Miss Bellissima 2014. Stasera l elezione in piazza della Pace. Giocatori e allenatori della Ju-Vi 1975-76 si ritrovano dopo 38 anni



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GUIDA PROGRAMMI TV da sabato 21 giugno a venerdì 27 giugno 2014 Stasera l elezione in piazza della Pace Miss Bellissima 2014 LA STORICA REUNION Giocatori e allenatori della Ju-Vi 1975-76 si ritrovano dopo 38 anni pag. 8 CREMONA DANZA Al teatro Ponchielli doppio appuntamento questa sera e martedì pag. 64 1

In questo n u m e ro In copertina le vincitrici del 2014 di Miss Bellissima Cremona w w w.piuonline.it e-mail: p i u @ c re m o n a o n l i n e. i t Supplemento al quotidiano La Provincia Quotidiano di Cremona e Crema Direttore responsabile: Vittoriano Zanolli A cura di: Daniele Duchi Hanno collaborato: Nicola Arrigoni, Fabrizio Barbieri, Barbara Caffi, Cinzia Franciò, Andrea Gandolfi, Ivan Ghigi, Fabio Guerreschi, Meo Mola, Francesco Pavesi, Luca Puerari, Elisabetta Quinzani, Massimo Schettino, Fulvio Stumpo, Mariagrazia Teschi, Tullio Vi n ce n z i ANNO XIII - NUMERO 25 Chiuso in redazione il 20/6/14 Reg. Tribunale n. 382/2002 del 13/4/02 OROSCOPO di Redazione Più 3 Strepitoso periodo Cancro. Vergine, vacanza... galeotta PRIMO PIANO di Daniele Duchi 4 Miss Bellissima, 50 in gara PRIMO PIANO di Daniele Duchi 8 Reunion della Ju-Vi 1975-76 IL GRANDE FIUME di Fulvio Stumpo 14 Equipaggi e barche alla 40esima Vogalonga ECONOMIA di Andrea Gandolfi 16 A caccia di affari nel mondo 17 Suini, perde redditività la fase della macellazione 18 Giovani e lavoro, bando Banca Monte Lomb a rd i a 19 Sartoria on-line ESTERI di Massimo Schettino 20 Rom linciato, choc in Francia 23 Con il fratello sulle spalle. Marcia di 65 chilometr i ARTE di Mariagrazia Teschi 24 Benedini, Transiti e Incontri 25 Amedeo Modigliani. L occhio dell anima 25 Picasso, 100 incisioni. Dal b l u agli anni 50 25 Galleria Bonelli fino al 26 luglio. Agostino Ar r ivabene MUSICA di Daniele Duchi 26 Un gradito ritorno in note 27 Stonehenge, sito per fare musica DISCHI di Daniele Duchi 28 La contagiosa energia del Martin Tingvall Trio 29 La tavolozza sonora di Sandro Ivo Bartoli A TAVOLA di Tullio Vincenzi 30 Tiare, Sauvignon mondiale 31 Cibi piccanti e aromatici all Osteria de l Umb re l è e r 32 Il ristorante. Trattoria della Pace Castelvetro Pi a ce nt i n o 34 La ricetta. Pasta fredda con feta e capperi SALUTE di Luca Puerari 43 Attenzione a nichel e cromo 44 Diabete non fa paura 45 Tumore al pancreas negletto. 40% italiani non lo conosce 45 Tetris ha compiuto 30 anni e diventa anche una cura BELLEZZA di Cinzia Franciò 46 Acquisti beauty irrinunciabili 47 Lampade abbronzanti. Rischi e consigli PAG. 35 I N S E R TO TELE VISIONE Tutti i programmi dal 21 al 27 giugno 2014 MODA E STILE di Daniele Duchi 48 I sandali nello stile Gisele PIANTE E GIARDINI di Elisabetta Quinzani 50 Arachide, una tira l a l t ra DESIGN di Daniele Duchi 52 Gaetano Pesce al MAXXI TURISMO di Cinzia Franciò 54 Notte Bianca a Gardaland LIBRI di Barbara Caffi 56 Uno sport da leggenda TECNOLOGIA di Ivan Ghigi 58 C è la sfida al display Retina 59 Autunno in salute con l iwatch Apple 60 Line up ricca per Microsoft. Ecco gli annunci dall E3 CINEMA/DVD di Nicola Arrigoni 62 Eastwood si dà al musical SPETTACOLI di Daniele Duchi 64 Cre m o n a D a n z a al Ponchielli STORIE DI SPORT di Fabrizio Barbieri 66 Guido Moruzzi, Over the top AUTO & MOTORI di Francesco Pavesi 68 Aygo, audace ed efficiente 69 Ecco nuova Macan DART di Fabrizio Barbieri 70 Bodo e Pelle, che successo BORSINO di Redazione Più 72 Achille e il concerto che ha stregato. Roberto non va, sospiro di sollievo IL RISTORANTE Trattoria della Pace a Castelvetro STORIE DI SPORT Il cremonese Guido Moruzzi campione di braccio di ferro pag. 32 pag. 66 2

