d e l i b e r a (n. 17)

Documenti analoghi
INTESTAZIONE SCUOLA VERBALE SCRUTINI SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO CLASSI III

INTESTAZIONE SCUOLA VERBALE SCRUTINI SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO CLASSE I o II

Criteri di valutazione e attribuzione crediti. Scrutini finali A.S

Circ. n. 29 Padova, 29 settembre 2016 PIANO DELLE ATTIVITA A.S SETTEMBRE

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO MARGARITONE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA FUNZIONALI ALL INSEGNAMENTO SETTEMBRE

Istituto Comprensivo Filippo De Pisis Ferrara ESAME DI STATO

ISTITUTO COMPRENSIVO TORTORETO

Circolare n. 5 LICEO ARTISTICO STATALE PAOLO TOSCHI. Parma, 8 settembre 2015

Istituto Comprensivo Filippo De Pisis Ferrara ESAME DI STATO

PIANO ANNUALE DEGLI IMPEGNI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO A.S. 2016/17

Esame di qualifica professionale di operatore meccanico per l a.s. 2011/2012

B. PRESENTAZIONE DELL ESAME

Scuola Secondaria di I grado A. MAiuri PoMPei anno scolastico ESAME DI STATO CONCLUSIVO del primo ciclo di istruzione Classi terze

Prot.n Capri,04/09/2017 IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Esami di Stato Manuel Luise USP Padova

CALENDARIO SCOLASTICO 2014/2015. PERIODO INIZIO FINE 1 Quadrimestre 15 settembre gennaio Quadrimestre 1 febbraio giugno 2015

PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA' a.s

PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 MESE DI SETTEMBRE DATA H ATTIVITA O.D.G. lunedì 8

CALENDARIO DEGLI IMPEGNI E DELLE ATTIVITÀ DI CARATTERE COLLEGIALE FUNZIONALI ALL INSEGNAMENTO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO O.

Esame di Stato conclusivo del primo ciclo d istruzione

PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA Primo ciclo di Istruzione

ISTITUTO MAGISTRALE STATALE A.Moro Liceo delle Scienze Umane Liceo delle Scienze Umane opzione economico sociale M A G L I E

MAJORANA. A.S CALENDARIO IMPEGNI DOCENTI

CALENDARIO DELLE ATTIVITÀ ANNUALI

IIS E. Torricelli PIANO DELLE ATTIVITA Anno scolastico 2016/2017

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI. Regolamento (D.P.R. 22 giugno 2009, n. 122) Art. 1 Oggetto del regolamento Finalità e caratteri della valutazione

Liceo Antonio Rosmini -Rovereto

Anno Scolastico 20 / 20

Istituto Comprensivo Statale di Gavirate

La valutazione degli alunni

MAJORANA. A.S CALENDARIO IMPEGNI DOCENTI (AGGIORNATO AL 21/10/15)

PROGETTO P.O.F. LaRSAI. PREPARAZIONE ALL ESAME DI STATO LICEO SCIENTIFICO STATALE GALILEO GALILEI / TRIESTE

CALENDARIO ANNUALE DELLE RIUNIONI COLLEGIALI

Commento allo. Schema di decreto legislativo recante norme in materia di. valutazione e certificazione delle competenze del primo ciclo ed

Anno scolastico 2011/12 ISTITUTO COMPRENSIVO LEVICO TERME SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO G.B. DE GASPARIS

a valere dall a.a

Circ. n. 277 Saronno, 26 aprile 2017

Classi terze anno scolastico ESAME DI STATO CONCLUSIVO del primo ciclo

ESAME DI STATO I CICLO ISTRUZIONE - NORMATIVA DI RIFERIMENTO ED INDICAZIONI OPERATIVE

Anno scolastico 2013/14 ISTITUTO COMPRENSIVO LEVICO TERME SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO G.B. DE GASPARIS

