COMPOSIZIONE OCCUPAZIONE PER SETTORE LA SPEZIA

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Transcript:

!" " #$% " &"'(" ) * + COMPOSIZIONE OCCUPAZIONE PER SETTORE LA SPEZIA 2006 0,3% 18,9% 75,5% 5,2% agricoltura industria in senso stretto costruzioni servizi e terziario LA SPEZIA 11 MAGGIO 2007

Materiali Indagini e Rapporti dell Ufficio Economico I materiali sono pubblicati in Internet http://www.liguria.cgil.it/ufficioeconomico E-mail: bruno.spagnoletti@liguria.cgil.it E-mail: liguria@mail.cgil.it 2

I dati resi disponibili per il 2006 confermano una positiva tendenza, già registrata nel 2004 e nel 2005, nelle dinamiche del mercato del lavoro e della occupazione nella Provincia di La Spezia. L occupazione complessiva si attesta nella media di consuntivo del 2006 a 90.379 unità, distribuite in 52.410 maschi e 37.969 femmine. Il tasso di occupazione si attesta nella media al 65%, di cui il 74,9% nei maschi ed il 55,1% nelle donne. Rispetto al 2005 l occupazione aumenta di 3.710 unità, con una variazione positiva per i maschi di 3.909 unità ed una variazione marginalmente negativa per 199 unità per le femmine. I dati medi di consuntivo dell occupazione 2006 registrano- quindi - avanzamenti rispetto al quadro del 2005, in linea con le dinamiche economiche congiunturali che evidenziano un sostanziale cambio di fase e delineano una ripresa della crescita della Provincia. La ripresa dell economia di La Spezia nel 2006, ha velocizzato la fuoruscita dalla lunga fase di galleggiamento tra recessione e stagnazione che datava dal 2001; una fase come abbiamo più volte sottolineato che ha avuto effetti meno negativi sul trend della Provincia rispetto alla Liguria, attraversata per lunghi anni da un ciclo economico piatto con profonde ricadute sui tassi medi di crescita della Regione. Nel consuntivo economico 2006, la Provincia di La Spezia riaggancia la ripresa media del sistema Paese e avanza in termini di variazione del PIL dell 1,8-1,9%, marcando una crescita superiore di qualche decimale di punto rispetto alla media regionale. In linea con le dinamiche medie della Liguria, la ripresa economica della Provincia del Levante è veicolata dal driver dell industria manifatturiera, soprattutto nei settori della nautica e della cantieristica. La marginale migliore performance rispetto alla media ligure, è indotta dalla continuazione del trend di sviluppo delle costruzioni, sia nell edilizia privata, sia nelle commesse pubbliche e da un maggiore delta di crescita nel macro settore dei servizi e del terziario ed in particolare nella portualità e nel turismo; mentre l agricoltura non segue la ripresa di un trend di crescita come è avvenuto nella media regionale a partire dal 2006. 3

La ripresa economica della Provincia, trainata dagli assetti produttivi strategici e tradizionali, è avvenuta da un lato scontando le mancate innovazioni e i ritardi nel riposizionamento competitivo (vedi Distretto per le nuove tecnologie del mare) e dall altro all interno di positivi movimenti nell avvio a soluzione di alcuni nodi strategici per lo sviluppo, come il Piano Regolatore Portuale e i lavori di bonifica. Il grafico che segue sintetizza gli andamenti settoriali del consuntivo 2006 e delle previsioni per il 2007: VALORE AGGIUNTO SETTORI LA SPEZIA 4,0% 2,0% 0,0% -2,0% 2006 2007 AGRICOLTURA -0,1% 0,2% INDUSTRIA 3,6% 2,7% COSTRUZIONI 1,8% 1,4% SERVIZI E TERZIARIO 1,6% 1,0% AGRICOLTURA INDUSTRIA COSTRUZIONI SERVIZI E TERZIARIO su dati ISTAT e PROMETEIA I grafici seguenti invece sintetizzano le dinamiche del turismo in relazione agli arrivi e alle presenze ed evidenziano la migliore performance dell area turistica delle 5 terre e del Golfo dei poeti rispetto alla media della Liguria. -1,00 VARIAZIONI ARRIVI 2006/2005 7,00 6,52 6,35 RIVIERA DEI FIORI 6,00 5,00 4,00 3,00 2,00 1,00 0,00-1,00-2,00 3,60 4,60 3,79 RIVIERA DELLE PALME GENOVA TIGULLIO 5 TERRE GOLGO DEI POETI TOTALI LIGURIA su dati APT e Regione Liguria 4

