SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA PER LA VITICOLTURA DELL OLTREPO PAVESE

Documenti analoghi
SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA PER LA VITICOLTURA DELL OLTREPO PAVESE

SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA PER LA VITICOLTURA DELL OLTREPO PAVESE

SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA PER LA VITICOLTURA DELL OLTREPO PAVESE

SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA PER LA VITICOLTURA DELL OLTREPO PAVESE

SERVIZIO. più precoci CO.PRO.VI DI PAVIA PROVINCIA. Grafico 2 Andamento. Santa Maria della Versa. 1-giu giu giu mag-13.

SERVIZIO. fra (nelle zone fondovalle) a grappoli CO.PRO.VI DI PAVIA PROVINCIA. Grafico 2 Andamento. 30 Santa Maria della Versa.

SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA PER LA VITICOLTURA DELL OLTREPO PAVESE

SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA PER LA VITICOLTURA DELL OLTREPO PAVESE

SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA PER LA VITICOLTURA DELL OLTREPO PAVESE

SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA PER LA VITICOLTURA DELL OLTREPO PAVESE

SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA PER LA VITICOLTURA DELL OLTREPO PAVESE

D) ATTI DIRIGENZIALI. Giunta regionale. 58 Bollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n Mercoledì 07 giugno 2017

SERVIZIO. dell Oltrepò CO.PRO.VI. PROVINCIA DI PAVIA. Grafico 2 Andamento. Santa Maria della Versa mag mag mag-12.

CENTRO PER LA VITICOLTURA DELL OLTREPÒ PAVESE

Misura Sostegno ai metodi di lotta integrata

STRATEGIE DI DIFESA INTEGRATA VOLONTARIA E BIOLOGICA IN VITICOLTURA ANNO 2016 SITUAZIONE FITOSANITARIA. Patogeni

Bollettino per la difesa della vite periodico di informazione settimanale Bollettino n. 9, 30 giugno 2017

DOTT. GIOVANNI BIGOT PERLEUVE

Peronospora 2013 Annamaria Vercesi D SA , D i D p i a p r a t r im i ento d i d i Sc Sc e i nze A gra r r a i r e i e A mbie i ntal a i

PREVISIONI METEOROLOGICHE (a cura di ARPA Lombardia)

La soluzione insetticida ad ampio spettro per la difesa della vite

IMPATTO DELLA PHTHORIMEA OPERCULELLA SULLA COLTURA DELLA PATATA

PREVISIONI METEOROLOGICHE (a cura di ARPA Lombardia)

OLIVO. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura.

La Flavescenza Dorata della vite: misure ufficiali di controllo

Aggiornamento situazione fitosanitaria

indicazioni epidemiologiche Legno Nero della vite: Francesco Pavan Attualità sanitarie in viticoltura: il Legno Nero Oristano, 21 novembre 2008

Bollettino di Difesa Integrata obbligatoria

SCELTA DELL AMBIENTE DI COLTIVAZIONE E VOCAZIONALITÀ

SCELTA DELL AMBIENTE DI COLTIVAZIONE E VOCAZIONALITÀ

SCELTA DELL AMBIENTE DI COLTIVAZIONE E VOCAZIONALITÀ

REGIONE CAMPANIA ASSESSORATO AGRICOLTURA

IL SERVIZIO AGROMETEOROLOGICO DELL ASSAM A SUPPORTO DELLE SCELTE AZIENDALI

LA VITE N 1 del 9 aprile 2015

STATO FITOSANITARIO DELLA VITE TUTELA VINI DOC FRIULI ISONZO NEL 2006 NEL TERRITORIO DI COMPETENZA DEL CONSORZIO. Viticoltura

SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA PER LA VITICOLTURA DELL OLTREPO PAVESE

Bollettino Difesa Integrata Vite Brescia

BOLLETTINO DI PRODUZIONE BIOLOGICA ED INTEGRATA N 14 DEL

Aggiornamento situazione fitosanitaria

Piverone, Ruolo di Scaphoideus titanus nell epidemiologia della Flavescenza dorata

