Le fonti di PRODUZIONE del diritto. Sono il complesso degli atti o dei fatti idonei a produrre le norme giuridiche.

Documenti analoghi
Le fonti del diritto. Le fonti del diritto. Fonti di produzione e fonti sulla produzione LE FONTI DEL DIRITTO: DEFINIZIONI

FONTE DEL DIRITTO NORME GIURIDICHE. È qualunque atto o fatto che, in un dato ordinamento giuridico, è capace di creare

Istituzioni di diritto pubblico

Modelli di costituzione: costituzioni ottocentesche e costituzioni moderne.

Sezione II La formazione delle leggi

4. Il Parlamento. Entrambe la Camere restano entrambe in carica 5 anni per il periodo denominato legislatura.

Conoscere e Capire l Ordinamento Giuridico

ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO. CLEM Prof. Silvio VANNINI ARGOMENTI PROVA SCRITTA 5 MAGGIO 2016 AD USO ESCLUSIVO DEGLI STUDENTI FREQUENTANTI

PERCORSO GUIDATO ALLO STUDIO DELLE NORME GIURIDICHE

LA RIFORMA DELLA COSTITUZIONE IN SINTESI

IL DIRITTO. (sintesi dal testo Comunità di Paolo Ronchetti Ed. Zanichelli)

DALLO STATUTO ALBERTINO ALLA COSTITUZIONE ITALIANA

Supplemento ordinario n. 15/L alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 70

LA RIFORMA DELLA SECONDA PARTE DELLA COSTITUZIONE

NOZIONI DI BASE DEL DIRITTO IL DIRITTO COME INSIEME DI REGOLE

NOZIONI PRELIMINARI. Le fonti del diritto Interpretazione e applicazione della legge Posizioni soggettive

II MODULO LE FONTI DEL DIRITTO LE FONTI PRIMARIE 4 ATTI CON FORZA DI LEGGE POTERE NORMATIVO DEL GOVERNO 30/09/14

FONTI DEL DIRITTO. Le fonti del diritto dell'unione europea sono di tre tipi: le fonti primarie, le fonti derivate, fonti complementari

RIFORMA COSTITUZIONALE. Superamento del bicameralismo e revisione del Titolo V

Gli organi dello Stato

DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE

L A G I U N T A R E G I O N A L E

VICENDE STORICO- COSTITUZIONALI. prof.ssa Carli Moretti Donatella 1

CHE COS'E' fondamentale valori principi l organizzazione politica

Attuazione del diritto dell UE nell ordinamento italiano

Dal 22 febbraio 2014 al 7 dicembre 2016 si sono svolte 143 sedute del Consiglio dei Ministri e sono stati deliberati 394 provvedimenti legislativi:

INTRODUZIONE AL DIRITTO

Elenco delle leggi di revisione della Costituzione e di altre leggi costituzionali ( )

Dipartimento di Giurisprudenza Per Per una riflessione comune sulla riforma della Costituzione

UNITÀ DIDATTICA 6 IL PARLAMENTO

Fonti del diritto amministrativo

Relazione tecnico-normativa

D.P.R n. 311

XIII LEGISLATURA DISEGNO DI LEGGE. presentato dal Presidente del Consiglio dei ministri (D'ALEMA) dal Ministro della sanità (BINDI)

Approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale per l anno 2015.

Diritto oggettivo: insieme di norme giuridiche

REGOLAMENTO ADDIZIONALE COMUNALE I.R.P.E.F.

OBIETTIVI MINIMI DI DIRITTO ED ECONOMIA IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E ABILITA CLASSE QUINTA

LEGISLAZIONE DEL TURISMO: DIRITTO COSTITUZIONALE

Diritto del Lavoro. Fonti del diritto del lavoro

RELAZIONE TECNICO-NORMATIVA

LE AUTONOMIE TERRITORIALI

quindici lezioni di diritto costituzionale

PROGRAMMAZIONE ANNUALE

RELAZIONE TRA FONTI REGOLATRICI DEL RAPPORTO DI LAVORO

LA RIFORMA COSTITUZIONALE SPIEGATA IN MODO SEMPLICE IL PARLAMENTO E LA FUNZIONE LEGISLATIVA

Che cosa cambia e perché

SENATO DELLA REPUBBLICA

Domande di Diritto Costituzionale II

LA RIFORMA COSTITUZIONALE

Città di Nichelino Provincia di Torino AREA TUTELA DEL CITTADINO, PROGR. FINANZ. E CONTROLLO DELLE ENTRATE. Polizia Locale.

