DICHIARAZIONE CONGIUNTA: ROAD MAP DELLA COOPERAZIONE BILATERALE

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DICHIARAZIONE CONGIUNTA: ROAD MAP DELLA COOPERAZIONE BILATERALE Nel corso della visita ufficiale in Italia dal 25 al 27 gennaio 2016, il Presidente della Repubblica Islamica dell Iran, Hassan Rouhani, e il Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana, Matteo Renzi, hanno avuto un colloquio amichevole e costruttivo volto al rafforzamento della cooperazione e all approfondimento delle consultazioni sulle principali questioni internazionali e nazionali. Il colloquio ha preso le mosse dai risultati delle precedenti visite a Roma del Ministro degli Esteri iraniano Zarif, dei Ministri degli Esteri italiani a Teheran e dell incontro tra il Presidente Rouhani e il Presidente Renzi a New York lo scorso 27 settembre. Evocando gli storici legami di amicizia tra Italia ed Iran, prendendo in considerazione gli accordi esistenti tra i due Paesi, e nel rispetto delle rispettive legislazioni nazionali ed obblighi internazionali, le due Parti sono d accordo nel delineare la seguente Road map per il rafforzamento della cooperazione bilaterale e l approfondimento delle consultazioni in tutti i settori. Cooperazione politica 1. Le Parti si impegnano a svolgere consultazioni politiche rafforzate e sistematiche, nello spirito del Memorandum d'intesa tra i due Ministeri degli Esteri firmato a Teheran il 23 ottobre 2001. 2. Considerate le sfide comuni ai due Paesi, le Parti procederanno a programmare i colloqui politici bilaterali, gli scambi di visite e ogni forma di cooperazione all interno di un quadro istituzionalizzato, con l obiettivo di incrementare la comprensione reciproca e le valutazioni convergenti sulle principali questioni regionali e internazionali. Speciale attenzione sarà dedicata a: - sostenere il processo politico e il dialogo intra-siriano sostenuto dall ONU per una soluzione pacifica del conflitto in Siria; - proseguire la lotta contro Daesh ed i gruppi affiliati, mantenendo alto il sostegno del Governo iracheno nei suoi sforzi a favore di una migliore governance del Paese e della riconciliazione nazionale; - assistere il Governo afgano di unità nazionale nel restaurare la pace e la stabilità nel Paese; 1

- sollecitare i gruppi e i partiti politici libanesi a raggiungere un accordo politico globale per superare l'attuale impasse istituzionale; - contribuire a risolvere la crisi in Libia attraverso una rapida attuazione dell'accordo politico e il rafforzamento del nuovo Governo di unità nazionale, evitando che il rischio di terrorismo e l instabilità si propaghino nel Mediterraneo; - sostenere gli sforzi per porre fine al conflitto in Yemen e per fornire urgenti aiuti umanitari, aprendo così la strada al dialogo intra-yemenita sostenuto dall ONU. - incoraggiare l approfondimento della tradizionale cooperazione tra i Parlamenti di entrambi i Paesi così come tra i gruppi di amicizia parlamentare. 3. Le parti favoriscono, nelle organizzazioni regionali e internazionali, le rispettive candidature e promuovono iniziative comuni su questioni regionali e internazionali. 4. In linea con gli obiettivi e i principi della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale, considerando le minacce contro la pace e la stabilità stabilite da organizzazioni terroristiche ed estremiste sempre più aggressive sul piano regionale e internazionale, le Parti ribadiscono l'impegno a contrastare l'estremismo violento. 5. Le parti favoriscono lo scambio di esperienze in materia di diritti umani e incoraggiano nuove attività volte ad accrescere la conoscenza reciproca dei sistemi giuridici di entrambi i Paesi. Cooperazione economica Le Parti si impegnano ad incoraggiare l espansione delle relazioni economicocommerciali nelle aree di comune interesse, con un attenzione particolare nei confronti dei seguenti obiettivi: 1. riattivare la commissione mista bilaterale in materia commerciale mediante incontri regolari in entrambe le capitali; 2. ritornare e possibilmente superare, il precedente livello degli scambi commerciali e di investimento, sostenendo il comune interesse mostrato dalle rispettive comunità imprenditoriali; 3. rafforzare la cooperazione bilaterale in settori strategiche, e in particolare nelle seguenti aree: 2

