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ASSESSORATO DELLA DIFESA DELL AMBIENTE DIREZIONE GENERALE DELL AMBIENTE Servizio Tutela della Natura PROGAMMA TRIENNALE (2009-2011) DELLE ATTIVITA DI CUI ALLA CONVENZIONE N /Rep. A.D.A. del. 12.2008 P R E M E S S A In data /12/2008 è stata stipulata apposita convenzione della durata di 3 anni tra l Assessorato della Difesa dell Ambiente Servizio Tutela della Natura e l Ente Foreste della Sardegna, per la gestione dei due centri regionali per il recupero della fauna selvatica terrestre ferita o in difficoltà siti nel centro di Bonassai (Comune di Olmedo Provincia di Sassari) e nel centro di Monastir (Comune di Monastir Provincia di Cagliari); Il presente programma triennale di gestione predisposto d intesa dall Assessorato della Difesa dell Ambiente Servizio Tutela della natura e l Ente Foreste della Sardegna rappresenta uno strumento che regolamenta e disciplina le attività che verranno svolte nei centri di recupero di Bonassai e Monastir. Il Programma triennale di gestione ha lo scopo di: 1. Regolamentare l attività nei due centri di recupero (Bonassai e Monastir); 2. Creare una banca dati Regionale. Programma di gestione: I centri di recupero di Bonassai e Monastir si atterranno alle linee guida nazionali dell ANMVI (Associazione Nazionale Medici Veterinari italiani) e WWF-Italia per la gestione dei centri di recupero di animali selvatici e la cura e la riabilitazione di animali selvatici rinvenuti in difficoltà (allegato 1). Per ogni animale che entra nel centro di recupero bisogna compilare una cartella clinica così composta: a. Scheda di ritrovamento (Allegato 2);

b. Scheda di accettazione (Allegato 3); c. Scheda dei dati biologici e biometrici (Allegato 4) d. Scheda clinica (Allegato 5); e. Scheda del razionamento alimentare (Allegato 6); f. Scheda dei protocolli terapeutici e vaccinali (allegato 7); g. Scheda diagnostica e degli esami di laboratorio (Allegato 8); h. Scheda intervento chirurgico e protocollo anestesiologico (Allegato 9); i. Rapporto di necroscopia (Allegato 10); j. Scheda di pre-rilascio e rilascio (Allegato 11) k. Scheda riassuntiva (Allegato 12) La cartella clinica dovrà essere aggiornata dopo ogni visita veterinaria o ogni qualvolta se ne presenti la necessità (registrazione dei rapporti di prova degli esami di laboratorio ecc.). In caso di animali lungodegenti la cartella verrà compilata dopo ogni visita veterinaria. l ospedalizzazione dovrà essere limitata al tempo strettamente necessario a garantire la massima possibilità di recupero del selvatico; dovranno essere prese tutte le adeguate precauzioni affinché gli animali recuperabili non siano soggetti ad imprinting; I centri di recupero, si atterranno a quanto esplicitamente indicato nella scheda di ritrovamento, relativamente alle informazioni da trasmettere (su richiesta) al privato cittadino o all Ente che ha conferito l animale circa l esito della terapia, della degenza e le modalità dell eventuale rilascio. La fase di rilascio dovrà essere concordata e condivisa con l ente pubblico localmente preposto (Amministrazione Provinciale) ed il C.F.V.A. anche sulla base delle linee guida, in via di elaborazione I centri di recupero devono essere funzionali e adeguati alle attività che sono chiamati a svolgere. I centri di recupero devono garantire un servizio di reperibilità veterinaria oltre che la presenza di un addetto al controllo 24 ore su 24.

