REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO TEMPORANEO DI BENI IMMOBILI COMUNALI - PALESTRE -



Documenti analoghi
REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DELL AUDITORIUM DEL CENTRO RISORSE EDUCATIVE

Regolamento per l utilizzo temporaneo della Palestra scolastica. Il Consiglio D Istituto

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E L USO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI COMUNALI

CITTA DI TORRE DEL GRECO 3^ AREA

REGOLAMENTO COMUNALE PER L USO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI

COMUNE DI PREGNANA MILANESE Provincia di Milano SETTORE EDUCATIVO - CULTURALE

COMUNE DI SOVERE. Provincia di Bergamo. Criteri di gestione per la concessione in uso delle palestre comunali

COMUNE DI CHIVASSO. Provincia di Torino. Disciplinare per l uso delle palestre scolastiche da parte di Gruppi e Associazioni

PROVINCIA DI TARANTO

COMUNE DI COLONNA REGOLAMENTO COMUNALE PER L USO DELLA SALA CONFERENZE DELLA BIBLIOTECA ELSA MORANTE

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO E LA CONCESSIONE IN USO DELLE STRUTTURE E PALESTRE SCOLASTICHE COMUNALI PER FINI SPORTIVI E CULTURALI

REGOLAMENTO PER LE ATTIVITA E L USO DELLE STRUTTURE SPORTIVE

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLE PALESTRE SCOLASTICHE IN ORARIO EXTRASCOLASTICO

REGOLAMENTO PER L USO DEI LOCALI COMUNALI PER LO SVOLGIMENTO E L ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA SPORTIVE, RICREATIVE E CULTURALI

COMUNE DI CALDERARA DI RENO Provincia di Bologna REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE TEMPORANEA IN USO DEI LOCALI DI VIA ROMA 12/C A CALDERARA DI RENO

COMUNE DI PALAZZUOLO SUL SENIO Provincia di FIRENZE

REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZO DELLE SALE ESPOSITIVE E DELLA SALA CONSIGLIARE STALLO MISERICORDIA

Art. 1 Destinazione d'uso della sala

Disposizioni generali per l utilizzo delle palestre scolastiche

BANDO PER LA CONCESSIONE IN USO DELLA PALESTRA DELLE SCUOLE MEDIE DELL ISTITUTO O. ORSINI IN ORARIO EXTRA SCOLASTICO

REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA

COMUNE DI OLIVETO LARIO Provincia di Lecco REGOLAMENTO PER L USO DELLE SALE, DEI LOCALI E DEGLI IMMOBILI DI PROPRIETA COMUNALE

REGOLAMENTO PER L USO DELLA PALESTRA COMUNALE

Modello concessione utilizzo palestra

COMUNE DI TORRE SANTA SUSANNA

REGOLAMENTO. PER L UTILIZZO DELLE SALE DI PERTINENZA COMUNALE (SALA Consiliare e SALA Cav. F.Fontana)

COMUNE DI GAVORRANO REGOLAMENTO COMUNALE PER L USO PUBBLICO DEL PALCO MODULARE DA ESTERNO DI PROPRIETA COMUNALE

PROVINCIA DI ORISTANO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DELLE PALESTRE SCOLASTICHE

REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento.

REGOLAMENTO PER L USO DEI LOCALI E DELLE ATTREZZATURE SCOLASTICHE PER ATTIVITA SPORTIVE, IN ORARIO EXTRASCOLASTICO.

R E G O L A M E N T O PER LA CONCESSIONE IN USO DEI LOCALI COMUNALI

Regolamento per l'utilizzo delle palestre comunali

REGOLAMENTO PALESTRA COMUNALE POLIVALENTE VIA BERLINGUER

DISCIPLINARE DI UTILIZZO DEL PALCO MODULARE DELLE SEDI E DEI TAVOLI DI PROPRIETÀ DEL COMUNE DI MONTIANO

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE IN USO TEMPORANEO DI ATTREZZATURE DI PROPRIETA COMUNALE A TERZI

COMUNE DI NOLA Provincia di Napoli REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLE PALESTRE SCOLASTICHE COMUNALI IN ORARIO EXTRASCOLASTICO

COMUNE DI BRUGHERIO (PROVINCIA DI MILANO) REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLE SALE COMUNALI

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLE PALESTRE COMUNALI

Regolamento per la concessione in uso di beni mobili comunali

COMUNE DI ORSARA DI PUGLIA Provincia Di FOGGIA

COMUNE DI PALAIA. Eccezionalmente l uso può essere concesso per manifestazioni che si tengono al di fuori del territorio comunale.