CRITERI DI VALUTAZIONE delle prove scritte e orali degli ESAMI

CIRCOLARE N. 2. Prot. N. 3316/C2 ROMA, 02/09/2014 AL PERSONALE DOCENTE SCUOLA INFANZIA/ PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO AL DSGA

Prot. n. 3463/A19 Marano di Napoli, 25/05/2015

CRITERI per la valutazione finale (Collegio Docenti del 14 maggio 2014) In particolare, il C.d.C., su indicazione dei singoli docenti, terrà conto:

ESAME DI STATO STRUMENTI E SIMULAZIONI 1/22. Santina De Toni

LICEO CLASSICO STATALE F. VIVONA

Istruzione secondaria superiore: credito scolastico e recupero dei debiti formativi Decreto Ministero Istruzione (Gesuele Bellini)

LICEO SCIENTIFICO A. Volta Piano Triennale Offerta Formativa PTOF ALLEGATO N. 5 PTOF PIANO TRIENNALE OFFERTA FORMATIVA

Relazione del Presidente di commissione dell esame di Stato Scuola secondaria di I grado

PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITÀ A.S

I.S.I.S. MAMOLI BERGAMO - A.S. 2015/16 CALENDARIO ATTIVITA FEBBRAIO

Anno scolastico I biennio Liceo Linguistico CLASSE 2 SEZIONE B L. LINGUISTICO

SCHEMA DI DECRETO MINISTERIALE SULLO SVOLGIMENTO DEGLI ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL PRIMO CICLO, IN ATTUAZIONE DELL ART

Data Orario Plessi Giovedì 3 giugno Dalle 15,30 alle 17,30 Treglio / S Vito capoluogo

Circolare n. 16 Lissone, 28 ottobre 2010

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Luigi Einaudi

PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITÀ DEI DOCENTI CALENDARIO A. S

Schema di Decreto legislativo valutazione ed esami di Stato

ISTRUZIONI PER L USO

Esame conclusivo del primo ciclo di istruzione

ISTITUTO D ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Codice Ministeriale: FGIS051005

VALUTAZIONE IN INGRESSO PER L ACCESSO AL PERCORSO DI ALTA FORMAZIONE PROFESSIONALE

Liceo scientifico E. Majorana Latina a.s QUADRIMESTRE

RECUPERO DEBITO FORMATIVO, ESAMI INTEGRATIVI E IDONEITÀ PROVE SCRITTE GIOVEDÌ 1 SETTEMBRE 2016

Programmazione avvio anno scolastico

Circolare n. 7 Lissone, 12 ottobre 2009

Circ. n. 264 Saronno, 15 aprile 2015

Calendario degli impegni dei docenti A.S

Scuola Sec. di I Grado G. Rossi Vairo AGROPOLI Calendario e Piano annuale delle Attività a. s SETTEMBRE 2009

VALUTAZIONE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE

I.I.S. VIA SALVINI - PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA

Modalità e criteri di valutazione degli alunni per l anno scolastico

ANNO SCOLASTICO 2017/18 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITÀ

Criteri di valutazione e di congruità delle prove

Istituto Comprensivo Statale di Poppi

Criteri valutazione scuola primaria e secondaria I grado a.s.2012/13 deliberati dal Collegio dei Docenti del 20/12/2012 e del 23/01/2013

PIANO DEGLI IMPEGNI E ORGANIZZAZIONE ANNO SCOLASTICO 2016/2017 MODIFICATO A SEGUITO DELLE OSSERVAZIONI SCATURITE NEL COLLEGIO DOCENTI DEL 06/10/2016

Prot. n. /A19 Del : Circ. int. A tutti i Docenti

(Emanato con D.R. n. 1830/2015 del pubblicato all Albo Online di Ateneo in data , pubblicato nel B.U. n. 120)

Il Piano annuale delle attività a.s. 2016/2017

Recupero debiti scolastici, il 31 agosto ultimo appello e comunque prima che inizi l anno scolastico Roma, 03 ottobre 2007

