DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE dott. Bortolo Simoni, nominato con D.P.G.R. n. 228 del

Documenti analoghi
Servizio Sanitario Nazionale - Regione del Veneto AZIENDA UNITÀ LOCALE SOCIO - SANITARIA N. 8. Sede Legale: Via Forestuzzo, 41 Asolo (TV)

AZIENDA UNITÀ LOCALE SOCIO - SANITARIA N. 8. DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE dott. Bortolo Simoni, nominato con D.P.G.R. n. 228 del

AZIENDA UNITÀ LOCALE SOCIO - SANITARIA N. 8 Sede Legale: Via Forestuzzo, 41 Asolo (TV) DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE dott. Bortolo Simoni, nominato con D.P.G.R. n. 228 del

AZIENDA UNITÀ LOCALE SOCIO - SANITARIA N. 8. DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE dott. Bortolo Simoni, nominato con D.P.G.R. n. 228 del

AZIENDA UNITÀ LOCALE SOCIO - SANITARIA N. 8. DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO dott. Francesco Benazzi, nominato con D.P.G.R. n. 191 del

AZIENDA UNITÀ LOCALE SOCIO - SANITARIA N. 8. DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE dott. Bortolo Simoni, nominato con D.P.G.R. n. 228 del

AZIENDA UNITÀ LOCALE SOCIO - SANITARIA N. 8 Sede Legale: Via Forestuzzo, 41 Asolo (TV) DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

Servizio Sanitario Nazionale - Regione del Veneto AZIENDA UNITÀ LOCALE SOCIO - SANITARIA N. 8. Sede Legale: Via Forestuzzo, 41 Asolo (TV)

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE dott. Renato Mason, nominato con D.P.G.R. n. 245 del

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE dott. Renato Mason, nominato con D.P.G.R. n. 245 del

Sede Legale: Via Forestuzzo, 41 Asolo (TV)

Sede Legale: Via Forestuzzo, 41 Asolo (TV)

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE dott. Renato Mason, nominato con D.P.G.R. n. 245 del

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE dott. Renato Mason, nominato con D.P.G.R. n. 245 del

AZIENDA UNITÀ LOCALE SOCIO - SANITARIA N. 8. DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE dott. Bortolo Simoni, nominato con D.P.G.R. n. 228 del

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE dott. Renato Mason, nominato con D.P.G.R. n. 245 del

Servizio Sanitario Nazionale - Regione del Veneto AZIENDA UNITÀ LOCALE SOCIO - SANITARIA N. 8. Sede Legale: Via Forestuzzo, 41 Asolo (TV)

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE dott. Renato Mason, nominato con D.P.G.R. n. 245 del

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE dott. Renato Mason, nominato con D.P.G.R. n. 245 del

Servizio Sanitario Nazionale - Regione del Veneto AZIENDA UNITÀ LOCALE SOCIO - SANITARIA N. 8. Sede Legale: Via Forestuzzo, 41 Asolo (TV)

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE dott. Renato Mason, nominato con D.P.G.R. n. 245 del

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE dott. Renato Mason, nominato con D.P.G.R. n. 245 del

Servizio Sanitario Nazionale - Regione del Veneto AZIENDA UNITÀ LOCALE SOCIO - SANITARIA N. 8. Sede Legale: Via Forestuzzo, 41 Asolo (TV)

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE dott. Renato Mason, nominato con D.P.G.R. n. 245 del

UNITÀ LOCALE SOCIO - SANITARIA N. 8 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE dott. Renato Mason, nominato con D.P.G.R. n. 245 del

AZIENDA UNITÀ LOCALE SOCIO - SANITARIA N. 8. DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE dott. Bortolo Simoni, nominato con D.P.G.R. n. 228 del

DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE - Dott. Arturo Orsini - nominato con Decreto del Presidente della Giunta Regionale del Veneto n. 237 del

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE dott. Renato Mason, nominato con D.P.G.R. n. 245 del