Regolamento di Partecipazione Fiere Agro-Alimentari 2008

COMUNE DI MARTIGNACCO Provincia di Udine REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLA PALESTRA DEL CENTRO SCOLASTICO INTEGRATO DI VIA UDINE

COMUNE DI GIAGLIONE PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL SALONE POLIVALENTE IN FRAZ. SAN GIUSEPPE N.115

Disciplinare comunale per la celebrazione dei matrimoni civili

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DELLE SALE COMUNALI

REGOLAMENTO D USO E TARIFFE DELL IMPIANTO INDOOR DI ATLETICA LEGGERA DI ANCONA

COMUNE DI VILLANOVA MARCHESANA

COMUNE DI VOBARNO Provincia di Brescia REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI IMMOBILI COMUNALI

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLA SALA PROVE MUSICALE

Impianti sportivi comunali

CITTA DI BARLETTA Settore Servizi Istituzionali Servizi Demografici

R E G O L A M E N T O

COMUNE DI CORBETTA Provincia di Milano REGOLAMENTO PER L USO DI LOCALI, IMPIANTI E ATTREZZATURE COMUNALI

C O M U N E DI M A L FA PROV. DI MESSINA ISOLA DI SALINA - EOLIE

C O M U N E D I C A L O S S O

BOZZA DI CONTRATTO DI AFFIDAMENTO IN GESTIONE

Città di Gardone Val Trompia. CRITERI PER L UTILIZZO DEI LOCALI POLIFUNZIONALI PRESSO I CAPANNONCINI PARCO DEL MELLA Via Grazioli n 23

COMUNE DI CASPERIA ( Provincia di Rieti ) CAP comunedicasperia@libero.it Tel. (0765) / Fax REGOLAMENTO

REGOLAMENTO COMUNALE

DISCIPLINARE PER L USO IN CONCESSIONE DELLE PALESTRE PROVINCIALI DI PADOVA PER ATTIVITA SPORTIVE IN ORARIO EXTRA SCOLASTICO ANNO 2014/

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI E CONTRIBUTI AD ENTI ED ASSOCIAZIONI

REGOLAMENTO AZIENDALE

REGOLAMENTO VILLA SORAGNA CENTRO CIVICO - CULTURALE -

COMUNE DI CIRIE ASSESSORATO ALLA CULTURA REGOLAMENTO PER L UTILIZZAZIONE DELLA SALA CONFERENZE DEL CENTRO SOCIO CULTURALE DI CORSO NAZIONI UNITE 32

DISPOSIZIONI SULL UTILIZZAZIONE DI SPAZI UNIVERSITARI

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITA DI CELEBRAZIONE DEL MATRIMONIO CON RITO CIVILE E PER LA DISCIPLINA DELL INIZIATIVA: SI, IN

Allegato alla deliberazione del Consiglio comunale n. 20 del COMUNE DI SARNONICO. Provincia di Trento

COMUNE DI MARTIGNANO

CITTA DI CASTELVETRANO Provincia di Trapani

Comune di Casorate Primo REGOLAMENTO D USO DEI LOCALI DI PROPRIETA COMUNALE E DELLE STRUTTURE ED ATTREZZATURE SCOLASTICHE

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI circoscrizione del Tribunale di Catania CATANIA

Regolamento per l utilizzo delle attrezzature cinematografiche e fotografiche

COMUNE DI MASSA Settore Pubblica Istruzione e Sport

Il Sindaco sottopone alla Giunta Comunale l allegata proposta di delibera avente per oggetto:

COMUNE DI MASER PROVINCIA DI TREVISO

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI INDICE

REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI

COMUNE DI PONZANO VENETO PROVINCIA DI TREVISO ACCESSO E USO PALESTRE SCOLASTICHE REGOLAMENTO

COMUNE DI INVERIGO Provincia di Como REGOLAMENTO COMUNALE PER PER L UTILIZZO DELLA SALA CONSILIARE. - Approvato con atto C.C. n.

