Guida Mod. Red 2011. Disposizioni legislative



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Guida Mod. Red 2011 In questi giorni l Inps sta inviando a tutti i pensionati insieme al Mod. Cud anche il Mod. Red. La modalità di compilazione e di presentazione di detti modelli sono le stesse della campagna Red 2010. Dal 1 gennaio 2010, in base a quanto introdotto dal Dl 78/2009, l'agenzia delle Entrate deve trasmettere all'inps le informazioni reddituali in proprio possesso relative ai contribuenti titolari delle prestazioni collegate al reddito e, in alcuni casi, anche dei loro familiari. Ciò significa che se il contribuente presenterà la dichiarazione dei redditi nell anno 2011 (relativa ai redditi 2010) non dovrà compilare il modello Red perché l'inps acquisirà direttamente dall'agenzia delle Entrate le informazioni necessarie. Quindi i pensionati dovranno compilare il modello Red solo quando non hanno comunicato i propri redditi all'amministrazione finanziaria o perché esonerati dall'obbligo di presentazione della dichiarazione o perché nel 2010 hanno conseguito redditi esenti Irpef ma rilevanti ai fini delle prestazioni Inps. Non dovranno, invece, compilare il Mod. Red i soggetti che, anche se esonerati dall'obbligo dichiarativo, hanno comunque presentato la dichiarazione all'agenzia delle Entrate per, ad esempio, fruire di crediti d'imposta. Sono previste modalità semplificate di compilazione del modello quando i redditi da comunicare non sono cambiati rispetto a quelli dichiarati l'anno precedente o nel caso in cui il soggetto debba comunicare di non avere altri redditi oltre quelli derivanti da pensione. Disposizioni legislative In base all art. 13 comma 2 della legge 412 del 1991 l INPS e gli altri Enti previdenziali devono procedere annualmente alla verifica reddituale dei pensionati titolari di prestazioni il cui diritto e/o misura è collegato al reddito. Il Decreto legge 1 luglio 2009 n 78, art.15, comma 1.(Pubblicato in G.U. n. 150 del 01/07/2009), ha apportato modifiche che hanno determinato una variazione nella modalità di verifica dei redditi prodotti dal cittadino. Art. 15. Potenziamento della riscossione

1. A decorrere dal 1 gennaio 2010, al fine di semplificare le attività di verifica sulle situazioni reddituali di cui all'articolo 13 della legge 30 dicembre 1991, n. 412, l'amministrazione finanziaria e ogni altra Amministrazione pubblica, che detengono informazioni utili a determinare l'importo delle prestazioni previdenziali ed assistenziali collegate al reddito dei beneficiari, sono tenute a fornire all'inps, in via telematica e in forma disaggregata per singola tipologia di redditi, nonché nel rispetto della normativa in materia di dati personali, le predette informazioni presenti in tutte le banche dati a loro disposizione, relative a titolari, e rispettivi coniugi e familiari, di prestazioni pensionistiche o assistenziali residenti in Italia. Prestazioni collegate al reddito Integrazione al minimo ex articolo 6 della legge n. 638/1983. Pensioni con decorrenza anteriore al 1 febbraio 1994; Sospensione della pensione di invalidità ex articolo 8 della legge n. 638/1983. Pensioni con decorrenza anteriore al 1 agosto 1984; Integrazione al minimo dell assegno di invalidità ex articolo 1 della legge n. 222/1984. Assegni/Pensioni con decorrenza 1 agosto 1984; Integrazione al minimo ex articolo 4 del decreto legislativo n. 503/1992. Pensioni con decorrenza dal 1 febbraio 1994; Maggiorazione sociale del minimo ex articolo 1 della legge n. 544/1988 e articolo 69, comma 3 della legge 388/2000; Pensione sociale ex articolo 26 della legge n. 153/1969; Assegno sociale ex articolo 3 della legge n. 335/1995; Aumento della pensione sociale ex articolo 2 della legge n. 544/1988 e articolo 70, comma 4 della legge 388/2000; Assegno per il nucleo familiare ex articolo 2 della legge n. 153/1988; Trattamenti di famiglia ex articolo 23 L. 41/1986; Incumulabilità della pensione ai superstiti con i redditi ex articolo 1, comma 41, L. 335/1995; Incumulabilità dell assegno di invalidità con i redditi da lavoro ex articolo 1, comma 42, della legge n. 335/1995; Revisione straordinaria dell assegno di invalidità ex articolo 9 L. 222/1984; Pensione sociale ed assegno sociale erogati ai mutilati e invalidi civili e ai sordomuti; Incumulabilità con i redditi da lavoro autonomo ex articolo 11 L. 537/1993; Mantenimento dell importo al 30/9/83 ex sentenza C.C. n. 240/1994; Incumulabilità con redditi da lavoro dipendente all estero ex articolo 7 L. 407/1990; Aumento di L.100.000 dal 1/ 1/1999 e di L.18.000 dal 1/1/2000 per le prestazioni INVCIV con le regole di PS (nati prima del 1 gennaio 1931) ;

