TEMA N. 28 RIFERIMENTI NORMATIVI



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TEMA N. 28 Il candidato proceda, commentandoli brevemente, ai calcoli necessari alla compilazione del prospetto di liquidazione di un modello 730/2015 in base ai seguenti elementi: la dichiarazione è congiunta, i contribuenti vivono in Campania e non hanno figli il dichiarante possiede i seguenti immobili: 1. abitazione principale, rendita 511, posseduta l intero anno al 50% 2. immobile a disposizione, situato in un Comune diverso da quello dove si trova l abitazione principale rendita 106, posseduto l intero anno al 50% 3. immobile a disposizione, situato in un Comune diverso da quello dove si trova l abitazione principale rendita di 516, venduto il 28-8- e posseduto al 100% il dichiarante possiede un terreno per il quale percepisce un reddito dominicale per 817 il dichiarante ha percepito redditi da lavoro dipendente per 20.000, lavorando l intero anno, ed ha subito ritenute IRPEF per 3.934, ritenute per addizionale regionale IRPEF per 270 e ritenute per addizionale comunale per 120 il dichiarante ha versato 268 a favore dell Istituto per il sostenimento della Chiesa Cattolica il dichiarante ha inoltre sostenuto spese sanitarie per 1.459, ha pagato interessi per mutuo ipotecario sui primi due immobili per 2.450 ed un premio per assicurazione sulla vita pari ad 970 (polizza stipulata nel 1998 e di durata superiore ai 5 anni) il coniuge del dichiarante possiede il restante 50% dell abitazione principale e del primo dei due immobili a disposizione di cui sopra, ha percepito redditi da lavoro dipendente per 26.279, ha subito ritenute IRPEF per 5.896, ritenute per addizionale regionale per 368 e ritenute per addizionale comunale per 131. Ha inoltre percepito redditi dominicali per 342 e versato 268 a favore dell Istituto per il sostenimento della Chiesa Cattolica RIFERIMENTI NORMATIVI Artt. 10-12, 15, 37, 49-51 D.P.R. 22-12-1986, n. 917 Art. 8, co. 1, D.Lgs. 14-3-2011, n. 23 Circ. Agenzia dell entrate 11-3-2013, n. 5/E Determinazione dei redditi dei fabbricati SCHEMA Determinazione del reddito da lavoro dipendente Calcolo delle detrazioni di imposta Calcolo delle imposte dovute Compilazione del prospetto di liquidazione modello 730

194 Tema n. 28 a) Determinazione redditi dei fabbricati non imponibili: abitazione principale (Immobile n. 1) Il reddito delle abilitazioni principali concorre alla formazione del reddito complessivo ai fini IRPEF. Tale reddito va indicato nel rigo 7, col. 1 per il dichiarante e col. 2 per il coniuge del dichiarante. Tuttavia è prevista una deduzione dal reddito complessivo pari all ammontare della rendita catastale dell unità immobiliare e relative pertinenze. Tale deduzione andrà indicata nel rigo 12 col. 1 per il dichiarante e col. 2 per il coniuge del dichiarante. Quota imputabile: 50% dell intera rendita catastale rivalutata del 5%. 511 + (5% 511) = 511 + 25,55 = 536,55 536,55 50% = 268 (rigo 7 e 12, col. 1 e 2) altri immobili Il reddito dei fabbricati diversi dall abitazione principale non locati, situati in un diverso Comune di quello dove si trova l abitazione principale, risultano non imponibili in quanto l IMU sostituisce per la componente immobiliare l IRPEF e le relative addizionali dovute in relazione ai redditi fondiari non locati (artt. 8, co. 1, e 9, co. 9, D.Lgs. 23/2011). Tali redditi sono ora riportati al rigo 147, col. 1 per il dichiarante e col. 2 per il coniuge dichiarante, potendo assumere rilievo per l ottenimento di prestazioni assistenziali o previdenziali. Gli immobili in oggetto sono tenuti a disposizione, quindi il reddito imponibile è pari alla rendita catastale rivalutata del 5% e aumentata di un terzo. Immobile n. 2, posseduto l intero anno al 50%: 106 + ( 106 5%) = 106 + 5,30 = 111,30 111,30 50% = 55,65 + ( 55,65/3) = 74,20 Immobile n. 3, venduto nel corso dell anno e posseduto al 100%: 516 + ( 516 5%) = 516 + 25,80 = 541,80 541,80 + ( 541,80/3) = 722,40 ( 722,40/365) 240 = 475 (rendita rapportata al periodo di possesso) 74,20 + 475 = 549 (rigo 147, col. 1). Il coniuge dichiarante dovrà indicare nel rigo 147, col. 2, l importo di 74, ovvero il reddito dell immobile n. 2, del quale possiede il 50%. b) Determinazione IRPEF dovuta dal dichiarante: Una volta inseriti nella dichiarazione i dati riportati nel CU rilasciato dal datore di lavoro, ossia reddito percepito, giorni di lavoro nell anno (per il calcolo della detrazione per lavoro dipendente), ritenute IRPEF subite e addizionali regionale e comunale, si ha: Reddito complessivo: reddito dominicale + reddito lavoro dipendente + reddito abitazione principale = 817 (rigo 1, col. 1) + 20.000 (rigo 4, col. 1) + 268 (rigo 7, col. 1) = 21.085 (rigo 11, col. 1) Reddito imponibile: reddito complessivo deduzione abitazione principale oneri deducibili = 21.085 268 (rigo 12, col. 1) 268 (rigo 13, col. 1) = 20.549 (rigo 14, col. 1) Imposta lorda: aliquota del 23% fino a 15.000. Oltre 15.000 l aliquota è il 27%.

