Esco ed entro nel risparmio Recentemente si e sentito molto parlare di servizi energetici e società di servizi energetici (Esco). In particolare le Esco sono spesso associate a programmi e politiche per aumentare l efficienza energetica e conseguire il risparmio energetico. Tuttavia allo stato attuale in Europa non esistono definizioni chiare di cosa sia una Esco e di cosa faccia, nè tanto meno informazioni sul reale sviluppo del mercato delle Esco in Europa. Il Centro Comune di Ricerca (Ccr) della Commissione Europea è da di Paolo Bertoldi* (Energy service companies in Europe Status Report, disponibile in rete). Lo studio è stato basato su interviste con esperti ed Esco, e in particolare sull analisi dei dati forniti dalle Esco che si sono registrate nel database europeo on-line delle Esco. Lo studio introduce alcune definizioni che nell opinione degli autori sono molto importanti quando si parla di Esco. Innanzitutto una Esco si distingue da una generica società che provvede ai servizi energetici che possono includere SCENARI Funzionano in tutta Europa. Il punto sulle società che erogano servizi energetici 55 tempo impegnato a monitorare lo sviluppo delle Esco in Europa, e a contribuire alla diffusione di progetti di efficienza energetica intrapresi tramite performance contracting (Pc) e finanziamento tramite terzi (Ftt). Recentemente il Ccr ha pubblicato uno studio in cui si fa il punto sullo sviluppo delle Esco in Europa e si suggeriscono alcune strategie per il loro ulteriore sviluppo analisi energetica, audits, progettazione e implementazione di soluzioni efficienti, monitoraggi dei consumi, manutenzione, fornitura di energia. Queste società ricevono un compenso per le loro attività non direttamente legato al risparmio energetico conseguito. Una Esco può offrire tutti o parte dei servizi sopra descritti, e offre inoltre: una garanzia sul risparmio energetico conseguito nel progetto (con un margine di sicurezza ed entro certe variazioni dei fattori che possono influenzarlo); il compenso della Esco è legato al risparmio energetico conseguito; la Esco assume il rischio del progetto e mantiene un ruolo di controllo del risparmio energetico. In molte situazioni la Esco finanzia o può provvederlo attraverso istituti di credito il finanziamento del progetto. Doppio sistema Le attività della Esco sono basate su due principi. Il primo è il concetto di performance contracting, si tratta di un modello di finanza creativa dove gli investimenti in conto capitale sono finanziati dai risparmi futuri derivanti dalla maggiore efficienza energetica. Il secondo è la garanzia data al cliente sui futuri risparmi energetici, e sui conseguenti benefici economici (che naturalmente possono dipendere dalla variazione dei
prezzi dei carburanti, elettricità e gas). La maggior parte di progetti Esco sono finanziati da istituti di credito, solo in alcuni casi il finanziamento deriva direttamente dalla Esco, o talvolta dal loro cliente (in questo caso la Esco fornisce una garanzia tecnica al cliente). Quando il finanziamento viene erogato da un istituto di credito (Ftt), si distinguono generalmente due situazioni: la prima quando è la Esco che ottiene il prestito (e va sul bilancio della Esco): questa procedure è chiamata comunemente,e forse erroneamente, shared savin; la seconda quando è il cliente della Esco che ottiene il finanziamento, supportato della garanzia tecnica della Esco, in questo caso si chiama comunemente guaranteed savings (e tale prestito va sul bilancio del cliente). Nella prima situazione la Esco assume il rischio tecnico e finanziario del progetto, mentre nella seconda situazione solo il rischio tecnico, lasciando il rischio finanziario alla banca. In entrambi i casi il finanziamento non è garantito dalle equities del cliente, ma dal futuro flusso di cassa generato dal risparmio energetico. Inoltre in entrambi i modelli viene garantita una parte dei futuri risparmi, che nel modello shared saving sono espressi in termini di costi, mentre nel modello guaranted saving sono espressi di energia. In Europa il modello shared savings ha riscosso più successo e ciò e dovuto al fatto che