COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE

Documenti analoghi
COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO E ALLA BANCA CENTRALE EUROPEA

Gazzetta ufficiale dell'unione europea. (Atti non legislativi) REGOLAMENTI

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile negli Stati membri.

Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO

CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA. Bruxelles, 18 gennaio 2011 (19.01) (OR. it) 5421/11 DENLEG 4

DECISIONE DELLA COMMISSIONE

L 104/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea

DIRETTIVA 2004/41/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 21 aprile 2004

(Testo rilevante ai fini del SEE) (2011/874/UE)

Gazzetta ufficiale dell'unione europea COMMISSIONE

REGOLAMENTI. (Testo rilevante ai fini del SEE)

(Atti non legislativi) REGOLAMENTI

DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO DI NEGOZIAZIONE DELLE AZIONI ORDINARIE DELLA BANCA POPOLARE DI CIVIDALE

IL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE. di concerto con IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA

Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 277/23

DIRETTIVA 92/84/CEE DEL CONSIGLIO del 19 ottobre 1992 relativa al ravvicinamento delle aliquote di accisa sull'alcole e sulle bevande alcoliche

Il Ministero dello Sviluppo Economico

CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA. Bruxelles, 15 gennaio 2014 (OR. en) 5282/14 ENV 25. NOTA DI TRASMISSIONE Commissione europea Data: 9 gennaio 2014

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE

REPUBBLICA DI SAN MARINO

ASSIREVI. I principi di revisione ISA Italia: la nuova relazione di revisione

(Atti per i quali la pubblicazione è una condizione di applicabilità)

Gazzetta ufficiale dell'unione europea

Pubblicazione delle nuove Direttive Comunitarie

I - INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE

COMUNICAZIONE INTERNA N. 27/2012 Area Personale

Uwe CORSEPIUS, Segretario Generale del Consiglio dell'unione europea

Il Ministro dello Sviluppo Economico

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 8 giugno 2015, n. 184

L AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

COMUNE DI BADIA POLESINE

PROVINCIA DI GENOVA DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI

PROVVEDIMENTO 13 dicembre 2002 (G.U. 30 dicembre 2002, n. 304)

OFFERTA PUBBLICA DI VENDITA DI AZIONI ORDINARIE ROTTAPHARM S.P.A. (L OFFERTA )

"Organizzazione del lavoro, Responsabilità amministrativa degli enti ed efficacia esimente ai sensi dell'art. 30 dlgs 81/08: l'importanza

Il TU 81/2008 con le modifiche del D.lgs 39/2016

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: Unico Persone Fisiche

RISOLUZIONE N. 13/E. Roma, 09 febbraio 2011

REGOLAMENTO DEL REGISTRO DEGLI INSIDERS

Civicamente: progetto relativo all Unione Europea, introduzione riguardo punti di forza,punti di debolezza e funzionalità dell Unione.

Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. Vista la preliminare deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 23 maggio 2003;

IL VICE DIRETTORE DELL AGENZIA AREA MONOPOLI

destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari e che abroga pubblicato nel supplemento ordinario della Gazzetta Ufficiale n.

DECRETO MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE

SPAZIO ECONOMICO EUROPEO

dichiara: che i dati sotto riportati relativi alla determinazione della dimensione aziendale corrispondono al vero.

CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA. Bruxelles, 14 febbraio 2014 (OR. en) 6504/14 ENV 140. NOTA DI TRASMISSIONE Commissione europea

IL DIRETTORE DELL AGENZIA DELLE ENTRATE. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento,

Impostazione grafica dei diplomi SSS Raccomandazioni e prescrizioni della SEFRI in collaborazione con la Conferenza SSS

Gara Guanti sanitari risposte ai chiarimenti

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento.

Consultazione su obblighi antiriciclaggio applicabili a seguito di operazioni di factoring. 19 settembre 2014

Ministero delle infrastrutture. Decreto ministeriale del 5 marzo 2007

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE. Proposta di REGOLAMENTO (CE, EURATOM) DEL CONSIGLIO

Delibera della Giunta Regionale n. 317 del 08/08/2014

Disegno. Art dicembre sull Antartide e gli allegati I V al Protocollo sono approvati.