OR OSCOPO Strepitoso periodo Cancro Vergine, vacanza... galeotta ARIETE Dal 21/3 al 20/4 TO RO Dal 21/4 al 20/5 GEMELLI Dal 21/5 al 20/6 C ANCRO Dal 21/6 al 22/7 Amore: le esperienze di vita vi hanno maturati e ora saprete apprezzare anche le piccole cose che circondano la vostra vita di coppia, senza rinunciare ovviamente alle grandi ambizioni. Lavoro: procederete col pragmatismo che vi caratterizza, macinando difficoltà e impegni con la solita solerzia. Salute: u n allergia fastidiosa tenderà a sparire. 8 8 7 Amore: potrete incontrare qualcuno che vi farà sentire liberi di esprimervi e con cui riuscirete a condividere emozioni: non fatelo s c a p p a re! Lavoro: una grande vivacità intellettuale vi permetterà di parlare e scrivere affascinando e convincendo con la forza delle vostre argomentazioni. Salute: lo stress potrà farsi sentire. Prendete qualche pausa sal u t a re. 8 9 7 Amore: la vita di coppia continuerà a essere romantica. Per chi è solo si prospettano incontri m a gi c i. Lavoro: non dovrete prendere nulla alla leggera perché tutto quello che farete avrà una grande rilevanza nel prossimo futuro. Salute: l ideale sarebbe sgranchire le gambe con una bella pedalata. Scaricherete le tensioni accumulate e starete meglio. 8 7 7 Amore: settimana assolutamente strepitosa. Sarete divertenti, seducenti e capaci di dare tanto in termini di calore e complicità. Lavoro: molte cose da rivedere. Avrete bisogno di cambiare le vostre priorità, capire cosa sarà urgente e cosa no. Salute: concedetevi presto un periodo di riposo. Lo stress si sta accumulando e certamente non vi gioverà. 9 7 6 LEONE Dal 23/7 al 22/8 VERGINE Dal 23/8 al 22/9 BIL ANCIA Dal 23/9 al 22/10 S CO R P I O N E Dal 23/10 al 21/11 Amore: in preda a sentimenti ed emozioni fortissime, davvero difficili da controllare, vi farete mille domande e vi darete colpe assurd e. Lavoro: dovrete combattere, non tanto per chissà quali obiettivi quanto per mantenere le posizioni conquistate e far passare idee ragionevoli. Salute: periodo opportuno per iniziare una seria dieta disintossic a n te. 6 5 7 Amore: sarete più affascinanti che mai, pieni di comunicativa e con un grande potere di convinzione. Una breve vacanza sarà galeotta. Lavoro: le situazioni in bilico sembreranno trovare un equilibrio, le incertezze svaniranno e ciò che era confuso si chiarirà. Salute: dovrete trovare il tempo per rilassarvi e vivere in modo più leggero e spensierato. 9 8 7 Amore: una persona che vi corteggiava potrebbe tornare alla carica. Siete sicuri di non volerla o di aver cambiato idea? Non sono da escludere nuovi ed eccitanti incontr i. Lavoro: non fatevi scoraggiare da qualcuno che cercherà di ostacolarvi, ricorrete pure a ogni m e z zo. Salute: cercate di vivere più intensamente il contatto con la natura. 8 6 8 Amore: conversazioni vive, spumeggianti anche troppo elettriche a volte. Tutto ciò permetterà alla vostra relazione di crescere ed evolversi positivamente. Lavoro: avrete bisogno di controllarvi e di non apparire nervosi. Qualcuno noterà la vostra sicurezza e vi assegnerà un compito di alto rilievo. Salute: potreste accusare qualche disturbo del sonno. 8 7 7 SAGIT TARIO Dal 22/11 al 21/12 C APRICORNO Dal 22/12 al 20/1 ACQ UA R I O Dal 21/1 al 19/2 PESCI Dal 20/2 al 20/3 Amore: avvertirete sentimenti contrastanti, che non vi faranno trascorrere delle ore felici accanto alle persone che amate. Lavoro: non sempre si potrà procedere con calma e al rallentatore come vorreste, ci sarà bisogno di dinamismo. Salute: se state prendendo in considerazione l idea di una breve vacanza, scegliete un soggiorno in un luogo termale. 5 6 7 Amore: avrete a disposizione una buona dose di fascino da usare come vorrete e per gli scopi che riterrete più opportuni. Lavoro: tutto potrà accadere in questi giorni intensi dal punto di vista mentale. Non smetterete un attimo di pensare, analizzare. Potreste prendere decisioni davvero clamorose. Salute: prendete maggiormente cura del vostro corpo. 8 8 7 Amore: non dovreste legittimare le richieste possessive e gelose della persona che avete accanto. Lavoro: qualche aspetto dissonante vi esporrà a grattacapi che potrebbero arrivare da tutte le direzioni! State al vostro posto cercando di stare lontani dalle p o l e m i c h e. Salute: stress e insonnia dovrebbero essere affrontati con terapie adeguate. 5 5 5 Amore: allontanerete tutti i dubbi che vi avevano coinvolto, soprattutto in questioni sentimentali. Potrete così recuperare il tempo perduto e lasciarvi scoprire per quello che siete veram e n te. Lavoro: con il minimo sforzo potrete raggiungere traguardi prestigiosi e avrete tutte le soddisfazioni che desiderate. Salute: livello energetico abbastanza alto. 8 8 8 3

PRIMO PIANO Miss Bellissima, 50 in gara Una grande partecipazione per il concorso di questa sera Piazza della Pace ospita dalle 21 l edizione 2014 della manifestazione ideata e organizzata da Santo Canale In palio anche le fasce di Miss La Provincia e Miss Cremona 1 Diretta tv sul canale 211 del digitale terrestre S anto Ca nale ideatore e o rg a n i z z a to re di M iss B ellissima con le vincitrici dell edizione 2013 di Daniele Duchi Tutto è pronto per l e d i z i o- ne 2014 di Miss Bellissima Cremona che andrà in scena questa sera nella centralissima piazza della Pace di Cremona a partire dalle ore 21. Più di cinquanta sono le ragazze iscritte che sfileranno sulla passerella e che si contenderanno così i titoli in palio; oltre alla fascia più ambita, appunto quella di Miss Bellissima Cremona, sono in palio altre due importanti fasce, quella di Miss La Provincia, il quotidiano di Cremona, e quella di Miss Cremona1, l emittente televisiva locale che trasmetterà l evento in diretta sul canale 211 del digitale terrestre. Miss Bellissima è l appuntamento annuale che premia la ragazza più bella della nostra città. Un autore - vole giuria decreterà la vincitrice che, come una principessa, realizzerà il sogno di portare fra i capelli il diadema della bellezza. L evento, ideato e organizzato da Santo Canale (che vanta una considerevole esperienza nel mondo della moda e dei concorsi di bellezza), ha visto la luce nel 2013. In quella occasione fu Nadia Bruni a sbaragliare la concorrenza e ad aggiudicarsi la fascia di Miss Bellissima, rimanendo senza parole. Seconda classificata col titolo di Miss La Provincia è stata Federica Martucci, mentre terza classificata col titolo di Miss Cremona1 è stata Giu - liana Koci. Emozioni, sogni e, per alcune, il brivido della prima volta su una passerella: tutto questo è racchiuso in questa manifestazione che promette di essere il preludio di passerelle più importanti. «Perché partecipare? Per mettersi in gioco spiega il patron Santo Canale, per il piacere della competizione, per darsi la possibilità di diventare, per una notte, la stella più brillante nel cielo sopra il Torrazzo. L anno scorso siamo partiti con il piede giusto; chiaramente l obiettivo è migliorarci, intercettando la curiosità di numerose ragazze. Siamo convinti di aver messo a punto una formula vincente: un mix di bellezza, spettacolo, moda, musica e divertimento». Segue a pag. 6h 4

PRIMO PIANO La 1ª classificata La presentatrice Federica Bandirali. A destra: Federica Martucci Miss La Provincia 2013 alla Baia Imperiale La prima classificata, Miss Bellissima, vincerà un viaggio per due persone offerto dalla Last Minute Tour di Corso Garibaldi (Cremona), un abbonamento alla palestra Mucca Viola di Cremona e accederà di diritto alla finale de La più bella del mondo alla Baia Imperiale di Riccione che si terrà a settembre. La seconda, Miss La Provincia, sarà premiata con un gioiello gentilmente offerto dalla gioielleria Emozioni d Oro di Piazza Stradivari a Cremona. La terza classificata, Miss Cremona 1, vincerà un book fotografico fornito dallo studio Photo di Giada Passam o nt i. La quarta, Miss Viva Fm, riceverà in regalo un premio offerto dalla storica Pelletteria Stanga di Cremona. La quinta classificata, Miss Sorriso, vincerà una giornata open presso il centro estetico Sunset di Cremona. Inoltre per tutte e cinque le vincitrici, lo studio dentistico Dentalcoop regala un trattamento di igiene dentale presso il proprio centro. Infine durante la serata sarà eletta anche Miss San Martino del Lago che potrà comunque concorrere per le cinque fasce finali. 5