VARIAZIONI PRESENZE 2006/2005 10,00% 9,24% RIVIERA DEI FIORI 8,00% 6,00% 4,00% 2,00% 0,00% -2,00% -1,34% 1,08% 6,38% 5,46% 2,66% RIVIERA DELLE PALME GENOVA TIGULLIO 5 TERRE GOLGO DEI POETI TOTALI LIGURIA su dati APT e Regione Liguria! *! Il sistema delle imprese di La Spezia chiude l anno con 17.484 imprese attive rispetto alle 17.287 imprese attive del 2005 e alle 17.032 del 2004, con un aumento di 197 nuove imprese ed un aumento percentuale dell 1,13%. IMPRESE ATTIVE 2005 2006 var AGRICOLTURA 1149 1195 46 PESCA 167 152-15 ESTRAZIONE MINERALI 19 18-1 INDUSTRIA MANIFATTURIERA 2042 2069 27 PRODUZIONE GAS, ENERGIA, ecc.. 10 9-1 COSTRUZIONI 2821 2919 98 COMMERCIO 5344 5266-78 ALBERGHI E RISTORANTI 1541 1569 28 TRASPORTI E COMUNICAZIONI 836 835-1 INTERMEDIAZIONE MONETARIA E FINANZIARIA 407 416 9 ATTIVITA' IMMOBILIARI, INFORMATICA E RICERCA 1766 1862 96 ISTRUZIONE 67 71 4 SANITA' E SERVIZI SOCIALI 85 86 1 SERVIZI SOCIALI E PERSONALI 941 976 35 NON CLASSIFICATE 92 41-51 TOTALI 17287 17484 197 ARTIGIANE 5765 5768 3 % ARTIGIANE SU TOTALE 33,3% 33,0% -0,4% su dati INFOCAMERE 5

Le imprese artigiane rappresentano il 33% del totale delle imprese e per la prima volta dopo molti anni registrano un tasso di crescita marginali e quasi nullo. La relativa crescita del sistema delle imprese di La Spezia nel 2006 risulta concentrata soprattutto nelle costruzioni, ma anche nel variegato sistema manifatturiero e dei servizi collegati alla produzione, nella editoria, stampa, riproduzione supporti registrati, comunicazione, informatica, attività di riciclo e fabbricazione di mezzi di trasporto, nelle attività non convenzionali legate al turismo, nelle attività immobiliari e nei servizi.! * )*!,* + Abbiamo già indicato le variazioni dell occupazione media 2006 sul 2005 che sintetizziamo cosi: L occupazione complessiva si attesta a 90.379 unità, distribuite in 52.410 maschi e 37.969 femmine. Il tasso di occupazione si attesta nella media al 65%, di cui il 74,9% nei maschi ed il 55,1% nelle donne. Rispetto al 2005 l occupazione aumenta di 3.710 unità, con una variazione positiva per i maschi di 3.909 unità ed una variazione marginalmente negativa per 199 unità per le femmine. Verifichiamo ora gli altri indicatori di interesse partendo dalle Forze Lavoro, (ovvero dall insieme delle persone occupate ed in cerca di occupazione) e dai tassi di attività (rapporto tra le forze lavoro e la popolazione di 15 anni e oltre). Anno 2006 (dati in valori e in percentuale) REGIONI Forze di lavoro Tasso di attività 15-64 anni E PROVINCE Maschi Femmine Maschi e femmine Maschi Femmine Maschi e femmine LIGURIA 381,491 287,075 668,566 74,8 56,4 65,6 Imperia 51,790 37,569 89,361 75,7 54,6 65,1 Savona 69,822 51,799 121,621 76,8 57,0 66,8 Genova 205,478 157,219 362,697 73,2 56,0 64,6 La Spezia 54,401 40,488 94,889 su dati ISTAT 77,8 58,8 68,3 6