L Ente Foreste della Sardegna provvederà a nominare un Direttore Sanitario e un Responsabile scientifico (i cui ruoli verranno definiti dall EFS con un apposita determina del Direttore Generale) sia del centro di recupero di Bonassai (SS) che del centro di recupero di Monastir (CA). I due centri di recupero potranno ospitare laureandi e/o neolaureati in facoltà attinenti le materie sanitarie, di gestione, tutela e protezione della fauna selvatica. L inizio del tirocinio verrà comunicato all ADA attraverso un modulo indicante il nominativo del tutor interno e l obiettivo formativo e di orientamento. Alla fine del tirocinio dovranno essere compilate due schede: una a cura del tutor interno e una a cura del tirocinante (allegato 14) da inviare all ADA. Banca dati Regionale Viene istituita presso l Assessorato Difesa dell Ambiente Servizio Tutela della Natura una Banca Dati avente lo scopo di raccogliere, elaborare e divulgare alla comunità scientifica tutti i dati relativi alle attività svolte nei due centri di recupero. A questo scopo l EFS si impegna a realizzare entro il mese di settembre 2009 un database per la gestione dei CRAS contenente le informazioni presenti nella cartella clinica di cui sopra. Flusso di informazioni I Centri di recupero sono tenuti a trasmettere all Assessorato Difesa dell Ambiente la scheda riassuntiva mensile sulle attività svolte (già in uso dal gennaio 2008). Da Ottobre del 2009 verrà inviato mensilmente all ADA il file da scaricare nel nuovo database. Verrà redatta inoltre una relazione tecnica semestrale e una annuale (allegato 13); I Centri di recupero sono tenuti a compilare le cartelle cliniche di cui sopra, di tenerle aggiornate, di metterle a disposizione per le attività di tirocinio, ricerche scientifiche e di trasmetterne, qualora se ne presenti la necessità (prima dell adozione dell apposito database), una copia all Assessorato della Difesa dell Ambiente. Per un miglior coordinamento l Assessorato della difesa dell ambiente potrà chiedere tutta la documentazione e il materiale relativo alle attività svolte nei CRAS. Per tutta la durata della convenzione l Ente Foreste della Sardegna si impegna a tenere costantemente

informato, circa lo svolgimento delle attività, l Assessorato della difesa dell ambiente attraverso il Direttore sanitario e il Responsabile scientifico. Tavolo tecnico L Assessorato Difesa dell Ambiente Servizio Tutela della Natura istituisce e coordina un tavolo tecnico che dovrà affrontare le problematiche legate ai centri di recupero e agli aspetti sanitari che coinvolgono la fauna selvatica in Sardegna. Al tavolo tecnico parteciperanno i Direttori Sanitari e i Responsabili scientifici dei Centri di Recupero il Responsabile per le attività faunistiche dell EFS, il veterinario del CFVA, i veterinari liberi professionisti convenzionati con le Amministrazioni Provinciali, i veterinari referenti dell IZSS, l Università degli studi di SS facoltà di medicina veterinaria, nonché gli esperti che di volta in volta potranno fornire il loro apporto alle argomentazioni trattate. Il tavolo tecnico si riunirà almeno 3 volte all anno. Cagliari, lì.

Allegato 2 SCHEDA DI RITROVAMENTO /CONSEGNA n. 001/2008 Animale ferito o in difficoltà: Specie nome comune Riferimanti spazio-temporali: Data / / ora località di ritrovamento agro del Comune di Prov. Coordinate GPS Condizioni meteorologiche Campagna Bosco Strada Centro abitato Periferia Altro Dati anagrafici della persona che ha trovato l animale: Privato CFVA Veterinario L.P. Amministrazione Prov. Amministrazione Comunale Altro Sig. Residente in Via Comune Prov. Tel. Cell. e-mail Dati anagrafici della persona che ha consegnato l animale al CRAS: Privato CFVA Veterinario L.P. Amministrazione Prov. Amministrazione Comunale Altro Sig. Residente in Via Comune Prov. Tel. Cell. e-mail Firma SPAZIO RISERVATO AL CRAS: Data / / ora Il sottoscritto dott. prende in consegna l animale ferito. Firma Il CRAS fornirà a chiunque ne faccia richiesta tutte le informazioni relative allo stato di salute dell animale ricoverato. Una copia di questo modulo dovrà essere rilasciata a colui che consegna l animale.

