Pipades e migrazione Schede didattiche Rinfreschiamoci la memoria



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Pipades e migrazione Schede didattiche Rinfreschiamoci la memoria

Premessa e presentazione Pipades è un progetto intercantonale che ha come obiettivo la sensibilizzazione della popolazione su uno dei grossi problemi della nostra società, ossia gli incidenti domestici dei bambini. In Ticino abbiamo voluto fare un percorso insieme con un gruppo di donne/mamme immigrate per meglio capire quali sono i fattori di rischio e anche per meglio organizzare l informazione su come prevenire questi incidenti. Questi incontri sono stati molto ricchi e proficui. Ci hanno aiutato a capire come dare dei messaggi che vadano nella direzione della prevenzione degli incidenti. Da questi incontri sono nate queste schede il cui obiettivo è, da un lato, di raccontare delle esperienze di piccoli incidenti successi in casa (e tutte finite bene, per fortuna) e, dall altra, di analizzare il modo in cui i vari attori hanno saputo affrontarli e prevenirli. Nelle schede ci sono degli spunti di riflessione e dei consigli da applicare in casa, proprio per evitare gli incidenti. Sicuramente sono cose che molte di noi conoscono e sanno già. Tutte noi abbiamo già vissuto esperienze simili a quelle che sono raccontate in queste schede. Del resto il nostro obiettivo non è quello di insegnare nozioni di base su come evitare o eliminare questi pericoli, ma è quello di cercare di rinfrescarci la memoria e di mettere le nostre esperienze in comune con altri genitori.

La casa in generale In tutte le stanze della casa sono presenti alcuni pericoli; non sono specifici a un locale o ad una stanza, bensì sono presenti in tutta la casa. Sono per esempio le finestre, le chiavi dietro le porte, le prese e i fili elettrici. Il fatto di prendere dei provvedimenti per la stanza del bambino o per il locale dove il bambino passa la maggior parte del suo tempo può non rivelarsi sufficiente. Sicuramente possiamo spiegare al bambino qual è il pericolo che corre se si sporge da una finestra o se tocca le prese elettriche. Così facendo, il bambino riconosce che non deve avvicinarsi, senza i genitori, alle finestre o ai fili elettrici in nessuna delle stanze. Non dobbiamo mai stancarci di ripetere le informazioni ai bambini: dobbiamo spiegargli come funzionano e come devono essere usati gli oggetti che abbiamo in casa e dobbiamo cercare di soddisfare la loro curiosità giocando con loro e spiegando il tutto, tutte le volte, tutti i giorni, in tutti i locali.

Cucina Sehzada racconta di quando suo figlio di due anni la raggiunge in cucina perché vuole vedere che cosa si mangerà. E' quasi l ora di pranzo e la mamma ha fretta perché è in ritardo. Proprio in quel momento squilla il telefono e Sehzada si allontana per rispondere. E' così che suo figlio cerca di prendere il manico della pentola, ma per fortuna la mamma ritorna per tempo ed evita che il contenuto si rovesci sul viso del bimbo. D'ora in avanti, anche se ha fretta o è stanca, Sehzada non si dimenticherà più di spostare sempre i manici verso l'interno in modo che non possano essere presi e cercherà di cucinare sempre sulle piastre interne. Tu come ti comporti in cucina? Quali sono gli oggetti pericolosi per tuo figlio o tua figlia? La cucina è un luogo molto interessante per i bambini: gli oggetti, gli odori e i rumori attraggono la sua curiosità. La mamma vi passa molte ore e spesso i bambini hanno il desiderio di imitarne i gesti. In cucina possono accadere molti incidenti, quindi è importante conoscere i potenziali pericoli e comportamenti a rischio. Il fornello: I bambini possono riportare ustioni perché toccano le piastre o la fiamma del gas, perché si rovesciano addosso il contenuto delle pentole, perché aprono il forno. Possono anche giocare con le manopole e accendere il fornello in vostra assenza. Quindi non lasciate mai nulla sulle piastre o nel forno. Utensili: Sono un mezzo per tagliare e tagliarsi, e attirano facilmente l'attenzione dei bambini. Possiamo riporli fuori dalla loro portata o insegnarne l'uso corretto a dipendenza dell'età. In ogni caso non sottovalutiamo mai la capacità dei bambini di sperimentare e di inventare nuovi giochi con gli oggetti d uso comune. Prodotti: Ricordiamoci che il prodotto per la lavastoviglie è il prodotto più tossico in assoluto tra quelli che si trovano comunemente in casa. Purtroppo i flaconi sono molto facili da aprire, contrariamente a quelli contenenti la candeggina p. es. E meglio riporre tutti i prodotti che usiamo in cucina ad almeno 1,60 m d altezza. Solo così siamo sicure di evitare che un bambino piccolo possa raggiungerli e ingurgitarli.