Comune di Baranzate Provincia di Milano

COMUNE DI TRIGGIANO Provincia di Bari REGOLAMENTO

(approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 53 in data 26/11/2010)

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna

Regolamento per la concessione in uso temporaneo di sale di proprietà del Comune di Anzola dell Emilia

Approvato con deliberazione di Consiglio comunale n. 35 del INDICE REVISIONI al REGOLAMENTO N. REVISIONE N. DELIBERA

Regolamento per la concessione in uso di beni immobili comunali

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DELLE PALESTRE SCOLASTICHE COMUNE DI CAPRAIA E LIMITE IN ORARIO EXTRASCOLASTICO

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DELLA PALESTRA IN ORARIO EXTRA SCOLASTICO

COMUNE DI CERNUSCO SUL NAVIGLIO

REGOLAMENTO COMUNALE DEI SERVIZI DI TRASPORTO E MENSA SCOLASTICA

COMUNE DI CISERANO. (Provincia di Bergamo) REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SCOLASTICO

COMUNE di VILLORBA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI BENI MOBILI DI PROPRIETA' COMUNALE. (Provincia di Treviso) entrato in vigore il 20 dicembre 2005

DISPOSIZIONI SQUADRE NAZIONALI

AUDITORIUM DI GAGGIANO REGOLAMENTO D USO AUDITORIUM COMUNALE

Comune di Villa di Serio

REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONI DI MATRIMONI CIVILI

COMUNE DI MARCIANA MARINA

Transcript:

81 REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO TEMPORANEO DI BENI IMMOBILI COMUNALI - PALESTRE - ADOTTATO DAL CONSIGLIO COMUNALE CON DELIBERAZIONE N.139 REG./51 PROP.DEL. NELLA SEDUTA DEL 11/07/2006

Parte prima: modalità d uso Art. 1 Principi generali Il Comune di Bergamo al fine di promuovere le attività culturali e sportive può concedere in uso temporaneo a cittadini singoli e associati, enti, istituzioni i locali e le palestre di cui ha proprietà o il godimento, per utilizzi che siano compatibili con la destinazione e le caratteristiche del bene richiesto, o per manifestazioni senza scopo di lucro, tenendo conto, prioritariamente, delle esigenze degli istituti scolastici. Il presente Regolamento detta norme e modalità per l utilizzo delle palestre comunali di cui all allegato elenco (allegato A): in tale elenco sono specificate le palestre per le quali l assegnazione viene fatta dalla Divisione Attività sportive e tempo libero, di seguito denominata Ufficio Sport, e le palestre per le quali l assegnazione viene fatta dalle Circoscrizioni nel cui territorio sono ubicate. La concessione d uso delle palestre cittadine annesse ad edifici scolastici di pertinenza comunale è subordinata all assenso preventivo dei rispettivi Consigli di Istituto, nel rispetto dei criteri stabiliti dal Consiglio Scolastico Provinciale (art. 12 Legge 4.8.1977 n. 517). Sono fatte salve le eventuali altre autorizzazioni, licenze, concessioni, ecc. previste dalle norme vigenti di competenza di altre autorità. La concessione può essere sospesa o revocata in qualsiasi momento qualora il concessionario non rispetti una o più norme stabilite nel presente Regolamento o per necessità scolastiche e del Comune. Art. 2 Modalità di presentazione della domanda La domanda di utilizzo delle palestre, corredata da ogni documento richiesto (ivi compreso documento assicurativo), deve essere redatta su modello messo a disposizione dall Ufficio Sport e indirizzata, per le palestre di cui all elenco n. 1 dell allegato A, al medesimo ufficio e alla Circoscrizione competente per le palestre di cui all elenco 2 del medesimo allegato. Le domande devono essere presentate entro il 15 giugno di ogni anno al Protocollo Generale del Comune. Eventuali richieste di utilizzo saltuario o episodico delle palestre dovranno essere presentate 15 giorni prima dell evento sportivo per cui sono state richieste. I richiedenti la concessione di utilizzo delle palestre assegnate dall Ufficio Sport dovranno indicare altresì nella domanda analoghe richieste relative a palestre assegnate dalle circoscrizioni e viceversa. La presentazione della domanda non comporta necessariamente il suo accoglimento. La non ammissibilità della richiesta dovrà essere motivata e comunicata entro 15 giorni dal ricevimento della domanda. 1

