PEGNO MOBILIARE NON POSSESSORIO: ISTRUZIONI PER L USO

Documenti analoghi
Pegno non possessorio, patto marciano e cause di prelazione. Avv. Simone Bertolotti e Avv. Paolo Francesco Bruno 26 settembre 2017

PEGNO MOBILIARE NON POSSESSORIO: CARATTERISTICHE E PROCEDURA DI ESCUSSIONE DELLA GARANZIA

Le nuove garanzie bancarie: i profili di interesse notarile

Il nostro codice civile stabilisce che il debitore risponde dell adempimento delle obbligazioni con tutti i suoi beni presenti e futuri

I titolari di pegno, ipoteca e privilegio speciale (diritti reali) hanno anche il diritto di seguito o sequela.

«Contro il detto decreto e contro quello che rifiuti l autorizzazione non è ammesso ricorso né in via giudiziaria, né in via amministrativa» (**).

CAMERA DEI DEPUTATI DISEGNO DI LEGGE APPROVATO DAL SENATO DELLA REPUBBLICA. il 9 giugno 2016 (v. stampato Senato n. 2362)

Il pegno mobiliare non possessorio: riflessioni sulla nuova garanzia

Art. 2 Finanziamento alle imprese garantito da trasferimento di sospensivamente condizionato

IL PEGNO IL PEGNO GENERALE IL PEGNO ROTATIVO. Avv. Sandro GIANNI del Foro di Ancona

INDICE. Schemi. II L ATTO DI PRECETTO A Atto di precetto: requisiti (art. 480) B Atto di precetto: procedura (art. 480)...

INDICE. Capitolo I Le attività di recupero dei crediti

RISOLUZIONE N. 108/E

Risoluzione n. 10/E QUESITO

Indice sommario. I. Esecuzione forzata e processo esecutivo. L esecuzione in forma specifica e l espropriazione forzata. Gli istituti generali

I creditori del fallito, disciplina giuridica e caratteri

I MODELLI DI GARANZIE REALI IMMOBILIARI

Art. 2 Finanziamento alle imprese garantito da trasferimento di sospensivamente condizionato

Il ruolo del Dottore Commercialista e la crisi d impresa

Il Sole 24 ORE S.p.A. Sede legale e Amministrazione: via Monte Rosa 91, Milano Redazione: Via G. Patecchio, Milano

ART. 64 ATTI A TITOLO GRATUITO ART. 65 PAGAMENTI

INDICE GENERALE LIBRO TERZO DEL PROCESSO DI ESECUZIONE TITOLO I DEL TITOLO ESECUTIVO E DEL PRECETTO

CONCORDATO CON CONTINUITA AZIENDALE Art. 186-bis del R.D. 16 Marzo 1942, n.267 (Legge Fallimentare), introdotto con il decreto legge 22 giugno 2012,

LA VENDITA IMMOBILIARE

che in data è stato dichiarato il fallimento della società GA. A.

Indice sommario. Capitolo Primo Nozione e caratteri della fideiussione. Funzione di garanzia. Fonti della fideiussione

Le cause legittime di prelazione, definizione, caratteri e disciplina giuridica

MODIFICA ALL ART. 161 L.F. - DOMANDA DI CONCORDATO

DIRITTO DELL'ESECUZIONE CIVILE

INDICE. CAPITOLO PRIMO IL TITOLO ESECUTIVO (artt c.p.c.) CAPITOLO SECONDO IL PRECETTO (artt c.p.c.

INDICE SOMMARIO. Parte Prima Processo di esecuzione. Capitolo 1 Il processo di esecuzione forzata in generale

STUDIO DINAMI Dottori Commercialisti

UNA NUOVA FORMA DI GARANZIA NEL DECRETO BANCHE: IL PEGNO MOBILIARE SENZA SPOSSESSAMENTO

STUDIO MARNATI. Consulenza tributaria, societaria e crisi d impresa Commercialisti Revisori legali STUDIO MARNATI 1

Art. 492 bis c.p.c. (Ricerca con modalità telematiche dei beni da pignorare)

LAURA DURELLO CONTRIBUTO ALLO STUDIO DELLA TUTELA DEL TERZO NEL PROCESSO ESECUTIVO

Ristrutturazione da sovraindebitamento esclusa se ci sono debiti legati all'attività economica

INDICE SOMMARIO PREMESSA. ... Pag. 1

CIRCOLARE N. 5/2006. N. pagine complessive: 5 L originale cartaceo firmato è archiviato presso l Ente emittente.

