Procedura negoziata senza previa pubblicazione bando di gara per l installazione e noleggio di due sale operatorie mobili occorrenti all A.O.U. Maggiore della Carità afferente alla Federazione Sovrazonale Piemonte 4 Piemonte Nord Est n. C.I.G. 52018015FA Chiarimenti e Precisazioni Precisazione n. 1 del 11.09.2013 Si evidenzia che nella tavola planimetrica all. 3 Progetto è stata erroneamente indicata una quota di dislivello tra il piano cortile ed il pavimento delle sale esistenti pari a cm. 77. Tale quota è in realtà pari a cm. 92. Quesito n. 9 del 20.09.2013 In relazione alla gara in oggetto siamo a chiedere delucidazioni in merito a quanto segue: 1. Impianto telefonico per modem HVAC: chiarire il modo attraverso il quale il sistema HVAC si interfaccia all esistente o sistema remoto di supervisione; 2. Gruppo elettrogeno: la gestione dello scambio va gestita nel quadro di nostra fornitura o è gestita a bordo del gruppo stesso? Oppure dobbiamo solo riportare il segnale di presenza tensione? 3. Rete dati: nel punto di consegna è fornito un punto dati o è fornito uno switch? Qual è la modalità della consegna? 4. Allacciamenti rete elettrica: saranno fornite le utenze suddivise per linee preferenziale, privilegiata e normale? Ci saranno fornite le predisposizioni nel punto di consegna (ovvero sezionatori a bordo del Q.E. del punto di consegna)? L UPS è di fornitura dell appaltatore? 5. Sistema di rilevazione incendi: ci colleghiamo al loop esistente? Allacciamento alla centrale esistente (ampliamento di centrale a carico del committente)? Chiarire marca e modello del sistema antincendio esistente; 6. Prese gas Sdega attiva (non Venturi?) E passiva ovvero gestita da una aspirazione centralizzata e quindi NON a Venturi? 7. Nella tavola n. 2 sono presenti le predisposizioni della rete acqua fredda e acqua calda sanitaria. Chiarire se il sistema di distribuzione dell ACS prevede il ricircolo o altro sistema. 8. Nella tavola n. 2 sono presenti le predisposizioni della rete acqua fredda e acqua calda sanitaria, acqua refrigerata, riscaldamento, vapore e scarichi. E possibile individuare il diametro di queste tubazioni? Chiarire come è previsto l allacciamento al punto di consegna da parte della S.A. (schema funzionale degli impianti correlati). 9. Il locale tecnico deve essere controsoffittato necessariamente? 10. Specificare Marca e Modello della centrale HVAC esistente; 11. E possibile chiarire meglio, magari con un esempio di confronto la formula di attribuzione dei punteggi economici, in particolare cosa debba intendersi per P.ti b.1. P.ti b.2 P.ti b.3. Risposta n. 9 del 26.09.2013 Domanda n. 1: tramite rete VOIP; Domanda n. 2: gestita a bordo del gruppo elettrogeno o meglio in cabina elettrica;
Domanda n. 3: un punto dati; Domanda n. 4: allacciamenti in cabina elettrica su quadri non dotati di interruttore o sezionatore; Fornitura UPS a carico dell appaltatore; Domanda n. 5: il blocco prefabbricato dovrà essere dotato di propri rilevatori e di propria centralina con combinatore telefonico. Si conferma che nell area dove è prevista la posa dei blocchi è presente un idrante UNI 70 che copre l intera area; Domanda n. 6: bisogna utilizzare prese di evacuazione ad iniettore incorporato di tipo attivo: presa evacuazione con sistema passivo di tipo a Venturi oppure con sistema venturi separato oppure sistema a presa attiva con venturi incorporato. Non è richiesta centrale di evacuazione alimentata da pompe soffianti; Domanda n. 7: il sistema ACS prevede il ricircolo; Domanda n. 8: acqua fredda e calda diam. 1 1/2, ricircolo 3/4, acqua refrigerata 7/12 C diam. 2 1/2, riscaldamento 70-60 C, 2 1/2, vapore da centrale termica ( non pulito) 1bar, diam. 2 ½, scarichi diam 125. Gli allacciamenti attualmente sono dotati di valvola di sezionamento, pertanto le opere di allacciamento consistono nel semplice collegamento e trasporto mediante condotte dei fluidi al sito di interesse. Si ribadisce che gli impianti esistenti sono collocati al secondo piano interrato della piastra Braga ; Domanda n. 9: il locale tecnico deve essere dotato di