AZIENDA UNITÀ LOCALE SOCIO - SANITARIA N. 8. DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE dott. Bortolo Simoni, nominato con D.P.G.R. n. 228 del

AZIENDA UNITÀ LOCALE SOCIO - SANITARIA N. 8. DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE dott. Bortolo Simoni, nominato con D.P.G.R. n. 228 del

UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 7 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

AZIENDA UNITÀ LOCALE SOCIO - SANITARIA N. 8. DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE dott. Bortolo Simoni, nominato con D.P.G.R. n. 228 del

DATI SOCIO - DEMOGRAFICI

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE dott. Renato Mason, nominato con D.P.G.R. n. 245 del

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE dott. Renato Mason, nominato con D.P.G.R. n. 245 del

PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 448 del O G G E T T O

L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE

AZIENDA UNITÀ LOCALE SOCIO - SANITARIA N. 8. DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE dott. Bortolo Simoni, nominato con D.P.G.R. n. 228 del

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 875 del O G G E T T O

AZIENDA UNITÀ LOCALE SOCIO - SANITARIA N. 8. DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE dott. Bortolo Simoni, nominato con D.P.G.R. n. 228 del

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 7 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

Sede Legale: Via Forestuzzo, 41 Asolo (TV)

UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 7 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

AZIENDA ULSS 20 DI VERONA

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 811 del O G G E T T O

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

ALTO TREVIGIANO SERVIZI S.r.l. Via Schiavonesca Priula Montebelluna TV

ARPAV Direzione Tecnica Servizio Osservatorio Rifiuti I RIFIUTI URBANI IN PROVINCIA DI TREVISO

ORARI DEMOGRAFICI + mercati settimanali

I RIFIUTI URBANI IN PROVINCIA DI TREVISO

Servizio Sanitario Nazionale - Regione Veneto AZIENDA ULSS N. 8 BERICA Viale F. Rodolfi n VICENZA DELIBERAZIONE. n.

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 552 del O G G E T T O

Servizio Sanitario Nazionale - Regione Veneto AZIENDA ULSS N. 8 BERICA Viale F. Rodolfi n VICENZA DELIBERAZIONE. n.

AZIENDA ULSS 20 DI VERONA

UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 7 DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 186 del O G G E T T O

REGIONE TOSCANA AZIENDA USL TOSCANA NORD OVEST DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE. N. 574 del 12/06/2017

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 605 del O G G E T T O

UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 7 DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO

COMUNE DI BRUGHERIO (PROVINCIA DI MONZA E DELLA BRIANZA)

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE dott. Renato Mason, nominato con D.P.G.R. n. 245 del

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 166 del O G G E T T O

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

art. 3 individuazione aree intervento modalità di presentazione delle domande criteri e modalità di riparto rendicontazione entrata in vigore

DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE - Dott. Arturo Orsini - nominato con Decreto del Presidente della Giunta Regionale del Veneto n. 237 del

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n del O G G E T T O

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 905 del O G G E T T O

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

AZIENDA ULSS 20 DI VERONA Sede legale: via Valverde n Verona - tel. 045/ Fax 045/

Valori Agricoli Medi della provincia. Annualità 2013

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 7 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

PIANO DI ZONA Integrazione 2014

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 331 del O G G E T T O

DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE - Dott. Arturo Orsini - nominato con Decreto del Presidente della Giunta Regionale del Veneto n. 237 del

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 692 del O G G E T T O

AZIENDA ULSS 20 DI VERONA

Regione Emilia Romagna Azienda Unita Sanitaria Locale di IMOLA. del 29 DICEMBRE 2011

ORIGINALE DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 565 del 09/10/2015

Regione del Veneto. AZIENDA SANITARIA U.L.S.S. N. 3 (istituita con L.R. n. 56 del )

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 379 del O G G E T T O

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

ORIGINALE DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 686 del 09/12/2015

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE IL RESPONSABILE DEL CENTRO DI ATTIVITA. Struttura Operativa Dipartimento di Salute Mentale. dott.

