHIUSE, STABILI, COMPOSTE PRINCIPALMENTE DI CESPUGLI, ARBUSTI E PIANTE ERBACEE (ERICHE, ROVI, GINESTRE, GINEPRI NANI ECC.) 3221 51 58 73 80 FORMAZIONI DI RIPA NON ARBOREE 3222 51 58 73 80 MACCHIA MEDITERRANEA 3231 51 58 73 80 GARIGA 3232 51 58 73 80 AREE A RICOLONIZZAZIONE NATURALE 3241 45 55 68 75 AREE A RICOLONIZZAZIONE ARTIFICIALE 3242 45 55 68 75 SPIAGGE DI AMPIEZZA SUPERIORE A 25M 3311 56 73 82 86 AREE DUNALI NON COPERTE DA VEGETAZIONE DI AMPIEZZA SUPERIORE A 25M 3312 56 73 82 86 AREE DUNALI CON COPERTURA VEGETALE CON AMPIEZZA SUPERIORE A 25 M 3313 56 73 82 86 LETTI ASCIUTTI DI TORRENTI DI AMPIEZZA SUPERIORE A 25M 3315 56 73 82 86 FIUMI, TORRENTI E FOSSI 5111 100 100 100 100 CANALI E IDROVIE 5112 100 100 100 100 BACINI NATURALI 5121 100 100 100 100 BACINI ARTIFICIALI 5122 100 100 100 100 LAGUNE, LAGHI E STAGNE COSTIERI A PRODUZIONE ITTICA NATURALE 5211 100 100 100 100 7

Codice Uso del Suolo (UDS) UDS A B C D ACQUACOLTURE IN LAGUNE, LAGHI E STAGNI COSTIERI 5212 100 100 100 100 ESTUARI E DELTA 5213 100 100 100 100 AREE MARINE A PRODUZ. ITTICA NATURALE 5231 100 100 100 100 ACQUACOLTURE IN MARE LIBERO 5232 100 100 100 100 PIOPPETI, SALICETI, EUCALITTETI ECC. ANCHE IN FORMAZIONI MISTE 31121 39 51 63 70 SUGHERETE 31122 39 51 63 70 CASTAGNETI DA FRUTTO 31123 39 51 63 70 ALTRO 31124 39 51 63 70 Dalla combinazione della attribuzione della classe di tipo di suolo e dell uso del suolo, tramite la Tabella 2 sopra riportata è possibile stimare il valore del CN-II medio dell intera lottizzazione in oggetto allo stato attuale. Nella situazione attuale, per il comparto in esame si assume il valore di CN-II dato dalla seguente tabella. UDS Superficie [m 2 ] Tipo di Suolo SCS-CN CN-II S*CN 133 204.275 C 94 19201.85 242 33946 C 82 2783572 1121 7823.379 C 95 743221.00 2112 45939.9 C 81 3721131.9 3241 364.94 C 68 24815.92 S [m 2 ] 88278.494 CN-II medio 82.60 8

1.2 STATO PROGETTO La pianificazione in esame prevede la realizzazione di varie tipologie: residenze in edifici a schiera, residenze in edifici in linea con l inserimento dei servizi connessi. Pertanto, sono state individuate diverse tipologie a ciascuna delle quali è stato associato il valore Curve Number sulla base di diverse tipologie di copertura utilizzate. A ciascuna copertura è stato associato un valore del coefficiente di afflusso a cui corrisponde un range di valori del parametro Curve Number. Per maggiori dettagli sulle misure compensative disponibili si rimanda all Allegato 1 Tabella dei coefficienti di afflusso per le diverse superfici. Nel caso in esame in via precauzionale è stato considerato per i calcoli il valore del CN Max. Figura 2. Planimetria dell area di intervento con ubicazione delle diverse tipologie di copertura 9