CHE STORIA! Cittadinanza e Costituzione. Ambiente educativo Digitale CONTENUTI INTEGRATIVI

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL I.R.P.E.F.

Progetto Educazione alla legalità attraverso la Costituzione. Ciampini Boccardo Novi Ligure MMXI - CIAMPINI BOCCARDO -

1990 L. 26 novembre 1990, n Provvedimenti urgenti per il processo civile (Articoli estratti) in Riforme processuali...» 884

INDICE SOMMARIO COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA PARTE I DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI

C O M U N E D I M I L E T O Provincia di Vibo Valentia

L'ORDINAMENTO REPUBBLICANO

PROTOCOLLO D INTESA. Roma, 9 febbraio 2009 IL MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE LA CORTE DEI CONTI TRA

REFERENDUM COSTITUZIONALE: NO ALLO SPACCHETTAMENTO DEI QUESITI

a.s Prof.ssa Illia Lanfredi I.I.S. Bressanone a.s

COMUNE DI CANTAGALLO PROVINCIA DI PRATO REGOLAMENTO ADDIZIONALE COMUNALE I.R.P.E.F.

Le origini dei parlamenti moderni Il bicameralismo italiano Composizione e durata in carica delle Camere Organizzazione e funzionamento delle Camere

SENATO DELLA REPUBBLIC RELAZIONE DELLA 2 COMMISSIONE PERMANENTE

PROGETTO DI REVISIONE COSTITUZIONALE RIDUZIONE DEL NUMERO DEI PARLAMENTARI

riforma della costituzione - i contenuti più rilevanti che incidono sull autonomia e sul consiglio - spunti di lettura

Costituzione del 22/12/1947 -

RELAZIONE TECNICO-NORMATIVA

DECRETO DEL DIRIGENTE DEL SERVIZIO AMBIENTE E AGRICOLTURA ##numero_data##

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

promozione dell uso dell energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE;

a.s DIRITTO ED ECONOMIA Classe II LICEO SCIENTIFICO Prof.ssa Illia Lanfredi I.I.S. BRESSANONE a.s

Diritto di copia autentica Allegato n 7 articolo 268. e 3 conformità ,77 8,85

SEZIONE I La Corte costituzionale Art. 134 Art. 134 (non modificato)

SENATO DELLA REPUBBLICA

PARTE SPECIALE DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE

TEST SULLA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIA

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 853

MUCCINI FILIPPO SANTINELLO LUCA IVE LICEO A. EINSTEIN - RIMINI

DECRETI PRESIDENZIALI

PROCEDIMENTO DI RICHIESTA DI REFERENDUM POPOLARE EX ARTICOLO 138, SECONDO COMMA, DELLA COSTITUZIONE

OBIETTIVI GENERALI (elenco completo degli obiettivi declinati secondo la bipartizione conoscenzeabilità)

BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana

CAMERA DEI DEPUTATI DISEGNO DI LEGGE PRESENTATO DAL MINISTRO PER LE POLITICHE EUROPEE (RONCHI) DI CONCERTO CON IL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 19 gennaio 2017 (OR. en)

LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI

La Riforma Costituzionale

LE MODIFICHE ALLA COSTITUZIONE VIGENTE PARTE I DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI TITOLO IV RAPPORTI POLITICI

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

Progettazione per unità di apprendimento Percorso di istruzione di 1 livello, 2 periodo didattico, Diritto ed economia Unità di apprendimento 1