COMUNE DI GAVORRANO PROVINCIA DI GROSSETO. VERBALE DI DELIBERAZIONE COMMISSARIALE N. 16 del 14/02/2011 (CON I POTERI SPETTANTI ALLA GIUNTA COMUNALE)

Servizio Sanitario Nazionale Regione Calabria AZIENDA OSPEDALIERA DI COSENZA. ( Istituita con D.P.G.R. Calabria 8 Febbraio 1995 n 170 )

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE O G G E T T O

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 690 del O G G E T T O

SETTORE III SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA COMUNITA' UNITA OPERATIVA SERVIZIO SOCIALE DEI COMUNI AMBITO DISTR. URBANO 65 DETERMINAZIONE

ARPAV Direzione Tecnica Servizio Osservatorio Rifiuti I RIFIUTI URBANI IN PROVINCIA DI TREVISO

UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 7 DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO

DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE - Dott. Arturo Orsini - nominato con Decreto del Presidente della Giunta Regionale del Veneto n. 237 del

AZIENDA ULSS 20 DI VERONA Sede legale: via Valverde n Verona - tel. 045/ Fax 045/

Transcript:

Servizio Sanitario Nazionale - Regione del Veneto AZIENDA UNITÀ LOCALE SOCIO - SANITARIA N. 8 Sede Legale: Via Forestuzzo, 41 Asolo (TV) Comuni: Altivole, Asolo, Borso del Grappa, Caerano di San Marco, Castelcucco, Castelfranco Veneto, Castello di Godego, Cavaso del Tomba, Cornuda, Crespano del Grappa, Crocetta del Montello, Fonte, Giavera del Montello, Loria, Maser, Monfumo, Montebelluna, Nervesa della Battaglia, Paderno del Grappa, Pederobba, Possagno, Resana, Riese Pio X, San Zenone degli Ezzelini, Segusino, Trevignano, Valdobbiadene, Vedelago, Vidor, Volpago del Montello. DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE dott. Bortolo Simoni, nominato con D.P.G.R. n. 228 del 29.12.2012 n. 130 del 7 febbraio 2013 Coadiuvato dai Signori: - dott. Luigi Antoniol - Direttore Amministrativo - dott. Paola Corziali - Direttore Sanitario - dott. Gian Luigi Bianchin - Direttore dei Servizi Sociali O G G E T T O DELEGA DAI COMUNI DELLE FUNZIONI PER LA TUTELA SOCIALE MINORILE: INTEGRAZIONE DEL COSTO PER L ANNO 2012 E ASSUNZIONE DEL COSTO PER L ANNO 2013. EURO 1.590.500,00.

