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Ittico: le dinamiche del settore L acquacoltura mondiale sostiene la produzione ittica 1 Si stima che la produzione mondiale di pesce sia cresciuta nel 2014 di appena l'1%, a 164,3 milioni di tonnellate, spinta da un'espansione del 5% dell'acquacoltura che ha compensato la contrazione del 2% della produzione di pesce selvatico È probabile che l offerta nel 2015 veda un piccolo rimbalzo nelle catture di specie selvatiche (+0,7%), rispetto al calo del 2014 legato all effetto del El Niño, e un ulteriore crescita del 5% della produzione di acquacoltura. Di conseguenza, si prevede che nel 2015 la produzione di pesce raggiungerà 168,6 milioni di tonnellate, in crescita del 2,6% rispetto all'anno precedente. La domanda di pesce dei consumatori rimane vivace, con più persone in tutto il mondo che apprezzano i benefici per la salute del consumo regolare di pesce. Il consumo umano diretto, che rappresenta oltre l 85% di tutti gli usi, è destinato a crescere del 2%. D'altra parte, si prevede che l atteso recupero nel 2015 delle catture mondiali di pesce selvatico favorisca un rimbalzo del 9% nell'uso di pesce come mangime, per lo più destinato a operazioni di acquacoltura. La vivace domanda di importazioni negli Stati Uniti, insieme con il rinnovato interesse da parte del mercato dell'unione europea, hanno sostenuto il commercio internazionale di pesce nel 2014 e all'inizio del 2015. Anche le forniture di pesce verso i mercati emergenti sono state sostenute, nonostante qualche debolezza in paesi come il Brasile e la Federazione Russa che hanno affrontato rallentamenti economici e marcate svalutazioni monetarie. Invece, l'interesse all'acquisto del Giappone è stato tiepido, con il consumo di prodotti ittici stagnante. Il mercato mondiale dei prodotti ittici (mln tonnellate in peso vivo) 2013 2014 1 2015 1 15/14 Produzione 162,8 164,3 168,6 2,6 Pesca 92,6 90,0 90,6 0,7 Acquacoltura 70,2 74,3 78,0 5,0 Commercio mondiale Valore (export in miliardi US $) 136,5 143,9 144,5 0,4 Cina 22,2 23,6 - - Norvegia 8,9 10,3 - - Volume 58,8 59,5 59,7 0,3 Utilizzazione 158,0 164,3 168,6 2,6 Consumo umano 141,0 144,6 147,5 2,0 Oli e farine di pesce (mangimi) 16,8 15,0 16,4 9,7 Altri consumi 5,0 4,8 4,7-2,1 Consumo pro capite (kg/anno), di cui 19,7 20,0 20,1 0,9 - prodotto pescato 9,9 9,7 9,5-2,2 - prodotto allevato 9,8 10,3 10,6 3,8 1) stima; 2) esclusa la produzione di mammiferi acquatici, perle, coralli, spugne, piante acquatiche. Fonte: elaborazione Ismea su dati Fao, Food Outlook maggio 2015 I prezzi internazionali del pesce sono rimasti a livelli relativamente elevati nel corso del 2014, anche se soggetti a fluttuazioni a seconda delle singole specie. Per effetto di prezzi stabili e di una crescita sostenuta dei volumi, si stima che il valore del commercio di pesce abbia raggiunto nel 2014 il record di 143,9 miliardi di dollari. Tuttavia, si prevede che il 1 Per i contenuti di questo paragrafo cfr. Food Outlook, May 2015, FAO 1

