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1 Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 3 febbraio 2015 (OR. en) 5860/15 POLGEN 9 JAI 60 PESC 120 COSI 13 COPS 26 ENFOPOL 29 COTER 22 SIRIS 11 FRONT 35 COPEN 26 DROIPEN 11 ECOFIN 64 NOTA Origine: Destinatario: Oggetto: presidenza Comitato dei rappresentanti permanenti/consiglio Agenda strategica - Un'unione di libertà, sicurezza e giustizia - Lotta al terrorismo = Bilancio delle azioni intraprese e prospettive future Gli eventi di Parigi costituiscono una sfida cruciale ai valori fondamentali della libertà di espressione, del pluralismo, della democrazia, della tolleranza, della solidarietà e della dignità umana. L'espressione della solidarietà è stata senza precedenti e la mobilitazione della società contro la discriminazione, l'odio razziale e le divisioni è stata schiacciante. Immediata è stata la volontà di rafforzare la nostra azione contro le minacce terroristiche. È già stata intrapresa una serie di azioni e in molti consessi sono in corso ulteriori lavori. L'obiettivo della presente nota è illustrare le tappe principali delle azioni finora intraprese e quelle previste nell'immediato futuro. 5860/15 DON/sma/S 1

2 Dichiarazione di Parigi (11 gennaio 2015) 1 Su invito di Bernard Cazeneuve, ministro dell'interno francese, l'11 gennaio a Parigi si è svolta una riunione ministeriale internazionale. Nel corso di tale riunione è stata adottata una dichiarazione comune in cui sono individuate misure per combattere il terrorismo quali la lotta contro la radicalizzazione, segnatamente su Internet, lo sviluppo di una strategia di sicurezza interna dell'unione europea rinnovata, la riduzione della fornitura di armi da fuoco illegali in Europa, la modifica del codice frontiere Schengen, la necessità di compiere verso un quadro europeo per il codice di prenotazione (Passenger Name Record - PNR) e un rafforzamento della cooperazione con gli Stati Uniti e il Canada. La dichiarazione di Parigi è stata ampiamente sostenuta da tutti gli Stati membri ed è servita da base per le discussioni della riunione informale dei ministri della giustizia e degli affari interni svoltasi a Riga il 29 e 30 gennaio Libertà di espressione - Dichiarazione comune dei ministri della cultura (11 gennaio 2015) 2 Quanto accaduto ha avuto un impatto sui principi fondamentali della libertà di parola. In tale ottica i ministri della cultura hanno adottato una dichiarazione comune sulla libertà di parola in cui si sottolinea la necessità di salvaguardare la libertà artistica e la libertà di espressione in quanto valori comuni europei. Questo tema sarà affrontato anche nel quadro della conferenza per la Giornata mondiale della libertà di stampa che si svolgerà a Riga il 3 e 4 maggio, in cui la sicurezza dei giornalisti costituirà uno dei temi principali. Lotta contro il terrorismo - Riunione straordinaria del COSI (20 gennaio 2015) È stata organizzata una riunione straordinaria del COSI al fine di preparare le discussioni della riunione informale dei ministri della giustizia e degli affari interni che si terrà il 29 e 30 gennaio 2015 a Riga. Durante tale riunione sono state discusse varie misure per combattere il terrorismo. A tale riguardo le misure individuate nella dichiarazione di Parigi sono state ampiamente sostenute da tutti gli Stati membri. 1 2 Doc. 5322/ /15 DON/sma/S 2

3 Lotta contro il finanziamento del terrorismo - ECOFIN (27 gennaio 2015) 3 Alla luce dei recenti eventi di Parigi, il 27 gennaio durante la colazione di lavoro dell'ecofin i ministri delle finanze hanno discusso i possibili futuri elementi per combattere il finanziamento del terrorismo. Inoltre, durante la sessione del Consiglio ECOFIN, la Commissione e il Consiglio hanno adottato una dichiarazione comune nel contesto dell'approvazione del pacchetto antiriciclaggio (AML). Nella dichiarazione si sottolinea l'impegno a rafforzare l'efficacia delle nuove norme introdotte dal pacchetto AML e si stabilisce l'opportunità di promuovere ulteriori sforzi, segnatamente per: accelerare il processo di attuazione di tali norme a livello nazionale; rafforzare ulteriormente la cooperazione tra le Unità di informazione finanziaria a livello europeo (ad esempio attraverso l'attività dei forum europei come la piattaforma UIF) per combattere il finanziamento del terrorismo; affrontare i rischi di finanziamento del terrorismo attraverso la valutazione sovranazionale dei rischi dell'ue, che dovrebbe anche, in particolate, valutare i rischi derivanti dalle valute virtuali. È di cruciale importanza che l'azione coordinata a livello nazionale, europeo ed internazionale per contrastare il finanziamento del terrorismo sia il più efficace possibile. Il Consiglio e la Commissione esamineranno ulteriori azioni volte a contrastare il finanziamento del terrorismo nei mesi a venire. Dichiarazione comune di Riga Riunione informale dei ministri della giustizia e degli affari interni (29 e 30 gennaio 2015) 4 In risposta agli attentati terroristici di Parigi, la presidenza lettone ha modificato l'ordine del giorno della riunione informale dei ministri della giustizia e degli affari interni di Riga al fine di dedicare l'intera sessione alle discussioni dei ministri degli affari interni sulle questioni relative all'antiterrorismo e aggiungere un punto relativo alla comunicazione di informazioni per i ministri della giustizia sugli aspetti giudiziari della lotta contro il terrorismo. 3 4 Doc. 5116/15 ADD 3 REV 4. Doc. 5855/ /15 DON/sma/S 3