Modello 730 195 Imposta lorda = ( 15.000 23%) + ( 5.549 27%) = 3.450 + 1.498 = 4.948 (rigo 16, col. 1) Determinazione detrazione per lavoro dipendente: 978 + [ 902 28.000 21.085) / 20.000] = 978 + 311,86 = 1.290 (rigo 25, col. 1) Determinazione detrazione 19% spese sanitarie, interessi mutuo e assicurazione sulla vita: Spese sanitarie: 1.459 129,11 (franchigia) = 1.330 19% = 252,70 Assicurazione sulla vita: 530 19% = 100,7 Tale detrazione spetta su un importo non superiore ad 530 a decorrere dal periodo d imposta in corso al 31-12- per le polizze stipulate sino al 31-12-2000, ed è ammessa a condizione che il contratto abbia durata non inferiore a 5 anni. Interessi passivi mutuo: 2.450 50% = 1.225 19% = 232,75 La detrazione si calcola sulla metà degli interessi pagati in quanto il 50% spetta al coniuge. Tale detrazione, inoltre, è ammessa su un importo massimo di 4.000 (2.000 in caso di comproprietà). Totale detrazioni 19% = 586 (rigo 28, col. 1) Totale detrazioni d imposta = 1.290 + 586 = 1.876 (rigo 48, col. 1) Imposta netta = Imposta lorda Totale detrazioni d imposta = 4.948 1.876 = 3.072 (rigo 51, col. 1) Dall imposta netta, sottraendo le ritenute IRPEF subite, pari ad 3.934 (rigo 58, col. 1), otteniamo una differenza d imposta a credito di 862 (rigo 60, col. 1) da indicare anche nel rigo 91, col. 3 e 5 Addizionali regionale e comunale: Le addizionali regionale e comunale si calcolano applicando al reddito imponibile le aliquote rispettivamente dell 1,4% e dello 0,5% (ipotizzando che il dichiarante abbia il domicilio fiscale a Napoli). Addizionale regionale dovuta = 20.549 (rigo 71, col. 1) 1,4% = 288 (rigo 72, col. 1) Addizionale regionale da versare = 288 270 (addizionale già trattenuta dal datore di lavoro, rigo 73, col. 1 = 18 (rigo 92, col. 7) Addizionale comunale dovuta = 20.549 0,5% = 103 (rigo 75, col. 1) Addizionale comunale da rimborsare a cura del sostituto = 120 (addizionale già trattenuta dal datore di lavoro, rigo 76, col. 1) 103 = 17 (rigo 93, col. 3 e 5) c) Determinazione IRPEF dovuta dal coniuge del dichiarante: Reddito complessivo: reddito dominicale + reddito lavoro dipendente + reddito abitazione principale 342 (rigo 1, col. 2) + 26.279 (rigo 4, col. 2) + 268 (rigo 7, col. 2) = 26.889 (rigo 11, col. 2) Reddito imponibile: reddito complessivo deduzione abitazione principale oneri deducibili 26.889 268 (rigo 12, col. 2) 268 (rigo 13, col. 2) = 26.353 (rigo 14, col. 2) Imposta lorda = ( 15.000 23%) + ( 11.353 27%) = 3.450 + 3.065 = 6.515 (rigo 16, col. 2)

196 Tema n. 28 Determinazione detrazione per lavoro dipendente: 978 + [ 902 ( 28.000 26.889)/ 20.000] = 978 + 50,10 = 1.028 (rigo 25, col. 2) Totale detrazioni d imposta = 1.028 + 233 (50% interessi mutuo, rigo 28, col. 2) = 1.261 (rigo 48, col. 2) Imposta netta = 6.515 1.261 = 5.254 (rigo 51, col. 2) Sottraendo le ritenute IRPEF subite, pari ad 5.896 (rigo 58, col. 2), otteniamo una differenza d imposta a credito di 642 (rigo 60, col. 2) da indicare anche nel rigo 111, coll. 3 e 5 Addizionali regionale e comunale: Addizionale regionale dovuta = 26.353 (rigo 71, col. 2) 1,4% = 369 (rigo 72, col. 2) Addizionale regionale = 369 368 (addizionale già trattenuta dal datore di lavoro, rigo 73, col. 2) = 1 (rigo 112, col. 6 - importi da non versare) Addizionale comunale dovuta = 26.353 0,5% = 132 (rigo 75, col. 2) Addizionale comunale = 132 131 (addizionale già trattenuta dal datore di lavoro, rigo 76, col. 2) = 1 (rigo 113, col. 6 - importi da non versare) L importo complessivo che sarà rimborsato dal sostituto d imposta è dato dalla somma di tutti gli importi da rimborsare e da trattenere relativi sia al dichiarante che al coniuge. Si avrà quindi: 862 18 + 17 + 642 = 1.503 (rigo 163)

