SELEZIONE SMART DI PROTEZIONE DELLA MANO PER LABORATORI DI RICERCA 1
SELEZIONE SMART DI PROTEZIONE DELLA MANO PER LABORATORI DI RICERCA Con una vasta gamma di sostanze chimiche e di attrezzature specializzate, in ambienti di laboratorio prevalgono esigenze specifiche di protezione della mano. Situazione analoga a quella dei laboratori veri e propri in cui l'integrità dei processi e i risultati dei test sono a rischio di contaminazione da contatto umano o di contaminazione incrociata fra campioni. Sia che le mani debbano essere protette da rischi quali prodotti chimici e batteri, o da tagli e calore, il tipo di protezione deve essere selezionato con cura, per fornire ai ricercatori i massimi livelli di sicurezza, comfort ed efficienza. Questa pubblicazione approfondisce i requisiti dell'ambiente di lavoro di laboratorio ed esamina le varie esigenze di protezione della mano; sfide e relative soluzioni.
REAZIONI ALLERGICHE La natura e la capacità della pelle umana di tollerare contatti prolungati con vari materiali cambiano da persona a persona. Alcuni materiali di protezione della mano possono essere inadatti, in quanto causa di irritazioni dovute a reazioni allergiche o eccesso di umidità, da cui possono derivare disagio, condizioni dermatologiche avverse a lungo termine, oppure ostacoli ai movimenti che possono compromettere l'efficienza. Uno dei problemi più comuni per chi utilizza i guanti riguarda le allergie causate da una serie di fattori. In alcuni casi, il contatto con i guanti può causare problemi potenzialmente gravi alla salute della pelle, spesso sotto forma di allergie. Le reazioni avverse ai guanti in lattice di gomma naturale (NRL) possono variare dalla dermatite irritante da contatto a gravi risposte allergiche come l'anafilassi. Le reazioni allergiche ai residui chimici del processo di produzione possono produrre ciò che è noto come allergia di Tipo IV (allergia chimica) o ACD. Questo tipo di allergia è una grande preoccupazione per chi lavora in ambienti di laboratorio. Un'allergia chimica è causata da una reazione immunologica a una sostanza chimica residua rilasciata dal prodotto finito, in questo caso il guanto, sulla pelle di chi lo indossa. Molti produttori di guanti utilizzano normalmente sostanze chimiche nei loro processi di produzione. Queste sostanze chimiche possono includere acceleratori, attivatori di accelerazione, stabilizzanti, degradanti, ritardanti, riempitivi e cariche. Nella maggior parte dei casi in cui sono vittima di allergie della mano causate dal contatto con guanti di NRL, i ricercatori interessati possono risolvere il problema sostituendoli con guanti realizzati con materiali sintetici che offrono proprietà analoghe a quelle del lattice naturale in termini di comfort, elasticità e resistenza. I guanti in materiale sintetico comprendono quelli in poliisoprene, neoprene o nitrile e possono sostituire direttamente quelli in lattice, oppure essere utilizzati nei sistemi a doppia calzata come barriera tra pelle e guanto esterno di NRL. I casi di dermatite allergica da contatto possono essere notevolmente ridotti grazie a una produzione di migliore qualità. Chi soffre di questo tipo di allergie deve selezionare guanti che rispettino la pelle e che non siano stati esposti ad acceleratori chimici. SOLUZIONI PER PERICOLI DI LABORATORIO Ogni operazione presenta una serie di sfide specifiche e le relative soluzioni per conseguire il miglior risultato. Occorre poter svolgere il proprio lavoro, sapendo che le barriere di protezione tra la pelle e il prodotto sono appropriate in funzione di materiali o pericoli presenti. I ricercatori devono spesso calzare guanti per lunghi periodi. Quindi, è importante che i guanti siano realizzati senza allergeni, e permettano di mantenere le mani asciutte e a loro agio. Se per l'applicazione occorrono tattilità, destrezza, resistenza a permeazione da fluidi, esposizione a batteri, e capacità di mantenere una presa sicura su apparecchi e strumenti delicati o di proteggere contro tagli e abrasioni, è importante selezionare la protezione della mano sulla base delle esigenze del lavoro specifico. 3
