La dichiarazione MUD 2017

Documenti analoghi
MUD 2009 SOGGETTI OBBLIGATI

Adempimenti legati alla presentazione del MUD alla camera di commercio di appartenenza

Circolare per gli associati del 01/06/2016

Modello MUD 2016: omessa presentazione

MUD Soggetti obbligati, struttura e modalità di compilazione. Paolo Pipere. Paolo Pipere 2016 Tutti i diritti riservati MUD 2016

Mud 2015: che cosa cambia con il nuovo modello

D.P.C.M. 28 dicembre 2017 (Gazzetta ufficiale 30 dicembre 2017, n. 303) TERMINE ULTIMO DI PRESENTAZIONE 30 APRILE 2018

Circolare n 001 Lecco, 03 gennaio 2011 Oggetto: MUD 2018

ALLE IMPRESE ASSOCIATE

SERVIZI AM BIENTE ANNO 2016

Rifiuti Dichiarazione Ambientale MUD Scadenza 30 aprile 2013

Modello Unico di Dichiarazione Ambientale MUD

A) RIFIUTI MODELLO UNICO DI DICHIARAZIONE AMBIENTALE (MUD 2016) B) SISTRI VERSAMENTO DEL CONTRIBUTO ANNUALE 2016

Circolare n 001 Lecco, Oggetto: MODELLO MUD 2016 OGGETTO: MUD 2016, VIENE CONFERMATO IL MODELLO USATO PER LA DENUNCIA DEL

IL MODELLO UNICO DI DICHIARAZIONE AMBIENTALE (MUD)

SICUROMAGNA S.R.L. Modello Unico di Dichiarazione annuale rifiuti da presentare entro il 30 aprile 2015 (MUD 2015)

Incontri informativi. La denuncia dei rifiuti speciali Modello Unico di Dichiarazione Ambientale (MUD) Lucidi Graziella Bricchi

IL SISTRI: DM AMBIENTE 17/12/2009

Dichiarazione Ambientale 2015

I Dossier Rifiuti MUD Guida alla compilazione. di Pierpaolo Masciocchi

ANID Informativa Ambientale Marzo 2015

ISTRUZIONI OPERATIVE MUD 2014

Le modifiche ed integrazioni più rilevanti:

MUD2013 DATI Il modello unico di dichiarazione dei dati ambientali. Il Dpcm


Guida all applicazione del SISTRI

MUD Novità, soggetti obbligati, struttura e modalità di compilazione. Paolo Pipere. Paolo Pipere 2014 Tutti i diritti riservati

CIRCOLARE n 01/16 gennaio 2016

LE NOVITA DEL D.M. 15 febbraio 2010 CHE MODIFICA IL DECRETO SISTRI

imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e di smaltimento dei rifiuti.

Modello Unico di Dichiarazione Ambientale 2017 (anno di riferimento 2016)

CONFINDUSTRIA PADOVA, ROVIGO, TREVISO, VICENZA MUD. MUD dati2012. Marzo - Aprile 2013

Istituzione del SISTRI obblighi per le Aziende

Fiscal News N. 29. MUD 2014: definite le istruzioni per la presentazione del modello. La circolare di aggiornamento professionale

ECO-Management SRL

MUD2017 DATI Il modello unico di dichiarazione dei dati ambientali Marco Righini Confindustria Udine, DICHIARAZIONE MUD 2017

Il nuovo sistema rifiuti di tracciabilità dei rifiuti. Il nuovo sistema di tracciabilità dei. Grosseto,

SISTRI. Sistema Telematico per la Tracciabilità dei Rifiuti. (D.M. 17 dicembre 2009 pubblicato nel S.O. n. 10 della G.U. n.

MUD Normativa e soggetti obbligati

COMUNICAZIONE ANNUALE MUD 2013 con riferimento all anno 2012

Associazione Industriali della Provincia di Vicenza

REGISTRO DI CARICO E SCARICO RIFIUTI

Approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale per l anno 2018.

MUD 2017 PER LE ATTIVITA' SVOLTE NELL'ANNO 2016 DICHIARAZIONE MUD. Camera di commercio Anno 2017 Rifiuti Speciali e Rifiuti Urbani

SISTEMA SISTRI L AVVIO. Nota di sintesi

Un quesito sulla relazione tra il SISTRI e le sanzioni, in materia di formulari e registri, sancite dal D.

Approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale per l anno 2014.

MUD 2017 DICHIARAZIONE MUD PER LE ATTIVITA' SVOLTE NELL'ANNO

Obblighi di documentazione nella corretta gestione dei rifiuti

2 RIFIUTI SPECIALI Dati 2013

MUD Confindustria Ravenna 21 marzo Servizio QSAE Confindustria Ravenna

CIRCOLARE 02 / 2014 AREA AMBIENTE. SERVIZIO di REDAZIONE MUD ED INVIO TELEMATICO ALLA CCIAA

Comunicazione Annuale - MUD 2014

SISTRI. Nuova circolare esplicativa del Ministero

DICHIARAZIONE MUD 2011 e DICHIARAZIONE SISTRI. Marco Righini 18 aprile 2011

CIRCOLARE DESTINATARIO Titolare dell attività Responsabile servizio prevenzione e protezione Responsabile A ambientale

SISTRI. Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti

MUD 2016 DICHIARAZIONE MUD PER LE ATTIVITA' SVOLTE NELL'ANNO MUD TELEMATICO Rifiuti Speciali Aziende ed Enti

MUD 2014 NUOVA NORMATIVA PER MUD. D.P.C.M. 12 dicembre 2013 Approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale per l anno 2014,

9 COMUNICAZIONE RIFIUTI DA APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE

SISTRI: il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti slitta a giugno 2013

Dichiarazione Ambientale 2015

SISTRI SISTEMA DI CONTROLLO DELLA TRACCIABILITÀ DEI RIFIUTI. Luca Passadore

Circolare N.105 del 11 Luglio SISTRI: il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti slitta al giugno 2013

FAQ SCARICATE DAL SITO SISTRI

Approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale per l anno 2015.

IL REGISTRO NAZIONALE AEE

M.U.D. - MODELLO UNICO DI DICHIARAZIONE

5) Devono essere rispettate le norme che disciplinano l imballaggio e l etichettatura dei rifiuti pericolosi. B) Comunicazione annuali (MUD) (art. 189

Comunicazione Annuale MUD 2017 con riferimento ai dati del 2016

MUD 2016 DICHIARAZIONE MUD PER LE ATTIVITA' SVOLTE NELL'ANNO

SOMMARIO. Introduzione... IX Premessa sulla normativa... XI

SOMMARIO. Presentazione... IX Nota sull Autore... XI

Modifiche al sistema informatico. PaoloPipere 2012 Tutti i diritti riservati

In attuazione della Direttiva Europea 2012/19/EU sui rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE),

INFORMATIZZAZIONE DEGLI ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI RELATIVI AI RIFIUTI: ISTITUZIONE DEL SISTEMA SISTRI

ECOEURO. Incontro Fiat Group Automobiles con il Network di Demolizione. Torino. 11 Aprile 2008 M.U.D.

SISTRI: il quadro normativo. relatore: Avv. Salvo Renato Cerruto

Dichiarazioni Ambientali 2012

Baveno martedì 29 ottobre 2013 dalle ore 9.30 alle 12.00

Verifiche ispettive e controlli nella gestione dei rifiuti

SISTRI SITUAZIONE AL 24 FEBBRAIO A cura di Claudia Silvestro e Alessandra Tonelli Area Ambiente, Sicurezza ed Energia di Confindustria Udine

2 DICHIARAZIONE ANNUALE MUD

1.4 MODALITÀ E RECAPITI DELLA PERSONA DA CONTATTARE PER LE COMUNICAZIONI RELATIVE ALL ISCRIZIONE

PRODUTTORI/DETENTORI CONTRIBUTO CONTRIBUTO PERICOLOSI NON PERICOLOSI

DISEGNO DI LEGGE A.S. n. 1015

Guida alla compilazione del MUD

ATTIVITÀ PER LE QUALI È RICHIESTA L ISCRIZIONEALL ALBO GESTORI AMBIENTALI RELATIVO DIRITTO ANNUALE E IMPORTO GARANZIA FINANZIARIA DA PRESTARE