LA RIPARTIZIONE DELL ATTIVO. A cura del Dott. Accettura Michelangelo

Indice sommario. Premessa... p. XIII. Parte Prima La società in generale

LA VENDITA IMMOBILIARE

INDICE CAPITOLO PRIMO: UNA NUOVA RIFORMA DEL PROCESSO CIVILE (ANNA MARIA SOLDI)

INDICE CAPITOLO I CONCETTO GIURIDICO E CONCETTO ECONOMICO DI AZIENDA

TABELLA CONTRIBUTO UNIFICATO 2013

INDICE-SOMMARIO LIBRO VI DELLA TUTELA DEI DIRITTI

La disciplina della competenza per territorio del Giudice Civile e la sua applicazione nel procedimento di mediazione dopo il Decreto-Legge 69/2013

INDICE GENERALE. Premessa... Parte I LA GIUSTIZIA CIVILE E IL RECUPERO DEI CREDITI

Indice. Parte I. Capitolo I FUNZIONI E REQUISITI DEGLI ORGANISMI DI COMPOSIZIONE DELLA CRISI

INDICE SOMMARIO CAPITOLO I IL TITOLO ESECUTIVO EUROPEO (CHIARA SPACCAPELO)

2. PATTI PARASOCIALI 1

Indice sommario. Prefazione... pag. 5

CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

COLLANA I CODICI DEL PROFESSIONISTA. Diretta da P. DE LISE R. GAROFOLI

I creditori privilegiati e i creditori chirografari

La locazione finanziaria per l acquisto dell abitazione principale a seguito degli incentivi introdotti dalla Legge di Stabilità 2016

Contributo unificato: la tabella aggiornata

TESTI COORDINATI E AGGIORNATI

RISOLUZIONE N. 39/E 28/03/2017. Direzione Centrale Normativa

INDICE SEZIONE XI: DEI PATRIMONI DESTINATI AD UNO SPECIFICO AFFARE INTRODUZIONE

PROCEDIMENTO SOMMARIO DI COGNIZIONE ARTT. 702-bis/quater c.p.c.

ESECUZIONE FORZATA SENZA REVOCATORIA: FONDO PATRIMONIALE, TRUST E DONAZIONE DOPO IL DL N. 83 DEL 27 GIUGNO 2015

RISOLUZIONE N. 266/E

COSA SI PUO PIGNORARE?

SOMMARIO. PREFAZIONE a cura di Andrea Sirotti Gaudenzi pag. 15 TITOLO PRIMO ATTI PRELIMINARI AL PIGNORAMENTO

185 FALLIMENTO 1 Artt bis

La liquidazione delle società di persone

ORDINE DEGLI AVVOCATI DI AVELLINO

Il nuovo diritto fallimentare nella sua pratica applicazione. Come strutturare un concordato fallimentare

Il fallimento: procedura e istruttoria

FALLIMENTO. Presupposti ed effetti. Studio legale Ruggeri - Avvocato Carmela Ruggeri

CAMERA DEI DEPUTATI DISEGNO DI LEGGE PRESENTATO DAL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA (ORLANDO) DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO (GUIDI)

INDICE SOMMARIO. Capitolo I ATTI PRODROMICI E PREPARATORI

La nuova disciplina della riscossione tributaria. Pacini. Bruno Cucchi Giovanni Puoti Federica Simonelli

19. DECRETO DI AUTORIZZAZIONE EX ART BIS COD. PROC. CIV.

Gruppo congressuale Negoziazione e altre ADR. Organismi di composizione della crisi da sovraindebitamento Raccomandazione

Attività d impresa e scopo di lucro

Essi si dividono in presupposti di esistenza del processo, come è per il riconoscimento del potere giurisdizionale generico del Giudice, e