Aumento di L. 100.000 dal 1/1/1999 e di L.18.000 dal 1/1/2000 per le prestazioni INVCIV con le regole di AS (nati dopo il 31 dicembre 1930) ; Aumento di L. 20.000 per le prestazioni INVCIV che hanno meno di sessantacinque anni ; Maggiorazione Sociale per gli Assegni Sociali; Importo aggiuntivo di L. 300.000; Incremento maggiorazione (legge finanziaria 2002) ; Prestazioni erogate a minorati civili prima del compimento del 65 anno di età; Quattordicesima : Decreto Legge n. 81 del 2.7.2007 convertito con modificazioni con la Legge n. 127 del 3.8.2007. Soggetti che hanno compiuto o compiono il 64 anno di età entro il 31 dicembre dell anno di erogazione; la somma è legata all anzianità contributiva e al reddito. CAMPAGNA RED 2011 QUANDO SI DEVE PRESENTARE IL MODELLO RED Quando i PENSIONATI non hanno l obbligo di presentare per l anno 2011 il Modello 730 o il Modello UNICO. ATTENZIONE: Il pensionato che ha presentato la dichiarazione dei redditi mod. 730 o mod. UNICO NON DEVE presentare il modello RED altrimenti scatteranno le sanzioni da parte dell ente previdenziale per il caf che lo ha trasmesso. QUALI SONO I REDDITI DA DICHIARARE NE MODELLO RED I Redditi da dichiarare sono i seguenti: Categoria A redditi di lavoro Categoria B redditi immobiliari Categoria C redditi di capitali Categoria D redditi assistenziali Categoria E redditi derivanti da arretrati o TFR Categoria F altri redditi Categoria H pensioni estere IL REDDITO DA Non devono essere dichiarati i redditi da pensione in quanto già presenti

PENSIONE nel Casellario dei Pensionati. QUANDO SI DEVE OBBLIGATORIA MENTE PRESENTARE IL MODELLO RED Quando il pensionato pur avendo presentato la dichiarazione dei redditi Mod. 730 o Modello Unico ha conseguito redditi che non vanno dichiarati. In questo caso il Modello RED dovrà essere presentato obbligatoriamente ( riportando anche i redditi già dichiarati nel Mod. 730 o Mod. Unico). Le tipologie di redditi da indicare nelle righe del Modello RED sono: rigo A2 reddito da lavoro dipendente prestato all estero non presente nella dichiarazione dei redditi; rigo C1 redditi di capitali; rigo D1 prestazioni assistenziali; rigo F4 altri redditi non assoggettabili all IRPEF tra cui: 1. redditi per attività sportive dilettantistiche fino a 7.500 ; 2. quota esente (massimo 3.098,74) dei redditi per lavori socialmente utili; 3. importi percepiti per prestazioni occasionali di tipo accessorio. Rigo H tipo 3 pensioni estere da infortunio sul lavoro; Rigo H tipo 1 o 2 solo per AVS Svizzera; Rigo G2 ATTENZIONE Nel caso in cui venisse presentato un Modello RED da un pensionato che possiede redditi per i quali sussiste l obbligo della presentazione della dichiarazione dei redditi Modello 730 o Modello Unico e che quest ultima non sia stata presentata il Modello RED non potrà e non dovrà essere accettato dal CAF al fine di non incorrere in sanzioni. MODELLO RED CON IMPORTI A ZERO Dal 2010 per i Modelli RED a zero l asseverato equivale ad un modello autocertificato. FUNZIONE DI E una nuova funzione da utilizzare per comunicare all Istituto le pratiche che

ANNULLAMENTO FUNZIONE DI RETTIFICA CAF Fenalca Dipendenti e Pensionati Srl non devono essere liquidate pur rimanendo valido il RED trasmesso. Tale funzione sarà disponibile entro le date comunicate dal Caf Fenalca e dovrà essere utilizzata dopo aver effettuato le verifiche con i propri archivi fiscali ed escludere dal pagamento i MOD. RED che non dovevano essere elaborati perché il pensionato aveva presentato il Mod. 730 e/o mod. Unico. Nel caso in cui l intermediario debba modificare un RED già trasmesso è possibile utilizzare la funzione di rettifica entro le date comunicate dal Caf Fenalca. RED AUTOCERTIFICA TO A seguito della complessità dei controlli obbligatori che verranno effettuati sui Red 2011, considerato le penalità applicate dall ente previdenziale in caso di riscontro di anomalie, il Caf Fenalca ha deciso di inoltrare esclusivamente Modelli RED Autocertificati dal pensionato e non più modelli asseverati. A tal fine si invitano tutti i responsabili a raccogliere ed inviare esclusivamente tali modelli (eventuali mod. Red Asseverati verranno scartati dal sistema). SOGGETTI NON OBBLIGATI ALLA PRESENTAZION E DELLA DICHIARAZION E DEI REDDITI Non è obbligato a presentare la dichiarazione dei redditi chi nell anno 2010 ha posseduto: un reddito complessivo, al netto dell abitazione principale e relative pertinenze, non superiore a euro 8.000,00 nel quale concorre un reddito di lavoro dipendente o assimilato con periodo di lavoro non inferiore a 365 giorni e il sostituto d imposta non a operato ritenute; un reddito complessivo, al netto dell abitazione principale e relative pertinenze, non superiore a euro 7.500,00 nel quale concorre l assegno periodico corrisposto dal coniuge ad eccezione di quello relativo al mantenimento dei figli; un reddito complessivo, al netto dell abitazione principale e relative pertinenze, non superiore a euro 7.500,00 nel quale concorre un reddito di pensione con periodo di pensione non inferiore a 365 giorni e il sostituto d imposta non ha operato ritenute; un reddito complessivo, al netto dell abitazione principale e relative pertinenze, non superiore a euro 7.750,00, nel quale concorre un reddito di pensione con periodo di pensione non inferiore a 365 giorni e