PRIMO PIANO Santo Canale Tra palcoscenico e tv Santo Canale, modello cremonese con una notevole esperienza nel mondo del fashion e dell intratteni - mento, nel 2007 si aggiudica la fascia di Mister Lombardia e accede alle finali nazionali del concorso «Il più bello d Italia» e nel 2009 vince il titolo nazionale «Un Ragazzo per il Cinema». Si susseguono, poi, svariate apparizioni televisive: partecipa a «Quelli che il calcio» e «Ciao Darwin», conquista il cuore di tutte le mamme in «Cuore di Mamma» condotto da Amadeus, partecipa allo show di Fabrizio Frizzi «Adamo ed Eva» e compare nella seguitissima sit-com di Italia 1 «Così fan tutte». Viene inoltre ingaggiato per vari spot promozionali e per due volte calca le passerelle di Pitti Uomo a Firenze. Nel 2009 arriva la candidatura alle elezioni amministrative di Cremona: con 107 voti Canale si assicura un posto in consiglio comunale. Nonostante gli impegni politici, nel 2010 porta in piazza a Cremona l evento per l elezione di «Miss Grand Prix», questa volta nelle vesti di organizzatore, ruolo che gli si addice e che lo spinge nel 2013 a dare il via al concorso di «Miss Bellissima», quest anno alla seconda edizione. La seconda edizione mette in palio un posto alla finale del concorso La più bella del mondo g Continua da pag. 4 Oltretutto, la competizione cremonese alla quale possono partecipare tutte le ragazze italiane di età compresa fra i 16 e i 30 anni mette in palio il lasciapassare per la finalissima del concorso nazionale La più bella del mondo : la vincitrice della manifestazione di casa nostra, infatti, sfilerà sotto i riflettori della Baia Imperiale di Riccione, nel mese di settembre, per contendersi il successo nel rinomato evento. 6

PRIMO PIANO L incoronazione di Nadia Bruni, vincitrice lo scorso anno della fascia di Miss Bellissima. Sotto: Alberto Bottini e Maria Grazia Binda Beschi Miss Bellissima e le partnership benefiche A fianco di Apom e Fondazione Firm Due momenti della sfilata dello scorso anno Un corpo bello è prima di tutto un corpo sano. Per questo Miss Bellissima Cremona da quest anno sposa la causa di Apom - Associazione Patologia Oncologica Mammaria e di Firm - Fondazione Internazionale per la Ricerca in Medicina. Le due Onlus sono presiedute rispettivamente da Maria Grazia Binda B eschi e dal direttore della Breast Unit dell ospedale di Cremona Alb erto Bottini: sono loro, insieme a tutti i soci e ai volontari delle due associazioni, a farsi carico di divulgare un messaggio prezioso nell ottica della prevenzione del tumore al seno. Una battaglia che Apom e Firm combattono costantemente con campagne promozionali, iniziative di vario genere e interventi puntuali sull intero territorio. In questo senso l incontro con Miss Bellissima si è sviluppato spontaneamente, con l obiettivo di proteggere le donne e di valorizzare pienamente la femminilità. 7

PRIMO PIANO Reunion della Ju-Vi 1975-76 Oggi a Cremona si ritrovano i protagonisti del campionato di B Simone Lottici, Pino Mainieri e Franco Devetag promotori dell iniziativa che raduna giocatori, allenatori e staff dirigenziale del team nato dalle ceneri della CBM e che sfiorò la finale promozione per la serie A PALLACANESTRO E AMARCORD di Daniele Duchi Ci sono momenti nello sport che rimangono ben saldi per sempre nella memoria di coloro che li hanno vissuti in prima persona sul campo e di chi ha partecipato a questi eventi come tifoso o semplice appassionato. La lunga storia della pallacanestro cremonese è costellata di momenti esaltanti ma anche da periodi di depressione totale, spesso legati all aspetto economico che anche in momenti diversi rispetto alla crisi globale attuale ha avuto un ruolo fondamentale. Alti e bassi che sono stati il leit motiv che ha caratterizzato l ultra-cinquantennale storia della Ju-Vi Cremona, una delle società tra le più gloriose della pallacanestro locale, nata nell oratorio di San Luca e diventata punto di riferimento per migliaia di appassionati. Uno dei momenti più delicati vissuto dalla società gigliata è stato il post-trauma la decisione presa dall im - Renzo Righi, Franco Devetag (al centro) e Pino Mainieri nella Ju-Vi 1975-76 prenditore Carlo Busatti (patron e presidente dal 1969 al 1975), che a seguito della delusione per la mancata promozione in serie A decise di cedere in blocco l allora CBM alla Pinti Inox Brescia. L amore e la passione che avvolgeva la società cittadina, consentì al nuovo presidente Luciano Grandi e al vicepresidente Giovanni Scheda di allestire una squadra che prese parte al campionato di serie B. «Quella squadra ricorda Simone Lottici, allora ragazzino ma poi diventato una delle bandiere del nostro basket era stata costruita in emergenza, forse era un po raffaz - zonata, ma alla fine ottenne risultati super». Proprio i componenti giocatori, allenatori e dirigenti della Ju-Vi Cremona 1975-76, che sfiorò la finale per la promozione in serie A, hanno deciso di ritrovarsi oggi in città dopo ben 38 anni. Così come allora, agli ordini del tecnico Renzo Righi e del vice allenatore Claudio Bizzari, si schiereranno (non sul parquet ma attorno alla tavolata imbandita presso il ristorante Locanda Torriani da Gentilia e Paolo Fenocchio) Franco Devetag, Fabio Spezzamonte, Pino Mainieri, Euclide Insogna, Gigi Longo, Roberto Baggi, Maurizio Marella, Giovanni Riccardi, Raffaele Rastelli, Maurilio Segalini e Simone Lottici che ha coordinato l organiz - zazione della reunion. Assente giustificato (per motivi di lavoro) Adriano Bottecchia. «L idea di ritrovarci spiega Lottici è partita da Devetag e Mainieri; ci siamo così dati una mano per rintracciare tutti i compagni». Segue a pag. 13h 8

