COM UNE.F O R M IA Provincia dì Latina SETTORE : ECONOMICO FINANZIARIO SERVIZIO : RISORSE UMANE N. 32 del 08 aprile 2015 DETERMINAZIONE O G G ETTO: R IPA R TIZ IO N E D E I PE R M E SSI SIN D A C A L I - CO M PA R T O R E G IO N I E A U T O N O M IE L O C A L I P E R L A N N O 2015, SU L LA BASE DEL CCNQ DEL 09/10/2009. RAC C O LTA G E N ERALE PRESSO LA SEG RETERIA G E N E R A L E - UFFICIO D E LIB E R E
IL DIRIGENTE PREMESSO che occorre procedere alla determinazione del monte-ore complessivo dei permessi sindacali retribuiti per l anno 2015 da parte dei dirigenti sindacali e della RSU rappresentative a livello nazionale dall'aran e firmatarie del vigente CCNL, con le modalità di cui al D.M. 5/5/1995, al CCNQ stipulato il 7/8/1998, al CCNQ stipulato il 26/09/2008 e al CCNQ stipulato il 17/10/2013; VISTO che: l'art. 56 del CCNL 14/09/2000 stabilisce che i dipendenti degli Enti hanno diritto di partecipare, durante l'orario di lavoro, ad assemblee sindacali in idonei locali concordati con l'amministrazione, per 12 ore annue pro-capite senza decurtazione dello stipendio; il CCNL del 31.07.2009 ( Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Personale non Dirigente del Comparto Regioni e Autonomìe Locali biennio economico 2008-2009) è stato sottoscritto dalle seguenti OO.SS.: CGIL FP, CISL FPS, UIL FPL e CSA Regioni e Autonomie Locali ( ammessa con riserva); l ARAN e le OO.SS, con accordo del 19.07.2012 hanno modificato e Integrato il CCNQ del 09.10.2009; in data 21.11.2012 l ARAN ha proceduto all'accertamento della rappresentatività per il triennio 2013-2015 sulla base dei dati certificati dal Comitato Paritetico nella riunione del 20.09.2012 e del 29.10.2012 e dallo stesso si evince che l'os CSA risulta essere rappresentativa; tale accertamento è stato confermato a seguito della sottoscrizione definitiva in data 17.10.2013 del CCNQ per la ripartizione dei distacchi e permessi alle organizzazioni sindacali nel comparti per il triennio 2013-2015; ai fini della ripartizione dei permessi, la rappresentatività debba essere accertata in sede locale in base alla media tra il dato associativo, espresso dalla percentuale delle deleghe rilasciate nell ambito considerato, risultante alla data del 31 gennaio di ogni anno, e il dato elettorale, risultante dalla percentuale dei voti ottenuti nell'ultima elezione delle R.S.U., rispetto al totale dei voti espressi nell'ambito considerato, quali risultano dal verbale riassuntivo inviato all'aran ai sensi del predetto accordo quadro; il contingente dei permessi di spettanza delle R.S.U. è da queste gestito autonomamente nel rispetto del tetto massimo attribuito; gli articoli 8, 9 e 10 del CCNQ del 07,08,1998, i quali, fermo restando che le riunioni con le quali l'ente assicura i vari livelli di relazioni sindacali nelle materie previste dai CCNQ vigenti avvengono normalmente al di fuori deh'orario di lavoro, riconoscono ai dirigenti sindacali, (art. 10, commi 1 e 3) il diritto di usufruire dei permessi sindacali retribuiti per l espletamento del loro mandato, per la partecipazione a trattative sindacali, nonché per presenziare convegni e congressi di natura sindacale; l art.7 del D.L. n.90 del 24.06.2014 che recita testualmente 1. Ai fini della razionalizzazione e riduzione della spesa pubblica, a decorrere dal 1 settembre 2014, i contingenti complessivi dei distacchi, aspettative e permessi sindacali, già' attribuiti dalle rispettive disposizioni regolamentari e contrattuali vigenti al personale delle pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, ivi compreso quello dell'articolo 3, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, sono ridotti del cinquanta per cento per ciascuna associazione sindacale. 