Rispetto alla media 2005 le forze lavoro aumentano di 2.887 unità come risultato di un aumento dei maschi di 4.108 unità e di una contrazione delle femmine di 1.222 unità. Il tasso di attività aumenta del 3,2%, con una variazione positiva per i maschi del 7,6% ed una contrazione per le femmine dell 1,1%. Gli indicatori Forza Lavoro e Tassi di Attività del 2006 indicano per La Spezia un forte miglioramento per la componente maschile ed un sostanziale peggioramento per la componente femminile. I dati negativi in relazione alle donne, da un lato evidenziano una inversione di tendenza rispetto agli ultimi anni e dall altro un allargamento del cosiddetto fenomeno dello scoraggiamento a fronte delle difficoltà di ingresso nel mercato del lavoro o della saturazione da parte del mercato di una particolare domanda di lavoro ; fenomeni che allontanano di nuovo le donne non di provenienza straniera dalla ricerca attiva del lavoro. Gli indicatori persone in cerca di occupazione e tassi di disoccupazione (rapporto tra le persone in cerca di occupazione e le forze lavoro) nella Provincia di La Spezia, evidenziano una relativa riduzione delle persone in cerca di lavoro di circa 823 unità ed una riduzione del tasso medio di disoccupazione di un punto percentuale con l attestazione al 4,8% in perfetta media con il dato della Liguria. La Tabella che segue sintetizza gli indicatori di interesse nella media del 2006: Anno 2006 (dati in valori e in percentuale) * REGIONI E Persone in cerca di occupazione Tasso di disoccupazione PROVINCE Maschi Femmine Maschi e femmine Maschi Femmine Maschi e femmine LIGURIA 13,008 18,867 31,875 3,4 6,6 4,8 Imperia 1,483 2,057 3,541 2,9 5,5 4,0 Savona 1,762 3,708 5,470 2,5 7,2 4,5 Genova 7,772 10,583 18,355 3,8 6,7 5,1 La Spezia 1,991 2,519 4,510 su dati ISTAT 3,7 6,2 4,8 La relativa riduzione delle persone in cerca di occupazione di 823 unità è il risultato di un marginale aumento dei maschi di 199 unità e di una forte riduzione delle donne di 1.022 unità a conferma del fenomeno già ricordato dello scoraggiamento o della saturazione. 7

