in alcune aree della costa adriatica. Lecce, 6 marzo : 9 pp. STATO DELLE POPOLAZIONI DI Penaeus (Melicertus) kerathurus: VALUTAZIONE DELLO SFORZO DI PESCA E DELLA PRODUTTIVITÀ NELLE AREE DI TERMOLI (CB), LESINA (FG) E FRIGOLE (LE). Giuseppe Scordella e Febo Lumare Unità di Ricerca di Gambericoltura, Dipartimento di Biologia, Università, Strada Prov.le Lecce-Monteroni, 73 Lecce, Italy Sommario L attività di pesca del gambero peneide Penaeus kerathurus, nelle aree di riferimento studiate di Termoli, del Lago di Lesina e del bacino di Acquatina in Frigole, assume un ruolo di contorno a quella delle altre specie. All interno del Lago di Lesina le pratiche di pesca sono condotte con l impiego di un ingente numero di trappole (bertovelli) opportunamente collocate su estesi complessi modulari (paranze). Nel bacino di Acquatina ridotti numeri di bertovelli sono collocati su brevi sbarramenti in rete. La pesca in mare nell area di Termoli, è condotta principalmente mediante reti a strascico ed in parti minori con draghe idrauliche e reti da posta. Le produzioni della pesca con i bertovelli e le strutture più complesse (paranze) risultano molto distruttive e per nulla selettive sia per le specie che per le taglie. Nel contesto marino, poiché non si pratica una pesca mirata nei confronti di P. kerathurus, si registrano scarse produzioni e ridotte C.P.U.E.. La valutazione dello sforzo di pesca (sia per P. kerathurus che per le altre specie) ha comunque posto in evidenza i maggiori valori di produttività nelle aree di Termoli ed Acquatina, rispetto al Lago di Lesina. Le analisi sulla dinamica delle popolazioni hanno consentito di rilevare, nelle aree esaminate, valori di mortalità da pesca (F) pari a,96,,83 e, anno -, rispettivamente per le aree di Termoli, Lesina ed Acquatina. Tali valori risultano sensibilmente superiori a quelli di massima produzione sostenibile (MSY) pari, rispettivamente, a,78,,78 e,3 anno -. Indicativamente il valore di soglia sostenibile sarebbe raggiunto già con l attività di un totale di 7-7 imbarcazioni contro le 3 attualmente operanti ufficialmente in tutte e tre le aree (8 in Termoli, 73 nel Lago di Lesina e in Acquatina). Si delinea quindi una chiara situazione di pesca non sostenibile della mazzancolla, particolarmente drammatica nei laghi costieri.. Introduzione L attività di pesca del gambero peneide Penaeus (Melicertus) kerathurus, nelle aree di riferimento studiate del Lago di Lesina, del bacino di Acquatina in Frigole e di Termoli, assume un ruolo di contorno a quella delle altre specie. All interno del Lago di Lesina le pratiche di pesca sono condotte con l impiego di un ingente numero di trappole (bertovelli) opportunamente collocate su estesi complessi modulari (paranze). Nel bacino di Acquatina, invece, ridotti numeri di bertovelli sono collocati su brevi sbarramenti in rete. La pesca in mare nell area di Termoli, è condotta principalmente mediante reti a strascico (68%) ed in parti minori con draghe idrauliche (%) e reti da posta (%; Dati forniti dalla Capitaneria di Porto di Termoli).. Operazioni di campionamento Per studiare ed individuare lo stato degli stocks naturali del gambero peneide Penaeus kerathurus nelle aree costiere di Lesina, Termoli e Frigole, valutando lo sforzo di pesca correlandolo con la produttività delle aree, sono state condotti dei campionamenti in stazioni opportunamente stabilite (Fig. ). Gli strumenti di cattura impiegati per il prelievo del materiale biologico sono stati quelli tradizionalmente impiegati dagli operatori di settore locali. Il successo del progetto è stato garantito