I CREDITI PREDEDUCIBILI NEL FALLIMENTO

PINEROLO Viale Kennedy n. 30 * * * * * * * * necessari per la configurabilità di una attività di impresa (attività

Tabella del contributo unificato

Capitolo I Normativa tariffa forense

SOMMARIO CAPITOLO I GARANZIE DI ADEMPIMENTO NEI CONTRATTI

INDICE SOMMARIO. Prefazione... pag. 5

Effettività dei contratti lo stato dell arte. Giulio Borella Giudice del Tribunale di Vicenza. Roma, 17 novembre 2016

Il fondo patrimoniale: aspetti civilistici e fiscali. Circolare IRDCEC n. 27 del 18 dicembre 2013

SOMMARIO. Parte I. Wolters Kluwer Italia V

INDICE GENERALE. Prefazione (di Silvia Curione)...VII CAPITOLO I LE CONFISCHE PENALI: PRINCIPI GENERALI E QUESTIONI PROBLEMATICHE

L azione di responsabilità dei soci nel fallimento delle società

INDICE SOMMARIO. Presentazione... pag. 7 Avvertenza...» 9 Abbreviazioni...» 11 PARTE PRIMA LA FASE STRAGIUDIZIALE. del Codice civile...

Il credito al consumo

INDICE SOMMARIO. Presentazione di S. Sanzo e M. Vitiello... CAPITOLO PRIMO I CARATTERI GENERALI E LA NATURA GIURIDICA di EDOARDO STAUNOVO-POLACCO

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 21 novembre 2014, n. 2428

RISOLUZIONE N. 27/E. Quesito

INDICE SOMMARIO. Elenco delle principali abbreviazioni...

CIRCOLARE N. 18/E. Roma, 14 aprile 2010

Diritto commerciale I. Lezione 15/11/2016

INDICE SOMMARIO COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA PARTE I DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI

Corso per Gestori procedure di Sovraindebitamento

I procedimenti. 1-con valore determinato: 2-con valore indeterminabile

Transcript:

regolazione PEGNO MOBILIARE NON POSSESSORIO: ISTRUZIONI PER L USO Daniela Sciullo * Il c.d. Decreto Banche n. 59/2016 ha introdotto nell ordinamento italiano la possibilità di costituire garanzie reali senza spossessamento sui beni mobili afferenti all esercizio dell impresa. La scissione fra titolarità della garanzia e situazione possessoria risponde all obiettivo di conciliare la domanda di finanziamento dell impresa e la tutela dei creditori, in riferimento alla certezza del diritto e ai suoi tempi di realizzazione. La facoltà di disposizione del bene oppegnorato da parte del costituente è bilanciata consentendo la soddisfazione del valore del bene ad opera dello stesso creditore. Ai sensi dell art. 1 D.l. n. 59/2016, così come modificato dalla L. n. 119/2016, gli imprenditori iscritti nel registro delle imprese possono costituire un pegno non possessorio per garantire i crediti (concessi a loro o a terzi), presenti o futuri, se determinati o determinabili e con la previsione dell importo massimo garantito, inerenti all esercizio dell impresa. La modalità costitutiva del pegno mobiliare non possessorio delineata dal legislatore consta della formalità dell atto scritto sotto pena di nullità, cui far seguire l iscrizione nel nuovo Registro dei pegni non possessori. Il * Università degli Studi di Roma Tor Vergata - danielasciullo@hotmail.it fchub - 26/03/2017 1

