PROCEDURA PER L INDIVIDUAZIONE DELLA CAPACITÀ

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1 di 11 PROCEDURA PER L INDIVIDUAZIONE DELLA CAPACITÀ ESSENZIALE DI RISERVA TERZIARIA

2 di 11 Metodologia di calcolo della capacita essenziale di riserva terziaria Di seguito è riportata la formulazione di dettaglio del calcolo della capacità essenziale di riserva terziaria di cui al Capitolo 4 del Codice di rete, paragrafo 4.3.5. Significato degli acronimi CERT: capacita essenziale di riserva terziaria di sostituzione CERP: capacità essenziale di riserva terziaria pronta CPD: capacita produttiva disponibile CRP: capacità di riserva pronta M: margine di adeguatezza I: capacità di importazione F: fabbisogno di energia R: fabbisogno di riserva di sostituzione P: fabbisogno di riserva pronta Pu: fabbisogno di riserva pronta a salire Pd: fabbisogno di riserva pronta a scendere CPI: capacita produttiva installata INU: capacita produttiva inutilizzabile IPR: capacita produttiva soggetta ad indisponibilità programmate INC: capacita produttiva soggetta ad indisponibilità non programmate INC_RATE: tasso di incidentalità medio VR: capacita produttiva soggetta a vincoli di rete PMAX0: potenza massima delle unità di produzione come riportata dieci giorni lavorativi prima della data di calcolo. VAR_PMAX: variazione della potenza massima delle unità di produzione rispetto a PMAX0. VV: capacita produttiva soggetta ad indisponibilità dovute a vincoli normativi, autorizzativi, tecnici, organizzativi o di processo comunicati al Gestore dagli UdD PMAX_VV: potenza massima delle unità di produzione ridotta per indisponibilità dovute a vincoli normativi, autorizzativi, tecnici, organizzativi o di processo comunicati al Gestore dagli UdD COLL: capacita produttiva soggetta ad indisponibilità in quanto nel periodo di prova ATS: capacita produttiva soggetta ad indisponibilità dovuta al superamento dei limiti di temperatura allo scarico degli impianti termoelettrici tradizionali ATS_RATE: tasso di indisponibilità dovuta al superamento dei limiti di temperatura allo scarico degli impianti termoelettrici tradizionali DER: capacita produttiva soggetta ad indisponibilità dovuta alla riduzione dell efficienza di generazione dei cicli combinati all aumentare della temperatura ambiente

3 di 11 DER_RATE: tasso di indisponibilità dovuta alla riduzione dell efficienza di generazione dei cicli combinati all aumentare della temperatura ambiente PROD: producibilità attesa PMAX_IPR: potenza massima delle unità di produzione come ridotta in esito all indisponibilità programmate LTE: somma dei limiti di transito tra il polo di produzione limitata e le zone geografiche adiacenti CPDE: capacità produttiva disponibile effettiva Significato dei suffissi i: Unità di Produzione u: UdD a: Aggregato di zone k: Assetto di funzionamento w: Settimana. Si considera come settimana il periodo compreso tra la prima ora del lunedì e l ultima ora della domenica successiva. La settimana 1 è quella che comprende il primo giorno feriale dell anno. : numero di settimane comprese nell assetto di funzionamento k per l aggregato a. c: polo di produzione limitata T: insieme delle unità di produzione termoelettriche TMSD: insieme delle unità di produzione termoelettriche abilitate al MSD Tccgt: insieme delle unità di produzione termoelettriche a ciclo combinato Ttr: insieme delle unità di produzione termoelettriche tradizionali Calcolo della capacita essenziale di riserva terziaria di sostituzione Il calcolo della capacita essenziale di riserva terziaria di sostituzione relativa all anno N è effettuato per ogni UdD e per ciascun assetto di funzionamento del sistema individuato dal Gestore. La capacita essenziale di riserva terziaria di sostituzione riferita ad un assetto di funzionamento del sistema è ottenuta come media dei valori riferiti alla punta settimanale

