Focus di pratica professionale di Lelio Cacciapaglia L ACE nell Unico persone fisiche Premessa Il calcolo dell ACE per i soggetti Irpef, in linea di principio, è assai semplificato, anche se in presenza di imprese familiari, società coniugali o partecipazione della persona fisica in società di persone o srl trasparenti, la compilazione della dichiarazione non è affatto intuitiva. La norma di riferimento è l art.1, co.3 del D.L. n.201/11, mentre le disposizioni di attuazione della disciplina sono state emanate con il decreto del Ministro dell Economia e delle Finanze 14 marzo 2012. Il calcolo dell ACE Per i soggetti Irpef (imprese individuali e società di persone in contabilità ordinaria), il beneficio dell ACE ha effetti amplificati e semplificati, in considerazione del fatto che è reso rilevante, quale entità agevolabile, l intero Patrimonio netto esistente alla chiusura (dunque per questo modello Unico al 31/12/2012) a prescindere da quali siano le poste che lo compongono (riserve disponibili o indisponibili). D.M. 14/03/12 art.8 Relazione illustrativa Per «esigenze di semplificazione in considerazione dell'estrema complessità che sarebbe derivata dall applicazione ai soggetti Irpef di regole analoghe a quelle previste per le società di capitali», il rendimento nozionale si calcola applicando l aliquota percentuale, determinata annualmente, al patrimonio netto risultante al termine di ciascun esercizio, incluso l utile (N.d.A, o la perdita) dello stesso esercizio. A tali soggetti si applicano, comunque, le disposizioni antielusive dell art.10 in quanto compatibili. Il rendimento nozionale da dedurre dal reddito è calcolato, quindi, per l anno 2012 mediante l applicazione dell aliquota del 3% al Patrimonio netto come sopra determinato. La base ACE superiore al reddito d impresa Nel caso in cui la base ACE dovesse risultare superiore al reddito dichiarato: per le imprese individuali l eccedenza rispetto al reddito d impresa dichiarato può essere computata in aumento dell importo deducibile del reddito d impresa determinato per i periodi d imposta successivi; nelle società di persone e le società di capitali trasparenti l eccedenza deve essere trasferita ai soci che possono scomputarla da altri redditi d impresa eventualmente dichiarati nell anno. Il comma 2 dell art.8, inoltre, nel rispetto del principio di equa ripartizione del beneficio ACE tra i soci di società partecipate introdotto dal precedente art.7 per i soggetti in regime di trasparenza ex artt.115 e 116 del Tuir, stabilisce che: per le imprese familiari e le aziende coniugali l importo corrispondente al rendimento nozionale che supera il reddito d impresa è attribuito: all imprenditore; ai collaboratori familiari; al coniuge dell azienda coniugale in proporzione alle rispettive quote di partecipazione al reddito. 19
Tale principio vale anche per i soci di società in nome collettivo e in accomandita semplice per effetto del richiamo operato all art.7, co.2, relativo alla disciplina prevista per i soci di società partecipate ai sensi dell art.116 del Tuir. D.M. 14/03/12 art.7, co.2 In caso di opzione per la trasparenza fiscale di cui all art.116 del Tuir l importo corrispondente al rendimento nozionale della società partecipata determinato ai sensi dell art.3 che supera il reddito complessivo netto dichiarato è attribuito a ciascun socio in misura proporzionale alla sua quota di partecipazione agli utili. La quota attribuita a ciascun socio concorre a formare il rendimento nozionale del socio stesso ammesso in deduzione dal reddito d impresa. L effetto dell ACE sugli scaglioni di reddito Il comma 3 dell art.8 prevede che l ACE (o meglio la deduzione ACE) non incide: sulla determinazione degli scaglioni di reddito ai fini del calcolo dell Irpef; sull ammontare delle detrazioni e degli oneri per i quali spettano le detrazioni d imposta commisurati al reddito complessivo. Talché la quota di reddito detassata per effetto dell ACE concorre alla formazione del reddito complessivo sia ai fini del calcolo dell Irpef lorda, sia delle detrazioni. L ace e l imprenditore individuale Si supponga quanto segue: Mario Rossi imprenditore individuale Patrimonio netto al 31/12/12: 