Il tasso di disoccupazione dei maschi si attesta al 3,7% (+0,1%) e il tasso delle femmine al 6,2% (-2,4%), mentre il dato medio del 4,8% si riduce di un punto rispetto al 2005. La Tabelle che seguono sintetizzano le dinamiche dell occupazione complessiva e il tasso di occupazione (rapporto tra gli occupati e la popolazione 15-64 anni) del 2006, nonché le variazioni rispetto alla media 2005: REGIONI E PROVINCE Occupati 2006 Occupati 2005 Maschi Femmine Maschi e femmine Maschi e femmine var, 2006/05 LIGURIA 368,483 268,208 636,691 619,958 16,733 Imperia 50,307 35,512 85,820 80,797 5,023 Savona 68,060 48,091 116,151 111,673 4,478 Genova 197,706 146,636 344,342 340,819 3,523 La Spezia 52,410 37,969 su dati ISTAT 90,379 86,669 3,710 REGIONI E PROVINCE Tasso di occupazione 2006 15-64 anni Tasso di occupazione 2005 Maschi Femmine Maschi e femmine Maschi Femmine Maschi e femmine LIGURIA 72,2 52,6 62,4 71,8 50,5 61,0 Imperia 73,5 51,5 62,5 73,6 45,0 59,3 Savona 74,8 52,8 63,8 74,0 49,6 61,7 Genova 70,4 52,2 61,2 71,6 51,0 61,2 La Spezia 74,9 55,1 su dati ISTAT 65,0 67,7 54,7 61,2 variazioni tassi di occupazione 2006 su 2005 Maschi Femmine Maschi e femmine LIGURIA 0,47 2,12 1,34 Imperia -0,11 6,48 3,22 Savona 0,86 3,17 2,04 Genova -1,21 1,13 0,02 La Spezia su dati ISTAT 7,27 0,40 3,84 I dati evidenziano che il tasso di occupazione 2006 di La Spezia è superiore di oltre 2,5 punti al tasso medio ligure anche in relazione al tasso medio dei maschi e delle femmine. La variazione del tasso di occupazione 2006/2005 di La Spezia del 3,84% è soprattutto il risultato della positiva performance dei maschi (+7,27%), mentre il tasso femminile varia marginalmente a conferma della sostanziale stabilità in frenata dell occupazione femminile. 8

#$%$"" Le Tabelle e i grafici che seguono evidenziano le dinamiche dell occupazione media per settore nel 2006 e le variazioni rispetto al 2005: OCCUPATI PER SETTORE 2006 REGIONI E AGRICOLTURA INDUSTRIA IN SENSO COSTRUZIONI SERVIZI TOTALI PROVINCE STRETTO LIGURIA 13,808 134,536 87,103 47,433 488,347 636,691 Imperia 4,846 18,591 8,469 10,122 62,382 85,819 Savona 5,932 24,524 16,316 8,208 85,695 116,151 Genova 2,762 69,574 45,202 24,372 272,007 344,343 La Spezia 0,268 21,847 17,116 4,731 68,262 90,377 su dati ISTAT variazioni 2006/2005 AGRICOLTURA INDUSTRIA IN SENSO STRETTO COSTRUZIONI SERVIZI TOTALI La Spezia -945 561 243 318 4.092 3.708 VARIAZIONE OCCUPAZIONE LA SPEZIA 2006/2005 5.000 4.000 3.000 2.000 1.000 0-1.000-2.000-945 561 243 318 4.092 3.708 AGRICOLTURA INDUSTRIA IN SENSO STRETTO COSTRUZIONI SERVIZI TOTALI su dati ISTAT L analisi delle variazioni settoriali dell occupazione 2006 nella Provincia di La Spezia evidenzia dunque che l aumento dell occupazione è soprattutto concentrato nel macro-settore dei servizi e del terziario ed in parte nell industria nel suo complesso con un conseguente relativo aumento sia nell industria manifatturiera che nelle costruzioni. L agricoltura, la silvicoltura e la pesca registrano invece una secca riduzione della occupazione di quasi mille unità: una riduzione in controtendenza con le dinamiche medie della Liguria. 9