il soggetto ha un età pari o superiore a 75 anni e il sostituto d imposta non ha operato ritenute; un reddito complessivo, al netto dell abitazione principale e relative pertinenze, non superiore a euro 4.800,00 nel quale concorre uno dei redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente per i quali la detrazione prevista non è rapportata al periodo di lavoro (es. compensi percepiti per l attività libero professionale intra-muraria del personale dipendente dal Servizio sanitario nazionale, redditi derivanti da attività commerciali non esercitate abitualmente, redditi derivanti da attività di lavoro autonomo non esercitate abitualmente) solo redditi di lavoro dipendente (anche se corrisposti da più soggetti ma certificati dall ultimo sostituto d imposta che ha effettuato il conguaglio) e reddito dei fabbricati, derivante esclusivamente dal possesso dell abitazione principale e di sue eventuali pertinenze (box, cantina, ecc.); solo redditi da pensione per un ammontare complessivo non superiore a euro 7.500,00, goduti per l intero anno, ed eventualmente anche redditi di terreni per un importo non superiore ad euro 185,92 e dell unità immobiliare adibita ad abitazione principale e relative pertinenze; solo redditi fondiari (terreni e/o fabbricati) per un ammontare complessivo non superiore a euro 500,00; solo redditi di lavoro dipendente o di pensione corrisposti da un unico sostituto d imposta obbligato ad effettuare le ritenute di acconto ed eventualmente redditi di fabbricati derivanti esclusivamente dal possesso dell abitazione principale e di sue eventuali pertinenze; solo redditi esenti (ad es. rendite erogate dall Inail esclusivamente per invalidità permanente o per morte, talune borse di studio, pensioni di guerra, pensioni privilegiate ordinarie corrisposte ai militari di leva, pensioni, indennità, comprese le indennità di accompagnamento e assegni erogati dal Ministero dell Interno ai ciechi civili, ai sordi e agli invalidi civili, sussidi a favore degli hanseniani, pensioni sociali e compensi per un importo complessivamente non superiore a euro 7.500,00 derivanti da attività sportive dilettantistiche);

solo redditi di lavoro dipendente corrisposti da più soggetti, se ha chiesto all ultimo datore di lavoro di tener conto dei redditi erogati durante i precedenti rapporti e quest ultimo ha effettuato conseguentemente le operazioni di conguaglio; solo redditi derivanti da rapporti di collaborazione coordinata e continuativa compresi i lavori a progetto intrattenuti con uno o diversi sostituti d imposta, se interamente conguagliati, ad eccezione delle collaborazioni di carattere amministrativo-gestionale di natura non professionale rese in favore di società e associazioni sportive dilettantistiche; solo redditi dei fabbricati derivanti esclusivamente dal possesso dell abitazione principale e di sue eventuali pertinenze (box, cantina, ecc.); solo redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta (ad es. redditi derivanti da attività sportive dilettantistiche per un importo fino a euro 28.158,28; interessi sui conti correnti bancari o postali; redditi derivanti da lavori socialmente utili); solo redditi soggetti ad imposta sostitutiva (ad es. interessi sui BOT o sugli altri titoli del debito pubblico). ATTENZIONE L obbligo di presentazione della dichiarazione dei redditi sussiste anche nell ipotesi in cui le addizionali regionale e comunale all Irpef non sono state trattenute o sono state trattenute in misura inferiore a quella dovuta. Sono in ogni caso esonerati dalla dichiarazione i contribuenti, non obbligati alla tenuta delle scritture contabili, che hanno un imposta lorda corrispondente al reddito complessivo al netto della deduzione per l abitazione principale e relative pertinenze, che diminuita delle detrazioni per carichi di famiglia, delle detrazioni per redditi di lavoro dipendente, pensione e/o altri redditi, e delle ritenute, non supera euro 10,33.

Guida alla compilazione del Mod. RED 1. MATRICOLA RED 2011 Nella lettera di accompagnamento al Mod. RED è presente la matricola, un codice alfanumerico contenente le informazioni utili per elaborare il modello RED. La matricola è composta da un codice di 28 caratteri alfanumerici (necessari per l elaborazione del modello RED). La matricola determina l univocità del soggetto e le caratteristiche della dichiarazione richiesta. La rilevazione reddituale fa riferimento, infatti, alla situazione del titolare della prestazione pensionistica e non alla prestazione stessa. Codice emissione (n. posizione: 17 carattere / n. caratteri: 1) Definisce l ente che eroga la prestazione è individuato da un numero: per l INPS è 1; per l INPDAP è 2; per l IPOST è 3;