PRIMO PIANO Raffaele Rastelli ed Euclide Insogna con la maglia della CBM 1974-75 A sinistra: Renzo Righi quando era vice del capo allenatore Mario De Sisti La storia di quella stagione da Cremona nel canestro Pur duramente colpita dall'inattesa decisione di Carlo Busatti di vendere la CBM in blocco alla Pinti Inox Brescia (che cerca, ovviamente senza riuscirvi, di trapiantare nella città della Leonessa d'italia anche il tifo), la pallacanestro cremonese cerca di risorgere al più presto. La Ju-Vi, guidata dal presidente Luciano Grandi e dal vicepresidente Giovanni Scheda, consegna la panchina al tecnico Renzo Righi; dopo la riconferma di Euclide Clyde Insogna e Gigi Longo (che hanno riscattato il loro cartellino dalla Pinti Inox), si lavora alacremente e alla fine del mese di agosto si materializzano gli acquisti dell'ala-pivot veneziano Fabio Spezzamonte (classe 1952, 2 metri, 'giustiziere' della CBM nella partita di fine campionato 1972-73) e della guardia-ala Franco Devetag (classe '51), entrambi provenienti dal Patriarca Gorizia, del formidabile tiratore 22enne Pino Mainieri (190 cm., cosentino di Trebisacce, cannoniere principe della serie B dell'anno precedente) dalla Febal Pesaro. La campagna rafforzamento prosegue con il ritorno sotto il Torrazzo del pivot lodigiano Roberto Baggi (classe 1950, 197 cm.) dall'alpe Bergamo e l'ingaggio dell'ala-pivot Adriano Bottecchia (22 anni, 198 cm., nativo di Vittorio Veneto) dalla Libertas Asti. A completare la rosa i giovani del vivaio Giovanni Riccardi, Maurizio Marella, Simone Lottici, Maurilio Segalini e Raffaele Rastelli. La nuova Ju-Vi si presenta agli appassionati, alla palestra Spettacolo, in occasione delle amichevoli del 28 settembre 1975 con l'ausonia Genova di serie A2 dell'americano Willy Kirkland (71-80; Insogna 25, Spezzamonte 14, Bottecchia 12) e del 1 ottobre con la selezione statunitense degli All Stars allenata da Jim MacGregor (89-116). Ci si avvia verso la partenza del campionato di serie B anche quest'anno, come il precedente, si svolge su tre fasi con l'obiettivo di ben figurare e di riaccendere la passione dei tifosi delusi. Domenica 19 ottobre 1975 la Ju-Vi fa il suo esordio stagionale 'alla grande' sul campo dell'italcantieri Monfalcone battuto nettamente con un rush finale inarrestabile (101-76; Baggi 22, Insogna 18, Devetag 17, Mainieri e Spezzamonte 16, Longo 10). La 'vernice' casalinga vede i ragazzi di Righi affrontare e battere l'ostico Petrarca Padova (72-62; Mainieri 22, Devetag 19, Baggi e Spezzamonte 10), mentre sette giorni dopo arriva la prima sconfitta in trasferta con il Pordenone allenato da Dado Lombardi (49-63; Mainieri 21, Longo 10). I biancoverdi (questi i nuovi colori sociali dopo l'abbandono del gialloblù), nel turno infrasettimanale del 4 novembre 1975, espugnano però il parquet dell'alpe Lovable Bergamo all'ultima spiaggia essendo ancora ferma al palo (77-72; Mainieri 17, Bottecchia 16, Devetag e Longo 11), per poi superare nettamente la Ferroli Lonigo nell'ultima gara del girone di andata della prima fase (83-61; Baggi 22, Mainieri e Devetag 13, Bottecchia 12) e chiudere in testa al girone. Segue a pag. 10h 9

PRIMO PIANO In queste pagine: alcuni articoli tratti dal giornale La Provincia e relativi al campionato della Ju-Vi 1975-76 Sotto: Adria no Botte cchia in azione g Continua da pag. 9 Una Ju-Vi distratta e deconcentrata fatica più del previsto a superare l'italcantieri Monfalcone nella prima gara di ritorno (85-72; Mainieri 18, Longo 16, Baggi 15, Spezzamonte 14, Insogna 10), per poi andare a perdere la seconda gara stagionale sul campo del Petrarca Padova (74-80; Insogna 18, Bottecchia 17, Baggi 13, Devetag 12, solo 6 su 22 globale ai tiri liberi). Domenica 30 novembre 1975, i biancoverdi tornano al successo, ed in vetta alla classifica, superando alla palestra Spettacolo il Pordenone (55-46; Baggi 14, Devetag 12); al termine della gara, rientrando negli spogliatoi, l'allenatore ospite Gianfranco 'Dado' Lombardi (ex giocatore anche della nazionale) sfoga la sua delusione rispondendo agli sfottò del pubblico cremonese sferrando un tremendo cazzotto sulla prima faccia che gli capita a tiro. 'Vittima' del coach toscano (poi portato via a bordo di un'auto della polizia) l'incolpevole Angelo Barboglio, titolare dell'omonima autoscuola, al quale viene riscontrata una ferita all'arcata sopracciliare e lesioni provocate dai vetri degli occhiali andati in frantumi. Sette giorni dopo, ancora di fronte al pubblico amico, la squadra di Righi domina contro la Lovable Bergamo (79-53; Mainieri 22, Insogna 19, Baggi 13, Devetag 10), mentre nell'ultima gara della prima fase preceduta dall'amiche - vole di S. Lucia con la Snaidero Udine di serie A del coach Mario De Sisti e dell'ex Stefano Andreani (76-92) i cremonesi passano per un punto di scarto, e con 15 punti segnati negli ultimi 2'32, a Lonigo sulla Ferroli (83-82; Bottecchia 34, Mainieri 23, Devetag 16). Dopo la disputa del torneo pre-natalizio di Chieti (Ju-Vi seconda dietro i padroni di casa del Rodrigo), la seconda fase si apre domenica 4 gennaio 1976 con il netto successo sull'ausosiemens Settimo Milanese (71-52; Baggi 18, Devetag 16, Insogna 12, Mainieri 10). Le cose però sembrano mettersi male con i due stop consecutivi di Padova col Pe- 10

PRIMO PIANO trarca (68-71; Mainieri 21, Devetag 14, Insogna 12) e di Cremona ad opera della Maxmeyer Pescara dove pesa più del previsto l'assenza per squalifica di Spezzamonte (60-62; Baggi 20, Devetag 16, Bottecchia 10). Occorre un immediato riscatto, che puntuale arriva sul campo del Toiano Varese del tecnico Gianni Asti e del futuro allenatore della Ju-Vi '96 Maurizio Tallone (69-61; Insogna 18, Baggi 14, Devetag 11, Tallone 16). La squadra del presidente Grandi mette definitivamente le cose a posto cogliendo il 'grande scalpo' ai danni della capolista imbattuta Fernet Tonic Bologna con una superba prestazione difensiva (76-65; Mainieri 25, Spezzamonte 18, Baggi 12, Insogna 11), cui fanno seguito il raid vincente sul campo dell'ausosiemens Settimo Milanese che assicura la partecipazione alla poule promozione (56-53; Insogna 12, Spezzamonte 11, Devetag e Mainieri 10) e il chiaro successo casalingo sul Petrarca Padova (70-58; Devetag 21, Longo 12, Baggi e Mainieri Euclide Cl yde Inso gna in palleggio contro la Fernet Tonic Bologna indossando sul volto la maschera protettiva 10). Con la qualificazione in tasca, nelle ultime tre giornate della seconda fase la Ju-Vi molla un poco la presa dal punto di vista psicologico: così arrivano lo stop di Pescara (66-78; Baggi e Mainieri 16, Bottecchia 14), il successo onorevole sul Toiano Varese (77-68; Mainieri 26, Baggi 17, Devetag 16, Tallone 18) e la netta battuta d'arresto di Bologna con la Fernet Tonic (64-80; Insogna 20, Devetag 15, Mainieri 14, Baggi 12). La Ju-Vi viene inserita nel girone A della 'poule' insieme a Maxmeyer Pescara, Sarila Rimini, Italcantieri Monfalcone, Ferroli Lonigo e Team '72 Milano; in palio il passaggio alla 'super-poule' (gironi da quattro, gare all'italiana di sola andata, campo neutro) cui accedono le prime due classificate. Con un certo ottimismo in casa biancoverde, la terza fase si apre con la facile prestazione esterna di venerdì 19 marzo 1976 a Monfalcone sull'italcantieri (86-65; Mainieri 33, Devetag 18, Insogna 14, Baggi 10) e con i due successi casalinghi consecutivi sul Team 72 Milano (65-59; Spezzamonte 19, Baggi 15, Devetag 12) e sulla 'bestia nera' Maxmeyer Pescara che sin qui aveva sempre battuto i cremonesi (74-59; Devetag 18, Mainieri e Bottecchia 16). Il clima di grande euforia che circonda la squadra (la tifoseria 'vede' già la serie A) si spezza all'improvviso con l'inattesa sconfitta sul campo di Lonigo al cospetto di una non irresistibile Ferroli S. Bonifacio (71-76; Spezzamonte 26, Insogna 16, Bottecchia 12). Segue a pag. 12h 11

