GESTIONE FAUNISTICO-VENATORIA DEI CERVIDI

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GESTIONE FAUNISTICO-VENATORIA DEI CERVIDI RELAZIONE CONSUNTIVA STAGIONE VENATORIA 2016/2017 MAGGIO 2017 La presente relazione è stata redatta dal Dott. Filippo Savelli in veste di tecnico faunistico incaricato avente i requisiti previsti dal R.R. 3/2012. Dr. Filippo Savelli 2

SOMMARIO 1. PREMESSA... 4 2. INQUADRAMENTO TERRITORIALE... 5 3. SELECACCIATORI ABILITATI... 8 4. PIANO DI PRELIEVO AUTORIZZATO -S.V. 2016/17... 9 5. REALIZZAZIONE DEL PIANO DI PRELIEVO... 11 5.1 Esecuzione del Piano di Prelievo S.V. 2016/2017... 11 5.2 Esecuzione del Piano di Prelievo per DG-... 14 5.3 Analisi dello Sforzo di caccia... 16 6. CONCLUSIONI... 19 3

1. PREMESSA Con la presente relazione tecnica l A.T.C. divulga il quadro riepilogativo dell attività venatoria esercitata sui, nella forma della caccia di selezione, nel corso della Stagione Venatoria 2016/2017. In riferimento alla Deliberazione della Giunta Regionale n 489 del 23 Maggio 2016 con oggetto Calendario per il prelievo in forma selettiva degli Ungulati 2016/2017, il prelievo selettivo dei nella Regione Marche è stato strutturato nei seguenti periodi temporali: Tabella 1: Calendario Venatorio riferito al prelievo dei Specie Tempi di prelievo Sesso Classe sociale 15 agosto 29 settembre 2016 M I e II Capriolo 01 gennaio 15 marzo 2017 F I e II M e F 0 01 settembre 29 settembre 2016 M I Daino 02 novembre 2016 15 marzo 2017 M I, II e III F I e II 01 gennaio 15 marzo 2017 M e F 0 Pertanto le seguenti tematiche saranno oggetto di analisi e di approfondimento, sia a livello di grande scala che di dettaglio per ogni DG-: - Abbattimenti suddivisi per classe d età e di sesso della popolazione di Capriolo; - Valutazione del n. delle uscite effettuate dai cacciatori al fine di elaborare lo sforzo di caccia che ha caratterizzato l attività di prelievo. 4

2. INQUADRAMENTO TERRITORIALE Ai sensi del R. Reg. 3/12 e ss. mm. ed ii. Disciplinare per la gestione degli ungulati nel territorio regionale, in attuazione della legge regionale, 5 gennaio 1995, n. 7, il territorio di caccia programmata viene ripartito dall A.T.C. secondo un piano di gestione annuale, in Distretti per la gestione ed il prelievo dei (DG-); questi vengono successivamente suddivisi in Unità di Gestione (UG-) che vengono assegnate univocamente ad ogni selecacciatore per espletare l attività del prelievo venatorio. In tale ottica la pianificazione territoriale riferita alla gestione del Capriolo nell A.T.C. AN2 è stata confermata l individuazione di n. 4 Distretti di Gestione, in stretta analogia rispetto alla passata stagione. La seguente tabella riassume, per ogni Distretto di Gestione, le informazioni relative alle S.P.F.V. ovvero la superficie utile alla pianificazione faunistico-venatoria calcolata in funzione dei parametri individuati dai Criteri ed indirizzi per la pianificazione faunistica-venatoria 2010-2015 (Regione Marche, luglio 2010). Tabella 2: Pianificazione territoriale DG- Distretti di Gestione Superficie totale complessiva con esclusione dell'urbanizzato, delle AFV, delle AATV, dei Parchi e delle Riserve (ettari) S.P.F.V. con esclusione delle AFV, delle AATV, dei Parchi e delle Riserve (ettari) S.P.F.V. cacciabile (ettari) 1 6.814 6.648 5.554 2 9.106 8.755 6.742 3 8.829 8.430 8.430 4 5.847 5.803 4.570 Totale 30.596 29.636 25.296 5

