L e-government dell ateneo Federico II

Documenti analoghi
L e-government dell ateneo Federico II

Servizi per l e-government nell università Federico II. Gestione digitale dei verbali di Consiglio di Facoltà e di Giunta

L e-government dell ateneo Federico II

Università degli Studi di Napoli Federico II Servizi per l egovernment. La diffusione della firma digitale in Ateneo

Dicembre La Firma Digitale

La firma digitale in Ateneo: Linee guida per l utilizzo della firma

La firma digitale e la posta elettronica certificata

AutoritàEmittente CNS Contraente. Certificatore Accreditato. La firma digitale

firma digitale tra sicurezza per l utente ed esigenza della Rete

FIRMA ELETTRONICA. Il sistema di garanzia è stato individuato nella crittografia in quanto è in grado di assicurare:

La convocazione informatica del Consiglio di Amministrazione Linee Guida all utilizzo del sistema WebSIOC

FIRMA DIGITALE E POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA. Syllabus Versione 2.0

Regione Campania DISCIPLINARE DI ORGANIZZAZIONE INTERNA DEL SERVIZIO DI FIRMA ELETTRONICA

PROCURA SPECIALE. ai sensi co.3 bis art.38 DPR.445/2000. nella persona di:

Firme elettroniche e documenti informatici

LA CONSERVAZIONE SOSTITUTIVA. Erica Manzano - Udine, 17 maggio 2010

La firma digitale, o firma elettronica qualificata, basata sulla tecnologia della crittografia a chiavi asimmetriche, è un sistema di autenticazione d

Vercelli, 6 giugno 2016

GUIDA ALLA PRESENTAZIONE DI PRATICHE EDILIZIE RESIDENZIALI PER VIA TELEMATICA

La firma digitale in Ateneo: Organizzazione del CDRL e linee guida per l utilizzo della firma

un particolare tipo di firma elettronica qualificata basata su un sistema di chiavi crittografiche, una pubblica e una privata, correlate tra loro,

GLI STRUMENTI DEL PCT: FIRMA DIGITALE E POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA

PROCESSO TELEMATICO. Lo stato dell arte della normativa e le regole generali

Firma Digitale. Avv. Gianmarco Cenci

CNS Firma Digitale Carta Nazionale dei Servizi

Questioni teoriche e prassi operativa nel PCT

Introduzione alla firma digitale

Il documento informatico e le firme elettroniche

firme elettroniche (artt. 1) documento informatico (artt. 1, 20-25) Posta elettronica certificata (artt. 1 e 6,48) Pagamenti con modalità telematiche

FIRMA ELETTRONICA AVANZATA

IC-GEN-Presentazione Smart Firma Digitale e PEC

Comunicazione delle liquidazioni periodiche iva 2017 Venerdì 19 maggio 2017

MANUALE DI GESTIONE DEL PROTOCOLLO INFORMATICO E DELLA GESTIONE DOCUMENTALE Allegato n. 8 manuale operativo per l uso della Pec

FIRMA DIGITALE POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA

Servizi per l egovernment dell ateneo Federico II

GUIDA ALL UTILIZZO DEL TIMBRO DIGITALE

Comitato Etico per le attività biomediche di Ateneo

Dal cartaceo al digitale: la dematerializzazione degli a1

Documento informatico, firme elettroniche e conservazione nel CAD

Sanità 2.0: quali strumenti per le Strutture Sanitarie?

Manuale di gestione per l archivio e il protocollo informatico

Regole e modalità di utilizzo della PEC e della PEO istituzionale

PIANO PER LA SICUREZZA DEI DOCUMENTI INFORMATICI Documento n. 8 Allegato al manuale di gestione

Direttive concernenti le comunicazioni con le pubbliche amministrazioni e lo scambio di documenti per via telematica.

Decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 Codice dell'amministrazione digitale. G.U. 16 maggio 2005, n Supplemento Ordinario n.