SCELTA DELL AMBIENTE DI COLTIVAZIONE E VOCAZIONALITÀ

SCELTA DELL AMBIENTE DI COLTIVAZIONE E VOCAZIONALITÀ

Cambiamenti climatici in Valle d Itria ed impatti sulla viticoltura

BOLLETTINO DI PRODUZIONE BIOLOGICA ED INTEGRATA DI VITE E OLIVO N 7 DEL

SCELTA DELL AMBIENTE DI COLTIVAZIONE E VOCAZIONALITÀ

SCELTA DELL AMBIENTE DI COLTIVAZIONE E VOCAZIONALITÀ

SCELTA DELL AMBIENTE DI COLTIVAZIONE E VOCAZIONALITÀ

STRATEGIE DI DIFESA INTEGRATA VOLONTARIA E BIOLOGICA IN VITICOLTURA ANNO 2016 FENOLOGIA

11 Bollettino Agronomico del 17/06/2015

ASSOPROL UMBRIA Soc.Coop. ORGANIZZAZIONE DEI PRODUTTORI OLIVICOLI DELL UMBRIA SOC. COOP. AGRICOLA

Alternative agli insetticidi di sintesi nel controllo dei fitofagi della vite

BOLLETTINO DI PRODUZIONE BIOLOGICA

CILIEGIO. DPI-Regione Molise_2017_Ciliegio 1

MELO - PERO. DPI-Regione Molise_2017_Melo_Pero 1

PESCO. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura.

Bollettino di Difesa Integrata obbligatoria

AVVERSITÀ DELLA VITE

DK SENSEI NUOVA GENETICA CON ECCEZIONALI POTENZIALITÀ PRODUTTIVE IBRIDO SEMI DWARF PIANTA BASSA E BILANCIATA PRODUZIONI STABILI ED ELEVATE

Bollettino per la difesa della vite periodico di informazione settimanale Bollettino n. 12, 20 luglio 2017

Monitoraggio e ruolo di Drosophila suzukii in vigneti piemontesi. Lunedì 19 Dicembre Ore 9,30 Sala Ampelion Corso Enotria, Alba (CN)

Consorzio ai sensi art. 19 Legge 164/92 Disciplinare D.M. 2/8/93 G.U 26/8/93 n. 200

Bollettino Fitosanitario N 23 del 07 Giugno 2016

Bollettino di Difesa Integrata obbligatoria

PISELLO. Non è consentito l uso di materiale proveniente da organismi geneticamente modificati (OGM).

Monitoraggio dei giallumi della vite nel territorio di San Colombano al Lambro.

PESCO. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura.

Bollettino difesa vite maggi o

Vigneto veneto, andamento e previsioni produttive 2016

REGIONE LAZIO FLAVESCENZA DORATA

Bollettino n. 14, 31 luglio 2013

Impatti dei cambiamenti climatici a livello locale LIGURIA

La Flavescenza dorata e il suo vettore Scaphoideus titanus Ball nelle aree viticole del Canavese: diffusione, epidemiologia e gestione

Esperienze in Sicilia:

BOLLETTINO DI PRODUZIONE BIOLOGICA ED INTEGRATA N 6 DEL

Modelli previsionali Pomacee

SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA PER LA VITICOLTURA DELL OLTREPO PAVESE

Situazione Fitosanitaria Situazione Fitosanitaria Vite in Emilia-Romagna nel Bugiani Riccardo

Integrata e Biologica

62 Bollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n Lunedì 12 dicembre 2011

Lotta insetticida contro i fitofagi della vite: sostanze attive ed epoche di intervento

5. SOGLIE ECONOMICHE E ALTRI CRITERI DI INTERVENTO

PIANO DI ZONA DEL DISTRETTO DI BRONI

GIALLUMI DELLA VITE: aggiornamenti tecnici

E una società di servizio che offre assistenza tecnica alle aziende agricole, dal 1989.

Ticchiolatura, trattare prima delle piogge previste, con prodotto di copertura: dithianon o fluazinam o ditiocarbammati.

Bollettino Fitosanitario N 25 del 16 Giugno 2015

SEDANO. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura.

