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2. Per quanto non previsto dalla presente legge si applicano le leggi 1/1990 e 174/2005.

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COMUNE DI MELICUCCA Provincia di Reggio Calabria www.comune.melicucca.rc.it Sommario STUDIO DI FATTIBILITA PROJECT FINANCING INTERVENTO INSERITO NEL BILANCIO 2010-2012 REALIZZAZIONE DELL AMPLIAMENTO DEL CIMITERO COMUNALE 1. TITOLO DELL OPERA 2. LOCALIZZAZIONE ED ACCESSIBILITA 3. DESCRIZIONE DELL INTERVENTO 4. COSTI E BENEFICI 5. INQUADRAMENTO URBANISTICO 6. INQUADRAMENTO AMBIENTALE 7. VINCOLI 8. COSTO PRESUNTO DELL OPERA 9. GESTIONE 10. NORMATIVA DI RIFERIMENTO 11. ELABORATI RICHIESTI AREA D INTERVENTO (P.R.G.) 1. TITOLO DELL OPERA Ampliamento e riqualificazione del cimitero comunale. 2. LOCALIZZAZIONE ED ACCESSIBILITA L area oggetto del presente l intervento è situata nel versante nord del territorio comunale a ridosso dell esistente cimitero comunale ed in corrispondenza dell attuale parcheggio. La stessa è raggiungibile mediante la strada provinciale San Procopio-Palmi prosieguo di Via Roma. 3. DESCRIZIONE DELL INTERVENTO L ampliamento in oggetto consiste nella realizzazione di colombari e cappelle private da assegnare ai richiedenti in concessione per max 99 anni. L intervento consta di una prima area a ridosso delle mura del cimitero esistente attualmente destinata ad area parcheggio ed una seconda interna al

cimitero stesso. La prima, che in parte è di proprietà comunale, dovrà essere espropriata a totale carico del soggetto concessionario al fine di realizzare le strutture cimiteriali (cappelle e loculi) necessarie al soddisfacimento delle richieste. D altro canto per soddisfare nel breve termine la domanda di sepolture bisognerà far ricorso nell area interna al cimitero a la realizzazione di Numero minimo di 100 posti in colombari. Contestualmente nell area esistente del cimitero è da prevedere nella proposta la riqualificazione di tutta la pavimentazione esistente ivi comprese le aree non pavimentate. L intervento dovrà comunque garantire un area parcheggio nella zona d accesso al cimitero. Il numero totale di posti/salma dovrà essere non inferiore a 410 unità divisi tra cappelle e colombari. Le citate opere dovranno essere realizzate in accordo con le vigenti norme nazionali e locali. 4. COSTI E BENEFICI Per quanto concerne gli ampliamenti, si è sempre proceduto con interventi contenuti, di limitata portata, volti a risolvere situazioni immediate senza ottenere una vera e propria riserva di sepolture a lungo termine. Questo intervento in tal senso ha come obiettivo la realizzazione di impianto cimiteriale organico e ben strutturato, sicuramente funzionale oltre al soddisfacimento delle richieste di loculi e cappelle gentilizie nel breve termine, stante la situazione di pressocchè nulla riserva di loculi. Nel caso in questione, i dubbi potrebbero riguardare soprattutto la possibilità di recuperare fondi in grado di fronteggiare un tale intervento. Analizzando le possibili modalità, si perviene alla conclusione che la forma del Project Financing è senza dubbio quella più idonea a risolvere i problemi specifici del settore in esame. In effetti, la Finanza di Progetto (Project financing) è sostanzialmente una forma di appalto avente per oggetto l esecuzione di lavori pubblici, che siano dotati di autonomia funzionale propria e che risponda alle esigenze dell amministrazione aggiudicatrice, caratterizzati dal fatto che la controprestazione a favore dell impresa o dell ente concessionario consiste unicamente nel diritto di questa a gestire funzionalmente e di sfruttare economicamente le opere. In altre parole la realizzazione dell ampliamento del cimitero comunale sarà realizzata da un soggetto privato con fondi propri senza gravare in alcun modo sulla Pubblica Amministrazione. E ovvio che, a questo proposito, è determinante anche il livello delle tariffe applicate all utenza, le quali dovranno essere accettate e quindi deliberate dall Amministrazione Comunale. Detto ciò, la tecnica della Finanza di Progetto, in definitiva, risulta il metodo più moderno e, a quanto pare, efficace e conveniente per la realizzazione di un intervento di tale natura. D altra parte, il metodo della realizzazione e gestione di opere con la tecnica della Finanza di Progetto, è già stato percorso, con buoni risultati, in più contesti e per diversi servizi da altre amministrazioni. 5. INQUADRAMENTO URBANISTICO L area in oggetto ricade in Zona H del vigente Programma di Fabbricazione; in tale zona è vietato costruire fabbricati destinati alla residenza permanete o a qualsiasi altra destinazione che non riguardi il servizio e le attrezzature cimiteriali. 6. INQUADRAMENTO AMBIENTALE