ALLEGATO 13 PIANO PER LA SICUREZZA DEI DOCUMENTI INFORMATICI

Firma elettronica e firma digitale

MANUALE D USO DEL SERVIZIO DI FIRMA DIGITALE

02/10/2010 ABILITA INFORMATICHE E TELEMATICHE. P.A. e informazioni. Ignoranza informatica nella P.A.

NOTIFICHE TELEMATICHE

ENTE ACCREDITATO DAL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA PER LA FORMAZIONE DEL PERSONALE DELLA SCUOLA DIRETTIVA 170/2016

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA

Il valore giuridico del documento elettronico: condizioni e applicazioni

Istruzioni per cifrare i file

IL CONTROLLO FORMALE S.I.S.- SISTEMA INFORMATIVO SISMICA BOLOGNA, 28 GENNAIO 2016 /ORE 9:00 13:00. Arch./Ing. Grilli Germano

ESSE3: Verbalizzazione On Line. Dematerializzazione dei procedimenti di gestione della carriera studenti

LE NORME pre-recepimento

GENERA AMBIENTE MANUALE PER L'UTENTE

Gestione del protocollo informatico con OrdineP-NET

Ecco alcune semplici spiegazioni per l installazione e l utilizzo.

Gli strumenti tecnologici della pubblica amministrazione digitale. XXVIII Convegno Nazionale ANUSCA Riccione 18 Novembre 2008

LA FIRMA DIGITALE. Stessa efficacia probatoria art c.c. ¹ Stessa efficacia probatoria art c.c. ¹

Firme elettroniche e documento informatico

Città di Giugliano in Campania

Gestione Online delle Comunicazioni Obbligatorie

Regione Puglia. Dipartimento Sviluppo Economico, Innovazione, Istruzione, Formazione e Lavoro. Sezione Formazione Professionale

La gestione dell istruttoria su pratiche digitali

PRIMO PASSO. Agenzia Entrate Direzione Provinciale di Trento Ufficio Gestione Tributi

DOCUMENTO INFORMATICO E FIRME ELETTRONICHE

Regione Puglia. Area politiche per lo Sviluppo Economico, il Lavoro e l Innovazione. Servizio Competitività dei Sistemi Produttivi

a cura di Mara Bonitta - I.S. "Malignani" Udine - 21 febbraio 2017

DISCIPLINARE PER LA STIPULAZIONE DEI CONTRATTI IN MODALITA ELETTRONICA

Servizio di Firma Elettronica Avanzata BMW Bank GmbH Succursale Italiana Caratteristiche tecniche e conformità

Michela Rossi La sottoscrizione autografa consiste nella scrittura a mano delnomeedelcognomeincalceadundocumento.

Informatica. Posta Elettronica Certificata

Gestione Documentale e Dematerializzazione: Sample Test

Dott.ssa Michela Rossi Corso di laurea Giurisprudenza Informatica giuridica 2012/2013

Richiesta certificato anagrafico con timbro digitale

rchinizer il protocollo informatico obiettivi e strategie dott. michele bianchi

Istruzioni per l inserimento di una firma elettronica con Acrobat Reader

Il nuovo CAD. Prof. Avv. Giusella Finocchiaro. Studio legale Finocchiaro.

Modulo PCT Redattore atti per il Processo Telematico. Versione speciale per gli iscritti al Consiglio dell Ordine degli Avvocati di Roma

La trasmissione di documenti informatici mediante la posta elettronica certificata: fondamenti giuridici e regole tecniche. D.P.R. n.

