Interventi rivolti alla qualificazione delle risorse umane a favore della creazione di nuova occupazione delle imprese del Lazio

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REGIONE LAZIO Assessorato Formazione, Ricerca, Scuola e Università Direzione Regionale Formazione, Ricerca e Innovazione Scuola e Università, Diritto allo Studio Attuazione del Programma Operativo della Regione Lazio Fondo Sociale Europeo Programmazione 2014-2020 Interventi rivolti alla qualificazione delle risorse umane a favore della creazione di nuova occupazione delle imprese del Lazio Nota esplicativa circa l adozione del tasso forfettario sino al 40% delle spese dirette di personale ammissibili, per coprire i restanti costi ammissibili di un'operazione, così come descritto dall art. 14, paragrafo 2 del Regolamento (UE) 1304/2014. Allegato F

1. Riferimenti normativi Regolamento (UE) N. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca; Regolamento (UE) N. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo e che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio; Regolamento n. 1011/2014 della Commissione Europea, del 22 settembre 2014, recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi; Regolamento (UE) n. 1407/2013 DELLA COMMISSIONE del 18 dicembre 2013 relativo all applicazione degli articolo 107 e 108 del tratto sul funzionamento dell UE agli aiuti de minimis ; Regolamento (UE) n. 651/2014 DELLA COMMISSIONE del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato (regolamento generale di esenzione per categoria); Accordo di partenariato di cui all articolo 14 del regolamento (UE) n. 1303/2013 del 22 aprile 2014 e successive modifiche e integrazioni; Deliberazione del Consiglio Regionale 10 aprile 2014, n. 2 Linee di indirizzo per un uso efficiente delle risorse finanziarie destinate allo sviluppo 2014-2020; Decisione C(2014) 9799 del 12 dicembre 2014 relativa al Programma Operativo FSE Regione Lazio 2014/2020; Deliberazione del Consiglio Regionale 23 dicembre 2014, n. 4 Documento di Economia e Finanza regionale 2015. Anni 2015-2017; Determinazione Dirigenziale n. B06163 del 17/09/2012 "Direttiva Regionale per lo svolgimento, la rendicontazione e il controllo delle attività cofinanziate con il Fondo Sociale Europeo e altri Fondi". 2. Premessa Nella Programmazione 2014-2020 le regole definite per l ammissibilità della spesa dei fondi strutturali hanno rafforzato il ricorso per il finanziamento delle operazioni delle opzioni di semplificazione della spesa. In particolare, l'art. 67 del Regolamento (UE) 1303/2013 e l'art. 14 del Regolamento (UE) 1304/2013 stabiliscono la possibilità di utilizzare diverse opzioni di semplificazione della spesa per il finanziamento delle sovvenzioni, che possono avvenire attraverso: - tabelle standard di costi unitari; - somme forfettarie; - finanziamento a tasso forfettario, calcolato applicando una determinata percentuale a una o più categorie definite. 2

Per quanto riguarda il FSE, l art. 14, paragrafo 4 del Regolamento (UE) 1304/2013 dispone che le sovvenzioni e l'intervento rimborsabile per le quali il sostegno pubblico non supera i 50.000 EUR prendono la forma di tabelle standard di costi unitari o di importi forfettari, rendendo pertanto obbligatorio per l Autorità di Gestione ricorrere alle modalità di semplificazione della spesa previste dai regolamenti per il finanziamento delle operazioni fino a 50.000 euro. 3. Adozione dello strumento di semplificazione dei costi del tasso forfettario del 40% delle spese delle spese dirette di personale ammissibili e descrizione degli interventi da cofinanziare L Amministrazione intende attivare interventi di formazione per disoccupati e inoccupati finalizzati all inserimento lavorativo, riservati esclusivamente alle aziende di finalizzazione. Attraverso l attivazione di tale intervento, la Regione vuole intervenire su fasce particolarmente fragili della popolazione, garantendo a giovani e adulti reali opportunità di partecipazione alla vita attiva e coniugando, in tal senso, il miglioramento della qualità della vita dei singoli con il rilancio e lo sviluppo dell economia regionale accrescendo, in particolare, la competitività delle imprese attraverso un rafforzamento della loro capacità di innovazione e di efficacia produttiva. Gli interventi prevedono l acquisizione di competenze o il conseguimento di qualifica professionale previa realizzazione di un percorso formativo che oltre alla formazione d aula può ricomprendere o meno lo stage in azienda. In considerazione dell attivazione di tali percorsi l Amministrazione, in linea con quanto previsto dall art. 14, paragrafo 2 del Regolamento (UE) 1304/2013, nonché con la natura delle operazioni da cofinanziare (laddove, facendo riferimento a similari e pregressi interventi finanziati, si è osservato come la maggior parte dei costi sostenuti si sono concentrati sulle voci relative alle Risorse umane ), ha scelto di utilizzare quale strumento di semplificazione dei costi un tasso forfettario pari al 40% delle spese dirette di personale ammissibili, al fine di coprire tutti i restanti costi dell operazione. In riferimento a questa opzione, è necessario specificare che l Amministrazione non è tenuta a procedere ad alcun calcolo a sostegno di tale definizione di tasso forfettario rispetto ai costi diretti riferiti al personale. Ciò in virtù di quanto disposto sempre dall art. 14, paragrafo 2 del Regolamento (UE) 1304/2013, laddove viene esplicitato che lo Stato membro non ha alcun obbligo di eseguire calcoli per determinare il tasso di forfetizzazione applicabile. 4. Aspetti pratici in relazione allo strumento del tasso forfettario al 40% delle spese dirette di personale ammissibili Coerentemente con la scelta dell Amministrazione di adottare il tasso forfettario pari al 40% delle spese dirette del personale, i piani finanziari predisposti dai proponenti dovranno indicare in maniera dettagliata unicamente l ammontare delle spese relative al costo delle Risorse Umane. Le spese relative a tutti i restanti costi ammissibili necessari per l attuazione dell operazione, troveranno copertura nell ambito dell ulteriore importo forfettario riconosciuto, pari al 40% del costo del personale ammissibile. Nella tabella che segue è riportata una esemplificazione di come dovranno essere rappresentati i costi in fase di presentazione della proposta progettuale. Voci di costo (a) A.1 Risorse umane interne (ad esempio, docenti, codocenti tutor, personale amministrativo e ausiliario, progettista) 3