i clienti sono molto riluttanti a richiedere finanziamenti per attività che non conoscono bene e non sono il loro core business. L utilizzo del modello shared saving è di solito migliore per creare un nuovo mercato per le Esco, comunque potrebbe a lungo termine limitare lo sviluppo delle Esco, in quanto quelle più piccole hanno un limite all esposizione finanzia a cui vanno incontro e dunque possono solo implementare un numero limitato di progetti. Fra gli altri tipi di finanziamento e di contratto usati dalle Esco in Europa, bisogna citare innanzitutto il chauffage (servizio calore), dove il servizio energetico (per esempio il riscaldamento, raffreddamento o l illuminazione) è offerto a minor costo al cliente a parità di performance, o in molti casi a performance migliorate. Quasi sempre il contratto tipo chauffage include anche la fornitura della fonte di energia come gas o gasolio per il riscaldamento e elettricità per l illuminazione. In questo tipo di contratto quanto più la Esco migliora l efficienza tanto più guadagna, mentre il profitto del cliente è costante (come garantito da contratto). Questi tipi di contratti non prevedono l uso di tecniche di monitoraggio e verifica come per i contratti guaranted e shared savings dove il risparmio ottenuto viene distribuito tra Esco e cliente secondo diverse formule (80% - 20%, o 100% alla Esco per un periodo molto più breve, questo si chiama anche first out). Operatività diversa Un altro modello diffuso è il contratto tipo Boot (Build own operate transfer) usato per la costruzione e messa in opera di impianti di cogenerazione. Molto spesso nei contratti Boot si crea una società ad hoc che possiede e gestisce l impianto vendendo calore ed elettricità al cliente e alla rete elettrica. Molto usati nei progetti implementati dalle Esco sono anche contratti di leasing. In tutte le varie forme contrattuali il concetto di base non cambia, grazie all intervento della Esco nei progetti di efficienza energetica con tempi di ritorno interessanti (dai 2 ai 10 anni) e dunque vengono implementati laddove ci sia un cliente con un buon profilo di credito, ma che non ha necessariamente le informazioni, le competenze e il capitale per implementare tali progetti. Le società Esco esistono in Europa da molti anni. Hanno iniziato la loro attività in Francia nel servizio calore (da qui il nome francese usato internazionalmente per il contratto chauffage). Ben presto tali società hanno anche offerto i loro servizi in altri Paesi tra cui l Italia. Altre Esco provengono dal business del building control, o dalla fornitura di apparecchiature ad alta efficienza. In altri Paesi le Esco si sono formate come spin off di società municipalizzate elettriche. Inoltre ci sono delle Esco (normalmente di piccola taglia) che sono state costituite da consulenti ed esperti del settore energetico, tali Esco operano perlopiù con il modello guaranteed savings. I settori in cui le Esco sono state più attive in Europa negli ultimi dieci anni sono la cogenerazione industriale e per i grandi edifici, come gli ospedali, il recupero di calore nei processi termici, l illuminazione pubblica, e il riscaldamento/condizionamento in grandi edifici. Nonostante i grandi progressi e lo sviluppo del mercato delle Esco in Europa, questo risulta pur sempre molto limitato rispetto al grande potenziale disponibile, basato sui progetti di risparmio energetico con brevi tempi di ritorno e con costi di transazione limitati, cioè progetti presso grandi consumatori individuali di energia. La maggiore barriera alla diffusione delle attività delle Esco è la mancanza di informazione sui loro servizi, attività e 57