controsoffittatura; Domanda n. 10:la centrale HVAC a servizio del blocco prefabbricato, dovrà essere progettata e fornita dalla ditta appaltatrice ed integrata negli spazi disponibili indicati nelle tavole di progetto; Domanda n.11: le abbreviazioni Pti b.1, P.ti b.2 e P.ti b.3 individuano il punteggio massimo assegnato ai singoli sub criteri economici, ovvero per esempio, P.ti b.1. = punteggio massimo attribuito al sub criterio b.1. (cioè 50 punti). La formula di assegnazione dei punteggi sarà, pertanto, applicata dalla commissione giudicatrice, per ogni singolo sub criterio; ecco perché nell algoritmo proposto viene indicato il sia il primo punteggio P.ti b.1. che, tra parentesi, gli altri due punteggi. Volendo semplificare con un esempio: Date le seguenti offerte economiche ditta 1, prezzo offerto per il criterio b.1 = 100.000,00, per il criterio b.2 = 50.000,00, per il criterio b.3 = 30.000,00 ditta 2, prezzo offerto per il criterio b.1 = 120.000,00, per il criterio b.2 = 60.000,00, per il criterio b.3 = 20.000,00 si avrà Valutazione sub criterio b.1 Punti ditta 1 = (100.000,00 x 50)/100.000,00 = 50 punti Punti ditta 2 = (100.000,00 x 50)/120.000,00 = 41.66 punti
Quesito n. 8 del 20.09.2013 Nella lettera di invito è specificato che alla ditta che in sede di valutazione tecnica avrà raggiunto il punteggio più alto tra le ditte partecipanti verrà attribuito il punteggio massimo (punti 30) ed alle altre offerte punteggi direttamente proporzionali. Inoltre, è specificato che la commissione giudicatrice provvederà all esclusione dalla successiva fase di valutazione economica delle proposte che non abbiano raggiunto la sufficienza per ogni singolo sub criterio. Siamo pertanto a chiedere se la condizione di aver raggiunto la sufficienza per ogni singolo sub criterio sia da intendersi prima o dopo aver riparametrati i punteggi attribuendo il punteggio massimo (punti 30) alla ditta che ha raggiunto il punteggio più alto ed alle altre offerte punteggi direttamente proporzionali. Risposta n. 8 del 26.09.2013 La verifica del raggiungimento della sufficienza per ogni singolo sub criterio sarà effettuato dalla commissione giudicatrice al momento della valutazione dello stesso. Nella fase successiva la commissione procederà effettuando la somma dei punteggi acquisiti da ogni singolo concorrente (ad esclusione dei concorrenti che non abbiano raggiunto la sufficienza prevista per ogni singolo sub criterio e che, pertanto, saranno stati esclusi); sulla scorta di tali sommatorie verrà effettuata la riparametrazione del punteggio conseguito dalla ditta miglior offerente al valore massimo attribuibile all offerta tecnico/qualitativa (ovvero 30 pt.) ed agli altri concorrenti in modo proporzionale. Quesito n. 7 del 20.09.2013 In relazione alla gara in oggetto siamo a chiedere delucidazioni in merito a quanto segue: nella lettera d invito e nell allegato H è indicato il n. di gara 5126706 mentre nel CSA e nell attestazione di effettuazione di sopralluogo è indicato il n. di gara 5094119. Quale dei due è corretto? Risposta n. 7 del 26.09.2013 Il numero di gara corretto è 5094119. Non si ravvisa la necessità di modificare la modulistica inviata in quanto in tutti i documenti viene indicato il corretto n. di C.I.G. (ovvero 52018015FA) che identifica in modo puntuale ed unitario la procedura stessa. Quesito n. 6 del 06.09.2013 In merito alla dichiarazione di impegno di cui all allegato G siamo cortesemente a chiedere in quale busta deve essere inserita. Risposta n. 6 del 12.09.2013 Ad integrazione di quanto richiesto nella lettera d invito, si precisa che la dichiarazione di cui al modello allegato G dovrà essere inserita nella busta A. Quesito n. 5 del 06.09.2013 per quanto riguarda l'importo dell'appalto abbiamo riscontrato delle incongruenze in merito, infatti, nella prima pagina della richiesta di offerta rif. FS/4 n.23158/2013/ac/sau del 14 Agosto 2013 si legge come importo di base di asta " 2.400.000,00 oltre IVA e costi per la sicurezza"; anche al punto 6 della richiesta di offerta si Legge ". 2.400.000,00 oltre IVA come di Legge e oneri della sicurezza.
