ISTITUTO TECNICO STATALE Cecilia Deganutti

Documenti analoghi
Sicurezza cantieri edili

Datore di lavoro. Dirigente

INTRODUZIONE AL CORSO PER ADDETTI ANTINCENDIO IN ATTIVITA A RISCHIO D INCIDENTE RILEVANTE

RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA

Decreto Legislativo 81/2008

CODICE DISCIPLINARE C.C.N.L. PER I DIPENDENTI DAI TEATRI STABILI ETI

E LA SICUREZZA DELLE APPARECCHIATURE ELETTROMEDICALI E DEGLI IMPIANTI

Istituto Superiore di Sanità

MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE ARTURO MALIGNANI UDINE

REGOLAMENTO DI ATENEO IN MATERIA DI TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO

26_Allegato 1 - Modello A del CCNL

DATORE DI LAVORO. Art. 2 comma 1 lett. b)

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE NORME RELATIVE AL DIVIETO DI FUMO

Dipartimento di Prevenzione Servizio Via... Tel... fax...

DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE

CITTA' DI TORINO DIREZIONE CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE SERVIZIO ATTIVITÀ INTEGRATE Ufficio Studi e Formazione

ALLEGATO 1 Modello A

Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori

di Prevenzione? Come mi rapporto con gli altri soggetti del Sistema di Prevenzione? Prendersi cura della salute e sicurezza Durata: 12 30

SICUREZZA SUL LAVORO REALIZZATA DA: DE SANCTIS, FEROCINO, COSTACHE E MARE CLASSE 3A ANNO SCOLASTICO 2016/2017 CLASSE

ISMETT s.r.l. SISTEMA DISCIPLINARE ex D. Lgs. 231/2001

SENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferite dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, dispone

L applicazione del D.Lgs. 81/2008. alternanza scuola-lavoro. Francesco Stucchi

DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE OGGETTO

Comune di Galatina Provincia di Lecce

COMUNE DI CALTANISSETTA

Nome modulo: ILLUSTRAZIONE DETTAGLIATA DEI COMPITI E DELLE RESPONSABILITÀ CIVILI E PENALI

Articolo 17 - Obblighi del datore di lavoro non delegabili. 1. Il datore di lavoro non può delegare le seguenti attività:

- Prescrizioni e Limitazioni - Gestione del servizio pulizie negli ambienti a rischio.

Valutazione del rischio, criticità e responsabilità. Dr. Daniele Tovoli Direttore Sistemi per la Sicurezza - AUSL di Bologna

Prot. 2015/22591 Tit. 6 Classe 3 fascicolo 3/2014 Seriate, 23 luglio 2015

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 396 del O G G E T T O

D E T E R M I N A Z I O N E

REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone. SETTORE PROMOZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO Agricoltura

MINISTERO DELLA SALUTE

Obblighi dei lavoratori previsti dal D.Lgs Agg. al D.Lgs. 3 agosto 2009, n Corso SIC-03

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. dispone. 1. Elementi e informazioni a disposizione del contribuente

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEI SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA ALL INTERNO DEL COMUNE

ORDINANZA. Città di Nardò COPIA. (Provincia di Lecce) N. 152 DEL 14/03/2017 PROT OGGETTO:

DECRETO N Del 28/06/2017

Ruoli, rapporti e responsabilità dei diversi soggetti della prevenzione aziendale nelle operazioni di manutenzione

Comune di Udine. Servizio Servizi Sociali DETERMINAZIONE SENZA IMPEGNO DI SPESA

Cenni Storici. Il Decreto Legislativo n. 81/2008 e s.m.i. Cenni Storici. Cenni Storici. Principi generali

Città di Tarcento. Provincia di Udine Medaglia d oro al merito civile Eventi sismici 1976 Area Assistenziale Ambito Socio Assistenziale 4.