Art. 3 Criteri di assegnazione L Ufficio Sport assegna prioritariamente l utilizzo delle palestre alle Società sportive che svolgono attività agonistica (campionati) e allenamenti, mentre la Circoscrizione assegna le palestre di cui ha competenza a tutte le Società, Associazioni, Enti o Gruppi che svolgono attività fisico-motoria e ricreativa. L assegnazione delle palestre comunali effettuata dall Ufficio Sport viene fatta in considerazione dei seguenti criteri di priorità: società o gruppi sportivi che svolgono attività agonistica, con particolare riguardo per le società appartenenti a Federazioni sportive o Enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI; numero di tesserati; importanza della Società in rapporto al suo radicamento nella realtà sportiva cittadina e alla categoria di appartenenza (professionistica, semi professionistica, dilettantistica, amatoriale); radicamento nella realtà sportiva e sociale circoscrizionale; diversificazione delle discipline sportive praticate nella medesima palestra. Le assegnazioni delle palestre comunali effettuate dalle Circoscrizioni vengono fatte nel rispetto dei seguenti criteri di priorità: radicamento nella realtà sportiva e sociale circoscrizionale; iniziativa patrocinata dal comune o dalla circoscrizione; attività agonistica o di preparazione ad essa; gruppi amatoriali. Ai richiedenti che non hanno in precedenza assolto a tutti gli obblighi previsti nei confronti del Comune non verrà rilasciata alcuna autorizzazione. La concessione decade automaticamente per quelle società che a distanza di 15 gg. dalla data comunicata per l inizio della loro attività non abbiano ancora utilizzato la palestra, salvo motivazioni valide che devono essere concordate con l Ufficio Sport o con la Circoscrizione competente. Qualora la società assegnataria debba rinunciare in tutto o in parte alle ore assegnate è tenuta a comunicare tempestivamente le eventuali modifiche all Ufficio Sport e alla Circoscrizione. Nel caso valgono le penalità previste all art. 18 del presente regolamento. Art. 4 Adempimenti dell amministrazione comunale Entro la fine del mese di giugno l Ufficio Sport, con propria circolare, provvede a trasmettere i quadri provvisori di utilizzo delle palestre di propria pertinenza ai presidenti delle Società sportive, ai Dirigenti scolastici degli Istituti Comprensivi e alle Circoscrizioni. In modo analogo le Circoscrizioni trasmettono i quadri provvisori entro il 10 luglio, inviandone copia all Ufficio Sport che provvede inoltre alla comunicazione a mezzo stampa dei termini di presentazione delle domande. Entro il 15 luglio l Ufficio Sport, con propria circolare, provvede a trasmettere i quadri definitivi ai Presidenti delle Società sportive, ai Dirigenti scolastici degli Istituti Comprensivi e alle Circoscrizioni Comunali, con allegata modulistica di Dichiarazione di accettazione del calendario assegnato ad ogni Società. Lo stesso procedimento è adottato dalle Circoscrizioni entro il 31 luglio. L Ufficio Sport e le Circoscrizioni, visionati i quadri orari definitivi, dispongono delle residue ore non utilizzate per soddisfare eventuali ulteriori richieste in base alle rispettive competenze. 2