CORSO LA TRASPARENZA BANCARIA MODIFICHE APPORTATE DAL DECRETO LEGISLATIVO 141/2010 AL TUB

VISTA la legge 2 agosto 1999, n.264 recante norme in materia di accessi ai corsi universitari ed, in particolare, l'articolo 4, comma 1;

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 853

* PROGETTO DI RELAZIONE

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento Dispone

Nuovi regolamenti comunitari: prestazioni di disoccupazione e formulari U1, U2 e U3.

Articolo 36. Trattamento di categorie particolari di dati personali e di diverse categorie di interessati

COMUNE DI PASSIRANO Provincia di Brescia

BANCA POPOLARE DI SVILUPPO. Società cooperativa per azioni

Si trasmette in allegato, per le delegazioni, il documento D043371/02.

2010/06 Struttura della Gazzetta ufficiale - Adeguamento in seguito all'entrata in vigore del trattato di Lisbona Gazzetta ufficiale serie L

IL DIRETTORE DELL AGENZIA

IL MINISTRO DEL TESORO

Corso di Marketing DIPARTIMENTO SCIENZE SOCIALI, POLITICHE E COGNITIVE. Gaetano Torrisi SIENA a.a

RELAZIONE DEL REVISORE LEGALE (ART. 14 DEL D.LGS. 27 GENNAIO 2010, N. 39)

STUDIO DI SETTORE TG42U ATTIVITÀ AGENZIE DI CONCESSIONE DEGLI SPAZI PUBBLICITARI

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA

ETA, LA STRADA PER LA MARCATURA CE DEI PRODOTTI INNOVATIVI

Manuale di Aggiornamento BOLLETTINO. Rel B. DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit

IL DIRETTORE GENERALE. VISTI gli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300;

/10/2008 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO. Identificativo Atto n. 1311

DECISIONE DELLA COMMISSIONE

RISOLUZIONE N.229/E. Roma,06 giugno 2008

Nota informativa. per l abilitazione del Responsabile di Convenzione. tramite Siatel e Siatel v2-puntofisco

Oggetto: Autorizzazione all importazione del medicinale TARGRETIN BEXAROTEN) 75MG WEICHKAPSELN

Ministero dello Sviluppo Economico

SCADENZA FASE VALORE ECONOMICO DATA. Scadenza 0 Avviamento Progetto ,00 02/12/2013. Scadenza 1 I SAL ,00 28/02/2014

REGOLAMENTO DELLE MISSIONI ISTITUZIONALI E DEI RIMBORSI SPESE DEGLI AMMINISTRATORI

Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Regolamento per l effettuazione delle spese di rappresentanza

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

ASTA PUBBLICA PER L ALIENAZIONE IMMOBILE DI PROPRIETA COMUNALE DENOMINATO PATTINODROMO SITO IN VIA REMONDINO N.1 ALESSANDRIA

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento.

g) lo sviluppo di metodi alternativi per la risoluzione delle controversie;

Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie /019 Servizio Anziani e Tutele Tel

ALLEGATO B - Dichiarazione della dimensione di impresa (da compilare a cura di ciascuna delle imprese proponenti)

COMUNE DELLA SPEZIA DIPARTIMENTO 1

Requisiti dei laboratori non annessi alle industrie alimentari e requisiti di un certificato di analisi, interpretazione del risultato.