valore degli scambi cresca solo in misura modesta nel 2015, a 144,5 miliardi di dollari, su previsione di un volume degli scambi in stallo e prezzi mondiali stabili. Nel 2015 il Codice di condotta della FAO per una pesca responsabile celebrerà il suo ventesimo anniversario. Documento innovativo e negoziato, il Codice definisce innovativi principi e standard per gli sforzi nazionali e internazionali per garantire una produzione sostenibile delle risorse acquatiche viventi. Come un documento vivo, serve da base per lo sviluppo di diversi nuovi strumenti per affrontare le nuove sfide legate a settori quali la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata (INN) e la piccola pesca. Nell UE continuano a crescere le importazioni Nei primi tre mesi dei 2015 la bilancia commerciale ittica dell Ue 28 ha registrato un deficit pari a circa 4,10 miliardi di euro, in aumento del 10,1% rispetto al corrispondente periodo del 2014. A fronte di un aumento del 7,7% del valore delle importazioni, le esportazioni hanno segnato una flessione dell 1,3%. Anche il disavanzo in volume è cresciuto nel periodo in esame (+3,6% sul primo trimestre 2014), superando le 800 mila tonnellate; tale peggioramento è dipeso dal calo delle quantità esportate (-7,4%), stante il -0,4% delle importazioni. Dinamica delle importazioni e delle esportazioni di pesci, molluschi e crostacei 1 dell Ue verso l area extra-ue () volume -7,4% Export totale 14,7% valore -1,3% 3,2% Export totale -0,4% 3,4% Import totale 7,7% 6,6% Import totale -8% -4% 0% 4% 8% 12% 16% gen-mar 15/gen-mar 14 2014/2013-4% 0% 4% 8% 12% 16% gen-mar 15/gen-mar 14 2014/2013 1) scambi di pesci, molluschi e crostacei e altri invertebrati acquatici e loro preparazioni. Fonte: elaborazione Ismea su dati Eurostat Decrementi consistenti sono stati registrati per le spedizioni verso la Nigeria e la Cina. Un exploit, invece, si è avuto per le esportazioni verso il Ghana, all incirca sestuplicate sia in volume sia in valore rispetto al primo trimestre 2014. Esportazione di prodotti ittici 1 dell Ue verso l area extra-ue 2 ( in volume I trim 15/ I trim 14) -1,3% -7,4% -21,8% -15,9% -18,9% -23,4% -34,3% -15,7% 20,8% 14,8% 3,0% 2,3% 14,0% 40,6% 63,4% 68,2% 40,7% 58,4% 144,9% 144,3% -100% 0% 100% 200% 300% 400% 500% 600% Valore Quantità Extra-Ue, di cui Egitto Nigeria Cina Ucraina Stati Uniti 537,6% 490,0% Ghana Costa d'avorio Maurizio Camerun Vietnam 1) scambi di pesci, molluschi e crostacei e altri invertebrati acquatici e loro preparazioni; 2) paesi ordinati per le quantità 2015. Fonte: elaborazione Ismea su dati Eurostat 2

Dal lato delle importazioni, l incremento più significativo ha riguardato i prodotti provenienti dalla Cina, secondo paese partner dell Ue, mentre per quanto concerne la Norvegia, primo mercato di approvvigionamento dell Ue, è cresciuto il valore delle importazioni a fronte di un calo della domanda in volume. La stessa dinamica si è avuta per i prodotti di origine vietnamita. Importazione di prodotti ittici 1 dell Ue verso l area extra-ue 2 ( in volume I trim 15/ I trim 14) -20,4% -18,9% -21,8% -7,8% -7,6% -0,4% -1,2% -1,9% 4,8% 3,4% 11,8% 7,6% 10,5% 4,1% 4,7% 7,7% 8,4% Extra-Ue, di cui Norvegia 31,0% Cina 24,8% Vietnam Stati Uniti Islanda 21,7% Marocco India Ecuador Fed. Russa 32,0% 26,5% Perù -25% -20% -15% -10% -5% 0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 35% Valore Quantità 1) scambi di pesci, molluschi e crostacei e altri invertebrati acquatici e loro preparazioni; 2) paesi ordinati per