SISTRI Sistema Tracciabilità Rifiuti

ESTRATTO DM 17/12/2009. Art. 4 Contributo di iscrizione al SISTRI

COPIA TRATTA DA GURITEL GAZZETTA UFFICIALE ON-LINE

Rifiuti agricoli Adempimenti delle imprese

C M O UNICA C Z A I Z ON O E E I MBA B L A L L A L G A GI

POLISTUDIO S.p.A. SOCIETA DI INGEGNERIA

Quali sono gli enti e le imprese produttori iniziali obbligati ad aderire al SISTRI che devono effettuare il versamento del contributo annuale

Nel decreto Milleproroghe una proroga anche per il SISTRI Ma vediamo quali sono i termini, e facciamo il punto della attuale situazione.

SONO ESCLUSI IN TOTO a patto che abbiano prodotto solo rifiuti NON pericolosi le imprese che esercitano attività di commercio o di servizio.

Oggetto: Modello Unico di Dichiarazione ambientale istruzioni ISPRA.

(GU n. 99 del 30 aprile 2014)

Per i soggetti iscritti a SISTRI il pagamento del contributo annuale dovrà avvenire entro il 30 aprile 2015.

Transcript:

La dichiarazione MUD 2017 Inquadramento normativo, soggetti obbligati e modalità di presentazione Speaker Vincenzo Mauro 20 marzo 2017

La dichiarazione MUD 2017 Incontri sul Territorio Milano, 20 marzo Monza, 29 marzo Lodi, 4 aprile Corbetta, 5 aprile 2

Indice Inquadramento normativo Comunicazioni del MUD 2017 Soggetti obbligati e esclusi Comunicazioni Struttura del MUD 2017 Presentazione Invio telematico e software Diritti di segreteria Sanzioni 3

Premessa L'articolo 12 del Decreto legge 30 dicembre 2016, n. 244 (cd. Milleproroghe) ha modificato il Decreto Legge 31 agosto 2013 (convertito con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, n. 101) stabilendo che, fino alla data del subentro nella gestione del Sistema di tracciabilità informatica dei rifiuti (SISTRI) da parte del nuovo concessionario e comunque non oltre il 31 dicembre 2017 continuano ad applicarsi gli adempimenti e gli obblighi di cui agli articoli 188, 189, 190 e 193 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, nel testo previgente alle modifiche apportate dal decreto legislativo 3 dicembre 2010, n. 205, nonché le relative sanzioni. In assenza di modifiche di legge il MUD da presentare entro il 30 aprile 2017, è quello previsto dal D.P.C.M. 17 dicembre 2014, pubblicato nel Supplemento ordinario n. 97 alla Gazzetta ufficiale n. 299 del 27 dicembre 2014, e successivamente confermato dal D.P.C.M. 21 dicembre 2015. La presentazione del MUD avverrà quindi con modulistica ed istruzioni già utilizzate per le dichiarazioni presentate nel 2016. La scadenza è il 30 aprile: essendo un giorno festivo, la scadenza è prorogata al primo giorno seguente non festivo, ovvero al 2 maggio. 4

MUD 2016 - Normativa Istituzione MUD o L. 25 gennaio 1994, n. 70 Modulistica o Dpcm 24 dicembre 2002 o Dpcm 24 febbraio 2003 o Dpcm 2 dicembre 2008 o Dpcm 27 aprile 2010 o Dpcm 23 dicembre 2011 o Dpcm 20 dicembre 2012 o DPCM 12 dicembre 2013 o DPCM 17 dicembre 2014 o DPCM 21 dicembre 2015 Soggetti obbligati Rifiuti e AEE/RAEE o D.Lgs. 14 marzo 2014, n. 49 o D.Lgs. 24 luglio 2003, n 182 o D.Lgs. 25 luglio 2005, n. 151 o D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152. Veicoli Fuori uso o D. Lgs. 24 giugno 2003, n. 209; o DPCM 22 dicembre 2004 Non apporta modifiche Conferma l utilizzo del precedente modello e fino alla piena entrata in operatività del SISTRI 5

Le comunicazioni del MUD 2017 Le comunicazioni contenute nella dichiarazione sono relative a: rifiuti; veicoli fuori uso; imballaggi, composta dalla Sezione Consorzi e dalla Sezione Gestori Rifiuti di imballaggio; rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche; rifiuti urbani, assimilati e raccolti in convenzione; produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche. 6

