Linguaggi & Tecnologie Multimediali: TV interattiva e mobile TV IPTV (Internet Protocol Television)



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Linguaggi & Tecnologie Multimediali: TV interattiva e mobile TV IPTV (Internet Protocol Television) Tesi di fine corso di Salvatore Savarino Tutor del corso Giuseppe Tomeno Tutor aziendale Walter Tocchi Roma 30-06-2006 1

1. Introduzione L argomento di stage nel settore Portale e Servizi Multimediali di Wind Telecomunicazioni S.p.A. riguarda la nuova tecnologia IPTV, quindi tutta l infrastruttura IPTV e l encoding dei contenuti video. Nelle prime settimane ho studiato della documentazione sull encoding e sull IVS(sistema di gestione dello streaming). A seguire ho avuto la possibilità di fare dei testing, con diversi tipi di terminali mobili, su diversi tipi di codifica effettuati per video in streaming e in download e per due tipi di rete differente, ovvero GPRS e UMTS. Avendo acquisito buona conoscenza sull encoding e su i vari sistemi di codifica, ho iniziato a studiare l infrastruttura IPTV e tutto il contesto di protezione dei contenuti che avviene tramite il DRM. In sede di stage ho avuto la possibilità di far esperienza in vari campi, così ho potuto ampliare le mie conoscenze tecniche. Ho avuto anche la possibilità di migliorare il mio inglese tecnico, in quanto ogni tipo di documentazione e tutti i software utilizzati in sede erano impostati in lingua inglese. In sintesi, presso Wind Telecomunicazioni S.p.A ho collaborato alla realizzazione dei seguenti progetti: - Analisi e studio dell infrastruttura Head-End IPTV - Realizzazione del progetto DRM per terminali mobili con definizione caratteristiche e analisi di progetto per OMA1/2 e Windows Media - Definizione e implementazione di profili di codifica utilizzando i sistemi di encoding/streaming Real e Microsoft - Realizzazione di pagine XHTML, XML per l accesso al videostreaming da terminali mobili. 2

Nel resto del documento illustrerò approfonditamente uno dei punti cardine del mio lavoro in sede di stage. Infine, vorrei ringraziare tutti coloro che mi hanno aiutato durante lo stage ed in particolare vorrei ringraziare, per la loro disponilità, il mio tutor aziendale Walter Tocchi e Gabriele Vinci. Parliamo di IPTV. L ampia diffusione di Internet combinata ai nuovi formati dei contenuti digitali e alla veloce diffusione dell accesso a banda larga, ha creato le basi per la diffusione del servizio IPTV, un servizio interattivo che utilizza Internet e la tecnologia ADSL2+ come mezzo di trasmissione per i contenuti video digitali. La soluzione di trasmissione progettata per la piattaforma Internet Protocol Television (IPTV) permette agli operatori nel campo delle telecomunicazioni di offrire in modo più semplice, efficiente ed economico servizi televisivi sulle reti broadband esistenti. L uso di Internet per la distribuzione di contenuti multimediali in forma digitale genera però, la necessità di proteggere tali contenuti dall uso non autorizzato, dalla tendenza attuale, sempre più diffusa ad appropriarsi in modo illegale dei dati trasmessi su Internet. La tecnologia in grado di offrire un elevato grado di sicurezza e nello stesso tempo i metodi necessari per gestire le modalità di utilizzo dei contenuti è la tecnologia Digital Rights Management (DRM), o gestione digitale dei diritti. 3

