CITTÀ DI CHIARI. Provincia di Brescia REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI

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CITTÀ DI CHIARI Provincia di Brescia REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n 35 del 22/06/2015 1

Principi Generali Il Consiglio Comunale dei ragazzi (C.C.R.) è un progetto che si ispira ai principi della Convenzione sui Diritti dell Infanzia ed Adolescenza promulgati dall O.N.U. il 20 novembre 1989 e ratificati dal Parlamento Italiano il 27 maggio del 1991. Il C.C.R. è un momento di incontro in cui gli studenti frequentanti le scuole secondarie di primo grado possono esprimere le loro opinioni e confrontare le loro idee e ha l obiettivo di promuovere la partecipazione dei ragazzi alla vita democratica attraverso un progetto di apprendimento delle regole che la governano e l esercizio costante della cittadinanza attiva. Art. 1 Finalità del Consiglio Comunale dei ragazzi Nell ambito del programma amministrativo del Comune di Chiari è istituito il Consiglio Comunale dei ragazzi (C.C.R.) al fine di favorire un adeguata partecipazione alla vita sociale e civile da parte dei ragazzi, e di sostenere la vicinanza, anche conoscitiva, tra il mondo giovanile e le Istituzioni Pubbliche locali. Il C.C.R. dovrà essere un reale luogo di scambio, di proposta e di riflessione dove i ragazzi saranno protagonisti attivi e positivi della vita della loro città, al di fuori di ogni connotazione partitica. Nella realizzazione del C.C.R. saranno coinvolti tutti i preadolescenti che frequentano le classi prime, seconde, terze delle Scuole secondarie di primo grado di Chiari. Art. 2 Funzioni e competenze del Consiglio Comunale dei ragazzi Il C.C.R. ha funzioni propositive e consultive tramite pareri e richieste nei confronti dell Amministrazione Comunale, su temi, problemi, esigenze ed istanze che provengono in particolare dal mondo giovanile. Il C.C.R. si occupa di: ambiente, istruzione, assistenza e servizi sociali, cultura e spettacoli, sport e tempo libero. Art. 3 Regolamento Il C.C.R. svolge le proprie funzioni in modo libero ed autonomo: la sua organizzazione e le sue modalità di elezione sono disciplinate dal seguente regolamento. Art. 4 Soggetti coinvolti Sono coinvolti nel C.C.R.: - I ragazzi e le ragazze Il C.C.R. è composto da un Consigliere per ogni classe delle Scuole secondarie di primo grado aderenti al Consiglio più il Sindaco dei ragazzi; - Gli insegnanti Collaborano all iniziativa che dovrà essere collocata all interno di un progetto d Istituto. - I rappresentanti dell Ente Locale 2

Hanno il compito di dimostrare che le idee dei ragazzi e delle ragazze possono essere raccolte e prese in considerazione dagli adulti. - Gli alunni delle classi quinte delle Scuole Primarie sono coinvolti nella conoscenza del Progetto durante gli incontri di continuità. Art. 5 Coordinamento del progetto Si istituisce il gruppo di coordinamento del progetto di C.C.R. così composto: Rappresentanti dell Ente Locale e nello specifico il Sindaco o Assessore all Istruzione, un Consigliere di Maggioranza, un Consigliere di Minoranza individuati dai capigruppo consiliari in sede di Conferenza dei capigruppo Consiliari; Insegnanti individuati dalle Istituzioni Scolastiche (referenti C.C.R.), uno per ogni Istituto partecipante Tutor Genitori individuati annualmente dagli Organi Collegiali preposti, uno per ogni Istituto partecipante. Il coordinamento del progetto del C.C.R. ha il compito di mantenere ed affiancare gli Istituti nelle diverse fasi di attuazione del progetto. Art. 6 Tutor Al tutor componente il coordinamento del progetto spettano i seguenti compiti: facilitare la collaborazione tra le diverse Istituzioni coinvolte, garantire un reale protagonismo da parte dei ragazzi, accompagnare i processi e valutare gli esiti del lavoro svolto, insieme al gruppo di coordinamento. Art.7 Composizione del corpo elettorale e votazione Il corpo elettorale del C.C.R. è costituito da tutti i ragazzi e le ragazze che frequentano le scuole secondarie di primo grado clarensi che aderiscono all iniziativa. Ogni classe sceglie il proprio rappresentante nel C.C.R. tra un massimo di quattro candidati (preferibilmente 2 ragazze e 2 ragazzi) e un vice rappresentante. La scelta dei rappresentanti si effettua, all interno di un unico seggio per Istituto, contenente le urne necessarie per ciascuna classe. Il voto è libero e segreto. I Consiglieri a voto segreto eleggono il Sindaco; è eletto Vice Sindaco il secondo Consigliere preferenziato. A parità di voto viene eletto il Consigliere più giovane. Le elezioni si svolgono all avvio di ogni anno scolastico nel mese di ottobre. Art.8 Durata e convocazione del C.C.R. 1. Il Consiglio si riunisce, in orario extra-scolastico, almeno 3 volte l anno e la prima volta entro quattro settimane dalla sua elezione. 3

2. La sede delle riunioni del Consiglio Comunale dei Ragazzi è la sala Repossi del Comune di Chiari. Possono tenersi sedute anche presso altre sedi, scelte per evidenziare avvenimenti particolari. Il C.C.R. ha durata annuale. Art.9 Composizione del Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze Il C.C.R. è composto da: Sindaco Vice Sindaco Segretario Consiglieri Art.10 Compito del Sindaco 1. Il Sindaco del CCR rappresenta il Consiglio Comunale dei Ragazzi a tutti gli effetti 2. Convoca il CCR e redige l ordine del giorno 3. Presiede il Consiglio 4. Modera la discussione 5. Riferisce direttamente al Consiglio Comunale degli adulti sulle questioni sottoposte. 6. Il Sindaco del CCR (o suo delegato) si impegna a presenziare in occasione di ricorrenze di particolare solennità (4 novembre, Giornata della Memoria, 25 aprile, Patrono di Chiari, 2 giugno, etc.) e alle manifestazioni indette dall Amministrazione Comunale. Art.11 Pubblicità delle sedute Al C.C.R. è data adeguata pubblicità. Le sedute sono pubbliche. Art.12 Deliberazioni e verbalizzazioni Le decisioni prese dal CCR, sottoforma di proposte o pareri, sono verbalizzate dal segretario e sottoposte all Amministrazione Comunale, tramite il gruppo di coordinamento. Il CCR esercita funzioni propositive nell ambito delle materie di propria competenza attraverso deliberazioni che sono valide se adottate a maggioranza assoluta dei votanti. I verbali delle delibere sono resi pubblici. Art.13 Rapporti con il Consiglio Comunale degli Adulti 4

Il Sindaco dei ragazzi può essere da supporto al Presidente del Consiglio Comunale degli adulti per relazionare allo stesso sulle attività svolte, sui progetti presi in esame dal CCR e sulle istanze da esso derivanti. Il Consiglio Comunale degli adulti si impegna ad ascoltare le proposte, a valutarle e discuterle nella sede appropriata. Art. 14 Modifiche al presente regolamento E data facoltà al gruppo di Coordinamento di rivedere il presente Regolamento in base ad eventuali esigenze maturate dall esperienza del primo anno del C.C.R. Art.15 Entrata in vigore Il presente Regolamento entra in vigore dalla data di esecutività dell atto deliberativo di approvazione. 5