Alla data di pubblicazione della presente circolare l INPDAP non ha ancora deciso se effettuare o meno le verifiche reddituali mentre l IPOST seguirà le stesse procedure adottate per l INPS. Anni richiesti (n. posizione: 18 carattere / n. caratteri: 1) Il codice identifica gli anni oggetto della verifica reddituale: Nel caso in cui si dovessero modificare/integrare informazioni relative a verifiche reddituali sugli anni precedenti il cittadino si dovrà rivolgere al Patronato o direttamente all Ente previdenziale. Stato civile (n. posizione: 19 carattere / n. caratteri: 1) Nella matricola è indicata la situazione del pensionato conosciuta dall ente. I codici presenti sono: 0 = non noto; 1 = celibe/nubile; 2 = coniugato/a; 3 = vedovo/a; 4 = separato/a; 5 = divorziato/a. Se la situazione del pensionato è variata occorre indicare SEMPRE la situazione attuale riportando altresì la data di variazione. Nel caso lo stato civile riportasse 0 deve essere modificato con uno stato civile conosciuto. L INPS nei casi in cui la posizione del cittadino negli archivi non risultasse corretta ha inserito il codice 0 (in questo caso se il cittadino è coniugato sono sempre richiesti i redditi del coniuge, codice rilevanza coniuge 1). La modifica dello stato civile è ammessa anche se avvenuta nel corso degli anni interessati alla rilevazione (2010); a seconda del momento in cui è variato lo stato civile possono verificarsi situazioni di compilazione parziale (cioè non per tutto il periodo). Per esempio nel caso fossero richiesti i redditi relativi al 2010 e il coniuge fosse deceduto nel 2011, occorre indicare, oltre alla data del decesso anche i redditi prodotti dal coniuge nel 2010. Rilevanza coniuge (n. posizione: 20 carattere / n. caratteri: 1)

0 = Non rilevante (coniuge non richiesto anche se presente); anche se il titolare è coniugato, i redditi del coniuge NON SONO da rilevare perché non rilevanti per la prestazione erogata dall Istituto; 1 = Rilevante (coniuge richiesto se presente); 2 = Rilevante ma non richiesto (i redditi del coniuge sono rilevanti ma NON SONO da dichiarare insieme a quelli del titolare); in questo caso il coniuge riceverà uno proprio modello RED quale titolare di una prestazione. Sarà poi l Ente ad abbinare successivamente le due dichiarazioni. E opportuno avvisare il cittadino che il coniuge deve elaborare il modello RED al fine di completare la rilevazione reddituale dei due soggetti. Numero figli (n. posizione: 21 carattere / n. caratteri: 2) Viene evidenziato il numero dei figli per i quali sono richiesti i redditi. Se nella matricola viene riportato il codice 0 anche in presenza di figli NON bisogna indicare il numero in quanto non rilevante per la prestazione del titolare. Identificativo righi reddito dichiarante e nucleo (n. posizione: 23 carattere / n. caratteri: 2) Identifica i redditi da dichiarare nel RED Identificativo redditi lavoro dipendente (n. posizione: 25 carattere / n. caratteri: 1); Tali informazioni hanno valore indicativo, vengono date dall Ente previdenziale al fine di agevolare l intermediario nella verifica reddituale.: 0 = assenza di reddito da lavoro dipendente 1 = presenza reddito lavoro dipendente per il titolare 2 = presenza reddito lavoro dipendente per il coniuge 3 = presenza reddito lavoro dipendente per entrambi Identificativo redditi lavoro autonomo (n. posizione: 26 carattere / n. caratteri: 1) 0 = assenza di reddito da lavoro autonomo 1 = presenza reddito lavoro autonomo per il titolare 2 = presenza reddito lavoro autonomo per il coniuge 3 = presenza reddito lavoro autonomo per entrambi

Identificativo redditi lavoro a progetto (n. posizione: 27 carattere / n. caratteri: 1) 0 = assenza di reddito da lavoro a progetto 1 = presenza reddito lavoro a progetto per il titolare 2 = presenza reddito lavoro a progetto per il coniuge 3 = presenza reddito lavoro a progetto per entrambi Identificativo redditi pensioni estere (n. posizione: 28 carattere / n. caratteri: 1) 0 = assenza di reddito da pensione estera 1 = presenza reddito pensione estera per il titolare 2 = presenza reddito pensione estera per il coniuge 3 = presenza reddito pensione estera per entrambi 2. PENSIONATI CHE HANNO L OBBLIGO DI ELABORARE IL MODELLO RED Devono elaborare il modello RED 2010 i cittadini che: non hanno l obbligo di presentare per l anno 2011 il modello 730 o Unico (allegato alla guida: istruzioni ministeriali sui soggetti esonerati alla presentazione del modello 730/2011; pur presentando il modello 730/Unico 2011 hanno prodotto altri redditi non presenti nel dichiarativo; RED da elaborare nel caso in cui il cittadino abbia prodotto redditi non presenti nel 730/Unico Nel caso in cui il titolare e/o il coniuge e/o gli altri familiari abbiano prodotto uno dei seguenti redditi, il RED deve essere sempre acquisito, si dovranno indicare i redditi esclusivamente dei soggetti presenti nel nucleo tenuti a presentare il RED. In quest ultimo caso, nel RED oltre ai redditi non presenti nel dichiarativo fiscale dovranno essere inseriti anche quelli indicati sul 730/Unico. Elenco/tipologia redditi non presenti nel dichiarativo (mod. 730/Unico 2010) che se prodotti portano ad elaborare il RED anche in presenza di 730/Unico:

CAF Fenalca Dipendenti e Pensionati Srl A2 Reddito derivante da lavoro dipendente prestato all estero quando tale reddito in toto (occupati nella Città del Vaticano) o in parte (frontalieri) non deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi in Italia. C1 Redditi da capitali: interessi bancari, postali, dei BOT, dei CCT e altri titoli di stato, proventi di quote di investimento ecc.. D1 - Prestazioni assistenziali. F4 Altri redditi non assoggettabili all IRPEF quali ad esempio: 1. Quota esente dei redditi percepiti per attività sportive dilettantistiche fino a 7.500 2. Quota esente (massimo 3.098,74) dei redditi per lavori socialmente utili in regime agevolato; 3. Importi percepiti per prestazioni occasionali di tipo accessorio (voucher); H Tipo 3 Pensioni estere da infortunio sul lavoro; H Tipo 1 e 2 - AVS Svizzera da indicare sempre se diretta (tipo 1) o di reversibilità (tipo 2); G2 - Quote di pensione trattenute dal datore di lavoro 2.1. RED IN CUI UNO O PIÙ CITTADINI APPARTENENTI AL NUCLEO DEL TITOLARE SONO TENUTI A COMPILARE IL MODELLO Nel caso in cui la prestazione collegata al reddito richiedesse anche la verifica per il coniuge e/o figli, il Caf dovrà verificare per ciascun cittadino se deve essere acquisito il modello RED. In questi casi si possono verificare tre situazioni: 1. Nessuno (titolare ed eventualmente nucleo) è tenuto a presentare il modello RED perché le informazioni saranno disponibili tramite il 730/Unico 2011; 2. tutti sono tenuti a presentare il RED; 3. solo alcuni dei soggetti del nucleo devono presentare il RED, in questi caso bisognerà acquisire esclusivamente i redditi del soggetto tenuto a presentare il RED. Chiaramente sarà sempre il titolare della matricola (della lettera) a firmare il modello e dichiarare i redditi delle persone del nucleo tenute a presentare il RED. 3. REDDITI DA INDICARE NEL RED Tipologia A : lavoro A1) Lavoro dipendente prestato in Italia Redditi derivanti da: - lavoro dipendente ed assimilati, comprensivo dei redditi assoggettati ad imposta sostitutiva indicati nel CUD cassa integrazione guadagni - indennità di mobilità - indennità ordinaria, requisiti ridotti e trattamento speciale di disoccupazione indennità di

malattia - indennità di maternità - qualsiasi altra indennità che abbia natura integrativa o sostitutiva delle retribuzioni. Redditi di coloro che, da data non successiva al 1.2.1991, prestano servizio alle dipendenze della Comunità Europea, a norma del regolamento n. 31 (CEE) e n. 11 (CEEA) dei Consigli del 18/12/1961, come modificato dal regolamento (CEE, EURATOM, CECA) n. 259 del Consiglio del 20/2/68 e successive modificazioni. N.B. Redditi da lavoro dipendente ed assimilati, riferiti all'anno in esame (lavoro svolto in Italia). I redditi da lavoro dipendente ed assimilati devono essere dichiarati al netto dei contributi previdenziali e assistenziali obbligatori per legge. Relativamente ai compensi percepiti per LSU, se risulta confermato il regime agevolato, tali redditi devono essere indicati al netto della quota esente di 3098,74. A2) Lavoro dipendente prestato all estero Redditi derivanti da: attività lavorativa svolta alle dipendenze di terzi fuori del territorio nazionale, anche se non iscritti all'assicurazione obbligatoria I.V.S. italiana; reddito da lavoro percepito da lavoratori dipendenti da ditte italiane e distaccati all'estero, pensionati occupati nella Città del Vaticano, ecc. attività lavorativa svolta alle dipendenze di terzi fuori del territorio nazionale in qualità di frontaliere. N.B. Redditi da lavoro dipendente, riferiti all anno in esame (lavoro svolto all estero). Per i frontalieri l importo va indicato al lordo della franchigia di 8.000 euro. A3) Lavoro autonomo Redditi derivanti da attività di: lavoro autonomo professionale e d impresa lavoro autonomo o d impresa soggetto a imposta sostitutiva (c.d. contribuenti minimi previsti dalla finanziaria 2008) coltivatori diretti mezzadri e coloni imprenditori agricoli a titolo principale artigiani e commercianti