2. IPTV - Internet Protocol TeleVision. Definizione IPTV è una piattaforma che offre un insieme di tecnologie e di sistemi di gestione che rendono possibile l offerta di una tv digitale interattiva su rete IP. Tale piattaforma tecnologica prevede inoltre, il controllo dell accesso ai contenuti e la fornitura dei servizi tecnici per la trasmissione di programmi digitali. In un accezione più ampia possono essere considerarti parte della piattaforma digitale anche gli aspetti prettamente commerciali e quelli relativi alla produzione dei programmi. Come funziona La piattaforma digitale IPTV utilizza, per la trasmissione del segnale televisivo, la stessa infrastruttura di trasporto utilizzata da internet a banda larga; nello specifico la tecnologia ADSL2+. Basandosi sulla compressione e trasmissione digitale dei segnali audiovisivi, caratteristica che permette di mantenere intatta la qualità di visualizzazione utilizzando una banda trasmissiva decisamente ridotta per fare in modo, tra l altro, di poter distribuire sulla stessa banda un maggior numero di canali in contemporanea. Eroga servizi Pay per View, Video on Demand, LiveTV, etc., elabora i contributi audiovisivi ricevuti dalle varie sorgenti (content provider) in modo che questi possano viaggiare sull'infrastruttura di rete, fino a raggiungere i clienti IPTV. I contributi audiovisivi provengono da sorgenti differenti: possono essere ricevuti attraverso collegamenti in fibra ottica dalle sedi dei CP fino alla piattaforma di codifica (Head-End), possono essere ricevuti da satellite (sia in analogico che in digitale), generati da un videoregistratore locale, oppure memorizzati internamente su opportuni video server. I contenuti live vengono acquisiti, codificati in real time ed erogati così come ricevuti; i contenuti VoD, PPV, nvod, vengono acquisiti e memorizzati in un 4

repository locale al sistema Head-End; vengono quindi erogati in base al palinsesto giornaliero di ciascun canale televisivo. Il sistema indirizza in modo completamente automatico le varie sorgenti di materiale verso i dispositivi di uscita, dove i vari canali sono trattati in modo opportuno prima di essere distribuiti in rete. I contenuti vengono acquisiti genericamente attraverso reti a fibra ottica dedicate che collegano le Server Farm dell operatore alle Server Farm del fornitori di contenuti (CP). Una volta acquisiti e codificati, i contenuti video vengono distribuiti verso i centri regionali di smistamento dell operatore stesso; presso questi centri sono allocati i DSLAM (opportuni apparati che provvedono a convertire il segnale multicast ricevuto dall Head-End in un segnale unicast collegato uno ad uno con la rete domestica di ogni singolo utente IPTV). All interno delle case i contenuti arrivano, tramite modem ADSL, ad un STB IP (Set- Top-Box Internet Protocol), un particolare decoder che decodifica i segnali in un formato comprensibile ai televisori standard. Elementi di una piattaforma IPTV I principali elementi di una piattaforma IPTV sono: Content Provider: distributori di contenuti audio/video, forniscono i prodotti da trasmettere tramite satellite, off-air, video server esterni o altri sistemi di connettività; Centro Servizi (head-end): acquisisce i flussi audio/video (sia in modalità broadcast che VoD) e le informazioni di programmazione e li ridistribuisce opportunamente attraverso la rete di distribuzione per la distribuzione agli utenti; Piattaforma di gestione interfaccia: gestisce le interazioni con il cliente proponendo un interfaccia grafica di navigazione attraverso i contenuti audio/video (generalmente HTML o XHTML); si occupa di interagire con i sistemi di billing, CRM e DRM per verificare il pagamento di un contenuto e 5

abilitare l utente alla visualizzazione dello stesso fornendo le chiavi opportune per il decrypt del segnale. Sistema di protezione contenuti: si occupa del crypting del contenuto per prevenire la visualizzazione dello stesso senza opportuna autorizzazione. Il crypting può avvenire secondo 2 diversi sistemi: Conditional Access o DRM; il primo provvede alla protezione del flusso cryptando opportunamente lo stesso, il secondo provvede ad una protezione del contenuto applicando un crypting al pacchetto e delle opportune regole di visualizzazione. Rete Distribuzione: rete ad alta velocità collega altre reti su brevi o ampie distanze. Realizzata in fibra ottica permette la distribuzione ad alta velocità dei contenuti, dal centro servizi verso reti locali; Rete di Accesso: La rete d accesso è realizzata con DSLAM che convoglia opportunamente il traffico verso le case degli utenti IPTV; Rete domestica: impianto domestico a casa del cliente costituito da dispositivi che permettono la ricezione dei servizi forniti dalla piattaforma IPTV. Alcuni dei principali dispositivi sono: Modem ADSL: dispositivo per la trasmissione dati su linea ADSL; Set Top Box: decoder per la codifica dei segnali digitali MPEG che viaggiano sulla rete in segnali visualizzabili su un apparecchio televisivo tradizionale (PAL o SECAM); Televisione: La televisione, nata con una geometria dell immagine nel formato (4:3), sperimenta, ormai da alcuni anni, l utilizzo del formato (16:9), più vicino a quelli normalmente adottati in cinematografia. I settopbox digitali consentono di riprodurre correttamente immagini riprese in (4:3) o (16:9) o su schermi di entrambi i formati, grazie a un opportuna segnalazione del formato inserita durante la programmazione. 6