le quantità 2015. Fonte: elaborazione Ismea su dati Eurostat In Italia l export si conferma in crescita I dati Istat 2 elaborati da Ismea evidenziano, per il primo trimestre 2015, una crescita del 13,1% del deficit della bilancia commerciale ittica sul corrispondente periodo del 2014, imputabile ad un maggiore incremento percentuale delle uscite rispetto alle entrate. In volume, il peggioramento del disavanzo è risultato meno marcato (+1,7%) grazie ad una crescita più netta dell export (+12,1% rispetto al +3% dell import). Dinamica delle importazioni, delle esportazioni e del saldo commerciale di pesci, molluschi e crostacei 1 () volume 6,8% 3,0% 5,9% 1,7% 5,8% 12,1% Export totale Import totale Saldo 0% 4% 8% 12% 16% gen-mar 15/gen-mar 14 2014/2013 valore 9,9% 7,2% 6,1% 6,1% 12,7% 13,1% Saldo 1) scambi di pesci, molluschi e crostacei e altri invertebrati acquatici e loro preparazioni. Export totale Import totale 0% 4% 8% 12% 16% gen-mar 15/gen-mar 14 2014/2013 ma sul deficit pesa l aumento dell import La crescita tendenziale dei volumi importati è riconducibile soprattutto alla dinamica dei prodotti ittici freschi, mentre in valore si è avuta una sensibile crescita degli esborsi sia per i prodotti freschi sia per quelli trasformati. L area di approvvigionamento è stata in maggior misura quella extra-ue. 2 I dati 2013 sono stati resi definitivi e i dati gennaio-giugno 2014 sono stati revisionati. 3

Interscambio commerciale con l'estero del settore ittico 1 2014 Var. % 14/13 gen-mar 2015 Var. % su gen-mar 2014 mln tonn. val. vol. mln tonn. val. vol. Export 588 136.123 7,2 6,8 138 30.930 9,9 12,1 - UE 468 116.763 9,0 10,3 109 25.873 10,8 11,8 - Extra UE 120 19.360 0,8-10,5 29 5.056 6,3 13,5 - Prodotti freschi 217 73.063 7,1 11,6 47 15.824 9,6 16,8 - Prodotti trasform. 371 63.060 7,3 1,8 92 15.105 10,0 7,5 Import 4.507 976.452 6,1 5,9 1.124 233.501 12,7 3,0 - UE 2.632 551.367 5,7 8,8 654 132.655 12,4 1,9 - Extra UE 1.875 425.085 6,6 2,4 470 100.846 13,1 4,5 - Prodotti freschi 985 213.054 4,8 6,5 238 50.473 10,3 9,4 - Prodotti trasform. 3.523 763.398 6,4 5,8 886 183.028 13,3 1,4 Saldo -3.919-840.329 5,9 5,8-986 -202.571 13,1 1,7 - UE -2.164-434.604 5,0 8,5-545 -106.782 12,7-0,2 - Extra UE -1.755-405.725 7,0 3,1-441 -95.789 13,5 4,0 - Prodotti freschi -767-139.991 4,2 4,0-192 -34.649 10,5 6,3 - Prodotti trasform. -3.152-700.339 6,3 6,2-794 -167.923 13,7 0,9 1) scambi di pesci, molluschi e crostacei e altri invertebrati acquatici e loro preparazioni. Il mercato dell Ue si conferma area privilegiata per le esportazioni nazionali di prodotti ittici; i primi sette paesi destinatari del prodotto italiano nel primo trimestre 2015 sono, infatti, membri dell Unione europea. Esportazioni nazionali di prodotti ittici 1 per destinazione Paesi 2 Tonnellate Mln euro Mondo 27.599 30.930 12,1 125,84 138,24 9,9 Ue-28 23.143 25.873 11,8 98,33 109,00 10,8 Extra-Ue 4.457 5.056 13,5 27,51 29,24 6,3 Spagna 8.447 8.965 6,1 21,67 21,14-2,4 Germania 3.423 3.787 10,6 18,67 20,30 8,8 Francia 2.203 2.824 28,2 8,77 12,09 37,8 Austria 1.912 2.005 4,9 9,30 10,28 10,5 Grecia 1.732 1.842 6,3 10,14 10,30 1,6 Polonia 625 1.086 73,9 2,31 4,22 82,9 Slovenia 790 863 9,1 4,87 5,32 9,1 Svizzera 843 837-0,7 6,27 6,42 2,3 Albania 553 802 45,2 2,11 2,37 12,4 Tunisia 691 775 12,1 1,89 2,45 29,9 Malta 657 755 14,9 3,74 4,50 20,3 Romania 778 729-6,3 4,38 4,29-2,1 Altri paesi 4.947 5.661 14,4 31,73 34,57 9,0 1) scambi di pesci, molluschi e crostacei e altri invertebrati acquatici e loro preparazioni; 2) ordinati per le quantità del 2015. 4