PRIMO PIANO g Continua da pag. 11 Simone Lottici, oggi allenatore, è tra i promotori della reunion della Ju-Vi 1975-76 In testa alla graduatoria si accende una battaglia a tre per i primi due posti tra Ju-Vi, Sarila Rimini e Ferroli; ed è proprio il big-match con i romagnoli che il calendario mette di fronte ai cremonesi. I quali, con una grandissima prestazione (domenica 11 aprile 1976), cancellano dal campo i forti avversari facendo un deciso passo in avanti verso la 'super-poule' (93-79; Mainieri 25 con 13 su 14 ai tiri liberi, Spezzamonte 15, Baggi, Devetag e Longo 12). Fatica un po', ma vince, la Ju-Vi nella gara ravvicinata alla Spettacolo con l'italcantieri Monfalcone (63-57; Devetag 18, Baggi 11, Insogna e Bottecchia 10), prima del 'grande scippo' di Milano, giornata nerissima che merita un approfondimento. Sabato 17 aprile 1976, al Palalido di piazza Abbiategrasso va in scena quella che il quotidiano La Provincia, a firma dell'inviato Luciano Daquati, definisce Vergognosa farsa arbitrale (18 aprile 1976). I locali del Team 72 battono la Ju-Vi dopo due tempi supplementari e con i cremonesi in campo con due soli uomini: i giovani Maurizio Marella e Simone Lottici. Racconta Dacquati: Si è trattato della più disgustosa manfrina arbitrale alla quale abbia mai assistito... A 4 dalla fine dei tempi regolamentari il punteggio era in parità, ed un giocatore del Team subiva un fallo; incredibilmente, rinunciava non solo ai tiri liberi, ma si guardava bene anche di tentare la conclusione... Ciò perché, spiegavano candidamente i milanesi, volevano vincere con uno scarto maggiore di quello patito a Cremona (6 punti)... E' lecito chiedersi: quale allenatore rinuncia alla vittoria per una vaga speranza di affermazione più 'rotonda', ma anche col rischio della sconfitta? Poi c'è stata la farsa finale. Marella e Lottici, rimasti da soli, entrambi a quattro falli, hanno cominciato a compiere le più vistose infrazioni, afferrando per le braccia gli avversari, andando ad urtare e ciò per provocare il quinto fallo, conseguentemente la sospensione della partita a norma di regolamento, e quindi la sconfitta per 0-2. Gli arbitri, sorriso sulle labbra, hanno invertito tutti questi falli mettendoli a carico dei milanesi. Perché? Perché (e siamo veramente all'assurdo) uno dei due, gratificato del titolo di 'figlio di...' da Lottici, che diversamente non sapeva come provocare il fischio decisivo, ha finto di non sentire? Dobbiamo proprio concludere che a tutti i costi il Team 72 doveva raggiungere il suo scopo? Ci dia una risposta la Federazione attraverso i suoi organi arbitrali, se vuole conservare un minimo di credibilità. Oltre a questi sconcertanti episodi, c'è da dire che la persecuzione arbitrale era durata sin dall'inizio: falli inesistenti, incredibili sfondamenti, allucinanti 'passi' avevano sostanzialmente impedito alla Ju-Vi di svolgere qualsiasi gioco.... Conclusione: netta affermazione dei milanesi e arbitri assediati alla fine da 200 cremonesi letteralmente inferociti (84-99; Baggi 20, Devetag 17, Bottecchia 11, Mainieri 10, Lottici, Riccardi e Spezzamonte 6). La cosa più preoccupante, però, è che in seno alla squadra comincia a serpeggiare un certo nervosismo; tanto è vero che, dopo la sconfitta di Pescara sul campo della Maxmeyer (67-71; Bottecchia 19, Devetag 13, Longo 10), a farne le spese è Gigi Longo sospeso dall'attività per frattura insanabile con gli altri giocatori (La Provincia, giovedì 29 aprile 1976). Alla Ju-Vi, per centrare la 'super-poule', occorrono due successi nelle ultime due partite della terza fase. La prima si gioca sul campo neutro di Bergamo contro la Ferroli e la vittoria è una formalità (69-54; Mainieri 32, Baggi e Devetag 10). La qualificazione è in palio, dunque, nello scontro-spareggio in programma domenica 9 maggio 1976 sul campo della Sarila Rimini, già sicura del passaggio alla fase decisiva per la promozione in serie A; trasferta nella quale i cremonesi sono seguiti da un altissimo numero di tifosi (circa 400). Nonostante una meravigliosa, lucidissima, orgogliosa prestazione nell'infuocata palestra riminese, la Ju-Vi viene superata dai padroni di casa con un canestro a 3 secondi dal termine dopo il pareggio di Devetag a -15 dalla lunetta (70-72; Bottecchia 25, Mainieri 23, Spezzamonte 10). Campionato finito. Oltre al danno la beffa: Al termine dell'incontro parte del pubblico riminese si è minacciosamen - 12