La piattaforma digitale IPTV, inoltre, svolge altre funzioni quali: la gestione del Conditional Access o DRM (necessaria per l'erogazione di servizi a pagamento in quanto permette di controllare l'accesso del cliente ai vari canali e/o programmi), la gestione del cliente (aggiornamento del profilo utente per il controllo delle abilitazioni, per la fatturazione, per il supporto al Customer Service, etc.), la gestione del palinsesto, la supervisione, il controllo degli apparati e tanti altri servizi interattivi. Mercato Attualmente Alcatel si sta imponendo sul mercato, offrendo soluzioni end-to-end per una piattaforma IPTV, servizi video interattivi come broadcast TV e Video on Demand (VoD) su Digital Subscriber Line (DSL). Alcatel inoltre, espande il concetto di broadband entertainment offrendo nuovi servizi fruibili su televisore, come on-line gaming, personal video recording (PVR) e altre applicazioni che sfruttano voice, video e dati. Servizi allettanti e innovativi in grado di attrarre da i più tradizionali telespettatori ai più assidui Internet habitué. Per i prossimi anni molti si attendono che l'iptv avrà una forte diffusione, di pari passo con la disponibilità della banda larga. Dal 2004 al 2007 i collegamenti Broadband (BB) cresceranno con oltre 1,3 milioni di nuovi abbonamenti all anno, raggiungendo il 32% delle famiglie (6,9 milioni) e il 33% delle aziende (circa 1,5 milioni). I servizi Double Play (Internet+voce over BB) saranno utilizzati da quasi 1,4 milioni di utenti. I servizi Triple Play (Internet+voce+TV over BB) saranno utilizzati da circa 800.000 famiglie. Le tecnologie Broadband offriranno banda sempre più larga: - dall ADSL si sta passando già ora all ADSL2 + (da 2 a 20Mbit/s); - dall UMTS si passerà a breve all HSDPA (da 384kbit/s a 3 Mbit/s), e sosterranno l offerta integrata voce-dati-internet-video-tv su più piattaforme tecnologiche. 7

L'interesse degli utenti finali è ulteriormente spinto dalla sempre maggiore disponibilità di contenuti sia a pagamento che gratuiti. Al momento, le sole alternative all'iptv sono le distribuzioni televisive tradizionali come la TV analogica terrestre, il digitale terrestre, il satellite e, nei paesi in cui viene usata, la TV via cavo. 8

3. WIND CONTEST Gli utenti IPTV hanno la possibilità di accedere a diverse tipologie di servizi televisivi come broadcast TV, video-on-demand (VoD), PVR, HDTV, Self buy from STB. Tali servizi hanno la funzione di integrare ed affiancare il nomale utilizzo del televisore, permettendo all utente di interagire in diretta con le trasmissioni televisive e di personalizzare il palinsesto televisivo. I servizi IPTV permettono di trasformare il televisore in uno strumento di comunicazione interattiva. Il lancio commerciale è previsto entro il mese di Novembre 2006. L accesso ai canali streaming in multicast è disponibile a qualità garantita con Libero ADSL con il diretto accesso dei soli utenti registrati (customers only). Riguardante il contenuto, la media del bit-rate sull encoding può essere: 2 Mbps (WMV), 4 Mbps (MPEG2) and 8 Mbps for HDTV. DRM e Encoding si baseranno su tecnologia Windows media 9. Il servizio IPTV di Wind metterà a disposizione per tutti i propri clienti: (non precisamente definito) - circa 150 canali in streaming; - canali live dal satellite (principalmente per news); - canali con la possibilità di generare una Playlist per il Video On Demand. Servizi per l utente Electronic Program Guide (EPG) L EPG (Electronic Programme Guide) è un servizio che conferisce reale valore aggiunto al servizio di televisione digitale rispetto all analogico. L EPG offre, infatti, all utente una guida aggiornata in tempo reale dei palinsesti dei vari servizi disponibili. Esso permette di avviare la ricezione del programma scelto, navigando all interno del bouquet e di ottenere informazioni aggiuntive sull evento (nome del regista, attori, trama, ecc.) direttamente sullo schermo. Tramite l EPG, 9