Il grafico che segue fotografa la composizione dell occupazione 2006 di La Spezia per settore economico: COMPOSIZIONE OCCUPAZIONE PER SETTORE LA SPEZIA 2006 0,3% 18,9% 75,5% 5,2% agricoltura industria in senso stretto costruzioni servizi e terziario Dal nostro osservatorio i dati settoriali censiti dall ISTAT evidenziano alcune contraddizioni forse dovuti a errori di campionamento o a sovrastima dei pesi settoriali. Ed infatti mentre il relativo aumento dell occupazione nell industria nel suo complesso e nelle due articolazioni dell industria in senso stretto e delle costruzioni si spiega e si motiva rispetto alle concrete dinamiche congiunturali dei settori industriali strategici per l economia della provincia; meno spiegabili risultano i dati di forte aumento dei servizi e di fortissima contrazione nell agricoltura. In larga sintesi la CGIL riconosce e valorizza l aumento dell occupazione complessiva registrato nella Provincia, conferma l aumento settoriale registrato nell industria manifatturiera e nelle costruzioni e ritiene sovrastimato il crollo dell occupazione di circa mille unità nei settori dell agricoltura, della silvicoltura e della pesca. Ritiene inoltre - sovrastimato l aumento nel complesso dei servizi e del terziario; aumento che comunque è certo, corposo e indotto da settori in forte espansione legati ai call-center, al commercio all ingrosso, al turismo anche nella componente non convenzionale (bed & breakfast, agriturismo, affittacamere ecc.), ai servizi per le imprese e ai nuovi settori dei servizi dedicati alle persone e alle famiglie (badanti, cura ecc.) e soprattutto alla emersione di quote consistenti di lavoro sommerso dal grigio al nero in seguito alle regolarizzazioni di posizioni di residenti stranieri in anagrafe censite nel 2006. 10

#$%$"$% L occupazione per posizione censita dall ISTAT nel 2006 è sintetizzata nelle tabelle e nei grafici che seguono: REGIONI E PROVINCE Totale 2.006 Dipen-denti Indipen-denti Totale LIGURIA 455,888 180,804 636,691 Imperia 56,148 29,672 85,820 Savona 73,336 42,815 116,151 Genova 253,975 90,367 344,342 La Spezia 72,429 su dati ISTAT 17,950 90,379 % DIPENDENTI E INDIPENDENTI 90,0% 80,0% 70,0% 60,0% 50,0% 40,0% 30,0% 20,0% 10,0% 0,0% 80,1% 71,6% 73,8% 65,4% 63,1% 36,9% 34,6% 28,4% 26,2% 19,9% LIGURIA Imperia Savona Genova La Spezia Dipen-denti Indipen-denti Le variazioni dell occupazione per posizione 2006 sul 2005 sono contenute nelle Tabelle e nei grafici che seguono: variazioni 2006/2005 REGIONI E PROVINCE Dipen-denti Indipen-denti Totale LIGURIA 20,471-3,736 16,733 Imperia 4,172 0,851 5,023 Savona 2,808 1,669 4,478 Genova 3,747-0,224 3,523 La Spezia 9,743-6,033 3,710 11

VARIAZIONI 2006 SU 2005 25,000 20,000 15,000 10,000 5,000 0,000-5,000-10,000 Dipen-denti Indipen-denti Totale LIGURIA Imperia Savona Genova La Spezia L analisi della rilevazione ISTAT 2006 sull occupazione per posizione, evidenzia un sensibile aumento dell occupazione dipendente di 9.743 unità, una consistente riduzione dell occupazione indipendente ed autonoma di 6.033 unità e conferma la variazione positiva dell occupazione complessiva di oltre 3.700 unità. Il primo dato che balza immediatamente agli occhi rispetto agli andamenti della Regione e delle altre Province è la forte contrazione del lavoro indipendente ed autonomo. Dal nostro osservatorio ci sembra che anche questi dati vanno decodificati, interpretati, ulteriormente precisati e, soprattutto, assunti solo per cogliere le tendenze generali del mercato del lavoro di La Spezia. Il forte aumento dell occupazione dipendente registrato nel 2006 può essere spiegato con le positive performance dei settori che compongono la specializzazione produttiva della Provincia, con la trasformazione delle varie forme delle collaborazioni e delle prestazioni d opera occasionali in contratti di natura subordinata temporanei, stagionali, precari e flessibili, con l aumento del lavoro interinale e con forme contrattuali a termine soprattutto nel macro settore dei servizi e del terziario, con l aumento consistente del lavoro di servizio e cura alle persone e alle famiglie ( badanti ecc.) e con la regolarizzazione di ulteriori quote di lavoro ex-sommerso degli immigrati per oltre mille unità. La sensibile contrazione dell occupazione indipendente ed autonoma dovrebbe essere spiegata dalla stasi e dalla contrazione del numero delle micro imprese non solo artigianali, dalla cessazione o dal rientro nel sommerso di una quota di micro imprese individuali virtuali incapaci di reggere la concorrenza, dalla ristrutturazione e razionalizzazione delle imprese di servizio alle imprese, alla portualità e alla logistica e alla contrazione del commercio al dettaglio. 12