daniela sciullo disposto della stessa norma indica gli elementi dell atto costitutivo che devono puntualmente essere indicati e risultare per iscritto: le parti (creditore e debitore o terzo concedente); il bene oggetto di garanzia e il credito garantito, con l indicazione dell importo massimo garantito; la specifica individuazione del bene, ogniqualvolta si tratti di pegno non possessorio a garanzia di finanziamento per l acquisto di un bene determinato. Tale forma scritta è richiesta ad substantiam e l adempimento pubblicitario, che avviene mediante l iscrizione presso il Registro dei pegni non possessori tenuto presso l Agenzia delle Entrate, all uopo istituito ai fini dell opponibilità a terzi (così come specificato dalla Legge in sede di conversione) sembra assumere carattere dichiarativo, e non già costitutivo, come inizialmente prefigurato dai primi studiosi della norma. Essa si atteggia come una fattispecie negoziale di carattere non già reale, come il pegno ordinario, bensì di natura consensuale. Purtuttavia i commentatori (Ambrosini) hanno evidenziato come il solo accordo per iscritto tra le parti non sia condizione necessaria e sufficiente ai fini della costituzione, poiché la fattispecie di pegno non possessorio è da ricondurre sia ai negozi formali ai sensi dell art. 1350 c.c., sia a quelli consensuali ex art. 1372 c.c., comma 1. Dalla data di iscrizione nel Registro dei pegni non possessori, regolando così anche le ipotesi di pluralità di contestuali atti costitutivi, si fa discendere la priorità di soddisfazione sul ricavato della vendita del bene e, come accennato, l opponibilità nei confronti dei terzi. Anche nella disciplina ordinaria del pegno, pur sempre limitatamente all eccedenza del pegno rispetto al credito garantito, è ammessa la costituzione di pegni successivi; ma il primo creditore pignoratizio o il terzo custode devono formalmente assentire a ritenere la cosa in custodia anche per il creditore pignoratizio successivo e, di regola, il conflitto fra creditori è regolato in base alla priorità del conseguimento della signoria sulla res. 2 pegno mobiliare non possessorio: istruzioni per l uso

regolazione In riferimento al principio dell anteriorità dell iscrizione del pegno non possessorio, il comma 5 dell art. 1 D.l. 59/2016 specifica che esso, anche se anteriormente costituito e iscritto, non è opponibile a chi abbia finanziato l acquisto di un bene determinato che sia destinato all esercizio dell impresa e sia garantito da riserva della proprietà sul bene medesimo, ovvero da un pegno, anche non possessorio, successivo, a condizione che il pegno non possessorio sia iscritto nel registro in conformità al sesto comma dello stesso art. 1, e che al momento della sua iscrizione il creditore ne informi i titolari di pegno non possessorio iscritto anteriormente. Invero la previsione normativa ha prestato il fianco alle critiche della più attenta dottrina (Ambrosini, Zanotelli), che ha rilevato come la scelta del legislatore, nell ipotesi di conflitto fra più creditori pignoratizi, ingeneri una sorta di preferenzialità di fatto foriera di far vacillare la struttura teleologica della garanzia. Gli stessi giuristi si sono interrogati, dunque, su quale attrattiva possa esercitare una garanzia che potrebbe non risultare funzionale allo scopo, essendo concesso ai creditori successivi di essere anteposti a quello iniziale. Per edulcorare la portata del privilegio, il legislatore ha previsto l obbligo per il creditore finanziatore di attenzionare i precedenti titolari di pegni non possessori sullo stesso bene e, in tal guisa, pare che il creditore soccombente possa azionare anche le forme di cui all art. 2843 c.c. (attraverso un estensione analogica, consentita dal comma 10-bis, inserito in sede di conversione). L iscrizione del pegno nell apposito Registro ha durata decennale ed è rinnovabile compiendo la successiva iscrizione anteriormente alla scadenza del decimo anno. La cancellazione dell iscrizione può essere chiesta di comune accordo dal creditore pignoratizio e dal datore del pegno oppure può essere domandata giudizialmente. Le operazioni di iscrizione, consultazione, modifica, rinnovo o cancellazione presso il registro, gli obblighi a carico di chi effettua tali operazioni, fchub - 26/03/2017 3