PROTEZIONE CONTRO LE SOSTANZE CHIMICHE I rischi chimici, spesso riconducibili a fuoriuscite e spruzzi, sono quelli più diffusi in ambiente di laboratorio. Un normale laboratorio utilizza acidi, basi, sostanze chimiche organiche e inorganiche, e solventi con diversi gruppi funzionali. L'ampiezza dei prodotti chimici usati, abbinata alle nuove entità chimiche, per le quali non sono ancora stati eseguiti test tossicologici completi, rende necessaria una protezione contro un intero spettro di sostanze chimiche. Per proteggere i ricercatori contro l'esposizione alle sostanze chimiche, è fondamentale capire come i guanti proteggono da tali sostanze: Occorre sapere che ogni modello di guanto offre un livello di protezione diverso contro pericoli e prodotti chimici specifici, in base al materiale con cui il guanto è stato realizzato, alle caratteristiche aggiunte e allo spessore del disegno. Occorre eseguire una valutazione dei pericoli, leggere le etichette chimiche e considerare tutte le sostanze con cui i guanti possono entrare in contatto. Chiedetevi se occorre:»» Protezione contro gli spruzzi chimici o le immersioni chimiche. In tal caso, con quali sostanze chimiche si lavora e per quanto tempo può durare l'esposizione? Nel selezionare la protezione della mano, caratteristiche aggiuntive come presa, comfort e tattilità possono essere altrettanto importanti nell'eseguire le operazioni considerate. PROTEZIONE CONTRO I RISCHI BIOLOGICI Gli operatori di laboratorio che eseguono ricerche del DNA o analisi di fluidi dell'organismo sono potenzialmente esposti a rischi biologici. Le fonti di rischio biologico possono includere batteri, virus, insetti, piante, uccelli, animali ed esseri umani. Queste fonti possono causare una serie di effetti sulla salute: irritazioni cutanee, allergie, infezioni (per esempio tubercolosi, AIDS), cancro e così via. Allo stesso tempo, la natura sensibile di queste prove può richiedere pari protezione per i risultati dei test da fonti di contaminazione come pelle umana, polvere, microrganismi e contaminazione incrociata tra campioni di prova. In questi casi risulta importante la lunghezza del guanto, così come la destrezza e un alto livello di tattilità. È importante selezionare una protezione della mano che consenta ai ricercatori di eseguire le operazioni in modo efficiente, garantendo loro un'esperienza sensoriale positiva abbinata a un alto livello di protezione barriera. La selezione della giusta protezione barriera deve anche tener conto della capacità del guanto di fornire una presa sicura e di infilare/sfilare il guanto facilmente fra le operazioni. 4
PROTEZIONE CONTRO TAGLI E USTIONI L'ampia gamma di attrezzature di laboratorio impone una protezione specializzata della mano, che sia appropriata per ogni progetto. Bisturi, oggetti di vetro rotti, autoclavi, forni di essiccazione: tutti fattori che mettono i ricercatori a rischio di infortunio in mancanza di un'appropriata protezione delle mani. Per selezionare una corretta protezione della mano contro tagli e ustioni, i ricercatori devono tener conto del livello adeguato di protezione contro il rischio specifico, nonché di un elevato livello di comfort e tattilità. Che si tratti di ricerca o di lavoro di analisi di routine, la selezione di un guanto appropriato deve sempre garantire il miglior livello di protezione e, al tempo stesso, contribuire a svolgere il lavoro in modo più efficiente. RICERCA SUI MATERIALI La ricerca di nuovi materiali e tecniche di produzione ha contributo notevolmente a garantire che operatori e ricercatori di laboratorio ricevano il massimo valore dai loro investimenti per proteggere salute e risultati dei test. I polimeri più comuni con cui sono realizzati i guanti da laboratorio sono: lattice di gomma naturale, nitrile e neoprene. Il lattice di gomma naturale, pur offrendo una vestibilità confortevole, garantisce una protezione minore contro gli spruzzi chimici rispetto ad altri materiali quali nitrile e neoprene. Le recenti innovazioni, tuttavia, hanno notevolmente migliorato il livello di comfort dei guanti in neoprene, avvicinandoli a quelli dei guanti in lattice. Oltre alla protezione contro le sostanze chimiche, il lattice di gomma naturale comporta rischi per la salute nelle persone affette da allergia di Tipo I, mentre chi è affetto da allergia di Tipo IV può avvalersi di guanti in nitrile o neoprene, prodotti senza utilizzare acceleratori. SOLUZIONI Ansell offre soluzioni dalle alte prestazioni di protezione barriera e per applicazioni specifiche per tutti i tipi di laboratori e vanta esperienza, conoscenza e knowhow per produrre guanti in grado di proteggere le mani dei lavoratori contro contaminazioni biologiche, allergeni e permeazioni chimiche. Altre soluzioni di protezione della mano offrono protezione meccanica, termica e chimica. Grazie all'esperienza maturata in tutti i settori più complessi al mondo, Ansell ha potuto migliorare e sviluppare una gamma completa di prodotti specifici per la protezione della mano, che offrono le prestazioni e il valore indispensabili in un ambiente di ricerca globale altamente competitivo. Per saperne di più su come la gamma di soluzioni Ansell per la protezione della mano per i laboratori può contribuire a proteggere lavoratori e prodotti o per richiedere un campione, visitate www.ansell.com/lifesciences. Ansell, e sono marchi commerciali di proprietà di Ansell Limited o di una delle società affiliate. 2016 Ansell Limited. Tutti i diritti riservati. 5