Candidati con DISABILITÀ, DSA o BES. Artt. 17 e 18 O.M. n. 37

I DSA all'università: criticità e prospettive tra inquadramento diagnostico e attività didattica. Quali le prove equipollenti possibili in Università

SETTEMBRE ESAMI INTEGRATIVI ED IDONEITA (08/09 10/09) DIPARTIMENTI DISCIPLINARI

Prot. n A/34 Roggiano Gravina, lì 06/10/2014 IL DIRIGENTE SCOLASTICO D E C R E T A

R E G ISTR O D I CLAS S E

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna Direzione Generale

Regolamento esami di idoneità ed integrativi

COMUNICAZIONE N. 171

VALUTAZIONE DELLA 1ª PROVA SCRITTA

Esame di Stato Normativa e indicazioni

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola dell Infanzia Primaria Secondaria di I Grado OROTELLI - OTTANA

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ANNO SCOLASTICO 2011/2012 PIANO ANNUALE. SETTEMBRE 2011 data Attività O. d. g.

IMS M.T. VARRONE CASSINO (FR)

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA

CALENDARIO DEI PRINCIPALI ADEMPIMENTI. a.s. 2016/2017

Il Piano annuale delle attività a.s. 2015/2016

Succursale: via Sersale 2 Tel.: Prot. n Sorrento, 14 aprile 2008

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE G. MAZZINI CASTELFIDARDO (AN)

CALENDARIO ANNUALE IMPEGNI SCOLASTICI A.S. 2017/2018

Transcript:

Criteri per la conduzione degli scrutini di II Quadrimestre: delibera. Il D.s. riassume brevemente le indicazioni del Ministero relativamente alla valutazione finale [L. 169/08, C. M. n. 10 del 23/01/09, la C.M. n. 50 del 20/05/09, la C.M. n. 49 del 20/05/2010] e si sofferma, in particolare, sulla valutazione del voto di condotta [C. M. n. 5 del 16/01/09] e sulle assenze che incidono sulla deliberazione di ammissione o di non ammissione se non giustificate da validi motivi. Dopo sereno e articolato dibattito, si delibera quanto segue: Il Collegio dei Docenti VISTO il Testo Unico D.lgs. n. 297/94; VISTO il D.P.R. 275/99 (Regolamento dell Autonomia); VISTA l O.M. n. 90/2001 e successive modificazioni ed integrazioni; VISTO il D.L. n. 59/04 VISTA la legge n. 169 del 30/10/08; VISTO il DPR n. 122 del 22/06/09 VISTO i DD. MM. n. 5/09, n. 10/09 CONSIDERATA l opportunità di uniformare la valutazione finale degli alunni, ferma restando l autonomia dei Consigli di classe nelle singole deliberazioni; Per la scuola primaria all unanimità, i seguenti criteri: d e l i b e r a (n. 17) competenze per la frequenza della classe successiva; tenere conto della possibilità dell alunno di raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto propri delle discipline interessate, nei tempi e con le modalità stabilite dal Consiglio di classe per accertare il superamento delle carenze formative riscontrate, con studio autonomo nel periodo estivo; tenere conto della possibilità di seguire proficuamente il programma di studi dell anno scolastico successivo; l'alunno verrà dichiarato ammesso alla classe successiva quando abbia riportato la sufficienza in tutte le materie o quando, anche in presenza di in una o più discipline, il Consiglio di classe ritenga che il livello globale di maturazione raggiunto dall alunno sia garanzia per l inserimento nella classe successiva. verrà dichiarato non ammesso alla classe successiva quando le gravi insufficienze riportate in quasi tutte discipline, a parere unanime del Consiglio di classe, siano rappresentative: ipotizzare la proficua frequenza alla classe successiva;