La contrazione si spiega inoltre con le novità intervenute nel campionamento in relazione alle trasformazioni di status e contrattuali di quote delle ex collaborazioni coordinate e continuative e delle ex prestazioni d opera occasionali in forme contrattuali temporanee, precarie e flessibili che rientrano nel lavoro dipendente. Vediamo di capire meglio i fenomeni rilevati dall ISTAT affondando l indagine sui settori fondamentali dell economia di La Spezia. Avviamo l indagine sulle variazioni dell occupazione 2006 sul 2005 per posizione, partendo dal comparto dell industria nel suo complesso. Le Tabelle che seguono fotografano il settore dell industria nel suo complesso e le variazioni intervenute rispetto al 2005: REGIONI E Industria 2006 Industria 2005 PROVINCE Dipendentdentdentdenti Indipen- Totale Dipen- Indipen- Totale LIGURIA 97,502 37,034 134,536 91,405 41,058 132,463 Imperia 12,418 6,173 18,591 11,636 8,046 19,682 Savona 15,246 9,278 24,524 13,938 8,577 22,515 Genova 52,592 16,982 69,574 51,157 17,822 68,980 La Spezia 17,246 4,601 21,847 14,673 6,613 21,286 variazione 2006/2005 REGIONI E PROVINCE Industria Dipen-denti Indipen-denti Totale LIGURIA 6,097-4,024 2,073 Imperia 0,782-1,873-1,091 Savona 1,308 0,701 2,009 Genova 1,435-0,840 0,594 La Spezia 2,573-2,012 0,561 Nell industria nel suo complesso quindi i dipendenti aumenterebbero di oltre 2.500 unità e gli indipendenti si ridurrebbero di circa due mila unità, con un conseguente aumento settoriale complessivo di oltre 500 unità. Articoliamo ora l indagine nei due settori dell industria in senso stretto e delle costruzioni. 13

Pariamo dall industria in senso stretto fotografata nelle tabelle che seguono: variazione 2006/2005 REGIONI E PROVINCE industria in senso stretto 2006 Dipen-denti Indipen-denti Totale LIGURIA 3,825-0,488 3,337 Imperia -0,515-1,722-2,237 Savona 1,353 0,690 2,043 Genova 1,570 1,719 3,288 La Spezia 1,418-1,174 0,243 Nell industria in senso stretto i dipendenti aumentano di oltre 1.400 unità e gli indipendenti si riducono di quasi 1,200 unità. Le costruzioni invece delineano il trend fotografato di seguito: REGIONI E industria in senso stretto 2006 industria in senso stretto 2005 PROVINCE Dipendentdentdentdenti Indipen- Totale Dipen- Indipen- Totale LIGURIA 68,807 18,296 87,103 64,982 18,784 83,766 Imperia 6,478 1,991 8,469 6,993 3,713 10,706 Savona 11,698 4,618 16,316 10,345 3,928 14,273 Genova 36,868 8,334 45,202 35,298 6,615 41,914 La Spezia 13,763 3,354 17,116 12,345 4,528 16,873 REGIONI E Costruzioni 2006 Costruzioni 2005 PROVINCE Dipendenti Indipendenti Totale Dipendenti Indipendenti Totale LIGURIA 28,695 18,738 47,433 26,423 22,274 48,697 Imperia 5,940 4,182 10,122 4,643 4,333 8,976 Savona 3,548 4,660 8,208 3,593 4,649 8,242 Genova 15,724 8,648 24,372 15,859 11,207 27,066 La Spezia 3,483 1,247 4,730 2,328 2,085 4,413 variazione 2006/2005 REGIONI E PROVINCE Costruzioni Dipen-denti Indipen-denti Totale LIGURIA 2,272-3,536-1,264 Imperia 1,297-0,151 1,146 Savona -0,045 0,011-0,034 Genova -0,135-2,559-2,694 La Spezia 1,155-0,838 0,317 14