l utente può anche conoscere e selezionare eventi a pagamento (pay-per-view), o soggetti in genere a controllo d accesso. L EPG si presenta all utente come un interfaccia grafica con la funzione di facilitare l accesso alla programmazione televisiva consentendo all'utente di personalizzare le modalità di fruizione dei servizi secondo i propri gusti. Il servizio è basato sul real time EPG (Electronic Program Guide).. Video on Demand Il servizio prevede la possibilità per l utente, dotato di STB, di selezionare un contenuto audiovisivo (tipicamente un film) di proprio interesse da un catalogo in continuo aggiornamento e di poter procedere alla visione, non appena completata la procedura d autorizzazione tramite pagamento. Il contenuto è erogato in real-time streaming ed in modo tale che possa essere visionato solo dall utente che né ha fatto richiesta. Il contenuto VoD può essere visionato dall utente nel momento da lui prescelto, per un periodo di tempo dipendente dal tipo di pagamento effettuato. Personal Video Recorder Il servizio offre all utente la disponibilità di un videoregistratore digitale virtuale (senza l uso di una videocassetta), programmabile, eventualmente anche da remoto (da PC o cellulare), attraverso una Electronic Programmer Guide (EPG) aggiornata, che permette di scegliere contenuti televisivi da fruire a discrezione dell utente. Il PVR implementa inoltre una serie di funzioni accessorie (e.g. Pause, Play...). Il contenuto è memorizzato su server in rete e pertanto, al momento della decisione d utilizzo da parte del cliente, si origina un flusso in streaming. Ogni cliente che sottoscrive il servizio PVR ha in media uno spazio su server pari a 5-7 ore di registrazione che possono aumentare con l acquisto di slot di memoria addizionali e i files dei contenuti video sono automaticamente cancellati dopo un predefinito intervallo di tempo. La registrazione può avvenire contemporaneamente alla visione di un altro contenuto. 10

Tale servizio non è previsto per il lancio commerciale di Novembre HDTV Il servizio HDTV (High Definition Television) fornirà trasmissioni televisive a risoluzioni molto più alte di quella usata tradizionalmente (SDTV - Standard Definition Television). Se la realizzazione tecnica (produzione del contenuto, encoding digitale, trasmissione, ricevitore, display) non lo impedisce, HDTV ha il potenziale di permettere un livello qualitativo più elevato di quello attualmente in uso. Riguardante il contenuto HD, la media del bit-rate sull encoding sarà di almeno 8Mbps quindi l utente che vuole visionare contenuti video in HD dovrà necessariamente disporre si un STB in grado di leggere tipologie di contenuti erogati ad un bit-rate così elevato e di un televisore in grado di riprodurre opportunamente il flusso decodificato dal STB (TV HD-Ready) Self buy from STB Ogni utente potrà acquistare contenuti video tramite il Set-Top Box: i contenuti saranno a disposizione su richiesta (VoD) e real time (TV Live). Inoltre, ogni tipo di contenuto sarà protetto(drm) al fine di evitare ogni tipo di pirateria. 11

4. HEAD-END Adesso illustrerò l infrastruttura Head-End approfondendo i seguenti punti: - Acquisizione Contenuti - Codifica Contenuti - Protezione Contenuti Schema di Head-End 1 2 3 X SDI router 9 10 16 17 interface to existing Wind CRM & Billing 3 1 optical to copper interface 3 4 2 5 6 8 7 12 14 11 13 encription 18 X 15 19 4 20 20 PC PC PC 21 PC PC 22 global management network 23 5 global operation log 24 global management system 25 3 26 PC PC 27 A seguire riporto una descrizione più dettagliata di ogni componente del sistema di Head-End. 12