2) di difficoltà di inserimento nel contesto del gruppo classe; Tale deliberazione sarà adottata solo per casi eccezionali, ovvero quando la ripetenza sia garanzia di proficuo inserimento nel nuovo gruppo classe e di superamento delle difficoltà rilevate nel corso dell anno scolastico. Per gli alunni affetti da grave disabilità, infine, si terrà conto anche degli elementi forniti dal GLH sull opportunità di ammettere o non ammettere l allievo alla classe successiva. Per la scuola secondaria di I Grado d e l i b e r a (n. 18) all unanimità, i seguenti criteri: a) Per le classi intermedie, i consigli, in sede di scrutini finali, dovranno attenersi ai seguenti criteri: competenze per la frequenza della classe successiva; tenere conto della possibilità dell alunno di raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto propri delle discipline interessate, nei tempi e con le modalità stabilite dal Consiglio di classe per accertare il superamento delle carenze formative riscontrate, con studio autonomo nel periodo estivo; tenere conto della possibilità di seguire proficuamente il programma di studi dell anno scolastico successivo; tenere conto del numero delle assenze che, pur non essendo di per se preclusivo della valutazione del profitto stesso, non può non incidere negativamente sul giudizio complessivo, a meno che da un congruo numero di interrogazioni e di esercitazioni scritte, grafiche o pratiche, svolte a casa o a scuola, corrette e classificate nel corso dell intero anno scolastico, si possa accertare il raggiungimento degli obiettivi propri di ciascuna disciplina l'alunno verrà dichiarato non ammesso alla classe successiva quando le insufficienze riportate in una o più discipline siano rappresentative: ipotizzare la proficua frequenza alla classe successiva; 2) di demotivazione allo studio tale da non poter ipotizzare un significativo recupero nel periodo estivo, non potendo confidare sull'attitudine dello stesso ad organizzare lo studio in modo autonomo e coerente con le linee di programmazione indicate dal Consiglio di classe; verrà dichiarato ammesso alla classe successiva quando abbia riportato la sufficienza in tutte le materie o quando, anche in presenza di in una o più discipline, il Consiglio di classe ritenga che egli abbia la possibilità di seguire proficuamente il programma di studi del successivo anno scolastico in virtù dell'attitudine ad organizzare il proprio studio in maniera autonoma e coerente con le linee di programmazione indicate dai docenti. Per gli alunni affetti da grave disabilità, infine, si terrà conto anche degli elementi forniti dal GLH sull opportunità di ammettere o non ammettere l allievo alla classe successiva.

La deliberazione del punto a) è assunta all unanimità dei presenti. b) Per le ultime classi, i consigli, in sede di scrutini finali, dovranno attenersi ai seguenti criteri: competenze necessarie per affrontare la prova d esame; tenere conto della possibilità di seguire proficuamente il successivo percorso di studio; tenere conto del numero delle assenze che, pur non essendo di per sé preclusivo della valutazione del profitto stesso, non può non incidere negativamente sul giudizio complessivo, a meno che da un congruo numero di interrogazioni e di esercitazioni scritte, grafiche o pratiche, svolte a casa o a scuola, corrette e classificate nel corso dell intero anno scolastico, si possa accertare il raggiungimento degli obiettivi propri di ciascuna disciplina l'alunno verrà dichiarato non ammesso all Esame di Stato quando le insufficienze riportate in una o più discipline siano rappresentative: ipotizzare il superamento dell Esame; 2) di demotivazione allo studio che non gli ha consentito una maturazione personale né l acquisizione delle conoscenze e delle competenze minime per affrontare l Esame di Stato verrà dichiarato ammesso all Esame di Stato quando abbia riportato la sufficienza in tutte le materie o quando, anche in presenza di in una o più discipline, il Consiglio di classe lo ritenga idoneo ad affrontare la prova d esame; La deliberazione del punto b) è assunta all unanimità dei presenti c) Fermo restando l autonomia dei Consigli di classe nelle singole deliberazioni, si stila la seguente griglia di riferimento per le ammissioni in presenza di valutazioni non sufficienti, al fine di uniformare le deliberazioni finali:.in presenza di Delibera del Consiglio di classe Una lieve insufficienza Ammesso con un R.A. e segnalazione con lettera 2 Ammesso con due R.A. e segnalazione con lett. 3 Ammesso con 3 R.A e segnalazione con lett. 4 5 Una sola insufficienza Ammesso con un R.A Una insufficienza + una Ammesso con due R.A lieve insufficienza Una insufficienza + due Ammesso con tre R.A Una insufficienza + tre lievi insufficienze Una insufficienza + quattro Due insufficienze Ammesso con due R.A Due insufficienze + una