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3. SELECACCIATORI ABILITATI Ai sensi del R. Reg. 3/12 e ss. mm. ed ii., il reclutamento dei selettori è derivato da quanti hanno inoltrato specifica richiesta di ammissione alle attività di gestione riferite a Capriolo e Daino. Pertanto il personale coinvolto nell esercizio venatorio è costituito da cacciatori dotati di specifica abilitazione al prelievo di Capriolo e Daino con metodi selettivi, autorizzati dall A.T.C. AN2, previa analisi dei requisiti prescritti nel Regolamento Regionale. Nella tabella seguente vengono sintetizzati, per Distretto, i dati relativi al n. di soggetti ammessi al prelievo selettivo dei. Rispetto al 2015/2016 il numero dei selecacciatori autorizzati si è incrementato di n 2 unità. Tabella 3: Quadro riepilogativo dei selecacciatori ammessi al prelievo dei Distretto di Gestione N. Selecacciatori autorizzati N. Selecacciatori attivi DG1 14 14 DG2 16 16 DG3 18 18 DG4 17 17 TOTALE 65 65 MEDIA 16,25 16,25 8

4. PIANO DI PRELIEVO AUTORIZZATO -S.V. 2016/17 La Regione Marche con Deliberazione della Giunta Regionale n 903 del 01/08/2016 ha approvato ed autorizzato i Piani di Prelievo per la S.V. 2016/2017, che vengono di seguito presentati in forma tabellare con la ripartizione nelle differenti classi di età e di sesso, per Capriolo e Daino. Tabella 4: Piano di Prelievo del Capriolo autorizzato dalla Regione Marche - Stagione Venatoria 2016/2017 Distretto di Gestione M II M I F I-II CP 0 TOTALE DG1 10 4 14 8 36 DG2 11 5 16 10 42 DG3 11 5 16 10 42 DG4 11 6 17 12 46 TOTALE 43 20 63 40 166 9

Tabella 5: Piano di Prelievo del Daino autorizzato dalla Regione Marche - Stagione Venatoria 2016/2017 Distretto di Gestione M III M II M I F I/II DA 0 TOTALE DG1 -- -- -- -- -- -- DG2 -- -- -- -- -- -- DG3 Prelievo a soggetto, ovverosia mediante abbattimento a vista di ogni soggetto appartenente a qualsiasi classe di sesso ed età (nel rispetto dei tempi dettati dal calendario venatorio di riferimento) DG4 -- -- -- -- -- -- TOTALE -- -- -- -- -- -- 10

5. REALIZZAZIONE DEL PIANO DI PRELIEVO Sulla base di quanto previsto delle normative vigenti, dei calendari venatori di riferimento e dal Regolamento per la gestione e il prelievo degli Ungulati dell A.T.C. AN2, si presentano le risultanze ottenute al termine dell attività di abbattimento approfondendo in particolare le seguenti tematiche: - Realizzazione del Piano di Prelievo; - Analisi dello sforzo di caccia. 5.1 Esecuzione del Piano di Prelievo S.V. 2016/2017 In questo paragrafo vengono presentate le risultanze inerenti la realizzazione del Piano di Prelievo autorizzato per la. Tabella 6: Realizzazione del Piano di Prelievo del Capriolo - CLASSI D ETA PREVISTI ABBATTUTI % REALIZZAZIONE M II 43 32 74,4% M I 20 8 40,0% F I-II 63 44 69,8% CP 0 40 28 70,0% Totale 166 112 67,5% Tot. Capi non prelevati 54 11

Al termine della è stato registrato il prelievo di n 112 capi rispetto ai n 166 capi autorizzati dalla Regione Marche, con una riduzione di n 16 animali rispetto alla precedente stagione. Il grafico 1 approfondisce la tematica relativa alla discrepanza numerica del prelievo, rispetto al Piano di abbattimento autorizzato, ripartita in funzione della classe di età e sesso. Grafico 1: Realizzazione del Piano di Prelievo per classi di età e sesso 12

Nel grafico 2 viene rappresentata la percentuale di realizzazione del suddetto Piano. Grafico 2: Percentuale di realizzazione del Piano di Prelievo per classi di età e sesso 13