Descrizione generale dell infrastruttura di ritrasmissione E possibile suddividere l infrastruttura in: 1. Stadio di ingresso adattamento tra lo strato di rete in ingresso e gli stadi di elaborazione successiva. Il presente stadio non è stato riportato nella figura precedente. 2. Stadio di ricezione è prevista la utilizzazione di ricevitori broadcast (IRD) individualmente dotati di sistema di accesso condizionato con uscita SDI per i flussi a/v proveniente da satellite; è prevista l utilizzazione di decoder ASI per i flussi a/v veicolati su fibra da Sky; è prevista una attestazione diretta in matrice per i flussi SDI provenienti da Sky 3. Stadio di codifica / trascodifica / adattamento di banda il segnale ricevuto viene ricodificato ad un bitrate inferiore e nuovamente crittografato con un sistema di Digital Rights Management (DRM). Al momento la codifica in tempo reale è disponibile con apparecchiature dedicate (encoders) per MPEG-2. 4. Monitorizzazione e controllo Tutte le attività di monitorizzazione e controllo sono attribuite ad un sistema centralizzato cui vengono instradati tutti gli allarmi derivati da malfunzionamenti degli apparecchi nonchè gli esiti della valutazione in tempo reale della qualità dei segnali elaborati. Anche il sistema di DRM conferisce al sistema di controllo informazioni sul suo stato di elaborazione e sullo stato di connessione. Il sistema centralizzato di controllo è in grado di emettere ogni tipo di report su base oggetto elaborato o su base cronologica. Per alcune particolari tipologie di problemi è inoltre in grado di intervenire automaticamente correggendo l anomalia. Modulo di ingresso Il modulo di ingresso ha il compito di adattare gli strati fisici di rete per fare in modo che quanto trasmesso dalla sorgente (1) possa essere correttamente ricevuto e 13

interpretato dai ricevitori che poi provvederanno all eventuale demultiplexing e/o alla ricodifica del flusso stesso. Nel particolare di Wind, questo modulo riguarda esclusivamente la conversione del segnale ottico proveniente dal cavo in fibra che collega le Server Farm di Sky e di Wind, e lo splitting dello stesso nei relativi flussi SDI o ASI. 1 network adaptation layer 3 2 Stadio di ricezione e decodifica ingresso I segnali digitali ricevuti (3) vengono decodificati e decriptati da un array di ricevitori generalmente di 2 tipologie IRD professionali con uscita SDI e decoder ASI con uscita SDI. 14

X SDI router 9 3 4 6 7 5 8 Gli IRD conferiscono dei segnali SDI con embedded Audio e laddove presenti sottotitoli in teletext (CCIR 601-656, 6) ad una matrice a commutazione di circuito (7) UTAH 144x144 che provvede ad instradarli (9) verso i successivi stadi di codifica/ricodifica. Il sistema di gestione centralizzato (8) provvede secondo adeguati protocolli (SNMP, RS422) sia alla gestione dei decoder (5, loro parametri di decodifica, stato dei segnali in ingresso ed uscita etc) che della matrice (8, stato di commutazione, regolarità di alimentazione etc). In particolare: La sorgente identificata con Sky Italia eroga contenuti su fibra ottica ed il contenuto erogato risulterà essere tutto o una parte del offerta Sky.; una seconda sorgente (non riportata in figura) è identificata nella acquisizione del segnale direttamente da satellite solo per i canali Free2Air, Il numero di canali ricevuto dalla sorgente Sky è quantificato in (da definire). Il numero di canali ricevuto dalla sorgente satellitare è quantificato in (da definire) 15

i segnali ricevuti da Sky su fibra ottica possono essere veicolati attraverso 2 sistemi: o SDI (Serial Digital Interface): un flusso audio/video comprendente un solo canale; questa interfaccia può contenere moli di dati per essere trasmessi fino a 270 Mbit/sec o ASI-MPTS (Asynchronous Serial Interface- Multi Program Transport Stream): una interfaccia di trasmissione che può contenere al suo interno uno o più segnali audio/video in contemporanea). I segnali SDI vengono veicolati direttamente dentro una matrice SDI UTAH 144x144 I segnali ASI vengono decodificati da appositi decoder e trasformati in flussi a/v SDI che vengono quindi veicolati sulla matrice di cui sopra. I segnali ricevuti da Satellite vengono acquisiti da particolari IRD, in grado di trasformare tali flussi in flussi a/v SDI che vengono quindi attestati sulla matrice SDI UTAH 144x144 Stadio di codifica / trascodifica / adattamento di banda I flussi SDI (9), con embedded audio ed eventuali teletext, vengono instradati verso un array di encoder Harmonic(12) in grado di effettuare una codifica nel formato MPEG-2 a diversi bitrate compresi in un range da 2Mbps a 4Mbps con uscita in IP (14). I parametri di codifica e lo stato vengono stabiliti dal sistema centrale di supervisione attraverso agenti di monitoring, in prima istanza basati sui protocolli SNMP/MIB2 (13). 16