Soggetti obbligati Comunicazione Rifiuti le imprese e gli enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi; le imprese e gli enti, che hanno più di dieci dipendenti e che sono produttori iniziali di rifiuti non pericolosi [di cui all art. 184, comma 3, lettere c), d) e g)] derivanti da: o o o lavorazioni industriali, lavorazioni artigianali, attività di potabilizzazione, trattamenti delle acque e depurazione delle acque reflue ed abbattimento di fumi; le imprese e gli enti che effettuano operazioni di recupero e di smaltimento dei rifiuti; chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e di trasporto di rifiuti prodotti da terzi; i commercianti e gli intermediari di rifiuti senza detenzione; i consorzi istituiti per il recupero ed il riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti; i gestori degli impianti e dei servizi portuali per la raccolta dei rifiuti prodotti dalle navi ed i residui del carico. 7

Soggetti esclusi Comunicazione Rifiuti Sono esonerati dall obbligo: gli imprenditori agricoli di cui all'articolo 2135 del codice civile; le imprese e gli enti che raccolgono e trasportano i propri rifiuti non pericolosi con l iscrizione all Albo Gestori Ambientali semplificata di cui alla categoria 2-bis (categoria istituita ai sensi dell art. 212, comma 8 del D.Lgs. 152/06 - l esonero riguarda solo la fase di trasporto); le imprese e gli enti produttori iniziali di soli rifiuti non pericolosi che non hanno più di dieci dipendenti; i produttori di rifiuti pericolosi che li hanno conferiti al servizio pubblico di raccolta previa apposita convenzione, nel qual caso, per le quantità conferite e, ovviamente, solo per queste, la comunicazione è effettuata dal gestore del servizio; i soggetti esercenti attività ricadenti nell'ambito dei codici ATECO 96.02.01, 96.02.02 e 96.09.02 (estetisti, tatuatori, barbieri, parrucchieri, agopuntori, ecc.) [assolvono all'obbligo di presentazione del MUD attraverso la compilazione e conservazione, in ordine cronologico, dei formulari di trasporto - Legge 28 dicembre 2015, n. 221] 8

Comunicazione Rifiuti Semplificata La Comunicazione Rifiuti Semplificata può essere effettuata solo a condizione che ricorrano contemporaneamente tutte le seguenti condizioni: nell unità locale cui si riferisce la dichiarazione siano stati prodotti, da produttori iniziali, non più di sette tipologie di rifiuti; per il conferimento non siano stati utilizzati più di tre trasportatori terzi per ciascuna tipologia di rifiuto, eventuali trasporti eseguiti in proprio dal dichiarante (con iscrizione all Albo gestori ambientali semplificata di cui alla categoria 2-bis) abbiano riguardato solo rifiuti non pericolosi, per i quali la fase di trasporto in conto proprio non è oggetto di comunicazione; per ciascun rifiuto prodotto non siano stati utilizzati più di tre destinatari; La Scheda Rifiuti Semplificata può essere presentata su supporto cartaceo e non può essere compilata da: Gestori di rifiuti (soggetti che effettuano attività di recupero, smaltimento e trasporto) Produttori di rifiuto che non ricadono nelle condizione di cui sopra (ex. Producono fuori dall unità locale) Nuovi produttori (soggetti che effettuano operazioni di pretrattamento, di miscelazione o altre operazioni che hanno modificato la natura o la composizione di detti rifiuti) 9

Soggetti obbligati Comunicazione Veicoli Fuori Uso Sono tenuti alla compilazione di questa comunicazione quei soggetti che svolgono specifiche attività di recupero di veicoli fuori uso su veicoli che rientrano nel campo di applicazione del D.Lgs. n. 209/2003 cioè: gli autodemolitori, i rottamatori; i frantumatori. I veicoli oggetto della dichiarazione sono quelli rientranti nelle seguenti categorie: L2: veicoli a tre ruote, la cilindrata del motore (se motore termico) non supera i 50 cc. e la velocità max di costruzione (qualunque sia il sistema di propulsione) non supera i 50 Km/h; M1: veicoli con almeno 4 ruote destinati al trasporto di persone con max 8 posti a sedere oltre al conducente; N1: veicoli destinati al trasporto di merci con massa massima non superiore a 3,5 t. Nb. Per eventuali altri trattamenti o rifiuti prodotti nell unità locale questi soggetti sono comunque tenuti a compilare le specifiche schede della Comunicazione rifiuti ordinaria. 10