Modello 730 197 SOSTITUTO D'IMPOSTA O C.A.F. O PROFESSIONISTA ABILITATO RESPONSABILE ASSISTENZA FISCALE Comunicazione dati rettificati CAF o professionista DICHIARAZIONE PRECOMPILATA 730 rettificativo 730 integrativo Accettata Impegno ad informare il contribuente di eventuali comunicazioni dell Agenzia delle Entrate relative alla presente dichiarazione Modificata Modello N. DICHIARAZIONE NON PRECOMPILATA Sostituto, CAF o professionista non delegato Dichiarazione precompilata non presente CODICE FISCALE COGNOME E NOME O DENOMINAZIONE N. ISCRIZIONE ALBO DEI CAF DICHIARANTE CONIUGE DICHIARANTE RIEPILOGO DEI REDDITI DICHIARANTE CONIUGE 1 REDDITI DOMINICALI 817 342 2 REDDITI AGRARI 3 REDDITI DEI FABBRICATI 4 REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE E ASSIMILATI 20.000 26.279 5 ALTRI REDDITI 6 7 IMPONIBILE CEDOLARE SECCA Reddito abitazione principale e pertinenze (non soggette a IMU) 268 268 CALCOLO DEL REDDITO IMPONIBILE E DELL IMPOSTA LORDA DICHIARANTE CONIUGE 11 REDDITO COMPLESSIVO 21.085 26.889 12 Deduzione abitazione principale e pertinenze (non soggette a IMU) 268 268 13 ONERI DEDUCIBILI 268 268 14 REDDITO IMPONIBILE 20.549 26.353 15 Compensi per attività sportive dilettantistiche con ritenuta a titolo d imposta 16 IMPOSTA LORDA 4.948 6.515 CALCOLO DETRAZIONI E CREDITI D IMPOSTA DICHIARANTE CONIUGE 21 Detrazione per coniuge a carico 22 Detrazione per figli a carico 23 Ulteriore detrazione per figli a carico 24 Detrazione per altri familiari a carico 25 Detrazione per redditi di lavoro dipendente 1.290 1.028 26 Detrazione per redditi di pensione 27 Detrazione per redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente e altri redditi 28 Detrazione oneri ed erogazioni liberali 586 233 29 Detrazione spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio 30 Detrazione spese arredo immobili ristrutturati 31 Detrazione spese per interventi di risparmio energetico 32 Detrazioni inquilini con contratto di locazione e affitto terreni agricoli ai giovani 33 Altre detrazioni d'imposta 41 Credito d'imposta per il riacquisto della prima casa 42 Credito d'imposta per l'incremento dell'occupazione 43 Credito d'imposta reintegro anticipazioni fondi pensione 44 Credito d'imposta per mediazioni 48 TOTALE DETRAZIONI E CREDITI D'IMPOSTA 1.876 1.261 CALCOLO DELL IMPOSTA NETTA E DEL RIGO DIFFERENZA DICHIARANTE CONIUGE 51 IMPOSTA NETTA 3.072 5.254 52 Credito d'imposta per altri immobili Sisma Abruzzo 53 Credito d'imposta per l abitazione principale Sisma Abruzzo 54 Credito d'imposta per imposte pagate all estero 55 Credito d'imposta per erogazioni cultura 56 Credito d'imposta per canoni non percepiti 57 Crediti residui per detrazioni incapienti 58 RITENUTE 3.934 5.896 60 DIFFERENZA 862 642 61 ECCEDENZA DELL'IRPEF RISULTANTE DALLA PRECEDENTE DICHIARAZIONE 62 ACCONTI VERSATI 63 Restituzione bonus fiscale e straordinario 64 Detrazioni e crediti già rimborsati dal sostituto 66 Bonus IRPEF spettante 67 Bonus IRPEF riconosciuto in dichiarazione 68 Restituzione Bonus IRPEF non spettante