I dipendenti delle costruzioni aumentano di 1.155 unità riducono di oltre 800 unità. e gli indipendenti si Abbiamo cosi verificato la congruità statistica del dato aggregato relativo all industria nel suo complesso che vede aumentare i dipendenti di 2.573 unità e ridurre gli indipendenti di 2.012 unità. L aumento dei dipendenti nell industria nel suo complesso rappresenta il 26,4% dell aumento complessivo dei dipendenti 2006 in provincia di La Spezia, mentre la riduzione degli indipendenti rappresenta il 33,3% della riduzione complessiva degli indipendenti. Il saldo medio complessivo dell industria nel suo complesso di 561 unità rappresenta il 15,1% dell aumento dell occupazione 2006. Le dinamiche del macro-comparto dei servizi e del terziario sono indicate nelle tabelle che seguono: REGIONI E Servizi 2.006 Servizi 2.005 PROVINCE Dipendentdentdentdenti Indipen- Totale Dipen- Indipen- Totale LIGURIA 354,778 133,569 488,347 340,133 134,089 474,222 Imperia 42,570 19,812 62,382 39,807 16,988 56,795 Savona 56,428 29,267 85,695 54,576 28,842 83,418 Genova 200,776 71,231 272,007 198,458 71,642 270,100 La Spezia 55,004 13,258 68,262 47,291 16,618 63,909 var. 2006/05 REGIONI E PROVINCE Servizi 2.006 Dipen-denti Indipen-denti Totale LIGURIA 14,645-0,520 14,125 Imperia 2,763 2,824 5,587 Savona 1,852 0,425 2,277 Genova 2,318-0,411 1,907 La Spezia 7,713-3,360 4,353 I dipendenti nel comparto dei servizi e del terziario aumentano nel 2006 di oltre 7.700 unità, gli indipendenti si riducono di oltre 3.300 unità e il saldo registra un aumento di oltre 4,300 unità. 15

!) +) Nella valutazione critica delle dinamiche medie 2006 sul 2005 della Provincia di La Spezia vanno approfonditi i seguenti fenomeni tendenziali: l aumento dell occupazione 2006 censita di oltre 3.700 unità, rappresenta la continuazione di un fenomeno di trend positivo che dura da almeno 3 anni e come tale va colto, valorizzato e agganciato alle dinamiche congiunturali positive dell economia della Provincia di La Spezia in tutti i settori produttivi, con l eccezione dell agricoltura e della rete distributiva e commerciale al dettaglio. L analisi critica e approfondita evidenzia però problematiche, contraddizioni e difficoltà che meritano di essere spiegate e motivate. Le coordinate essenziali e tendenziali delle dinamiche occupazionali 2006 possono essere cosi sintetizzate: 1. sensibile aumento dell occupazione dipendente strutturata nell industria, nei servizi e nel terziario; 2. l aumento dell occupazione dipendente include una quota significativa di ex collaborazioni coordinate e continuative ed è fortemente segnata per una quota consistente da una forte accentuazione delle forme di lavoro flessibili e precarie; forme che segnano sempre più spesso i destini lavorativi dei giovani; 3. L aumento è in parte effetto di trascinamento di rapporti di lavoro già in essere nel 2005 in forme sommerse ; rapporti emersi nel 2006 per effetto delle regolarizzazioni dei cittadini stranieri registrati in anagrafe; 4. sensibile riduzione del lavoro indipendente ed autonomo non solo per le modifiche campionarie introdotte, ma per effetto di ristrutturazioni e razionalizzazioni delle microimprese che non reggono in termini di competitività e per effetto della crisi del commercio al dettaglio; 5. forte rallentamento dopo anni di crescita sostenuta dei saldi nell occupazione femminile, anche per effetto del fenomeno dello scoraggiamento e di una domanda di lavoro che intercetta sempre meno l offerta. Il saldo occupazionale nella media 2006 sul 2005 di 3.710 unità registrato nella Provincia di La Spezia è tutto imputabile all aumento dell occupazione dipendente nelle varie forme strutturate, precarie e flessibili. 16