Manuale di registrazione al Sistemo Informativo FAMI

Allegato Modulo Procura speciale

REGEL LA SCUOLA DIGITALE. REGEL è un offerta senza asterischi, per una trasparenza senza confronti. karon srl i veri partner per la vostra scuola

RINNOVO CONSIGLIO CAMERALE 2014

GUIDA REGISTRAZIONE ATTI TELEMATICI andare all indirizzo: e scegliere primo accesso

Cormons, settembre ottobre La Firma digitale

FEPA FATTURAZIONE ELETTRONICA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE CONTO TERZI

PROCEDIMENTO DEL COSTITUZIONE DEL CONSIGLIO DELLA CAMERA DI COMMERCIO I.A.A DI BIELLA E VERCELLI

FatturaPA ONLINE. LA TRASMISSIONE CON IL NOSTRO SISTEMA INTEGRATO

COMUNE DI SANT AGATA BOLOGNESE Provincia di Bologna

I nuovi scenari sul protocollo informatico

POLITECNICO DI MILANO

GUIDA OPERATIVA PER L ACCREDITAMENTO NEL REGISTRO DEI REVISORI LEGALI

Come faccio a firmare documenti usando CRS Manager (in formato Adobe PDF)?

Documento informatico e firme elettroniche nel CAD

Regione Puglia. Area politiche per lo Sviluppo Economico, il Lavoro e l Innovazione. Servizio Politiche per il Lavoro. Sostegno al Reddito

Transcript:

L e-government dell ateneo Federico II CSI- Area Tecnica e-government 1 Clelia Baldo Il sistema PRAXIS: Gestione digitale dei verbali di Consiglio di Facoltà

L e-government: una definizione Con il termine e-government si definiscono le innovazioni di servizio e di processo realizzate dalle Pubbliche Amministrazioni mediante l'utilizzo di Tecnologie dell Informazione e della Comunicazione (ICT) 2 2 Gestione digitale dei verbali di CdF

L e-government: gli obiettivi Le politiche di e-government promuovono la cultura dell innovazione per conseguire i seguenti risultati: l ottimizzazione delle attività interne alla Pubblica Amministrazione (PA); il miglioramento dei servizi offerti dalla PA a cittadini ed imprese; la trasparenza dell azione amministrativa; il potenziamento dei supporti conoscitivi per le decisioni pubbliche; il contenimento dei costi dell azione amministrativa. 3 3 Gestione digitale dei verbali di CdF

L e-government di Ateneo ed il sistema PRAXIS è l insieme delle soluzioni tecnico-organizzative per l e-government dell Università degli Studi di Napoli Federico II, in linea con la normativa vigente e con le direttive strategiche governative in materia di amministrazione digitale. 4 4 Gestione digitale dei verbali di CdF

Il sistema PRAXIS ed i servizi per l e-government Il sistema PRAXIS attualmente si basa sull utilizzo e sull integrazione dei seguenti servizi informatici: La Posta Elettronica (PE) La Posta Elettronica Certificata (PEC) La Firma Digitale Il Protocollo Informatico e la Gestione Documentale Posta Elettronica Certificata Protocollo Informatico Firma Digitale 5 Posta Elettronica 5 Gestione digitale dei verbali di CdF

Le applicazioni ed i servizi per l e-government Applicazioni PE PEC Protocollo informatico Mandato elettronico Comunicazioni con altre PA e con il cittadino Trasmissione interna di atti formali (es. Verbali CdF) Conservazione sostitutiva dei documenti cartacei esistenti e- Procurement Firma Digitale Servizi 6 6 Gestione digitale dei verbali di CdF

Il Documento Informatico Le politiche di e-government mirano alla dematerializzazione dei documenti cartacei, mediante la progressiva introduzione dei documenti informatici. Il documento informatico èdefinito come rappresentazione informatica di atti, fatti o dati giuridicamente rilevanti. Il 1 gennaio 2006 è entrato in vigore il D.lgs n.82/2005, denominato Codice dell Amministrazione Digitale (CAD), strumentazione normativa coordinata con l impianto giuridico vigente in materia di: formazione, gestione, riproduzione, conservazione, trasmissione ed accessibilità dei documenti informatici. 7 7 Gestione digitale dei verbali di CdF