198 Tema n. 28 Modello N. CALCOLO 34 DELLE ADDIZIONALI REGIONALE E COMUNALE ALL IRPEF DICHIARANTE CONIUGE 71 REDDITO IMPONIBILE 20.549 26.353 72 ADDIZIONALE REGIONALE ALL'IRPEF DOVUTA 288 369 73 ADDIZIONALE REGIONALE ALL'IRPEF RISULTANTE DALLA CERTIFICAZIONE 270 368 74 ECCEDENZA ADDIZIONALE REGIONALE ALL'IRPEF PRECEDENTE DICHIARAZIONE 75 ADDIZIONALE COMUNALE ALL'IRPEF DOVUTA 103 132 76 ADDIZIONALE COMUNALE ALL'IRPEF RISULTANTE DALLA CERTIFICAZIONE E/O VERSATA 120 131 77 ECCEDENZA ADDIZIONALE COMUNALE ALL'IRPEF PRECEDENTE DICHIARAZIONE 78 ACCONTO ADDIZIONALE COMUNALE ALL'IRPEF 2015 79 ACCONTO ADDIZIONALE COMUNALE ALL'IRPEF 2015 RISULTANTE DALLA CERTIFICAZIONE CEDOLARE 34 SECCA LOCAZIONI DICHIARANTE CONIUGE 81 CEDOLARE SECCA DOVUTA 82 ECCEDENZA CEDOLARE SECCA RISULTANTE DALLA PRECEDENTE DICHIARAZIONE 83 ACCONTI CEDOLARE SECCA VERSATI PER IL CONTRIBUTO DI SOLIDARIETÀ DICHIARANTE CONIUGE 84 85 86 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 111 112 113 114 115 116 117 118 130 Residuo credito d imposta per erogazione cultura 131 Residuo credito d imposta per il riacquisto della prima casa da utilizzare in compensazione 132 Residuo credito d imposta per l incremento dell occupazione da utilizzare in compensazione 136 145 146 BASE IMPONIBILE CONTRIBUTO DI SOLIDARIETÀ CONTRIBUTO DI SOLIDARIETÀ DOVUTO CONTRIBUTO DI SOLIDARIETÀ RISULTANTE DALLA CERTIFICAZIONE IRPEF ADDIZIONALE REGIONALE IRPEF ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF PRIMA RATA ACCONTO IRPEF 2015 SECONDA O UNICA RATA ACCONTO IRPEF 2015 ACCONTO 20% REDDITI TASSAZIONE SEPARATA ACCONTOADDIZIONALECOMUNALE 2015 IMPOSTA SOSTITUTIVA INCREMENTO PRODUTTIVITÀ 119 CEDOLARE SECCA LOCAZIONI 120 PRIMA RATA ACCONTO CEDOLARE SECCA 2015 121 122 SECONDA O UNICA RATA ACCONTO CEDOLARE SECCA 2015 CONTRIBUTO DI SOLIDARIETÀ ALTRI DATI 133 134 135 137 138 139 147 148 149 LIQUIDAZIONE DELLE IMPOSTE DEL DICHIARANTE IRPEF ADDIZIONALE REGIONALE IRPEF ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF PRIMA RATA ACCONTO IRPEF 2015 SECONDA O UNICA RATA ACCONTO IRPEF 2015 ACCONTO 20% REDDITI TASSAZIONE SEPARATA ACCONTOADDIZIONALECOMUNALE 2015 IMPOSTA SOSTITUTIVA INCREMENTO PRODUTTIVITÀ CEDOLARE SECCA LOCAZIONI Residuo credito d imposta per l abitazione principale - Sisma Abruzzo Residuo credito d imposta reintegro anticipazioni fondi pensione Residuo credito d imposta per mediazioni Totale spese sanitarie rateizzate nella presente dichiarazione (righi E1, E2 e E3) Reddito di riferimento per agevolazioni fiscali (con imponibile cedolare secca locazioni) Crediti per imposte pagate all estero Redditi fondiari non imponibili Codice Regione/ Comune Importi non rimborsabili PRIMA RATA ACCONTO CEDOLARE SECCA 2015 SECONDA O UNICA RATA ACCONTO CEDOLARE SECCA 2015 CONTRIBUTO DI SOLIDARIETÀ LIQUIDAZIONE DELLE IMPOSTE DEL CONIUGE ACCONTO IRPEF 2015 CASI PARTICOLARI Codice Regione/ Comune Reddito complessivo DICHIARANTE CONIUGE DICHIARANTE 1 Anno 862 862 18 17 17 Importi non rimborsabili Importo su cui calcolare l'acconto Reddito abitazione principale e pertinenze (soggette a IMU) Residuo deduzione somme restituite Credito Credito CREDITI di cui da utilizzare in compensazione con F24 CREDITI di cui da utilizzare in compensazione con F24 642 642 DICHIARANTE Totale credito utilizzato Stato di cui da rimborsare di cui da rimborsare Credito utilizzato DEBITI Importi Importi da trattenere/versare da non versare DEBITI Importi da non versare Importi da trattenere/versare CONIUGE 1 1 Credito utilizzato 549 74 Stato