collaborazione occasionale (art. 2222 C.C) attività commerciale occasionale sportivi dilettanti, da indicare al netto della quota esente di 7.500 N.B. obblighi di fare, non fare, permettere diritti d'autore associati in partecipazione con apporto di solo lavoro venditori porta a porta esercizio di arti e professioni CAF Fenalca Dipendenti e Pensionati Srl reddito agrario nel caso in cui il titolare del reddito sia intestatario di partita IVA redditi d impresa connessi ad attività di lavoro redditi percepiti in qualità di socio accomandatario di società in accomandita semplice e di società in nome collettivo, in quanto viene espletata l attività lavorativa. i redditi da lavoro autonomo devono essere dichiarati al netto dei contributi previdenziali e assistenziali e al lordo delle ritenute erariali. Il reddito da lavoro autonomo dei coltivatori diretti, mezzadri e coloni è individuato nel reddito agrario, indipendentemente dalle modalità con cui tale reddito viene dichiarato ai fini fiscali; dal reddito agrario può essere dedotta la contribuzione versata all Istituto per costituire la propria posizione previdenziale ed assistenziale (circolare INPS n. 197, del 23 dicembre 2003); il reddito d'impresa deve essere dichiarato al netto anche delle eventuali perdite deducibili imputabili all'anno di riferimento del reddito; Nel caso di redditi negativi deve essere imputato zero ; Sono da ritenersi compresi nei redditi da lavoro autonomo tutti i redditi comunque ricollegabili ad attività di lavoro svolte senza vincolo di subordinazione, prodotti sia in Italia che all'estero. A4) Prestazioni coordinate e continuative, lavoro a progetto Attività regolamentate dall' articolo 61, commi 1e 2, D.lgs. 276/2003, compreso le mini collaborazioni fino a 5.000 per anno e per committente N.B. Redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente (art. 50, co.1, lett. C - bis), TUIR), al solo fine del cumulo pensione /lavoro l'inps li valuta come attività autonoma. Tipologia B : immobili

B1) Casa di abitazione Reddito della casa di abitazione e di tutte le relative pertinenze. NB: da indicare al lordo della deduzione prevista ai fini IRPEF. CAF Fenalca Dipendenti e Pensionati Srl B2) Altri immobili (terreni e fabbricati): reddito dei terreni detenuti a titolo di proprietà, enfiteusi, usufrutto redditi derivanti dal possesso di altri fabbricati diversi dalla casa di abitazione e relative pertinenze. N.B. Il reddito dei terreni deve essere indicato come imponibile IRPEF, cioè rivalutato e al netto di eventuali abbattimenti. Il reddito dei fabbricati deve essere indicato con le rivalutazioni e/o maggiorazioni come previsto per l imponibile IRPEF, se il fabbricato è locato deve essere indicato l imponibile IRPEF e cioè l importo della locazione al netto degli abbattimenti. Tipologia C : capitale C1) Interessi bancari, postali, dei BOT, dei CCT e altri titoli di Stato, proventi di quote di investimento, ecc. : interessi, premi e frutti di depositi e conto correnti bancari; interessi, premi e frutti di depositi e conto correnti postali; interessi dei Buoni Ordinari del Tesoro, dei certificati di credito e di altri titoli dello Stato; proventi di quote di investimento. N.B. Da indicare al lordo della ritenuta IRPEF effettuata alla fonte. Tipologia D : assistenziali D1) Prestazioni assistenziali in denaro erogate dallo Stato o altri Enti Pubblici o Stati esteri Sono escluse: le prestazioni assistenziali destinate a bisogni strettamente connessi ad una personale e contingente situazione, quali ad esempio assegno di cura erogato dalla Regione, assegni mensili erogati da Comuni a titolo di sostegno a persone anziane/invalide, i contributi una tantum. Per esempio il contributo erogato dalla regione Lombardia attraverso il FSA, a prescindere dall importo erogato - le indennità di accompagnamento per gli invalidi civili, di comunicazione per i sordomuti e quelle previste per i ciechi parziali. Tipologia E : arretrati TFR E1) Arretrati di lavoro dipendente riferiti ad anni precedenti in Italia e all'estero

Vanno indicate le stesse tipologie di reddito previste dal codice A1 e A2 con esclusione della cassa integrazione guadagni riferita ad anni precedenti (da indicare al rigo E2). N.B. Redditi da lavoro dipendente ed assimilati, soggetti a tassazione separata, riferiti ad anni precedenti a quello nel quale vengono percepiti (per lavoro svolto in Italia e all estero). Da dichiarare al netto dei contributi previdenziali e assistenziali obbligatori per legge. E2) Arretrati di integrazione salariale riferiti ad anni precedenti Cassa integrazione guadagni riferita ad anni precedenti. E3) TFR, buonuscita, liquidazioni, ecc. Indennità percepite alla cessazione del rapporto di lavoro: trattamento di fine rapporto (TFR) buonuscita liquidazione Tipologia F : altri redditi F1) Rendite vitalizie o a tempo determinato costituite a titolo oneroso Esempio: corrisposte da compagnie di assicurazione N.B. Deve essere indicato l'importo assoggettabile a IRPEF F2) Assegno di mantenimento corrisposto dal coniuge separato Gli assegni periodici corrisposti dall'altro coniuge ad esclusione di quelli destinati al mantenimento dei figli - in conseguenza di separazione legale o di annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio e gli alimenti corrisposti ai sensi dell'art. 433 c.c., nella misura in cui risultano da provvedimenti dell'autorità giudiziaria. Ai sensi dell'art. 50, primo comma, lett. i) del citato D.P.R. 917/1986, tali redditi costituiscono reddito assimilato a quello da lavoro dipendente. Se dal provvedimento giudiziale non risulta la ripartizione della somma destinata al mantenimento del coniuge e dei figli, tali assegni, a norma dell'art.3, del D.P.R. 4 febbraio 1988, n. 42, costituiscono reddito nella misura del 50%. F3) Altri redditi assoggettabili all'irpef assegni di sostentamento redditi di capitale