Il Codice dell amministrazione digitale e la firma digitale Il documento informatico sottoscritto con firma digitale soddisfa il requisito legale della forma scritta, ha efficacia giuridico-probatoria. La firma digitale garantisce l autenticità e l integrità del documento informatico sottoscritto. Inoltre, l utilizzo del dispositivo di firma si presume riconducibile al titolare, salvo che questi dia la prova contraria (non ripudio). L'uso della firma digitale integra e sostituisce ad ogni fine di legge l'apposizione di sigilli, punzoni, timbri, contrassegni e marchi comunque previsti. 8 8 Gestione digitale dei verbali di CdF

La firma digitale - Generalità La firma digitale è basata su un procedimento di crittografia asimmetrica che fa uso di una coppia di chiavi: una privata (utilizzata per firmare) ed una pubblica (utilizzata per le operazioni di verifica della firma). La corrispondenza tra le chiavi di firma ed il sottoscrittore è garantita da una terza parte fidata, il certificatore qualificato. Il certificatore (qualificato) genera e consegna a ciascun titolare un dispositivo sicuro di firma contenente: la coppia di chiavi assieme ad un certificato qualificato di firma che consente l associazione della persona con la sua chiave pubblica. Il certificatore (qualificato) gestisce l identificazione e la registrazione certa del richiedente, nonchè la sospensione temporanea della validità o la revoca definitiva del certificato qualificato. 9 9 Gestione digitale dei verbali di CdF

Il servizio firma digitale dell Ateneo (1/2) L Ateneo, in qualità di terzo interessato, si avvale dei servizi offerti da certificatori accreditati (ad oggi: IT Telecom S.r.l.). Il servizio si basa sulla organizzazione di una Registration Authority interna, costituita da amministrativi dell Ateneo all uopo incaricati dalla Direzione Amministrativa, delegati dal Certificatore. I dispositivi sicuri di firma, contenenti la chiave crittografica di sottoscrizione ed il certificato del titolare, sono costituiti da token USB. I certificati qualificati sono assegnati ai responsabili di struttura o ad altri soggetti, secondo le indicazioni fornite dal Rettore e dal Direttore Amministrativo. 10 La firma digitale, integrata nell architettura funzionale e di servizio del sistema di e-government Praxis, può essere utilizzata, in particolare, per il Protocollo Informatico e l e- Procurement. 10 Gestione digitale dei verbali di CdF

Il servizio firma digitale dell Ateneo (2/2) E stato emanato il Regolamento di Ateneo in materia di Posta Elettronica Certificata, con la definizione di: Regole per l assegnazione, la sospensione e la revoca dei certificati da parte dell Ateneo, Compiti e responsabilità dell Ateneo (nella figura della propria «Registration Authority» interna) nei confronti del Certificatore, e dei Titolari di certificato qualificato, Diritti dell Ateneo, in qualità di terzo interessato ed adempimenti dei Titolari. ATENEO ATENEO (Rettore/D.A.) (Rettore/D.A.) Incaricati Incaricati firma firma (RA (RA Ateneo) Ateneo) Certificatore UNINA (Terzo interessato) Titolari Sospensione/Revoca 11 11 Gestione digitale dei verbali di CdF

Il processo di firma digitale Calcola il valore dell impronta del documento informatico Cifra il valore dell impronta calcolata utilizzando la chiave privata del sottoscrittore Aggiunge al documento originale la firma digitale ed il certificato qualificato del sottoscrittore DOCUMENTO INFORMATICO FIRMATO 12 12 Gestione digitale dei verbali di CdF

Il processo di firma digitale (1/2) A redige un documento informatico; Il documento è sottoposto ad hashing, con la generazione di un impronta di lunghezza fissa (SHA-1 è l algoritmo di hash usato); L impronta viene crittografata con la chiave privata di A ed allegata al documento; Il documento origine e la sua impronta cifrata arrivano a B. 13 13 Gestione digitale dei verbali di CdF

Il processo di firma digitale (2/2) Documento origine Impronta (SHA-1) Impronta crittografata 1010100011111 Chiave privata mittente 14 Documento firmato 14 Gestione digitale dei verbali di CdF