ART. 3 ART. 4 ART. 5 personale del candidato

Roma, 09 novembre 2007

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento Dispone

Transcript:

COMMISSIONE DELLE COMUNÀ EUROPEE Bruxelles, 13.8.2008 COM(2008) 514 definitivo VOL.I 2008/0167 (CNS) 2008/0168 (CNS) Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO che modifica il regolamento (CE) n. 2182/2004 relativo a medaglie e gettoni simili alle monete metalliche in euro Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO che modifica il regolamento (CE) n. 2183/2004 che estende agli Stati membri non partecipanti l applicazione del regolamento (CE) n. 2182/2004 relativo a medaglie e gettoni simili alle monete metalliche in euro (presentata dalla Commissione)

RELAZIONE Contesto generale L obiettivo del regolamento n. 2182/2004 del Consiglio 1 è proteggere le monete in euro dalla possibilità di confusione con medaglie e gettoni di aspetto simile. Dal giorno della sua adozione, il regolamento ha contribuito in misura significativa a impedire che vi possano essere somiglianze tra le monete in euro e medaglie o gettoni poiché le imprese private rispettano ormai in larga misura le definizioni e i divieti previsti dal regolamento. L'esperienza acquisita tramite l'applicazione del regolamento ha evidenziato la necessità di rendere più chiare le disposizioni protettive e di migliorare la trasparenza del processo decisionale. Risulta pertanto necessario modificare il regolamento. In particolare, il pubblico può essere indotto a credere che alcune medaglie o gettoni abbiano corso legale non soltanto se presentano un disegno simile a quelli presenti sulle monete in euro che hanno corso legale, ma anche se presentano parti caratteristiche di tali disegni 2. Tali parti sono, in particolare, le dodici stelle dell Unione europea, le rappresentazioni geografiche e le cifre, le forme e i disegni dei bordi, così come appaiono sulle monete in euro che hanno corso legale. È inoltre auspicabile definire ufficialmente, soprattutto pensando agli operatori privati che producono medaglie e gettoni, i simboli specifici che non devono essere riprodotti su tali medaglie e gettoni così come essi sono rappresentati sulle monete in euro aventi corso legale. Tali simboli sono i simboli che rappresentano la sovranità degli Stati membri che emettono le monete, per esempio l effigie del Capo dello Stato, lo stemma, il marchio della zecca, il marchio del maestro della zecca, il nome del paese e l immagine della sua rappresentazione geografica così come appaiono sulle monete in euro. Poiché tali elementi protetti fanno parte della faccia comune o della faccia nazionale delle monete di euro, non ha più senso mantenere la distinzione tra le due (articolo 2, lettera c)). Inoltre, in un certo numero di casi, sulle facce nazionali delle monete in euro sono stati inseriti elementi comuni più ampi, per esempio i disegni relativi al trattato di Roma o ai dieci anni dell Unione economica e monetaria. Le misure protettive devono quindi riferirsi a tutti i disegni che appaiono sulla superficie di medaglie e gettoni, che siano simili a qualsiasi disegno presente sulle monete in euro aventi corso legale. Attualmente, il regolamento prevede che la Commissione sia competente a dichiarare la similitudine di un disegno rispetto ai disegni presenti sulle monete in euro. Considerato che vi possono essere similitudini anche tra parti del disegno e che può essere necessario valutare anche la misura in cui vengono rispettate le altre disposizioni protettive, è opportuno che il parere della Commissione si basi sull'intera serie di misure protettive di cui all'articolo 2 e anche sul fatto che un oggetto metallico debba o no essere considerato una medaglia o un gettone ai sensi della definizione di cui all articolo 1, lettera c). 1 2 GU L 373 del 21.12.2004, pag. 1. Si fa inoltre riferimento alla comunicazione della Commissione del 22 ottobre 2001, concernente la tutela dei diritti d'autore relativi ai disegni della faccia comune delle monete in euro, che riguarda il divieto di riprodurre integralmente o parzialmente su medaglie e gettoni il disegno della faccia comune (GU C 318 del 13.11.2001, pag. 3). 2