5.2 Esecuzione del Piano di Prelievo per DG- Nella tabella sottostante vengono presentati gli abbattimenti, opportunamente suddivisi in funzione della classe di età e di sesso, compiuti in ogni Distretto di Gestione. Tabella 7: Realizzazione del Piano di Prelievo effettuato per Distretto di Gestione DG M II PIANO DI ABBATTIMENTO ASSEGNATO M I F I- II CP0 TOTALE PIANO DI ABBATTIMENTO REALIZZATO M II M I F I- II % REALIZZAZIONE PIANO DI PRELIEVO CP0 TOTALE M II M I F I-II CP0 TOTALE DG1 10 4 14 8 36 8 2 10 8 28 80,0% 50,0% 71,4% 100,0% 77,8% DG2 11 5 16 10 42 10 4 10 7 31 90,9% 80,0% 62,5% 70,0% 73,8% DG3 11 5 16 10 42 4 0 10 4 18 36,4% 0,0% 62,5% 40,0% 42,9% DG4 11 6 17 12 46 10 2 14 9 35 90,9% 33,3% 82,4% 75,0% 76,1% TOTALE 43 20 63 40 166 32 8 44 28 112 74,4% 40,0% 69,8% 70,0% 67,5% 14

Nella tabella di seguito riportata viene evidenziata, per ogni Distretto di Gestione autorizzato per la, la realizzazione complessiva in forma percentuale del Piano di Prelievo. Tabella 8: Percentuale di realizzazione del Piano di Prelievo per Distretto di Gestione DISTRETTO REALIZZAZIONE DEL PIANO DI PRELIEVO DG1 77,8% DG2 73,8% DG3 42,9% DG4 76,1% Totale 67,5% Grafico 3: Percentuale di realizzazione del Piano di Prelievo per Distretto di Gestione 15

Dall analisi del grafico si evince che la più elevata percentuale di realizzazione è stata appurata nel DG1 (77,8%) con un incremento apprezzabile rispetto alla pregressa stagione quando si evidenziava il 73,9% di realizzazione del Piano di Prelievo. Il comprensorio territoriale meno produttivo è da ricercare nel DG 3 (43%), confermando la tendenza annotata nelle pregresse annualità, ma tuttavia in deciso miglioramento rispetto alla stagione 2015/2016 (31%). 5.3 Analisi dello Sforzo di caccia Lo sforzo di caccia, inteso come n. di uscite necessarie per abbattere un capo, viene analizzato e valutato per Distretto di Gestione. Tabella 9: Sforzo di caccia (n. uscite necessarie per abbattere un capo) Distretti di Gestione N cacciatori autorizzati N USCITE (tot) N capi abbattuti (capriolo) Sforzo di caccia Abb/uscita DG1 14 301 28 10,75 0,09 DG2 16 433 31 13,97 0,07 DG3 18 441 18 24,50 0,04 DG4 17 297 35 8,49 0,12 TOTALE 65 1.472 112 MEDIA 16,25 368 28 13,14 0,08 16

Dall analisi della tabella si evince che in ogni Distretto sono state realizzate in media n. 368 uscite, accertando la fluttuazione complessiva del numero di uscite che evidenzia un decremento del 12% rispetto alla stagione 2015/2016. Complessivamente sono stati prelevati in media 28 caprioli per Distretto, con una contrazione del 12% rispetto alla passata stagione. Lo sforzo di caccia (numero di uscite per l abbattimento di un capriolo) è risultato pari a n 13,1, evidenziando che ad una leggera riduzione di uscite è corrisposto un idoneo numero di abbattimenti, così che lo sforzo di caccia è rimasto pressoché costante nel tempo. Grafico 4: Sforzo di caccia (n. uscite per abbattere un capo) Relativamente alla tematica del completamento del Piano di Prelievo per singolo selecacciatore, la tabella e il grafico seguenti riassumono i valori emersi, da cui si evidenza come nel DG4 i 2/3 dei selecacciatori siano riusciti a completare il Piano, mentre nel DG 1 e DG 2 tale percentuale viene compresa tra il 50% ed il 57%. Dal lato opposto nel DG3 solo l 11% dei selecacciatori è riuscito a portare a compimento il Piano individuale assegnato, comunque in ripresa rispetto alla stagione 2015/2016. 17

Tabella 10: Completamento del Piano per singolo selecacciatore Distretti di Gestione N cacciatori autorizzati N capi abbattuti Selecacciatori con Piano completato % selec. completamento Piano DG1 14 28 8 57% DG2 16 31 8 50% DG3 18 18 2 11% DG4 17 35 11 65% TOTALE 65 112 29 45% MEDIA 16,25 28 7,25 Grafico 5: Percentuale di realizzazione del Piano di Prelievo per Distretto di Gestione, in funzione dei singoli selecacciatori 18