Del. n. 130 ------------------------- del 7 febbraio 2013 DELEGA DAI COMUNI DELLE FUNZIONI PER LA TUTELA SOCIALE MINORILE: INTEGRAZIONE DEL COSTO PER L ANNO 2012 E ASSUNZIONE DEL COSTO PER L ANNO 2013. EURO 1.590.500,00. IL DIRETTORE GENERALE VISTA la proposta di deliberazione formulata nei seguenti termini dal responsabile della direzione amministrativa dei distretti: Nel Piano di Zona 2011-2015, approvato dalla Conferenza dei Sindaci dell ULSS n. 8 in data 13.12.2010 e recepito da questa Azienda ULSS con deliberazione n. 1435 del 17.12.2010, la cui congruità con le disposizioni regionali in materia è stata accertata dalla Regione con decreto dirigenziale n. 109 del 25.5.2011 e, per l aggiornamento 2012, con decreto dirigenziale n. 216 del 27.7.2012, tutti i 30 Comuni del territorio dell ULSS n. 8 hanno delegato all Azienda ULSS: 1. le funzioni istruttorie, le competenze tecnico professionali di valutazione e di presa in carico in merito alla tutela sociale minorile, nonché gli oneri per l accoglienza dei minori privi di residenza in Italia e le loro madri; 2. le funzioni di gestione amministrativa, ivi compresa la parte economica, relative agli interventi a favore dei minori in situazione di disagio e per l inserimento presso famiglie e strutture tutelari. La delega riguarda sia gli oneri per l accoglienza dei minori privi di residenza in Italia e le loro madri, i cui costi sono coperti nell ambito delle quote pro capite trasferite dai Comuni all azienda ULSS, sia gli oneri per l accoglienza di minori residenti in disagio, ai sensi della legge 184/1983, disposti dall Unità di valutazione multidimensionale distrettuale. Vengono assunti gli oneri degli interventi effettuati nei confronti di ragazzi, che sono stati affidati a famiglie o a strutture prima del compimento dei 18 anni di età, fino alla data di compimento dei 21 anni, in conformità con quanto disposto dalla Regione del Veneto con le DGR n. 2430 del 31.7.2007, n. 675 del 18.3.2008 e n. 2093 del 7.7.2009. Per quanto riguarda il contributo alle famiglie affidatarie, in coerenza con quanto disposto dalla Regione con la citata DGR 2093/2009, l ammontare del contributo mensile da erogare alla famiglia affidataria per ogni bambino o ragazzo affidato e per tutto il periodo di durata dell affidamento è pari all ammontare della pensione minima INPS per lavoratori dipendenti. Nel caso di affidamenti familiari diurni per almeno 25 ore settimanali o a tempo parziale per almeno due giorni completi alla settimana, il contributo è pari alla metà del limite di riferimento. Nel caso di affidamento di minori certificati ai sensi dell art. 3 della legge 104/1992 e di minori che hanno meno di 2 anni o più di 16 anni, l entità del contributo è pari a due volte il limite di riferimento. In ogni caso l UVMD, in sede di approvazione del progetto individualizzato, definisce l ammontare del contributo e, qualora stabilisse un ammontare diverso dal riferimento generale per ragioni eccezionali, ne dà specifica motivazione. Inoltre, per quanto riguarda l eventuale quota sanitaria, ai sensi della DGR 3972 del 30.12.2002 e della deliberazione aziendale n. 1323 del 31.12.2002 sui livelli essenziali di assistenza nelle aree sociosanitarie, l UVMD, qualora riscontri che il minore è affetto da disturbi comportamentali e/o patologie di interesse neuropsichiatrico e necessita di prestazioni socio riabilitative in regime semiresidenziale o residenziale, può individuare la componente sanitaria dell affido o inserimento tutelare del minore, che generalmente è pari al 30% del costo. - 2 -