È inoltre opportuno chiarire ulteriormente i criteri in base ai quali la Commissione esprime un parere sulla similitudine o sul rispetto delle altre disposizioni del regolamento. In concreto, la decisione della Commissione dovrebbe tenere conto anche dei quantitativi di medaglie e gettoni prodotti, del loro prezzo di vendita, dell imballaggio, delle iscrizioni specifiche presenti sulle medaglie e sui gettoni (per esempio, il nome dell impresa produttrice, la dicitura non avente corso legale ), nonché della campagna pubblicitaria. Anche se non vengono esplicitamente citati nel regolamento, nella pratica tali criteri sono stati presi in considerazione. Per ragioni di trasparenza, tali criteri devono essere indicati esplicitamente nel regolamento. Nelle dichiarazioni di similitudine e nelle verifiche del rispetto delle disposizioni del regolamento, la Commissione ha collaborato strettamente con esperti degli Stati membri, in particolare, in virtù della loro esperienza nell analisi visiva e materiale delle monete, con gli esperti sulla falsificazione delle monete cui fa riferimento l articolo 4, paragrafo 1, della decisione del 29 ottobre 2004 della Commissione che istituisce il centro tecnico-scientifico europeo (CTSE) 3. Tale collaborazione deve continuare. L articolo 4 del regolamento fa riferimento a deroghe autorizzate e alla competenza della Commissione a dichiarare la similitudine tra i disegni. Considerando che quest ultima responsabilità si riferisce al rispetto delle disposizioni protettive (articolo 2), è opportuno, per motivi di chiarezza, riunire tali disposizioni in uno stesso articolo. Gli operatori economici possono usare i termini euro o euro cent o il simbolo dell euro su medaglie e gettoni a condizioni di utilizzo controllate, per esempio se viene impressa su una delle due facce la dicitura "non avente corso legale". Considerato che il rischio di confusione con le monete in euro è maggiore se la medaglia o il gettone riportano un valore nominale, la disposizione relativa alla dicitura non avente corso legale dovrebbe essere limitata a tale circostanza. La presente proposta comprende un regolamento parallelo che modifica il regolamento n. 2183/2004 che estende agli Stati membri non partecipanti l applicazione delle modifiche. Modifiche proposte In base alle considerazioni sin qui esposte, si propongono le modifiche dei seguenti articoli: 1. articolo 2 del regolamento n. 2182/2004, per rendere più chiare le disposizioni protettive, 2. articolo 4 del regolamento n. 2182/2004, per inserire i criteri di valutazione e modificare la procedura decisionale trasferendola all'articolo 2, 3. regolamento n. 2183/2004, per estendere agli Stati membri non partecipanti l applicazione delle modifiche del regolamento n. 2182/2004. 3 GU L 19 del 21.1.2005, pag. 73. 3

2008/0167 (CNS) Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO che modifica il regolamento (CE) n. 2182/2004 relativo a medaglie e gettoni simili alle monete metalliche in euro IL CONSIGLIO DELL UNIONE EUROPEA, visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 123, paragrafo 4, terza frase, vista la proposta della Commissione 4, visto il parere del Parlamento europeo 5, visto il parere della Banca centrale europea 6, considerando quanto segue: (1) Il regolamento (CE) n. 2182/2004 del Consiglio, del 6 dicembre 2004, relativo a medaglie e gettoni simili alle monete metalliche in euro 7 vieta le medaglie e i gettoni simili alle monete in euro. L'esperienza acquisita con l'applicazione del divieto di medaglie e gettoni simili alle monete in euro ha evidenziato la necessità di rendere più chiare le disposizioni protettive e di migliorare la trasparenza del processo decisionale. (2) Il pubblico può essere indotto a credere che alcune medaglie o gettoni abbiano corso legale non soltanto se recano un disegno simile a quelli presenti sulle monete in euro, ma anche se recano alcuni elementi di tali disegni. Pertanto, gli elementi specifici dei disegni presenti sulle monete in euro aventi corso legale non devono essere riprodotti così come sono rappresentati sulle monete in euro. Inoltre, i simboli rappresentanti la sovranità dello Stato membro che emette l euro non devono essere riprodotti sulle medaglie e sui gettoni così come sono rappresentati sulle monete in euro. (3) Spetta alla Commissione esprimere, previa consultazione con gli Stati membri, un parere sul rispetto delle disposizioni protettive di cui all'articolo 2 e sul fatto che un oggetto metallico sia o no una medaglia o un gettone. (4) È opportuno chiarire e stabilire i criteri specifici che la Commissione utilizza per dichiarare la conformità alla misure protettive. 4 5 6 7 GU C [ ]del [ ], pag. [ ]. GU C [ ]del [ ], pag. [ ]. GU C [ ]del [ ], pag. [ ]. GU L 373 del 21.12.2004, pag. 1. 4