Quadro sinottico delle modifiche apportate al Testo unico della Scuola D.lvo 297/94 e norme che le hanno prodotte articolo comma norma

REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE. della Regione Puglia. ANNO XLVII BARI, 11 FEBBRAIO 2016 n. 13 suppl. Atti e comunicazioni degli Enti Locali

2 GIUGNO 1946 REFERENDUM POPOLARE SUFFRAGIO UNIVERSALE FORMA REPUBBLICANA COSTITUZIONE REPUBBLICA ITALIANA 1 GENNAIO 1948 ASSEMBLEA COSTITUENTE

D. Lgs. del 18 dicembre 1997, n. 473

LEGGE COSTITUZIONALE 11 marzo 1953, n. 1

COMUNE DI BITONTO (PROVINCIA DI BARI)

Legge costituzionale 11 marzo 1953, n. 1 NORME INTEGRATIVE DELLA COSTITUZIONE CONCERNENTI LA CORTE COSTITUZIONALE

Decreto Legislativo 26 gennaio 2007, n. 6

COMUNE DI SENNORI (Provincia di Sassari) REGOLAMENTO ADDIZIONALE COMUNALE I.R.P.E.F.

Le fonti Dr. Jens Woelk Woelk 1

Transcript:

FONTI DEL DIRITTO

Le fonti di PRODUZIONE del diritto Sono il complesso degli atti o dei fatti idonei a produrre le norme giuridiche.

Fonti di produzione si distinguono in: Fonti-ATTO: Documenti scritti Fonti -FATTO: Fatti, comportamenti (es. consuetudine)

Fonti di produzione si distinguono in: FONTI INTERNE Emanate dagli organi dello Stato Italiano FONTI ESTERNE Emanate da organi esterni allo Stato, dall Unione Europea

Caratteristica fondamentale degli ordinamenti giuridici moderni è la PLURALITÁ DELLE FONTI

Per orientarsi esiste un PRINCIPIO GERARCHICO Le fonti di grado superiore non possono essere modificate da quelle di grado inferiore. Le fonti di grado inferiore devono rispettare quanto stabilito dalle fonti di grado superiore. Tra le fonti di pari grado prevale la fonte più recente nel tempo.

LA SCALA GERARCHICA 1. Costituzione, leggi costituzionali 2. Regolamenti dell Unione Europea 3. Leggi ordinarie, leggi regionali, decreti legge, decreti legislativi 4. Regolamenti del Governo 5. Consuetudini/Usi

LE SINGOLE FONTI DI PRODUZIONE

LA COSTITUZIONE ITALIANA E la legge fondamentale dello Stato. Entrata in vigore il 1 gennaio 1948. Emanata dall Assemblea Costituente. Può essere cambiata solo con le leggi costituzionali.

Struttura della Costituzione E composta da 139 articoli Divisa in tre parti: Artt.1-12 Principi fondamentali Artt. 12-54 parte I: diritti e doveri dei cittadini Artt. 55-139 parte II: ordinamento della Repubblica

Caratteristiche Votata perchè fu scritta e votata dall Assemblea Costituente, che era stata votata dal popolo il 2 giugno 1946. Scritta perchè contenuta in un documento discusso e votato. Lunga perchè disciplina l organizzazione dello Stato, i diritti di libertà, i diritti etico-sociali e quelli economici. Rigida perché per modificarla sono necessarie leggi costituzionali. Le leggi in contrasto con la Costituzione vengono annullate dalla Corte Costituzionale. 11 11

LE LEGGI COSTITUZIONALI Emanate dal Parlamento Possono modificare o integrare il testo della Costituzione Richiedono un procedimento lungo e complesso (procedimento aggravato art. 138 cost.)

REGOLAMENTI COMUNITARI Emanati dal Consiglio dell Unione Europea (in collaborazione con il Parlamento europeo). Sono obbligatori in tutti gli Stati dell Unione Europea (28 Stati) Se c è contrasto tra con una fonte interna di grado inferiore il giudice deve applicare il regolamento dell U.E. e disapplicare la fonte interna.