daniela sciullo nonché le modalità di accesso al registro stesso sono demandate ad un decreto del Ministro dell economia e delle finanze, di concerto con il Ministro della giustizia. Le disposizioni della norma regolano altresì le forme di escussione della garanzia, prevedendo un preavviso scritto al costituente e agli altri eventuali titolari di un pegno non possessorio trascritto successivamente. Segnatamente il creditore potrà procedere attraverso le seguenti strade: l escussione dei crediti oggetto di pegno fino a concorrenza della somma garantita; la vendita dei beni oggetto del pegno, con trattenuta del corrispettivo a ristoro del credito; la locazione con imputazione dei canoni (ma solo ove sia previsto nel contratto di pegno e iscritto nel registro delle imprese) e l appropriazione; tutte percorribili ovviamente fino a concorrenza dell importo garantito. L opzione vendita è giocoforza caratterizzata da una serie di cautele ulteriori a tutela del debitore e degli altri creditori che possano vantare diritti sul residuo valore del bene. In particolare, la vendita deve avvenire tramite procedure volte a spuntare il miglior importo da restituire al costituente e il creditore ha l obbligo di informare immediatamente per iscritto il debitore della somma ricavata e restituirne contestualmente l eccedenza. Le procedure di vendita non sono tipicamente indicate, ma devono essere competitive ed espletate con adeguate forme di pubblicità; massima informazione, trasparenza e partecipazione degli interessati. Non sono ammesse vendite a trattativa privata. Il tipo di pubblicità cui ricorrere è selezionabile, caso per caso, in base ad un giudizio di opportunità da condursi a seconda del valore e della tipologia dei beni coinvolti; ma in nessun caso il creditore potrà sottrarsi alla pubblicità sul portale delle vendite pubbliche di cui all art. 490 c.p.c. Tali procedure possono aver luogo anche avvalendosi dell operato 4 pegno mobiliare non possessorio: istruzioni per l uso

regolazione di esperti cui affidare la redazione di specifiche stime, designati dalle parti di concerto o, in mancanza, dal giudice. Per quanto concerne la locazione del bene oggetto del pegno, invece, il contratto deve prevedere i criteri di definizione del canone. Il creditore pignoratizio, anche qui, è onerato di darne immediata comunicazione scritta al datore della garanzia stessa. Anche ai fini dell appropriazione dei beni oggetto del pegno il creditore deve comunicare immediatamente per iscritto al datore della garanzia il valore attribuito al bene. E ciò in deroga al divieto di patto commissorio e a condizione che il contratto, che deve essere iscritto nel registro delle imprese, abbia consentito tale possibilità e abbia parametrato le modalità di valutazione del valore del bene oggetto di pegno e dell obbligazione garantita. A contemperare tali facoltà e a presidio della tutela del debitore, il legislatore ha espressamente previsto all art. 1, comma 9, D.l. n. 59/2016 un rimedio a carattere giudiziale risarcitorio, azionabile quando la vendita sia avvenuta in violazione dei criteri e delle modalità prescritte. I presupposti di operatività sono: l infrazione della procedura descritta dallo stesso articolo per l escussione del pegno, con vendita del bene ad un prezzo non corrispondente a quello di mercato e, in secondo luogo, che il diritto di escussione del pegno non sia controverso. Nell ipotesi in cui il debitore abbia adempiuto alla propria obbligazione ovvero individui una modalità alternativa di estinzione del debito, invece, ricorrerà la tutela giurisdizionale piena: in sede di conversione del decreto legge, infatti, l articolo 1 in commento è stato completato con la disciplina del procedimento per l opposizione all intimazione, che si giustappone al rimedio risarcitorio di cui al comma 9 sopra descritto. Ai sensi del comma 7-bis dello stesso articolo, difatti, il debitore e l eventuale terzo concedente il pe gno possono proporre opposizione nei fchub - 26/03/2017 5

daniela sciullo modi e nelle forme del ricorso disciplinato dal Libro quarto, Titolo I, Capo III-bis, c.p.c., entro cinque giorni dall intimazione (termine di impressionante brevità, considerando le tempistiche per un effettivo esercizio del diritto di difesa, come evidenziato da Ambrosini). Si sancisce così, con la possibilità per il debitore o l eventuale terzo concedente di istare per ottenere gli opportuni provvedimenti, finanche di natura cautelare (Brogi) e, su istanza dell opponente per i casi più gravi, il giudice può inibire in via di urgenza al creditore di procedere a norma del precedente comma 7. A chiusura, il pegno mobiliare non possessorio è espressamente equiparato dal Decreto a quello ordinario per quanto riguarda l applicazione della revocatoria fallimentare ai sensi degli artt. 66 e 67 della Legge Fallimentare. 6 pegno mobiliare non possessorio: istruzioni per l uso