Modello 730 199 Modello N. IMPORTI DA TRATTENERE O DA RIMBORSARE - MOD 730 ORDINARIO 161 162 RICHIESTA DI RATEIZZAZIONE DEI VERSAMENTI DI SALDO E DEGLI EVENTUALI ACCONTI IN RISULTATO DELLA LIQUIDAZIONE IMPORTO CHE SARA TRATTENUTO DAL DATORE DI LAVORO O DALL ENTE PENSIONISTICO IN BUSTA PAGA Saldo e primo acconto nel mese di luglio (agosto/settembre per i pensionati). Secondo o unico acconto nel mese di novembre Nel caso di richiesta di rateizzazione il saldo ed il primo acconto saranno ripartiti in base al numero di rate richiesto IMPORTO DA VERSARE CON IL MOD. F24 (dipendenti senza sostituto). Saldo e primo acconto nel mese di giugno. Secondo o unico acconto nel mese di novembre. Per il dettaglio delle imposte da versare vedere i righi da 231 a 245 RATE SALDO E PRIMO ACCONTO SECONDO O UNICO ACCONTO CREDITO DICHIARANTE CONIUGE IMPORTO CHE SARA RIMBORSATO DAL DATORE DI LAVORO O DALL ENTE PENSIONISTICO IN BUSTA PAGA Nel mese di luglio (agosto/settembre per i pensionati) 1.503 IMPORTO CHE SARA RIMBORSATO DALL AGENZIA DELLE ENTRATE (dipendenti senza sostituto e casi particolari) Il rimborso sarà erogato dall'agenzia delle entrate al termine dei controlli preventivi previsti (rimborsi di importo superiore a 4.000 euro in presenza di particolari situazioni). L ammontare del rimborso sarà diminuito dell importo dovuto a titolo di secondo o unico acconto. CODICE IMPORTI DA RIMBORSARE - MOD 730 INTEGRATIVO RIMBORSO CONIUGE TOTALE REGIONE/COMUNE IMPORTO CHE SARA RIMBORSATO DAL DATORE DI LAVORO O DALL ENTE PENSIONISTICO IN BUSTA PAGA IMPORTO CHE SARA RIMBORSATO DALL AGENZIA DELLE ENTRATE (dipendenti senza sostituto e casi particolari) Il rimborso sarà erogato dall'agenzia delle entrate al termine dei controlli preventivi previsti (rimborsi di importo superiore a 4.000 euro in presenza di particolari situazioni). DATI PER LA COMPILAZIONE DEL MODELLO F24 CODICE CREDITI DA UTILIZZARE IN COMPENSAZIONE MOD F24 REGIONE/COMUNE 4001 163 164 171 172 173 174 175 176 177 178 179 191 192 193 194 IRPEF ADDIZIONALE REGIONALE IRPEF ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF ACCONTO 20% REDDITI TASSAZIONE SEPARATA IMPOSTA SOSTITUTIVA PRODUTTIVITA CEDOLARE SECCA LOCAZIONI CONTRIBUTO DI SOLIDARIETA IRPEF ADDIZIONALE REGIONALE IRPEF ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF CEDOLARE SECCA LOCAZIONI 195 SOLO ACCONTO 20% TASSAZIONE SEPARATA 196 197 MODELLO 730 IMPOSTA SOSTITUTIVA PRODUTTIVITA INTEGRATIVO CONTRIBUTO DI SOLIDARIETA 198 TOTALE CREDITI DA UTILIZZARE IN COMPENSAZIONE MOD F24 211 212 213 214 IRPEF ADDIZIONALE REGIONALE IRPEF ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF CEDOLARE SECCA LOCAZIONI 215 SOLO ACCONTO 20% TASSAZIONE SEPARATA 216 MODELLO 730 IMPOSTA SOSTITUTIVA PRODUTTIVITA 217 INTEGRATIVO CONTRIBUTO DI SOLIDARIETA CODICE REGIONE/COMUNE 3801 3844 1842 RIMBORSO DICHIARANTE 1 2 3 4 5 CODICE TRIBUTO ANNO DI RIFERIMENTO 4200 1816 1683 4001 3801 3844 1842 CREDITO (DA QUADRO I) 1 2 3 4 5 CODICE TRIBUTO ANNO DI RIFERIMENTO 4200 1816 1683 218 TOTALE IMPORTI DA VERSARE MOD F24 (730 DIPENDENTI SENZA SOSTITUTO) IMPORTI DA VERSARE GIUGNO 231 232 233 234 235 236 237 238 239 240 241 242 243 IRPEF ADDIZIONALE REGIONALE IRPEF ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF IMPORTI DA VERSARE NOVEMBRE 244 245 PRIMA RATA ACCONTO IRPEF 2015 Importi relativi al coniuge con domicilio diverso dal dichiarante MESSAGGI ACCONTO 20% TASSAZIONE SEPARATA ACCONTO ADDIZIONALE COMUNALE 2015 IMPOSTA SOSTITUTIVA PRODUTTIVITA CEDOLARE SECCA LOCAZIONI PRIMA RATA ACCONTO CEDOLARE SECCA 2015 CONTRIBUTO DI SOLIDARIETA ADDIZIONALE REGIONALE IRPEF ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF ACCONTO ADDIZIONALE COMUNALE 2015 SECONDA O UNICA RATA ACCONTO IRPEF 2015 SECONDA O UNICA RATA ACCONTOCEDOLARE SECCA2015 4001 3801 3844 4033 CODICE REGIONE/COMUNE 1 2 3 4 CODICE TRIBUTO ANNO DI RIFERIMENTO 4200 3843 1816 1842 1840 1683 3801 3844 3843 2015 2015 2015 2015 CODICE REGIONE/COMUNE CREDITO (DA QUADRO I) IMPORTO DA VERSARE 4034 2015 1841 2015 DIPENDENTI SENZA SOSTITUTO (credito non superiore a 12 euro) DIPENDENTI SENZA SOSTITUTO (credito non superiore a 12 euro) FIRMA DEL DATORE DI LAVORO O DEL RAPPRESENTANTE DELL ENTE EROGANTE O DEL RESPONSABILE DELL ASSISTENZA FISCALE DEL C.A.F. O DEL PROFESSIONISTA ABILITATO