Contributi a carico della famiglia di origine In alcuni casi di minori inseriti in affido familiare o in struttura, la famiglia di origine contribuisce al costo dell intervento versando al Comune una quota concordata con il servizio sociale del Comune e con il servizio dell azienda ULSS che effettua la presa in carico. Resta confermata la competenza di ogni Comune in merito all introito di eventuali quote a carico delle famiglie di origine. Affido rinforzato Nel citato Piano di Zona 2011-2015 è stato introdotto il progetto affido rinforzato che si propone di rendere possibile l affidamento familiare di preadolescenti e adolescenti, in alternativa all inserimento in comunità residenziale. L affido rinforzato è riservato ai casi di una certa gravità, per i quali si ricorre generalmente all inserimento in struttura residenziale, garantendo quindi al minore l inserimento in un contesto familiare e una collocazione più vicina all ambiente di provenienza. Inoltre, rappresenta una riduzione di spesa per i Comuni, in quanto ha un costo molto inferiore a quello dell inserimento in comunità. La realizzazione del progetto richiede alcune azioni, tra le quali l erogazione alle famiglie affidatarie di un contributo economico maggiorato, pari al doppio di quello normalmente riconosciuto. Il contributo corrisposto alle famiglie affidatarie, pari al doppio della pensione minima INPS, viene posto per il 50% a carico del Comune di competenza (corrisponde al normale costo dell affido) e per il 50% a carico della quota pro capite indistinta corrisposta dai Comuni all azienda ULSS, come più oltre specificato. L esercizio della funzione di protezione e tutela dei minori Per l esercizio della funzione di protezione e tutela dei minori da parte dell azienda ULSS, si applicano le indicazioni contenute nell Atto di recepimento delle linee guida, degli orientamenti e delle linee di indirizzo regionali per lo sviluppo dei servizi di protezione dei bambini e degli adolescenti (DGR n. 2416/2008), parte integrante del Piano di Zona 2011-2015. I costi Per gli interventi di cui al presente atto l azienda ULSS sostiene i seguenti costi: 1) interventi per i minori stranieri privi di residenza in Italia: il costo trova copertura nell ambito delle quote pro capite trasferite dai Comuni all azienda ULSS; 2) interventi per i minori residenti: il costo rientra nell ambito del fondo Oneri per le funzioni delegate in materia di accoglienza di minori, alimentato da appositi trasferimenti comunali e regionali, più oltre descritti; 3) quote sanitarie previste dai livelli essenziali di assistenza: il costo viene posto a carico del fondo sanitario, livello assistenza distrettuale. Per la gestione economica del fondo Oneri per le funzioni delegate in materia di accoglienza di minori di cui al punto 2, considerata l attuale disponibilità dell area sociale del bilancio aziendale, si dispone che: i 30 Comuni deleganti trasferiscono all azienda ULSS: a) il contributo annuo di 0,50 per abitante (cosiddetto fondo di solidarietà ), considerata l attuale disponibilità dell area sociale del bilancio aziendale, trova copertura nell ambito delle quote pro capite trasferite dai Comuni all azienda ULSS, limitatamente agli anni 2012 e 2013; b) l intero ammontare del contributo riconosciuto agli affidatari, per i minori di propria competenza; c) l ammontare degli oneri per gli inserimenti in comunità di minori di propria competenza, decurtato della percentuale spettante del contributo di cui alla lettera a); l azienda ULSS: d) pone a carico delle quote pro capite trasferite dai Comuni all azienda ULSS, limitatamente agli anni 2012 e 2013, i costi relativi all affido rinforzato, al fondo di solidarietà ( 0,50 pro capite) e agli oneri per minori stranieri irregolari; e) corrisponde i contributi agli affidatari e liquida le rette delle strutture per gli inserimenti istituzionali; - 3 -

Anno 2012 f) rendiconta alla Regione del Veneto l intero ammontare dei costi sostenuti e introita il relativo contributo regionale; g) comunica a ogni Comune l entità dei trasferimenti a suo carico, tramite la Direzione amministrativa dei distretti; tale entità viene calcolata tenendo conto delle previsioni di inizio periodo, delle decisioni assunte nel frattempo dall UVMD in merito a nuovi interventi, dei contributi regionali nel frattempo eventualmente incassati, nonché della quota di contributo di cui alla precedente lettera a) posta in detrazione di ogni singola retta di comunità. Nel corso dell anno 2012 è proseguito l impegno dei consultori familiari a favorire la permanenza dei minori nelle famiglie di origine, effettuando quando opportuno un inserimento diurno piuttosto che residenziale e, quando necessario, un inserimento residenziale in affido familiare piuttosto che un inserimento in struttura, sempre che la scelta fosse compatibile con i reali bisogni del minore e con le risorse presenti nel territorio (la grande disponibilità delle famiglie affidatarie). Questa tendenza è ben evidenziata nelle seguenti tabelle: inserimenti di minori anno 2010 anno 2011 anno 2012 diurni 10 11 13 affido residenziali 35 41 42 familiare residenziali rinforzati 0 6 8 comunità diurni 47 43 45 educativa residenziali 55 40 28 totale 147 141 136 Si evidenzia che, per quanto riguarda la residenzialità, in due anni gli inserimenti in struttura sono diminuiti del 49%, passando da 55 a 28, e gli affidi familiari sono aumentati del 30%, passando da 35 a 50. inserimenti di minori al 1.1.2011 al 31.12.2011 al 31.12.2012 diurni 8 11 6 affido residenziali 30 36 32 familiare residenziali rinforzati 0 5 8 comunità diurni 33 35 27 educativa residenziali 33 21 21 totale 104 108 94 Per gli interventi relativi all anno 2012 l azienda ULSS ha sostenuto i seguenti costi, calcolati in via preconsuntiva: costi 2012 (preconsuntivo) importo affidamenti familiari diurni e residenziali 323.600,00 affidamenti familiari residenziali rinforzati 35.600,00 inserimenti in comunità educative diurne 449.000,00 inserimenti in comunità educative residenziali 591.000,00 quote sanitarie per l'inserimento in comunità educative 105.100,00 totale 1.504.300,00 I costi vengono coperti nel seguente modo: - 4 -