Soggetti obbligati Comunicazione Imballaggi La Comunicazione Imballaggi si divide in due Sezioni: Sezione Consorzi; Sezione Gestori rifiuti da imballaggio; e deve riportare i dati relativi al quantitativo degli imballaggi per ciascun materiale. SEZIONE CONSORZI SEZIONE GESTORI RIFIUTI DI IMBALLAGGIO Sono tenuti alla compilazione di questa Sezione: il CONAI; i soggetti che hanno organizzato autonomamente (anche in forma collettiva) un sistema di gestione Sono tenuti alla compilazione di questa Sezione gli impianti autorizzati a svolgere operazioni di gestione di rifiuti di imballaggio di cui all allegato B e C parte IV D.Lgs. 152/2006. dei propri rifiuti d imballaggio sull intero territorio nazionale o un sistema di restituzione dei propri imballaggi (art. 221, comma 3, lettere a) e c) del D.Lgs. n. 152/06). 11

Soggetti obbligati Comunicazione Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche Sono tenuti alla compilazione della comunicazione relativa ai RAEE tutti i soggetti coinvolti nel ciclo di gestione dei RAEE rientranti nel campo di applicazione del D.Lgs 49/2014, ossia: gli impianti di trattamento di RAEE, per la sola specifica parte relativa a questi rifiuti (per eventuali altri trattamenti sono tenuti a compilare le specifiche schede della Comunicazione Rifiuti ordinaria); i centri di raccolta istituiti dai produttori o da terzi che agiscono in loro nome. I RAEE rientranti nell ambito di applicazione del decreto sono derivanti dalle seguenti categorie di AEE: 1. Grandi elettrodomestici 2. Piccoli elettrodomestici 3. Apparecchiature informatiche e per telecomunicazioni 4. Apparecchiature di consumo e pannelli fotovoltaici 5. Apparecchiature di illuminazione 6. Strumenti elettrici ed elettronici (ad eccezione degli utensili industriali fissi di grandi dimensioni) 7. Giocattoli e apparecchiature per il tempo libero e lo sport 8. Dispositivi medici (ad eccezione di tutti i prodotti impiantati ed infettati) 9. Strumenti di monitoraggio e di controllo 10. Distributori automatici 12

Soggetti obbligati Comunicazione Produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche Sono obbligati alla presentazione della dichiarazione AEE i seguenti soggetti che comunicano i quantitativi immessi sul mercato: produttori di AEE che fabbricano e vendono apparecchiature con il proprio marchio; rivenditori di AEE su cui appongono il proprio marchio; importatori di AEE nel territorio nazionale; produttori di AEE destinate all esportazione. I Sistemi collettivi possono comunicare per conto dei produttori che hanno aderito al sistema collettivo i dati relativi alle AEE reimpiegate, riciclate e recuperate nell anno solare precedente. Soggetti obbligati Comunicazione Rifiuti Urbani, Assimilati e raccolti in convenzione Soggetti istituzionali responsabili del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati 13

Struttura del MUD Il dichiarante deve compilare e presentare oltre alla Sezione Anagrafica solo le sezioni, e all interno di queste i moduli, inerenti la propria attività. I soggetti obbligati alla presentazione del MUD se non hanno effettuato nel 2016 alcune delle attività per le quali è prevista la presentazione della dichiarazione non devono presentare un MUD in bianco. 14

MUD 2017 Presentazione 1/2 Le Comunicazioni: Rifiuti (Ordinaria) Veicoli Fuori Uso Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche vanno compilate tramite: il software messo a disposizione da Unioncamere; altri software che, a conclusione della compilazione, generino un file organizzato secondo i tracciati record previsti dall allegato 4 al DPCM 17 dicembre 2014, disponibili anche sul sito di Ecocerved; devono essere trasmesse esclusivamente tramite il sito www.mudtelematico.it alla CCIAA competente per via telematica Entro il 30 aprile (essendo un giorno festivo, la scadenza è prorogata al 2 maggio) 15