(5) Il rischio di confondere una medaglia o un gettone che reca le diciture euro o euro cent oppure il simbolo dell euro con una moneta avente corso legale è maggiore se la medaglia o il gettone riporta anche un valore nominale. In tali casi, è necessario apporre su una delle due facce della medaglia o del gettone la dicitura non avente corso legale. (6) Occorre pertanto modificare il regolamento (CE) n. 2182/2004, HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO: Articolo 1 Modifiche Il regolamento (CE) n. 2182/2004 è così modificato: 1. L articolo 2 è sostituito dal seguente: Articolo 2 Disposizioni protettive 1. In base agli articoli 3 e 4, la produzione e la vendita di medaglie e gettoni, nonché la relativa importazione e distribuzione a fini di vendita o ad altri fini commerciali, sono vietate nelle seguenti circostanze: a) quando i termini "euro" o "euro cent" ovvero il simbolo euro sono impressi sulla superficie; oppure b) quando le loro dimensioni rientrano nella banda di riferimento; oppure c) quando un disegno figurante sulla superficie di medaglie o gettoni è simile a: i) qualsiasi disegno, o parte di esso, figurante sulla superficie delle monete in euro, comprese in particolare le dodici stelle dell'unione europea, l'immagine della rappresentazione geografica e le cifre, così come sono riprodotte sulle monete in euro, oppure ii) i simboli che rappresentano la sovranità degli Stati membri, così come sono rappresentati sulle monete in euro, compresi in particolare le effigi dei Capi di Stato, gli stemmi, i marchi delle zecche, i marchi dei maestri delle zecche, il nome dello Stato membro, oppure iii) le forme e i disegni dei bordi delle monete in euro. 2. Spetta alla Commissione esprimere un parere per stabilire: a) se un oggetto metallico ha la parvenza e/o le caratteristiche tecniche di una moneta, ai sensi dell articolo 1; b) se una medaglia o un gettone rientrano nel divieto di cui al paragrafo 1 del presente articolo. 5

Fatto salvo quanto previsto al paragrafo 1 del presente articolo, la Commissione terrà conto anche dei quantitativi di medaglie e di gettoni prodotti, del prezzo di vendita, dell'imballaggio, delle iscrizioni presenti sulle medaglie e sui gettoni e della pubblicità.' 2. L articolo 4 è sostituito dal seguente: Articolo 4 Deroghe autorizzate La Commissione può concedere autorizzazioni specifiche ad usare i termini "euro" o "euro cent" o il simbolo euro in condizioni di utilizzo controllate ove non sussista il rischio di confusione. In tali casi, il relativo operatore economico di uno Stato membro deve essere chiaramente identificabile sulla superficie di medaglie o gettoni e, se tali medaglie e gettoni riportano un valore nominale, su una delle due facce deve essere impressa la dicitura "non avente corso legale. Articolo 2 Entrata in vigore Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla data della sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell Unione europea. Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile negli Stati membri. Fatto a Bruxelles, il Per il Consiglio Il Presidente 6

COMMISSIONE DELLE COMUNÀ EUROPEE Bruxelles, 13.8.2008 COM(2008) 514 definitivo VOL. II 2008/0167 (CNS) 2008/0168 (CNS) Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO che modifica il regolamento (CE) n. 2182/2004 relativo a medaglie e gettoni simili alle monete metalliche in euro Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO che modifica il regolamento (CE) n. 2183/2004 che estende agli Stati membri non partecipanti l applicazione del regolamento (CE) n. 2182/2004 relativo a medaglie e gettoni simili alle monete metalliche in euro (presentata dalla Commissione)