2. Per ciascuna associazione sindacale, la riduzione dei distacchi di cui al comma 1 e' operata con arrotondamento delle eventuali frazioni all'unita' superiore e non opera nei casi di assegnazione di un solo distacco. 3. Con le procedure contrattuali e negoziali previste dai rispettivi ordinamenti può1essere modificata la ripartizione dei contingenti ridefiniti ai sensi dei commi 1 e 2 tra le associazioni sindacali, la circolare n. 5/2014 del Ministro per la semplificazione e la pubblica Amministrazione fornisce chiarimenti e istruzioni operative in ordine alle modificazioni introdotte dal suddetto D.Lgs. 90/2014, chiarendo, tra l altro, che la riduzione disposta dalla predetta Legge non si applica ai permessi sindacali attribuiti alle RSU;
i permessi sindacali retribuiti, essendo equiparati a tutti gli effetti al servizio prestato, devono essere preventivamente e tempestivamente comunicati (almeno tre giorni prima) all'ufficio Personale, solo in casi eccezionali, almeno 24 ore prima per il tramite della propria Organizzazione sindacale, per permettere la trasmissione al Dipartimento della Funzione Pubblica attraverso il sistema informatico GEDAP; ai sensi dell art, 19 comma 8 del già citato CCNQ 07.08.1998, nel caso in cui le OO.SS. superino il tetto massimo delle ore di permesso sindacale loro spettante, ove le stesse non restituiscano il corrispettivo economico delle ore di permesso fruite e non spettanti l Amministrazione compensa l eccedenza nell anno immediatamente successivo detraendo dal monte ore di spettanza il numero di ore risultante eccedenti nell anno precedente, fino a capienza del monte ore stesso; l art. 2, commi 2, 3, 4 e 5 del CCNQ del 09.10.2009, conferma che i permessi sindacali fruibili in ogni amministrazione sono nel loro complesso pari a 90 minuti per dipendente con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e che detti permessi sono ripartiti in misura pari a: 1) 30 minuti alle RSU - art. 2, comma 2, CCNQ del 09.10.2009; 2) 41 minuti alle OO.SS. - art- 2, comma 3, CCNQ del 09.10.2009; 3) 19 minuti al contingente dei permessi sindacali cumulati - art. 2, comma 5, CCNQ del 09/. 10/2009; il 2 comma dell art. 12 del C.C.N.Q. 7.8.1998 stabilisce che i dirigenti sindacali indicati nell art.10, comma 1, hanno diritto a permessi sindacali non retribuiti per la partecipazione a trattative sindacali o a congressi e convegni di natura sindacale; l art. 17 del sopraccitato CCNQ per quanto concerne il trattamento economico dei distacchi, aspettative e permessi sindacali; Il personale dipendente in servizio con rapporto di lavoro a tempo indeterminato al 31.12.2014, risulta essere di n. 216 unità (esclusi I Dirigenti, il Segretario Comunale, i dipendenti in posizione di comando c/o altri Enti, fuori ruolo o a tempo determinato - art. 2, comma 3, CCNQ 09.10.2009), per cui il monte ore da ripartirsi a sensi dell'art. 2, commi 2 e 3 del CCNQ del 09.10.2009, risulta così di seguito articolato: N. dipendenti = 216 Misura per dipendenti = 30 minuti 216x 30 = 6.480 minuti 6.480 minuti : 60 = ore 108 N. dipendenti = 216 Misura per dipendenti = 41 minuti 216x 41 = 8.856 minuti:2=4428 4.428 minuti: 60 = ore 73,80 Calcolo per la RSU Calcolo per le Organizzazioni Sindacali Per effetto dell'arrotondamento in eccesso, le ore a disposizione delle OO.SS. corrispondono complessivamente a 74; DATO ATTO che dalle risultanze d'ufficio i tesserati sindacali in questo Ente, nel mese di gennaio 2014, art.9, comma 4, CCNq del 07.08.1998 - relativi alle sigle sindacali di cui alla tabella 2 allegata al CCNQ del 09.10.2009, risultano essere:
CGIL FP 28 CISLFPS 2 UILFPL 47 DICCAP 6 TOTALE 83 RITENUTO dover calcolare il dato associativo e il dato elettorale in percentuale, si otterrà: dato associativo = (numero degli iscritti : totale n. tessere al 31.01.2014 ) x 100: CGIL FP CISLFPS UILFPL DICCAP (28:83) x 100 = 33,73 = 34 (2 : 83) x 100= 2,41 = 2 (47:83) xì00 = 56,63 =57 ( 6: 83) x 100 = 7,23 = 7 Il dato riportato tiene conto dell'arrotondamento per eccesso; VISTO il Verbale delle Elezioni della RSU del 3-5 Marzo 2015 da cui si evince il numero dei votanti ( n. 179) di cui n. 173 voti validi e dei voti riportati da ciascuna sigla sindacale, si può calcolare il dato elettorale come segue: CGIL (56:173) X 100 = 32,37 CISL (11:173) X 100 = 6,36 UIL ( 95:173) X 100 = 54,91 DIC CAP (11:173) X 100 = 6,36 SIGLA SINDACALE VOTI UTILI CGIL 56 32,37 CISL 11 6,36 UIL 95 54,91 DICCAP 11 6,36 173 100 /a VOTI UTILI/DATO ELETTORALE DATO ATTO che la media percentuale tra il dato associativo e il dato elettorale viene calcolata come segue: Media = dato associativo + dato elettorale ; 2: CGIL 33,73+ 32,37= 66,10:2= 33,05 CISL 2,41+ 6,36 = 8,77:2= 4,39 UIL 56,63+ 54,91 = 111,54:2 = 55,77 DIC CAP 7,23+ 6,36 = 13,59:2 = 6,79 TOTALE 100 RITENUTO di dover procedere alla determinazione del monte ore complessivo dei permessi sindacali retribuiti spettanti alle OO.SS. rappresentative, tenendo presente che le ore da suddividersi ammontano complessivamente a N.74 e che il calcolo finale tiene conto della quota pari al 100 ripartita in percentuale tra le sigle avente titolo: quota ore spettante = (numero ore complessive : il totale della Media ) x la Media di ogni sigla sindacale: CGIL (74:100 ) x 33,05 = CISL (74:100) x 4,39 = UIL (74 : 100) x 55,77 = DICCAP (74:100 ) x 6,79 = 24 ore 3 ore 42 ore 5 ore
TOTALE ORE 74 ORE Per effetto di arrotondamenti le ore a disposizione per le OO.SS., corrispondenti a N. 74, risultano così suddivise: O.S. Totale ore annue spettanti post decurtazione ex art. 7 d.lgs. n. 90/2014 CGIL 24 CISL 3 UIL 42 DICCAP 5 RITENUTO, altresì, di procedere, a seguito del superamento del contigente assegnato per Fanno 2014, alla seguente decurtazione di ore 14 dal monte ore annuale 2015 dei permessi sindacali spettanti alla Organizzazione Sindacale UIL FPL: OO.SS. Ore spettanti annue Decurtazione art. 9 c.8 CCNQ 2009 CGIL 24 CISL 3 UIL 28 DICCAP 5 TOTALE 60 VISTI i CCNL vigenti; PRESO ATTO che la presente determinazione NON NECESSITA del visto di regolarità contabile in quanto non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell ente; RITENUTA la propria competenza in merito, ai sensi degli artt. 107, 169 e 183/9 del D.Lgs. 18 agosto 2000; DETERMINA 1. di approvare la premessa che è parte integrante e sostanziale del dispositivo; 2. di dare atto che in conformità alle disposizioni contrattuali in premessa richiamate il monte ore complessivo dei permessi sindacali retribuiti per l'anno 2015 è così suddiviso: N. 108 ore perla RSU ; N. 60 ore per le OO.SS. come da calcolo e prospetto riepilogativo di seguito riportato: OO.SS. dato medi Ore spettanti annue Ore spettanti annue dato elettoral a (post decurtazione ex art. 7 d.lgs. n. Decurtazione art. 9 c.8 CCNQ associ e 90/2014) 2009 ato CGIL 33,73 32,37 33,05 24 24 CISL 6,36 4,39 3 3 2,41 UIL 56,63 54,91 55,77 42 28 DICCAP 7,23 6,36 6,79 5 5 TOTALE ORE 74 60