Bollettino di Difesa Integrata obbligatoria

AZIONI AGRO-CLIMATICO-AMBIENTALI E USO SOSTENIBILE DEI FITOFARMACI

Bollettino n. 12, 17 luglio 2013

ATTIVO DAL LUNEDÌ AL SABATO ESCLUSI I FESTIVI DALLE ORE 8.00 ALLE ORE OPPURE CONSULTARE IL SITO

SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA PER LA VITICOLTURA DELL OLTREPO PAVESE

Consorzio ai sensi art. 19 Legge 164/92 Disciplinare D.M. 2/8/93 G.U 26/8/93 n. 200

Disciplinare di produzione dei vini a Denominazione di Origine Controllata BUTTAFUOCO DELL OLTREPÒ PAVESE o BUTTAFUOCO

Controllo naturale e lotta integrata ai fitofagi della vite: stato dell'arte e prospettive. Carlo Duso Dipartimento DAFNAE, Università di Padova

ERBAI MISTI SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE (OGM). AVVICENDAMENTO COLTURALE

La flavescenza dorata in Valle d Aosta. Regione Autonoma Valle d Aosta Direzione produzioni vegetali agriturismo e servizi fitosanitari

Bollettino di Difesa Integrata obbligatoria

ARSSA - SERVIZIO AGROMETEOROLOGIA Villa Margherita CUTRO (KR)

Evoluzione delle strategie di difesa contro Lobesia botrana in Emilia Romagna

Transcript:

SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA PER LA VITICOLTURA DELL OLTREPO PAVESE COMUNICATO N. 13 DEL 06/06/2017 ANDAMENTO CLIMATICO Nella scorsa settimana le temperature medie hanno mostrato una lieve flessione portandosi su valori compresi fra 21 C e 23 C nella seconda parte del periodo. Le temperature minime hanno presentato ampie oscillazioni tra valori compresi fra 14 C e 17 C nella media alta collina e 11-14 C nelle zone di fondovalle. Le temperature massime hanno raggiunto valori di 31-33 C nella prima parte della settimana. Nel corso della settimana precipitazioni localizzate a carattere temporalesco hanno interessato alcune aree circoscritte del territorio. (30 maggio Volpara 12,4 mm ; 2 giugno Canevino 22,4 mm, Volpara 4,6 mm, Borgo P. 4 mm, Rovescala 1,4 mm ; 4 giugno Canevino 1,8 mm ; 5 giugno Cigognola 2,4 mm) Fase fenologica: da allegagione a ingrossamento acini, fino a prechiusura grappolo per le varietà precoci nelle zone più favorevoli. 35 30 Cigognola 35 30 Torrazza Coste 25 25 20 20 15 15 10 10 5 5 0 0 30-mag-17 31-mag-17 1-giu-17 2-giu-17 3-giu-17 4-giu-17 5-giu-17 30-mag-17 31-mag-17 1-giu-17 2-giu-17 3-giu-17 4-giu-17 5-giu-17 Grafico 1 Andamento termopluviometrico - Cigognola Grafico 2 Andamento termopluviometrico - Torrazza Coste

