Pensiamo, costruiamo e giochiamo Insieme UN PARCO PER TUTTI Parco sensoriale inclusivo nella Zona Parco del Basso Isonzo, Padova Il Comune di Padova, ha approvato con delibera di Giunta comunale n 362 del 19/07/2016 un progetto per la "Realizzazione di un'area verde destinata alla messa a dimora di alberi per i nuovi nati in via Isonzo" che interessa una porzione dell'area compresa tra il Lungargine del Bacchiglione Via Isonzo, Via Siena e Via Lucca e destinata dagli strumenti urbanistici vigenti quale area a verde pubblico. Nel progetto viene previsto anche un piano guida complessivo per lo sviluppo dell'intera area, per realizzare un giardino pubblico attrezzato, quale secondo stralcio di intervento. L'area si trova in adiacenza alla Fondazione Robert Hollman, un istituzione privata olandese senza scopi di lucro, che a Padova da 30 anni offre Consulenza e Sostegno allo Sviluppo dei Bambini 0-14 anni con Deficit Visivo ed eventuale pluridisabilità. Considerando la particolare vicinanza dell area con la suddetta Fondazione e che la Fondazione ha come mission quella di occuparsi di disabilità, si chiede che possa venir previsto un giardino "inclusivo" in cui in cui tutti i frequentatori, con e senza disabilità, bambini ed adulti, possano trovare spunti e facilitazioni per condividere esperienze. La Fondazione Robert Hollman mette a disposizione del Comune di Padova la propria professionalità per la realizzazione di un parco pluri-sensoriale inclusivo con alberi dedicati ai nuovi nati ideato con il contributo creativo delle scuole primarie del Comune di Padova. Consulenza e sostegno allo sviluppo del bambino con deficit visivo Fondazione Robert Hollman Via Siena, 1-35143 Padova (I) T +39 049 680629 F +39 049 8807141 E padova@fondazioneroberthollman.it www.fondazioneroberthollman.it Robert Hollman Stichting Ente privato olandese senza scopo di lucro Sede legale Zeist (NL)
La Convenzione ONU sui diritti dei bambini dichiara che gli stati partner rispettano e favoriscono il diritto del bambino a partecipare pienamente alla vita culturale ed artistica ed incoraggiano la fornitura di uguali opportunità per le attività ricreative e di tempo libero. Nello specifico l articolo 31 riconosce i diritti del bambino a dedicarsi al gioco e l articolo 2 afferma che non ci dovrebbe essere n e s s u n a discriminazione dei bambini a prescindere dalla loro disabilità con che il gioco è fondamentale per lo sviluppo dei bambini, di tutti i bambini e che è diritto di tutti i bambini poter accedere, giocare e gioire in un parco giochi. Da un analisi del territorio si riscontra la presenza di alcuni parchi inclusivi nella Provincia di Padova che, però, sono caratterizzati non da un pensiero generale rivolto alla disabilità, ma prevedono solo l installazione di una o poche giostrine accessibili, cioè frequentabili da diversamente abili. Il pensiero della Fondazione Robert Hollman vuole andare oltre, vuole un parco dove tutti i bambini possono giocare insieme e imparino dalla Natura, dai suoi alberi, dai suoi fiori, dalle sue piante, dal suo terreno, ove la Natura sia il centro di ogni necessità, sia guida e compagna, favorendo l integrazione di tutti, adulti e bambini, abili e diversamente abili; un parco privo di barriere architettoniche, dove sono anche installati giochi il più possibile accessibili e fruibili da parte di tutti i bambini. Bambini che possono correre, bambini che usano la carrozzina, bambini ipovedenti, bambini con disabilità motoria lieve e bambini che amano saltare come grilli. 2 di 10
La Fondazione Robert Hollman, nella convinzione che il lavoro di équipe sia fondamentale per offrire un servizio di qualità, nonché che occorre condividere conoscenze, competenze ed esperienze, ha coinvolto anche altri 20 Enti che si occupano, nel territorio Comunale, di disabilità motoria, cognitiva, visiva, uditiva e psichica, sia di bambini che di adulti, di disabilità motoria e cognitiva. Si è formata un gruppo di lavoro entusiasta e desideroso di collaborare insieme, coordinato dalla Fondazione Robert Hollman stessa, che riporterà al Comune di Padova uno studio condiviso sulle scelte progettuali, una progettazione preliminare partecipata che cercherà di dare al parco un aspetto di normalità, una normalità per tutti. ENTI Fondazione Robert Hollman (COORDINATORE) - ANFASS Onlus Padova - Associazione Fiori Blu ONLUS - Associazione Uniti per Crescere - Centro Medico di Foniatria - Centro Regionale della Riabilitazione dell Ipovisione ULSS 6 - Clinica Oculistica, Azienda Ospedaliera Università di Padova - Dipartimento Salute Donna e Bambino, Università di Padova - Cooperativa COISLHA - Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi (Padova) - Fondazione I.R.P.E.A. Istituti Riuniti Padovani di Educazione e Assistenza - Fondazione Opera Immacolata Concezione - GRUPPO POLIS Cooperative sociali - IRIFOR Ricerca, Formazione, Riabilitazione per la disabilità visiva (Padova) - Istituto Configliachi - Lega del Filo d Oro (Padova) - Nostra Famiglia di Padova - Otorinoloringoiatria, Azienda Ospedaliera Università di Padova - Servizio di Neuropsichiatria Infantile ULSS6 - Unione Italiana Ciechi (Padova) - Università di Padova La Fondazione Robert Hollman, inoltre, considera fondamentale mettere al centro i bisogni e le opinioni di bambini e famiglie fruitori dei servizi, ed è per questo che ha pensato di raccogliere le idee della comunità attraverso: - laboratori rivolti alle scuole primarie del Comune di Padova; - un Concorso dal titolo Diventa un architetto di un parco per tutti rivolto alla comunità; - la raccolta di idee di bambini e adulti, con e senza disabilità, che frequentano gli Enti che collaborano al progetto. Di seguito si riporta un primo documento guida del progetto 3 di 10