Bagno Hada ha tre figli piccoli ed è difficile seguire sempre tutti e tre. Un giorno, mentre cambia l ultimo arrivato, il suo bambino di quattro anni s intrufola in bagno e, alla vista di tutte quelle belle boccettine colorate che servono per fare il bagno, decide di assaggiarle per vedere se siano anche buone. Per fortuna in quello stesso istante fa cadere una boccetta; il rumore desta l attenzione di Hada che corre subito in bagno accorgendosi così delle intenzioni del suo bambino e del pericolo che corre. Hada quello stesso giorno decide di spiegare al suo bambino a che cosa servono tutte quelle boccettine, gioca con lui con l acqua e gli shampoo, facendogli notare che se bevesse da quelle boccettine nel suo stomaco si formerebbero tante bollicine, che sarebbe una brutta sensazione e che dovrebbero portarlo all ospedale per toglierglieli. Tu come ti comporteresti in questi casi? Il bagno è, agli occhi di un bambino, un gran bel luogo di divertimento: l acqua, le boccettine colorate, le creme, il rasoio del papà e molte altre cose lo attraggono, è curioso e vuole imitare i gesti di mamma e papà. Ma tutti questi oggetti e il bagno stesso possono essere pericolosi per il bambino. Bagno o doccia Il bambino potrebbe cadere scivolando nella vasca, nella doccia oppure sul tappetino del bagno. Per evitare le cadute è meglio utilizzare dei tappeti anti-scivolo, sia nel bagno sia all interno della vasca o della doccia. Il bambino può annegare: sono sufficienti pochi centimetri d acqua perché questo possa succedere. Può bruciarsi, aprendo il rubinetto dell acqua calda, o prendere una scossa giocando con apparecchi elettrici nell acqua (asciugacapelli, rasoio elettrico). Non lasciate il bambino da solo in bagno, state con lui e giocate insieme. Tenete chiuso il rubinetto dell acqua quando fa il bagno, controllate la temperatura dell acqua quando riaprite il rubinetto e fate sempre scorrere per prima l acqua fredda. Shampoo, detersivi e altri oggetti Attratto dai colori e dal buon profumo di shampoo, liscive, prodotti per la pulizia o creme da barba, il bambino potrebbe ingerire prodotti altamente tossici e pericolosi. Può cercare di utilizzare il rasoio del papà, l asciugacapelli, rischiando di tagliarsi o di prendere una scossa elettrica. Poiché il bambino prova ad imitarvi, tenetelo con voi ogni tanto in bagno, e giocate con lui e spiegategli quello che state facendo, tenendo conto della sua età.

Salotto Selma ha una bambina di due anni e mezzo. La piccola è molto vivace; quando è in salotto si diverte molto saltando da un divano all altro o toccando tutto quello che trova. Un giorno si mette a giocare con un centrino che la mamma ha messo in vetrina, sotto una cornice della foto del nonno.tira giù il centrino per vedere cosa succede e la foto cade. Per fortuna si sposta in tempo: non le succede niente di grave e prende solo uno spavento. Anche Selma si è presa un bello spavento e da quel giorno mette i centrini solo nei ripiani alti, dove la piccola non può arrivare. Le ha spiegato che è pericoloso tirare i centrini, ma finché la bimba non sarà un po più grande preferisce non correre rischi. Tu cosa faresti con i centrini? I bambini vogliono stare con i grandi, si stufano presto di stare da soli nei loro box o di giocare soli nella loro cameretta. Vogliono vedere e partecipare alla vita della famiglia. Per cui quando i grandi sono in sala, anche loro vogliono raggiungerli e giocare con gli oggetti che trovano in sala e che li incuriosiscono sempre. Anche in salotto ci sono però pericoli per il bambino. Mobili e tappeti: I bambini potrebbero scivolare sui tappeti e cadere, picchiare la testa contro i mobili, sugli spigoli, oppure mettersi a giocare con i centrini che si trovano in vetrina, sui mobili, rischiando di tirarsi i soprammobili in testa. Per evitare questi incidenti o meglio attutire i colpi che questi incidenti possono causare è meglio applicare una protezione di gomma sugli spigoli. Inoltre non bisogna dimenticarsi di mettere sotto il tappeto della gomma antisdrucciolo e di mettere i centrini solo nei ripiani alti, dove i bambini non possono raggiungerli, fintanto che non capiranno il pericolo che potrebbero correre. Piante: Molte di noi tengono delle piante in sala e i piccoli vogliono provare e mettere in bocca tutto quello che trovano. Potrebbero avvelenarsi, mettendo in bocca delle foglie o dei fiori delle piante che abbiamo in salotto. Possiamo insegnare al bambino a non toccarle e fintanto che loro sono molto piccoli tenerle fuori della loro portata.