Allegato 3 SCHEDA DI ACCETTAZIONE n. 001/2008 (stesso n. della scheda di ritrovamento) n. 001/2008/MUR (n. progressivo per Mammiferi Uccelli o Rettili) Codice identificativo animale (preesistente o applicato) Animale ferito o in difficoltà: Specie nome comune Sesso Età Peso All animale prima del ricovero è stato somministrato: Al momento del ricovero l animale presenta: Parassitosi esterne piume o pelo imbrattati Perdita di liquidi o sangue dagli orifizi naturali Ipotermia Ipertermia Ferite Fratture Ottundimento del sensorio Instabilità alla stazione Mutilazioni Ustioni Note:. Collocazione animale: Box/Voliera/recinto n. Data / / ora Il Veterinario Dott.

Allegato 4/Mammiferi SCHEDA DEI DATI BIOLOGICI E BIOMETRICI Misure biometriche rilevate da: Specie nome comune Sesso Età (per gli ungulati utilizzare le classi di età) P J A Peso (specificare U.M.): Peso al ricovero Peso al rilascio Peso al decesso Lunghezze (cm): Lunghezza totale Lunghezza coda Altezza garrese Lungh. Orecchio dx Lungh. Orecchio sn Lunghezza canini (mm): superiore sinistro Superiore destro mm: mm: mm: mm: Inferiore sinistro Inferiore destro Formula dentale: I - C - PM - M - - - - - Note sul consumo dei denti:. Piedi: Anteriore Posteriore lunghezza Dx Sn lunghezza Dx Sn Lungh. Superficie plantare Dx Sn Lungh. Superficie plant. Dx Sn Larghezza sup plantare Dx Sn Larghezza sup plantare Dx Sn

Mantello: Osservazioni sul mantello. Osservazione sulle corna: Muflone Cervo - Daino Diametro base: dx sn Altezza palco dx sn Lunghezza : dx sn lungh. Palco dx sn Distanza basale : dx sn Distanza apicale : dx sn Altre osservazioni : NOTE: Il Compilatore

Allegato 4/Rettili SCHEDA DEI DATI BIOLOGICI E BIOMETRICI Misure biometriche rilevate da: Specie nome comune Sesso Peso (specificare U.M.): Peso al ricovero Peso al rilascio Peso al decesso Lunghezze carapace: Larghezza carapace: piastra dorsale piastra ventrale piastra dorsale piastra ventrale Specificare l unità di misura Altre osservazioni: NOTE: Il Compilatore

Allegato 4/Uccelli SCHEDA DEI DATI BIOLOGICI E BIOMETRICI Misure biometriche rilevate da: Specie nome comune Sesso Età : P J A Peso (specificare U.M.): Peso al ricovero Peso al rilascio Peso al decesso Lunghezze (specificare U.M.): Lunghezza totale Lunghezza ala piegata (corda tesa) Lung. becco Lungh. tarso Lungh. coda Osservazioni sulla muta:. Altre osservazioni: NOTE: Il Compilatore

Allegato 6 SCHEDA DEL RAZIONAMENTO ALIMENTARE TIPO DI ALIMENTAZIONE ORARIO DI SOMMINISTRAZIONE CONSUMO ALIMENTARE DOPO 24 ORE Il Compilatore

Allegato 7 SCHEDA DEI PROTOCOLLI TERAPEUTICI E O PROFILASSI (Principio attivo, mg/kg, via di somministrazione, durata terapia) FARMACO E MODALITA DI SOMMINISTRAZIONE GIORNI DI TERAPIA Il Compilatore

Allegato 8 SCHEDA DIAGNOSTICA E DEGLI ESAMI DI LABORATORIO TIPO DI ESAME LABORATORIO RAPPORTO DI PROVA N. DEL ESITO Il Compilatore

Allegato 9 SCHEDA INTERVENTO CHIRURGICO E ANESTESIOLOGICA ANESTESIA E MODALITA DI SOMMINISTRAZIONE TERAPIA CHIRURGICA Il Compilatore

Allegato 10 SCHEDA NECROSCOPICA Campione Laboratorio Data / Esito REFERTO NECROSCOPICO: Il Compilatore