La verifica della firma digitale (1/2) 1. B riapplica l hashing sul documento ed ottiene una nuova impronta; 2. B decifra l impronta ricevuta con la chiave pubblica di A; 3. B confronta le due impronte: se sono uguali la firma è autentica e il messaggio non è stato modificato; 4. Se sono diverse, manca l autenticazione o manca l integrità. 15 15 Gestione digitale dei verbali di CdF

La verifica della firma digitale (2/2) Documento firmato Hash crittografato Hash calcolato 1010100011111 1010100011111 Chiave pubblica mittente Hash decrittografato 16 16 Gestione digitale dei verbali di CdF

Il certificato qualificato Il certificato di firma è un documento elettronico che, oltre a contenere i dati essenziali del titolare, ne contiene la chiave pubblica: 17 17 Gestione digitale dei verbali di CdF

Il formato di firma Il documento da firmare è imbustato nel formato originale, senza aggiunte in testa o in coda al formato stesso. Il file firmato, ossia la busta crittografica, contiene al suo interno: il documento informatico nel formato originale, la firma digitale ad esso associata (l impronta crittografata con la chiave privata del o dei sottoscrittori), il certificato qualificato del sottoscrittore (oppure, nel caso di più sottoscrittori, il certificato di ciascuno). Documento informatico Firma digitale (impronta crittografata) Certificato qualificato Documento firmato (.p7m) 18 18 Gestione digitale dei verbali di CdF

Come apporre la firma digitale su un documento informatico Il titolare deve apporre in chiaro, nel documento, il proprio ruolo, il nome, il cognome e la data di sottoscrizione. Il titolare deve trasformare il documento informatico in formato pdf, eventualmente adoperando strumenti di tipo open source, scaricabili anche dal sito http://www.praxis.unina.it. Per firmare il documento, è sufficiente eseguire l applicazione DigitalSign (o equivalente, qualora si utilizzi una diversa CA), il cui CD di installazione è contenuto nel kit di firma. Il file firmato digitalmente può essere nuovamente sottoposto al processo di firma, consentendo la generazione di un documento a firma congiunta, oppure controfirmato. In ogni caso, il file generato presenta una sola estensione:.p7m Il file.p7m ottenuto può quindi, in generale, essere: conservato su supporto magnetico, oppure trasmesso mediante strumenti telematici (Posta Elettronica o Posta Elettronica Certificata), oppure allegato ad una registrazione di protocollo. 19 19 Gestione digitale dei verbali di CdF

Come verificare la firma digitale su un documento informatico La verifica di autenticità e di integrità del file firmato può essere eseguita con un qualunque strumento di verifica, tra cui il prodotto DigitalSign reader che può essere scaricato dal sito http://www.praxis.unina.it. In tal caso, saranno evidenziate a video, in chiaro, le informazioni riguardanti tutti i sottoscrittori del documento contenute nei loro certificati qualificati di firma. Un documento firmato e protocollato potrà altresì essere verificato direttamente con le funzionalità offerte, in modo integrato, dal sistema di Protocollo Informatico. 20 20 Gestione digitale dei verbali di CdF

Informazioni sull utilizzo della firma presso Unina Le istruzioni per l utilizzo e la custodia del dispositivo sicuro di firma sono contenuti nel Manuale d uso del servizio di firma digitale. Per maggiori dettagli sulle politiche dell Ateneo in materia di utilizzo della Firma Digitale, si può fare riferimento al Regolamento d Ateneo emanato con D.R. 4064 del 31.10.2006. Ulteriori informazioni, manuali, presentazioni, prodotti per download e link utili sono disponibili sul sito dell egovernment di Ateneo all indirizzo: http://www.praxis.unina.it 21 21 Gestione digitale dei verbali di CdF

Il processo di formazione dei verbali Redazione del verbale in formato immodificabile e produzione del documento in formato.pdf Preside di Facoltà e Segretario Presidenza di Facoltà Sottoscrizione congiunta con firma digitale del documento (e degli allegati) da parte del Preside e del Segretario. Eventuale produzione del file.zip Registrazione di protocollo del documento elettronico (.p7m oppure.zip), con assegnazione all Ufficio Organi Collegiali 22 Ufficio Organi Collegiali Accesso alla propria lista di lavoro e presa in carico del documento 22 Gestione digitale dei verbali di CdF