REGOLAMENTO IN MATERIA DI SANZIONI DISCIPLINARI DERIVANTI DALLA VIOLAZIONE DEL MODELLO EX D.LGS N 231/01

IX AMBITO TERRITORIALE DI FOGGIA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE D.LGS 81/08 PRESCRIZIONI IN MATERIA DI IGIENE E SICUREZZA IN AMBIENTE DI LAVORO ATTO DI INDIRIZZO

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ PER ESERCIZI

FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE

ORDINANZA DEL SINDACO N. ORD DATA 12/11/2014

Il Dirigente. SETTORE SERVIZI TECNICI Determinazione dirigenziale Raccolta n. 498 del 22/03/2016

REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone. SETTORE EDILIZIA E APPALTI Gestione Immobili I L D I R I G E N T E

AREA SERVIZI AL CITTADINO U.O. POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO

DETERMINAZIONE. Estensore GARDI PIERLUIGI. Responsabile del procedimento GARDI PIERLUIGI. Responsabile dell' Area F. TOSINI

AREA SERVIZI AL CITTADINO U.O. POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO

AREA SERVIZI AL CITTADINO U.O. POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO

Analizziamo le responsabilità che contraddistinguono ogni singolo ruolo 16/01/2017 DATORE DI LAVORO DITTE ESTERNE

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ PER ESERCIZI

'&(&) '*%%+&$'%&',&!$&#-$'%$.

Il Dirigente Scolastico

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE. VERBALE DI INFORMAZIONE (ai sensi dell art. 36 D. Lgs. 81/08 come modificato ed integrato dal D. Lgs.

COMUNE DI CANISCHIO Città Metropolitana di TORINO

L organigramma della sicurezza (ruoli, responsabilità e sanzioni) Ruoli e responsabilità. Datore di Lavoro

AREA SERVIZI AL CITTADINO U.O. POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO

Ripartizione Tutela Ambiente - Sanità - Igiene

REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone. SETTORE PROMOZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO Agricoltura I L D I R I G E N T E

REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone. SETTORE PROMOZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO Agricoltura

DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE OGGETTO

SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE CALABRIA AZIENDA OSPEDALIERA DI COSENZA DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N DEL

COMUNE DI BAIANO PROVINCIA DI AVELLINO

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Regione Lazio. DIPARTIMENTO ISTITUZIONALE E TERRITORIO Atti dirigenziali di Gestione 25/06/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N.

REGOLAMENTO DI DISCIPLINA

PROVINCIA DI MACERATA

DETERMINAZIONE N. 75 DEL Delega alla Dott. Paolo Loddo di funzioni ai sensi del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. Il Direttore Generale

COMUNE DI ROCCA CANTERANO PROVINCIA DI ROMA C.A.P VIA DEL MUNICIPIO N. 31 Tel. 0774/ C.F P.I Fax 0774/803391

COMUNE DI CASTIGLION FIORENTINO Provincia di Arezzo

Sett. Patrimonio ed Edilizia Scolastica

Città di Valenza Provincia di Alessandria

AZIENDA OSPEDALIERA DEI COLLI Monaldi-Cotugno-CTO Sede: Via Leonardo Bianchi NAPOLI

Azienda per l Assistenza Sanitaria n. 5 Friuli Occidentale

CITTA DI CAVA DE TIRRENI PROVINCIA DI SALERNO. DETERMINAZIONE Sett. 1 Amministrazione Generale

TESI IN DIRITTO DEL LAVORO

Città di Seregno DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 455 DEL AREA POLITICHE EDUCATIVE E SOCIALI

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Fratelli Bandiera San Giovanni in Fiore (CS)

REGIONE TOSCANA AZIENDA SANITARIA LOCALE TOSCANA NORD OVEST DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE. N. 10 del 02/01/2016 IMMEDIATAMENTE ESEGUIBILE : SI

DECRETO N Del 28/06/2017

Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro

Comune di Udine. Servizio Servizi Sociali DETERMINAZIONE SENZA IMPEGNO DI SPESA

Direzione Cultura, Sport, Tempo Libero, Sistema Informativo, Servizi Civici Area Sistema Informativo Servizio Servizi Telematici

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE SC PROVVEDITORATO CENTRALIZZATO

PROVINCIA DI BARLETTA ANDRIA TRANI

Prot. n.11149/p/c4 Udine, 22 agosto 2011 IL DIRIGENTE

TABELLA INFRAZIONI E PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI

FORMAZ., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIV., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE. Estensore CASCINO STEFANO

Autorità Idrica Toscana

DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE OGGETTO

d iniziativa dei deputati BUSINAROLO, AGOSTINELLI, FERRARESI e SARTI (V. Stampato Camera n. 3365)

Transcript:

Prot. 0003798/1.1.h Udine, 27 maggio 2017 Atto interno n 539 A studentesse e studenti delle classi quinte del corso diurno Al DSGA Al personale docente e ATA Al Consiglio d Istituto e p.c. All Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia Al Dirigente titolare dr. Alida Misso drfr@postacert.istruzione.it OGGETTO: ADOZIONE DI MISURE DI SICUREZZA A TUTELA DELLA COMUNITA SCOLASTICA. IL DIRIGENTE SCOLASTICO PREMESSO che in vista dei festeggiamenti delle classi quinte dei giorni 26-27 maggio 2017 il Dirigete Scolastico ha adottato i seguenti atti: 1) nota prot. 0003769/1.1.h del 25 maggio 2017, circ. n 537 avente per oggetto attività didattiche nel giorno sabato 27.05.2017 ; 2) nota prot. n 0003656 del 20.05.2017 richiesta di intervento a seguito di fatti trasgressivi commessi da studentesse/studenti delle classi quinte del corso diurno accesso all area scolastica dal sottoportico di cui al n civico 3 di Via Renati, trasmessa alla Questura e alla Unione Territoriale Intercomunale, oltre che all Ufficio Scolastico Regionale; 3) nota prot. n 0003438 del 15.05.2017 avente per oggetto comunicazione a studentesse e studenti delle classi quinte del corso diurno in ordine alla nota del Questore di Udine circa i festeggiamenti a conclusione dell anno terminale 1

del quinquennio di frequenza aspetti risarcitori dei danni arrecati a studenti, al personale, a soggetti terzi e al patrimonio, trasmessa a tutti gli studenti e le studentesse delle classi quinte; 4) nota prot. n 0002825 del 30 aprile 2017 avente per oggetto esigenze di vigilanza in relazione a fenomeni di possibile turbamento dell ordine pubblico. Richiesta di adozione di misure straordinarie inclusa la sospensione delle lezioni il giorno 27.05.2017, trasmessa alla Questura e alla Unione Territoriale Intercomunale, oltre che all Ufficio Scolastico Regionale; PRESO ATTO inoltre che alle ore 7.30 di oggi sabato 27 maggio 2017 il Dirigente Scolastico ha rilevato la totale assenza di qualunque unità di forze dell ordine sul territorio dell area scolastica di riferimento dell Istituto nonostante le plurime richieste formulate agli organi competenti; RILEVATO che nei trascorsi anni scolastici studentesse e studenti delle classi quinte del corso diurno dell ITSE Deganutti hanno organizzato segretamente in anticipatamente e posticipatamente rispetto alla data individuata per i festeggiamenti la generalità degli Istituti secondari di II grado della città e del territorio intero azioni pericolose che, sebbene messe in atto per divertimento,si sono rivelate dense di conseguenze dannose per l comunità scolastica; PREMESSO che in data venerdì 19 maggio 2017 studentesse e studenti delle classi quinte del corso diurno hanno azionato condotte assai pericolose sulla Via Renati in prossimità dell accesso all area scolastica dal sottoportico di Via Renati n 3, dove si è verificato un incidente il 6 giugno 2015, causato dal getto dell acqua addosso ad un ex studente che si è schiantato con l automobile proprio in prossimità dell accesso presso il quale studentesse e studenti delle classi quinte del corrente anno hanno gettato acqua lo scorso 19 maggio, senza minimamente tener conto di quanto già verificatosi in passato, nonostante le forti sottolineature del Dirigente Scolastico che ha comunicato ad essi/e con atti formali la grave pericolosità di tali gesti di aggressione; RICHIAMATA l esposizione del Dirigente Scolastico a studentesse e studenti delle classi quinte in Aula Magna il giorno 20 maggio 2017 nel corso della quale si sono ribadite le conseguenze civili e penali dei danni procurati da eventi lesivi delle persone e del patrimonio verificatosi in precedenti anni scolastici sul territorio ed anche con riguardo all Istituto a causa del gettito dell acqua addosso alle persone; VALUTATA alla stregua di mera aggressione nei riguardi della comunità scolastica e dei suoi membri, terminando in data odierna i festeggiamenti delle classi quinte, ogni ulteriore azione tesa a gettare acqua o altre sostanze verso persone o strutture o beni di qualunque natura; RICHIAMATI gli oneri del Dirigente Scolastico quale datore di lavoro ai sensi dell art. 18 del D. Lgs 9 aprile 2008, n. 81 recante Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro ed effettuata la valutazione del rischio connesso con gli eventi già verificatisi in passato e i danni verificatisi; 2