benefici per il cliente, che alla fine del contratto si trova a beneficiare di tutto il risparmio energetico e a possedere impianti più moderni ed efficienti e questo senza aver pagato l impianto (naturalmente le Esco sono società commerciali che traggono il loro profitto dall intervento effettuato, se l utente finale facesse l intervento senza bisogno della Esco ne trarrebbe maggiori benefici economici, sempre che trovi il capitale allo stesso costo della Esco). La seconda barriera è un errata informazione sui rischi associati all efficienza energetica, che causa una diffidenza dei clienti alle proposte delle Esco. Inoltre ci possono essere delle barriere di carattere finanziario, come la difficoltà di muovere capitali destinati all efficienza o richieste di tassi troppo elevati per mancanza di elementi per valutare il rischio reale e di carattere amministrativo, specialmente per la pubblica amministrazione. Panorama europeo Lo studio della Commissione Europea descrive la situazione del mercato delle Esco nei vari Paesi europei. Il maggior sviluppo lo si è avuto in Germania e Austria, grazie a un forte supporto da parte delle amministrazioni pubbliche e delle agenzie energetiche, che hanno promosso seminari, progetti pilota e creato pool di clienti. La Francia ha una lunga esperienza nel servizio calore, cosa che ha portato allo sviluppo di grandi Esco le quali operano principalmente con questo modello. Un altro Paese con un buon sviluppo del mercato delle Esco è l Ungheria, grazie al supporto di molte organizzazioni internazionali e istituti internazionali di finanza. Nel Regno Unito grazie alla diffusione del project financing, le Esco hanno avuto un buon sviluppo. L Italia segue questi Paesi leader in Europa, e alcuni ENERGY SERVICE COMPANIES IN EUROPE Status Report Eur, 21646 En ISBN 92-894-9424-7 http://energyefficiency.jrc.cec.eu.int recenti sviluppi legislativi come i titoli d efficienza energetica stanno creando una notevole espansione del numero di Esco e delle loro attività. In questa fase è molto importante osservare il mercato e assicurare che i servizi offerti dalle Esco abbiano un notevole standard di qualità, in modo che le aspettative dei clienti non vengano meno e che non si rovini il mercato che sta nascendo. Lo studio della Commissione Europea formula una serie di raccomandazioni che secondo gli autori possono contribuire all ulteriore sviluppo del mercato delle Esco in Europa. Le raccomandazioni includono le seguenti attività: una maggiore diffusione e informazione riguardo le attività, caratteristiche e risultati ottenuti delle Esco e il Ftt. Nello studio si raccomanda di disseminare progetti pilota esemplari, informare i clienti e le amministrazioni pubbliche sui benefici e sui tipi di contratti esistenti; creare un sistema di accreditazione e certificazione delle Esco, per assicurare che i servizi offerti siano di alta qualità, e che le aspettative dei clienti non vengano deluse. In poche parole le Esco devono saper fare il loro lavoro particolarmente bene in questa fase dello sviluppo del mercato; creare e utilizzare sistemi e protocolli di monitoraggio e verifica (M&V) del risparmio energetico, e una terminologia contrattuale chiara. Gli aspetti contrattuali devono includere parametri e formule per rendere trasparente il calcolo del risparmio energetico, per esempio, quale baseline viene usata, che variazione dei parametri che influenzano i consumi viene definita; creare una disponibilità di fonti di finanziamento per i progetti delle Esco tramite i modelli contrattuali shared e guaranted savings. In particolare le banche, i fondi di investimento, i venture capital e 59 altre fonti finanziarie dovrebbero avvantaggiarsi dei tassi di rendimento dei progetti di efficienza energetica. I governi centrali e locali potrebbero creare dei fondi di garanzia per ridurre i tassi di interesse nella fase iniziale dello sviluppo del mercato delle Esco. Gli istituti assicurativi dovrebbero offrire polizze per le Esco per coprire il rischio tecnico e finanziario. La pubblica amministrazione dovrebbe trainare il mercato, implementando i progetti tramite Esco nei suoi edifici. La pubblica amministrazione è un cliente ideale per le Esco in quanto stabile e con un ottimo rating di credito. Inoltre le pubbliche amministrazioni molto spesso non dispongono di capitali per il finanziamento di interventi per migliorare l efficienza energetica, dunque possono trarre molti benefici dagli interventi delle Esco. A tale fine si devono sviluppare modelli di appalti pubblici per i servizi delle Esco e l Italia in ciò è all avanguardia. *Commissione Europea, Dg Ccr