OPERAZIONI COLTURALI Ultimare la palizzatura dei germogli e provvedere alla trinciatura delle infestanti in previsione dell'esecuzione dei trattamenti obbligatori per il controllo di Scaphoideus titanus. Nei vigneti che hanno raggiunto la fase di allegagione è possibile procedere alla cimatura avendo cura di garantire la presenza di almeno 5-6 foglie dopo l'ultimo grappolo. E' utile ricordare che la corretta esecuzione di tali pratiche di gestione del verde favorisce l'arieggiamento della zona grappolo e l'idonea distribuzione e penetrazione dei prodotti fitosanitari. Si osservano inoltre manifestazioni riconducibili alla presenza del ceppo cromogeno del virus denominato Grapevine fanleaf virus (GFLV) i cui sintomi, che tendono ad attenuarsi con l'aumento delle temperature, sono talvolta confusi con quelli della clorosi ferrica. Il GFLV è trasmesso in campo dai nematodi appartenenti alla specie Xiphinema index che presentano elevata persistenza nel terreno. La principale modalità di introduzione in vigneto avviene attraverso il materiale di propagazione infetto ed il controllo della malattia è basato soprattutto sulla prevenzione. Fig. 1 sintomi di mosaico giallo (GFLV) Fig. 2 sintomi di clorosi ferrica Si consiglia a quanti avessero adottato la pratica dei fasci esca per il contenimento delle popolazioni di bostrichidi, di procedere all' asportazione ed alla bruciatura degli stessi. Le attuali condizioni climatiche, la scarsa riserva idrica presente nei suoli e le condizioni meteorologiche previste per i prossimi giorni rappresentano condizioni favorevoli all'instaurarsi di probabili stress idrici. Si consiglia un'opportuna gestione delle erbe infestanti e di effettuare lavorazioni del suolo atte a limitare la competizione delle malerbe e contenere la perdita di acqua. Si rammenta che per le aziende aderenti alle Misure agro climatico ambientali (Misura 10), per le colture arboree è obbligatorio l inerbimento nell interfila (inteso anche come.vegetazione spontanea gestita con sfalci); in relazione a condizioni di scarsa piovosità nel periodo primaverile-estivo, tale vincolo non si applica su terreni a tessitura argillosa, argillosa-limosa, argillosa-sabbiosa, franco-limosa-argillosa, franco-argillosa e franco-sabbiosa-argillosa (classificazione USDA), nel periodo primaverile estivo, in alternativa all inerbimento, è consentita l erpicatura a una profondità massima di 10 cm o la scarificatura. Al persistere di condizioni di scarse precipitazioni si consiglia di garantire irrigazioni di soccorso nei giovani impianti. DIFESA FITOSANITARIA Peronospora Le attuali condizioni climatiche non sono favorevoli allo sviluppo di infezioni. Le previsioni del tempo segnalano l'arrivo di un periodo di stabilità atmosferica per il sopraggiungere di un'area anticiclonica africana accompagnata da alte temperature.

Viste le indicazioni fornite nel precedente comunicato non si consigliano ulteriori trattamenti per la settimana in corso. Fig. 3 Macchia d'olio Fig. 4 Sintomo di peronospora su germoglio Oidio Le previste condizioni climatiche non sono favorevoli ad infezioni ascosporiche ma possono risultare propizie per lo sviluppo di infezioni secondarie, in caso di focolai in atto. Viste le indicazioni fornite nel precedente comunicato non si consigliano ulteriori trattamenti per la settimana in corso. Fig 5 Sintomi di Mal bianco su foglia Fig 6 Oidio su foglia (pagina inferiore) Al raggiungimento della fase fenologica di fine fioritura/inizio allegagione è indicato un trattamento a base di zolfo in polvere, specialmente nelle varietà più sensibili alla malattia. Agricoltura biologica Le attuali condizioni climatiche non sono favorevoli all'instaurarsi di nuove infezioni. Al raggiungimento della fase fenologica di fine fioritura/inizio allegagione è indicato un trattamento a base di zolfo in polvere, specialmente nelle varietà più sensibili alla malattia.

Scaphoideus titanus Nell ambito dell attività di monitoraggio, il 05 giugno (Godiasco) sono state individuate forme giovanili [neanidi di I età (31,8%), di II età (56%), ninfe di I età (7,6%) e ninfe di II età (4,6%)] di Scaphoideus titanus, vettore del fitoplasma associato alla Flavescenza dorata della vite. Fig. 7 Neanide di I età di Scaphoideus titanus Fig. 8 Scaphoideus titanus neanide di I età (particolare sete) Fig. 9 Scaphoideus titanus neanide di II età Fig. 10 Scaphoideus titanus neanide di II età (particolare sete) Fig. 11 Scaphoideus titanus ninfa di I età - L3 Fig. 12 Scaphoideus titanus ninfa di I età (particolare sete) Il Servizio Fitosanitario Regionale ha predisposto il Comunicato relativo ai trattamenti obbligatori per il controllo di Scaphoideus titanus che sarà pubblicato nei prossimi giorni. I trattamenti dovranno riguardare tutte le piante di vite (Vitis L.), situate in vigneti o presenti in vivai o coltivazioni familiari, ivi comprese le piante collocate all interno di collezioni e orti botanici. Il numero dei trattamenti previsti varia nei diversi areali viticoli lombardi.