La gestione informatica dei verbali (1/3) I verbali (di CdF e di Giunta) devono essere sottoscritti con firma digitale, a firma congiunta, dal Preside e dal Segretario.. Il documento firmato digitalmente deve inoltre essere protocollato, in modo tale da risultare a data certa ed essere inoltre reso immediatamente disponibile all Ufficio Organi Collegiali (che va riportato come destinatario unico della registrazione di protocollo). Non è più necessario allegare anche la nota di trasmissione del verbale stesso. In fase di redazione dei verbali si raccomanda di: 1. utilizzare una nomenclatura standard e condivisa per la denominazione dei verbali (ad es: CDF-Fac-GGMMAAAA-v1.pdf), dove fac è l identificativo breve di ciascuna Facoltà; 2. inserire il codice identificativo del verbale su ciascuna pagina del documento stesso. 23 23 Gestione digitale dei verbali di CdF

La gestione informatica dei verbali (2/3) A fronte di eventuali successive modifiche del verbale, va prodotto un nuovo file (cambiando il numero della versione del documento, non del verbale), nuovamente firmato digitalmente e dunque riprotocollato. In tal caso, è opportuno riportare nelle note di registrazione un riepilogo delle variazioni rispetto alla precedente versione del documento. Se il verbale è formato da un documento primario e da un insieme di documenti allegati: 1. va creata una cartella contenente tutti gli oggetti in formato.pdf (singolarmente sottoscritti con firma digitale dal Preside e dal Segretario); 2. la cartella (la cui denominazione segue lo standard sopra descritto) va compressa (in formato.zip ); 3. il file compresso deve essere associato come file primario alla registrazione di protocollo; 4. destinatario della registrazione di protocollo deve essere, esclusivamente, l Ufficio Organi Collegiali. 24 24 Gestione digitale dei verbali di CdF

La gestione informatica dei verbali (3/3) 25 La Segreteria di Presidenza conserva gli allegati (cartacei) in versione originale. La voce di classificazione da adoperare in fase di registrazione di protocollo del verbale è la II-20. Sia la Presidenza che l Ufficio Organi Collegiali mantengono la visibilità sui documenti protocollati e possono effettuare, in qualunque momento, il salvataggio in locale, sul proprio PC, del file associato alla registrazione. Se il verbale contiene allegati, il file associato alla registrazione è in formato compresso (.zip): in tal caso, tramite Protocollo Informatico, l utente può aprire il file e verificarne il contenuto (cioè l elenco dei file firmati). Il controllo di autenticità ed integrità dei singoli file firmati è eseguita in locale, sul PC dell utente. Se il verbale non contiene allegati, il file associato alla registrazione di protocollo è crittografico (.p7m): in tal caso, l utente può controllarne, tramite Protocollo Informatico, la autenticità e la integrità, nonché aprire il file origine (.pdf) e verificarne il contenuto. 25 Gestione digitale dei verbali di CdF

Un caso particolare Nel caso in cui il Preside o il Segretario debbano allontanarsi dall aula, il verbale dovrà essere firmato anche dai soggetti chiamati a sostituire, temporaneamente, il Preside o il Segretario. In tal caso, nel testo del verbale dovrà essere chiaramente indicato, in corrispondenza dei punti discussi in assenza del Preside o del Segretario, il nominativo del sostituto. In calce al verbale, saranno quindi riportate le seguenti informazioni: la dicitura il presente documento è firmato digitalmente, per le parti di specifica competenza, da: a seguire, i nominativi, a stampa, dei firmatari: Preside, Segretario e sostituto/i Il verbale sarà quindi firmato digitalmente, a firme congiunte, da tutti i sottoscrittori. 26 26 Gestione digitale dei verbali di CdF

www.praxis.unina.it 27 27 Gestione digitale dei verbali di CdF