10 16 17 9 15 12 14 11 13 Il segnale così codificato viene instradato verso il sistema di DRM il quale provvede ad apportare le opportune regole di crypting. DRM (Digital Rights Management) I contenuti della sorgente vengono decrittografati dalla batteria di decoder (4) ed immessi come segnali in chiaro negli encoder a valle della matrice. Si pone quindi il problema di adottare un sistema di Digital Right Management. Wind ha scelto quale sistema di DRM il sistema proposto da Microsoft. Il sistema DRM (Microsoft nello specifico) acquisisce il segnale, vi applica la opportuna protezione e eroga il contenuto stesso in formato multicast verso il router che si interpone tra l Head-End e la rete di distribuzione video di Wind. 17

Monitorizzazione e controllo Il sistema di ritrasmissione nel suo complesso deve essere a basso impatto occupazionale, e virtualmente potrebbe essere non presidiato. A questo scopo ogni apparecchiatura ed ogni segnale generato, ricevuto o erogato viene costantemente tenuto sotto controllo con opportuni analizzatori che attraverso lo scambio di informazioni via SNMP/MIB aggiornano il sistema centralizzato di gestione che oltre a tenere un diario dettagliato delle operazioni svolte (log), provvede in caso di anomalia a porre automaticamente rimedio all inconveniente mediante il controllo diretto di tutte le apparecchiature, ed in ultima istanza a generare un allarme verso un operatore di zona in reperibilità. 2 5 8 11 13 19 global management network 23 global operation log 24 global management system 25 18

La rete di gestione generale raccoglie tutte le connessioni di rete di servizio delle apparecchiature, nella figura il sottosistema di network adaptation (2), lo stato dei decoder (5), il controllo della matrice di commutazione (8) le misure e lo stato dei misuratori della qualità (11), le misure dei segnali emessi in streaming (19). La rete di gestione provvederà a segnalare il guasto tramite apposite interfacce SNMP/MIB. Tutte le attività di monitorizzazione e controllo sono attribuite ad un sistema centralizzato cui vengono instradati tutti gli allarmi derivati da malfunzionamenti degli apparecchi nonchè gli esiti della valutazione in tempo reale della qualità dei segnali elaborati. Anche il sistema di DRM conferisce al sistema di controllo informazioni sullo stato di elaborazione ed utilizzazione. Ad esempio, se un encoder non riesca a codificare un flusso SDI, il sistema di controllo interviene in automatico sulla matrice veicolato lo stesso flusso verso un altro encoder e segnalando con opportuni allarmi la necessità di una verifica sul sistema Test Bed Il Test Bed per il servizio IPTV, fornito direttamente da Alcatel si trova nella server farm di Wind presente a Vimercate (Milano). 19