Esportazioni nazionali di prodotti ittici 1 per prodotto Prodotti 2 Tonnellate Mln euro Esportazioni totali 27.599 30.930 12,1 125,84 138,24 9,9 Freschi 13.544 15.824 16,8 42,64 46,74 9,6 Trasformati 14.055 15.105 7,5 83,20 91,50 10,0 Tonno in scatola 4.909 5.467 11,4 30,71 33,25 8,3 Trote vive, fresche o refriger. 2.019 2.533 25,4 6,38 7,89 23,7 Alici o acciughe fresche o refr. 2.205 3.580 62,3 4,45 5,86 31,8 Sardine fresche o refrigerate 2.011 2.334 16,1 2,42 2,88 18,9 Mitili o cozze vivi, freschi o refrigerati 1.537 1.520-1,1 1,77 1,90 7,1 Vongole, fasolari e conchiglie vivi, freschi e refrigerati 1.402 1.433 2,2 4,90 5,81 18,7 Sardine congelate 1.043 992-4,9 0,74 0,73-1,6 Alici o acciughe salate o in salamoia 578 884 53,0 1,77 2,67 50,7 Polpi congelati 868 831-4,3 4,49 5,18 15,3 Filetti di acciughe all'olio 590 664 12,6 4,70 6,64 41,2 Orate fresche o refrigerate 541 580 7,1 3,22 3,28 1,9 Calamari e calamaretti congel. 585 526-10,1 2,68 2,44-9,1 Altri prodotti 9.311 9.587 3,0 57,60 59,71 3,7 1) scambi di pesci, molluschi e crostacei e altri invertebrati acquatici e loro preparazioni; 2) ordinati per le quantità del 2015. Nel primo trimestre 2015 è aumentato l export del principale prodotto nazionale richiesto oltrefrontiera, ossia il tonno in scatola (+11,4% in volume e +8,3% in valore rispetto a gennaio-marzo 2014). In particolare, si è registrato un netto incremento della domanda francese. Esportazioni nazionali per destinazione di tonno in scatola Paesi 1 Mondo 4.909 5.467 11,4 30.709 33.249 8,3 Ue-28 3.366 3.920 16,5 20.534 23.383 13,9 Extra-Ue 1.543 1.546 0,2 10.176 9.866-3,0 Grecia 787 695-11,7 5.067 4.510-11,0 Germania 579 607 4,8 3.231 3.384 4,7 Austria 396 453 14,5 2.327 2.620 12,6 Arabia Saudita 413 414 0,3 2.434 2.289-6,0 Francia 155 377 143,4 637 1.803 182,9 Altri paesi 2.578 2.920 13,3 17.012 18.644 9,6 Nel primo trimestre dell anno in corso, è cresciuto anche l export di alcuni dei principali prodotti freschi nazionali, quali trote, alici e sardine. Per quanto concerne le prime (sia vive sia fresche o refrigerate), la domanda estera è aumentata del 25,4% in quantità rispetto allo stesso periodo dell anno precedente, spinta in alto dall aumento delle richieste da parte dei principali mercati di destinazione (Polonia, Austria e Germania). Da segnalare anche il forte incremento della domanda registrato sul mercato ceco. 5

Esportazioni nazionali per destinazione di trote vive, fresche o refrigerate Paesi 1 Mondo 2.019 2.533 25,4 6.382 7.893 23,7 Ue-28 1.986 2.503 26,0 6.186 7.740 25,1 Extra-Ue 33 30-10,2 196 154-21,6 Polonia 475 802 69,0 1.294 2.197 69,7 Austria 536 617 15,1 1.603 1.862 16,1 Germania 466 545 16,9 1.547 1.850 19,6 Romania 194 189-2,6 831 792-4,7 Croazia 106 106-0,7 318 346 8,8 Repubblica Ceca 51 98 92,1 150 264 75,5 Belgio 72 80 11,2 155 182 16,8 Ungheria 44 28-37,4 123 80-35,1 Altri paesi 74 67-9,4 359 321-10,7 Le esportazioni di alici, in aumento di oltre il 60% in volume e del 