RELAZIONE Contesto generale L obiettivo del regolamento n. 2182/2004 del Consiglio 1 è proteggere le monete in euro dalla possibilità di confusione con medaglie e gettoni di aspetto simile. Dal giorno della sua adozione, il regolamento ha contribuito in misura significativa a impedire che vi possano essere somiglianze tra le monete in euro e medaglie o gettoni poiché le imprese private rispettano ormai in larga misura le definizioni e i divieti previsti dal regolamento. L'esperienza acquisita tramite l'applicazione del regolamento ha evidenziato la necessità di rendere più chiare le disposizioni protettive e di migliorare la trasparenza del processo decisionale. Risulta pertanto necessario modificare il regolamento. In particolare, il pubblico può essere indotto a credere che alcune medaglie o gettoni abbiano corso legale non soltanto se presentano un disegno simile a quelli presenti sulle monete in euro che hanno corso legale, ma anche se presentano parti caratteristiche di tali disegni 2. Tali parti sono, in particolare, le dodici stelle dell Unione europea, le rappresentazioni geografiche e le cifre, le forme e i disegni dei bordi, così come appaiono sulle monete in euro che hanno corso legale. È inoltre auspicabile definire ufficialmente, soprattutto pensando agli operatori privati che producono medaglie e gettoni, i simboli specifici che non devono essere riprodotti su tali medaglie e gettoni così come essi sono rappresentati sulle monete in euro aventi corso legale. Tali simboli sono i simboli che rappresentano la sovranità degli Stati membri che emettono le monete, per esempio l effigie del Capo dello Stato, lo stemma, il marchio della zecca, il marchio del maestro della zecca, il nome del paese e l immagine della sua rappresentazione geografica così come appaiono sulle monete in euro. Poiché tali elementi protetti fanno parte della faccia comune o della faccia nazionale delle monete di euro, non ha più senso mantenere la distinzione tra le due (articolo 2, lettera c)). Inoltre, in un certo numero di casi, sulle facce nazionali delle monete in euro sono stati inseriti elementi comuni più ampi, per esempio i disegni relativi al trattato di Roma o ai dieci anni dell Unione economica e monetaria. Le misure protettive devono quindi riferirsi a tutti i disegni che appaiono sulla superficie di medaglie e gettoni, che siano simili a qualsiasi disegno presente sulle monete in euro aventi corso legale. Attualmente, il regolamento prevede che la Commissione sia competente a dichiarare la similitudine di un disegno rispetto ai disegni presenti sulle monete in euro. Considerato che vi possono essere similitudini anche tra parti del disegno e che può essere necessario valutare anche la misura in cui vengono rispettate le altre disposizioni protettive, è opportuno che il parere della Commissione si basi sull'intera serie di misure protettive di cui all'articolo 2 e anche sul fatto che un oggetto metallico debba o no essere considerato una medaglia o un gettone ai sensi della definizione di cui all articolo 1, lettera c). 1 2 GU L 373 del 21.12.2004, pag. 1. Si fa inoltre riferimento alla comunicazione della Commissione del 22 ottobre 2001, concernente la tutela dei diritti d'autore relativi ai disegni della faccia comune delle monete in euro, che riguarda il divieto di riprodurre integralmente o parzialmente su medaglie e gettoni il disegno della faccia comune (GU C 318 del 13.11.2001, pag. 3). 2