redditi di partecipazione in società ed imprese nel caso in cui l apporto sia costituito dal solo capitale o da capitale e lavoro N.B. i redditi di capitale vanno indicati anche se assoggettati a tassazione a titolo d imposta. F4) Altri redditi non assoggettabili all'irpef Vanno indicati i redditi o le quote di reddito esenti da IRPEF quali ad esempio: quota esente dei redditi percepiti per attività sportive dilettantistiche fino a 7.500 euro; quota esente (pari ad un massimo di 3.098,74 euro) dei redditi percepiti per lavori socialmente utili in regime agevolato fino a 9.296,22 euro. Tipologia G G1) Ammontare dell'irpef pagata nell'anno in relazione ai redditi indicati negli altri righi Deve essere acquisito l intero importo IRPEF pagato nell anno richiesto in riferimento ai redditi dichiarati, comprensivo anche degli importi pagati per le addizionali regionali e comunali. Gli acconti IRPEF devono essere considerati nell anno di competenza e non in quello di pagamento. G2) Quote di pensione trattenute dal datore di lavoro Importo delle trattenute delle quote di pensione effettuate dal datore di lavoro nei confronti dei soggetti che percepiscono pensioni erogate a titolo di assegni di invalidità di importo superiore al minimo (e che pur essendo pensionati continuano a lavorare). L importo si rileva dalle buste paga o da specifica dichiarazione del datore di lavoro. trattamento minimo: 2009-458,20 mensile - 5.956,60 annuo. Se la pensione percepita è dell importo sopra descritto, non sono applicate queste ritenute in caso di contemporanea prestazione lavorativa, pertanto, se il dato è richiesto, deve essere indicato zero in questo rigo. Tipologia H Pensioni estere H1) Pensioni dirette erogati da Enti esteri Pensioni estere dirette H2) Pensioni ai superstiti erogate da Enti esteri Pensioni estere di reversibilità H3) Pensioni Estere da infortuni sul lavoro

Redditi da prestazioni erogate da Enti esteri a seguito di malattia professionale o incidente sul lavoro che hanno privato l interessato dell attitudine al lavoro per tutta la vita; Redditi di pensione estera concessi ai minatori che abbiano lavorato per almeno 20 anni nelle miniere di carbone del Belgio e per i quali sia stata riscontrata una malattia professionale che non abbia determinato un inabilità lavorativa permanente; Redditi derivanti da rendita per malattia professionale concessa dal FDMP - Fond des maladies professionnelles H4) Rendite vitalizie o a tempo determinato costituite a titolo oneroso Ad esempio, previdenza complementare estera H5) Arretrati da pensione estera Arretrati riferiti ad anni precedenti, relativi sia alle pensioni dirette che alle pensioni ai superstiti erogate da Stati esteri 4. DICHIARAZIONI BREVI: (decesso, espatrio, rinuncia) Dichiarazione BREVE di decesso E sufficiente comunicare la data di decesso del titolare, non è necessario inserire redditi. Si precisa che: nel caso in cui fosse deceduto il coniuge e i relativi dati reddituali fossero richiesti nella matricola (codice inserito nella matricola 1 = Rilevante, coniuge richiesto se presente), il cittadino dovrà: se il coniuge fosse deceduto prima degli anni richiesti nel RED, comunicare la sola variazione dello stato civile; se deceduto durante gli anni richiesti nel RED comunicare oltre la data di decesso e la variazione dello stato civile, i redditi prodotti fino alla data del decesso. Dichiarazione BREVE di espatrio E sufficiente comunicare la data di espatrio del titolare, non è necessario inserire redditi. Nel caso in cui non fosse il titolare del modello a fornirci tale comunicazione, il RED non deve essere acquisito ma bisognerà indirizzare il soggetto alla sede INPS di competenza. Dichiarazione BREVE di rinuncia: Il cittadino non dichiara la propria situazione reddituale e comunica all Ente di rinunciare alla/e prestazione/i erogata, in questo caso l Istituto provvederà a interrompere l erogazione della prestazione.