200 Tema n. 28 Collegamenti e approfondimenti Tema n. 12 Il reddito di lavoro dipendente. Tema n. 13 Il Fondo TFR.

312 Appendice I ALLEGATO 2 ELENCO CLASSI DI LAUREE AI FINI DELL ISCRIZIONE NEL REGISTRO PRATICANTI AI SENSI DELL ART. 3 DEL REGOLAMENTO SUL TIROCINIO OBBLIGATORIO PER L ACCESSO ALLA PROFESSIONE DI CONSULENTE DEL LAVORO In caso di conseguimento del titolo accademico in vigenza del vecchio ordinamento (equiparazione D.M. 9 luglio 2009) DIPLOMA DI LAUREA (DL) in: Discipline economiche e sociali Economia ambientale Economia assicurativa e previdenziale Economia aziendale Economia bancaria Economia bancaria, finanziaria e assicurativa Economia del Commercio internazionale e dei mercati valutari Economia del turismo Economia delle amministrazioni pubbliche e delle istituzioni internazionali Economia delle istituzioni e dei mercati finanziari Economia e commercio Economia e gestione dei servizi Economia e legislazione per l impresa Economia industriale Economia marittima e dei trasporti Economia politica Giurisprudenza Marketing Scienze dell amministrazione Scienze della programmazione sanitaria Scienze economiche, statistiche e sociali Scienze Politiche In caso di conseguimento del titolo accademico in vigenza della Legge 341/1990 DIPLOMI UNIVERSITARI in: Commercio estero Consulente del lavoro Economia applicata Economia del sistema agroalimentare e dell ambiente Economia dell ambiente Economia delle imprese cooperative e delle organizzazioni non profit Economia e amministrazione delle imprese Economia e gestione dei servizi turistici Gestione delle amministrazioni pubbliche Gestione delle imprese alimentari Gestione delle imprese cooperative e delle organizzazioni no profit Marketing e comunicazione di azienda Metodi quantitativi per l economia Moneta e finanza Operatore giudiziario Operatore giuridico d impresa

Regolamento sul tirocinio obbligatorio per l accesso alla professione di consulente del lavoro 313 In caso di conseguimento del titolo accademico in vigenza del DD.MM. 4 agosto 2000 e 28 novembre 2000 Titolo di laurea appartenente a: Classe 2 delle lauree in scienze dei servizi giuridici Classe 15 delle lauree in scienze politiche e delle relazioni internazionali Classe 17 delle lauree in scienze dell economia e della gestione aziendale Classe 19 delle lauree in scienze dell amministrazione Classe 28 delle lauree in scienze economiche Classe 31 delle lauree in scienze giuridiche Titolo di laurea specialistica appartenente a: Classe 22/S delle lauree specialistiche in giurisprudenza Classe 64/S delle lauree specialistiche in scienze dell economia Classe 70/S delle lauree specialistiche in scienze della politica Classe 71/S delle lauree specialistiche in scienze delle pubbliche amministrazioni Classe 84/S delle lauree specialistiche in scienze economico-aziendali Classe 102/S delle lauree specialistiche in teoria e tecniche della formazione e dell informazione giuridica In caso di conseguimento del titolo accademico in vigenza del DD.MM. 16 marzo 2007 e 25 novembre 2005 in GU n. 293 del 17 dicembre 2005, quest ultimo per quanto attiene la laurea magistrale in giurisprudenza Titolo di laurea appartenente a: Classe L-14: scienze dei servizi giuridici Classe L-16: scienze dell amministrazione e dell organizzazione Classe L-18: scienze dell economia e della gestione aziendale Classe L-33: scienze economiche Classe L-36: scienze politiche e delle relazioni internazionali Titolo di laurea magistrale appartenente a: Classe LM-56: scienze dell economia Classe LM-62: scienze della politica Classe LM-63: scienze delle pubbliche amministrazioni Classe LM-77: scienze economico-aziendali Classe LMG-01 delle lauree magistrali in giurisprudenza Diplomi universitari in consulenza del lavoro, così come previsti dall art. 3, comma 2, lettera d), della Legge 11 gennaio 1979, n. 12 e le successive lauree ex D.M. 509/1999 in consulenza del lavoro, a prescindere dalle classi di laurea nelle quali sono state attivate.

314 Appendice I ALLEGATO 3 ELENCO DISCIPLINE DI STUDIO AI SENSI DELL ARTICOLO 14, LETTERA C), DEL REGOLAMENTO 1. Diritto del lavoro; 2. Legislazione sociale, assicurativa e previdenziale; 3. Diritto sindacale e delle relazioni industriali; 4. Diritto comunitario del lavoro; 5. Diritto tributario e contenzioso tributario; 6. Intermediazione, ricerca e selezione del personale, supporto alla ricollocazione professionale; 7. Contrattualistica del lavoro e certificazione dei contratti; 8. Contenzioso del lavoro e conciliazione delle controversie; 9. Mediazione e arbitrato in materia di lavoro; 10. Diritto privato; 11. Diritto commerciale; 12. Costo del lavoro e budget del personale; 13. Lettura e analisi del bilancio; 14. Controllo di gestione; 15. Economia aziendale e gestione delle imprese.