30% in valore, hanno mostrato ottimi andamenti su tutti i principali mercati di destinazione, fra cui quelli spagnolo e albanese. Esportazioni nazionali per destinazione di alici o acciughe fresche o refrigerate Paesi 1 Mondo 2.205 3.580 62,3 4.449 5.863 31,8 Ue-28 2.182 3.397 55,7 4.439 5.586 25,8 Extra-Ue 23 183 688,9 10 277 2557,9 Spagna 1.474 2.547 72,7 2.499 3.608 44,4 Germania 462 517 11,9 1.261 1.178-6,6 Albania 23 183 688,9 10 277 2557,9 Paesi Bassi 105 122 15,9 281 295 4,8 Francia 54 87 61,2 150 215 43,5 Altri paesi 87 125 43,5 247 289 17,2 La Spagna ha incrementato anche l import di sardine dall Italia (+15%), seguita dalla Francia, secondo mercato, che fa registrare un +20,5% di prodotto richiesto sul corrispondente periodo del 2014. Sul fronte dei molluschi bivalvi, all aumento del 2,2% dell export di vongole si è contrapposta la flessione dell 1,1% degli invii oltrefrontiera di mitili. Per le vongole, è stato ancora una volta il mercato spagnolo a trainare la domanda; viceversa, per i mitili sia la Spagna sia la Francia hanno ridotto le importazioni rispetto allo stesso periodo del 2014. L incremento del 39% dell export di mitili verso i paesi extra-ue è dovuto sostanzialmente alla maggiore domanda da parte di Svizzera e Tunisia, incremento che ha attenuato la flessione totale (riscontrata per lo più sul mercato Ue). Da rilevare che, fatta eccezione per il tonno in scatola e per pochi altri prodotti trasformati (come i filetti di acciughe all olio che vedono tra i principali acquirenti Albania, Stati Uniti e Giappone), gli altri prodotti analizzati, e in particolare quelli freschi, hanno come destinazione quasi esclusiva il mercato dell Ue, manifestando quindi la scarsa 6

capacità del prodotto nazionale a raggiungere destinazioni lontane, fra cui possibili mercati in espansione. Esportazioni nazionali per destinazione di sardine fresche o refrigerate Paesi 1 Mondo 2.011 2.334 16,1 2.422 2.880 18,9 Ue-28 2.000 2.313 15,6 2.417 2.867 18,6 Extra-Ue 11 21 96,4 5 14 164,3 Spagna 1.490 1.714 15,0 1.377 1.621 17,7 Francia 392 473 20,5 773 933 20,6 Paesi Bassi 27 39 42,8 55 90 64,4 Germania 41 36-11,7 97 95-2,5 Slovenia 24 16-36,3 55 49-10,8 Altri paesi 36 57 58,7 64 93 44,1 Esportazioni nazionali per destinazione di vongole, fasolari e conchiglie vive, fresche o refrigerate Paesi 1 Mondo 1.402 1.433 2,2 4.897 5.811 18,7 Ue-28 1.399 1.433 2,4 4.887 5.810 18,9 Extra-Ue 3 0,2-93,9 11 1-88,9 Spagna 1.239 1.302 5,1 4.108 5.076 23,6 Germania 25 25 0,3 154 167 8,6 Regno Unito 22 22-3,6 84 84-0,4 Austria 19 21 11,7 105 126 19,5 Paesi Bassi 19 15-16,7 103 93-9,5 Altri paesi 78 48-38,1 343 265-22,6 Esportazioni nazionali per destinazione di mitili o cozze vivi, freschi o refrigerati Paesi 1 Mondo 1.537 1.520-1,1 1.769 1.895 7,1 Ue-28 1.452 1.402-3,5 1.455 1.483 1,9 Extra-Ue 84 118 39,1 314 412 31,4 Francia 727 704-3,2 499 484-3,1 Spagna 432 403-6,7 261 241-7,9 Svizzera 78 86 10,7 306 365 19,4 Paesi Bassi 88 84-4,5 354 386 9,0 Romania 47 49 4,8 94 88-5,5 Altri paesi 164 193 17,4 255 331 29,9 Passando alle importazioni, si è registrato un maggior incremento degli acquisti sui mercati dell area extra-ue (+4,5% in volume rispetto al primo trimestre 2014, di contro 7