- energia; attraverso la cooperazione industriale aggiornata derivante dalla tecnologia e know-how, gli investimenti congiunti e la commercializzazione di prodotti innovativi ; - politiche agricole e dell'industria agroalimentare; attraverso il trasferimento di tecnologie, investimenti congiunti e ulteriori accordi bilaterali settoriali, al fine di promuovere l'attuazione della Carta di Milano, in linea con i principi di Expo 2015; - trasporti; sfruttando il potenziale esistente per rafforzare la cooperazione in materia di sviluppo delle infrastrutture, al fine di facilitare la rispettivi flussi di esportazione via terra, mare e aria; - ambiente; attraverso un maggiore scambio di informazioni in materia di lotta contro l'inquinamento atmosferico, la siccità e il cambiamento climatico. 4. incoraggiare le relazioni bilaterali bancarie e creditizie. In questo ambito, le Parti hanno accolto le iniziative intraprese dalla Banca Centrale della Repubblica islamica dell'iran, la Banca d'italia, e altre istituzioni finanziarie e assicurative, in particolare la Export Credit Agency italiane (SACE), e ha chiesto per il loro ulteriore espansione ; 5. rilanciare i negoziati in corso volti a risolvere la questione dei crediti in essere di SACE; 6. stabilire un meccanismo esecutivo adeguato per aumentare gli investimenti reciproci, in coerenza con l'accordo in materia del 10 marzo 1999, facendo affidamento sulla tempestiva entrata in vigore della Convenzione contro la doppia imposizione firmato a Teheran il 19 gennaio 2005; 7. introduzione di nuovi progetti e aree di possibile cooperazione tra piccole e medie imprese, anche tramite lo scambio di esperienze e buone pratiche in materia di progettazione e gestione di "parchi tecnologici"; 8. promozione dello scambio di delegazioni commerciali e di investimento per entrambi i paesi, rafforzando così l'attuale trend positivo. Cooperazione culturale e turistica Ispirate dalla profondità dei loro legami storici e culturali, le Parti esprimono il loro interesse a rafforzare la cooperazione in vari campi quali l'arte, l'educazione, la formazione accademica, la ricerca e lo sport, nel quadro delle rispettive legislazioni e dei propri valori, facendo riferimento al vigente programma di collaborazione esecutivo in 3

materia di cultura, istruzione e ricerca. Al fine di rafforzare le relazioni di affari culturali e del turismo, le Parti: 1. si impegnano a proseguire la cooperazione nel settore degli scambi archeologici e la conservazione e la promozione del patrimonio culturale, attraverso lo scambio di esperienze e programmi comuni, e sulla scia del successo della mostra congiunta della "Penelope di Persepoli" e delle sue tre copie di epoca romana, al Museo della Fondazione Prada di Milano e presso il Museo Nazionale di Teheran; 2. si felicitano per la prossima mostra al Palazzo Golestan di Teheran sui fotografi italiani in Iran durante l epoca Qajar, e per i negoziati in corso volti ad organizzare una mostra di reperti archeologici del Museo Nazionale dell'iran presso il Museo di Aquileia; 3. manifestano il proprio interesse a favorire gli scambi universitari e di istruzione, in particolare nel settore della lingua e della cultura dei due Paesi; 4. sono pronte ad incoraggiare traduzioni dal persiano a italiano e viceversa, anche istituendo un premio dedicato. 5. prendono nota dell'accettazione da parte dell Italia della proposta iraniana a partecipare quale ospite d'onore alla Fiera Internazionale del Libro di Teheran maggio 2017, nonché dell'interesse del MAXXI ad ospitare, nel gennaio dello stesso anno, una collezione del Museo di arte contemporanea di Teheran; 6. si impegnano a rafforzare i legami bilaterali nel campo del turismo, sulla base del Memorandum d'intesa firmato a Roma il 10 novembre 1999, attraverso iniziative volte a negoziare un nuovo Memorandum d'intesa sulla cooperazione turistica tra organizzazioni pubbliche e private dei due Paesi, favorendo la crescente presenza di investitori italiani in progetti infrastrutturali turistici nella Repubblica Islamica dell'iran e di facilitare il rilascio dei visti e l'aumento dei collegamenti aerei tra i due Paesi. Cooperazione scientifica e tecnologica 1. Ricordando il Memorandum d Intesa sulla cooperazione accademica e scientifica tra la Repubblica Islamica dell'iran e la Repubblica italiana firmato il 20 settembre 2015, le Parti hanno espresso il loro impegno ad espandere i legami in tutti i settori di reciproco interesse, e sottolineano la necessità di prestare particolare attenzione ai seguenti strumenti: 4

a. scambio tra studenti e professori universitari al fine di attuare importanti progetti e programmi comuni, come definito dal comitato congiunto Scientifico e Tecnologico; b. cooperazione tra istituti di istruzione superiore con l'obiettivo di giungere al rilascio di certificati congiunti italo-iraniani; c. formazione di partnership in campo scientifico 2. Le parti sottolineano la necessità di rafforzare il comitato congiunto Scientifico e Tecnologico della Repubblica Islamica dell'iran e della Repubblica italiana, al fine di sfruttare la larga gamma di capacità scientifiche e competenze esistenti nei due Paesi. 3. Lo sviluppo della cooperazione bilaterale nel settore della sanità sarà ulteriormente incoraggiato e sostenuto attraverso la firma di un Memorandum d'intesa tra i due Ministeri della Salute, nel campo della medicina e delle attrezzature mediche, nonché attraverso un Protocollo d'intesa sulla formazione medica, firmato dal Ministero iraniano della Sanità e dal Ministero italiano dell'istruzione, dell'università e della Ricerca. I Ministeri degli Esteri dei due Paesi sono chiamati a supervisionare l attuazione di quanto sopra indicato. Roma, 25 gennaio, 2016 5