5. FUNZIONI DI RETTIFICA E ANNULLAMENTO L annullamento E una nuova funzione da utilizzare per comunicare all Istituto le pratiche che non devono essere rimborsate pur rimanendo valido il RED trasmesso. Tale funzione sarà disponibile entro le date comunicate dal Caf Fenalca e dovrà essere utilizzata dopo aver effettuato le verifiche con i propri archivi fiscali ed escludere dal pagamento i RED che non dovevano essere elaborati perché il cittadino ha presentato o era tenuto ad elaborare il 730/Unico. Rettifiche Nel caso in cui l intermediario debba modificare un RED già trasmesso è possibile utilizzare la funzione di rettifica entro le date comunicate dal Caf Fenalca. 6. VERIFICA DOCUMENTI DI SUPPORTO E DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITÀ DEL CITTADINO Il RED può essere acquisito con due modalità: asseverato o autocertificato. Asseverato, il reddito è documentato e l operatore riscontra la corrispondenza del dato con la documentazione prodotta dal pensionato (almeno un rigo reddituale deve essere documentato); Autocertificato, i dati vengono autocertificati dal pensionato senza presentazione di alcuna documentazione all operatore. Al fine di evidenziare i documenti asseverati e/o quelli autocertificati e i relativi importi indicati nel RED, il CAF stampa un modello RED tipo/2 contenente anche la liberatoria per la privacy. ATTENZIONE A seguito della complessità dei controlli obbligatori che verranno effettuati sui Red 2011 e considerato le penalità applicate dall ente previdenziale in caso di riscontro di anomalie, il Caf Fenalca ha deciso di inoltrare esclusivamente Modelli RED Autocertificati dal pensionato e non più modelli asseverati. A tal fine si invitano tutti i responsabili a raccogliere ed inviare esclusivamente tali modelli, eventuali mod. Red Asseverati verranno scartati dal sistema. 7. CONTROLLI RED Indice di difettosita e sanzioni

L Inps si riserva di sottoporre a verifica a campione un numero di pratiche pari all 1% di quelle trasmesse (campione casuale). Le dichiarazioni saranno confrontate con i dati a conoscenza dell Ente. L Istituto determinerà un indice di difettosità del campione in base al quale verrà determinata la penale da applicare. L Inps ha suddiviso gli errori in 5 tipologie: 1. Stato civile errato : La correttezza dello stato civile deve essere rilevato con riferimento alla data di acquisizione del Mod. RED da parte dell operatore CAF. Non può essere considerato errato lo stato civile che, sulla base dei documenti esibiti dal CAF, risultava essere all epoca corretto; 2. Cod. fiscale errato: Il codice fiscale non può essere considerato errato se il CAF è in grado di esibire un documento (es. tesserino codice fiscale) che permetta di verificare la corrispondenza con il dato inserito dal CAF; 3. Errore di trascrizione: Il relativo codice di errore deve essere utilizzato in caso di errata trascrizione dei dati da parte del CAF ovvero nel caso in cui sia stato inserito l importo di un reddito in un rigo diverso rispetto a quello corretto; 4. Redditi certificati discordanti con quelli dichiarati al Fisco dallo stesso CAF: Nel caso in cui oltre al 730/Unico 2010 sia presentato il RED perché prodotti redditi nel 2009 non inseriti nel dichiarativo verranno controllati con il fisco tutti i redditi inseriti; 5. Trasmissione di soli redditi che, alla stregua del vigente ordinamento giuridico, devono essere dichiarati all Agenzia delle entrate dal titolare della prestazione e/o dal familiare. La sanzione richiama la novità dell attività RED 2010 ovvero quella di non presentare il RED se il cittadino è obbligato alla presentazione della dichiarazione dei redditi. In questo caso il CAF verrà sanzionato nel caso in cui uno o più importi indicati nel RED davano la certezza all obbligo per il cittadino di presentare la dichiarazione dei redditi (non interessa che poi effettivamente l abbia presentata). Si ricorda che nel caso di soggetti che, se pur esonerati, hanno presentato il 730/Unico presso il nostro CAF, il RED non deve essere trasmesso (solo se tutti i dati inseriti nel 730/Unico sono gli stessi del RED). Nel caso in cui fosse trasmesso all INPS dovrà essere annullato entro la scadenza dell attività. FASI DELLA VERIFICA REDDITUALE

FASI DELLA VERIFICA REDDITUALE Gli enti previdenziali individuano le persone interessate ed inviano loro una comunicazione; I pensionati si recano ad un CAF per richiedere la compilazione del modello RED; Il CAF compila la dichiarazione, stampa il Modello RED e le relative ricevute firmate sia dal CAF che dal pensionato, trasmette in via telematica i dati entro le scadenze fissate dagli enti; Gli enti effettuano il ricalcolo delle pensioni interessate e comunicano al pensionato conguagli a debito o a credito. LETTERA RED La lettera RED con l indicazione della stringa deve essere sempre ritirata dalla sede CAF al fine di evitare la presentazione di quest ultima presso altro caf. Il pensionato che ha smarrito la lettera può delegare il Caf a richiederne il relativo duplicato oppure recarsi presso gli uffici territoriali dell ente previdenziale competente. SCADENZA PER IL PENSIONATO Il pensionato entro il 30 giugno 2011 può presentare il Modello RED presso il CAF che provvederà successivamente ad inoltrarlo all ente previdenziale preposto. SCADENZA PER L INVIO DEI Il Caf Fenalca si riserva di comunicare le date

MODELLI RED AL CAF FENALCA entro cui dovranno essere inseriti i mod. RED acquisiti. CONTROLLO DEL CODICE FISCALE Il Caf deve sempre acquisire in fotocopia (laddove non ne sia già in possesso) il Codice Fiscale del pensionato che presenta il Mod. Red. CONSERVAZIONE MODELLO RED Il pensionato deve conservare il Mod. RED rilasciato dal caf per 10 anni; Il CAF deve conservare per 10 anni il Modello RED ed i suoi allegati firmati dal pensionato.