Tabella 3. Valori del parametro CN per l area di intervento Post intervento lottizzazione Tipologia Superficie [m2] Categoria di superficie Codice Tabella % realizzata CN-II CN*S Aree servizi integrati 15829 Aree residenziali 27844.5 S1 5956.6 S2 2648 S3 12880 Pavimentazione in prefabbricati in cls o materiale sintetico, riempiti di substrato e inerbiti posati su apposita stratificazione di supporto (Grigliati garden) [Percentuale di superficie inerbita >40% del totale; Con coefficiente di permeabilità del sottofondo kf in m/s 10 0-10 -5 ] P4 50% 90 712305.00 Copertura a verde pensile con spessore totale del substrato medio 15 s 25 cm fino ad Un inclinazione di 12 [Sistema a tre strati] C1 50% 89 700433.25 Pavimentazione in prefabbricati in cls o materiale sintetico, riempiti di substrato e inerbiti posati su apposita stratificazione di supporto (Grigliati garden) [Percentuale di superficie inerbita >40% del totale; Con coefficiente di permeabilità del sottofondo kf in m/s 10 0-10 -5 ] P4 50% 90 1253002.50 Copertura a verde pensile con spessore totale del substrato medio 15 s 25 cm fino ad Un inclinazione di 12 [Sistema a tre strati] C1 50% 89 1232119.13 Pavimentazione in prefabbricati in cls o materiale sintetico, riempiti di substrato e inerbiti posati su apposita stratificazione di supporto (Grigliati garden) [Percentuale di superficie inerbita >40% del totale; Con coefficiente di permeabilità del sottofondo kf in m/s 10 0-10 -5 ] P4 50% 90 268047.00 Copertura a verde pensile con spessore totale del substrato medio 15 s 25 cm fino ad Un inclinazione di 12 [Sistema a tre strati] C1 50% 89 263579.55 Pavimentazione in prefabbricati in cls o materiale sintetico, riempiti di substrato e inerbiti posati su apposita stratificazione di supporto (Grigliati garden) [Percentuale di superficie inerbita >40% del totale; Con coefficiente di permeabilità del sottofondo kf in m/s 10 0-10 -5 ] P4 50% 90 119160.00 Copertura a verde pensile con spessore totale del substrato medio 15 s 25 cm fino ad Un inclinazione di 12 [Sistema a tre strati] C1 50% 89 117174.00 Superfici a verde su suolo profondo, prati, orti, superfici boscate ed agricole S1 50% 78 502320.00 10

Post intervento lottizzazione Tipologia Superficie [m2] Categoria di superficie Codice Tabella % realizzata CN-II CN*S Area di impianto sportivo con sistemi drenanti e superficie a prato [Con coefficiente di permeabilità del sottofondo kf in m/s 10 0-10 -5 ] S6 50% 87 560280.00 S4 - Parcheggi 4865.71 Viabilità 18254.684 Pavimentazione in prefabbricati in cls o materiale sintetico, riempiti di substrato e inerbiti posati su apposita stratificazione di supporto (Grigliati garden) [Percentuale di superficie inerbita >40% del totale; Con coefficiente di permeabilità del sottofondo kf in m/s 10 0-10 -5 ] P4 100% 90 437913.90 Pavimentazione in prefabbricati in cls o materiale sintetico, riempiti di substrato e inerbiti posati su apposita stratificazione di supporto (Grigliati garden) [Percentuale di superficie inerbita >40% del totale; Con coefficiente di permeabilità del sottofondo kf in m/s 10 0-10 -5 ] P4 100% 90 1642921.56 CN- II 88.46 Il valore del CN-II calcolato nella situazione post intervento è pari a 88.46. 11