Art. 5 Adempimenti utenti palestre Ogni società-associazione utente delle palestre comunali deve comunicare entro il 30 agosto all Ufficio Sport (o alla segreteria della Circoscrizione ove è ubicata la palestra di competenza circoscrizionale) la data di inizio delle attività, nel rispetto del calendario e dell orario assegnato, nonché il nominativo del maggiorenne responsabile della Società che curerà i rapporti con l Amministrazione Comunale e con la Scuola in cui è ubicata la palestra e che si farà garante del corretto utilizzo della palestra, del rispetto delle norme del presente Regolamento e del corretto e responsabile comportamento degli atleti. Le Società che svolgono attività a livello agonistico si impegnano a trasmettere entro il 30 ottobre con nota scritta all Ente assegnatario i calendari dei rispettivi campionati, nonché eventuali variazioni degli stessi nel corso del campionato. Art. 6 Referente Le società e/o associazioni che utilizzano in modo continuativo una palestra sono tenute a concordare la scelta di un unico referente che garantisca la pulizia della palestra e dei servizi annessi al termine dell utilizzo giornaliero da parte delle società e, qualora sia necessario, anche nell intervallo tra un attività e l altra. Il nominativo di tale responsabile va comunicato con nota scritta prima dell inizio della stagione sportiva e, a settembre, prima dell inizio dell anno scolastico, all Ufficio Sport o alla segreteria della Circoscrizione competente e al Dirigente scolastico dell istituto ove è ubicata la palestra. Il referente dovrà inoltre immediatamente segnalare all Ufficio Sport o Circoscrizione competente tutti gli eventuali danni materiali alla struttura e alle attrezzature di pertinenza della palestra. Art. 7 Assenso dei consigli degli istituti scolastici L Ufficio Sport, entro la prima decade del mese di maggio di ogni anno, dovrà chiedere ai Dirigenti scolastici di ogni Istituto Comprensivo l assenso, valido per il periodo sportivo da settembre a giugno, per l utilizzo dell impianto sportivo annesso all immobile. Il Dirigente scolastico dovrà indicare le fasce orarie di utilizzo per attività didattiche, specificando le ore di lezione curricolari e le eventuali attività extra-curricolari direttamente organizzate dalla scuola per i propri studenti, entro il 15 giugno di ogni anno. Trascorso tale termine senza alcun riscontro, l Ufficio Sport considererà confermato tacitamente l assenso per il periodo da settembre a giugno, per le stesse fasce orarie fruite nell anno scolastico precedente. L Ufficio Sport provvede a comunicare l assenso ricevuto dal dirigente scolastico alle circoscrizioni. Art. 8 Assunzione di responsabilità e comportamento da tenere da parte del concessionario Il concessionario unitamente e personalmente al suo rappresentante, costituiti custodi del bene per il periodo indicato nella concessione, assumono solidalmente ogni responsabilità civile e patrimoniale per eventuali danni che dall uso del bene concesso possono derivare allo stesso, nonché a persone o cose di terzi sollevando il Comune di Bergamo e il consegnatario del bene da ogni ragione, diritto od azione da parte di terzi, rinunciando altresì a qualunque pretesa per eventuali vizi del bene in oggetto o per il suo mancato o parziale godimento comunque causato. 3

L utilizzo delle palestre comunali deve avvenire nel rispetto delle seguenti norme: le palestre possono essere utilizzate solo per le attività indicate nella concessione e con le finalità dichiarate nella domanda; l apertura e la chiusura della palestra e dei locali annessi avviene a cura della persona designata dalla Società quale responsabile, il cui nominativo è stato precedentemente comunicato ai sensi dell art. 5 del presente Regolamento, o da persona maggiorenne a tale scopo espressamente delegata; tutti devono rispettare le buone norme di comportamento dovute in locali pubblici od aperti al pubblico, e attenersi comunque alle disposizioni impartite dal personale dipendente o incaricato dal Comune; alla palestra possono accedere solo gli atleti e l allenatore accompagnati dal responsabile della Società, o suo delegato, il cui nominativo è stato comunicato ai sensi dell art. 5; in caso di gara, l eventuale presenza del pubblico pagante deve essere autorizzata dell Ufficio Sport; ogni società concessionaria è tenuta ad assicurare la custodia e la pulizia della palestra e dei locali annessi, che sarà cura degli Istituti scolastici rendere disponibili di volta in volta ai concessionari stessi nelle idonee condizioni di pulizia e conservazione; la stessa società, oltre a garantire l utilizzo corretto dell impianto, è tenuta a segnalare immediatamente al responsabile nominato congiuntamene di cui all Art. 6, o, in sua assenza, all Ufficio Sport o alla segreteria della Circoscrizione competente e al Dirigente scolastico eventuali danni, incidenti o inosservanze alle norme stabilite; fa eccezione per i concessionari la pulizia della palestra di via Carpinoni, a carico del Comune. in palestra è obbligatorio per tutti (atleti, arbitri ed accompagnatori) l uso di idonee scarpette da ginnastica; è consentito il gioco del calcetto solo presso gli impianti a tale scopo attrezzati; è fatto divieto assoluto: - di praticare attività sportive incompatibili con la struttura o per le quali la struttura non è adeguatamente equipaggiata e l uso improprio delle attrezzature; - all accesso del pubblico al di fuori delle competizioni e delle gare; - accedere ai locali non di pertinenza della palestra; - manomettere interruttori, prese, microfoni o altre attrezzature del Comune o della scuola senza autorizzazione del personale addetto; - fumare nei locali e nella palestra; - provocare combustioni o diffondere nell ambiente sostanze tossiche o irritanti; - modificare od ostacolare i percorsi di accesso o di uscita dei beni concessi: - di istallare strutture pubblicitarie e promozionali, fatte salve quelle legate alla singola manifestazione; Art. 9 Rispetto delle norme di sicurezza e di pronto soccorso Il concessionario deve far sì che durante l utilizzo della palestra siano rispettate le norme antincendio e di pronto soccorso, utilizzando le attrezzature in dotazione ai locali, dotandosi, a proprie spese, del personale o di ulteriori attrezzature eventualmente necessari. Art. 10 Utilizzo di apparecchiature proprie L eventuale collocazione di apparecchi elettrici e/o fonici o altre attrezzature di proprietà della Società dovrà essere specificata contestualmente alla presentazione della domanda di concessione. Le suddette attrezzature, il cui impiego dovrà comunque essere specificatamente autorizzato nell atto di concessione, dovranno essere di tipo ignifugo e dovranno essere perfettamente in regola con le norme vigenti in materia di sicurezza. 4