ricavi 2012 importo voce Comuni 864.476,48 dai Comuni di provenienza dei minori ULSS - sociale 126.537,50 fondo di solidarietà di 0,50 per abitante ULSS - sociale 127.400,00 minori stranieri irregolari ULSS - sociale 35.600,00 quota affido rinforzato contributo per gli affidi familiari dell'anno Regione - sociale 245.186,02 2011 (DGR 2957 del 28.12.2012) ULSS - sanitario 105.100,00 fondo sanitario, livello assistenza distrettuale totale 1.504.300,00 Con la deliberazione n. 1599 del 30.12.2011, erano stati autorizzati i costi delle funzioni delegate della tutela sociale minorile, prevedendo a carico dell area sociale del bilancio aziendale un costo di 1.330.000,00 in quanto parzialmente compensato dal costo di due comunità educative diurne sostenuto dal Comune di Giavera del Montello. Nel corso del 2012 una delle due comunità ha cessato l attività e, per l altra, la gestione economica della delega ha assunto caratteri ordinari. È quindi necessario integrare il costo sociale 2012 di ulteriori 70.500,00. Anno 2013 Sulla base del numero dei minori posti in affido familiare e inseriti in comunità nel 2012, dei costi a preconsuntivo dell anno 2012, delle previsioni contenute nel Piano di Zona 2011-2015, sono previsti i seguenti costi per l anno 2012: - 1.410.000,00 costo sociale, di cui: 865.000,00 a carico dei Comuni di provenienza dei minori; 545.000,00 a carico della quota pro capite indistinta trasferita dai Comuni; - 110.000,00 costo sanitario, per le quote sanitarie riconosciute per l inserimento in comunità. VISTA la proposta di deliberazione formulata dal responsabile competente dell istruzione dell argomento in questione, il quale ha attestato l avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in relazione alla sua compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale; VISTE le Leggi Regionali n. 55 e n. 56 in data 14.9.1994; VISTO l art. 3, comma 6, del D.lgs. n. 502/1992 e successive modificazioni ed integrazioni; ACQUISITO il parere favorevole dei direttori, per quanto di rispettiva competenza; D E L I B E R A 1) di prendere atto che anche per l anno 2013 vigono le modalità di gestione della delega ricevuta dai 30 Comuni del territorio di competenza dell ULSS n. 8 relativa alle funzioni delle funzioni di tutela sociale minorile, precisate nel Piano di zona 2011-2015, approvato dalla Conferenza dei Sindaci dell ULSS n. 8 in data 13.12.2010 e recepito da questa Azienda ULSS con deliberazione n. 1435 del 17.12.2010, la cui congruità con le disposizioni regionali in materia è stata accertata dalla Regione con decreto dirigenziale n. 109 del 25.5.2011 e, per l aggiornamento 2012, con decreto dirigenziale n. 216 del 27.7.2012; 2) di porre a carico della quota pro capite indistinta, trasferita dai Comuni all azienda ULSS, limitatamente agli anni 2012 e 2013, i costi relativi all affido rinforzato, al fondo di solidarietà ( 0,50 pro capite) e agli oneri per minori stranieri irregolari; - 5 -