al +1,9% dell area Ue); fra i paesi extra-ue emergono l India, il Marocco, la Cina, l Indonesia, il Vietnam e il Perù. Importazioni nazionali di prodotti ittici 1 per provenienza Paesi 2 Tonnellate Mln euro Mondo 226.693 233.501 3,0 997,81 1.124,32 12,7 Ue-28 130.163 132.655 1,9 582,19 654,40 12,4 Extra-Ue 96.529 100.846 4,5 415,62 469,92 13,1 Spagna 55.615 53.061-4,6 203,57 225,24 10,6 Paesi Bassi 12.868 14.916 15,9 67,19 80,45 19,7 Germania 10.112 10.330 2,2 38,57 43,14 11,8 India 8.666 9.926 14,5 27,78 38,70 39,3 Francia 8.938 9.772 9,3 45,61 51,64 13,2 Marocco 8.285 9.485 14,5 39,02 52,20 33,8 Danimarca 12.348 8.888-28,0 62,62 64,01 2,2 Grecia 8.626 8.672 0,5 44,60 43,31-2,9 Svezia 6.024 8.391 39,3 39,28 46,27 17,8 Cina 6.326 7.558 19,5 18,24 24,47 34,2 Indonesia 3.758 7.170 90,8 16,06 38,35 138,8 Vietnam 7.083 7.132 0,7 18,53 21,92 18,3 Altri paesi 78.044 78.199 0,2 376,75 394,60 4,7 1) scambi di pesci, molluschi e crostacei e altri invertebrati acquatici e loro preparazioni; 2) ordinati per le quantità del 2015. Importazioni nazionali di prodotti ittici 1 per prodotto Prodotti 2 Tonnellate Mln euro Importazioni totali 226.693 233.501 3,0 997,81 1.124,32 12,7 Freschi 46.149 15.824-65,7 216,17 46,74-78,4 Trasformati 180.543 15.105-91,6 781,64 91,50-88,3 Tonno in scatola 26.106 18.856-27,8 106,39 97,28-8,6 Calamari e calamaretti congelati 17.598 15.606-11,3 68,32 62,09-9,1 Loins di tonno 10.364 13.491 30,2 54,43 75,74 39,2 Polpi congelati 10.121 13.426 32,7 43,72 70,91 62,2 Salmoni freschi o refr. 6.756 9.083 34,4 42,94 47,83 11,4 Mitili o cozze vivi, freschi o refrigerati 8.896 7.876-11,5 6,12 5,08-16,9 Gamberi e gamberetti congelati 5.412 7.695 42,2 35,75 55,04 54,0 Filetti di naselli cong. 6.094 6.071-0,4 22,40 24,73 10,4 Orate fresche o refr. 5.466 6.020 10,1 26,36 29,15 10,6 Tonni congelati 3 5.112 5.722 11,9 13,96 13,90-0,5 Mazzancolle congelate 6.721 5.402-19,6 47,28 36,33-23,2 Spigole fresche o refr. 4.606 5.101 10,7 25,63 27,48 7,2 Altri prodotti 113.441 119.151 5,0 504,52 578,76 14,7 1) scambi di pesci, molluschi e crostacei e altri invertebrati acquatici e loro preparazioni; 2) ordinati per le quantità del 2015; 3) destinati alla fabbricazione industriale di prodotti della voce 16.04 (esclusi tonni rossi). 8

Anche dal lato dell import, il tonno in scatola è il primo prodotto, pur registrando nel periodo in esame una flessione di circa il 28% in volume (in calo gli approvvigionamenti presso la Spagna, principale paese fornitore, e presso altri importanti mercati come Colombia, Maurizio, Seicelle ed Ecuador). Da segnalare, comunque, l aumento delle forniture da parte della Costa d Avorio (+64% circa). Importazioni nazionali per provenienza di tonno in scatola Paesi 1 Mondo 26.106 18.856-27,8 106.389 97.285-8,6 Ue-28 16.241 10.496-35,4 57.065 57.095 0,1 Extra-Ue 9.865 8.359-15,3 49.324 40.190-18,5 Spagna 15.827 9.815-38,0 54.470 52.932-2,8 Costa d'avorio 1.316 2.157 63,9 7.028 9.837 40,0 Colombia 2.270 1.743-23,2 9.773 7.362-24,7 Maurizio 1.754 1.005-42,7 8.866 5.065-42,9 Seicelle 1.264 803-36,5 7.316 4.333-40,8 Altri paesi 3.675 3.333-9,3 18.936 17.755-6,2 Fra gli altri prodotti trasformati importati, si collocano ai primi posti i calamari e calamaretti congelati e i polpi congelati: i primi hanno segnato una flessione dell 11,3% per