Art. 11 Autorizzazione S.I.A.E. Le Società Sportive che, per qualsiasi motivo, diffondano musica attraverso apparecchiature di riproduzione del suono durante le proprie attività, sono tenute a regolarizzare i rapporti con la S.I.A.E. (Società degli Autori ed Editori). Art. 12 Affissione di manifesti L affissione di manifesti ed altro materiale all interno ed all esterno degli spazi concessi deve essere preventivamente autorizzata dal Dirigente dell Ufficio Sport per le palestre regolamentari assegnate dall Assessorato allo Sport e dal Presidente del Consiglio Circoscrizionale per le palestre per le quali l assegnazione viene fatta dalle Circoscrizioni ed è concessa solo nel caso che non arrechi danno al patrimonio comunale. Art. 13 Sopralluoghi Funzionari comunali, o comunque persone incaricate dal Comune, potranno accedere ai beni concessi in qualunque momento per verificare il corretto uso degli stessi. Parte seconda: disciplina delle tariffe - modalità di pagamento - cauzioni - sanzioni Art. 14 Determinazione della tariffe Il sistema tariffario per l utilizzo delle palestre e di altri locali preposti all esercizio di attività fisico-motoria e ricreativa è stabilito con apposita deliberazione della Giunta comunale cui spetta anche il compito dei periodici aggiornamenti. La tabella delle tariffe orarie viene determinata a seguito di confronto con le tariffe applicate da altri comuni per prestazioni analoghe. L aggiornamento delle tariffe non costituisce modifica al regolamento. La tariffa d uso non comprende le spese per custodia e pulizia, che sono direttamente a carico del concessionario, salvo i casi in cui diversamente disposto nell atto di concessione. Art. 15 Concessioni onerose, gratuite o a tariffa agevolata Le concessioni di cui al presente Regolamento sono sempre onerose. La Giunta comunale, per lo svolgimento di attività ritenute particolarmente meritevoli può concedere l utilizzo gratuito o agevolato e il proprio patrocinio. Le manifestazioni organizzate direttamente dall Amministrazione comunale non sono soggette all applicazione delle tariffe. 5