5. LAB: Non essendo pronto il Test Bed IPTV, le attività di laboratorio svolte durante il mio stage sono state realizzate nell infrastruttura di test e produzione del portale mobile e fisso di Wind. Nello specifico le attività realizzate all interno di tale laboratorio sono state: - creazione dei profili di codifica per il servizio Video Download - creazione del servizio di streaming live di un canale satellitare. Il marketing Wind mi ha fornito il Service Requirment (documento con la descrizione del servizio) relativo al Video Download ed ho individuato i profili di codifica ottimali pubblicati all interno di pagine Xhtml, visualizzabili tramite terminali mobili. Le funzionalità di video-download dalle reti GPRS e UMTS sono state verificate direttamente dal marketing attraverso tale sito. In breve illustrerò le attività svolte relativamente ai progetti di laboratorio. VOD Obiettivo del servizio VOD è di ampliare l attuale offerta di contenuti video, attualmente basata solo su streaming, tramite un infrastruttura in grado di fornire la funzionalità di download. L utente, in base al terminale ed alla rete di riferimento, dovrà essere in grado di ricevere, in modalità download, il contenuto più idoneo. Per realizzare tale progetto ho creato i profili di codifica per i vari terminali mobili. I teminali di riferimento, sui quali sono stati effettuati i test, sono i cellulari più diffusi nella rete Wind ed il SW con il quale sono stati realizzati i profili è HelixMobileProducer. La difficoltà principale del progetto era riuscire a conciliare un formato di codifica in grado di fornire la maggiore qualità (audio/video) possibile, tener conto della rete di 20

riferimento (GPRS/UMTS), del terminale e del player (Real/Quicktime). Inoltre è stato necessario individuare il formato di codifica più adatto in base al tipo di contenuto (azione, news, musica). Al termine di tale analisi è stato riscontrato che il bit-rate ottimale per ogni video è di 30kbps per la rete GPRS e di 80kbps per la rete UMTS. Per permettere al cliente interno (marketing) di visualizzare, nell ambiente di test, i file codificati ho realizzato un sito in xhtml (presentato di seguito): LIVE EVENT Un secondo progetto, richiesto dal marketing Wind, consiste nel realizzare uno streaming live di un canale satellitare. In questo caso mi sono trovato a dover configurare tutti i componenti, riportati nel seguente schema, per realizzare tale servizio. Anche in questo caso il sw utilizzato è stato HelixMobileProducer, le reti per la distribuzione in streaming del contenuto sono GPRS ed UMTS. Il segnale satellitare è quindi inviato dall encoder verso lo streaming server di test di 21

Wind. Le difficoltà principali di tale progetto sono state: - configurazione di tutti i componenti al fine della distribuzione in streaming live del contenuto; - individuazione del profilo più adatto tenendo conto del tipo di servizio erogato; - utilizzazione di un solo encoder per inviare due stream separati e conseguente configurazione dell opzione simul-stream. Anche tale progetto ha portato alla realizzazione di un sito xhtml tramite il quale il marketing ha verificato il servizio. 22

6. Conclusioni Con il concludersi dello stage e quindi della mia esperienza lavorativa presso Wind Telecomunication S.p.A. ho avuto modo di capire fondamentalmente quanto sia importante e soddisfacente lavorare al fine di soddisfare il cliente. Mettere in pratica molte delle competenze acquisite durante i due anni, potendo migliorarmi grazie all esperienza acquisita nell ambiente lavorativo e all aiuto di professionisti che hanno cercato di trasmettermi le loro competenze e la loro esperienza. Inolte, oltre all aspetto tecnico, considero molto importante anche l esperienza personale che mi ha anche portato ad avere un buon rapporto personale con parecchi colleghi di lavoro. Tutti abbiamo lavorato per lo stesso fine, ovvero la soddisfazione del cliente. Infine ho imparato a capire come si svolgono i rapporti con gli altri settori e anche i CP, comunicando in maniera adeguata, senza contrasti, per arrivare al fine ultimo comune. 23

1. INTRODUZIONE... 2 2. IPTV - INTERNET PROTOCOL TELEVISION... 4 DEFINIZIONE... 4 COME FUNZIONA... 4 ELEMENTI DI UNA PIATTAFORMA IPTV... 5 MERCATO... 7 3. WIND CONTEST... 9 SERVIZI PER L UTENTE... 9 4. HEAD-END... 12 DESCRIZIONE GENERALE DELL INFRASTRUTTURA DI RITRASMISSIONE... 13 MODULO DI INGRESSO... 13 STADIO DI RICEZIONE E DECODIFICA INGRESSO... 14 STADIO DI CODIFICA / TRASCODIFICA / ADATTAMENTO DI BANDA... 16 DRM (DIGITAL RIGHTS MANAGEMENT)... 17 MONITORIZZAZIONE E CONTROLLO... 18 TEST BED... 19 5. LAB:...20 VOD... 20 LIVE EVENT... 21 6. CONCLUSIONI... 23 24