LEGGI ORDINARIE Emanate dal Parlamento Possono riguardare solo le materie indicate nella Costituzione all art.117cost. (competenza speciale). Il procedimento per l approvazione si chiama iter legis

Iter legis 1. Fase Iniziativa 2. Fase Discussione e Approvazione 3. Fase Promulgazione 4. Fase Pubblicazione 5. Fase Entrata in vigore

1. INIZIATIVA LEGISLATIVA La proposta di legge viene presentata ad una delle due camere del Parlamento Possono presentarla solo: Il Governo Ogni singolo parlamentare (deputato/ senatore) Popolo (raccogliendo 50.000 firme) Consigli Regionali C.N.E.L.

2. Fase della DISCUSSIONE E APPROVAZIONE Il progetto viene discusso e approvato separatamente in ciascuna Camera del Parlamento.

3. PROMULGAZIONE Il testo viene firmato dal Presidente della Repubblica. La firma attesta che la procedura legislativa si è compiuta in modo corretto. Il Presidente ha il potere di VETO SOSPENSIVO: può rinviare la legge alle Camere per una nuova approvazione. Se le Camere la riapprovano il Presidente è costretto a promulgarla.

4. PUBBLICAZIONE La legge viene pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale.

5. ENTRATA IN VIGORE La legge entra in vigore cioè diventa obbligatoria per tutti, dopo 15 giorni dalla pubblicazione. 15 giorni (vacatio legis) perché tutti possano venire a conoscenza delle nuove regole.

LEGGI REGIONALI Emanate dal Consiglio Regionale. Possono riguardare tutte le materie tranne quelle riservate al Parlamento (competenza residuale). Valgono solo sul territorio della Regione.

GLI ATTI AVENTI FORZA DI LEGGE DECRETI LEGGE DECRETI LEGISLATIVI

DECRETO LEGGE Emanato dal Governo Può essere emanato solo nei «casi straordinari di necessità e di urgenza». Viene pubblicato su Gazzetta ufficiale ed entra in vigore immediatamente. Entro 60 giorni deve essere convertito in legge ordinaria dal Parlamento. Se non viene convertito perde efficacia fin dall inizio.

DECRETO LEGISLATIVO Emanato dal Governo sulla base di una precedente legge-delega del Parlamento La legge delega indica: oggetto principi e criteri direttivi tempi per il futuro decreto legislativo

REGOLAMENTI del Governo Regolamenti di esecuzione Norme che assicurano l operatività della legge Regolamenti indipendenti Sono adottati nelle materie ancora non disciplinate da leggi

CONSUETUDINI/ USI Fonte non scritta (fonte fatto). Perché nasca una norma giuridica da una consuetudine occorre: Un comportamento generale e costante dei cittadini (elemento materiale) e il convincimento che si tratti di un comportamento obbligatorio (elemento psicologico).

Come conoscere le consuetudini? Esistono presso le Camere di Commercio dei capoluoghi di provincia delle raccolte ufficiali che permettono ai cittadini di venirne a conoscenza. Si tratta di norme che comunque nascono dalle consuetudini e non da fonti scritte.

COME SI INDIVIDUANO LE FONTI Le fonti vengono abbreviate con delle sigle: Cost.= Costituzione L.cost. = legge costituzionale Reg. com.= regolamento comunitario L.= legge ordinaria L.reg.= legge regionale D.l.= decreto legge D.lgs.= decreto legislativo D.p.r.= regolamento governativo

Struttura di una fonte Il testo di una fonte è diviso in ARTICOLI. Ogni Articolo è composto da COMMI che corrispondono ai capoversi di cui è composto un articolo.

FONTI DI COGNIZIONE Sono i mezzi che permettono di venire a conoscenza delle nuove fonti di produzione: La GAZZETTA UFFICIALE su cui vengono pubblicate leggi ordinarie, decreti, regolamenti governativi La GAZZETTA DELL U.E. su cui vengono pubblicati i regolamenti comunitari BOLLETTINO UFFICIALE REGIONALE per la pubblicazione delle leggi regionali.