Camera dei genitori Fatima racconta del momento in cui la sua bambina di due anni comincia a giocare nella camera dei genitori. Un giorno s infila nell armadio grande; una volta entrata la bambina, la porta dell armadio si chiude e la piccola non riesce più ad aprirlo dall interno. Per fortuna Fatima reagisce perché non sente più nulla della piccola, va a cercarla, si accorge dei rumori provenienti dall armadio e riesce così a liberarla. Tu che cosa fai per evitare i pericoli in camera? Anche nella camera si nascondono dei pericoli per i bambini. La tua camera è a misura di bambino? Mobili e tappeti Come in sala, bisogna stare attenti ai tappeti e ai mobili. Anche in questo caso è consigliabile mettere sotto ai tappeti della gomma antisdrucciolo, così com è meglio coprire gli spigoli dei mobili con una protezione di gomma. Nella camera troviamo spesso anche dei grandi specchi posati in qualche angolo. Il bambino è attratto dallo specchio e c è il rischio che lo rovesci. Dunque è meglio fissare gli specchi alle pareti. Pure gli armadi sono un gran divertimento per i bambini; bisogna evitare che i bambini possano rinchiudersi nei cassetti o negli armadi, in particolare bisogna prestare attenzione a quei modelli che non si possono più aprire dall interno. Profumi e materiale per il trucco Sul comodino lasciamo volentieri profumi, rossetti e ciprie. Il bambino è curioso e, siccome vuole imitare la mamma, potrebbe cominciare a divertirsi con i trucchi e i profumi, con il rischio di ingerirli. È sempre meglio riporre i profumi e il necessario per il trucco in un ripiano più alto che il bambino non può raggiungere. Man a mano che i bambini crescono, i genitori possono giocare con loro spiegando a cosa serve il profumo, il rossetto, ecc.

Cameretta Alma ci racconta di quando il suo bambino di 1 anno e mezzo non ne vuole più sapere di stare nel lettino con le sbarre e di come, un giorno, cerca di scavalcarle per uscire. Per fortuna proprio in quel momento il marito di Alma entra nella camera e trova il piccolo intento a scavalcare per saltare giù. Lo prende in braccio giusto in tempo. I tuoi bambini come si trovano nella loro cameretta? Ci sono sempre sicuramente mille rischi, ci sono sicuramente anche protezioni che sono importanti quando il bambino è piccolo, ma che diventano inutili o pericolosi quando è un po più grande. Sicuramente bisogna sempre stare attenti alla crescita del bambino e valutare le nuove situazioni che si presentano. Ci sono dei limiti che diamo al bambino, ma questi devono essere spostati quando lui o lei cresce per dare al bambino l opportunità di capire e anche di sperimentare in modo protetto le sue forze e le sue energie. Giochi Nella stanza del bambino ci sono sempre molti giochi sparsi e spesso non è molto ordinata. È giusto insegnare al bambino che deve tenere le sue cose in ordine, ma non dobbiamo neanche esagerare: rischiamo che alla fine ha paura di prendere o di spostare i suoi giochi. Ricordiamoci che la stanza è un suo piccolo regno.