È inoltre opportuno chiarire ulteriormente i criteri in base ai quali la Commissione esprime un parere sulla similitudine o sul rispetto delle altre disposizioni del regolamento. In concreto, la decisione della Commissione dovrebbe tenere conto anche dei quantitativi di medaglie e gettoni prodotti, del loro prezzo di vendita, dell imballaggio, delle iscrizioni specifiche presenti sulle medaglie e sui gettoni (per esempio, il nome dell impresa produttrice, la dicitura non avente corso legale ), nonché della campagna pubblicitaria. Anche se non vengono esplicitamente citati nel regolamento, nella pratica tali criteri sono stati presi in considerazione. Per ragioni di trasparenza, tali criteri devono essere indicati esplicitamente nel regolamento. Nelle dichiarazioni di similitudine e nelle verifiche del rispetto delle disposizioni del regolamento, la Commissione ha collaborato strettamente con esperti degli Stati membri, in particolare, in virtù della loro esperienza nell analisi visiva e materiale delle monete, con gli esperti sulla falsificazione delle monete cui fa riferimento l articolo 4, paragrafo 1, della decisione del 29 ottobre 2004 della Commissione che istituisce il centro tecnico-scientifico europeo (CTSE) 3. Tale collaborazione deve continuare. L articolo 4 del regolamento fa riferimento a deroghe autorizzate e alla competenza della Commissione a dichiarare la similitudine tra i disegni. Considerando che quest ultima responsabilità si riferisce al rispetto delle disposizioni protettive (articolo 2), è opportuno, per motivi di chiarezza, riunire tali disposizioni in uno stesso articolo. Gli operatori economici possono usare i termini euro o euro cent o il simbolo dell euro su medaglie e gettoni a condizioni di utilizzo controllate, per esempio se viene impressa su una delle due facce la dicitura "non avente corso legale". Considerato che il rischio di confusione con le monete in euro è maggiore se la medaglia o il gettone riportano un valore nominale, la disposizione relativa alla dicitura non avente corso legale dovrebbe essere limitata a tale circostanza. La presente proposta comprende un regolamento parallelo che modifica il regolamento n. 2183/2004 che estende agli Stati membri non partecipanti l applicazione delle modifiche. Modifiche proposte In base alle considerazioni sin qui esposte, si propongono le modifiche dei seguenti articoli: 1. articolo 2 del regolamento n. 2182/2004, per rendere più chiare le disposizioni protettive, 2. articolo 4 del regolamento n. 2182/2004, per inserire i criteri di valutazione e modificare la procedura decisionale trasferendola all'articolo 2, 3. regolamento n. 2183/2004, per estendere agli Stati membri non partecipanti l applicazione delle modifiche del regolamento n. 2182/2004. 3 GU L 19 del 21.1.2005, pag. 73. 3

2008/0168 (CNS) Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO che modifica il regolamento (CE) n. 2183/2004 che estende agli Stati membri non partecipanti l applicazione del regolamento (CE) n. 2182/2004 relativo a medaglie e gettoni simili alle monete metalliche in euro IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA, visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 308, vista la proposta della Commissione 4, visto il parere del Parlamento europeo 5, considerando quanto segue: (1) Con il regolamento (CE) n. 2183/2004 6, l applicazione del regolamento (CE) n. 2182/2004, del 6 dicembre 2004, relativo a medaglie e gettoni simili alle monete metalliche in euro 7 è stata estesa agli Stati membri diversi dagli Stati membri partecipanti, secondo la definizione di cui al regolamento (CE) n. 974/98 del 3 maggio 1998 relativo all introduzione dell euro 8. (2) Il regolamento (CE) n. 2182/2004 è stato modificato dal regolamento (CE) n. /2008. È importante che le norme relative a medaglie e gettoni simili alle monete metalliche in euro siano uniformi sull intero territorio della Comunità e che siano adottate le disposizioni necessarie a tal fine. (3) Occorre pertanto modificare il regolamento (CE) n. 2183/2004. HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO: Articolo 1 L'articolo 1 del regolamento (CE) n. 2183/2004 è sostituito dal seguente: Articolo 1 4 5 6 7 8 GU C [ ]del [ ], pag. [ ]. GU C [ ]del [ ], pag. [ ]. GU L 373 del 21.12.2004, pag. 7. GU L 373 del 21.12.2004, pag. 1. GU L 138 dell 11.5.1998, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 835/2007 (GU L 186 del 18.7.2007, pag. 1). 4

L applicazione del regolamento (CE) n. 2182/2004, modificato dal regolamento (CE) n..../2008, è estesa agli Stati membri diversi dagli Stati membri partecipanti secondo la definizione di cui all articolo 1, lettera a), del regolamento (CE) n. 974/98. Articolo 2 Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla data della sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell Unione europea. Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile negli Stati membri. Fatto a Bruxelles, il Per il Consiglio Il Presidente 5