In tutte le aziende con vigneti a conduzione biologica insistenti sul territorio della regione Lombardia vige l'obbligo di 3 trattamenti. Nei seguenti comuni della provincia di Pavia: Stradella, Broni, Santa Maria della Versa, Montù Beccaria, Cigognola, Canneto Pavese, Redavalle, Rovescala, Pietra de' Giorgi, Ruino, Castana, San Damiano al Colle, Bosnasco, Montecalvo Versiggia, Zenevredo, Golferenzo, Volpara, Canevino, Montescano, Rocca de' Giorni, vige l'obbligo di 2 trattamenti mentre nei restanti comuni della provincia vige l'obbligo di 1 trattamento. Nel caso si debbano effettuare due interventi si consiglia di procedere con il primo dal 9 al 20 giugno e con il secondo dal 27 giugno al 12 luglio. Nel caso si intervenga una volta sola il periodo consigliato è la terza decade di giugno. Nel caso di tre interventi si consiglia la ripetizione dello stesso ogni 10 giorni circa. Fig. 13 Ninfa di II età di Scaphoideus titanus (L4) Fig. 14 Scaphoideus titanus L4 (particolare sete) Tignole della vite Nelle scorse settimane ha avuto inizio il posizionamento delle trappole a feromoni per il monitoraggio dei voli degli adulti della tignoletta della vite (Lobesia botrana), nell ambito dell attività di studio e divulgazione coordinati dal Servizio Fitosanitario Regionale. La lettura dei dati permette di evidenziare la conclusione del volo degli adulti della generazione svernante in tutto il comprensorio. Fig. 15 Adulti di Lobesia botrana su trappola a feromoni Fig. 16 Trappola a feromoni per la valutazione dei voli In questa fase sono riscontrabili in campo le larve della I generazione (antofaga), visibili all interno di nidi larvali (glomeruli) costituiti da infiorescenze o acini riuniti da fili sericei. La fase fenologica di piena fioritura rappresenta il momento ideale per effettuare il monitoraggio dei nidi larvali (glomeruli) e valutare l'entità della popolazione presente. Questa informazione è fondamentale per la valutazione del livello di rischio e l'eventuale

programmazione di successivi controlli visivi finalizzati alla pianificazione di strategie di controllo e difesa. Fig 17 Larva di Lobesia botrana (particolare) Fig 18 Larva di Lobesia botrana E' utile ricordare che nel comprensorio dell Oltrepò Pavese non si ritengono giustificabili trattamenti specifici per il controllo della prima generazione, fra l altro non ammessi nei disciplinari di difesa integrata rivolti alle aziende aderenti alle misure agroambientali (Mis. 10 PSR Regione Lombardia). Fig 19 Infiorescenze interessate dalla presenza di nidi larvali Fig 20 Nidi larvali prodotti da Lobesia botrana (particolare)

Per ulteriori informazioni rivolgersi a: CO.PRO.VI. CENTRO ELABORAZIONE DATI CASTEGGIO 0383 804067 0383 890273 e-mail : agrometeo@coprovi.it ERSAF - SFR e-mail: andrea.poggi@ersaf.lombardia.it CENTRO PER LA VITICOLTURA DELL OLTREPO PAVESE - TEL. 0385 54897 338-1532543 - e-mail: centroviticoltura@libero.it CENTRO CONSULENZA VALLE VERSA - e-mail: c.viticolturavalleversa@tin.it TORREVILLA VITICOLTORI ASSOCIATI - TEL. 339 6212851 LIBERI PROFESSIONISTI - SARA MONACO TEL. 339 8936743 ANGELINO MAZZOCCHI TEL. 339 5671821 COORDINAMENTO ASSISTENZA TECNICA COLDIRETTI PAVIA TEL. 0382 518201 TERRE D OLTREPO Soc. Coop. Agr. TEL. 347-6501049 e-mail: alessandro.fiamberti.agraria@gmail.com; info@bronis.it Il comunicato è pubblicato sul sito www.coprovi.it, sezione agrometeorologia, dal quale sono inoltre scaricabili i dati meteo settimanali suddivisi per stazione.