3. di precisare che il contingente dei permessi di spettanza alla R.S.U. è da questa gestito autonomamente; 4. di prendere atto di quanto stabilito all art. 7 del D.L. n. 90 del 24.06.2014 in tema di prerogative sindacali nelle pubbliche amministrazioni; 5. di dare atto che: i permessi sindacali sono concessi salvo inderogabili ed eccezionali esigenze di servizio dirette ad assicurare i servizi minimi essenziali; i dirigenti sindacali indicati nell art.10 del CCNQ 7.8.1998, comma 1, hanno diritto a permessi sindacali non retribuiti per la partecipazione a trattative sindacali o a congressi e convegni di natura sindacale; ai sensi dell'art. 56 del CCNL 14/09/2000 i dipendenti degli Enti hanno diritto a partecipare, durante l'orario di lavoro, ad assemblee sindacali per 12 ore annue pro-capite senza decurtazione dello stipendio; i permessi sindacali retribuiti, essendo equiparati a tutti gli effetti al servizio prestato, devono essere preventivamente e tempestivamente comunicati (almeno tre giorni prima) all Ufficio Personale, solo in casi eccezionali, almeno 24 ore prima per il tramite della propria Organizzazione sindacale, per permettere la trasmissione al Dipartimento della Funzione Pubblica attraverso il sistema informatico GEDAP; nel caso in cui le OO.SS. utilizzino i permessi in misura superiore a quella spettante, ove le stesse non restituiscano il corrispettivo economico delle ore di permesso fruite e non spettanti, l Amministrazione compensa l eccedenza nell anno immediatamente successivo detraendo dal monte ore di spettanza il numero di ore risultate eccedenti nell anno precedente, fino a concorrenza del monte ore stesso. Per l eventuale differenza si darà luogo a quanto previsto dall art. 19 del CCNQ del 07/08/1998(art. 9, c. 8 CCNQ 09/10/2009); l Ufficio Personale monitorerà il corretto utilizzo dei permessi in oggetto provvedendo a comunicare alle OO.SS. interessate, con cadenza trimestrale e sulla base delle comunicazioni pervenute, il monte ore già fruito e da fruire; la presente determinazione NON NECESSITA del visto di regolarità contabile in quanto non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell ente; la presente determinazione, ai fini della pubblicità degli atti e della trasparenza dell azione amministrativa verrà pubblicata all Albo on line dell Ente per quindici giorni consecutivi ed altresì nella sezione Amministrazione Trasparente in ottemperanza a quanto stabilito dal D.Lgs. 33/2013; 6. di trasmettere copia del presente atto alle OO.SS. e alle RSU. le depservizio Tufano Il Dirigente D r.ssa T iziana L ivornese
DETERMINAZIONE N. 32 e 8 qq (data esecutività) PARERE PREVENTIVO CONTABJKE E ATTESTAZIONE FINANZIARIA (ART.49, 151 E 147BIS d.lgs. 18/08/2000 n.267) Si esprime parere preventivo FAVOREVOLE in ordine alla regolarità contabile ai sensi del Regolamento del sistema dei controlli imerni; A norma dell art. 147 BIS del D.lgs n. 267/2000, introdotto con D.L. n. 174/2012; APPONE IL PARERE DI REGOLARITÀ CONTABILE attestante la copertura finanziaria della spesa di. imputata al cap. Impegno n.. Il D irigente del Servizio Finanziario oppure se non dovuto La presente determinazione non necessita del visto di regolarità contabile in quanto non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico- finanziaria q sul patrimonio dell ente Il D irigente del Saryìzio Finanziario REFERTO DI PUBBLICAZIONE N La presente determ inazione, ai fini della pubblicità degli atti e della trasparenza dell azione am m inistrativa è stata pubblicata all Albo on line dell Ente per quindici giorni consecutivi dal a l La presente determ inazione viene altresì pubblicata nella sezione Amministrazione Trasparente in ottem peranza a quanto stabilito dal D.Lgs. 33/2013 Formi ia l a J APR. 2015 Responsabile alle Pubblicazioni