. m G ia n m a tt e o C a n a l. m m Adriatic Sea. 6 m. m. m A station u nderw ate r canal sand fi shin g barr ier M ed iterran ea n bush C a n a l Po rt Atti del workshop Stato della pesca e dinamica di popolazione del gambero mediterraneo Penaeus kerathurus in alcune aree della costa adriatica. Lecce, 6 marzo : 9 pp. dalla collaborazione attiva degli operatori locali e delle cooperative di pesca che hanno curato sia la gestione degli strumenti di cattura nelle aree lagunari che le operazioni di pesca a strascico condotte in mare (area di Termoli). Nel Lago di Lesina sono state fissate due stazioni alle seguenti coordinate 7 N- 3 3 E (L) e 3 N- E (L). Per le operazioni di campionamento (svolte con la collaborazione della Coop. La Valle, Lesina) sono stati costruiti degli sbarramenti parziali di - m, con un numero di bertovelli compreso fra 8 e 8. Le operazioni di prelievo del pescato erano effettuate quotidianamente per tutta la durata del periodo di campionamento (mediamente giorni), finalizzato al raggiungimento del quantitativo di gamberi necessario per il completamento delle analisi definite dal protocollo. Per il prelievo dei campioni in mare, il peschereccio (Romeo e Rosalia Papponetti, TM 6, Termoli) opportunamente noleggiato, con a bordo l equipaggio ed il ricercatore, partiva dal porto di Termoli nel primo pomeriggio recandosi nella zona individuata come stazione T (compresa nell area fra le coordinate 6 6 N- 3 6 E e 6 N- 3 9 E). Le operazioni di pesca erano effettuate con la rete a strascico montata sul natante. Nel bacino di Acquatina i campionamenti sono stati effettuati nella Stazione A ( 66 N- 8 E), con la collaborazione della Soc. Coop. Hydra, Lecce. Le operazioni di prelievo del pescato erano effettuate quotidianamente per tutta la durata del periodo di campionamento (mediamente giorni), mirato al raggiungimento del quantitativo di gamberi necessario per il completamento delle analisi definite dal protocollo. In alcune occasioni di particolare scarsità di pescato si è fatto uso di un maggior numero di bertovelli passando da a 3. Al termine del progetto è stato raccolto il volume di dati riassunto in Fig.. T Coordinate geografiche: Stazione T: fra 6 6 N- 3 6 E e 6 N- 3 9 E Stazione L: 7 N- 3 3 E Stazione L: 3 N- E Stazione A: 66 N-8 E Pietre Nere Point Acquarotta Mouth L e s i n a Lesina L a g o o n L Schiapparo Mouth L L and L station s 3 km Mediterranean bush Fishing barrier A Fig.. Stazioni di campionamento stabilite nelle aree di studio dei laghi di Lesina (Stazioni L e L) ed Acquatina (Stazione A)e nell area costiera di Termoli (Stazione T).
in alcune aree della costa adriatica. Lecce, 6 marzo : 9 pp. C W C L campionamenti mensili di materiale biologico ed acque, T L AW A L B L 3.38 esemplari di P. kerathurus pescati e separati per sesso, di cui.97 esemplari di P. kerathurus sottoposti a misurazioni biometriche (TL, BL, AL, CL, CW, AW, CH, AH, TeLson, Rostro, Peso, Peso gonadi [per le femmine], dimensioni appendice masculina [per i maschi]) e prelievo stomaco per analisi dei contenuti. TeL 3 femmine di P. kerathurus mature esaminate per valutazioni riproduttive 8.376 esemplari di altre specie ittiche, di cui. esemplari delle specie più frequenti separati per sesso e sottoposti a misurazioni (Peso e TL). R AH CH Fig.. Volume di dati raccolti nel corso delle operazioni di campionamento nelle stazioni di studio. Nel corso della ricerca si sono presentate alcune situazioni di particolare valenza biologica, quali la manifestazione di un bloom di mucillagine algale nel periodo giugno-luglio (che ha costretto alla proclamazione di un periodo di fermo ministeriale all attività di pesca), la presenza della specie alloctona Orechromis niloticus niloticus nel Lago di Lesina e la chiusura alternata dei principali canali di alimentazione marina del Lago di Lesina per la costruzione dei lavorieri. Tutti i sistemi di pesca impiegati nel corrente studio (bertovelli, e relative paranze, e reti a strascico) hanno dimostrato assenza di selettività relativamente alla taglia del pescato, come confermato dalla cattura di individui inferiori al grammo (nelle pescate lagunari) ed ai grammi (nelle operazioni in mare). 3. Valutazione dello sforzo di pesca L abbondanza delle risorse è stata stimata sulla base dei dati sperimentali raccolti nei campionamenti. I valori numerici e ponderali delle specie componenti i campioni sono stati normalizzati in termini di C.P.U.E. (Catch per unit of effort, Cattura per sforzo unitario), espressa come g/ora/bertovello, per i campioni prelevati nelle lagune, e g/ora/tsl del natante, per quelli pescati in mare. La C.P.U.E. rappresenta la cattura per ogni unità di sforzo e costituisce un indice indiretto dell abbondanza relativa di uno stock. Le figg. 3-8 rappresentano i trends dei valori di C.P.U.E. nelle tre aree di campionamento durante il periodo di studio. In tutte e tre le stazioni considerate è evidente un repentino calo dei valori di C.P.U.E. già nei campionamenti successivi all avvio della stagione di pesca. L effetto dell attività di pesca è visibile sia sulle popolazioni del gambero Penaeus kerathurus che su quelle delle altre specie ittiche. A pochi mesi dall inizio della stagione di pesca si registrano scarse produzioni e ridotti valori di C.P.U.E. totale. Il repentino decremento dei valori è più deciso nei bacini costieri dove lo sforzo di pesca è più