4 I ministri hanno adottato la dichiarazione comune di Riga sull'antiterrorismo e hanno deciso di accelerare ed ampliare l'attuazione degli strumenti esistenti, prendendo atto delle nuove iniziative che potrebbero essere adottate per aumentare l'efficacia delle misure esistenti o per adeguare gli attuali strumenti al fine di assicurare una risposta adeguata alla minaccia attuale. Le misure specifiche includono: un invito rivolto alla Commissione europea affinché presenti la sua comunicazione entro metà aprile 2015 al fine di garantire il riesame e l'aggiornamento tempestivi della strategia di sicurezza interna dell'ue (metà 2015); un invito rivolto al Parlamento europeo affinché riprenda quanto prima il dialogo sulla direttiva sul codice di prenotazione (PNR) dell'ue; progressi nella cooperazione con il settore di Internet al fine di individuare e rimuovere le informazioni sul terrorismo e l'estremismo; l'utilizzo di Europol ed Eurojust nello scambio di informazioni; i lavori su una proposta mirata per modificare il codice frontiere Schengen al fine di rafforzare le frontiere esterne; lo sviluppo della cooperazione tra le autorità competenti per prevenire il traffico illecito di armi da fuoco; la lotta contro il finanziamento del terrorismo con gli strumenti esistenti e con lo sviluppo di nuovi strumenti specifici; il miglioramento dello scambio di informazioni e di migliori prassi e della cooperazione tra le autorità giudiziarie; la prevenzione e il contrasto della propaganda e della radicalizzazione nelle carceri; lo studio di ulteriori sviluppi legislativi per quanto riguarda la lotta contro le attività criminose collegate al terrorismo. Aspetti esterni del terrorismo Consiglio "Affari esteri" (19 gennaio e 9 febbraio 2015) I ministri degli affari esteri hanno discusso la questione dell'antiterrorismo in occasione della sessione del Consiglio "Affari esteri" del 19 gennaio e hanno concordato le seguenti azioni prioritarie: 1) rafforzamento del dialogo con i paesi terzi, in particolare con i paesi arabi e del Mediterraneo, in materia di sicurezza e antiterrorismo; 2) rapida attuazione della strategia in materia di antiterrorismo/terroristi combattenti stranieri 5 ; 3) comunicazione strategica e prevenzione della radicalizzazione; 4) azioni volte ad affrontare le crisi e i conflitti irrisolti che favoriscono il terrorismo. I ministri hanno inoltre discusso la necessità di disporre di addetti alla sicurezza nelle delegazioni UE presso i paesi interessati e la possibilità per l'alto rappresentante di dotarsi di un portavoce di lingua araba nella sua squadra. 5 Linee generali della strategia antiterrorismo per la Siria e l'iraq, con particolare riguardo ai combattenti stranieri (doc. 5369/15). 5860/15 DON/sma/S 4

5 Il 9 febbraio i ministri degli affari esteri proseguiranno le discussioni sull'intera gamma degli aspetti esterni dell'antiterrorismo. La discussione si baserà su iniziative che includono il rafforzamento del dialogo dell'ue con i paesi destinatari, la rapida attuazione pratica della strategia in materia di antiterrorismo/ terroristi combattenti stranieri, nonché il rafforzamento delle capacità di consulenza in materia di sicurezza e di antiterrorismo delle delegazioni dell'ue in numerosi paesi terzi, uno dei contributi pratici di tale Consiglio. I ministri prenderanno altresì atto della comunicazione comune sulla strategia relativa a Siria/Iraq/ISIL e nel mese di marzo adotteranno conclusioni del Consiglio su tale strategia. Dichiarazione dei membri del Consiglio europeo (12 febbraio 2015) Il presidente del Consiglio europeo ha proposto ai membri del Consiglio europeo una dichiarazione contenente gli aspetti chiave per rafforzare l'azione dell'ue contro le minacce terroristiche e orientare i lavori nei mesi a venire. Sono state individuate tre linee di azione: concentrarsi sulla sicurezza dei cittadini, prevenire la radicalizzazione salvaguardando i valori e collaborare con i nostri partner internazionali. 5860/15 DON/sma/S 5