Terrazza/balcone Federica ha una grande terrazza e in estate organizza spesso il pranzo e la cena sulla terrazza, per cui vi ha sistemato un tavolo da cucina e delle sedie. Anche i suoi bambini giocano in terrazza in estate. Ci racconta di un giorno in cui lei sta facendo ordine in casa e i suoi piccoli stanno giocando in terrazza; il piccolo di 3 anni sposta una sedia fino al bordo della terrazza e vi sale sopra per vedere che cosa c è di sotto. Per fortuna i vicini di casa lo vedono e avvisano subito Alma che corre a tirarlo giù dalla sedia. Sicuramente è molto bello stare in terrazza d estate, ma ricordiamoci che la terrazza può essere anche un luogo molto pericoloso. In generale, quando i bambini sono piccoli, è meglio evitare che stiano da soli in terrazza. Come ti comporti tu in terrazza? Tavoli, sedie e altri oggetti Stimolati dalla curiosità di vedere che cosa c è sotto la terrazza, i bambini potrebbero salire su sedie, tavoli o altri oggetti per raggiungere le ringhiere e per sporgersi, con il gran rischio di cadere. Anche noi adulti dobbiamo evitare di sporgerci per guardare di sotto in loro presenza perché sicuramente vorrebbero imitarci. Dobbiamo spiegargli i rischi che correrebbero; magari possiamo farlo giocando con loro in terrazza. Ringhiere È bene controllare che le ringhiere nella nostra terrazza non siano traballanti e che non ci siano dei fori grandi dove i bambini potrebbero infilarsi o appoggiare i piedi per cercare di scavalcarle. Per ridurre i rischi possiamo applicare alle ringhiere una tela o una rete e circondare il perimetro con delle piante e dei fiori.

Sgabuzzino Suada ha una piccola stanza usata come sgabuzzino. È una stanza dove tiene tutto quello che nel resto della casa non trova posto: l asse e il ferro da stiro, il congelatore, il materiale per il cucito. Un giorno la sua bambina di cinque anni s infila nello sgabuzzino e, siccome vuole imitare la mamma, si mette a giocare con gli aghi e le forbici che si trovano nella scatola del cucito. Suada s insospettisce a causa della tranquillità della sua piccola, si mette subito a cercarla e la trova intenta a giocare nello sgabuzzino con questi oggetti. Spesso in casa ci sono posti che usiamo come ripostigli; per i bambini sono luoghi molto attraenti perché ci sono molti oggetti speciali con cui giocare. Ma anche questi possono diventare degli oggetti pericolosi per i bambini. Tu come fai per lo sgabuzzino/ripostiglio? Materiale da cucito Spesso teniamo in scatole o borsette tutto quello che ci serve per cucire come per es. aghi, fili, forbici Questi oggetti possono essere pericolosi per il bambino poiché vi è il rischio che si tagli o che li lasci in giro per poi magari calpestarli o caderci sopra quando gioca o corre per la casa. Sarebbe meglio spiegargli che quegli oggetti sono pericolosi e che nel momento giusto mamma e papà gli spiegheranno come si usano. Possiamo anche metterli in un luogo che i bambini non possono raggiungere, almeno finché sono piccoli. Ferro da stiro Un altro oggetto di grande interesse e di grande pericolo per il bambino è il ferro da stiro. Essendo curioso, potrebbe cercare di imitarci e provare a stirare, con il rischio di bruciarsi quando il ferro è caldo, oppure potrebbe avere l idea di tirare il filo del ferro da stiro, con il rischio di tirarsi il ferro in testa. Anche qui possiamo cercare di spiegare i rischi che corre giocando con il ferro da stiro e decidere di tenerlo in un luogo dove non può raggiungerlo. Congelatore Nello sgabuzzino o in cantina spesso teniamo dei congelatori. Alla ricerca di un gelato o spinto dalla curiosità di vedere che cosa c è dentro, il bambino rischia di cadere all interno del congelatore (soprattutto nel caso si tratti di un modello a forma di baule). Facciamogli vedere che cosa c è dentro il congelatore e a che cosa serve questo aggeggio. Possiamo anche fargli sentire quanto sia freddo all interno e che quando vuole un gelato può chiederlo a voi.

Qualche dato In Svizzera, come in altri paesi occidentali, gli incidenti sono diventati la prima causa di morte dei bambini già nel primo mese di vita. In Svizzera, fino all età di 14 anni: 100-140 bambini muoiono annualmente in seguito a degli incidenti. Circa 30'000 bambini sotto i quattro anni hanno subito gravi conseguenze dovute a degli incidenti. 61% degli incidenti correnti sono domestici, ossia avvengono in casa o nelle immediate vicinanze. Un bambino su cinque è vittima ogni anno di un incidente che rende necessario uno o più consulti medici. Un bambino su venti è ospedalizzato. Cadute, ustioni, intossicazioni, tagli, scosse elettriche sono gli incidenti più frequenti Per maggiori informazioni rivolgersi a: Sezione Sanitaria Via Orico 5 6500 Bellinzona Tel 091 814 30 72