PRINCIPI GENERALI E CONFRONTO CON IL GIUDIZIO ORDINARIO RUOLO E COMPITI DELL ARBITRO CENNI DI DEONTOLOGIA Prof. Avv. Stefano A. Cerrato s.cerrato@bbmpartners.com
La litigiosità in Italia Numero di procedimenti nuovi Anni 1880-1889 Quoziente di litigiosità 1.513.987 49,5 Procedimenti esauriti Ricambio annuale 1.517.280 100,3 Anni 1980-1989 Numero di procedimenti nuovi Quoziente di litigiosità 877.222 15,5 Procedimenti esauriti Ricambio annuale 793.254 90,8 Il quoziente di litigiosità è calcolato come rapporto fra il totale dei procedimenti sopravvenuti in primo grado in un determinato anno e la popolazione media dell anno, ogni 1000 abitanti. La statistica citata tiene conto di tutti i procedimenti di cognizione ordinaria, dei giudizi di lavoro di previdenza e assistenza obbligatoria e delle liti agrarie.
La litigiosità in Italia
La litigiosità in Italia Anni 1999-2008 Numero di procedimenti nuovi Quoziente di litigiosità 1.408.801 24,3 Procedimenti esauriti Ricambio annuale 1.465.456 104,3 Il quoziente di litigiosità è calcolato come rapporto fra il totale dei procedimenti sopravvenuti in primo grado in un determinato anno e la popolazione media dell anno, ogni 1000 abitanti. La statistica citata tiene conto di tutti i procedimenti di cognizione ordinaria, dei giudizi di lavoro di previdenza e assistenza obbligatoria e delle liti agrarie.
L arbitrato come alternativa ai «mali» della giustizia in Italia f c.p.c. 1863 (Pisanelli): la facoltà di preferire alla giurisdizione ordinaria dei tribunali stabiliti dalla legge quella privata degli arbitri deriva dai principii di ragion comune» «negare alle parti questo mezzo di troncare le liti importa una violazione del diritto che esse hanno di comporre in quel modo e con quei mezzi che ravvisano più adatti le questioni fra loro insorte» «questa risoluzione parrà amarissima quando si consideri che esse siano forzatamente sottoposte alle spese, ai ritardi insuperabili dei procedimenti contenziosi, e talvolta agli inconvenienti che possono nascere dalla pubblicità di un dibattimento giudiziario».
La successiva emarginazione dell arbitrato dal sistema c.p.c. 1940 (Grandi): f «se si deve mantenere alle parti, quando controvertono su diritti disponibili, la facoltà di richiedere una soluzione equitativa ad arbitri privati di loro scelta, a fortiori si deve riconoscere ad esse il potere di rivolgersi con altrettanta fiducia al giudice dello Stato, e di rimettersi al suo saggio sentimento di equità, educato dall'esercizio del suo ministero»; «Si può dire in generale che, insieme col rinvigorito senso della legalità, si riafferma nell'ordinamento giudiziario la prevalenza del giudice giurista [ ]. La stessa tendenza si manifesta a proposito dell'arbitrato, che, strettamente limitato alle controversie su rapporti disponibili, non è più ammesso sotto nessuna forma nelle controversie individuali di lavoro e nelle controversie in materia di previdenza, la cui rilevanza sociale consiglia di non sottrarle alla decisione dei magistrati dello Stato (art. 806)»;
La «rinascita» dell arbitrato l. 9 febbraio 1983, n. 28 l. 5 gennaio 1994, n. 25 - generale perfezionamento dell impianto di disciplina dell arbitrato rituale - accrescimento dell autonomia dell arbitrato - attribuzione di una funzione ed una «nobiltà» giurisdizionale. d.lgs. 17 gennaio 2003, n. 5 (arbitrato societario) d.lgs. 2 febbraio 2006, n. 40 (arbitrato comune)
L arbitrato, oggi 1. Razionalizzazione e rafforzamento dell istituto: Modernizzazione (ex arbitrato internazionale) Equiparazione del lodo alla sentenza (art. 824 bis) In dubio: pro arbitrato (art. 808 quater) In dubio: pro «rituale» (art. 808 ter) Anche l arbitrato irrituale è un «giudizio» (art. 808 ter) Kompetenz-Kompetenz (art. 817)
L arbitrato, oggi 2. Estensione area compromettibilità: Dalla «transigibilità» alla «disponibilità» Estensione alle liti derivanti da rapporti non contrattuali (art. 808 bis) 3. Superamento di limiti tradizionali: Arbitrato «multiparti» Traslatio judicii bidirezionale (art. 819 ter e C. Cost, 19 luglio 2013, n. 223)
L arbitrato, oggi 4. Ruolo e poteri degli arbitri: I requisiti di professionalità dell arbitro Direzione del procedimento Chiedere al tribunale un ordine di comparizione di testi Domandare informazioni alla p.a. Delegare ad un arbitro l istruzione probatoria Le responsabilità degli arbitri (art. 815)
L arbitrato, oggi 5. Profili deontologici: L arbitro «di parte» non è un arbitro «della parte»; Indipendenza dell arbitro e dovere di astensione; Opportunità della disclosure di circostanze che potrebbero sollevare dubbi; Arbitro e (tentativo di) conciliazione: problemi di difetto di indipendenza sopravvenuta?