in alcune aree della costa adriatica. Lecce, 6 marzo : 9 pp. intenso; tale situazione, assieme al sopraggiungere delle temperature invernali, determina un azzeramento delle catture di P. kerathurus. I valori di C.P.U.E. specifici per P. kerathurus in mare, sebbene scarsi rispetto ai totali, presentano variazioni di intensità minore nel corso dell anno (fatta eccezione per il mese di maggio, quando si è verificata una fioritura mucillaginosa che ha coinvolto tutto l Adriatico centrale). Tale andamento presssochè stabile è dovuto più all attività di pesca non mirata nei confronti di questa specie e ad una dispersione delle popolazioni naturali, che ad una abbondanza della risorsa in mare. Stazione L Stazione L 8 Stazione L Stazione L CPUE Totale (g/bertovello/ora) 3 3 P.k. CPUE (g/bertovello/ora) 6 8 6 Jan- Feb- Mar- Apr- May- Jun- Jul- Aug- Sep- Fig. 3. CPUE totale nel Lago di Lesina Fig.. CPUE per Penaeus kerathurus nel Lago di Lesina Fig.. CPUE totale nel Lago di Acquatina Fig. 6. CPUE per Penaeus kerathurus nel Lago di Acquatina CPUE Totale (g/ora/tsl del natante) 7 6 3 Jan- Feb- Mar- Jan- Feb- Mar- Apr- May- Jun- Jul- Aug- Sep- CPUE Totale (g/bertovello/ora) 7 Stazione di Acquatina 6 3 Jan- Feb- Mar- Apr- May- Jun- Jul- Aug- Sep- P.k. CPUE (g/bertovello/ora) 3 3 Jan- Feb- Mar- Stazione di Acquatina Apr- May- Jun- Jul- Aug- Sep- Fig. 7. CPUE totale nell area di Termoli Apr- May- M u c i l l a g i n e Jun- Stazione di Termoli Jul- Aug- Sep- P.k. CPUE (g/ora/tsl del natante) 3 3 Jan- Feb- Mar- Apr- May- M u c i l l a g i n e Jun- Stazione di Termoli Fig. 8. CPUE per Penaeus kerathurus nell area di Termoli Jul- Aug- Sep- 3
in alcune aree della costa adriatica. Lecce, 6 marzo : 9 pp. Una correlazione significativa è stata individuata fra i valori di C.P.U.E. di P. kerathurus ed i principali parametri ambientali misurati (temperatura, salinità, ph, concentrazione di ossigeno disciolto). In particolare gli incrementi di C.P.U.E. sono direttamente proporzionali ai valori di temperatura, ossigeno disciolto e salinità ed inversamente correlati con i valori di ph. Ne risulta un diretto effetto della qualità ambientale sulla distribuzione spaziale, la sopravvivenza e la crescita delle popolazioni naturali della mazzancolla.. Dinamica delle popolazioni I dati sono stati elaborati (per sesso, taglia ed età) per un indagine sulla struttura delle popolazioni, per la valutazione dei fattori di decremento degli stocks naturali (mortalità) e per la stima dei valori di massima produzione sostenibile (MSY). Lo studio dei rapporti numerici fra individui di Penaeus kerathurus dei due sessi non ha rivelato andamenti chiari nelle popolazioni delle acque interne (Lesina ed Acquatina), mentre per l area marina diversi modelli migratori sono stati evidenziati per maschi e femmine (Fig. 9). Durante il periodo della riproduzione (maggio-agosto) una maggiore percentuale di femmine è stata riscontrata nelle acque costiere, probabilmente per una più immediata risposta di questo sesso allo stimolo riproduttivo. Dal mese di settembre, la composizione percentuale dei due sessi si livella confermando l arrivo dei maschi nell area di concentrazione genetica. La femmina matura (IV stadio) di minori dimensioni rinvenuta nel corso della ricerca presentava una lunghezza totale (TL) di 7 mm. L analisi delle composizione della popolazione femminile esprime la lunghezza di, mm, quale la taglia alla quale il % delle femmine raggiunge la maturità gonadica (ed è pertanto in grado di contribuire all incremento dello stock naturale; Fig. ).. Sex Ratio (Maschi/Femmine).6..8.. Jan- Fig. 9. Andamento dei valori di sex ratio nelle popolazioni di Penaeus kerathurus, nell area di Termoli. Feb- Mar- Apr- May- Jun- Jul- Aug- Sep-