6. CONCLUSIONI Le varie forme di elaborazione dei risultati, conseguiti al termine della Stagione Venatoria 2016/2017, sono funzionali alla definizione delle seguenti tematiche di discussione ed approfondimento: Per quanto riguarda la percentuale di realizzazione del Piano di Prelievo, la stagione 2016/2017 ha fatto registrare un incremento apprezzabile, infatti si è infatti passati dal 63% della passata stagione all attuale 67%. Il Distretto di Gestione più efficiente viene individuato nel DG1, con oltre il 77% della realizzazione; ad esso segue il DG4 (76%) confermando ulteriormente le produttività delle aree adiacenti alla dorsale appenninica umbro-marchigiana. Viene comprovata anche la buona prestazione del DG2 (73%) mentre continua il trend negativo del DG3 che si conferma il meno produttivo con il 43% di realizzazione del Piano; Si evidenzia anche per la una proporzionalità diretta tra la distanza del comprensorio territoriale rispetto alla fascia costiera e l esecuzione percentuale del Piano di Prelievo; in particolare la realizzazione del Piano è prossima al suo compimento nei distretti montani, rispetto al DG 3, dove invece permane una distanza nettamente maggiore per il raggiungimento degli obiettivi prefissati; Per quanto riguarda la distribuzione dei sessi, ad esclusione della Classe 0, si denota un rapporto pari a 1:1,1 con un leggero scostamento verso la porzione femminile, mentre nella stagione 2015/2016 il rapporto sessi era praticamente paritario (1:1,02); Per quanto concerne la realizzazione percentuale del Piano di Prelievo, ripartito in funzione di sesso e classe di età, è possibile constatare una tendenza rappresentata da valori piuttosto simili nell intorno del 70% per quanto riguarda le classi MII, FI-II e CP0, mentre solo la classe dei maschi giovani (MI) raggiunge un valore nettamente più basso pari al 40%; Complessivamente sono state realizzate in media per ogni Distretto 368 uscite, contro la media di 416 del 2015/2016, segnando così un decremento percentuale del 12% rispetto alla precedente stagione venatoria; 19

Gli abbattimenti complessivi hanno riguardato un totale di 112 Caprioli con una media di circa n 28 capi per Distretto, costatando così un diminuzione complessiva del 12% rispetto alla stagione 2015/2016; Si denota la stabilità dello sforzo di caccia rispetto all ultima stagione con il raggiungendo del valore pari a n 13,1 uscite necessarie per abbattere un animale; Il Distretto che ha evidenziato uno sforzo di caccia inferiore alla media complessiva (n. 13,1 uscite per realizzare l abbattimento di un animale) va individuato nella porzione territoriale adiacente la fascia appenninica, ovvero il DG 4 (n 8,5 uscite per l abbattimento di un animale) ed il DG 1 (n 10,8 uscite per l abbattimento di un animale). All opposto, nel DG 3 sono necessarie in media oltre 24 giornate per l abbattimento di un capriolo; Analizzando il parametro inverso, cioè gli abbattimenti per uscita, la scala di valori è identica rispetto alla pregressa stagione, con i DG 4 e DG 1 che fanno segnare i rapporti più elevati pari rispettivamente a 0,12 e 0,09 abbattimenti per uscita; Il completamento del Piano, analizzato in funzione dei singoli selecacciatori, conferma l efficienza del DG 4 e DG 1 con oltre il 57% degli operatori che hanno portato a termine il Piano. Per quanto riguarda il DG 3, invece, solo l 11% dei selecacciatori è riuscito a completarlo; Prendendo in considerazione l esecuzione del Piano di Prelievo del Daino, al termine della, è possibile constatare che non sono stati effettuati abbattimenti della specie nel DG 3, ovvero l unico comprensorio territoriale nel quale la Regione Marche autorizzava il Prelievo proposto a soggetto, ovverosia mediante abbattimento a vista di ogni soggetto appartenente a qualsiasi classe di sesso ed età (nel rispetto dei tempi dettati dal calendario venatorio di riferimento). 20