L area in oggetto è situata fuori dal centro abitato immersa in una vasta area di uliveti. Sul versante est l area è caratterizzata da una zona scoscesa per cui bisognerà prevedere adeguati interventi. 7. VINCOLI La realizzazione dell intervento, ricadendo nell attuale area cimiteriale del vigente P.R.G., non presenta vincoli ostativi se non i dovuti nulla-osta da parte degli Enti preposti. 8. COSTO PRESUNTO DELL OPERA Il costo presunto dell intervento ammonta a circa 900.000,00 di Euro oltre IVA. 9. GESTIONE La gestione dell ampliamento in oggetto, nonché dell esistente cimitero potrà essere affidata al concessionario dei lavori ai sensi dell art. 153 comma 15 del D.Lgs 12/04/2006 n.163 e s.m.i. previa valutazione dei criteri di gestione proposti dal promotore. 10. NORMATIVA DI RIFERIMENTO Le opere previste dovranno essere realizzate in accordo con tutte le norme vigenti ed in particolare: - Legge n.109/94 Legge quadro in materia di Lavori Pubblici e successive modificazioni; - Testo unico sulle leggi sanitarie approvato con R.D. 27 luglio 1934, artt. 228, 254, 334, da 337 a 344 e 358, e successive modificazioni; - Legge 30 marzo 2001, n. 130; - Regolamento di polizia mortuaria approvato con D.P.R. 10 settembre1990, n. 285. Di rilevante interesse è anche la Circolare per l applicazione del regolamento di polizia mortuaria, emanata del Ministero della Sanità in data 24 giugno 1993, n. 24 Per quanto attiene allo smaltimento dei rifiuti cimiteriali ed alla loro definizione, occorre far riferimento al D.M. Ambiente di concerto con la Salute n. 219/2000. Norme sulla costruzione e l ampliamento dei cimiteri sono, inoltre, contenute nella Legge 166/2002 (Disposizioni in materia di infrastrutture e trasporti). Ai sensi dell art. 824, 2 comma del Codice Civile, inoltre, i cimiteri comunali, nel loro complesso di costruzioni e terreni, sono assoggettati al regime del demanio pubblico. I Comuni possono, quindi, offrire in concessione aree e loculi per le sepolture private (reparto a sistema di tumulazione), a domanda individuale e a tariffe predeterminate. Si sottolinea, inoltre, che l art. 92 del Regolamento Nazionale di Polizia Mortuaria non prevede più concessioni perpetue, ma solo concessioni a tempo determinato e di durata non superiore a 99 anni, salvo rinnovo. Ogni comune, ai sensi delle disposizioni contenute negli articoli 54 e seguenti del citato D.P.R. 285/90, deve dotarsi di un piano regolatore dei cimiteri, nel quale devono anche essere indicate le aree destinate alla costruzione di sepolture private.

Per quanto attiene alla progettazione dei cimiteri, non è più richiesto il preventivo parere del Consiglio provinciale di Sanità ma dovranno osservarsi le normative emanate in merito dalle singole Regioni. In relazione all approvazione dei progetti, la competenza attribuita dall art. 55 del Regolamento di Polizia mortuaria al Consiglio comunale, deve essere riconsiderata alla luce delle disposizioni dell art. 42 del D.Lgs 18 agosto 2000, n 267 Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali, sulle competenze del Consiglio. Il Ministro della Sanità, sentito il Consiglio superiore di Sanità, può emanare particolari prescrizioni tecniche per la costruzione di nuovi cimiteri e per la migliore utilizzazione strutturale di quelli esistenti. Il Regolamento Nazionale disciplina anche le sepolture private, stabilendo, fra l altro, che i progetti delle opere sono approvati dal Sindaco su conforme parere del servizio sanitario della A.S.L. e sentita la Commissione edilizia. Le sepolture private sono ammesse solo se il regolamento comunale le prevede e se a ciò vengono appositamente destinate le aree cimiteriali. I cimiteri comunali, i cimiteri privati e le cappelle private sono soggetti alla vigilanza e al controllo dell autorità comunale. Nei cimiteri devono essere ricevuti quando non venga richiesta altra destinazione: i cadaveri delle persone morte nel territorio del Comune, qualunque ne fosse in vita la residenza; i cadaveri delle persone morte fuori dal Comune, ma aventi in esso, in vita, la residenza; i cadaveri delle persone non residenti in vita nel Comune e morte fuori di esso, ma aventi diritto al seppellimento in una sepoltura privata esistente nel cimitero del Comune stesso; i nati morti ed i prodotti del concepimento di cui all art. 7 del D.P.R. 285/90; i resti mortali delle persone sopra elencate. Per quanto riguarda la disciplina locale, si rinvia alla consultazione del Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria. 11. ELABORATI RICHIESTI A.) Studio di inquadramento territoriale e ambientale B.) Studio di fattibilità; C.) Progetto preliminare come definito dal D.P.R. 554/99 art. 18 e seguenti; D.) Bozza di convenzione E.) Piano economico-finanziario asseverato da un istituto di credito F.) Specificazione del servizio e della relativa gestione; G.) Garanzie offerte dal Proponente all Amministrazione; H.) Spese sostenute per la predisposizione della proposta Le spese avranno una soglia massima del 2,5% del valore d investimento come da piano economico-finanziario e saranno corredate con l accettazione incondizionata a corrispondere tutti i costi inerenti l iniziativa per una quota parte oscillante tra 0,4 e 0,6% e compresa nell aliquota del 2,5% di cui sopra;

I.) Dimostrazione del possesso dei requisiti richiesti dalle leggi vigenti per i soggetti esecutori e gestori interni al promotore. Melicuccà lì 12/04/2010 Ufficio Tecnico (Geom.Antonio Monterosso)