RITENUTO che come datore di lavoro ex art. 18 del citato Decreto legislativo, il Dirigente Scolastico deve adottare ogni misura finalizzata a ridurre il rischio quando esso non può essere eliminato per tutelare salute e sicurezza sui luoghi di lavoro; RITENUTO altresì di dover adottare misure straordinarie di tutela della salute dei membri della comunità scolastica, oltre che del patrimonio del personale e di studentesse e studenti, a fronte di possibili pregiudizi quali quelli già verificatisi in una pluralità di anni scolastici precedenti in circostanze analoghe, anche in considerazione della totale assenza di qualsiasi unità delle forze dell odine, nell ora e luogo indicati come critici in una pluralità di richieste di intervento rimaste -per motivazioni ignote- del tutto inascoltate; DISPONE il divieto di accesso agli edifici scolastici a tempo indeterminato, e sino a quando il Dirigente Scolastico riterrà con discrezionale apprezzamento sussistenti e perduranti le esigenze cautelari che hanno determinato l adozione del presente provvedimento, a carico di ogni studente e studentessa che resti coinvolto/a come parte attiva in azioni aggressive quali il getto di acqua o altre sostanze al di fuori o dentro l edificio scolastico, nell area scolastica e in prossimità dei relativi accessi (Via Renati, 3, Via Renati, 5, Via Diaz 60); CONFERISCE a tutto il personale docente e ATA l abilitazione a procedere con l identificazione degli/delle studenti/studentesse che eventualmente compartecipino all azione aggressiva consistente nel getto di acqua od altro al di fuori e/o dentro l edificio scolastico; ORDINA a tutti i membri del personale d Istituto, in qualità di dipendenti dell Amministrazione, di segnalare per iscritto allo scrivente qualsiasi situazione di rischio e pericolo, ai sensi dell art. 20, c. 2 1 lettere a), b) ed e) 1 Art. 20 Obblighi dei lavoratori 1. Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro, su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni, conformemente alla sua formazione, alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro. 2. I lavoratori devono in particolare: 3

del D. Lgs. 81/2008 e di trasmettere con atto scritto non appena possibile al Dirigente Scolastico, anche per via telematica in segreteria digitale, i nominativi di studentesse e studenti che siano sorpresi nell atto di commettere le suddette azioni in vista dell adozione dell atto di estromissione dagli edifici, di competenza esclusiva dell Ufficio dirigenziale; INIBISCE l accesso alle lezioni a tutti gli studenti e a tutte le studentesse che si rendano responsabili dei getti dell acqua a decorrere da lunedì 29 maggio 2017 o in uno qualunque dei giorni successivi sino al termine delle lezioni; AUTORIZZA il personale docente e ATA a far intervenire un organo di polizia giudiziaria per procedere con la formale denuncia dello studente o della studentessa che non voglia uscire dall edificio scolastico, dopo essere stato individuato come responsabile dell atto aggressivo, pur essendo a conoscenza del presente provvedimento che viene pubblicato sul sito web d Istituto ed è trasmesso per via telematica ai 97 studenti delle classi quinte del corso diurno tuttora iscritti, e che deve essere letto in ogni classe quinta del corso diurno all inizio delle lezioni del giorno 29 maggio 2017 ed affisso all Albo a) contribuire, insieme al datore di lavoro, ai dirigenti e ai preposti, all'adempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro; b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro, dai dirigenti e dai preposti, ai fini della protezione collettiva ed individuale; c) omissis d) omissis e) segnalare immediatamente al datore di lavoro, al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d), nonche' qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza, adoperandosi direttamente, in caso di urgenza, nell'ambito delle proprie competenze e possibilita' e fatto salvo l'obbligo di cui alla lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente, dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza; f) i) omissis 4

d Istituto, dandone atto sul registro di classe con apposita notificazione a cura del docente della prima ora di lezione. Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso dinanzi al Tribunale Amministrativo Regionale territorialmente competente entro 60 giorni dalla pubblicazione sul sito web d Istituto ed è ammesso ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla data in cui il presente atto diviene definitivo. Distinti saluti Il Dirigente Scolastico prof. Adriano Degiglio atto recante firma digitale 5

6