n possono essere portati all asilo nido o alla scuola materna i bambini con: - Febbre (temperatura ascellare 38 C) - Tosse persistente con difficoltà respiratoria - Diarrea con 2 o più scariche di feci liquide nella stessa giornata - Vomito (2 o più episodi nella stessa giornata) - Vomito (1 episodio nella stessa giornata, quando Virus già presente in istituto, riammissione dopo 48 ore) - Congiuntivite purulenta - Pediculosi (pidocchi) non trattata - Manifestazioni cutanee estese e/o con numerosi elementi non identificabili come pizzicate di insetti - Stomatite accompagnata da scialorrea (abbondante salivazione) e/o difficoltà di alimentazione - Pianto persistente inusuale per quel bambino - Inusuale apatia, iporeattività Tabella di riammissione del Doppiomondo e.v. Malattia ntomi/segni Riammissione tifica all ufficio d igiene Congiuntivite infettiva Sesta malattia (roseola infantum o esantema critico o subitum) Malattia manopiede-bocca Influenza Congiuntiva arrossata, aumentata lacrimazione, secrezione purulenta 3 gg di febbre alta seguita da esantema al tronco e alla schiena Formazione di vescicole in bocca, alle mani e ai piedi. Presenza di febbre alta e un cattivo stato generale di salute Febbre, brividi, dolori degli arti, tosse secca, raffreddore, mal di testa, mancanza di appettito, talvolta 1 gg dopo trattamento con collirio antibiotico 24 h dopo scomparsa della febbre Scomparsa della febbre e completo essicamento e guarigione delle vescicole (circa da 8 a 10 giorni) 24 h dopo scomparsa della febbre, buono stato di salute Piú di 4 casi Certificato del medico
Pertosse Pidocchi Influenza gastrointestinale causata da rovirus o Rotavirus Morbillo Meningite batterica Parotite epidemica (orecchioni) anche nausea e vomito La caratteristica principale é la tosse secca e persistente fino a 3 settimane. Nella fase acuta può essere presente un tipico urlo insipatorio da stenosi bronchiale. Pidocchi e larve nei capelli Improvvisa nausea, vomito, diarrea, cattivo stato di salute Febbre molto elevata, congiuntivite, tosse ed un tipico esantema che compare 3-5 giorni dopo la febbre, inizia dal viso e poi si diffonde al corpo e agli arti. Febbre, mal di testa, rigidità della nuca. A questi sintomi possono associarsi vomito a getto, alterazione dello stato di coscienza, fotofobia (incapacità a tollerare la luce), fonofobia (incapacità a tollerare i rumori) e convulsioni. Infiammazione e rigonfiamento della ghiandola parotidea associato a dolori al collo e sotto le orecchie e dolore alla n prima di 5 gg dopo l inizio della terapia antibiotica, senza terapia antibiotica dopo 4 settimane dalla comparsa dei primi sintomi Direttamente dopo corretto trattamento + ripetizione del trattamento dopo 8-9 gg 48-72h dopo scomparsa dei sintomi, a seconda dello stato di salute Dopo scomparsa dei sintomi, non prima di 5 gg dopo l inizio dell esantema 48 h dopo inizio di adeguata terapia antibiotica e scomparsa dei sintomi Dopo scomparsa dei sintomi, non prima di 10 gg dopo l inizio del rigonfiamento della ghiandola (anche nel Sì (anche nel (anche nel
Stomatite Rosolia Quinta malattia (eritema infettivo) Scarlattina masticazione. Febbre e mal di testa. Febbre, palato infiammato, formazione di vescicole sulle gengive e sulla lingua, alito acido Macchie estese al corpo per 1-3 gg, febbre in genere modesta, dei linfonodi dietro le orecchie e alla base del collo Spesso l infezione è asintomatica o può iniziare con lieve malessere e febbricola. A volte si manifesta il tipico esantema (all inizio estese macchie sulle guance che poi si diffondono sul tronco e sulle braccia). Può esservi prurito. Febbre alta, brividi, cefalea, nausea, vomito. Importante arrossamento della gola con possibili petecchie (puntini rossi) sull ugola e sul palato molle. Dolore a deglutire, lingua inizialmente con patina bianca e dopo desquamazione color rossosangue (lingua a fragola). Tipica eruzione cutanea esantematica che inizia dalla radice degli arti e poi si diffonde al tronco, alle Dopo essicamento delle vescicole e scomparsa degli altri sintomi Dopo completa guarigione clinica e non prima di 7 giorni dalla comparsa dell esantema (anche nel Dopo scomparsa dei sintomi 3 gg dopo l inizio della terapia antibiotica e senza piu' segni di malattia
Epatite A/E Tonsillite batterica (ad esempio da Streptococco) estremità e infine al volto. Malessere generale, febbre, nausea, mancanza di appetito, senso di affaticamento dolori addominali, cefalea, diarrea. Dopo pochi giorni iniziano a comparire ittero (colorazione giallastra della cute) e urine scure Mal di gola, febbre elevata, malessere generale, placche sulle tonsille, dei linfonodi del collo (diagnosi puntuale attraverso tampone faringeo) Due settimane dopo comparsa dei sintomi o dopo 8 giorni dalla comparsa dell ittero 2 gg dopo l inizio della terapia antibiotica e con scomparsa dei sintomi Varicella Mononucleosi infettiva Scabbia Febbre che talvolta può essere elevata con esantema pruriginoso che inizia con macchioline rosse che poi evolvono in vescicole e croste. Febbre, faringite, della milza, del fegato e die linfonodi. In alcuni casi può essere presente un eruzione cutanea (esantema) Prurito grave (soprattutto a base di calore), arrossamento della pelle, formazione puntura di papule Dopo rimozione delle crosticine delle vescicole, e comunque non prima di 1 settimana dalla loro comparsa. Sì (anche nel Dopo guarigione clinica Senza trattamento, i pazienti sono contagiosi durante l'intera durata della malattia (in media 8 settimane). Riammissione dopo il trattamento e la guarigione clinica delle zone cutanee
come tipo punture di zanzara. Il prurito porta a numerosi graffi. colpite. Salmonellosi Diarrea, vomito, talvolta febbre. 24h dopo scomparsa dei sintomi.