APPENDICE II PROVE SCRITTE DI DIRITTO TRIBUTARIO ASSEGNATE NELLE PRECEDENTI SESSIONI DI ESAME (*) (*) Le tracce assegnate fino al 2009 sono riportate nel QR code. ABRUZZO Sessione esami 2010 Il candidato illustri i caratteri distintivi tra regime contabile ordinario e semplificato dell IVA, tratti dell accantonamento T.F.R. di fine anno, nelle varie ipotesi previste dalla legge, anche ai fini della previdenza integrativa, rilevandone le differenze di tassazione. Calcoli poi la liquidazione del T.F.R. di un dipendente cessato, senza preavviso, in data 13/09/2010, con incentivo all esodo. In base ai seguenti dati: data assunzione 18/3/1995 data licenziamento 13/9/2010 TFR maturato al 31/12/2000 9.350 TFR maturato dall 1/1/2001 al 31/12/2009 12.600 Importo rivalutazione dall 1/1/2001 al 31/12/2009 2.130 Retribuzione anno 2010 14.600 Tasso rivalutazione 2010 2,25% (compreso l 1,50%) Indennità sostitutiva di preavviso 1.458 Incentivo all esodo (senza considerare la contribuzione ai fini previdenziali) 18.000 Sessione esami 2011 Il Candidato, dopo aver trattato le differenze tra reddito di lavoro autonomo (professionisti) e reddito di impresa (ditta individuale), elabori descrivendone i passaggi, il seguente caso pratico: Un consulente del lavoro ha realizzato nel 2010 un volume d affari ai fini IVA pari ad 93.840, comprensivo di contributo integrativo 2%. Tra i compensi professionali fatturati vi sono 7.000 che al 31/12/2010 risultano ancora non incassati. In relazione alle fatture emesse ed incassate sono state applicate ritenute dai sostituti d imposta pari ad 15.000. Il professionista ha sostenuto, per la propria attività, le seguenti spese documentate: Corso di aggiornamento professionale sostenendo una spesa pari ad 1.200; Fattura di un collega consulente del lavoro per 1.500; Spese per trasferte pari ad 900; Spese per carburante pari ad 1.100 e spese per pedaggi autostradali pari ad 400; Omaggi ai clienti per 1.200; Spese per telefonia fissa pari ad 1.500 e spese per telefonia mobile (business) pari ad 800; Spese per la segretaria dello studio, assunzione PT, pari ad 13.000 più contributi previdenziali ed assistenziali pari ad 4.500; T.F.R. relativo alla dipendente pari ad 1.000; Fitto passivo dell ufficio pari ad 5.000 di cui 4.000 pagati nel corso dell anno; Arredamento dello studio per 6.000 (quota amm. 12%); Personal computer per 1.300 (quota amm. 20%); Auto aziendale per 25.000 (quota amm. 25%).

316 Appendice II Inoltre il professionista: Possiede Prima Abitazione di proprietà al 100% con una rendita riva lutata di 770; Possiede Seconda Casa locata con canone annuo pari ad 7.200; ha pagato interessi passivi sul mutuo richiesto per l acquisto della Prima Casa per 5.000. Si precisa che il mutuo è stato sottoscritto per 1 80% del valore dell immobile; ha sostenuto spese per assicurazione per caso di morte di durata superiore ai 5 anni pari ad 1.000; ha sostenuto spese sanitarie per 1.000; ha versato contributi alla cassa professionale per 4.600. Determinare il reddito imponibile ai fini IRPEF, imposte IRPEF, Addizionale Regionale (Aliquota 1,40%), Addizionale Comunale (Aliquota 0,45%) dell esercizio e relativi acconti (se dovuti). Scaglione Aliquota IRPEF LORDO Fino a 15.000 23% 23 % del reddito Da 15.000,01 a 28.000 27% 3.450 + 27 % sull eccedenza di 15.000 Da 28.000,01 a 55.000 38% 6.940 + 38 % sull eccedenza eli 28.000 Da 55.000,01 a 75.000 41% 17.220 + 41 % sull eccedenza di 55.000 Oltre 75.000,01 43% 25.420 + 43 % sull eccedenza di 75.000 Sessione esami 2012 Il candidato dopo aver illustrato i regimi di determinazione del reddito, proceda alla determinazione delle imposte relative all esercizio 2011 di una società a responsabilità limitata tenendo conto dei seguenti elementi: SITUAZIONE ECONOMICA Acquisto materiali/merci 561.803 Anzianità dipendenti 5.373 Carburanti 11.875 Contributi INAIL 4.220 Contributi INPS 15.961 I.C.I. 2.800 Imposte rifiuti 681 Interessi passivi di c/c bancari 8.125 Interessi passivi su mutui 25.850 Manutenzioni e riparazioni 11.720 Materiali di consumo 3.082 Multe 1.250 Spese alberghiere 632 Plusvalenze ordinarie 7.250 Premi di assicurazione 4.800 Reso su acquisto materiali 3.260 Ricavi da fatture 918.347 Rimanenze finali materiali 142.668 Rimanenze iniziali materiali 138.641 Salari e stipendi 173.210 Spese di rappresentanza 12.954 Spese telefoniche 2.854 Energia elettrica 3.493 Spese trasporto 4.230

