Conseil UE Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 1º giugno 2017 (OR. en) 9489/17 LIMITE PUBLIC PV/CONS 27 RELEX 440 PROGETTO DI PROCESSO VERBALE Oggetto: 3540ª sessione del Consiglio dell'unione europea (Affari esteri/sviluppo) tenutasi a Bruxelles il 19 maggio 2017 9489/17 1
SOMMARIO Pagina 1. Adozione dell'ordine del giorno... 3 ATTIVITÀ NON LEGISLATIVE 2. Approvazione dell'elenco dei punti "A"... 3 3. Varie... 3 4. Crisi umanitarie... 4 5. Quadro post-cotonou... 4 6. Il consenso europeo in materia di sviluppo... 4 ALLEGATO - Dichiarazioni da iscrivere nel processo verbale del Consiglio... 5 * * * 9489/17 2
1. Adozione dell'ordine del giorno 9194/17 OJ CONS 27 RELEX 405 Il Consiglio ha adottato l'ordine del giorno summenzionato. ATTIVITÀ NON LEGISLATIVE 2. Approvazione dell'elenco dei punti "A" 9196/17 PTS A 37 Il Consiglio ha adottato i punti "A" elencati nel doc. 9196/17. I documenti di cui al punto 4 vanno letti come segue: Punto 4: 9002/17 DEVGEN 86 ACP 40 RELEX 385 SOC 319 WTO 109 COMER 68 FDI 8 + COR 1 (mt) 3. Varie Conferenza ad alto livello sulla cooperazione allo sviluppo (Roma, 27 aprile 2017) La delegazione italiana ha informato il Consiglio sull'esito positivo della conferenza ad alto livello "Sixty years and beyond - Contributing to Development Cooperation" ("Sessant'anni e oltre Contribuire alla cooperazione allo sviluppo"), svoltasi a Roma il 27 aprile 2017. Cooperazione con i paesi a reddito medio (MIC) La delegazione polacca, sostenuta dalle delegazioni estone, spagnola, lituana, lettone, portoghese e rumena, ha proposto, in una prossima sessione del Consiglio Affari esteri/sviluppo, una discussione sulla cooperazione con i paesi a reddito medio e quelli usciti dalla condizione di PMS. Conferenza sugli oceani (New York, 5-9 giugno 2017) La delegazione svedese ha informato il Consiglio circa l'imminente conferenza sugli oceani, della quale la Svezia e Figi sono copresidenti. La conferenza sosterrà l'attuazione dell'obiettivo di sviluppo sostenibile (SDG) n. 14 ("Garantire la salvaguardia e l'utilizzo sostenibile delle risorse marine, degli oceani e del mare") dell'agenda 2030. 9489/17 3
4. Crisi umanitarie = Progetto di conclusioni del Consiglio - Rendere operativa la connessione tra azione umanitaria e sviluppo 9417/17 DEVGEN 108 ACP 53 RELEX 436 COHAFA 41 Il Consiglio ha tenuto un dibattito sul modo migliore per rispondere alle crisi umanitarie più urgenti, con particolare attenzione alla Siria e all'insicurezza alimentare in Yemen, Sud Sudan, Somalia e nel nord-est della Nigeria. Le delegazioni hanno sottolineato l'esigenza di una maggiore flessibilità e prevedibilità dei finanziamenti umanitari, di trovare soluzioni politiche ai conflitti che causano o aggravano le crisi umanitarie, di garantire l'accesso umanitario e la protezione dei civili e degli operatori umanitari, nonché di rafforzare i collegamenti strategici e operativi tra aiuti umanitari, cooperazione allo sviluppo, e prevenzione e risoluzione dei conflitti. 5. Quadro post-cotonou Sulla scorta della comunicazione congiunta "Verso un partenariato rinnovato con i paesi dell'africa, dei Caraibi e del Pacifico (ACP) dopo il 2020", adottata dalla Commissione e dall'alto rappresentante il 22 novembre 2016, il Consiglio ha proceduto a una discussione sulle opzioni proposte nella comunicazione. 6. Consenso europeo in materia di sviluppo = Adozione 9393/17 DEVGEN 106 ACP 52 RELEX 433 + COR 1 Il Consiglio ha adottato il "Nuovo consenso europeo in materia di sviluppo - Il nostro mondo, la nostra dignità, il nostro futuro". Il documento fornisce un quadro per un approccio comune alla politica di sviluppo che sarà applicato dalle istituzioni dell'ue e dagli Stati membri e orienterà la loro azione nella cooperazione con tutti i paesi in via di sviluppo. La delegazione lussemburghese ha presentato una dichiarazione da iscrivere nel processo verbale del Consiglio. 9489/17 4
ALLEGATO DICHIARAZIONI DA ISCRIVERE NEL PROCESSO VERBALE DEL CONSIGLIO Punto 6 dell'elenco dei punti "B": Consenso europeo in materia di sviluppo = Adozione DICHIARAZIONE DEL LUSSEMBURGO "Il Lussemburgo si rammarica del fatto che il nuovo consenso europeo in materia di sviluppo, che definirà il quadro a medio termine della cooperazione allo sviluppo dell'unione europea e dei suoi Stati membri, si sia discostato dalla sua principale ragion d'essere, ossia l'eliminazione della povertà, pur inserendo tale obiettivo nel nuovo quadro dell'agenda 2030. Nel corso dei negoziati, il Lussemburgo aveva espresso preoccupazioni riguardo all'introduzione di condizionalità e all'inclusione di un riferimento alla riammissione, come riguardo al rispetto dei criteri del DAC dell'ocse nel contesto del nesso tra sicurezza e sviluppo. Il Lussemburgo ha inoltre sostenuto la richiesta del Parlamento europeo di introdurre un meccanismo di monitoraggio per conseguire l'obiettivo, fissato da lunga data, di destinare lo 0,7% del reddito nazionale lordo (RNL) all'aps - conformemente all'impegno assunto dagli Stati membri dell'onu nel 1970 e più volte ribadito dall'unione europea e dai suoi Stati membri. Il testo non tiene conto di nessuna, o di un numero esiguo, di tali richieste. Il nuovo consenso segnerà un netto regresso rispetto a quello del 2005, fatto di cui il Granducato di Lussemburgo si rammarica profondamente." 9489/17 5 ALLEGATO