3) di prendere atto dell andamento della gestione della delega, di cui ai punti 1 e 2, per l anno 2012 e delle previsioni per l anno 2013, descritti nelle premesse, che si intendono qui integralmente richiamate; 4) di quantificare in 70.500,00 l integrazione per l anno 2012 al costo sociale preventivato con deliberazione n. 1599 del 30.12.2011; 5) di quantificare il costo a carico del bilancio aziendale 2013 in 1.520.000,00, di cui 1.410.000,00 a carico dell area sociale ed 110.000,00 a carico dell area sanitaria; 6) di dare atto che il costo a carico dell area sociale, di cui al punto 5, è coperto in parte da trasferimenti comunali e regionali vincolati e in parte dai trasferimenti comunali della quota pro capite indistinta; 7) di prendere atto che il presente provvedimento diventa esecutivo dalla data di pubblicazione. anno area conto capitolo importo n. registr. 2012 S 3015280 U068 70.500,00 2012/U001952 2013 0 3015280 U068 110.000,00 2013/U000608 2013 S 3015280 U068 1.410.000,00 2013/U000607-6 -

Per il parere di competenza Del. n. 130 del 7 febbraio 2013 Il Direttore Amministrativo Il Direttore Sanitario Il Direttore dei Servizi Sociali -------------------------- --------------------------- ------------------------------- IL DIRETTORE GENERALE (dott. Bortolo Simoni) Copia della presente deliberazione viene pubblicata all Albo per 15 giorni consecutivi da oggi. Copia della presente deliberazione viene inviata in data odierna al Collegio Sindacale (L.R. 14.09.1994, n. 56). Asolo, 19 febbraio 2013 La presente deliberazione, soggetta a controllo (G.R.V. n. del ) è stata: Sospesa il Controdedotta il Annullata parz. il Annullata il è dichiarata immediatamente eseguibile il è divenuta esecutiva - per approvazione regionale il - per decorrenza dei termini il Asolo, La presente deliberazione, non soggetta a controllo: è dichiarata eseguibile il 19 febbraio 2013 è divenuta esecutiva per decorrenza dei termini il Copia conforme all originale, per uso amministrativo. Asolo, Direttore Generale Direttore Amministrativo X Direttore Sanitario Direttore dei Servizi Sociali Dipartimento Risorse Umane U.O. Personale dipendente e convenzionato U.O. Gestione Economica e Previdenziale e Relazioni Sindacali U.O. Formazione X Direzione Amministrativa Distretti Dipartimento Ris. Econ. e Organizzative X U.O. Bilancio U.O. Provveditorato/Economato U.O. Programmazione / Controllo di Gestione / Qualità U.O. Autorizzazione ed Accreditamento Strutture U.O. Affari Generali e Legali U.O. Relazioni con il Pubblico U.O. Direzione Amministrativa di Ospedale Dipartimento Risorse Tecniche U.O. Project Financing U.O. Servizi Tecnici e Patrimonio U.O. Informatica Direttore Medico Ospedale Direzione Medica P.O. di Castelfranco Veneto Direzione Medica P.O. di Montebelluna Servizio Infermieristico Servizio Farmaceutico Ospedaliero Responsabile Dipartimento di Prevenzione Coordinatore dei Servizi di Sanità Umana Servizio Igiene e Sanità Pubblica Servizio di Prevenzione Igiene e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione Servizio di Medicina Legale Servizio Educazione e Promozione della Salute Unità Territoriali dei Servizi di Sanità Umana Coordinatore dei Servizi Veterinari X Responsabili Distretti Socio Sanitari U.O. Cure Primarie U.O. Servizio Medicina di Comunità U.O. Servizio Assistenza Domiciliare U.O. Servizio Poliambulatoriale Distrettuale U.O. Materno Infantile Età Evolutiva e Famiglia U.O.Servizio Neuropsichiatria Infantile-Età Evolutiva X U.O. Servizio Consultorio Familiare U.O. Servizio Psichiatrico Territoriale U.O. Servizio Tossicodipendenze U.O. Servizio Riabilitativo per Alcolisti U.O. Servizio per la Disabilità dell'età Adulta U.O. Servizio Farmaceutico Territoriale OO.SS.