Voci di costo A.2 Risorse umane esterne (ad esempio, docenti, codocenti tutor, personale (b) amministrativo e ausiliario, progettista) (c) A.4 Altro (altre spese relative alle risorse umane direttamente riferibili all operazione) (d) Totale costo del personale diretto [(a)+(b)+(c)] (e) (f) Restanti costi ammissibili (Tasso forfettario pari al 40% delle spese dirette di personale ammissibili, compresa indennità di frequenza)* [40%(d)] Totale [(d)+(e)] * Tra i costi indiretti della macrovoce (e) possono essere annoverate, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, l indennità di frequenza, le spese relative all acquisto di materiale didattico, attrezzatura, pulizia e manutenzione dei local, ecc. Il costo complessivo di ogni progetto è il risultato della somma dei costi diretti previsti per le risorse umane e di tutti gli altri costi, comprese le indennità di partecipazione versate ai partecipanti (aula, stage, accompagnamento in uscita, esame). L ammontare di questi ultimi non può essere superiore al 40% del costo delle risorse umane. Nella predisposizione del piano finanziario, in relazione ai costi diretti del personale, che rientrano nell ambito della macrovoce A, si dovranno rispettare tutte le regole e le indicazioni previste dalla Determina Dirigenziale n. B06163 del 17/09/2012. Per quanto concerne gli aspetti finanziari relativi alla rendicontazione dell operazione ammessa a finanziamento, dovranno essere rendicontati per mezzo della documentazione di spesa i soli costi connessi alle Risorse umane direttamente impiegate nel progetto (voci A.1, A.2 e A.4), così come previsto dalla normativa UE, nazionale e regionale e, in particolare, secondo quanto disposto dalla Determinazione Dirigenziale sopra richiamata. I restanti importi riconosciuti saranno calcolati in proporzione al totale delle spese ammissibili del personale, pari al 40% di detti costi, e non dovranno essere comprovati in fase di rendicontazione da alcun documento giustificativo. Nel caso in cui i costi ammissibili di personale direttamente impegnato nel progetto riconosciuti in fase di rendiconto finale risultino inferiori agli importi pervisti, l importo forfettario riconosciuto a copertura degli ulteriori costi sarà ridotto proporzionalmente. Nel riconoscere l ammissibilità della spesa dei costi diretti del personale, l Autorità di Gestione terrà conto di tutti i principi di base previsti, quali la pertinenza, l imputabilità, l effettività, la temporalità, la comprovabilità, la legittimità, la tracciabilità e i limiti stabiliti e autorizzati. Inoltre terrà conto della realizzazione delle azioni e del raggiungimento degli obiettivi previsti dal progetto finanziato. 4. Rispetto della normativa in materia di aiuti di stato Al fine di assicurare il rispetto dei vincoli stabiliti dal regolamento di esenzione, per entrambi i regimi di aiuti previsti dall Avviso (de minimis oppure aiuti in esenzione), sono ammissibili e ricompresi unicamente i costi previsti dall art. 31 del regolamento (UE) n. 651/2014, di seguito riportati: a) spese di personale relative ai formatori per le ore di partecipazione alla formazione; b) costi di esercizio relativi a formatori e partecipanti alla formazione direttamente connessi al progetto di formazione (spese di viaggio, materiali e forniture con attinenza diretta al progetto, ammortamento strumenti e attrezzature per la quota 4

riferita al loro uso esclusivo per il progetto di formazione. Sono escluse spese di alloggio ad eccezione delle spese di alloggio minime necessarie per i partecipanti che sono lavoratori con disabilità); c) costi dei servizi di consulenza connessi al progetto di formazione; d) le spese di personale relative ai partecipanti alla formazione e le spese generali indirette (spese amministrative, locazione, spese generali) per le ore durante le quali i partecipanti hanno seguito la formazione. Al fine di garantire i vincoli stabiliti dal regolamento di esenzione sopra richiamato, il soggetto attuatore presenta apposita dichiarazione, ai sensi del D.P.R. 445/2000, che i costi ricompresi nell importo forfettario si riferiscono esclusivamente alle voci di costo ammissibili ai sensi dell art. 31, par. 3 del regolamento (UE) n. 651/2014. Solo al fine della verifica del rispetto del vincolo sopra richiamato, l Amministrazione si riserva la facoltà di effettuare apposite verifiche richiedendo al soggetto attuatore di presentare la documentazione a supporto delle spese ricomprese nell importo forfettario. L importo del contributo riconosciuto ed erogabile in fase di rendicontazione finale, sarà calcolato sull ammontare totale delle spese rendicontate dal soggetto attuatore, secondo le modalità previste dalla presente misura di semplificazione, e dovrà ricomprendere sia la quota del contributo concesso che la quota del cofinanziamento privato, tenendo conto dell intensità di aiuto prevista. 5