Le nostre stime sulla articolazione del saldo occupazionale viene sintetizzato nei grafici che seguono: SALDO OCCUPAZIONE DIPENDENTE 2006 LA SPEZIA 63,5% 36,5% CONTRATTI A TEMPO INDETERMINATO ALTRE FORME CONTRATTUALI Il grafico evidenzia come l occupazione aggiuntiva del 2006 nella Provincia di La Spezia sia caratterizzata per il 36,5% da contratti stabili a tempo indeterminato e per il 63,5% da altre forme contrattuali flessibili in termini di normativa giuslavoristica e di regimi di orario. In relazione alla tipologia di orari della nuova occupazione (lavori a tempo pieno o con regimi ridotti quali le diverse forme di part- time verticali o orizzontali, ecc.) le nostre stime indicano una tendenza all aumento degli orari ridotti soprattutto nel settore dei servizi e del terziario ed in particolare nell occupazione femminile. I valori in termini medi sono riportati nel grafico che segue: NUOVA OCCUPAZIONE 2006 LA SPEZIA PER TIPOLOGIA DI ORARI 32,0% FULL TIME 68,0% FORME DIVERSE DI ORARI DIDOTTI 17

)-!* - #* #* ) Nelle dinamiche occupazionali che sottendono il trend ligure e gli indicatori della Provincia del Levante degli ultimi anni, si registra una forte accentuazione delle forme di lavoro flessibili e precarie; forme come abbiamo già ricordato - che segnano sempre più spesso i destini lavorativi non solo dei giovani lavoratori. Le diverse tonalità delle forme flessibili e precarie sia rispetto all orario di lavoro, sia rispetto a nuove tipologie di contratto, si diffondono anche nel 2006 con un trend significativo e critico se è vero che oramai, nelle nuove assunzioni, i contratti diversi superano di gran lunga i contratti a tempo indeterminato. La nuova occupazione 2006 per forma contrattuale secondo le nostre stime viene sintetizzata nel grafico che segue: NUOVA OCCUPAZIONE 2006 LA SPEZIA PER FORMA CONTRATTUALE 6,9% 2,9% 16,5% 37,2% 36,5% CONTRATTI A TEMPO INDETERMINATO CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO CONTRATTI DI APPRENDISTATO CONTRATTI DI INSERIMENTO ALTRE FORME La congruità delle nostre stime viene peraltro- anche confermata dalle previsioni del sistema EXCELSIOR sulle tipologie di assunzione previste dal sistema delle imprese di La Spezia per il 2006. 18

I grafici che seguono evidenziano le dinamiche: ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO 50,0 42,5 42,7 40,0 33,5 36,5 30,0 20,0 LA SPEZIA 2006 10,0 0,0 Industria Costruzioni Servizi media ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO 60,0 50,0 40,0 38,9 34,2 50,9 46,2 30,0 20,0 LA SPEZIA 2006 10,0 0,0 Industria Costruzioni Servizi media 70,0 60,0 50,0 40,0 30,0 20,0 10,0 0,0 TASSO DI STAGIONALITA' 68,5 60,9 40,7 34,2 Industria Costruzioni Servizi media LA SPEZIA 2006 su database EXCELSIOR 19

ASSUNZIONI PART TIME 20,0 15,0 16,8 13,7 10,0 7,4 8,2 LA SPEZIA 2006 5,0 0,0 Industria Costruzioni Servizi media su database EXCELSIOR 20