effetto soprattutto del dimezzamento degli acquisti sul mercato thailandese; l import di polpi congelati è invece aumentato del 33% circa, con un sensibile aumento dell offerta di tutti i principali mercati di approvvigionamento (Marocco, Spagna, Indonesia, Mauritania). Importazioni nazionali per provenienza di calamari e calamaretti congelati Paesi 1 Mondo 17.598 15.606-11,3 68.316 62.090-9,1 Ue-28 5.540 5.166-6,7 18.629 19.973 7,2 Extra-Ue 12.058 10.440-13,4 49.687 42.118-15,2 Spagna 4.961 4.451-10,3 15.947 16.323 2,4 Thailandia 5.060 2.275-55,0 23.626 10.668-54,8 Cina 1.924 2.031 5,6 5.291 6.533 23,5 India 1.638 1.664 1,6 4.484 5.448 21,5 Perù 183 1.236 576,3 342 3.291 863,5 Altri paesi 3.833 3.949 3,0 18.626 19.828 6,5 9

Importazioni nazionali per provenienza di polpi congelati Paesi 1 Mondo 10.121 13.426 32,7 43.720 70.907 62,2 Ue-28 2.290 2.587 13,0 10.917 14.825 35,8 Extra-Ue 7.831 10.839 38,4 32.803 56.082 71,0 Marocco 3.491 5.694 63,1 17.301 34.037 96,7 Spagna 1.622 2.023 24,7 8.453 11.842 40,1 Indonesia 692 1.154 66,8 2.043 4.759 133,0 Mauritania 380 883 132,3 1.602 4.894 205,6 Messico 903 814-9,9 2.870 3.541 23,4 Altri paesi 3.033 2.857-5,8 11.451 11.833 3,3 Tra i principali prodotti freschi importati dall Italia - salmoni, mitili, orate e spigole - solo i mitili hanno accusato una flessione rispetto al corrispondente periodo del 2014 (-11,5%) per via dei minori acquisti di prodotto spagnolo e francese. L import di salmoni freschi è aumentato di oltre un terzo rispetto al primo trimestre 2014; si tratta per lo più di prodotto proveniente dalla Svezia (per il 76%). Importazioni nazionali per provenienza di mitili o cozze vivi, freschi o refrigerati Paesi 1 Mondo 8.896 7.876-11,5 6.116 5.084-16,9 Ue-28 8.896 7.876-11,5 6.116 5.084-16,9 Extra-Ue 0 0-0 0 - Spagna 8.245 7.368-10,6 5.529 4.488-18,8 Grecia 244 261 6,8 206 218 6,0 Francia 324 97-69,9 225 119-47,4 Irlanda 61 85 40,4 100 108 8,7 Paesi Bassi 13 16 28,6 37 35-3,7 Altri paesi 9 49 431,3 20 116 480,2 Importazioni nazionali per provenienza di salmoni freschi Paesi 1 Mondo 6.756 9.083 34,4 42.943 47.826 11,4 Ue-28 6.756 9.072 34,3 42.943 47.766 11,2 Extra-Ue 0 11-0 59 - Svezia 4.547 6.911 52,0 28.827 36.093 25,2 Danimarca 1.979 1.707-13,7 12.430 8.941-28,1 Paesi Bassi 86 261 202,0 557 1.464 162,9 Regno Unito 56 147 162,0 466 956 105,3 Germania 46 28-38,3 407 154-62,0 Altri paesi 42 28-32,6 256 217-15,2 10

La Grecia si conferma il primo mercato di approvvigionamento per le specie eurialine (orate e spigole), anche se Turchia e Croazia mostrano incrementi consistenti delle esportazioni verso l Italia di questi prodotti. In effetti, l import dai paesi extra-ue ha quasi esclusivamente provenienza turca, dopo l entrata nell Ue della Croazia. Importazioni nazionali per provenienza di orate fresche o refrigerate Paesi 1 Mondo 5.466 6.020 10,1 26.364 29.153 10,6 Ue-28 4.622 4.916 6,4 22.601 24.121 6,7 Extra-Ue 845 1.105 30,8 3.763 5.032 33,7 Grecia 3.773 3.900 3,3 18.014 18.619 3,4 Turchia 841 1.100 30,7 3.739 5.010 34,0 Croazia 271 488 80,0 1.419 1.751 23,4 Malta 193 217 12,5 970 1.087 12,1 Spagna 86 113 32,4 932 1.313 40,9 Paesi Bassi 46 98 112,2 255 569 123,6 Francia 115 40-64,9 274 441 61,0 Cipro 125 39-68,6 552 189-65,7 Altri paesi 16 