Allegato 11 SCHEDA PRERILASCIO E RILASCIO PREAMBIENTAMENTO GIORNI DI PREAMBIENTAMENTO PESO AL PRIMO/ULTIMO GIORNO DESCRIZIONE MOTORIA COMPORTAMENTALE E CAPACITA ALIMENTARE RILASCIO DESCRIZIONE MOTORIA E COMPORTAMENTALE ALLA LIBERAZIONE Il Compilatore

Allegato 12 SCHEDA RIASSUNTIVA n. 001/2008 (stesso n. della scheda di ritrovamento) n. 001/2008/MUR (n. progressivo per Mammiferi Uccelli o Rettili) Codice identificativo animale (preesistente o applicato) Animale ferito o in difficoltà: Specie nome comune Riferimanti spazio-temporali luogo ritrovamento: Data / / ora località di ritrovamento agro del Comune di Prov. Causa del ricovero: Trauma Arma da fuoco Malattia infettiva Malattia infestiva Avvelenamento Altro Note diagnosi: L animale è: 1. deceduto a seguito di: Trauma Arma da fuoco Malattia infettiva Malattia infestiva Avvelenamento Eutanasia Altro Note necroscopiche: 2. Rilasciato: in data / / località agro del Comune di Prov. 3. Irrecuperabile: per i seguenti motivi: è ricoverato nel box / voliera Il Veterinario Dott. Data / /

Allegato 14 Spett.le ASSESSORATO DELL AMBIENTE SERVIZIO TUTELA DELLA NATURA via Roma, 80 09123 CAGLIARI Fax 070/6066705 Tirocini facoltativi DOMANDA DI TIROCINIO _l_ sottoscritt Sesso M F nat_ a Prov. il / / Codice fiscale Residenza Domicilio Tel. /, / cell. / e-mail (Scrivere stampatello leggibile) Iscritto/a (e/o Laureato) al anno del corso di laurea in facoltà di dell Università di CHIEDE di poter effettuare un tirocinio facoltativo di orientamento presso il Centro di Recupero Fauna Selvatica di DICHIARA In accordo col proprio tutor aziendale, di finalizzare il proprio tirocinio al raggiungimento dei seguenti obiettivi formativi: Data Firma

Relazione Finale a cura del Tirocinante Spett.le ASSESSORATO DELL AMBIENTE SERVIZIO TUTELA DELLA NATURA via Roma, 80 09123 CAGLIARI Fax 070/6066705 Corrispondenza tra le aspettative del tirocinio e il suo reale svolgimento: Rapporti con il Tutor: Rapporti con i colleghi di lavoro: Considerazioni generali sullo strumento del tirocinio: Cagliari, Firma Tirocinante

Spett.le ASSESSORATO DELL AMBIENTE SERVIZIO TUTELA DELLA NATURA via Roma, 80 09123 CAGLIARI Fax 070/6066705 Schema di Relazione Finale (a cura del Tutor interno) Il presente schema è una traccia per la stesura della relazione finale. Si prega di sviluppare tutte le sezioni. Le sezioni da 1 a 6 saranno allegate all Attestato di Tirocinio Formativo e di Orientamento rilasciato al Tirocinante, le sezioni da 7 a 10 rimarranno agli atti del Soggetto Promotore. Nome e Cognome del Tirocinante Codice Tirocinante Luogo di nascita, data Soggetto Ospitante Periodo di svolgimento dal al (Ore ) Attività svolte dal Tirocinante e compiti assegnati Competenze in entrata del Tirocinante Competenze acquisite durante il Tirocinio Giudizio e valutazione complessivi Data, Firma del Tutor Interno

Difficoltà incontrate nell applicazione del Tirocinio Difficoltà incontrate nell applicazione del Tirocinio ATTITUDINI E COMPORTAMENTI A B C D E Disponibilità all ascolto e all apprendimento Motivazione Responsabilità e correttezza Capacità di lavorare in gruppo Impegno Puntualità Collaborazione Relazioni con i propri colleghi e/o superiori (A eccellente B buono C accettabile D da migliorare E scarso) Osservazioni sui rapporti con il Soggetto Promotore Valutazione complessiva del Tirocinio Formativo e di Orientamento Data Firma del Tutor interno