PRIMO PIANO te ammassato intorno al settore occupato dai cremonesi che avevano tenuto un contegno perfetto per tutto l'incontro (La Provincia, 11 maggio 1976). Ripetuti i tentativi di aggressione, in seguito ai quali un cremonese viene colpito con una testata volontaria al naso ed un altro con un violento calcio al ventre. E meno male che i romagnoli avevano vinto. Nei giorni seguenti si lavora sodo nella sede di Galleria XXV Aprile; il presidente Grandi e i suoi più stretti collaboratori (su tutti il dottor Scheda e il professor Giorgio Azzoni) pensano al futuro del club e si costituisce una finanziaria formata da un gruppo di azionisti che mettono a disposizione un capitale iniziale per l'acquisto e la vendita dei giocatori. E la finanziaria registra il rientro di Carlo Busatti. I marcatori della Ju-Vi a fine stagione: Mainieri 476; Devetag 371; Baggi 336; Bottecchia 284; Insogna 183; Spezzamonte 250; Longo 140; Marella 13; Lottici e Riccardi 6. (tratto dal libro «Cremona nel canestro» di Daniele Duchi, 2009) RIPRODUZIONE RISERVATA Alcuni titoli tratti da La Provincia Sotto: la formazione della Ju-Vi 1975-76. In piedi: Franco Devetag, Roberto Baggi, Maurizio Marella, Adriano Bottecchia, Simone Lottici e Fabio Spezzamonte Accosciati: Euclide Insogna, Ra ffaele Ra s te l l i, Luigi Longo, Pino Mainieri e Giovanni Riccardi Tifosi alla palestra Spettacolo negli anni 70 g Continua da pag. 8 Come mai proprio la squadra di quell anno sportivo? «A Cremona si era passati dall entu - siasmo della partita della CBM con Gorizia (quella che valeva il salto in serie A, ma persa alla palestra Spettacolo) al rischio che non ci fosse più nulla. Nonostante le difficoltà di quel momento storico, quello che venne assemblato dalla società era un gruppo molto unito. Personalmente ero sospinto dall entusiasmo di essere stato coinvolto, a 16 anni, nella squadra che avrebbe affrontato la serie B. Ricordo che andammo anche in ritiro, mi pare a Cavalese, e sono indelebili le immagini dei nostri viaggi in pullman con Gigi Longo in versione direttore d orchestra; ognuno di noi portava uno strumento e ogni trasferta era vissuta sempre con grande euforia, grazie anche alle molte vittorie ottenute». Insomma, come a volte succede nello sport, una squadra nata quasi dal nulla e senza particolari ambizioni di risultato, andò vicinissima all im - presa grazie alla grande unità di intenti che sospingeva tutti i protagonisti e che coinvolse visceralmente coloro che seguivano (tifosi e addetti ai lavori) le vicende di quel campionato. Per questo la risposta all adunata è stata immediata, con quei protagonisti che sperano di incontrare anche i tifosi di allora: chi volesse passare la giornata assieme ai propri beniamini può pranzare con loro (prenotando al numero di telefono 0372-30017) oppure andare a trovare la squadra per il caffè. Non mancheranno racconti, fotografie e articoli di giornali di allora per passare assieme una bella giornata di sport e ricordi. RIPRODUZIONE RISERVATA 13

PRIMO PIANO IL GRANDE FIUME Tutte rappresentate le società canottieri di Cremona La nuotata del c a i m a n o di Fulvio Stumpo Equipaggi e barche alla 40esima Vogalonga Alcuni equipaggi delle società canottieri cremonesi durante la Vogalonga di Venezia Un atto di amore verso Venezia, la voga, lo sport e l ambiente. Questo lo spirito che anima la Vogalonga di Venezia, e questi valori anche nella 40esima edizione non sono stati in secondo piano. Alla tradizionale manifestazione remiera hanno partecipato quasi 2200 barche con 8000 uomini di equipaggio arrivati da tutto il mondo. Una grande e bella festa di remi, bandiere, lingue e colori. E tra questa grande flotta non sono mancati gli equipaggi cremonesi arrivati da tutte le società canottieri di Cremona: folte le rappresentanze della Baldesio, della Bissolati, della Flora, della Ferrovieri e della Tamoil. Alcune barche sono arrivate in Laguna dopo una lunga crociera. E il caso della Leonida della Bissolati. Il suo equipaggio ha vogato da Padova fino a Venezia e poi qui ha partecipato alla Vogalonga. Stesso discorso per la otto della Ferrovieri che dopo tre giorni di regate tra le isole veneziane si sono uniti alla flotta. Nella folta delegazione cremonese da annoverare anche il c a i m a- no Maurizio Cozzoli, che ha nuotato per gli ultimi tre chilometri del Canal Grande, scortato da una barca appoggio visto che si è dovuto districare tra una vera e propria selva di remi. RIPRODUZIONE RISERVATA 14

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E CO N O M I A A caccia di affari nel mondo Su World Pass, il portale telematico delle Camere di Commercio Nei primi 14 mesi di attività, già 110 mila imprese hanno utilizzato la nuova piattaforma L ASSISTENZA E IN RETE di Andrea Gandolfi Oltre 110mila visitatori, 270mila pagine visitate e 670 quesiti giunti e risolti che sono andati ad alimentare la banca data che oggi soddisfa la necessità di informazione in merito a 1.200 argomenti di interesse. E il bilancio dei primi 14 mesi di vita di WorldPass, il portale telematico degli sportelli di internazionalizzazione delle Camere di commercio. Numeri di un successo, certo, ma che rendono evidente anche la vera e propria sete di informazioni delle imprese che già sono sbarcate (o hanno intenzione di farlo) all estero. Una platea potenziale che conta 212mila imprese che operano anche sui mercati internazionali in maniera più o meno stabile, e le oltre 70mila che secondo le stime di Unioncamere hanno le carte in regola per varcare i confini italiani ma ancora non si sono decise a farlo. Proprio quelle a cui, prioritariamente, è diretto WorldPass (www.worldpass.camcom.it), la piattaforma promossa da Unioncamere che incrocia le informazioni di fonte camerale con quelle messe a disposizione da Agenzia ICE, ministero degli Affari esteri, Sace e Simest, e che consente la piena interazione tra gli Sportelli fisici aperti dalle Camere di commercio. Presso queste strutture, le imprese possono contare sul supporto di oltre 300 unità di personale formato nelle Camere italiane e su un pool di oltre 30 esperti che risponde in tempo reale alle domande delle imprese, dai quali ottenere risposte in merito ad una serie di questioni. Questo il loro elenco. Servizi certificativi per l estero: informazioni su normative e disposizioni attinenti i documenti necessari per esportare, convenzioni internazionali, certificati, visti e tutti gli atti per l estero, nonché il rilascio dei certificati/documenti necessari all impresa. Primo orientamento: su Paesi e mercati, settori economici, normative internazionali, analisi sulla propensione all export, trend di mercato. a assistenza: su formalità per aprire un impresa di import-export, fasi di un operazione commerciale internazionale, informazione sui principi di marketing internazionale, analisi sull esportabilità dei prodotti. Assistenza specializzata: su certificazione, procedure doganali, fiscali e assicurative; normative internazionali; diffusione dei programmi e dei calendari; costituzione di società all estero, contrattualistica internazionale; finanziamenti internazionali e comunitari, informazioni sulle opportunità offerte da Simest e Sace. RIPRODUZIONE RISERVATA 16