4 di 11 di fabbisogno nelle settimane e nell aggregato a cui l assetto di funzionamento si riferisce. La punta settimanale di fabbisogno è definita come il periodo orario dell anno N individuato, per ciascuna settimana, dal giorno della settimana (lunedì, martedì, etc.) e dall ora del giorno nei quali, nel corso del periodo compreso tra la prima settimana del mese di luglio dell anno N-3 e l ultima settimana del mese di giugno dell anno N-2, è stato riscontrato il massimo valore orario del fabbisogno di energia. Ciascun valore settimanale è calcolato come segue: dove: e La capacità di importazione I è posta pari alla somma: della Net Transfer Capacity definita per l anno N-1 dei valori dei limiti di trasporto tra le zone di mercato definiti per l anno N, oppure se questi non fossero ancora definiti alla data di calcolo, degli analoghi valori definiti per l anno N-1, relativi alle interconnessioni tra le zone non appartenenti

5 di 11 all aggregato di zone considerato e le zone appartenenti all aggregato di zone considerato Il fabbisogno di energia F è ottenuto dai dati di immissione delle unità di produzione utilizzati del Gestore al fine della regolazione economica dei corrispettivi di dispacciamento e relativi al periodo P compreso tra la prima settimana del mese di luglio dell anno N-4 e l ultima settimana del mese di giugno dell anno N-1 (in modo che ogni settimana w ricada 3 volte nel periodo in esame). La media di tali valori è moltiplicata per il rapporto tra la somma dei fabbisogni del periodo R compreso tra la prima settimana del mese di luglio dell anno N-2 e l ultima settimana del mese di giugno dell anno N-1 e la somma dei fabbisogni alla punta del periodo Q compreso tra la prima settimana del mese di luglio dell anno N-3 e l ultima settimana del mese di giugno dell anno N-2 : Il fabbisogno di riserva di sostituzione è pari al massimo tra: il massimo valore di capacità disponibile delle unità di produzione appartenenti all aggregato; la media dei valori storici del fabbisogno di riserva di sostituzione relativi al periodo P compreso tra la prima settimana del mese di luglio dell anno N-4 e l ultima settimana del mese di giugno dell anno N-1 (per le modalità di calcolo del fabbisogno di riserva di sostituzione si rimanda al documento A.22 Procedura di selezione delle offerte nella fase di programmazione allegato al Capitolo 4 del Codice di rete).

6 di 11 La capacità produttiva installata è calcolata, per le unità di produzione termoelettriche, sommando alla PMAX0 le variazioni VAR_PMAX (anche relative all ingresso di nuove UP) come da comunicazioni degli UdD al Gestore ai sensi del Capitolo 3 del Codice di rete, paragrafo 3.7.3, ricevute al massimo entro il decimo giorno feriale precedente la data di calcolo. Per le unità di produzione non termoelettriche, la capacità installata è considerata è pari alla producibilità attesa ottenuta a partire dai dati di immissione utilizzati del Gestore al fine della regolazione economica dei corrispettivi di dispacciamento e relativi al periodo P compreso tra la prima settimana del mese di luglio dell anno N-4 e l ultima settimana del mese di giugno dell anno N-1 in modo che ogni settimana w ricada 3 volte nel periodo in esame. La producibilità attesa per la settimana w dell anno N è calcolata come media dei valori dei tre anni dei valori di immissione della settimana w e delle settimane w-1 e w+1: In caso di unità non presenti nella totalità del periodo P la media è effettuata con riferimento ai soli valori presenti. Per le unità di produzione di tipo eolico, la producibilità sarà calcolata sulla base di un valore medio annuale e quindi moltiplicata per il rapporto tra la somma delle potenze efficienti registrate nel RUP per le unità eoliche nella titolarità di ciascun UdD come

7 di 11 risultante nel decimo giorno feriale precedente la data di calcolo e la medesima somma relativa al giorno 15 del mese di gennaio dell anno N-2. La capacità produttiva non utilizzabile è calcolata sommando: le capacità relative ad unità di produzione termoelettriche non utilizzabili per vincoli normativi, autorizzativi, tecnici, organizzativi o di processo come da comunicazioni degli UdD al Gestore ai sensi del Capitolo 3 del Codice di rete, paragrafo 3.7.3, ricevute al massimo entro il decimo giorno feriale precedente la data di calcolo; le capacità relative ad unità di produzione termoelettriche non utilizzabili per fattori ambientali (ATS, derating) tenendo conto delle comunicazioni degli UdD al Gestore ai sensi del Capitolo 3 del Codice di rete, paragrafo 3.7.3, ricevute al massimo entro il decimo giorno feriale precedente la data di calcolo; le capacità relative ad unità di produzione termoelettriche durante il periodo di prova; dove:

8 di 11 I valori di ATS_RATE utilizzati sono quelli riportati nelle comunicazioni degli UdD al Gestore ai sensi del Capitolo 3 del Codice di rete, paragrafo 3.7.3, ricevute al massimo entro il decimo giorno feriale precedente la data di calcolo. I valori di DER_RATE convenzionali utilizzati sono i seguenti: mese DER_RATE gennaio 0,00 febbraio 0,00 marzo 0,01 aprile 0,02 maggio 0,05 giugno 0,08 luglio 0,10 agosto 0,10 settembre 0,08 ottobre 0,05 novembre 0,01 dicembre 0,00 Tali valori sono definiti a livello mensile e sono applicati a ciascuna unità di produzione termoelettrica a ciclo combinato per le settimane w che iniziano nel mese indicato. Gli UdD hanno facoltà, entro il decimo giorno feriale precedente la data di calcolo, di chiedere l utilizzo, in sostituzione dei valori convenzionali, dei dati eventualmente comunicati al Gestore ai sensi del Capitolo 3 del Codice di rete, paragrafo 3.7.3. La capacità produttiva soggetta ad indisponibilità programmate è calcolata come:

9 di 11 Dove le PMAX_IPR di ciascuna UP sono le potenze massime disponibili sulla base delle richieste di indisponibilità per l anno N presentate al Gestore nell ambito della finestra annuale di programmazione ed in ogni caso entro il decimo giorno feriale precedente la data di calcolo. La capacità produttiva delle unità di produzione termoelettriche soggetta ad indisponibilità non programmate è calcolata come: dove INC_RATE è calcolato, con riferimento al periodo compreso tra la prima settimana del mese di luglio dell anno N-2 e l ultima settimana del mese di giugno dell anno N-1 come: Dove H è il numero di ore dell anno N-1. I valori di Capacità Produttiva Disponibile Effettiva sono calcolati: per le unità di produzione abilitate come Potenza Massima dichiarata sul RUP come eventualmente modificata ovvero come Programma risultante in esito al Mercato dell energia qualora l UdD abbia comunicato l indisponibilità al dispacciamento (per le comunicazioni di variazione dei dati tecnici e di indisponibilità si rimanda al Capitolo 4 del Codice di rete, paragrafo 4.3.2.7); per le unità di produzione non abilitate come Programma risultante in esito al Mercato dell energia

10 di 11 Il valore della capacità indisponibile per vincoli di rete è: calcolato con riferimento a ciascun polo di produzione limitata ripartito pro-quota sui titolari delle unità di produzione appartenenti al polo di produzione limitata riportato a livello di aggregato sommando per ciascun UdD i valori relativi a ciascun polo di produzione limitata appartenente all aggregato Calcolo della capacita essenziale di riserva terziaria pronta Il calcolo della capacita essenziale di riserva terziaria pronta relativa all anno N è effettuato per ogni UdD e per ciascun assetto di funzionamento del sistema, caratterizzato tra l altro da un aggregato di zone, individuato dal Gestore. La capacita essenziale di riserva terziaria pronta riferita ad un assetto di funzionamento del sistema è ottenuta, per ciascun utente del dispacciamento e assetto di funzionamento, come differenza tra: la somma: o della media, sui giorni che compongono l assetto, dei valori massimi giornalieri del fabbisogno di riserva pronta a salire, dell aggregato a cui l assetto si riferisce;

11 di 11 o della media, sui giorni che compongono l assetto, dei valori massimi giornalieri del fabbisogno di riserva pronta a scendere, dell aggregato a cui l assetto si riferisce; la capacità di riserva pronta nella titolarità degli altri utenti del dispacciamento nell aggregato di zone a cui l assetto di funzionamento si riferisce; distinguendo ore piene e ore vuote. Ove per ore piene si intendono le ore dalle 06:00 alle 22:00 dei giorni non festivi e per ore vuote le restanti ore. Il fabbisogno di riserva pronta a salire e a scendere si intendono uguali e pari al fabbisogno di riserva pronta. I valori di fabbisogno di riserva pronta utilizzato corrispondono ai dati storici dell anno N-1, come disponibili alla data di calcolo. Per capacità di riserva pronta di un UdD su un aggregato di zone, si intende la somma della capacità di riserva pronta delle unità abilitate nella sua titolarità, localizzate nell aggregato. Per capacità di riserva pronta di una unità abilitata si intende la differenza tra la potenza massima e la potenza minima, come registrate in RUP alla data di calcolo CERP uka Pu = Pd = P = Pu + Pd CRP u' u u'ka