Sempre allo stesso punto però se sviluppiamo i costi abbiamo la seguente situazione: Descrizione capitolo spesa 48 mesi 60 mesi Progettazione def ed esec sicurezza e opere propedeutiche 170.000,00 170.000,00 Noleggio sale operatorie con impiantistica 1.000.000,00 1.300.000,00 Noleggio apparecchiature elettromedicali 430.000,00 500.000,00 Manutenzione ordinaria e preventiva 100.000,00 130.000,00 Riscatto al termine contrattuale 300.000,00 100.000,00 TOTALI 2.000.000,00 2.200.000,00 Domanda sull'importo: Dalla sommatoria degli importi, come dallo specchietto sopraesposto, esiste uno scostamento (senza considerare l'iva) di 200.000,00 a 48 mesi e ben 400.000,00 per il noleggio a 60 mesi. Si chiedono chiarimenti su tali differenze e qual'è il prezzo da tenere a base di asta. Risposta n. 5 del 06.09.2013 In relazione a tale quesito si evidenzia che la stima delle voci di costi prevista dal punto 6 della lettera di invito è puramente indicativa; nella determinazione del prezzo a base d asta la scrivente S.A., al fine di assicurare idonea copertura economica all appalto (anche ai sensi dell art. 29 del D.Lgs. 163/06) la scrivente S.A. ha preso in considerazione l ipotesi economicamente più onerosa. Si ribadisce, pertanto, che il valore posto a base d asta e quindi non superabile (a pena di esclusione) viene fissato, complessivamente, in totali. 2.400.000,00. Quesito n. 4 del 06.09.2013 Si richiede se un unica zona di 30 metri quadrati dedicata alle operazioni di pre e post chirurgia a servizio di entrambe le sale operatorie, può essere accettata. Secondo nostre valutazioni questa soluzione offrirebbe una migliore ergonomia e facilità di usufruire al massimo degli spazi a disposizione, nonché facilità di monitoraggio dei pazienti. Risposta n. 4 del 06.09.2013 Tale possibilità è negata, in quanto non rispondente alle richieste del Capitolato Speciale di Gara. Quesito n. 3 del 06.09.2013 Si chiede riguardo al viale di accesso riservato ai mezzi speciali, così come evidenziato in planimetria e a seguito di sopralluogo, se è possibile la potatura degli alberi e se la struttura ospedaliera se ne farà carico oltre la eventuale autorizzazione. Risposta n. 3 del 06.09.2013 Nel caso in cui riscontri la necessità di effettuare la potatura degli alberi posti lungo la via d accesso, l aggiudicatario dovrà, previa autorizzazione della S.A., effettuarla a proprie spese. Quesito n. 2 del 06.09.2013 Si richiede se sia possibile accedere dalla seconda finestra a partire dall angolo del fabbricato anziché dalla terza come indicato nella base d appalto. Secondo le nostre valutazioni ci sarebbero due curve in meno da fare ai barellati. Risposta n. 2 del 06.09.2013 Si conferma tale possibilità a condizione che vengano rigorosamente rispettati gli ingombri massimi previsti dalla documentazione di gara.
Quesito n. 1 del 27.08.2013 In relazione alla gara in oggetto siamo a chiedere il seguente chiarimento Facendo riferimento: - a quanto riportato all art.2 a pag. 5 del C.S., che recita (omissis) la conta particellare deve rispettare la UNI ISO 14644-1 par. 2.4.3 (ISO5): - alle linee guida per le sale operatorie, emanate dall Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del lavoro (2009), che recitano: sale operatorie servite da impianto a flusso direzionale misto ( omissis) : Sotto il flusso direzionale : =< ISO5; - alla tabella 2 della norma UNI ISO 14644 richiamata, in particolare per le particelle di dimensione 0,5 mm Siamo a richiedere conferma che tale misurazione si debba intendere limitata strettamente alla zona di intervento chirurgico, ovvero sotto il flusso direzionale come da linee guida, con esplicita esclusione della richiesta di ottenimento di tale livello di concentrazione massima delle particelle nelle altre zone perimetrale della sala operatoria. Risposta n. 1 del 27.08.2013 L Azienda Ospedaliera necessita di due sale operatorie mobili servite da impianto a flusso direzionale misto per interventi con esigenze di sterilità molto elevata, quali neurochirurgia, trapianti, ecc. Pertanto tali sale, devono avere caratteristiche di ISO 5 sotto il flusso direzionale e rispettare i limiti di concentrazione massima previsti nella Tabella 2 delle norme UNI EN ISO 14644-1. Si evidenzia che la certificazione del rispetto delle caratteristiche previste dalla UNI EN ISO 14644-1 dovrà essere prodotta da Soggetto Certificatore terzo ed allegata alla documentazione di collaudo.