L utilizzo delle palestre per i ragazzi dell età scolare dell obbligo iscritti ai Centri Ricreativi Estivi organizzati nel rispetto dell Accordo Quadro approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n I90650/2003 P.G. del 16 Febbraio 2004 è gratuito. L utilizzo delle palestre da parte delle persone diversamente abili è specificamente agevolato con tariffe orarie ridotte di cui all allegato prospetto tariffario. Ai fini della corretta applicazione delle tariffe agevolate, le società sportive sono tenute, in base al D.P.R. n 445 del 28.12.2000, a inoltrare dichiarazione sostitutiva, redatta e sottoscritta dal legale rappresentante della società, dell iscrizione/affiliazione a Federazioni sportive e/o ad Enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI per l anno sportivo in corso. In caso di inadempienza sarà praticata la tariffa ordinaria di cui alla allegata tabella. Sulla base della convenzione stipulata in data 29 dicembre 1976 tra la Chiesa Parrocchiale di S. Anna e il Comune di Bergamo è definito l uso gratuito della palestra di via Cappuccini 11, della scuola media Galgario, Istituto comprensivo A. Da Rosciate, da parte della Chiesa Parrocchiale di S. Anna. Art. 16 Deposito cauzionale provvisorio per la richiesta di utilizzo La presentazione della domanda dovrà includere entro i termini stabiliti copia del versamento di una cauzione provvisoria minima depositata a garanzia della domanda stessa, il cui importo sarà definito dalla Giunta in proporzione al monteore di utilizzo richiesto. La suddetta cauzione va versata presso la Tesoreria comunale a seguito di rilascio di reversale divisionale a cura degli uffici competenti (Ufficio Sport o Uffici circoscrizionali). Nel caso la Società rinunci alle ore richieste prima dell assegnazione definitiva, non verrà restituita. La cauzione verrà restituita dopo l assegnazione definitiva, tranne che nei casi concordati di cui all Art. 17 del presente regolamento. Art. 17 Depositi cauzionali sulla concessione All atto del ritiro della concessione, la Società dovrà provvedere entro il 30 settembre al versamento presso la Tesoreria comunale di una cauzione di garanzia pari all importo dovuto per un mese di utilizzo della palestra richiesta, a seguito di rilascio di reversale divisionale a cura degli uffici competenti (Ufficio Sport o Uffici circoscrizionali). È facoltà degli uffici competenti concordare un versamento cauzionale pari alla differenza tra quanto dovuto sulla base del presente articolo e quanto già versato come cauzione provvisoria in base a quanto definito nell Art. 16 qualora la società sportiva non proceda all estinzione della cauzione provvisoria. La cauzione, ed eventualmente la cauzione provvisoria, verranno restituite allo scadere della concessione previo riscontro di assenza di danni alla struttura. Art. 18 Modalità e termini di pagamento Il pagamento delle tariffe orarie per l utilizzo delle palestre comunali dovrà essere effettuato alla Tesoreria Comunale entro 15 (quindici) giorni dal ricevimento della reversale, che verrà emessa anticipatamente al periodo di utilizzo (mensile, bimensile o trimestrale) deliberato dall organismo competente. 6

Per nessun motivo il concessionario potrà sospendere o ritardare il pagamento della somma dovuta, essendo convenuto che sue eventuali ragioni di credito o pretesa potranno e dovranno essere fatte valere in separata ed opportuna sede, indipendentemente dal versamento della tariffa d uso, senza diretta compensazione con essa e solo dopo che essa sia stata versata con le modalità stabilite, o a fronte di diversa disposizione stabilita dagli uffici competenti. Art. 19 Penalità Nel caso in cui il concessionario rinunci all utilizzo delle ore assegnate, non ha diritto al rimborso di quanto già pagato. La rinuncia all utilizzo delle ore settimanali oltre il 20 % del monteore assegnato comporta la perdita della cauzione. I costi sostenuti dalle Società per la programmazione di partite di campionato rinviate o non disputate dovranno essere sostenuti comunque dalla Società interessata. In caso di revoca della concessione d uso per il mancato rispetto delle condizioni previste dal presente Regolamento, il concessionario non può vantare alcun indennizzo di sorta e/o risarcimento. Le società che entro i primi due mesi rinunciano a un numero di ore assegnate superiori a un terzo delle ore di utilizzo richieste in caso di rinnovo della richiesta per l anno successivo non potranno godere di alcun titolo di priorità di cui all art.3. Art. 20 Disposizioni finali e transitorie Per quanto non contemplato in questo Regolamento, e attinente ai rapporti con la Pubblica Amministrazione o ad eventuali contenziosi, si fa riferimento alle norme di Legge e ai Regolamenti Comunali vigenti. Il presente Regolamento può essere modificato o integrato secondo le procedure utilizzate per la sua approvazione. Art. 21 Norma transitoria Con l entrata in vigore del presente regolamento vengono posticipate di 30 giorni le scadenze di cui agli articoli 2, 4 e 7 per l anno di attuazione 2006. 7