Abruzzo 317 Il candidato consideri anche: a) che la società ha iniziato l attivita nel 2010; b) la società ha nel proprio attivo patrimoniale i seguenti cespiti: Fabbricati per un valore di 285.000 (di cui 50.000 per terreno); aliquota ammortamento 3%; Macchinari per un valore di 42.800 di cui 9.500 per un cespite acquistato in data 15/03/2011; aliquota ammortamento 12,50%; Attrezzature per un valore di 12.400 di cui 3.700 per un cespite acquistato in data 31/05/2011; aliquota ammortamento 35%; Automezzi per un valore di 86.000 di cui 50.000 per un autoveicolo da trasporto (aliquota ammortamento 20%) ed 36.000 per una autovettura (aliquota ammortamento 25%); c) la societa ha sostenuto in data 01/07/2011 1.800 per un assicurazione scadente in data 30/06/2012; d) la societa ha sostenuto spese per carburanti relativamente all autovettura uso promiscuo per un importo di 2.175; e) la società ha fatturato una prestazione di servizi a pagamento posticipato per il periodo 01/11/2011-30/04/2012 per un importo di 3.200; f) aliquola IRE5 27,50%; aliquota IRAP 4,82%; g) IRAP versata nel 2011 5.800; h) la società decide di accantonare la quota annuale detraibile di svalutazione crediti tenendo conto che vanta crediti verso clienti per 68.254 con un fondo svalutazione crediti al 31/12 di 3.080. Sessione esami 2013 Il candidato dopo aver sinteticameente illustrato: a) le caratteristiche ai fini IVA delle operazioni imponibili, non imponibili, esenti ed escluse; b) l acconto IVA evidenziandone i diversi criteri di determinazione; proceda per il contribuente mensile Alfa SRL esercente il commercio al dettaglio, sulla base dei dati sotto riportati: 1. alla determinazione dell acconto IVA sin con il metodo storico che con il metodo delle operazioni effettuate sapendo che l IVA versata per il mese di dicembre dell anno precedente è stata pari a 6.000; 2. alla liquidazione periodica IVA per il mese di dicembre 2012 ed alla determinazione dell IVA da versare prendendo in considerazione la misura dell acconto IVA di cui al punto 1 più conveniente per il contribuente. La società Alfa srl nel mese di dicembre 2012: 1. ha ricevuto 5 fatture di acquisto ed una nota credito di cui alla sottostante tabella Data ricezione e registrazione Data emissione n. fatt. fornitore imponibile aliquota imponibile aliquota 5/12/12 13/12/12 231 Rossi srl 12.500 21% 500 4% 18/12/12 18/12/12 605 Extra snc 3.000 21% 1.000 10% 20/12/12 30/11/12 5125 Telphon spa 250 21% Spese cellulare 30/12/12 30/12/12 315 Sigma SpA 9.500 21% 150 Escluse art. 15 30/12/12 30/12/12 Nota credito n. 125 Extra snc 500 21% 100 10% 31/12/12 31/12/12 12 Scheda carburante autovettura uso promiscuo 800 21%

318 Appendice II 2. ha emesso 5 fatture di vendita ed una nota credito di cui alla sottostante tabella Data emissione n. fatt. cliente imponibile aliquota imponibile aliquota 15/12/12 231 Essex SpA 20.000 21% 3.000 4% 16/12/12 315 Sondria SpA 1.500 21% 15 Escluse art. 15 19/12/12 605 Rodel snc 6.000 21% 500 10% 27/12/12 5125 Astra SAS 500 21% 30/12/12 12 Serifin snc 2.000 21% 30/12/12 Nota credito n. 90 Essex SpA 3.000 21% 3. dal registro dei corrispettivi si rilevano i seguenti importi periodo IVA inclusa al 21% IVA inclusa al 10% IVA inclusa al 4% Dal 01/12/2012 al 20/12/2012 12.000 2.000 500 Dal 21/12/2012 al 31/12/2012 13.000 5.000 2.500 totale 25.000 7.000 3.000 Sessione esami Il candidato, dopo aver illustrato la figura giuridica del sostituto d imposta con particolare riguardo agli adempimenti, alla responsabilità ed agli obblighi nei confronti del fisco, tratti dell assistenza fiscale. Descriva, inoltre, le caratteristiche e le finalità del modello 730 e dopo aver illustrato il modello stesso, indichi le tipologie di contribuenti che possono utilizzarlo e i redditi che vi possono essere dichiarati. Infine, proceda alla compilazione di un modello 730 relativo ad un dipendente assunto il 1 gennaio 2013 e licenziato il 31 dicembre 2013, senza familiari a carico e che nel 2013 presenta la seguente situazione: a) Modello CUD: Importo imponibile 25.792 Ritenute IRPEF 5.417 Giorni retribuiti 365 Addizionale regionale (1,73%) 446 Addizionale comunale (0,60%) 154 (a saldo anno 2013) b) Presenza di redditi di fabbricati: abitazione principale cat. A/2 rendita 840 (già rivalutata) - proprietario al 100%; immobile cat. A/3 rendita 525 (già rivalutata) - proprietario al 100% locato ad 6000 annue con l opzione della cedolare secca con aliquota al 15%. c) Oneri sostenuti nell anno: Spese sanitarie 500 Assicurazioni infortuni 1.500 (per un contratto stipulato ante 2001 e non rinnovato successivarnente. Spese istruzione 600 Spese funebri 2.000 Contributi previdenziali 3.000 Spese per interventi di recupero patrimonio edilizio (Detrazione 50%) 5.000 Il candidato calcoli l importo dell IRPEF a saldo anno 2013, gli importi della cedolare secca a saldo anno 2013 e gli acconti relativi all anno, tenendo conto che le detrazioni per redditi di lavoro dipendente ammontano a 776 e che I IRPEF sui redditi è la seguente: fino a 15.000 euro = 23% fino a 28.000 euro = 27% fino a 55.000 euro = 38%