A chi è rivolto Il Parco sarà a disposizione di tutta la comunità. 4 di 10
Obiettivi generali - creazione di una realtà quotidianamente fruibile dalla comunità padovana nonché esempio nazionale di inclusione; - partecipazione attiva della comunità per la realizzazione di un opera sociale. Si identificano nel parco aree con diversa funzionalità: 1) AREA delle ESPERIENZE LUDICHE suddivisa in area dedicata alla prima infanzia (0-3 anni) e in area dedicata ai più grandi (> 4 anni), con installazione di giochi inclusivi adatti alle diverse età. 2) AREA di AGGREGAZIONE: piazzetta dotata di panchine e tavoli con ristoro, servizi igienici e struttura coperta a disposizione per eventi diversi (feste, spettacolini, ecc.). 3) AREA di ESPLORAZIONE/INTERAZIONE con la NATURA CON PIANTUMAZIONE DI ALBERI DEDICATI AI NUOVI NATI: Percorso accessibile che si snodi attraverso il parco e che ne permetta l esplorazione in completa autonomia anche da parte dei bambini con disabilità (corrimani, pavimentazione compatta, larghezza ampia ). Lungo il percorso il bambino potrà, ad esempio, scoprire gli alberi da frutto (attraverso adeguata cartellonistica), passare vicino/sotto una cascatella, attraversare le fronde di un salice piangente, percorrere un labirinto tra gli alberi, ecc. Di seguito riportiamo qualche suggerimento relativo ad alcune caratteristiche specifiche da tenere in considerazione per la realizzazione di un parco inclusivo e sensoriale. 1. Giochi inclusivi I giochi inclusivi offrono a tutti i bambini, con e senza disabilità, la possibilità di sperimentare il gioco, di vivere un esperienza corporeo-sensoriale e condividerla con gli altri bambini. Caratteristiche: 5 di 10
- rampe con pendenza dolce (pendenza massima 6%), non scale, e piano orizzontale ogni 10 metri e con larghezza minima di 90 cm per consentire il passaggio alle carrozzine con eventuale accompagnatore al fianco; - sedute contenitive (cestoni e/o sedili a forma di guscio con cinture di sicurezza) adatte a coloro che hanno difficoltà motorie; - giochi che permettano la stimolazione passiva (sensorialità cinestesica con giochi a molla, dondolio ) e l attività motoria attiva; - altezza adeguata di pannelli sensoriali e di sabbiere che ne permetta l utilizzo anche da chi sta seduto; - corrimano a doppia altezza per facilitare l accesso sia alle carrozzine che a bambini con difficoltà motorie e/o visive. 2. Arredo giardino Anche nella scelta dell arredo giardino è importante tenere in considerazione alcuni accorgimenti per i bambini con disabilità e anche dei genitori e/o accompagnatori. E importante creare degli spazi di socializzazione e condivisione. Caratteristiche: 6 di 10
- panche, sedie e fontanelle con altezze e profondità adattate; - braccioli per facilitare la seduta agli utenti con difficoltà motoria; - tavoli con prolunghe e sedute adatte anche alle carrozzine; - casette gioco, che fungano da zone di rifugio e che possano diventare punti di ritrovo che stimolino socializzazione e giochi di ruolo; - una struttura coperta idonea ad eventi vari. 3. Ambiente L ambiente di un parco giochi inclusivo deve contribuire a rendere il movimento indipendente e/o a facilitarlo, attraverso il posizionamento di ringhiere, corrimano e rampe. Caratteristiche: - cartellonistica in nero e in Braille; 7 di 10
- mappa tattile per favorire l orientamento nel Parco; - campanelle e giochi di vento che permettano la percezione di suoni diversi e possano divenire punti di riferimento sonoro; - messa in opera di aiuole rialzate, accessibili alle carrozzine; - utilizzo di piante e fiori con tonalità, forma, dimensione e profumo contrastanti; - creazione di percorsi con corrimano che permettano ai non vedenti di spostarsi per il parco in piena autonomia; - installazione di una fonte d acqua per la stimolazione plurisensoriale e come punto di riferimento per l orientamento; - installazione di segnaletica luminosa ad integrazione di avvisi sonori (es.: allarme o segnale di chiusura del parco); - alternanza di zone ombreggiate e soleggiate, offrendo così diversi contrasti di temperatura e riparo dal sole. 4. Pavimentazione La scelta della pavimentazione è importante in quanto può essere facilitante o meno lo spostamento e l orientamento del bambino con disabilità nello spazio. Se adatta permette l accessibilità e la fruibilità dei diversi luoghi (ad esempio: un sottofondo con ghiaino sciolto non permette il passaggio di bambini in carrozzina ) Caratteristiche: 8 di 10
- pavimentazioni compatte per permettere la facile percorrenza alle persone con disabilità motorie; - segnaletica tattile a terra per ciechi e ipovedenti; - percorsi tattili con diverse tipologie di materiale naturale (erba, ghiaino, ciottoli lisci, lastre di pietra, corteccia, ecc.) per la sperimentazione di diverse sensazioni tattili; - differenti pavimentazioni per favorire l identificazione delle diverse aree; - colori forti e contrastanti che permettano di identificare aree e percorsi tra un gioco e l altro. 9 di 10
Altre idee: - Ristoro e servizi igienici; - Wi-fi; - Telecamere per videosorveglianza; - Autonomia energetica con pannelli solari. Si allega bozza illustrativa di proposta del parco 10 di 10