1.3 STIMA DELL IDROGRAMMA DI PIENA Per la stima della portata e dell idrogramma di piena deve essere considerato uno ietogramma Chicago avente una durata di 30 minuti con posizione del picco r = 0.4 1. Nel caso di lottizzazioni appartenenti alla classe di intervento c) devono essere considerati i due differenti tempi di ritorno (Tr) 20 e 50 anni che verranno utilizzati rispettivamente per il dimensionamento della rete di drenaggio interno alla lottizzazione e per il dimensionamento della vasca di accumulo e della portata massima scaricabile nel recettore finale. Sulla base delle Curve di possibilità pluviometrica regionalizzate per la Regione Sardegna (Deidda et al. 2000), è possibile calcolare l altezza di precipitazione h corrispondente alla durata τ ed ai due diversi Tempi di ritorno. Di seguito si riportano i dati relativi al piano di lottizzazione in oggetto. Tr 50 H g 55 SZO 2 durata ietogramma (minuti) 30 ARF 1 Superficie Lotto (mq) 88278.49 Ietogramma Chicago Tr 20 anni 6 Precipitazione (mm/ t) 5 4 3 2 1 0 0 360 720 1080 1440 1800 Tempo (minuti) 1 Becciu, Paoletti Fontamenti di Costruzioni idrauliche UTET Milano 2010 12

Ietogramma Chicago Tr 50 anni 6 Precipitazione (mm/ t) 5 4 3 2 1 0 0 360 720 1080 1440 1800 Tempo (minuti) Con riferimento al metodo CN-SCS, di seguito si riporta una tabella riassuntiva dei parametri considerati per il calcolo della portata e dell idrogramma di progetto nella situazione attuale e nella situazione post intervento: CN (AMCII) CN (AMCIII) S Ia [mm] Stato attuale 82.60 91.75 22.8445 4.568916 Post intervento 88.46 94.72 14.1466 2.82933 Per la generazione dell idrogramma di piena si è utilizzato l approccio modellistico e il software Hydrologic Modeling System (HEC-HMS) della U.S. Army Corps of Engineers. Gli idrogrammi di piena ottenuti sono riportati di seguito: 13

Tempo di ritorno 20 anni 0.7 Portata Stato Attuale Tr 20 [mc/s] 0.6 0.5 0.4 0.3 0.2 0.1 0 0 720 1440 2160 2880 3600 4320 5040 5760 6480 7200 7920 Tempo (minuti) Portata Progetto Tr 20 [mc/s] 1 0.9 0.8 0.7 0.6 0.5 0.4 0.3 0.2 0.1 0 0 720 1440 2160 2880 3600 4320 5040 5760 6480 7200 7920 Tempo (minuti) 14

Tempo di ritorno 50 anni 1 Portata Stato Attuale Tr 50 [mc/s] 0.9 0.8 0.7 0.6 0.5 0.4 0.3 0.2 0.1 0 0 720 1440 2160 2880 3600 4320 5040 5760 6480 7200 7920 Tempo (minuti) Portata Progetto Tr 50 [mc/s] 1.2 1 0.8 0.6 0.4 0.2 0 0 720 1440 2160 2880 3600 4320 5040 5760 6480 7200 7920 Tempo (minuti) 15

I risultati più significativi sono riassunti nelle seguenti tabelle: Portata di picco[mc/s] Tr 20 anni Tr 50 anni Situazione attuale AMC III 0.66 0.87 Post intervento 0.88 1.11 Differenza [mc/s] 0.22 0.24 Volume di piena [mc] Tr 20 anni Tr 50 anni Situazione attuale AMC III 1171.92 1565.52 Post intervento 1564.74 2005.38 Differenza [mc] 392.82 439.86 Si rileva che nel caso in esame la differenza tra i volumi di piena con Tr=50 anni è pari a 439.86 mc. Mentre la differenza tra le portate, con lo stesso tempo di ritorno, è di 0.24 mc/s. Una volta valutate le portate ed i volumi di progetto è necessario verificare che il recettore finale sia in grado di smaltire questi nuovi contributi generati dalla nuova area in trasformazione. In particolare è compito del Comune individuare lo stato del recettore, classificandolo sulla base di 3 differenti categorie: Alta, Media e Bassa capacità di smaltimento di ulteriori portate. A seconda della categoria di appartenenza possono essere applicati dei coefficienti correttivi alla portata massima defluente dall intera area in trasformazione nella situazione attuale (valori Q a CN-III a ; Tr 50) sulla base della Tabella 4. Tabella 4. Valori del Parametro correttivo k per la definizione della portata max scaricabile nel recettore Capacità di smaltimento del recettore Parametro correttivo k Alta 1 Media 0.8 Bassa 0.5 = Nel caso in esame in via precauzionale è stato considerato un valore del parametro k pari a 1. 16