ALLEGATO A) ELENCO DELLE PALESTRE COMUNALI DI COMPETENZA DELLA DIVISIONE ATTIVITÀ SPORTIVE E DEL TEMPO LIBERO E DELLE SETTE CIRCOSCRIZIONI COMUNALI Maggio 2006 a) di competenza della Divisione Sport e Tempo Libero - Via Polaresco, 15 palestre rivolte prioritariamente alle Società sportive che svolgono attività agonistica (campionati) e allenamenti: 1. Scuola ANGELINI - Via Ruggeri da Stabello, 34 2. Scuola media CAMOZZI (Grande) Via Pinetti, 25 3. Scuola elementare CAVEZZALI - Via Bellini, 14 4. Scuola media CORRIDONI - Via Monte Cornagera, 6 5. Scuola media CORRIDONI - Via Flores 6. Scuola elementare DON MILANI (Grumello al Piano) - Via Feramolino, 2 7. Scuola media GALGARIO - Via Cappuccini, 11 8. Scuola media LORENZO LOTTO - Via Tadini, 2 9. Scuola media MUZIO (Villaggio Sposi) - Via Don Bepo Vavassori, 1 10. Scuola media MUZIO - Via S.P. ai Campi, 1 11. Scuola media PETTENI - Via Buratti, 2 12. Scuola media SAVOIA - Via Goldoni, 125 b) di competenza delle Circoscrizioni palestre rivolte prioritariamente a gruppi e Società sportive che svolgono attività fisico - motoria e ricreativa:. 1^ CIRCOSCRIZIONE 1 - Scuola elementare Locatelli - Via Pradello, 3 2 - Scuola elementare Ghisleri - Via Cappuccini, 11 (palestra piccola) 3 - Scuola media Mazzi - Via F.lli Calvi, 3 (n. 2 palestre) 2^ CIRCOSCRIZIONE 1 - Scuola elementare Rodari - Via Sylva 2 - Scuola elementare Scuri - Via dei Galliari 3 - Scuola media Nullo - Via Rossini 3^ CIRCOSCRIZIONE 1 - Scuola elementare Ghisleni - Via Beltrami 4^ CIRCOSCRIZIONE 1 - Scuola elementare Giovanni XXIII - Viale Giulio Cesare, 16 2 - Scuola elementare Rosmini - Via Uccelli, 25 3 - Scuola media Camozzi (palestra piccola) - Via Pinetti, 25 4 - Scuola elementare G. Rosa - Via Conca Fiorita, 16 5^ CIRCOSCRIZIONE 1 - Scuola media Codussi - Via Condussi, 7 2 - Scuola elementare Da Rosciate - Via Codussi, 5 3 - Scuola elementare Pascoli - Via Leone XIII, 7 6^ CIRCOSCRIZIONE 1 - Scuola elementare Don Bosco - Via Furietti, 16 2 - Scuola elementare Savio - Via Isabello, 2 3 - Scuola elementare Valli - Via Rovelli, 32 7^ CIRCOSCRIZIONE 1 - Centro Sociale Via dei Carpinoni (Carnovali) 2 - Scuola elementare Calvino - Via per Azzano (Colognola) 3 - Scuola elementare Biffi - Via San Tomaso dè Calvi (San Tomaso) 8

INDICE Parte prima: modalità d uso Art. 1 - Principi generali pag. 1 Art. 2 - Modalità di presentazione della domanda pag. 1 Art. 3 - Criteri di assegnazione pag. 2 Art. 4 - Adempimenti dell amministrazione comunale pag. 2 Art. 5 - Adempimenti utenti palestre pag. 3 Art. 6 - Referente pag. 3 Art. 7 - Assenso dei consigli degli istituti scolastici pag. 3 Art. 8 - Assunzione di responsabilità e comportamento da tenere da parte del concessionario pag. 3 Art. 9 - Rispetto delle norme di sicurezza e di pronto soccorso pag. 4 Art. 10 - Utilizzo di apparecchiature proprie pag. 4 Art. 11 - Autorizzazione S.I.A.E. pag. 5 Art. 12 - Affissione di manifesti pag. 5 Art. 13 - Sopralluoghi pag. 5 Parte seconda: disciplina delle tariffe - modalità di pagamento - cauzioni - sanzioni Art. 14 - Determinazione della tariffa pag. 5 Art. 15 - Concessioni onerose, gratuite o a tariffa agevolata pag. 5 Art. 16 - Deposito cauzionale provvisorio per la richiesta di utilizzo pag. 6 Art. 17 - Depositi cauzionali sulla concessione pag. 6 Art. 18 - Modalità e termini di pagamento pag. 6 Art. 19 - Penalità pag. 7 Art. 20 - Disposizioni finali e transitorie pag. 7 Art. 21 - Norma transitoria pag. 7 Allegato A) pag. 8 Elenco delle palestre comunali di competenza della Divisione Attività Sportive e del Tempo Libero e delle sette Circoscrizioni comunali 9