MUD 2017 Presentazione 2/2 La Comunicazione Imballaggi è trasmessa alla Sezione nazionale del Catasto dei rifiuti presso Ispra per via telematica - www.mudtelematico.it La Comunicazione Rifiuti Urbani, Assimilati e raccolti in convenzione è trasmessa per via telematica - www.mudcomuni.it La Comunicazione Produttori di Apparecchiature elettriche ed elettroniche è compilata e trasmessa per via telematica - www.registroaee.it La Comunicazione Rifiuti Semplificata è la sola comunicazione che può essere inviata con modulo cartaceo con spedizione (raccomandata semplice) alla CCIAA competente per territorio: Milano: CCIAA CP 217-20123 Milano (valide anche CP 789-20101 o 20123 Milano) Lodi: CCIAA via Haussmann, 11/15 26900 Lodi Monza e Brianza: CCIAA di Monza e Brianza Piazza G. Cambiaghi, 9 20900 Monza Entro il 2 maggio 16

MUD 2017 Invio telematico e software Le istruzioni per la trasmissione via telematica sono disponibili sul sito Mudtelematico http://www.mudtelematico.it È possibile recuperare software/modulistica sui seguenti siti: Ispra http://www.isprambiente.gov.it/it/moduli-e-software/software-mud Unioncamere http://www.unioncamere.gov.it/p42a0c3327s3216/mud-2017.htm Ecocerved http://mud.ecocerved.it/ Per la trasmissione telematica i soggetti dichiaranti devono essere in possesso di un dispositivo contenente un certificato di firma digitale (Smart Card o Carta nazionale dei Servizi o Business Key) valido al momento dell invio. 17

MUD 2017 Diritti di segreteria Il diritto di segreteria deve essere versato per ogni Unità Locale che presenta una delle diverse comunicazioni previste dalla norma. I diritti sono fissati in: Euro 10,00 per ogni dichiarazione MUD presentata per via telematica: o Carta di credito o TelemacoPay Euro 15,00 per ogni dichiarazione MUD presentata su carta. In caso di invio cartaceo (Mud Comunicazione Semplificata) i riferimenti delle Camere di Commercio di Milano, Lodi e Monza e Brianza sono: MILANO - ccp n. 54950209 - CCIAA Milano - Mud - Servizio Tesoreria - Via Meravigli 9/b - 20123 Milano - nella causale indicare "Diritti di segreteria Mud 2017"; LODI - ccp n. 36284206 - CCIAA Lodi - Via Haussmann 11/15-26900 Lodi - nella causale indicare "Diritti Mud"; MONZA E BRIANZA - ccp n. 84380740 - CCIAA di Monza e Brianza - Piazza G. Cambiaghi 9-20900 Monza - nella causale indicare il codice fiscale del dichiarante e "Diritti di segreteria Mud 2017". Non è dovuto alcun diritto per la presentazione della Comunicazione Produttori di Apparecchiature elettriche ed elettroniche 18

Sanzioni Sono previste sanzioni per il ritardo nella presentazione del MUD o per la mancata presentazione. La presentazione della Dichiarazione MUD effettuata dopo il termine previsto dalla normativa, ma entro 60 giorni dalla scadenza (29 giugno) (è necessario contare esattamente 60 giorni, e non semplicemente due mesi), comporta una sanzione da Euro 26,00 a Euro 160,00. La presentazione successiva ai 60 giorni dalla scadenza, l'omessa dichiarazione e la dichiarazione incompleta o inesatta comportano una sanzione amministrativa pecuniaria da 2.600,00 euro a 15.500,00 euro (così come previsto dall'art. 258, comma 1, del D. Lgs. 152/2006). Comunicazione Veicoli Fuori Uso: per omessa o irregolare presentazione della Comunicazione, la sanzione amministrativa pecuniaria va da Euro 3.000 a Euro 18.000 (D.Lgs. 209/2003 art. 13, c.7). Comunicazione produttori AEE: per mancata o incompleta comunicazione annuale, la sanzione amministrativa pecuniaria va da Euro 2.000 a Euro 20.000 (D.Lgs. 49/2014 art.38, c.2). 19

www.assolombarda.it www.farvolaremilano.it www.assolombardanews.it Seguici su GRAZIE PER L ATTENZIONE