E CO N O M I A Regione Lombardia con la Smea Sostegno rinnovato Suini, perde redditività la fase della macellazione Perde redditività la macellazione dei suini, mentre le cose sembrano andare meglio per l allevamento e la stagionatura dei prosciutti. A maggio, infatti secondo il rapporto mensile elaborato dal Crefis (Centro ricerche economiche sulle filiere suinicole della Cattolica) la redditività lungo la filiera dei suini e delle carni suine in Italia ha mostrato un classico andamento a intermittenza: in salita la suinicoltura, in discesa la macellazione, in crescita la stagionatura dei prosciutti. A determinare l aumento di redditività della suinicoltura (+1,6%) hanno concorso il calo dei costi delle materie prime alimentari e l incremento dei corsi dei suini da macello. Le quotazioni di soia, orzo e mais sono infatti diminuite a maggio. In particolare, a Milano, il mais nazionale si è deprezzato dello 0,8% rispetto ad aprile, mentre quello comunitario è rimasto stabile; l orzo è invece calato di circa il 2% sia a livello nazionale che comunitario; è scesa infine anche la soia: -2,8% sui mercati italiani e -1,6% sui mercati di importazione. Buone notizie sul fronte dei mercati dei suini. I prezzi medi mensili dei capi da macello pesanti sono cresciuti dell 1,3%, raggiungendo 1,461 euro/kg alla Cun suini; positiva anche la variazione tendenziale, ovvero rispetto a maggio 2013: +12,7%. Sempre a maggio sono cresciute le quotazioni medie mensili dei suini da macello leggeri, che a Milano hanno fatto registrare un +1,9% (1,430 euro/kg), per un +14,4% tendenziale. Scendono invece, sulla piazza di Mantova, i prezzi dei suini da allevamento che arrivano a 2,909 euro/kg per un -1,7% rispetto ad aprile; anche se l andamento tendenziale rimane positivo: +4,5%. L apprezzamento dei suini da macello si riverbera direttamente sui costi, e quindi sulla redditività, della fase di macellazione, che a maggio è peggiorata del 2,6%. Un andamento negativo confermato dal confronto tendenziale con il 2013(-1,8%). Anche perché a maggio le quotazioni dei tagli principali di carne suina sono rimaste pressoché costanti, evidenziando ancora una volta il ritardo con il quale il mercato dei tagli recepisce le variazioni dei prezzi dei suini vivi. In miglioramento i dati relativi alla fase di stagionatura: sia i prosciutti tutelati che quelli generici hanno mostrato incrementi di redditività. Per quanto riguarda i Dop, l indice Crefis segna +5,5% per la tipologia leggera e +6,4% per la tipologia pesante. In termini tendenziali, tuttavia, il differenziale è ancora negativo: dell 1,3% per i prosciutti leggeri e dell 1,9% per i pesanti. Considerando il prodotto non tipico, la redditività è cresciuta del 9,7% per la tipologia leggera e dell 8,8% per quella pesante, con variazioni tendenziali molto positive: +16,1% per i prosciutti leggeri e +15,1% per quelli pesanti. Da evidenziare, tuttavia, che la redditività dei prosciutti leggeri Dop continua a essere inferiore a quella dei corrispettivi non tutelati (-7,1%); nel caso dei prosciutti pesanti, invece, sono le produzioni tipiche quelle caratterizzate dalla redditività più elevata (+4,8% rispetto ai non tutelati) e la situazione anomala dei mesi precedenti sembra essere parzialmente superata. La Giunta regionale della Lombardia ha approvato nei giorni scorsi, su proposta dell assessore all agr icoltura Gianni Fava, una delibera con la quale rinnova a Smea (l Alta scuola in Economia agroalimentare dell'università Cattolica, con sede a Cremona) il contributo per la realizzazione di un piano di attività ancora più orientato verso obiettivi di ricerca strategici per il settore primario. La scadenza della convenzione è fissata al 31dicembre 2014 e prevede un contributo di 100.000 euro. «L accordo spiega Fava rientra nell'ambito degli interventi di supporto alla ricerca e sviluppo di alcune istituzioni tecnico-scientifiche collegate alla Regione, ed è in linea con gli obiettivi e gli strumenti previsti dal Testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura». La convenzione 2014 ripropone, come negli anni precedenti, la redazione di parte del rapporto sul sistema agroalimentare lombardo; il rapporto periodico sul Sistema latte della Lombardia; la partecipazione a convegni sulla zootecnia da latte, che si svolgono alla Fiera del bovino da latte di Cremona. Con questo rinnovo, il contributo per la realizzazione di un piano di attività sarà ancor più orientato verso obiettivi di ricerca strategici per il settore, e sarà finalizzato alla promozione di iniziative rivolte a potenziare gli studi del sistema agroalimentare, anche attraverso l'organizzazione di eventi e iniziative, d'intesa con la Regione Lombardia. È inoltre prevista la realizzazione di iniziative didattiche e formative destinate a tecnici del settore pubblico e privato, e presso le associazioni del settore agroalimentare lombardo. Smea è stata fondata nel 1984 e costituisce il supporto tecnico-scientifico dell'osservatorio Latte, guidato da Renato Pieri, e del Centro ricerche economiche sulla filiera suinicola (Crefis) di Mantova, diretto da Gabriele Canali. 17

E CO N O M I A Un giovane studente alla ricerca di occasioni di formazione e lavoro Giovani e lavoro, bando Banca Monte Lombardia Al via da lunedì scorso la XVI^ edizione del bando progetto professionalità Ivano Becchi. La Fondazione Banca del Monte di Lombardia, anche quest anno, conferma la sua fiducia ai giovani di talento, rinnovando l iniziativa che dal 1999 offre loro l importante opportunità di migliorare la propria formazione attraverso il finanziamento, totale e gratuito, di percorsi di crescita professionale personalizzata. Fino al 14 novembre i giovani tra i 18 e i 36 anni, residenti od occupati in Lombardia, già inseriti nel mondo del lavoro o della ricerca, animati da motivazione e voglia di costruirsi un brillante futuro professionale, potranno inserire la loro domanda di partecipazione on-line direttamente sul sito della Fondazione (www.fbml.it sezione progetto professionalità). In palio la straordinaria possibilità di acquisire nuove conoscenze e competenze grazie allo svolgimento di esperienze pratico-lavorative all interno di imprese, associazioni, istituti universitari o di ricerca, scuole e pubbliche amministrazioni, centri di eccellenza; in Italia di norma al di fuori del territorio lombardo e in altri Paesi, per una durata massima di 6 mesi. Verranno premiati i 25 concorrenti che avranno presentato le proposte di percorso ritenute più interessanti, originali e concrete dal comitato di gestione presieduto da Giorgio Goggi. A ciascun vincitore sarà assegnato un tutor che lo assisterà in ogni fase della sua esperienza. Chi è laureato, ma anche chi non lo è, impiegati o artigiani, può concorrere all assegnazione del finanziamento: il progetto professionalità rappresenta un eccezionale occasione di qualificarsi nel proprio ambito lavorativo per chiunque dimostri di avere un sogno professionale e il desiderio di realizzarlo con impegno e determinazione. Fino ad oggi sono circa 300 i ragazzi che hanno potuto specializzarsi nei settori professionali più diversi in ben 58 Paesi. E possibile leggere e scaricare la versione integrale del bando 2014/2015 nell apposita sezione progetto professionalità del sito www.fbml.it. Crociere, 39.4 mld all economia Ue Continua il trend di crescita dell indu - stria delle crociere in Europa. Secondo CLIA Europe, nel 2013 il contributo totale del comparto crocieristico all economia europea ha raggiunto i 39,4 miliardi di euro, il livello massimo mai raggiunto, con una crescita di circa il 4% rispetto ai 37,9 miliardi del 2012. Dimezzati i diritti camerali Il taglio del 50% dei diritti camerali (il tributo che le imprese pagano alle Camere di commercio), vale un risparmio di circa 400 milioni. La media del pagamento per ogni impresa è stata pari, nel 2013, a 109 euro. Con il dimezzamento deciso dal Governo la cifra scende a poco più di 50 euro, per un totale di 400 milioni circa. 18