100.000 (compreso risultato d esercizio) Assenza di eventi elusivi (improbabili per una impresa individuale) Lo scorso anno aveva avuto un avanzo ACE di. Reddito d impresa dichiarato per il 2012: 70.000 Come evidente l ACE viene interamente scomputata dal reddito d impresa e non vi è alcuna eccedenza da riportare a nuovo. Per tenere conto dei redditi d impresa della persona fisica che costituiscono il limite oltre il quale il beneficio ACE non è utilizzabile nell esercizio, nella colonna 10 va indicato l ammontare complessivo di tutti i redditi rientranti nella categoria dei redditi d impresa indicati nei quadri: RF RG RD RH redditi d impresa in contabilità ordinaria redditi d impresa in contabilità semplificata 70.000 4.000 redditi d impresa di allevamento redditi di partecipazione Una volta individuato il limite massimo dell importo dell ACE teoricamente utilizzabile dal dichiarante, in colonna 13 va indicata l ACE effettivamente utilizzata in dichiarazione, che, evidentemente, non potrà mai essere di ammontare superiore al minore importo tra il reddito complessivo e il totale dei redditi d impresa indicati in colonna 9. Tanto premesso, si suppone che l imprenditore non abbi altri redditi d impresa. Il quadro RN va gestito come segue. 20
Nel rigo RN1 cofluirà 66.000 (70.000 4.000). 66.000 66.000 L imprenditore individuale costituito sotto forma d impresa familiare Si supponga, riprendendo l esempio numerico precedente, quanto segue: l impresa di cui sopra è costituita in forma di impresa familiare al coniuge è attribuito il 49% del reddito ( 34.300) al titolare è attribuito il 51% del reddito ( 35.700) la quota di ACE del coniuge è, dunque, di 1.470 (3.000 x 49%). 1.470 35.700 2.530 Ora, l imprenditore individuale deve evidenziare il reddito imputato al collaboratore e la quota di ACE di sua competenza trasferita. A tale fine indicherà nell apposito spazio il codice fiscale del collaboratore. C R V M R A 6 7 H 2 5 7 R 7 5 4 X 49 34.300 1.470 A sua volta, il collaboratore familiare deve compilare nel proprio Modello unico il quadro ACE per dare evidenza della quota di ACE attribuitagli dal titolare dell impresa familiare. A tale fine indicherà nell apposito spazio il codice fiscale del titolare. RMDRML61R22F864Z 1.470 1.470 34.300 1.470 L Ace nelle società di persone La determinazione dell ACE nelle società di persone è identica a quella dell imprenditore individuale. Rileva il Patrimonio netto al 31/12/12 compreso il risultato d esercizio. Tale importo va moltiplicato per il rendimento nozionale pari al 3%. 21
Si supponga quanto segue: la società in nome collettivo ha un patrimonio netto al 31/12/12 (nel modello vi è un refuso, ma è evidente che si deve far riferimento al 2012) di 100.000 assenza di eventi elusivi non vi può essere alcun riporto ACE dal 2011 poiché l eventuale eccedenza andava/è stata trasferita ai soci Si supponga che il reddito dichiarato nell anno 2012 dalla predetta snc sia di. 2.000. Ne consegue che l ACE di 3.000 è in grado di azzerare il reddito, talché ai propri soci la società comunicherà che il reddito di competenza di ognuno è pari a zero e si ha una eccedenza di ACE di. (3.000 2.000). Detta eccedenza deve essere comunicata ai soci indicando loro la quota di competenza di ognuno. Il socio della predetta società, se dichiara redditi d impresa (oltre a quello della società di cui trattasi che nel 2012 ha un reddito dichiarato pari a zero), potrà scomputare la predetta ACE imputatagli per trasparenza, dai predetti altri redditi. Il socio di cui trattasi, che possiede una partecipazione del 50% nella società, nel proprio modello Unico si comporterà come segue. Si supponga che il socio medesimo possiede anche una partecipazione in un altra società di persone che gli ha comunicato per l anno 2012 un reddito di. 07268350681 500 500 500 Nel quadro RH in cui si dichiarano i redditi di partecipazione, il dichiarante indicherà il reddito della società () ma non quello della società che gli imputa l ACE eccedente posto che è pari e zero. Di quest ultima indicherà l ACE pari a 500. Il reddito sarà conseguentemente 30.500. 500 30.500 22
Il reddito di 30.500 confluirà poi nel quadro RN, rigo RN1. 30.500 30.500 23