Esempio di dimensionamento di un sistema di accumulo Di seguito si analizza un esempio per la realizzazione di un opera di compensazione che consenta di rispettare il principio dell invarianza idraulica: si considera una vasca di laminazione delle portate. Dallo schema della vasca di laminazione riportato nella seguente figura si osserva che la vasca deve raccogliere i deflussi generati dalle diverse superfici impermeabili della lottizzazione e deve essere posizionata a monte della immissione nel corpo idrico recettore. Corpo idrico recettore Superficie Impermeabile Sistema di accumulo Lotto Area in trasformazione Figura 3. Schema del sistema di raccolta con la presenza di sistema di accumulo Nel foglio excel, che è reso disponibile contestualmente alle presenti linee guida, è stato adottato il metodo di Runge Kutta del terzo ordine che consiste nel suddividere ogni intervallo di tempo in tre incrementi e calcolare valori successivi di altezza della superficie dell acqua e di portata effluente per ogni incremento. L incremento di volume ΔV dovuto ad un incremento di altezza Δh può essere espresso dalla V = A( h) h dove A(h) è la superficie dell acqua corrispondente all altezza h. E possibile esprimere la relazione che lega la superficie dell acqua all altezza h tramite la seguente relazione: =h +h +h+ in cui i parametri a, b, c e d sono caratteristici dell invaso considerato. 17

Nel caso di vasca con sezione rettangolare di dimensioni LxB, la relazione che lega la variazione del volume di invaso V al livello h è rappresentata da una retta che si mantiene a pendenza costante. Per la vasca a pianta rettangolare i parametri a, b e c sono uguali a zero mentre d = LxB. Nelle Figura 4 e Figura 5 sono riportate la planimetria e le sezioni della vasca di laminazione qui considerata. Si osserva che gli organi di scarico sono costituiti da uno scarico di fondo di forma rettangolare di dimensioni axb e da uno sfioratore di superficie avente larghezza Ls ed altezza Hs. A Qin B B Qbattente Qsfioro A Figura 4. Planimetria Vasca di Laminazione Sezione A-A Sezione B-B Qsfioro Qbattente Figura 5. Sezioni Vasca di Laminazione 18

Come si rileva dalle tabelle seguenti le dimensioni assunte per la vasca di laminazione a sezione rettangolare sono di 25x25 m e la altezza massima raggiunta è di metri 1.35. Di seguito vengono dati gli schemi grafici che riportano gli andamenti delle portate e dei volumi laminati. 1.2 Portata Tr 50 (mc/s) 1 0.8 Portata (mc/s) 0.6 0.4 Qinput [mc/s] Qu(Hj) [mc/s] Qmax stato attuale AMCIII [mc/s] 0.2 0 0 50 100 150 200 250 300 Tempo (minuti) 19

Volumi Tr 50 (mc) 2500 2000 Volumi (mc) 1500 1000 Vi [mc] Vu [mc] 500 0 0 50 100 150 200 250 300 Tempo (minuti) Geometria battente mu battente 0.6 Cc 0.9 larghezza luce a 0.3 altezza luce b 0.4 Geometria sfiori Hs soglia sfioro 1 Larghezza Ls (m) 1.5 mu stramazzo 0.4 Vasca pendenza fondo vasca 0.001 c (Strickler) 80 L1 25 B1 25 20