E CO N O M I A Nell immagine di repertorio, una sfilata di moda maschile: i capi in passerella sono firmati da Fe n d i Sartoria on-line Il made in Italy di Natural gentleman maschile made in Italy e su misura ormai è on-line. Bastano pochi clic L eleganza per ordinare un abito unico e perfetto. Si comincia dalla scelta del tessuto, si continua con il taglio più o meno confortevole o sottile, si sceglie il modello, con spacchi laterali, mono o doppio petto, poi si personalizzano le rifiniture dalla fodera ai bottoni, infine si inseriscono le proprie misure, e il gioco è fatto. In cinque settimane l abito è pronto e viene consegnato gratuitamente a domicilio. La sartoria on line si chiama Natural Gentleman ed è completamente italiana. A partire dai fondatori, cinque ingegneri che hanno trasformato in realtà la loro idea di eleganza grazie al premio Start Cup Piemonte, vinto nel 2012, e al supporto di Reda, azienda biellese di tessuti che ha deciso di investire nel progetto e di fornire oltre 50 stoffe diverse (di cui si possono richiedere anche dei campioni da visionare a casa). «L'idea è stata quella di dare la stessa qualità della tradizione artigianale, ma con un esperienza d acquisto più veloce e divertente», spiega uno dei proprietari, il 31enne Simone Maggi. E con un prezzo competitivo: grazie al taglio netto dei costi fissi, l abito parte da 495 euro, la giacca da 375 euro, i pantaloni da 145 euro. Affinché la vestibilità sia perfetta, all utente viene chiesto di inserire 16 misure anatomiche, dal torace alla vita, dal bicipite alla coscia, con un pratico aiuto online che spiega come fare: per esempio, la lunghezza della manica va presa dal punto spalla fino alla prima nocca del pollice. Poi ci pensa l'algoritmo a tradurre questi numeri in misure tecniche sartoriali. Tutto semplice e veloce, ma «nel caso il capo necessiti di piccole modifiche o non vesta al meglio assicura Riccardo Schiavotto, un altro dei cinque soci ci pensa Natural Gentleman senza alcuna spesa». (Ansa) Bene # c a m p o l i b e ro Agrinsieme: «Più aggregazione cooperativa» «Alla vigilia del semestre di presidenza europea da parte dell Italia e della concretizzazione della riforma della Pac, che ha fissato dei paletti importanti per l agr i- coltura da qui al 2020, Palazzo Chigi ha dato una risposta importante e necessaria per la modernizzazione del settore primario nel nostro Paese, accogliendo buona parte delle richieste venute da Agrinsieme». Lo ha detto il coordinamento tra Cia, Confagricoltura e Alleanza delle Cooperative agroalimentari in relazione alle prime misure urgenti del Piano # c a m p o l i b e ro approvato nei giorni scorsi dal Consiglio dei Ministri. «Ben venga # c a m p o l i b e ro ha osservato Agrinsieme che avvia misure dirette a: stabilizzare il rapporto tra lavoratori ed imprese, come da noi fortemente richiesto, prevedendo una nuova tipologia di contratto di lavoro pur nelle forme specifiche dell agricoltura; scommettere sull'imprenditoria giovanile; incentivare investimenti attinenti a innovazione ed e-commerce; cominciare a semplificare le pratiche burocratiche ed i rapporti con la Pubblica Amministrazione ed a regolare i controlli sulle imprese. A ciò vanno unite le misure, contestualmente prese dal governo con il ddl delega di riorganizzazione della Pubblica Amministrazione, nell ottica di snellire e svecchiare l apparato burocratico, altra esigenza fortemente sentita da imprese e cooperative agricole. Opportuna anche la pronta risposta data per fugare ogni ombra su Expo 2015, che si rivela evento epocale che può dare un contributo importante alla crescita. Le misure previste da #cam - p o l i b e ro vanno concretizzate a dovere ed in tempi rapidi. Auspichiamo in tal senso che il Parlamento apporti le opportune integrazioni al disegno di legge, e che si introducano misure specifiche per rafforzare l aggregazione cooperativa». RIPRODUZIONE RISERVATA 19

ESTERI Rom linciato, choc in Francia In fin di vita un 16enne rapito e picchiato con spranghe di ferro Prelevato da dodici uomini col volto coperto, forse la vendetta per un furto Hollande: crimine indicibile. Anche il Front national condanna l a g gre s s i o n e di Massimo Schettino Prelevato a forza da uomini a volto coperto armati di spranghe, pestato in una cantina e ridotto in fin di vita, infine abbandonato agonizzante su un carrello da supermercato in una strada di campagna. Quello che è capitato a Darius, un ragazzo rom di 16 anni che si trova fra la vita e la morte in un ospedale di Parigi, ha lasciato la Francia di stucco. Una Francia indignata per quello che il presidente Francois Hollande ha definito un «crimine indicibile», incalzata dalla Romania, che preme sulle autorità francesi perché individuino i responsabili di quello che la polizia ritiene una vendetta privata, forse per un furto in un appartamento. È un crimine «indicibile e ingiustificabile» che «viola i principi della Repubblica», ha sottolineato Hollande. È un atto «inaccettabile» gli ha fatto eco il premier Manuel Valls. Da Bucarest, il ministero degli Esteri della Romania ha diramato una nota in cui chiede a Parigi di «identificare e portare di fronte alla giustizia i responsabili delle atrocità perpetrate nei confronti di un presunto minore di origini rumene. Un tale atto non può trovare giustificazioni». L aggressione è stata condannata anche da Louis Alliot, vice presidente del Front National e compagno della sua leader Marine Le Pen. I fatti si sono svolti venerdì sera. Il ragazzino viveva da meno di un mese con la famiglia e altri 200 rom romeni in una bidonville di Pierrefitte-sur-Seine, un comune popolare della banlieue nord di Parigi. Secondo le prime ricostruzioni, una dozzina di individui con il volto coperto e armati di barre di ferro si sono presentati in quella che era diventata la casa di Darius, un edificio abbandonato e insalubre. Lo hanno preso e obbligato a salire su una Clio portandolo via davanti alla famiglia inerte. È probabilmente in una cantina, lontano da sguardi indiscreti, che il sedicenne è stato pestato con le spranghe e ridotto in fin di vita. L allarme è stato lanciato dalla madre, che intorno alle 22:30 ha contattato la polizia per denunciare la scomparsa del figlio. La donna ha raccontato che qualcuno l aveva chiamata poco prima dal cellulare di Darius chiedendo 15mila euro di riscatto. Il giovane è stato ritrovato un ora dopo, incosciente, 20