lieve insufficienza Due insufficienze + due Tre insufficienze Tre insufficienze + una lieve insufficienza Una sola insufficienza grave Due insufficienze gravi Tre insufficienze gravi Ammesso con un R.A Legenda: R.A.= recupero con studio autonomo nel periodo estivo con verifica ad inizio di anno scolastico per opportuni interventi in itinere. Si conviene di assegnare alla voce: lieve insufficienza la valutazione di 5; insufficienza la valutazione di 4; insufficienza grave la valutazione di 3. La deliberazione del punto c) è assunta all unanimità dei presenti. Le presenti delibere (n. 17 e n. 18) sono impugnabili con ricorso giurisdizionale al T.A.R. ovvero con ricorso straordinario al Capo dello Stato, entro il termine, rispettivamente, di 60 e 120 giorni dalla data di pubblicazione all albo della scuola 1. Esame di Stato: proposte per la conduzione degli esami. Il D.s. pone all attenzione dell assemblea i seguenti criteri per la conduzione dell Esame di Stato: VALUTAZIONE PROVE SCRITTE: I. Italiano: - ricchezza, coerenza ed organicità di contenuto, abilità argomentative; - correttezza morfosintattica, pertinenza lessicale, pertinenza alla traccia; II. Matematica e scienze: conoscenze dei contenuti disciplinari implicati, padronanza delle procedure, chiarezza dell impostazione, correttezza della trattazione o risoluzione III. Lingua straniera (inglese/francese): comprensione, ricchezza e proprietà di linguaggio, correttezza delle strutture; IV. IV prova: come richiesto dalle Direttive ministeriali. CRITERI DI CONDUZIONE E VALUTAZIONE DEI COLLOQUI. In considerazione delle fasce di livello, si concorderà nella riunione plenaria l impostazione del colloquio. Per quanto attiene la valutazione si terranno presenti i seguenti criteri: Capacità di controllo dell emotività; Presentazione del materiale necessario; Conoscenze; Esposizione, Capacità di valutazione e rielaborazione personale; Capacità di collegamento; Possesso dei linguaggi specifici ALUNNI H. Verranno valutati sulla base di quanto indicato dai docenti di sostegno nella relazione finale. Dopo sereno dibattito il Collegio approva i precedenti criteri all unanimità.

VALUTAZIONE DELL ESAME E CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE come previsto dalla normativa vigente. CALENDARIO PROVE D ESAME. MERCOLEDÌ 11 GIUGNO 2014 GIOVEDÌ 12 GIUGNO 2014 VENERDÌ 13 GIUGNO 2014 LUNEDÌ 16 GIUGNO 2014 MARTEDÌ 17 GIUGNO 2014 GIOVEDÌ 19 GIUGNO 2014 VENERDÌ 20 GIUGNO 2014 DAL 20 al 27 GIUGNO 2014 VENERDÌ 27 Giugno 2014 ORE 17:00 SEDUTA PRELIMINARE ORE 8:00 PROVA SCRITTA DI ITALIANO ORE 8:00 PROVA SCRITTA DI MATEMATICA ORE 8:00 PROVA SCRITTA DI FRANCESE ORE 8:00 PROVA SCRITTA DI INGLESE ORE 8:00 PROVA NAZIONALE INVALSI ORE 11:00 RATIFICA PROVE SCRITTE E CRITERI PER LA CONDUZIONE DEI COLLOQUI; PROVE ORALI E SCRUTINI ore 11:00 Plenaria per ratifica e pubblicazione esiti.