in alcune aree della costa adriatica. Lecce, 6 marzo : 9 pp. Percentuale di femmine mature (stadio IV; %) 9.3 F( x) =.96 +.9 8 x +.6 7 6 3 6 7 8 9 3 6 7 8.9 mm Classi di lunghezza totale (mm) Fig.. Individuazione della taglia minima alla quale il % delle femmine di Penaeus kerathurus raggiungono la maturità gonadica (IV stadio). In biologia della pesca la mortalità totale, Z, viene suddivisa in mortalità naturale, M, e mortalità da pesca, F (che esprime la pressione dell attività di pesca sugli stocks; Garcia and Le Reste, 98; Beverthon and Holt, 966). Le analisi sulla dinamica delle popolazioni hanno consentito di rilevare, nelle aree esaminate, valori di mortalità da pesca (F) pari a,96,,83 e, anno -, rispettivamente per le aree di Termoli, Lesina ed Acquatina (Tab. ). Stazione di campionamento Mortalità totale (Z) Mortalità naturale (M) Mortalità da pesca (F) F MAX (che produce MSY) L + L,68,8,83,78 A,97,83,,3 T,9,63,96,78 Tab.. Valori di mortalità e tassi di sfruttamento nel Lago di Lesina, bacino di Acquatina e area marina di Termoli. Tali valori risultano sensibilmente superiori a quelli del valore di mortalità da pesca che produce la massima produzione sostenibile (MSY) pari, rispettivamente, a,78,,78 e,3 anno - (Fig. -3).
in alcune aree della costa adriatica. Lecce, 6 marzo : 9 pp. Rendimento per reclutamento (Numero) 3... Massima mortalità da pesca consentita Mortalità da pesca attuale (F) R/R B/R 8 6 Biomassa per reclutamento (g)..8..6..8 3. 3.6 Mortalità da pesca (F.anno-) Fig.. Analisi dei rendimenti di Penaeus kerathurus nelle Stazioni di Lesina (L+L). Rendimento per reclutamento (Numero) 9 8 7 6 3...6 Massima mortalità da pesca consentita.8...6 Mortalità da pesca attuale (F).8 Mortalità da pesca (F.anno-)...6.8 B/R R/R Fig.. Analisi dei rendimenti di Penaeus kerathurus nella Stazione di Acquatina (A). 3... Biomassa per reclutamento (g) 8 7 6 3...6.8...6.8 Rendimento per reclutamento (Numero) Massima mortalità da pesca consentita Mortalità da pesca attuale (F) R/R B/R 3 3 Biomassa per reclutamento (g) Mortalità da pesca (F.anno-) Fig. 3. Analisi dei rendimenti di Penaeus kerathurus nell area di Termoli (Stazione T). Indicativamente, il valore di soglia sostenibile sarebbe raggiunto già con l attività di un totale di 7-7 imbarcazioni contro le 3 attualmente operanti ufficialmente in tutte e tre le aree (8 in Termoli, 73 nel Lago di Lesina e in Acquatina).. Conclusioni I risultati ottenuti nel corso dello studio corrente definiscono una chiara situazione di sfruttamento esagerato degli stocks naturali, conseguente una attività di pesca non sostenibile della mazzancolla, particolarmente drammatica nei laghi costieri. 6
in alcune aree della costa adriatica. Lecce, 6 marzo : 9 pp. Il sovrasfruttamento della risorsa Penaeus kerathurus in aree di nursery (quali sono il Lago di Lesina ed il bacino di Acquatina), dove vivono e si accrescono le forme giovanili prima di diffondersi nel più vasto areale di distribuzione marino, impedisce un adeguato rifornimento di reclute agli stocks adulti. Diretta conseguenza di tale insufficienza sono le scarse produzioni di P. kerathurus nell areale marino, dove è catturato in numeri esigui (come confermato dai dati rilevati nella marineria di Termoli, poco più di, t), a fronte dei più elevati quantitativi numerici e ponderali prelevati nelle acque interne (circa,8 e, t, rispettivamente nel Lago di Lesina e nel bacino di Acquatina). Diviene, pertanto, necessario la definizione di una nuova politica di gestione delle risorse naturali (gamberi peneidi ed altre specie), tale da consentire sia la vita economica dei numerosi operatori del settore che la salvaguardia e l implementazione degli stocks di prodotti ittici. 6.. Bibliografia Garcia S. and Le Reste L., 98. Life cycles, dynamics, exploitation and management of coastal penaeid shrimp stocks. FAO Fish. Tech. Pap., 3: pp. Beverthon R.J.H. and Holdt S.J., 966. Manual of methods for fish stock assessment. Part II. Tables of yeld function. FAO Fish. Biol. Tech. Pap., 38: 77 pp. 7