25 54,6 209 173-17,2 Importazioni nazionali per provenienza di spigole fresche o refrigerate Paesi 1 Mondo 4.606 5.101 10,7 25.630 27.476 7,2 Ue-28 3.759 4.144 10,2 21.725 23.156 6,6 Extra-Ue 847 957 13,0 3.905 4.320 10,6 Grecia 3.159 3.200 1,3 16.986 16.648-2,0 Turchia 845 953 12,8 3.890 4.296 10,4 Croazia 269 502 86,5 1.473 2.574 74,7 Francia 169 147-13,2 1.686 1.586-5,9 Spagna 72 146 103,4 921 1.371 48,9 Paesi Bassi 53 100 87,6 374 607 62,2 Cipro 15 21 37,7 68 118 74,9 Bulgaria 0 8-0 39 - Altri paesi 24 24 2,3 233 236 1,3 Prezzi alla produzione generalmente in calo Nei primi cinque mesi del 2015 i prezzi delle principali specie allevate sono risultati generalmente in calo o pressoché stabili rispetto al corrispondente periodo del 2014. Per quanto riguarda i prezzi delle trote fresche e salmonate, sembra confermarsi il trend flessivo in atto dalla seconda metà del 2014; risentendo ancora di una domanda debole, le quotazioni all origine dei due prodotti hanno segnato una diminuzione rispettivamente del 15,3% e del 12% sul periodo gennaio-maggio 2014. Il mercato delle specie eurialine è stato caratterizzato, in complesso, da una sostanziale stabilità delle quotazioni rispetto al corrispondente periodo dell anno precedente, eccezion fatta per l orata di pezzatura 600-800 g, in ribasso del 3,5%. 11

Le quotazioni dei mitili si sono mantenute insolitamente elevate nei mesi di marzo, aprile e maggio rispetto all andamento consueto del periodo, determinando una crescita del 17,4% della quotazione media nei primi cinque mesi del 2015 sul corrispondente periodo del 2014. Prezzi medi alla produzione dei prodotti dell acquacoltura (euro/kg) 2014 su 2013 gen-mag 2015 su gen-mag 2014 Trota fresca 350-450 g 2,65-12,0 2,44-15,3 salmonata 450-650 g 3,07-5,6 2,89-12,0 Spigola 300-400 g 7,10-2,0 7,07-0,3 400-600 g 7,83-0,8 7,78-0,5 600-800 g 9,08-2,3 9,05-1,0 Orata 300-400 g 6,67 2,7 6,68 0,9 400-600 g 7,43 1,1 7,28-1,6 600-800 g 8,64-1,7 8,53-3,5 Mitili 0,89 4,5 0,95 17,4 Fonte: Ismea Per quanto concerne l andamento dei prezzi dei principali prodotti pescati rilevati sui più importanti mercati ittici alla produzione della Rete di rilevazione Ismea, emerge per lo più una correlazione con la dinamica dei quantitativi scambiati; fanno eccezione i prezzi medi dei calamari, in lieve flessione nonostante una netta riduzione delle quantità, e delle triglie di fango, in rialzo pur in presenza di maggior prodotto conferito ai mercati. Alici, seppie, polpi e naselli hanno registrato una diminuzione delle quotazione a fronte dei maggiori quantitativi astati rispetto al periodo gennaio-maggio 2014. Dinamiche opposte sono emerse per sogliole, pannocchie e scampi con prezzi in crescita e volumi trattati in calo. Prezzi medi alla produzione dei prodotti della pesca (euro/kg) 2014 su 2013 gen-mag 2015 su gen-mag 2014 Alici o acciughe 0,93-23,2 0,71-21,9 Naselli o merluzzi 6,76 10,1 6,64-3,2 Sogliole 6,50-35,2 10,43 82,4 Triglie di fango 3,76-1,3 5,02 6,9 Calamari 11,71-1,6 11,29-1,8 Polpi 8,35-11,5 7,39-9,2 Seppie 8,08-4,3 6,03-21,8 Pannocchie 5,50 6,1 7,43 16,6 Scampi 22,12 0,9 24,01 13,6 Fonte: Ismea Direzione Servizi per il Mercato Redazione a cura di: Sabrina Navarra e-mail: s.navarra@ismea.it www.ismeaservizi.it www.ismea.it 12